o d'un partito. moravia, vii-130 : lei se ne approfittava, cercava
l'ora della morte. boccaccio, vii-130 : dura cosa è ed orribile assai
, in capo a. boccaccio, vii-130 : e 'l corso della vita è breve
e vedervi l'adorata donna. foscolo, vii-130 : la passione della fama, quale
in italia dai greci. foscolo, vii-130 : ma io vi ho fino ad
qual sarà il fine. marino, vii-130 : ma che vo io ad una
prigion più che prigioni. marino, vii-130 : gli dipigne alati [gli angioli
sotto faticosamente e con angoscia. marino, vii-130 : le costrinse a volgere faticosamente a
'l viso ne smore. boccaccio, vii-130 : darò dunque riposo all'alma frale,
de la fama altrui. marino, vii-130 : gli dipigne alati [gli angeli]
, salvezza. bibbia volgar., vii-130 : caderete quasi come vasi percossi.
f. f. frugoni, vii-130 : erano tessere gentilizie di quel casato
. - anche sostant. boccaccio, vii-130 : così certa ed infallibil cosa [come
il sole e le stelle. tozzi, vii-130 : lasciate intatta la nostra anima.
libertà e di follie. soldati, vii-130 : dicevo parole assurde, frasi matte,
essere rimossain alcun modo. cavalca, vii-130 : l'ozio è, per conseguenza,
preso ornai sì gran pendìo. fagiuoli, vii-130 : egli con questo tornerà un po'
conseguirne una conoscenza critica. sarpi, vii-130 : niun conoscente conosce di conoscere se
-ruzzolando a precipizio. fagiuoli, vii-130 : égli con questo tornerà un po'in
pace per un giorno determinato. cavour, vii-130 : in inghilterra... gl'
. f. f. frugoni, vii-130 : erano tessere gentilizie di quel casato
noto il proprio nome. boccaccio, vii-130 : perché con operar valore / non c'
tediosa ed inutile vita. moretti, vii-130 : aveva trascorso giorni svogliati, giorni