riverenza alla memoria loro. foscolo, vii-119 : la loro gloria presso i posteri non
, in conclusione. foscolo, vii-119 : la loro gloria presso i posteri non
. -riflesso. marino, vii-119 : non solo l'aria, la statura
rio, che è buono. boccaccio, vii-119 : ma essa, etterna, le
ragionato a suo luogo. goldoni, vii-119 : son delle donne scaltre le fraudolenze
con del gesso una colomba. comisso, vii-119 : le pareti di questi vecchi palazzi
riferimento a dio). cavalca, vii-119 : quando l'anima ha dio in sé
perpetuo; tormento amoroso. cavalca, vii-119 : la mente viziosa è quasi un inferno
« cloaca gentium ». soldati, vii-119 : decadenti e decaduti: pettegoli, spioni
per misurare il campo visivo. tozzi, vii-119 : gli tasto il polso e capisco
libertino la sua parte. comisso, vii-119 : vecchi uomini di mondo, seduti
dirizzata sopra l'orizzonte. sarpi, vii-119 : misurar l'altezza d'una cosa
valore collettivo). cavalca, vii-119 : non si diletta [dio] di
passamèzo, il saltarello. d'annunzio, vii-119 : la mano che ha trascritto la
assetto occulto e ascoso. milizia, vii-119 : questi pezzi ebbono distribuirsi con
i cavalli men buoni. fagiuoli, vii-119 : quand'io sono / quasi alla fin
e levimi da terra? boccaccio, vii-119 : essa, etterna, le cose mortali
drappello di cavalleria piemontese. comisso, vii-119 : la divisa di un collegiale simile a
coltivava gratuitamente. goldoni, vii-119 : fatte le sue faccende con zelo ed
vi prometto un risarcimento. foscolo, vii-119 : ora egli non può negarsi
l'entrata di cotesto benefizio. milizia, vii-119 : il tartaro, che rode i
(una scrittura). sarfi, vii-119 : voltata di rovescio una scrittura ad uno
palliardi invidia arreca. d annunzio, vii-119 : la mano che ha trascritto la musica
ragioni è cieco? desideri, lxii2- vii-119 : l'error delle false dottrine e l'
doni, 177: fagiuoli, vii-119 : con questo sciroppo all'improvviso,
l'amalia facendosi più pallida. tozzi, vii-119 : questo contadinaccio che da cinque giorni
tempo ci sospinge alla morte. boccaccio, vii-119 : ride del pen- sier fallace,
qui mi man- tene. boccaccio, vii-119 : se la fiamma degli occhi, ch'
te carrozze. fagiuoli, vii-119 : spogliano e ruban tutto al viandante,
v'entrò l'obbietto. goldoni, vii-119 : stava cogli occhi bassi e colla bocca
reparto industriale tessile. cavour, vii-119 : un fabbricante di panni o di cotone
, de la profumeria. cavour, vii-119 : produce preparati chimici per la tintoria
merce, in prodotto. cavour, vii-119 : il negoziante che è obbligato a far
fortemente spreg.). fagiuoli, vii-119 : nel bosco qui poco distante, /
con il pelo in suso. sarpi, vii-119 : misurar l'altezza d'una cosa