robustézza, sf. energia, forza, vigore fisico; pieno sviluppo della complessione,
sole parole, ma assai più nel vigore e nella robustezza delle ragioni. goldoni,
goethe. 9. efficacia espressiva, vigore rappresentativo di un'arte, di un'
dotato di notevole forza, energia, vigore fisico; che ha complessione (in partic
. -che dà un'impressione di vigore paesistico. linati, 20-154: molto
che starnutino da sé, come che 'l vigore della natura prevaglia al male e ch'
per dare un po'di valezzo (vigore, sfogo, aria libera) al fuoco
d'un tarlo, il polso del mio vigore. gozzano, i-529: nel silenzio
: la legge romana, che aveva vigore ne'casi a cui non provvedessero gli
e autentiche e di irrazionale e originario vigore; nella filosofia si identifica con l'idealismo
: la cristiana sentenza è di maggiore vigore ed è rompitrice d'ogni calunnia, mercé
racconcia e si raddrizza da sé pel vigore elastico della sua stessa vita. govoni
. 000 roentgen, conservavano intatto il vigore sessuale. = dal nome del fisico
: nel giorno seguente la battaglia prese vigore dal mare; le torpediniere venivano a ronzare
dove la corrente non abbia ancor preso vigore nella caduta. grandi, 183: quanto
da forte ingegno e fervente, acquisterebbe vigore quasi di sasso rotato. -per
unità di misura di peso, in vigore in italia (e, in partic.
, la rotondità, la copia, il vigore, onde vogliono essere scossi gl'italiani
presi o morti, risorsero nel primo vigore, e punto non giovò quella rotta:
rotto e con sale, racquistano il primo vigore e la nitidezza. soderini, iv-188
stanchezza, e spegnervi quell'ultimo rimasuglio di vigore. leopardi, 10-24: lo tristo
smarrito in ima / valle, perde vigore e incerto sale, i...
from- boliere, la qual ebbe tal vigore ch'ammaccato il morione, lo ferì
rozzezza di quelle fiondi che povere di vigore erano solo scherzo dei venti. -aspetto
rozzi, ma forti e pieni di vigore. -sostant. donato degli albanzani
rubestézza, sf. ant. vigore fisico, robustezza. seneca volgar
tu vedi bene come fortezza dà gran vigore agli occhi e come prudenza dà grande intendimento
metonimia: tutta la forza, il vigore, la destrezza di una persona.
pieno delle forze, che conserva il vigore giovanile. - anche con metonimia.
fatticcio, lo stile fiorisce di rubizzo vigore, nei momenti felici acquistando alla sudata
dirupi e quelle boscaglie. -rozzo vigore o bellicosità di un popolo. d'
. diventare torpido, perdendo elasticità e vigore (un arto, un membro).
, al sorger del sole rugginoso e senza vigore, la campagna spoglia, la squallida
come pazza e insensata. -con grande vigore e violenza espressiva. de sanctis,
impegni, instandosi con efficacia perché in vigore de'medesimi fossero non solo avanzati alla porta
effetto sono le sue frezze / pel cui vigore ogni (una persona, il
delle varie sette postriformate che rimisero in vigore l'osservanza giudaica del sabato per influenze
: qual da le rose tue tragga vigore / braccio fedel contra l'odrisio orgoglio
vive: vive nella pienezza del suo vigore, nella energia della sua sensibilità; né
mistero sotto, -infondere energia e vigore. brancati, ii-168: il
, / e che la maliarda avea vigore / con unguenti tremendi et arte saga
ma tutti li avanza per senso, vigore e saldezza d'animo, per cui riesce
nerborute, che con piglio d'ardito vigore drizzano e legano a piene braccia,
/ questo del primo ardir perde il vigore, / quei del giusto rigor depone ora
col ghiaccio, gli accrescono forza e vigore, oprando sì che egli assai più efficacemente
di europa, e poi restata in vigore solamente nella francia e nella savoia.
non men che a la salma / porgea vigore all'alma. leopardi, 15-92:
lo divino amore, / e da quello vigore e forza prende. 2.
chi cerca alle membra o agilità o vigore si eserciterà nella lotta, nel salto
aria di accademico mecenatismo, d'un vigore certamente meno salubre che frammentarie;
salubre lettura. -capace di ridare vigore, entusiasmo, gusto per la vita
, si ottiene questo effetto salutare di vigore e di serenità. -che risponde a
starnutino da sé, come che 'l vigore della natura prevaglia al male e ch'
che erano in lombardia guelfe raddoppiarono in vigore, con accrescimento d'ardire e con speranza
salutifero dio, curatore dei corpi languidi e vigore di ciò che nasce. tramater [
determinata situazione nell'attesa che entri in vigore per essa una disciplina organica e stabile
, così la cotica se denuda de sio vigore in tale muodo che lo pelo non
, mancavano non che le braccia e il vigore per tentare la difesa, anche i
sia nostro avocato e difensore e 'l vigore in noi non è mancato ma cresciuto
sanativa e ristorativa dura col- l'istesso vigore. = voce dotta, lat
il principio di nazionalità rivivrebbe con nuovo vigore e presiederebbe ai moti futuri. carducci
. ho detto. -vitalità, vigore giovanile; pienezza di vita. dante
(537): si supponeva che il vigore e il sangue freddo, così necessario
benevolenza. 13. vivacità, vigore, energia, robustezza, icasticità espressiva
, cacochimia sanguigna. -alimentato dal vigore e dall'integrità del sangue (la
la virtù da platone nomata sanità e vigore dell'anima è una proporzione di vita del
estens.: che mostra floridezza e vigore; dotato di forza ed energia.
impazienza, disappunto o per dare maggior vigore a un'affermazione. g.
signore, / e devi forza e vigore / che cristo conoscate / con granne sanctitate
oggetto, da cui riprende certamente novello vigore di religiosità e di fede, nella
corpo giovane arrivato alla pienezza del suo vigore. 5. come attributo della perfezione
, che pota i sarmenti per crescere vigore alla vite ». d annunzio, iv-2-
desiderio, anzi lo nutre e gli cresce vigore. -rispondere pienamente a un'aspettativa,
signora dina. -descritto con grande vigore, ben caratterizzato (un personaggio)
vero che a mantener il cor in vigore si richieggon le coma. berchet,
sbarattato, / de sé non n'à vigore. 5. sbigottito, sconvolto
-figur. lezioso, affettato, privo di vigore (un'opera, uno stile letterario
presto si riavrà. -privo di vigore espressivo. alfieri, i-187:
3. figur. che ha perduto vigore, infiacchito. una direzione obliqua,
sbiavo ciò che ha perduto il suo vigore, come sono le biade molte
3. figur. manifestarsi con grande vigore (un modo artistico, pittorico)
divenire meno vivo, perdere forza e vigore, venire meno (una sensazione,
papini, 27-21: gli anni del vigore e del piacere li hai già sbriciolati
intr. con la particella pronom. perdere vigore, forza. cecco d'ascoli
avere valore positivo, per indicare un vigore sano e potente, o indicare una
così chiaro. -energica primitività, vigore barbarico di un'espressione; essenzialità vigorosa
il popolo minuto perdé ogni rigoglio e vigore per non avere capo. francesco da
in quel secolo si manteneva bene in vigore l'arte di modellare, ma era molto
perdita progressiva delle forze fisiche, del vigore, della salute (dovuta a condizioni
la salute); indebolito (il vigore, la forza). muratori,
otteneva da quei metodi consuetudinari allora in vigore. foscolo, xvi- 342:
i corpi che si scagliano in che vigore non montano col moto dello scagliamento che
, spronarlo a qualche impresa, infondendogli vigore e coraggio; eccitare vivacemente; colmare
in campo / cerca per naturai forza e vigore / di tentar ogni via per lo
221: scandaglia i pericoli e acquista vigore e confidenza nelle proprie forze. montale
, la profondità e altezza del magnanimo vigore di vostra complessione. boterò, 8-129:
imposta sulla macellazione di animali anticamente in vigore in piemonte, lombardia, sicilia e
pisa [crusca]: andava con quel vigore e con 2 2 uella
piacere. 3. perdita di vigore fisico, deperimento. oliva, i-2-355
2. tr. esprimere con vigore la propria creatività e ispirazione poetica.
prove e dormire. -entrare in vigore (una legge). volponi,
della terra. -che divampa con vigore (un incendio). cesariano,
8. ridurre o togliere il vigore, le forze. tassoni, 3-40
ad ogni espirazione; poi scemava di vigore. -ridursi di potenza. girone
che va di continuo perdendo vertù e vigore. pratolini, 9-483: il nonno.
de'musulmani mano più scema di regio vigore di quella di sultan ibraim. caraccio
, / scemo il can d'ogni vigore, / langue accanto al suo signore.
dimostrando una buona eloquenza e un notevole vigore espressivo; abbozzato, confuso (uno
cifra stilistica priva di originalità, di vigore espressivo, di ispirazione autentica e vitale;
quella sostanziosa bevanda un poco del perduto vigore. alfieri, iii-1-141: quel tribuno legionario
, xvl-401: vi darò mille prove del vigore col quale ho dappertutto e nei luoghi
piscina. 2. figur. privo di vigore, di vivacità (uno stile =
di suscitare desiderio; che non ha vigore fisico e intellettuale; passivo, inerte
di originalità, di fantasia, di vigore creativo; banale, superficiale, insulso
modo piatto, banale, privo di vigore espressivo. lucini, 11-389: giulio
stile piatto, privo di brio o di vigore. 2. ant. guasto, andato
di fantasia, di cura, di vigore; banale, superficiale (uno scritto,
pazzo. 6. privo di vigore, di energia (il passo).
discepolo o un sacerdote che ha perso vigore e coerenza nella testimonianza della fede e
è male ordinato. -privo di vigore espressivo (una lingua). carducci
37. spossare le membra, stroncarne il vigore; far vacillare il passo.
antico suo ardore / con più forza e vigore / tutto s'incende dentro a dramma
scuoiate dal tempo, ma di tanto vigore in ogni tratto che t'afferrano al
virile scolpitezza. 2. figur. vigore espressivo in un'opera letteraria; evidenza
armata che tutto ciò che con egregio vigore... operava a proprio servigio
lealtà non solo dura, ma cresce di vigore pro gredendo; invece appoggiato
gioberti, ii-155: più forza, più vigore, più vita, più senso del
. 4. ant. perdere vigore, indebolirsi. restoro, ii-227:
mi sento scoppiante di salute e di vigore. brancati, 3-294: alzandosi dal letto
appostolo... a non snervare il vigore, a non si scor
racconcia e si raddrizza da sé pel vigore elastico della sua stessa vita. e.
. con riferimento all'originalità e al vigore di un'opera letteraria o all'evidenza plastica
3. figur. sminuire il vigore di una virtù. 5. caterina
che agita, che scuote qualcosa con vigore ed energia. rinaldeschi, 1-82
... che voi proccuriate con quanto vigore avete nelle vene di predicare in me
grosse screscessino. 3. perdere vigore, diminuire di forza e intensità.
volterrani dare le dovesse avere il suo vigore. goldoni, ii-650: - e la
troppo effondermi sopra la carta non scemi vigore alle più importanti operazioni della mia mente
cxxi-iii-788: come mi piace più questo vigore logico un po'affermativo di gobi-
. 2. che ha il vigore, l'imponenza, il forte rilievo
note / de le potenze sue perde il vigore / l'almare prima della publicazione i suoi
alberto, 17: io, il cui vigore, in lacrime sommerso, era scurato
, si mondano e tornano con più vigore al cammino erto, ma nitido.
debile e come aver perso tutto il vigore di membri suoi..., alora
. b. fioretti, 2-5-68: vigore è una efficace espressione delle cose che sidicono
lor croscio argentino / suscitaron nel mio vigore / nudo il brivido salubre / del
impinguò il suo di sugo e di vigore. delfico, ii-284: quando.
i guelfi aretini acquistarono in arezzo gran vigore e perciò pigliarono il nome di verdi
; e mite un sentimento / di vigore e di pace al cor m'infondi.
. vaglio- no assai bene il pericoloso vigore e la passaggiera venustà giovanile. de
può non notare che è ormai in vigore un sistema di comunicazione, eterogeneo e
anche nell'ore estreme, dove il vigore dello spirito langue, fra i travagli delle
e. gadda, 6-241: con particolar vigore enunciativo, in un mirabile adeguamento al
e i seguaci del principe avevano dato vigore alla sua orazione, ella fece impressione
loro vili e che aveano perduto il vigore, s'avacciorono di prendere laterra; e
xvm. la carta è in piede e vigore. documenti perugini, ii-213: item
, 473: lo spirito coloniale attualmente in vigore, la moderna passione per il selvaggismo
cattaneo, iii-149: se il selvatico prende vigore, tanto di vigore perde il germoglio
il selvatico prende vigore, tanto di vigore perde il germoglio che fu innestato.
nomadismo. -che resta in vigore per sei mesi (un'istituziosemiacèrbo,
che non vi fu poi con egual vigore sostenuta; ma il vantaggio riconosciuto ha
o la legge perde ogni suo vigore, quando non è assoluta- mente certa
non vengono riconosciuti la dignità e il vigore metodologico propri di una scienza.
sono per natura semivivi e per non aver vigore da far altro, o finalmente perché
quasi spento, privo di forza, di vigore, di fervore (un sentimento,
, rito semplice nel calendario ecclesiastico in vigore fino alla riforma del concilio vaticano ii
aristotile provasse la simplicità de'corpi celesti in vigore della simplicità del moto. marchetti,
simplicità. b. fioretti, 2-5-68: vigore è una efficacia espressione delle cose che
anno si suole conservar verde et in vigore, onde alcuni la chiamarono semprevivo marino
in mezzo nessuna prova apodittica e nessun vigore speciale di raziocinio. g. ferrari
subord. compagni, 1-3: per vigore del compromesso sentenziòche i ghibellini tornassono in firenze
; e mite un sentimento / di vigore e di pace al cor m'infondi.
col ghiaccio, gli accrescono forza e vigore, oprando sì che egli assai piùefficacemente faccia
di mere i sentimenti con intensità e vigore. sentire, di vedere, ecc.
: intellettualismo. -sentire di cuore-, vigore dei sentimenti. alfieri, 5-27:
trento, nella liturgia cattolica rimasero in vigore, dei circa 5. 000 canti conosciuti
da serbare. -tenere in vigore un'usanza, un costume; non
questo sacro stelo. -restare in vigore (un uso). vico,
, iii-439: questo sistema è in vigore da molti anni nel regno lombardo- veneto
e il servitore in un anno perdon vigore. ibidem, 109: chi vuol
anni) con buonissima salute, nel pien vigore delle forze fisiche e intellettuali, dopo
nuove che potesseroessere stabilite, non sarebbero in vigore che fino alla nuova sessione degli stati
quello che più prontamente e con maggior vigore potrà fare la sua operazione. rajberti
6. perdita di corpo e di vigore, accompagnata da modificazioni delle qualità organolettiche
: quanto in lungo del 50 erano in vigore. leoni, 62: questa lettera mi
, né meno veruna porzione, in vigore del proprio peso, potrà staccarsi da qualunque
vivi. 14. perdere il vigore e la freschezza giovanile o anche la
8. per estens. perdere il vigore fisico (una persona) e progressivamente
-in senso generico: che ha perso vigore, forza fisica. tommaseo [s
perso freschezza, snellezza, sodezza o vigore, forza fisica, soprattutto per vecchiaia o
inquietudini romantiche. -privo di ogni vigore di espressione; melenso, fiacco,
cam notato di sfavillamento e vigore. l. bellini, 5-3-3: se
l'arco d'amore / cun gran vigore - 'l so strale disera, /
, 3-12: a sofferir dal tuo vigore apprese / altri di rea stagiontira inclemente /
sfibrata, incolore. -privo di vigore vegetativo (una pianta). bacchelli
: privo di forza morale, di vigore spirituale. mazzini, 29-44: quando
i musei. -perdere intensità e vigore (un sentimento); indebolirsi (
. doloroso di questo aspetto di vigore abbattuto, l'aspetto d'una natura
mi sfinì. -privare una pianta del vigore vegetativo (con riferimento ai polloni)
deperire, debilitarsi; perdere forza, vigore. carducci, iii-25-209: in cotesta
sfiniti. 4. privo di vigore creativo, di capacità innovative; svigorito
anni tuoi novi ed il natio / vigore in su la còte aspra de l'arte
la grazia, il fulgore, il vigore della giovinezza (una persona, il
indebolendo e perdendo finalmente molto del suo vigore, di modo che a pena può ritener
. 11. figur. perdere vigore e potenza; consumarsi per una pena
per dare un po'di valezzo (vigore, sfogo, aria libera) al
sm. tose. fuoco che arde con vigore. p. petrocchi [
sforzare la frase e snaturarla per darle vigore? carducci, iii-12-103: il contenuto
appunto le passioni mi agitavano con più vigore. foscolo, iv-382: teresa lo sogguardava
2. ant. che ha perso il vigore e l'audacia. lati con varie tinte
da pisa, 1-343: andava con quello vigore e con quella gagliardia che va
bene sfummata che abbi consumato il suo vigore, e questa ti andò profilando
sfuriò. 3. perdere forza, vigore, intensità (una passione).
. con la particella pronom. perdere il vigore fisico o anche quello morale o intellettuale
privo di forza, di nerbo, di vigore espressivo (una composizione poetica).
4. privo di forza, di vigore espressivo (una composizione musicale).
, di sgommare1). privo di vigore e di brio. arpino, 11-103
. 12. figur. perdere vigore, intensità; acquietarsi, calmarsi (
sgorbia doppia, che, girando per vigore d'uno spago rinforzato avvolto al manico
labbra, dalla penna spontaneamente, con vigore o, anche, senza alcuna remora
forteguerri, 4-33: viaggiaron con tanto vigore, / che dalla notte furono chiappati
venendo dal forno, si trova nel vigore della sua siccità. scannelli, 42
punto; / non stringer, marallarga ogne vigore ». -farsi sicuro di qualcosa
-gusto o stile cinematografico privo di vigore. pasolini, 8-235: evidentemente il
-figur. privo di consistenza, di vigore (un insegnamento). f.
un potere superiore prima di entrare in vigore. migliorini, 6-122: la parola
, sottoscrivere un accordo che entrerà in vigore
il che sopra gli altri hanno vigore d'intelletto sono degli al
. leopardi, iii-433: fuor del vigore che non riacquisterò mai più e della piena
sillogismi. carducci, iii-1-90: né di vigore un secol guasto allieta / sillogismo di
aristotile alessandro afrodiseo disse che tutto il vigore de la loica consiste nel silogizzare. mamiani
quella tal simetria, durò il suo vigore. -in senso generico: sistema
, in forza di una legge entrata in vigore nel 1993, è eletto direttamente dai
dal quale essi hanno a prendere il vigore. d. bartoli, 4-3-535: al
la insegnava soltanto da quando era entrata in vigore la riforma gentile, e andando avanti
150: il marx prestò singolare vigore a tutti questi concetti e a questi
costumi e di discipline, viè in vigore il sistema di legare non in piena crisi
primiera ristrettezza, connessione, sito e vigore. -posizione assunta dal feto nell'utero
. afflato poetico; vivezza d'ispirazione; vigore espressivo, fervore creativo. pananti
: un certo vento di scirocco aveva vigore espressivo; banale, fiacco, insulso (
via. 4. privo di vigore espressivo. r. longhi, 1-i-1-150
slombatàggine, sf. letter. mancanza di vigore stilistico, di efficacia espressiva.
2. figur. mancanza di vigore stilistico, di forza espressiva.
, minato nel fisico, privo di vigore, di forze. f.
figur. privo di energia espressiva, di vigore stilistico, o di nerbo, di
nello slombato. -privo di vigore pittorico (una tecnica). soffici
, v'era caso che potesse pigliar vigore il suo partito, in un paese particolarmente
uno stato fisico o psicologico); perdere vigore. landino, 92: la sensualità
pronom. perdere di forza, di vigore, di virilità. = comp.
2. figur. privo di vigore espressivo, leziosamente sentimentale (un componimento
7. per estens. perdere forza e vigore vegetativo (una pianta).
, o reso fiacco; privo di vigore fisico o intellettuale, di volontà, di
nulla. 4. privo di vigore vegetativo (una pianta). lubrano
quasi innacquava e smorzava alquanto del suo vigore. cesari, i-536: l'idea di
forze fisiche, l'energia vitale, il vigore virile, consumandoli ed esaurendoli; estenuare
e vessatorio. membra non solamente povere di vigore, ma al tutto smunte. oliva
vi-709: gli alemani, smunti d'ogni vigore, sarebbonocostretti alla per fine di ricevere le
idee, di concetti; mancante di vigore, di vivacità espressiva; fiacco, stentato
ed impinguò il suo di sugo e di vigore. lucini, 4-54: per quanto
. -che manca di vivacità, di vigore; spiritualmente angusto, intellettualmente limitato (
languido ed imperfetto, perocché, il vigore isnerbato e debole, giace l'animo infermo
morale. 2. che manca di vigore stilistico. - anche sostant. parini
snervaménto, sm. mancanza di vigore del corpo o di un organo;
artisti bizantini. 3. mancanza di vigore espressivo e inventivo; fiacchezza di stile
, a snervare o ad oscurare il vigore di quell'ingegno, ma solo a renderlo
una prova o un giudizio; togliere vigore a un argomento, privarlo del rigore
fame. -decadere progressivamente (il vigore della maturità). marchetti, 5-88
dechina. 21. perdere il vigore morale o intellettuale. pindemonte, iii-578
debole metallo. 8. privo di vigore morale, e, in partic.,
intellettuale, di originalità inventiva, di vigore espressivo (uno scrittore, un oratore
snervato, pesante. -povero di vigore, di efficacia espressiva, in quanto
con la novità; e quantunque un vigore quasi gigantesco imprimessero alla snervata poesia,
governanti, se a lei manca il vigore delle sustanze terrene e la maestà delle pompe
. che priva del nerbo, del vigore fisico e spirituale; che estenua e infiacchisce
della rozzezza di quelle fiondi che povere di vigore erano solo scherzo dei venti.
de'vizi arguti: / né di vigore un secol guasto allieta / sillogismo di
cadérne il remo, / perché 'l vigore in tutto non ne mancni, / manderò
fisionomia); che comunica un'impressione di vigore e di vitalità (l'aspetto fisico
barbaro, lii-12-327: dal sole prendono vigore tutte le cose create. tasso,
. 7. figur. prendere vigore, forza o prevalere (uno stato
do sempre la solidità e il vigore, che formano il carattere delle sue
7. dotato di forza, energia, vigore fisico e di salute florida (una
. -caratterizzato da salute florida e vigore fisico (un'età).
1-60: andò ruggiero co 'l solito vigore dell'animo suo, ma non con la
13. intristito, privo di vigore (una pianta). bibbia volgar
/ di sue pupille i raggi hanno vigore, / anche nel freddo, d'apportar
o di decadenza; ridare lustro e vigore. lanzi, v-337: ogni scuola
antica sentenza del fisco, rimasta in vigore nel fisco italiano (legge 20 marzo
lazione... così abondantemente dia vigore a l'elemento de l'ac
storia. oliva, i-3-36: il vigore, che voi protestate mancarvi nella nannini [
osservato, mantenuto con grande coerenza e vigore (un atteggiamento); totalmente appagante
. borgese, 1-23: talvolta [il vigore] incrinava con strappi striduli la sonorità
., per qualificare la ricchezza e il vigore espressivo di una vena poetica.
/ da'quai forza prendea lo mio vigore. vita di francesco petrarca, 18:
d'apatia; che priva deìtenergia, del vigore intellettuale. genovesi, 2-14:
2-464: sonno, ristoratore / dell'umano vigore, /... / deh
. che ha perso una parte del proprio vigore, della propria forza espressiva, della
fa eziandio con la tentazione pervenire il vigore del resistere. petrarca, 196-8: le
l'altre, persecuzione, con gran vigore e con invitto cuore s'opposero i
2-ii-157: sorgo di repente e prendo novello vigore ed infinita letizia, veggendo una soavissima
meta alla quale mireremo con tutto il vigore della volontà sorretta dalla coscienza buzzati,
. 11. che ha preso vigore, che si è affermato (una speranza
muta. la vita pareva sospesa e senza vigore per ridestarsi. d'annunzio, iv-1-139
tutto essere fuori di sospetto e ritornò il vigore e la virtù dell'animo a consigliare
di stato egli sostenne la patria col vigore de'suoi consigli, con la sublimità dei
opinione, un'idea; affermare con vigore una teoria, una tesi; professarla
qui, poich'è lor tolto ogni vigore / dell'ali e sostenersi ornai non ponno
è comandamento. -trovare forza, vigore (un sentimento, una reputazione).
, ritorna f f vigore negl'indeboliti spiriti, i quali a forza
e lontane parti. -mantenuto in vigore (un privilegio). manzoni,
sotterra? -decaduto, non più in vigore (una legge). nannini [
, poche volte i venti di terra hanno vigore, ma sono assai sottoposti a libeccio
bisogno. -ridurre o togliere il vigore, le forze, l'energia.
qual rimedio impedisti che 'l soverchio vigore suo non terminasse tutto in foglia o in
, che si vuole soverchio al suo vigore. morgagni, 41: si può bensì
ove il marchese bonifacio, nel maestoso vigore de'suoi cinquant'anni,...
sparì, ricomparve lottante con quel suo vigore sovrumano. comisso, 12-45: d'
debitori. 4. privo di vigore, di passione (un amore).
il verde de la giovinezza serba nel suo vigore, di mistier'è che dal secco
percné allora la bragia ha tutto il vigore. = part. pass, di
una facoltà); non essere più in vigore, in uso (una consuetudine)
a visiera: il quale, nel pieno vigore degli anni, mena vigorosamente lo spazzettóne
la insegnava soltanto da quando era entrata in vigore la riforma gentile, e andando avanti
gli artigli e l'ali spennate e 'l vigore / tolto. di leo,
i sensi, una facoltà intellettuale, il vigore fisico). dante, purg.
spenta. 15. privo di vigore espressivo (una parola, un discorso)
successo questo rimedio. -mettere in vigore un metodo di governo o un'istituzione,
l'aitro, lo conte valentino perdìo vigore. biringuccio, 2-79: palle di
cresca sempre e inforti / e a vigore conforti / vostro valore, / e forte
così la cotica se denuda de sio vigore in tale muodo che lo pelo non
241: quello solo leone, quello solo vigore della fede,... currado
: la desterità accompagnata da costanza e vigore contribuisce a spianare... li più
abbracciava: / adopra per spiantarla ogni vigore; / e dibattendo forte la crollava
, / e pone a radicarla ogni vigore, / ma dibattendo forte la crollava,
libertà regina. -acquistare forza, vigore (un sentimento). parini,
terreno a proposito, spiega il suo vigore e dal poco s'allarga in bellissima produzione
locuz. -a bandiera spiegata: con grande vigore ed energia. faldella, i-5-262
pieghe. bacchetti, 1-iii-780: raddoppiò vigore e bracciate, spingando forte col
, col terrore, spingai con quanto vigore avevo. 3. tr.
spiri. -per estens. mostrare vigore e potenza (una città).
e fiore / sente dal ciel un spiritai vigore. scalvini, 1-312: dalla tema
principaledel traffico per cui passano i spiriti del vigore più robusto ne'principati, può credersi
nuovo acquisti tutto lo stato il primiero vigore. -forza di un elemento.
, 473: lo spirito coloniale attualmente in vigore, la moderna passione per il selvaggismo
dentro mescolato gocciolo d'acqua, ha più vigore e biccato, che noi pur
lagrime dell'amante giovane. -riprendere vigore, energia; ritrovare entusiasmo.
di grande forza fisica, di un notevole vigore, ricco di spiriti vitali (una
perviene ad affermare ora con ben altro vigore e pregnanza di concetti la spiritualità della
. -ricco di forza, di vigore (la giovinezza). lecchi,
1-ii-793: parlava di rado, ma con vigore e con senno. poco splendido,
al canto dell'umana voce tutto il vigore e lo spoglia del pregio suo proprio.
-estenuare una pianta, privarla del vigore vegetativo. - anche assol.
-che ha scarsità di vocaboli, di vigore e di vitalità espressiva (una lingua
l'italia e spolpato d'ogni suo vigore l'imperio, restammo preda e fummo.
desinenza spólso). ant. perdere vigore, forze, energia, potenza (un
esaurimento delle forze, delle energie e del vigore; sensazione di stanchezza fisica o di
cui si può protrarre alfinfinito il loro vigore e la loro gioventù. 3
. 8. indebolire il proprio vigore vegetativo (una pian- ta).
lo storpio. -rimasto privo di vigore vegetativo (una pianta). b
cernita delle foglie. va in vigore lo spugnoso della collotola. -ingrossato
gli artigli e tali spennate e 'l vigore / tolto. romanelli, xxxix-
bersaglio. -per estens.: perdere vigore, forza, pericolosità (il nemico)
3. figur. privo di vigore fisico (una persona). soderini
venire meno, perdere di intensità o di vigore (un sentimento, la sua espressione
improntato a sordido egoismo; privo di vigore morale o intellettuale (una persona, l'
al raffano, cioè la raunella gli dà vigore. palladio volgar., 1-27:
chi cerca alle membra o agilità o vigore si eserciterà nella lotta, nel salto,
sorpreso, egli si sentiva così in vigore, stagionato dal sole e dalle intemperie
, a volte si levava in un vigore acerbo e selvaggio. -restare non
tanto più e tanto meglioquanto più ha di vigore e di carattere in se medesimo. carducci
sulle spalle presso al collo, persero vigore via via che scesero lungo il seno seminudo
.: che viene meno, che perde vigore (il fuoco). salvini,
, con poca energia, forza e vigore; svogliatamente, con indolenza.
linea e linea. -perdita di vigore, di capacità creativa, di fantasia,
o per forza d'ercule, forza e vigore interamente de la terra in lui risurgea
. -che ha perso forza e vigore (l'ira). corazzini,
10. non scagliato con sufficiente vigore (un'arma); che ha
-l'avere forza e autorità, tessere in vigore. m. adriani, i-180:
: un nostro antico proverbio, tuttora in vigore, dice: il denaro dello stato
: i religiosi... per vigore e forza degli statuti del loro ordine son
napoleonico regno d'italia (rimasta in vigore fra il 1805 e il 1810).
l'animo e l'ardire nel suo vigore, che verrebbe a stemperarsi dal piacere
o poco incisivo ed efficace; privo di vigore espressivo. magalotti, 3-53:
dal tronco ruvido, uno sprocco d'inusitato vigore. = comp. dall'imp.
, sf. medie. condizione fisiologica di vigore e di benessere psicofisico (un tempo
cui regna eccesso di forza, di vigore, di energia. 2.
. 2. dotato di eccessivo vigore psicofisico (un infermo). rasori
o di contenuti interessanti; che manca di vigore, di vivacità espressiva (un'opera
dove si semina. 4. perdere vigore espressivo (una frase). benvenga
favola che i figliuoli della terra stemendosi acquistavano vigore, così egli dal pavimento ricavò potenza
che va ogni giorno prendendo forza e vigore. de marchi, ii-183: la lettera
. -per simil. privare di vigore vegetativo una pianta. soderini, iii-143
. figur. privare di vivacità, di vigore intellettuale, creativo o morale; rendere
frenetico di vita calda, di straboccante vigore.
debole e stracca. -privo di vigore, di decisione (un discorso).
benissimo consumati tanto che e'perdessino il vigore e russino bene stracchi, così vi
approvato lo stralcio, che dovrebbe entrare in vigore al più presto. legge 9 aprile
, in fin che, perduto il vigore straniero, restan di moversi totalmente. milizia
quasi due anni prima che ripiglino forza e vigore. papini, x-2-223: vedere i
lealtà non solo dura, ma cresce di vigore progredendo; invece appoggiato alla frode ogni
affatto. 9. privo di vigore espressivo, debole (un'opera letteraria)
-per estens. privo di vigore o saldezza (la fede, la
sport stancanti, strenui, che richiedono vigore, resistenza e sforzo. 6
implica talvolta anche una connotazione di grande vigore espressivo). v. borghini
assai stretta, e la brevità dà vigore a ciò che per se stesso lungamente spiegato
/ non stringer, ma rallarga ogne vigore. 12. limitare, ricondurre
gli ordini, l'esecutore, per vigore di quelli, aggiunse la pena del capo
. consunto, privato di vitalità, di vigore (un'immagine poetica).
quel lavoro. 12. perdere di vigore, di intensità; spegnersi, placarsi
ti... e prendi quore e vigore e fa'la cosa pervenire tostamente a
[in muratori, cxiv-46-34]: in vigore del subafit- to fatosi dal duca ercole
del sole sarebbe sem- re del medesimo vigore, tanto dai luoghi sublimi quanto dai
di un'opera d'arte consistente nel vigore della passione e dello stile. -in
di stato egli sostenne la patria col vigore de'suoi consigli, con la sublimità dei
, psicologico o spirituale; esaurirne il vigore, le energie o le capacità.
era in succhio. si sente al vigore onde tocca certi tasti che non aveano
uno stile privo di vivacità e di vigore espressivo. p. nelli, i-16
vegetali, la terra è ubertosa. il vigore che le piante ne traggono, compensa
energia vitale della mente o del corpo; vigore fisico o intellettuale. papi,
disposto del vecchio corano è sempre in vigore. salgari, 16-35: 1
esaurire, estinguere la forza vitale, il vigore intellettuale, le risorse spirituali o anche
che il sugo della terra, il vigore del sole e la bontà della sta
curare alcune malattie e di riconquistare il vigore giovanile. = deriv. da sunamite-
, difetti (la natura, il vigore biologico). vallisneri [in muratori
. e. gadda, 10-105: un vigore popolano ed antico: incrudito alla vastità
una di quelle parti del reno abbia vigore di rivolgere il suo corso all'insù
, la dispensa era nel suo primo vigore. giannone, i-lv-24: n'era di
stato scacciato da francesco ippolito d'amelia in vigore di certe lettere ottenute surrettiziamente dalla corte
/ dal peccato a sucitare. -riprendere vigore. gianelli, ii-67: morto che
-che è o continua a essere in vigore. botta, 5-263: occupavano le
del rapporto associativo. -mantenimento in vigore di un organismo politico- territoriale, di
6. continuare a essere in vigore. muratori, 9-64: costituzioni le
di cucina'. 2. in vigore. mamiani, 7-244: si presume
non essere più in uso, in vigore (una consuetudine). marsilio da
. 5. diminuito nel vigore, nell'intensità; affievolito, acquietato
10. privo di energie, di vigore, di volontà, di capacità reattive
fisico o morale. -riportare in vigore. machiavelli, 1-i-217: questa legge
svegli / e nel su'core ingenneri vigore / e quanto può, pugnando,
. 12. manifestarsi con naturale vigore (una facoltà, una funzione fisiologica
. 13. prendere impulso, riprendere vigore o ripresentarsi con rinnovata vitalità (un'
abbiano l'attività de'moti loro di più vigore e di più sveltezza che i corporei
rimbosca. -venuto meno (il vigore, la forza). d.
). -al figur.: perdere il vigore, deperire (una persona).
(svigóró). letter. privare del vigore, dell'energia; fiaccare, indebolire
tensione morale, del fervore e del vigore nell'osservanza di una dottrina, di
. anche con la particella pronom. perdere vigore ed energia; infiacchirsi. tommaseo
, e da un denom. da vigore (v.). svigorito
svirilizzati dalla religione. -privato di vigore espressivo, artistico. g. vergani
3. compiuto senza impegno, decisione, vigore e caduti in isvogliatezza per troppo lavoro
(una legge); non avere più vigore (un diritto). boccaccio,
corso al giorno in cui è entrato in vigore il presente regolamento. montano, 1-243
] adergeva la sua coda-frusta piena di vigore e di maestà, terror dei tafani.
costume, una tendenza); riprendere vigore (un sentimento). chieste.
insistenza della ragione promossa da me con vigore per tutte le strade, valse..
3. mosso con lentezza, con scarso vigore ed impegno. - anche in un
1954, in seguito all'entrata in vigore della nuova imposta sulle società).
commisurata al saggio ufficiale dello sconto in vigore. -tassa mobiliare: v. mobiliare2
li quali sieno tenuti... per vigore del loro ufficio tas sare
modo, che non si sentono più vigore da imbizzarrire all'antica, e mantenerne
la insegnava soltanto da quando era entrata in vigore la riforma gentile, e andando avanti
di coltivarle, e gli ostacoli gli accresceranno vigore. -medie. insieme delle norme
foglia di se medemo sopra, il vigore, amanazzandolo nel medemo giorno.
quando tutte le difficultà restassero nel primiere vigore bene è giusto proseguire con ogni sforzo e
. grimaldi] sostenne la patria col vigore de'suoi consigli, con la sublimità
caso può essere caratterizzato dall'entrata in vigore di vincoli, obblighi e restrizioni di
allora volonterosa, tenace, piena di vigore e rigoglio? sinisgalli, 2-28:
e tenacità 3. robustezza, vigore fisico di una persona o di un
via o due over più, secondo 'l vigore amicizia profonda o di attaccamento materno
. saranno tenuti per lo tenore et vigore del presente capitolo. guicciardini, 11-189:
. -con riferimento a imposte in vigore a napoli e nel meridione in partic
. -ant. usanza, in vigore nel diritto franco, e in seguito
negli anni in cui il trattato fu in vigore i nostri navigli entrati in porti terzi
(che deriva dalla capitazione già in vigore in epoca romana) applicata in misura
di capi macellati, in partic. in vigore in lombardia e friuli. carte
: torino, la città formatrice nel cui vigore civico idealmente si perpetua il tetràgono romano
fanno apostati nell'egoismo o consumano ogni vigore in accessi d'una sterile misantropia:
paesi bassi prese gran parte del suo vigore. 67. mettersi in una
-tirare avanti o innanzi qualcosa: mantenere in vigore, non abrogare; continuare ad usare
per un tempo breve ma con alquanto vigore; trazione; strattone. aretino
mi sento scoppiante di salute e di vigore. arpino, 19-234: claudia aveva rifiutato
2. figur. assenza di vigore mortale o spirituale; fiacchezza d'animo
prive di forza d'animo, di vigore morale, di energia. g.
di valore, di originalità, di vigore espressivo. b. davanzati, ii-287
4. che è dotato di un eccezionale vigore espressivo e compositivo, tendente all'iperbolico
figliuolo,... per il vigore dell'animo par che sia per toccare l'
tasso, 1-103: or che 'l vigore / vital m'invola il duolo acerbo e
: taluno s'è ingegnato di tor vigore a questo invitto argomento con l'esempio
a poterlo fare. -resistenza, vigore vegetativo di una pianta. b.
la famosa legge di tolleranza, in vigore di cui venne legittimato l'esercizio della
ribadita la verità dell'aurea massima tuttora in vigore: il matrimonio è la tomba dell'
m'interruppi. tonai più fieramente. un vigore sopranaturale sembrava m'animasse. osai parlare
. e desidero che riacquisti il suo vigore. -in senso generico: senso
-in senso generico: senso di vigore psicofisico e di benessere, di salute
ridiventare quello di un tempo, riprendere vigore, intensità (un sentimento, una virtù
più che tan -rientrare in vigore (un decreto, una legge).
di nulla mutare nell'ordine di vigore una tassa di macellazione per l. 781
dargli qualche rimedio al cane per tornarlo in vigore. se no, poveri noi.
uà torre'e che la torre ha ridato vigore alla squadrali. stor. famiglia
, 678: dell'esser la tortura in vigore non era effetto necessario che fosse fatta
lor croscio argentino / suscitaron nel mio vigore / nudo il brivido salubre / del
riposato, che ha interamente riacquisito il vigore fisico. livio volgar. [
lastri, iii-67: acquistato il necessario vigore tanto le viti basse, quanto d'
rende ai consunti la forza e il vigore, non si allunga ai trambasciati [da
3. per estens. perdere vigore, autorità, andare in declino (
, la violenza che manifestava, un vigore velenoso che sfuggiva alla possibilità di essere domato
e gli parve sentirvisi correre spirito e vigore da rendergli la facoltà perduta del tranghiottire
colli ameni, / e queste di vigore aure feconde, / che tu respiri,
'ministero degli affari esteri. entrata in vigore della convenzione quadro europea sulla cooperazione transfrontaliera
[della levriera] poppavano, con un vigore già pugnace, pontando contro il seno
lorenzo alle rouse, miei debitori per vigore d'una scritta privata, fatta sotto dì
ii-416: qual aa le rose tue tragga vigore / braccio fedel contra l'odrisio orgoglio
generosità maschia del pelo, d'un vigore popolano ed antico. 2. superare
... / già scemo di vigore e trasportato / da'suoi cavalli, che
bambagio dal farsetto: avere esaurito il vigore sessuale per eccesso di attività. bandello
: anche nell'ore estreme dove il vigore dello spirito langue, fra i travagli delle
si manterrà meglio il vino nel suo vigore e ratterrà in sé meglio il fummo e
trasportarli bene spesso gli accresce e di vigore e di lume. bandi, 22:
, che le davano una naturalezza e un vigore ammirabile. = nome d'
antica grecia, quella che era in vigore durante i giochi olimpici e altre festività panelleniche
mettono giudizio, né conoscono tutto il vigore della natura, che ne'tempi di
suo tribunato con tal risolutezza e tanto vigore che 'in questo tempo (seguita il
legge sul condono tributario è entrato in vigore il 14 luglio scorso e deve ora essere
ingegno / e la bollente d'igneo vigore / materia umana. 9.
, alla 'chiesa trionfante'che ha minor vigore della 'chiesa perseguitata'e che richiede perciò
la vita. -essere nel pieno del vigore fisico. f. m. bonini
al sangue ed accrescendo l'elasticità ea il vigore dei solidi, e per conseguenza restituendo
persecuzione, mostra ogni sua caldezza e vigore. 3. ciò che è di
ungulati, in quanto simbolo del loro vigore fisico. 14. locuz. alzare
resiste mai ad alcuna volontà di chi abbia vigore e destrezza bastanti a piegarla e ad
nasconde il viso, / raggia, percui vigore il freddo tume, / muti l'usanza
delle sentenze emesse da magistrature minori in vigore dal xv al xviii sec.
membro dei- corpo umano va consumando il vigore di tutti gli altri, così la
. che sostiene con intransigenza ed esasperato vigore la dottrina politica del legittimismo. -
reati commessi quando essa era in vigore. = comp. dal lat
provoca gonfiori, enfiagioni, mancanza di vigore fisico o perdita della ragione.
per molta umidità di cerebro hanno sì il vigore del cuore spento, che cosa alcuna
parini, 464: v'è il vigore indiscreto, / v'è il capriccio inquieto
del corpor vostro no lo 'ntelletto e '1 vigore dell'animo sia turbato, non insegnando
critiche e alternative reali al sistema in vigore. -uomo unidimensionale:. persona integrata
, regolamenti, ordini, attenervisi con vigore, non discostarsene. - anche sostant
da montemagno il giovane, 2-31: il vigore della cludere nel suo contenuto il contenuto di
intero regno d'italia e rimasta in vigore fino al 1930, tali organizzazioni furono
entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge per coloro che sono
venereo, che si vuole soverchio al suo vigore. causa delle donne, ii-455:
suo in virtù di prescrizione e in vigore del pacifico possesso per lo spazio di legittimo
] 40 volte più del suo innato vigore, ora l'usura di 150 non mi
. torini, 281: avendo il vigore dell'animo in ogni altra cosa raffreddato
una legge e la sua effettiva entrata in vigore. = espressione lat.,
sono il giardino in cui si ricrea il vigore de lo intelletto. getti, 7-445
, incostante, fatuo; privo di vigore e di fermezza. alberti, ii-331
per dare un po'di valezzo (vigore, sfogo, aria libera) al fuoco
agli adulatori. 3. vigore, potenza, forza fisica. parini
occorressero. -con forza, con vigore, energicamente. redi, 16-iv-18:
f f -che è in pieno vigore vegetativo. d'annunzio, lv-i-136:
. disus. forza d'animo, vigore, ardimento; coraggio. -in senso generico
neutralità le lascerà sussistere nel loro pieno vigore. = nome d'azione da valere
risulterà legalmente valido, che sarà in vigore (un editto). boccalini,
una persona o di un animale; vigore, vigoria, gagliardia. - anche:
valorosamente fatto. -con energia e vigore. nievo, 523: ti assicuro
d'arcione. -che sostiene con vigore e passione una determinata posizione in letteratura
ardore bellico, impeto, vigore battagliero, aggressività (nella locuz.
. letter. privo di energia e di vigore; fiacco, debole. papi
indebolendo e perdendo finalmente molto del suo vigore, di modo che fatta a poco
onde è decaduto, non più in vigore, abrogato. -anche: estinto, rimborsato
e in quello medesimo letto spense il vigore della sua giovinezza e invecchiò la speranza
in uno medesimo letto si spense il vigore della sua giovinezza, et invecchiò la 'sperienza'
silenzio. -compiuto con forza e vigore, faticoso, energico (un'attività
4. figur. efficacia, vigore espressivo e stilistico di un testo,
, ecc. quali sotto terra preso il vigore e alimento, veggonsi crescere ma non
perfette condizioni fìsiche, nel pieno del vigore, che non ha debolezze o
. 5. che è in vigore, vigente (una legge, un regolamento
risparmiata. 7. essere in vigore, in corso; vigere (una legge
che per vegliezza perdé sua beltà e suo vigore. = deriv. da veglio1.
quell'edifizio, benché velate di maschio vigore, a sorrider cominciano le grazie dell'arte
freddo ove il sole non ha tanto vigore che possa a fatto maturar l'uve
anno nel calendario rivoluzionario francese, in vigore dal 1793 al 1805, che andava
le quali pigliando l'uomo sollazzo si toglie vigore di virtude. valerio massimo volgar.
i colli ameni, / e queste di vigore aure feconde, / che tu respiri
solitarie memorie degli avi. -perdere vigore ed efficacia, cadere in disuso.
et è questa età atta al crescere del vigore... questa età si finisce
soccorsi, cominciò a rallentar assai del vigore. guerrazzi, 9-i-156: noi siamo al
3. figur. essere nella pienezza del vigore fisico o, anche, della vitalità
2. figur. momento di massimo vigore e freschezza dell'età di un uomo
. dirottissimamente pianta. 3. vigore, vitalità, fisica o intellettuale, creativa
poterono mai gli anni avanzati contro il vigore intellettuale, nulla più nocquero alla verdezza
. -al figur.: riacquistare o mantenere vigore, vitalità. arrigo baldonasco,
6. dir. burocr. messa in vigore, esecuzione di una legge, di
3. che è nel pieno del vigore giovanile. bufi, 2-539: che
. 4. essere nel pieno vigore (l'età giovanile). giovanni
5. essere ben vivo, manifestarsi con vigore (un'inclinazione, un pensiero)
chi persegue e tutela con intransigenza e vigore un valore, un principio, una tradizione
che è espresso, svolto con efficacia e vigore (un concetto, un ragionamento,
, a giusto tempo. -che rivela vigore ed efficacia espressiva (un'opera,
vìgere), agg. che è in vigore, che non è stato abrogato (
che è stabilito, regolato dalla legge in vigore. -per estens.: che è
semplici). aver validità, essere in vigore (una legge). -per estens
: diplomata abilitata almessa, rimasta in vigore, era prevista la veglia nottur
, vigor -dris (v. vigore). yigorato (part. pass
caldezza e secchezza consuma tutto '1 vigore. v. colonna, 1-338:
suoi sostegni, onde ritira / il vigore dentro, intorno si raggira, / né
... impedisti che 'l soverchio vigore suo non terminasse tutto in foglia o in
fino a cento piedi, entra nel suo vigore a trent'anni e verdeggia fino a
è stanco... non ha più vigore da reggere; casca da sé.
è ordinata,... acquistano vigore e potenza; onde vedemo la calamita
di settembre; poiché la terra senza vigore e sugo, se sia dirotta innanzi,
uguale alla capacità del vaso, perde il vigore suo natio. carducci, iii-26-7:
vini o falsificati o alterati o cresciuti di vigore per mezzi artificiali. 2
. era un monaco giovane, il vigore del quale né la freschezza né i digiuni
la vita, accende il caldo e il vigore naturale. alberti, i-48: dicono
la vita, accende il caldo e vigore naturale, schiuma le superflue e cattive
ripigliava la prima sembianza e 'l naturale vigore. parini, 433: garzon bellissimo,
/ crescon le grazie, cresce il vigore, / tal che con venere tu
575): la peste, togliendogli il vigore del corpo insieme e della mente,
è, e racqui- sterà salute e vigore. barilli, i-230: l'umana mitezza
: l'umana mitezza e il classico vigore del suo aspetto, ecco quel che lo
4-44: era privato dii caldo e di vigore del cuore e potenzia de la membra
gli spiriti amore e spene / e ministran vigore ai membri lassi, / sì che
la primiera ristrettezza, connessione, sito e vigore. g. gozzi, 1-27-65:
il nostro padre maestro fabris va ricuperando il vigore degli occhi. stuparich, 5-163:
al contatto il mio corpo reagì col vigore di tutti i suoi muscoli.
piedi come se fosse incantato, perdette ogni vigore e stette come morto. libro della
lu vegga, sì tolle tomo lo vigore al lupo. d'annunzio, iv-1-118:
carbonilla affaticati dal terreno pesante, perdevano vigore, mallecho aumentava la veemenza del suo
così gentile, avesse cento volte il vigore della mia, non sarebbe sentita più
svegli / e nel su'core ingenneri vigore / e quanto può, pugnando,
, ma rallarga ogni vigore. s. bernardino da siena, 371
una? non la robbare, ma dàlie vigore. guicciardini, 2-2-49: siano diventati
diventati molto effemminati, né abbiamo quello vigore d'animo che avevano gli avoli nostri.
scalvini, 1-332: i'chiesi a dio vigore... per tòrmi al reo
artista creatore. pavese, n-i-521: di vigore etico nei miei carmi non ce n'
dinanzi da sé in terra, con molto vigore colla sua spada ignuda lo ritruova,
a muover quella nazione, assalirono con tanto vigore il campo de fiorentini, che.
altissima voce agli achei, e gran vigore gittò nel cuor di ciascheduno onde combattere
senza la grazia d'iddio, dà vigore d'intendere quello che l'uomo non
quegli uomini che sopra gli altri hanno vigore d'intelletto sono degli altri per natura
sono il giardino in cui si ricrea il vigore de lo intelletto. lauro, 2-78
, 2-78: ametisto... dona vigore alpintelletto per intendere cose naturali. metastasio
lodevoli applicazioni mi edificano, ed il vigore del suo ingegno mi cagionerebbe invidia,
sviscera, la risolve, con gran vigore logico, onestà e dottrina.
più flore / e luce e sta 'n vigore / di tutto piacimento. landino,
amore che va al bene con men vigore che non debba. forteguerri, 6-1:
altri e in cui non abbiano i desideri vigore. -vivacità, intensità dello sguardo
ferrara, 98: sia maladetto l'acceso vigore / ne li occhi miei, oh
aggrinziva loro addosso, gli occhi diventavan senza vigore, le occhiaie livide, e ognuno
iv-4-212: qui sono cominciati con qualche vigore i lavori della ferrovia che dovrebbe condurre
, e studi ed arti / nuovo acquistan vigore. -veemenza di una protesta
i-326: queste sollevazioni e disubbidienze presero vigore dalla grave infermità che a carlo sopravenne per
farebbe più impeto negli argini, poiché il vigore ed il corso, che noi le
mi dava apprensione che forse avesse avuto10 stesso vigore. -in partic.: calore del
che il sol callando perse il suo vigore, / e dentro ai novaioni ha il
secondo la loro capacita, sentono il vigore della luce. tasso, n-ii-346: il
n-ii-346: il sole non ha tanto vigore che possa a fatto maturar l'uve innanzi
sole di questo giorno. povero di vigore e di vita, di visibilità.
questa paglia molle, fu tanto 11 vigore del fummo, che gemette e uscì fuori
, / perché non puote aver molto vigore / il foco, se liquor non consumassi
benissimo consumati tanto che ei perdessino il vigore, e fussino bene stracchi, così vi
mantice uscir sogliano i fiati / a dar vigore a le fornaci ardenti.
un frombolière, la qual ebbe tal vigore, ch'ammaccato il morione, lo ferì
a poco a poco smarrendo il suo vigore dopo alcuni mesi di dimora entro d'una
suoi ricordi, cominciava a prendere più vigore. 6. intensità, fervore
predetta sentenza, orazione non aveva quello vigore che ha al presente, perché 'l pregante
conosca quanto le vostre persuasioni hanno di vigore. piccolomini, iv-31: da queste
: da queste due dichiarate regole prende vigore il sillogismo deirim- possibile. g.
dati, 11-63: potrà infondere efficacia e vigore a questa mia esortazione. g.
così ora avviene, non per lo vigore della nostra eloquenza, ma per la forza
con intensità di rappresentazione, con un vigore poderoso di stile. -forza espressiva
ho vedute di lui tinte con quel vigore con cui rappresentò in torino s. pietro
ella allora adulta e nel fior del suo vigore, a'parti e agli altri di
l'autorità imperiale fosse nel antico suo vigore, ma si vede, che ogn'ora
ecc. compagni, 1-3: per vigore del compromesso sentenziò che i ghibellini tomassono
cose, le quali è tenuto, per vigore a alcuno capitolo della detta arte.
il s. galeazo suo fratei bastardo per vigore del testamento di lui il governo prese
o per una lunga consuetudine che na vigore di legge. compagnia della lesina,
uso, che per buona esperienza ha acquistato vigore di legge, questa buona consuetudine,
romana chiamavasi rescritto del principe deve avere vigore di legge. q
la insegnava soltanto da quando era entrata in vigore la riforma gentile. -in,
la riforma gentile. -in, per vigore di: a causa di, in conseguenza
e di corpo si fanno, per vigore di questi maledetti lusinghieri. galileo, 4-2-
, lettori, sono gli argomenti, in vigore de'quali il sig. colombo conclude
non così avvenne, quando, per vigore degl'incantesimi, s'ingegnarono di rimutare
. costantino da loro, lxii-2-ii-70: in vigore de * passaporti gratis con le barche
un ente perfettamente stupido. -in vigore (con valore avverb.): in
statuti)... restino in suo vigore, salvo le correctioni et additioni soprascritte
, 1-i-83: erano state rimesse in vigore da poco alcune delle antiche interdizioni contro
cui giacciono, rimettere in chiaro e in vigore le prerogative e i doveri di ciascuna
agl'imperadori, ed è anche oggidì in vigore, cioè di conoscere le liti che
xii-439: la legge sarebbe stata in vigore da un pezzo se non fosse dovuta passare
: ai tempi di ennio era tuttavia in vigore la lingua osca. foscolo, xv-37
indisciplina di un lungo viaggio erano in vigore. -vivo, dotato di forza
feriti; e quelli ch'erano in vigore mostrarsi avidi molto più di perder la vita
la vita che di salvarla. -nel vigore degli anni: nell'età di massima energia
fiore, / i pazzi sono in vigore. proverbi toscani, 108: il gallo
e il servitore in un anno perdon vigore. ibidem, 192: quando le fave
fiore, / ogni passo è in vigore. = voce dotta, lat
della francia. = denom. da vigore, col suff. frequent vigorézza,
qualità. = deriv. da vigore. vigorìa, sf. energia
debole. = deriv. da vigore. vigoriare, intr. (
. (vigono). ant. acquistare vigore, intensità (un sentimento, una
vigorióso, agg. ant. che ha vigore, forza vitale, robustezza. -
. 2. acquistare forze, vigore fisico (una persona). d'
succiessoro. = denom. da vigore. vigorito (part. pass
. vigorosaménte, avv. con vigore fisico, con forze e impeto e
superi, vigorosissimo). che ha vigore, pieno di forza, di vitalità;
13. ant. che è in vigore (una legge). c.
ultimamente morto. = deriv. da vigore. vilanza, sf. ant
: che agisce con forza, con vigore, con energia, per fini lodevoli.
e nel vero. -ardore, vigore supplichevole di una preghiera. oliva,
dea, che col suo robusto vigore, se non sosteneva le rupi ca
. rinfrancare una persona, conferirle forza e vigore fisico o morale. serdini,
nubiloso. 3. figur. vigore, esuberanza, vitalità mentale, in
loro. 3. forza vitale; vigore generativo. lomazzi, 4-ii-621: secondo
gli sono tradizionalmente attribuite considerandolo nel pieno vigore dell'età adulta, e che sono
». -che richiede o palesa vigore, energia d'invenzione e di gesto
virilizzate, li rimproverarono col brio del vigore atletico e li sorpassarono colla grandezza dell'
questa quella. -con energia, vigore, slancio. boccaccio, vii-64:
5. gagliardia, prestanza, vigore e integrità fisica; salute; attitudine
è ordinata,... acquistano vigore e potenza; onde vedemo la calamita
invar. letter. efficacia, vivacità, vigore o, anche, aggressività, asprezza
scienza, filosofia. -forza, vigore fisico; salute, incolumità fisica; forza
2-130: era l'uomo nel pieno vigore delle linfe vitali. -spirito vitale'
vitalità, sf. energia, vigore, slancio vitale, dinamismo di una
vitévole, agg. ant che apporta vigore ed energia fisica. seneca volgar
le. 6. provvisto di vigore espressivo e stilistico (un'ope- ra
altre cose. -vitalità fisiologica, vigore fisico. ghirardacci, 3-336: li
occhi di tutti una vivacità ed un vigore che veniva sin dal fondo delle viscere.
succedè ad un tratto a quel momentaneo vigore. 5. intensità della luce
esser macabro. 6. forza, vigore espressivo e stilistico di un'opera poetica
d * altrui. -restare in vigore (una legge, una disposizione).
quasi rossa. 3. vigore, incisività, immediatezza espressiva e stilistica
costituzione fisica o, anche, il vigore, l'energia). ceresa,
exarsi / la persa lena e il vivido vigore, / e'ìnsier rapti e spesi
4. che infonde energia, vigore; ritemprante. serao, 4-171:
mente; ritemprarli infondendo nuove energie e vigore. -anche assol. selva, 3-338
2. per estens. il conferire vigore, vitalità, impulso a un'attività
non hanno in sé forza, o vigore alcuno. gualdo priorato, 7-198:
vivóre, sm. ant. vigore fisico o intellettuale. vita di
s. v.]: 'vivore': vigore, scambiata la g in v come
. = alter, di vigore, per accostamento paretimologico a vivo.
suocero son del mal di francia: vigore, come l'ebrietà e come la febbre
una forma imperfetta, deteriore; perdere vigore (un 2. con valore
vizzito1, agg. letter. privo di vigore e di originalità espressiva.
trabaccolo. 6. privo di vigore e di originalità espressiva (un componimento
già languente. -che resta in vigore per un periodo limitato di tempo (
dell'opera, dovrebbe incalzarla con ben altro vigore; dovrebbe anticipare sulle annate future.
allora volonterosa, tenace, piena di vigore e rigoglio? 2. che
reggere la penna. non ho più vigore alcuno, non ho più volontà ungaretti,
... infine, perde il suo vigore e un bel giorno scompare, preda
ingannarsi. 7. caratterizzato da vigore espressivo, che esprime una notevole tensione
la casa. 11. perdere vigore, forza fisica. d'annunzio,
di sangue, o deboli e vóti di vigore e polso. citolini, 5:
che solo ha per lo spiritoumano valore, vigore ed effettualità, è sempre ideale, e
rapimento in sardegna dopo l'entrata in vigore della nuova legge antiséquestro. la repubblica
nazionalismo antitradizionale che ha per base il vigore inesauribile del sangue italiano. alvaro, 22-
record. atleticaménte, avv. con vigore, con efficacia atletica; dal punto
, sm. persona di scarso valore e vigore fisico, assolutamente inetta e spregevole (
moneta unica dell'unione europea entrata in vigore come unità di cambio il i° gennaio 1999
minuti, ma fluidi, disegnati senza vigore. = voce fr., propr
, sm. invar. polii istituto in vigore in alcuni stati degli usa che permette
, bin laden e l'entrata in vigore dell'euro. = comp. da
pronta, e dà alla macchina maggior vigore delle sostanze vegetali. = nome
di governare il mondo equoreo, nuota con vigore, godendo della propria forza e agilità
doppia alimentazione immatricolati dopo l'entrata in vigore del dl (l. 286 / 2006
di un'autovettura alle norme antinquinamento in vigore. la repubblica [27-v-1994]
l'uptrend di medio periodo è in vigore ininterrottamente da aprile 2003. = voce
da un lato i confini geografici perdono vigore rispetto alla culturalità; da un altro si
e, al figur., perdere di vigore, di efficacia, ecc. la
figur.: indebolire, privare di vigore; svilire. koshka. splinder
hicks ha indicato il 'gold standard', in vigore dalla seconda metà del xix secolo al
inflaccidisci). perdere di consistenza, di vigore, di forza. b
calciatore poco tecnico che gioca con grande vigore atletico e, spesso, con eccessiva durezza
che l'uptrend di medio periodo è in vigore ininterrottamente da aprile 2003.
di vena e d'ispirazione, il vigore drammatico affidato agli effetti delle 'parti'e agli
giornalistico, che differisce l'entrata in vigore di numerose norme di legge (un
del cristianesimo più andarsi dilatando e prendendo vigore, quanto il panteismo, deismo,
. privo di efficacia, di coerenza e vigore espressivo (un'opera).
, sm. perdita di tensione, di vigore; ammosciamento. moravia, 27-169
, sf. medic. condizione fisiologica di vigore e di benessere psicofisico (un tempo
strapotenteménte, avv. con eccezionale potenza e vigore. p. buzzi, 2-38
e ritenuto eccessivo rispetto agli standard in vigore. il secolo xix [23-viii-1983]
[scajola] l'esigenza di dare maggior vigore all'azione adeguando gli strumenti lavorativi con
: leazionidei'tacchinatori'ligurihanno ripreso quota e vigore, degni delle migliori blue chip. m
col tocco della verga eburnea ed aurea il vigore dei cavalli e