degli usi della capitale. foscolo, vii-135 : sì fatta era la letteratura nella corte
costà un gravissimo interesse. foscolo, vii-135 : accattano voti e lodi da'giornalisti,
una stanza dell'edifizio. foscolo, vii-135 : scrivono novelle e meraviglie ai letterati
fa parlare di sé. foscolo, vii-135 : sì fatta era la letteratura nella
doversene riserbare il giudicio. foscolo, vii-135 : alcuni intanto di questi letterati..
ne penta e dolga. boccaccio, vii-135 : ritorna a lui, e l'ultimo
distinzione tra i vostri compatriotti. foscolo, vii-135 : alcuni intanto di questi letterati che
verbale dell'assemblea legislativa. foscolo, vii-135 : or che né questi che cercano applauso
di lucca e di pisa. foscolo, vii-135 : alcuni intanto di questi letterati che
de l'ecclesiastica dignità. foscolo, vii-135 : sì fatta era la letteratura nella corte
pene ch'altrui senti. cavalca, vii-135 : lavoravano a credenza [gli antichi
. impulso, avvio. tassoni, vii-135 : quando l'acque del mare hanno già
chi veramente se la merita. moravia, vii-135 : io pagavo perché speravo che un
marie di lei germane. goldoni, vii-135 : rosina è assai più buona, e
di volta allo stomaco. massaia, vii-135 : portavami ogni giorno anche altre pietanze
colla vita dei popoli. massaia, vii-135 : nata nell'eresia, viveva in
alla fin s'infragna. milizia, vii-135 : alle porte ed alle finestre, sì
. - anche sostant. boccaccio, vii-135 : né ti spaventi il non andar per
la ovra recevrà pagamento. cavalca, vii-135 : gli antichi padri... lavoravano
finirò col dargli una pedata. tozzi, vii-135 : io che ho l'onore immeritato
oro e di seta. foscolo, vii-135 : alcuni intanto di questi letterati..
saette d'ercule. bibbia volgar., vii-135 : fu uno ch'ebbe nome uria
onorati e prestantissimi personaggi. foscolo, vii-135 : alcuni intanto di questi letterati che
separata sede il lavoro. moravia, vii-135 : mi rendevo conto che, se quel
citta nollo volsono ricievere. boccaccio, vii-135 : né ti spaventi il non andar
privati e rimase clandestina. comisso, vii-135 : rimase a guardarmi con i suoi
/ nella polve. d'annunzio, vii-135 : egli è congiunto alla donna che
pena circolante pei tessuti. moretti, vii-135 : guardava l'acqua scarsa e lenta
una proposizione aggiuntiva. cavour, vii-135 : senza negare che un ampio mercato.
; i conforti religiosi. massaia, vii-135 : pregai i miei compagni di mandare un
congelata che si chiama diamante. milizia, vii-135 : alle porte ed alle finestre,
il libro di giobe. rosmini, vii-135 : avverandosi sempre quel principio, che