coloro per cui fa questa luce aver vigore. boccaccio, dee., 2 -conci
né di quel numero né di quel vigore che molti forse si persuadono,.
. oliva, i-2-395: tutto il vigore de'popoli sottomessi alla croce depende da'
che sono allora più sugose e di maggior vigore che a luna seconda. soderini,
saraceni, ii-369: essendovi, per vigore di una trincea lunata subito alla testa del
proiettile proiettato a solcar lo spazio col vigore occorrente a mutar la parabola...
, un sentimento); essere in vigore (una legge, una norma);
sollevar da terra, cominciò a prender vigore. gigli, 2-157: non valsero per
loro limo. fucini, 439: il vigore lussureggiante della vegetazione, in mezzo a
la sua pompa. -esprimersi con vigore incontenibile, prorompere (l'immaginazione)
cui le aveva condotte il troppo loro vigore, si fanno i lor granellini più
per estens. possedere o riacquistare grande vigore e prosperità. buonafede, 2-ii-83:
: il continuo esercizio de'nervi nel vigore della lor maniera, quando più cercavano di
era nel monastero un monaco giovane il vigore del quale né la freschezza né i digiuni
fra questi studi quel che mi resta di vigore. onufrio, 181: mille e
grande complessità e gravità dei temi e per11 vigore e l'energia con cui sono espressi.
: taluno s'è ingannato di tor vigore a questo invitto argomento con l'esempio
il fiato cocente del desiderio, il vigore sempre sveglio di un corpo ben fatto.
, e ci si mise con un vigore, e con una maestria, più che
cubiculi secreti pontificis) risultano già in vigore sotto il pontificato di giulio iii (
privo di arte, di originalità, di vigore; difettoso, manchevole; imperfetto,
poeti, che... forza e vigore interamente de la terra in lui [
27. che ha più notevole vigore e più pronta efficacia (una forza
: la cristiana sentenza è di maggiore vigore, ed è rompitrice d'ogni calunnia,
chiesa, restituita la giustizia in quel vigore che poche volte ha avuto e magnificata e
frenetico di vita calda, di straboccante vigore ed una certezza magnifica e insolente di
. sostenne con effetti del più alto vigore comico un gran coro di lodi al «
, / se chi vi porge ognor fresco vigore, / quanto più mi tormenta,
. 3. mancanza o deficenza di vigore, di rigo- gliosità vegetativa, di
dalla magrezza o dalla pinguedine, il vigore della mia scienza. linati, 18-298
d'invenzione, di vivacità, di vigore, di ispirazione; disadorno, sciatto
è sì forte e sì stabile da concederle vigore di desiderio, né tempo di riflessione
io l'avrò col fuoco, e pel vigore della legge mi difenderò pagando quattro cotanti
il beneficio conceduto o competente, per vigore di qualunque statuti o ordinamenti del detto
e sgualcita, anche morente, emanava vigore, quasi un comando di vendetta.
malsania e non potè più col primiero vigore applicare. = deriv. da malsano
levano e camminano, indi crescon con vigore -insufflati da un calore dilatante -e finalmente
per lo dolore. si confessò mancante di vigore l'intrepidezza del suo petto per resistere
-che diminuisce progressivamente d'intensità, di vigore, vtimpegno (l'attenzione, l'applicazione
la prima sembianza e 'l naturale vigore. baldovini, 2-37: andiam, ché
10. diminuire d'intensità, di vigore, di efficacia (un sentimento,
imperfetto sempre per manchevolezza o insufficienza di vigore poetico, e per mancata disciplina di
l'amore erra per troppo o poco vigore o per mal obbietto, dando origine a
imperfetto sempre per manchevolezza o insufficienza di vigore poetico. soffici, v-1-21: i caratteri
vorrei che una disputa fosse maneggiata con vigore, ma non con istre- pito.
nella scrittura non possa totalmente mancare il vigore delle passioni in essa maneggiate. f
i-160: rimesse qualche parte del suo vigore, considerando il valore delle lande franzesi,
approfondimento, di seria problematicità, di vigore. gioberti, 9-i-336: la letteratura
e cominciòro a edificare li muri con grande vigore adì xviiii di maggio. b.
priva di esempi d'uomini valorosi per vigore di corpo e di mente, ed
capo. millenaria scaltrezza e dell'inesausto vigore dei popoli salvini, 39-vi-142:
d'una manifattura dona all'opera fatta vigore di lunga durata. baretti, 1-303
da questo abito detto intelletto hanno avuto vigore e forza specialmente le matematiche, perché
. -al figur.: impegnarsi con vigore e ostinazione. tasso, 18-7:
riferimento ad altre società in cui erano in vigore la schiavitù o il servaggio. -
: romolo gli cacciò di sì gran vigore che egli uccise il re loro e poscia
continuare a esistere, a restare in vigore; perpetuare la validità; tenere desto
lo scambievole riposo detti cavalli riabbino il vigore. g. gozzi, 1-1-89:
; durare, perpetuarsi; restare in vigore. bonagiunta, xxxv-1-271: tutto lo
rimasto in buono stato, tenuto in vigore. -in di questa apparenza,
tempi praticata e studiata e conservatasi in vigore fino al secolo decimosesto. =
studiasse di non metterci tutto il suo vigore, colui che si trovava onorato da
g. gabetti nel 1891 e rimasto in vigore fino alla caduta della monarchia (1946
[al fiore] / l'onda vigore, / ma il rese marcido / in
infiacchimento. genovesi, 3-198: il vigore e la forza della natura può per
. 8. figur. perdere vigore ed energia, sia fisica sia spirituale
e a esclusione dei luoghi dove è in vigore il rito ambrosiano). mazzei
da sé in terra, con molto vigore colla sua spada ignuda lo ritruova e colli
il fatai brando innalza / e con marzial vigore / sul collo il cala. d'
nervosa di emma. -figur. vigore espressivo. papini, iv-559: oriani
grado eminente le doti di forza, vigore, fermezza, equanimità, dominio di
primitiva ed eroica. -che rivela vigore espressivo, incisività, compiutezza; che
quell'edificio, benché velate di maschio vigore, a sorrider cominciano le grazie dell'arte
mole adusta del palazzo canossa, il vigore maschio e voluminoso della gran guardia in
mascolino, fatto, nel pieno del vigore. secondo i modi o le consuetudini maschili
la celerità; cosicché la vivacità e vigore delle sensazioni, come de'tuoni,
commercio frumentario furono mantenute con tutto il vigore. 4. detto o motto arguto
la vita, accende il caldo e vigore naturale, schiuma le superflue e cattive
l'ingegno / e la bollente d'igneo vigore / materia umana. d'annunzio,
nuvola nera, mostruosa, disegnata con un vigore e un'abilità degni della matita d'
venti mesi, finché si maturi suo vigore. viani, 14-118: le armate fittissime
ravvedendosi, non potranno più ripigliare il vigore della fanciullezza e giovinezza. 14
. mancanza di contenuto concettuale e di vigore espressivo (in un'opera d'arte,
.. sostenne con effetti del più alto vigore comico un gran coro di lodi al
numero eroico, la quale accresce il vigore de'sensi. monti, x5- 241
malizia di sangue o deboli e vóti di vigore e polso, così sarà ragionevole siano
ecclesiastici e quello de'baroni, avrebbono di vigore superato il popolare. g. bentivoglio
altre membra, così dal capitano prende vigore e virtù tutto l'essercito. 28
e i tetti che respingevano con pieno vigore l'acqua; e riconosceva, a membro
ma prevede la sua immediata entrata in vigore). tommaseo [s. v
alle corti delle potenze contraenti, in vigore della seconda clausola del trattato 1815.
... con più forza e vigore pugnarono contro a'guelfi,...
ordenate. agostini, 40: tal vigore mi apporta nell'animo il valore della
molta umidità di cerebro hanno sì il vigore del cuore spento che cosa alcuna non ardiscono
la società com'è oggi costituita snerva il vigore naturale del genio, il criticismo cospira
come capo, da lui ricevendo vita e vigore. bocchelli, 16-39: le sorelle
e adunato più di rigoglio e di vigore e di naturale, virtuale freschezza.
e allora e di poi argomento di vigore e cagione di lunga vitalità a quel forte
, messernò) conferisce a essa particolare vigore. boccaccio, dee., 1-1
che ne propugna i princìpi con maggior vigore e partecipazione, per lo più facendo
e cisalpina, che fu in vigore dal 1794 al 1805 scrive 'messinscena'. pirandello
e delle antiche istorie, ma senza vigore per emularle, e'faceva un po'
,... per mantenere in vigore lo spirito vitale. leonardo mocenigo,
lo termine di crescere in biltà ed in vigore si è 35 anni; ed adunque
generar le perle ha maggior forza e vigore un micin di rugiada che tutta l'
/ a microscopiche arti, il suo vigore / perdendo va. 2.
. figur. energia fisica o morale; vigore, forza di volontà, coraggio,
di un argomento); nerbo, vigore (della parola, del discorso).
-miele selvatico: dolcezza non priva di vigore e, talora, commista a rigore,
del moto degli umori e della elasticità e vigore dei solidi. alfieri, iii-1-159:
conferire maggiore rigore concettuale, più preciso vigore ideologico, accresciuta saldezza d'impianto (
i sentimenti. -superare per efficacia e vigore nella rappresentazione di uno stesso argomento o
di riposo. -acquistare forza e vigore. labriola, i-72: l'anima
ii-366: sia efficacia dell'arte o vigore di gioventù o natura del male che
fiacco, privare di forza, di vigore fisico, di vitalità; debilitare,
, infiacchito, debilitato, privato del vigore fisico, della vitalità o, anche
ove l'arte minatoria è in vigore, depositi poco ricchi ad un
brava. scarfoglio, 18: pensavo quanto vigore di salute e d'italianità i presenti
energia espressiva o efficacia; privo di vigore, di incisività. baretti,
il carro], anzi vola col solo vigore e ministerio del vento. pallavicino,
vuoi sostenerti in piedi, avere fiato e vigore da far le opere tue, hai
8. venir meno; perdere vigore, intensità; affievolirsi (un sentimento
magalotti. siri, ii-1006: in vigore di questo imperiale decreto abbozzarono li plenipotenziarii
il popolo minuto perdé ogni rigoglio e vigore, per non avere capo; né
. d'annunzio, iv-2-1199: il vigore, l'ardire, l'eleganza,
fanno apostati nell'egoismo o consumano ogni vigore in accessi d'una sterile misantropia:
letteratura, la tedesca, potente per ingenuo vigore di tendenze, attraente per vaghezza strana
mercede o di persone miserabili rimanga in vigore l'antecedente decreto del concilio. de
originalità, di forza espressiva, di vigore stilistico, o anche lacunosa e scientificamente
fra pochi giorni l'ordine tornerà in vigore per tutti senza misericordia. -senza
tutte le eresie che allora erano in vigore, e da tutte queste levò ogni cosa
- oreste calabresi -ruggero ruggeri -artisti di vigore, di sapienza, di colorito,
, iii-5-534: restano nel suo pieno vigore le misure tutte prese per ottenere la salubrità
. -secondo il sistema metrico in vigore in un determinato luogo; nella quantità
. diminuire o perdere d'intensità, di vigore, di efficacia (una virtù,
. che ha perso di valore, di vigore, di efficacia (una qualità morale
; e mite un sentimento / di vigore e di pace al cor m'infondi.
penitenze più crudeli ed atroci, riacquistava vigore, i dolori se le mitigavano ed
ii-180: forza... è il vigore collettivo che origina dagli ordini e dalle
in quel secolo si manteneva bene in vigore l'arte di modellare, ma era molto
in quel secolo si manteneva bene in vigore l'arte di modellare, ma era
, modernissimo). che è in vigore da poco tempo; che ha valore ed
debole intensità, con poca energia o vigore (con riferimento a un'azione,
maniera che non gli rimanga ancora tanto di vigore che basti per atterrar cotal opinione.
). compagni, 1-3: per vigore del compromesso sentenziò che i ghibellini tornassono
e -gie). che manca di vigore e di forza; indebolito nelle facoltà
raccoglie. 3. privo di vigore e di incisività, di vivacità,
. 4. che manca di vigore; privo di energie, fiacco.
che sono molestati civilmente alla ragione per vigore di strumenti e carte. macinghi strozzi
sm. popol. persona priva di vigore e dirittura morale e di dignità civile.
dello stato di salute; privo di vigore; flaccido, cascante, floscio,
, ma scarsa coerenza, armonia, vigore d'insieme (un'opera d'arte
-che ha andamento lento, privo di vigore, di tensione ritmica (un metro
. 56. inferto con scarso vigore (un colpo, una percossa,
vicino alla mollezza del metastasio che al vigore dell'alfieri. leopardi, i-18:
pittura, allorché il lavoro è mancante di vigore, di forza e di franchezza.
4. figur. espressione artistica priva di vigore espressivo, fiacca, svenevole.
figur. privo di energia fisica o di vigore morale, di vitalità; rammollito,
quei mollicci maschi del mio tempo di quale vigore di membra e di volontà fosse capace
descritto. -sm. mancanza di vigore, di efficacia espressiva. gramsci
. 2. figur. mancanza di vigore morale; ignavia, pavidità.
per estens. perdita di forza, di vigore; indebolimento, debilitazione. m
-persona flaccida, cascante, priva di vigore fisico e di aspetto ripugnante (e
dalle nazioni che hanno il commercio meno in vigore del suo. 4. econ
che va ogni giorno prendendo forza e vigore, né mai viene il momento filosofico,
. 5. improntato a particolare vigore, ad assoluta intransigenza e ortodossia ideologica
, si mondano e tornano con più vigore al cammino erto, ma nitido.
uniformità monotona, carènza o mancanza di vigore e di vivacità espressiva.
sole monta, con non so che insolito vigore. panzini, ii-354: cominciò a
di più in più in età et in vigore. f. donato, lxxx-4-265:
brutta bestia? -imprimere particolare vigore e forza drammatica alla recitazione o alla
(mi mòrbido). ant. perdere vigore, indebolirsi, infiacchirsi. fra
disgiunta, talvolta, da mancanza di vigore, di coerenza, di serietà di
lingua cotanto morbida, questa ultima abbia un vigore così grande che la non possa essere
che altrove morbida e deliziosa, il lor vigore si rallentò. cardarelli, 758:
, talvolta, non senza mancanza di vigore, di coerenza, di serietà di
troppo la natura e snervandosi quell'energetico vigore con cui dee attuare i rimedi e in
qual altro morbo più gravemente afflisse il vigore e corruppe la bellezza della republica ateniese
o di angoscia o, anche, il vigore di una presa, la forza di
-tenere a morso qualcosa: smorzarne il vigore, trattenerne l'impeto. groto
acute e mortai lime / non àn vigore al mio vinclo possente, / per cui
non presenta caratteristiche di vitalità e di vigore; debole, contorto e malaticcio (
parte della forza e del suo mortifero vigore. -per estens. che ha
affetti per domar, trasfonde intanto / vigore a la potenza intellettiva. pascoli,
particella pronom. necrotizzarsi; perdere progressivamente vigore, vitalità e sensibilità (il corpo
la nativa energia. -privare di vigore espressivo o di efficacia rappresentativa.
3. avvizzito; privo di vigore vegetativo, rinsecchito, spoglio (un
formale, di sublimità stilistica, di vigore espressivo, di vivacità di contenuti.
risuscitare le cose morte: richiamare in vigore, usanze, leggi, tradizioni cadute
felice, ma talvolta con più studio che vigore di mente. anche accenna il prendere
né del profeta loro, percioché elleno per vigore della lor legge affatto sono vietate.
mosto spero / dolce e pien di vigore e di conforto, / buono col ghiaccio
a nicopoli. 5. con vigore prodigioso e meraviglioso; rigogliosamente. -
(una qualità); tremendo (il vigore, la forza, la potenza)
moto / durar non possa il suo fievol vigore. marino, xii- 365: m'
commercio possa svilupparsi e dar moto e vigore alla nazione che lo intraprende [ecc
con valore aggettivale): privo di vigore, inconsistente, informe. papini,
figur. privo di energia morale, di vigore, di volontà; debole, rammollito
nuotata. bocchelli, 1-iii-780: raddoppiò vigore e bracciate, spingendo forte col mulinello
in locuz. proverbiali, per indicare grande vigore fisico, resistenza alla fatica, operosità
a indicare mancanza di vitalità, di vigore, di energia fisica e morale.
. -dissotterrare una mummia: richiamare in vigore un uso o un'istituzione decaduta o
.. in che consisteva dunque il vigore e la forza di quelle protezioni o
e perdé ogni rigoglio e vigore, per non avere capo, né a
pagina i muscoli. -forza espressiva, vigore, nerbo. carducci, iii-24-382:
: laddove i maschi più potranno col vigore delle braccia e delle muscolose membra,
3. figur. che esprime forza, vigore; ricco di energia espressiva; icastico
mutazione del sangue a levarsi e prender vigore. citolini, 279: poi, [
, anche, di efficacia, di vigore, di incisività; fiaccare, impoverire,
quistar melodia dalla poesia siciliana, traeva vigore e precisione grammaticale dal latino ecclesiastico e
dalle torme maremmane ci volle tutto il vigore d'un buttero selvaggio, per domare
in campo / cerca per naturai forza e vigore / di tentar ogni via per lo
o per troppo o per poco di vigore ». boccaccio, dee., 4-8
d'arme non era in suo naturale vigore, non può fare stordito di non piegar
penisola. 11. che ha vigore in uno stato (una legge, un
nazionalismo antitradizionale che ha per base il vigore inesauribile del sangue italiano. a. monti
di parigi nel 1919, entrò in vigore nel 1920), ebbe una propria
di stomaco e di fibra ha tal vigore / che ingoia fin tacciar, né però
nel monastero] un monaco giovane, il vigore del quale né la freschezza né i
potens'e lene / metter, creando vigore. ssia 'ntento, / né. ddè
7. che non ha più forza, vigore; che sta esaurendosi. filicaia
1954, in seguito all'entrata in vigore della nuova fine al quale tutta
per indizi indubitabili l'impoverimento del suo vigore, la declinazione della sua giovinezza, tutta
. borgese, 1-23: talvolta [il vigore sarcastico e offensivo] incrinava con strappi
ed affermato qualche buona massima con insolito vigore, che ne ha di molto giovata la
ridondanza degli impulsi impuri e disordinati del vigore unitario. 2. bot.
. figur. forza fisica, energia, vigore corporale. - anche: costituzione sana
-essere in nerbo: essere nel pieno vigore delle forze. c. gozzi
figur. ricco di forza espressiva, di vigore, di vivacità. passeroni,
nerborute, che con piglio d'ardito vigore drizzano e legano... i
panzini. 4. forza, vigore stilistico ed espressivo di uno scrittore,
. figur. forza fisica, energia, vigore corporeo; resistenza alla fatica. -anche
esecuzione di quelli ordinamenti che sono in vigore nella polizia toscana riguardo alla nettezza delle
una umanità divenuta neutra e senza più vigore. montale, 3-252: per far l'
malessere esistenziale intaccando la saldezza, il vigore morale. carducci, iii-25-231: credo
; umiliato, ridotto senza volontà e vigore. -anche: privo di senso,
persecuzione, mostra ogni sua caldezza e vigore, e cosi torna in fervore di
, si mondano, e tornano con più vigore al cammino erto, ma nitido.
il gustar di tal materia, raddoppiò il vigore de gli spirti che li reggevano la
di erudizione, capacità espressiva raffinata, vigore e originalità creativa; composto o eseguito
; conferire autorevolezza, importanza culturale, vigore e originalità creativa (un'opera d'
tale sistema è nel pieno del suo vigore storico-sociale, tali persone costituiscono il nucleo
nocchio. -forza, vigore. f. scarlatti, lxxxviii-11-574:
e. gadda, 6-241: con particolar vigore enunciativo... erano effigiati gli
unità base del sistema monetario in vigore nelle colonie della magna grecia;
intensità, al sentimento espresso, al vigore espressivo). dante, inf.
cavalieri romani chiamati augustiani, uomini per vigore e gagliar- dia di corpo notabili e
ché il sol callando perse il suo vigore, / e dentro a i novaioni
, ecc.); appena entrato in vigore, introdotto da poco (una legge
: sorgo di repente e prendo novello vigore ed infinita letizia, veggendo una soavissima
novembre: giorno in cui entrò in vigore l'armistizio, firmato a villa giusti
(nel 1846). entrò in vigore nel marzo 1970. nucleare2, tr.
); semplicità, rigore formale; vigore espressivo. giordani, i-2-380: vestiti
vizio è lassa e privata d'ogni vigore col quale possa insurgere contra al vizio
fosse eziandio chi la lor forza e vigore intendesse ed esponesse. parini, giorno,
/ ché 'l sol calando perdé il suo vigore, / e dentro a'nugoloni ha
intendo che vaglia come codicillo, in vigore di donazione per cagione di morte e
o intellettuale, durata, forza, vigore di passione o di idee; incrementarsi
altro comandamento da quello di costui prendere vigore e autoritade. giacomini, i-n-5-187:
, anteriormente alla data di entrata in vigore della presente legge, siano stati
eh''l contra né sa suo vigore. alamanni, 6-7-100: ingombrato è
3. che non è più in vigore, che non è più stato applicato
ma d'imposte annuali perpetue in vigore di regalia, e nominatamente sopra gli
meno attiva una facoltà, fiaccarne il vigore, impedirne la manifestazione. dante
inefficace o meno attivo, privato di vigore (una facoltà). g.
. 2. figur. diminuzione del vigore di una facoltà; obnubilamento.
.. non riebbe più nulla di vigore: onde le guardie, per pietà,
dal padre. ceredi, 90: per vigore delle leggi municipali e per consuetudine antica
tre mesi lunari: esso restò in vigore fino alla riforma di mentone, che
è anche oggi in pieno fiore o vigore: la critica oggettivistica... dello
nel petto / il soffio ed il vigore -fu lui che la fortezza / aveva
o procura vitalità, fervore intellettuale, vigore morale; forza interiore che alimenta una
non perché possa il sommo / lor vigore [degli dei] oltraggiarsi, ona'infiammati
luchini, 2: in ciaschedun giorno prende vigore il male, e gemiti per tutto
della levriera] poppavano, con un vigore già pugnace, pontando contro il
vastità di erudizione, raffinatezza espressiva, vigore e originalità creativa (l'eloquio);
lo das- sessene se lo torria per vigore de le patente avea. guidiccioni,
deserto. 19. privo di vigore, di espressività (una parola).
valore obbligatorio; che va o è in vigore (una legge, una disposizione).
, un contratto); vigente, in vigore, suscettibile di attuale applicazione (una
è in opera, che è in vigore: 'cessa di essere operativa la riduzione
tanti opposti sentimenti un po'dell'antico vigore si fosse ridestato in lui, notava che
dalle opprimenti libidini, per lo naturale vigore si levasse nelle cose eternali.
ma come è cresciuta ed ha preso vigore, colla ruina solamente opprimere e stin-
morale di una dottrina; osteggiare con vigore un certo costume, un tipo di civiltà
di monna bambacaia riconfortate, e preso vigore incominciando una danza. idem, 1-i-472
a poco sì massima città, il cui vigore non potea per tutto l'orbe abitato
esecuzione di quelli ordinamenti che sono in vigore nella polizia toscana riguardo alla nettezza delle
trova usato in talune leggi ancora in vigore). -anche: il documento (spesso
1-xxxiv-207: mostrò... molto vigore di spirito riducendo sotto la sua ubbidienza
quella sostanziosa bevanda un poco del perduto vigore. carducci, iii-24-137: come in
rassodano, io vo scemando ogni giorno di vigore. -per indole, per natura.
invidia, ira; quello che per poco vigore, uno, l'accidia: quello
. l'effervescenza della pubertà seguita dal vigore della gioventù fa loro tutto intraprendente.
pronunciarla. 7. pieno di vigore, rigoglioso, lussureggiante (una pianta
confortano l'orificio dello stomaco e gli dàn vigore. bontempi, 1-1-12: gl'intestini
questo corpo a tale diminuzione morbosa di vigore dei nervi par che si possa dedurre.
i-659: le stelle conservarono il loro vigore; li altari, li origlieri sacri,
gobetti, ii-78: la zia candida dà vigore all'orlande- sca virtù del vendicatore di
: è gran fatto che, avendo il vigore dell'animo in ogni altra cosa raffredato
e tanto meglio quanto più ha di vigore e di carattere in se medesimo.
ed il ricco divenga povero, il vigore del corpo malattia, la gloria e l'
di verificabilità, di perspicuità, di vigore dimostrativo, di chiarezza sistematica; rendere
. a snervare o ad oscurare il vigore di quell'ingegno. -soppiantare.
si trova aver lasciato il suo antico vigore. carducci, iii-7-366: ove e
osservanza. giamboni, 8-ii-46: lo vigore della ugguaglianza si sta fermo per lo
osservanze. -verde osservanza: pieno vigore di una legge, validità attuale.
della disciplina, e intendeva rimettere in vigore le rispettive regole nella loro integrità e
. -avere osservanza: essere in vigore, avere validità giuridica. de
-essere in osservanza: essere in vigore. f. badoer, lxxx-3-68:
luoghi dove siano in osservanza, in vigore degl'indulti o de'privilegi particolari del
si è osservato che i venti prendon vigore e lena. g. b. nani
-privo di vitalità, di forza, di vigore. c. e. gadda,
nati i suoi. -energia, vigore, capacità di resistenza, priva di
andò sempre ampliandosi di estensione e di vigore..., cosicché, laddove nell'
sotto il sole, non può aver vigore. salvini, 39-i-59: dice che
dipendenti (secondo le norme attualmente in vigore). b. croce,
il calendario giuliano che era allora in vigore nel mondo ortodosso, corrispondenti al 7
ed ottuse. -che ha perso vigore, meno vivace, meno intenso (
ii-17: per mettere in opera l'ozioso vigore dell'intelletto. cesarotti, 1-ix-186:
armata veniva a rimanere languida e senza vigore per il pessimo governo e discordia de'
genere, secondo le norme attualmente in vigore è imballato con cartone o scatola di
: non perché possa il sommo / lor vigore oltraggiarsi, ond 'infiammati / di
da paladina', con grande destrezza e vigore (an che con riferimento
uso della paletta è per dar vigore alle costole per l'articolazione della spalla
signori e officiali di balia per vigore de loro balia diliberàro che la pallotta overo
quasi mistica vita mantien l'unità e '1 vigore ne'palmiti delle chiese cristiane.
nel pieno... del suo vigore fisico e intellettuale e su quel tono lagnoso
. -figur. uomo senza forza e vigore, in partic. morale. -
re, incominciò a rallentar il pristino vigore e prima a ritirarsi pian piano; poscia
mottavo... debbano ancora essere in vigore le leggi che dichiarano delitto di alto
. del chiari. -cultura priva di vigore, di nerbo. tommaseo, ii-302
restituire a un qualunque violento d'oggi il vigore altamente raffigurativo dei tratti fiotti paradigma da
amendue co- testi princìpi si pareggino di vigore. sacchi, 1-15-19: la battuta
di ragionare, il parlamento talvolta ripiglia il vigore. -per estens. modo espressivo
e adunato più di rigoglio e di vigore e di naturale, virtuale freschezza.
, li-8-339: non si mantiene [il vigore dell'animo] perfettamente verde che nel
ché i fiorentini hanno ancora per fortuna il vigore di fare italiane le parole straniere e
pellico, 2-85: s'io ridondassi di vigore, accetterei più spesso ch'io non
che l'uomo appella ragione, amore e vigore. marsilio da padova volgar.,
a odiare perciò, con tutto il vigore del nostro fermo carattere, il partito
la particella pronom. svilupparsi, prendere vigore; trovare sfogo o soddisfazione (un
fondo. ceredi, 90: per vigore delle leggi municipali e per consuetudine antica
più che altro il cercare d'accrescere vigore ed elasticità alle fibre in generale.
agl'imperadori, ed è anche oggidì in vigore, cioè di conoscere le liti che
-passare in atto firmato: entrare in vigore (una deliberazione). giacomo
. 7. che era in vigore, che veniva osservato in un periodo
estens.: che ha perduto vitalità, vigore, che mostra i segni della vecchiaia
. va- gliono assai bene il pericoloso vigore e la passaggiera venustà giovanile. goldoni
primo, dipende dalla conformazione e dal vigore dell'animale, oltre che dalla natura
[quel potentato] rianima di franco vigore; lo costituisce quasi una sentinella per
la mansuetudine pastorale, gl'impauriscono con vigore di signoria. boccaccio, vili-1-262:
stampare nemmeno il paternostro: essere in vigore una censura particolarmente severa. leoni
. robusto di corpo e con gran vigore di animo: fa grande esercizio e
questi buoni ridrizzi alle cose politiche presero vigore eziamdio i maneggi della guerra con effetti
validità, è osservato e mantenuto in vigore all'interno della patria (una legge,
con un suo benigno sguardo m'ispira vigore alla mente. foscolo, xviii-194: a
neutralità le lascerà sussistere nel loro pieno vigore. colletta, 2-i-293: in quell'anno
plui. compagni, 1-3: per vigore del compromesso sentenziò che i ghibellini tornassono
è così essenziale e conseguente che in vigore di esso tutte le nazioni sonosi fatte
adesione cieca e il silenzio di dar vigore alla propria causa e vincere le ritrosie
, agile, laborioso, pien di vigore e di fuoco. zannoni, 5-32:
nelle quali sentì ag- giugnersi sempre notabile vigore allo spirito. 6. figur
in fiore, i pazzi sono in vigore. idem, 375: a gli ulivi
governasse in muda. -privo di vigore, di forze. attribuito a petrarca
causa dell'età avanzata, ha perso il vigore fisico (specie sessuale).
lucidezza di s. tommaso, al vigore, per esempio, e alla forza di
14. stor. antica gabella, in vigore nella città di barletta, che veniva
casoni, 143: il penar t'è vigore / che, se ti struggi,
a misura che le facultà riflessive prendono vigore, l'analisi penetra nello studio delle
2-180: i quali artifici prendon tanto vigore dal sapergli ben porgere, con quelle forme
- al figur.: avere forza, vigore. la spagna, 1-15: imperador
-rimettere le penne: riacquistare forza, vigore, potenza; rimettersi, ristabilirsi.
e sempre / nel caminar ripigli più vigore! / timorosa imprima e poca /
, viii-37: qual è la legge in vigore sulle pensioni godute all'estero? è
o, anche, che ha perduto il vigore, la vivacità di un tempo.
: la necessità,... in vigore delle sue estreme penurie, fa patire
spettacolo dignitoso, quando l'anima sviluppa un vigore proporzionato alla forza delle percosse: e
se pur s'accostano, perdono il vigore e la forza. tasso, n-ii-347:
il popolo minuto perdé ogni rigoglio e vigore per non avere capo. dante,
il nostro padre maestro fabris va ricuperando il vigore degli occhi; ma, quello che
un'opera d'arte, conferendole maggiore vigore concettuale e stilistico. fr. detta
14. acquisire una saldezza e un vigore scientifici maggiori; evolversi verso forme nuove
fisica; apice dello sviluppo; massimo vigore fisico. dante, conv.,
grazia alla forza, la dolcezza al vigore. ascoli, 54: la locuzione
l'anafonèsi trivellava il deflusso col perforante vigore d'un'anguilla. 2. per
cose. -conservazione in vigore di una norma o di una legge
scaricato dalle opprimenti libidini per lo naturale vigore si levasse nelle cose eternali, e
sì forte e sì stabile da concederle vigore di desiderio né tempo di riflessione né certezza
molestie. -continuare a essere in vigore, ad avere validità (una moneta
-il continuare a sussistere, a essere in vigore (una consuetudine, un'istituzione economica
la mente, lo sentimento e 'l vigore esprimano confessione salutifera personante.
estensione in pertiche del terreno, in vigore in italia nel corso della dominazione spagnola
, provocano, frenano e perturbano il vigore d'azione e di volontà in tutti i
o due over più, secondo 'l vigore della sua virtù e la quantità e sì
stùdiati, dunque, e prendi quore e vigore e fa'la cosa pervenire tostamente a
iv-1-963: tanto pervicace era il suo vigore [del leccio] a traverso i
'carbonilla', affatidal terreno pesante, perdevano vigore. govoni, 967: scorrazzavo felice
per sua natura, ad aver tal vigore che, vincendo l'altre ruote che vi
e misure: il sistema metrologico in vigore in un determinato ambito storicogeografico; l'
la insopportabile dieta si sentivano mancare il vigore,... per ricuperar la
, riavere il peto: acquistare nuovamente vigore, forza. pataffio, 9:
e u paubno, palesano tutto u vigore e l'urgenza deba creazione. petriòlo1
colonia gli organici dei battaglioni bianchi in vigore prima delle riduzioni recenti, basterebbero per
flore / e luce e sta 'n vigore / di tutto piacimento. guinizelli, xxxv-ii
forteguerri, 29-48: di quel tanto orribile vigore, / di cui [i trichechi
rozzi, ma forti e pieni di vigore. cassola, 5-73: l'ultima via
di forza, di saldezza, di vigore. a. cattaneo, ii-129:
facta al minore / che non abbia vigore / di poter piateggiare / per sua
guerrazzi, 1-574: da lui prese vigore la lega contro enrico iii ed enrico
, 266: con l'entrata in vigore del presente decreto sono abrogate...
piccolo, cioè di manco possa e vigore, farai pigiare con i piedi benissimo tutti
eretico, pieno di resia. -in vigore (una legge, un'imposta).
piè: restaurare un'usanza, ridare vigore e valore a un patto, a un
-che continua a sussistere, a essere in vigore (una legge, una disposizione,
in pede / avendo perso il naturai vigore. giuliani, ii-179: eravamo verdi
.. assaltò gli inimici con tale vigore e con tale furore che gli costrinse a
versò l'eccesso. -impeto, vigore, entusiasmo; forza trascinante. mazzini
piena e mutar l'usanze ch'hanno vigore di leggi? -andarne con la
momento di perfetta maturità, di pieno vigore (dell'età, della vita);
che l'animo almeno sia pieno di vigore e di ardire. davila,
cui s'intende sia piena di tutto vigore. -di animali (anche fantastici
paziente, agile, laborioso, pien di vigore e di fuoco. ghislanzoni, 2-14
, / piglierò forza, ardir, vigore e lena, / avessi assai più pria
addormentati e pigri alla vigilanza e primiero vigore. labriola, iii-105: abbandonarsi al
secondo il codice della navigazione attualmente in vigore, indica chi fra il personale particolarmente
dalla magrezza o dalla pinguedine, il vigore della mia scienza. 7.
bove; e mite un sentimento / di vigore e di pace al cor m'infondi
laboriosa'aveva raggiunto la maggiore intensità e vigore. vittorini, 5-121: i suoi larvali
cui la febbre è nel massimo suo vigore: tempo che chiamasi anche parosìsmo od
non esce dalla bocca ed ha pochissimo vigore. fazio, i-21-16: se di lui
più in più in età et in vigore. mazzini, 50-212: la guerra è
loro ceppo e principio, nominato per vigore d'alcun valsento o sustanzia, nel bel
cacciagione, galantina, che rendono desiderio e vigore al senso placato. 3
brevi ed alle bolle pontificie, perché abbian vigore nel proprio stato. carducci, ii-13-67
- / andata a prendere dove? -quel vigore / portato su da quale profondità di
protestantesismo e giudaismo in siffatte condizioni di vigore e di plasticità da dar luogo a
altro assai più nobile e di maggior vigore. mazza, ii-122: tutto il
rappresentativo della millenaria scaltrezza e dell'inesausto vigore dei popoli giovani, neonati, anzi
. floridezza di corpo, corpulenza, vigore. scarfoglio, 115: eccesso di
di pletora, troppa forza, troppo vigore, (èsse il padre flaubert.
contribuire la diminuzione della pienezza e del vigore dell'abito del corpo, il quale ha
piccola, con occhi grossi di niun vigore né di dignità: la carnagione è
nerborute, che con piglio d'ardito vigore drizzano e legano a piene braccia, tra
rozzi, ma forti e pieni di vigore. deledda, i-878: egli poi usava
argomenti polemici con abilità e con efficace vigore; chi provoca una polemica o vi
di litìgi xtv e che restò in vigore dal 1715 al 1718).
letter. ant. avere forza, vigore. serdini, 1-142: omè
petrino e il paulino, palesano tutto il vigore e l'urgenza della creazione.,
, e in cui non abbiano i desideri vigore. graf, 5-1023: bipede di
; vivacità, concretezza di rappresentazione; vigore di stile. l. pascoli,
midolle ingenerato, / conforme dal contrattile vigore / pria de la duramadre è trasformato;
di sangue o deboli e voti di vigore e polso, così sarà ragionevole siano
polso e per la poca forza e vigore ch'aveano le parti che governavano l'isola
gennaio, cominciato a prender polso e vigore. -ritornare il polso: riprendere
di sambucina', per potenza di forma e vigore d'immaginazione, stanno innanzi a tutt'
fa tra le sabbie, dopo tanto vigore, tanta maestà, tanta pompa? pindemonte
è assai stretta, e la brevità dà vigore a ciò che per se stesso lungamente
ho vedute di lui tinte con quel vigore con cui rappresentò in torino s.
la filosofìa, la quale non prese vigore se non quando si popolarizzò e si estese
ebbono loro ceppo e principio, nominato per vigore d'alcun valsento o sustanzia, nel
non ebbero nelle provincie d'occidente alcun vigore. tramater [s. v.
o ad accrescere ne'vostri petti il vigore, questo solo vi rammenterò, porgendo
non mai da altri aver preso maggior vigore che dagli imperadori. boterò, 8-136
una speranza o un impulso o coraggio e vigore, suscitare un sentimento. dante
o cavalieri, quale mi porgi cotanto vigore et ardire e dimostri cotanto dolore nel
capo bianco e la coda verde: mostrare vigore giovanile e qualità amatorie insospettate pur in
: qual portento io veggio? e qual vigore / d'astri benigni il mio martìr
1266: 'enti portuali'. restano in vigore, in quanto compatibili con le disposizioni del
1266: 'enti portuali'. restano in vigore, in quanto compatibili con le disposizioni del
del secolo suo. 2. vigore del corpo e delle membra; piena
virtù] più ardir, più possa né vigore! v. franco, 332:
, ma la possanza. 4. vigore del corpo e delle membra; forza
, di un poeta. -anche: vigore di stile; nerbo, energia espressiva.
d'ogni potestà, se ella non ha vigore né possanza senza lo affetto. v
nostre acute e mortai lime / non àn vigore al mio vinclo possente, / per
costa, / donando colpi di tanto vigore / che nessun può durare alla sua posta
noi,... che il postremo vigore di nostra razza consumiamo per la ricchezza
là dal moderato, le conserva il vigore e trova il vantaggio di vendemmiare lungamente
egli penda col piacimento, è sufficiente col vigore; e così è sicuro di non
2. energia fisica di una persona; vigore, robustezza; forza vitale.
ebbe tal potere che gli tolse ogni vigore, e trovandosi ben presso alla sponda
: quelle frondi... povere di vigore erano solo scherzo dei venti. vico
sole di questo giorno. povero di vigore e di vita, di visibilità. un
) per dare un po'di valezzo (vigore, sfogo, aria libera) al
sportiva. bacchelli, 2-v-263: per vigore sei il più forte, per tecnica
di buon governo si dovevano mantenere con vigore le deliberazioni prese, benché si fussero
baroni della boemia eretici, preso gran vigore da queste renitenze degli ungheri, si
star melodia dalla poesia siciliana, traeva vigore e precisione grammaticale dal latino ecclesiastico e
generale in coincidenza con l'entrata in vigore della legge 321 (prevede il preconfezionamento dei
.. che voi proccuriate con quanto vigore avete nelle vene di predicare in me
carducci, iii-17-88: procedendone con men vigore e verità, la satira nostra dal
che solo dalla sincerità delle anime attendono vigore di bellezza o di ascensione.
coloni. -presentarsi con intensità, vigore o virulenza notevole o maggiore rispetto ad
tutto impossibile che la gioventù ardente nel vigore de le sue forze si astenga di
di preferenza e di presistimazione, in vigore del quale il penitente sarebbe pronto a
irlanda] mostrano forma e mole di vigore veramente stimabile. biondi, 1-ii-206: ben
certi suoi movimenti poetici, nel suo vigore di stilista, nella sua sapienza di
perviene ad affermare ora con ben altro vigore e pregnanza di concetti la spiritualità della
, della loro pubblicazione ed entrata in vigore, della loro interpretazione e della loro
i-326: queste sollevazioni e disubbidienze presero vigore (falla grave infermità che a carlo
11-28: per questo piccolo soccorso presono vigore e conforto. petrarca, 73-82: l'
che quasi delira, / prenda nuovo vigore e nuova lena / e sia di belle
stesso de ritz si trovo addosso maggior vigore per la lontananza della moglie e per
, fece un editto che non avesse alcun vigore il sigillo maggiore, che si trova
l'erbe cominciano ad aver il lor vigore, e il finire quando lo perdono,
che prescriveva i colori essendo ancora in vigore, dai colori delle case si riconosceva la
dell'infanzia non è mai uella del vigore. manzoni, v-1-321: possa diventare testo
mostrano effettuate, cioè che per lor vigore quel tale abbia ottenuto il beneficio, mentre
mai la serenità del volto né il vigore dell'animo, che sempre gli durò presentissimo
gra- aenigo subito morì d'improvviso nel vigore della virilità e non senza indizi di
di due secoli perduto il loro antico vigore. l'editto del 1774 gli aveva risvegliati
preferenza e di presistima- zione, in vigore del quale il penitente sarebbe pronto a
. -in partic.: acutezza, vigore dell'ingegno. livio volgar.,
i-213: costui sollecitava il re per vigore dell'accordo fatto tra lui e il
, ii-79: la spenenza ancora presta vigore. caviceo, 1152: son molte
fatica d'una manifattura dona all'opera fatta vigore di lunga durata. duodo, lii-15-209
et aiuta, facendo tutto crescere in vigore e copia di frutti e prestezza di
vizio overo eccezione che li tolga il vigore. redi, 16-iii-83: mostra naturalissima
lupo che tolle la voce e lo vigore a l'omo quando lo vede '
, sì li tolle la paraula e lo vigore che non prende confessione né penitenzia del
sono, dove più dove meno, in vigore. 3. richiesta, anche
si può protrarre all'infinito il loro vigore e la loro gioventù. -cercare
instituì le corti pre- vostali per dar vigore al suo decreto del blocco continentale.
questo corpo a tale diminuzione morbosa di vigore dei nervi par che si possa dedurre con
ebbono loro ceppo e principio, nominato per vigore d'al- cun valsente o sustanzia,
ciemmo più cose e ordini e provigioni per vigore de la detta balìa. g.
alle ruo- se, miei debitori per vigore d'una scritta privata, fatta sotto
giovamento evidente ci apporteranno in ristaurar il vigore e le forze per ben oprare. g
pianta non dissimile, lo cui escessivo vigore e lasciviente lussuria, maturati dal tempo
del potere, la pubblica fiducia debba dar vigore, anziché scemarlo, al governo,
che solo basti. -restare in vigore. s. maffei, 5-1-237:
morale e, anche, gagliardia e vigore fisico. faba, 67:
rischio e, anche, gagliardia, vigore tìsico. ugo ai perso, xxxv-i-594
movimento compiuto con grande abilità tecnica e vigore atletico. -anche: risultato eccezionale ottenuto
movimento compiuto con grande abilità tecnica e vigore atletico (anche con uso antifrastico e
una di quelle parti del reno abbia vigore di rivolgere il suo corso all'insù con
-che è di eccezionale intensità, di grande vigore o di imponente violenza, tanto da
? -compiuto con straordinaria agilità e vigore fisico (un movimento).
concorre senza intermissione la vite col suo vigore. spallanzani, 4-i-175: quanto prodigiosamente
potenza, e però ha bisogno d'un vigore e d'una virtù infinita. l
che fosse interamente vitale, produceva un vigore, un brio e una leggerezza nelle
con una nitidezza di linee e un vigore di colori che si potrebbero contare,
ingegno / e la bollente d'igneo vigore / materia umana. 3.
non sempre vanno insieme e con pari vigore; e il vico, quantunque non fosse
ora, benché questa profondità e quel vigore siano molto scaduti ai miei occhi, non
la somma verità in ciò mi concede vigore, io aprissi loro i misteri di tanta
in quelle membra dove si contiene il vigore dell'anima e ponendo sopr'esse grave
venne in tutto a perdere il suo vigore, ché e'cominciarono a campeggiare ne'
promecte e so- lemnemente se obliga per vigore de li presenti capituli l'una e
condotta. -annunciare l'entrata in vigore di una legge o di un bando
subito dopo la promulgazione ed entrano in vigore il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione
quale col suo zolfo o nitro dà vigore alle piante e promuove l'erbe e i
: disse allo signore / prunto con gran vigore: / « la donna nostra stane
nel fondo del petto che 'l mio vigore alla defensione in parte alcuna mi mancasse
fermi nella opinione che debbansi tenere in vigore le notificazioni, cioè che ogni possessore debba
virtù, da platone nomata sanità e vigore dell'anima, è proporzione di vita del
di vita, costante ne * propositi per vigore di sensazioni, sprezzatrice della morte per
terreno a proposito, spiega il suo vigore, e dal poco s'allarga in
volontà per mettere in opera l'ozioso vigore dell'intelletto. -portato come esempio.
, 20-32: il vento cresce e ripiglia vigore, / e 'l mar comincia a
proroga di io mesi l'entrata in vigore di quel provvedimento. -figur. procrastinare
. manzini, 17-30: il prorompente vigore del paesaggio silenzioso. bonsanti, 5-23
anni... che si alimenta del vigore fisico e della prorompente vitalità.
e pericolosa indisposizione, non poteva con quel vigore che era proprio della sua natura attendere
erra o per malo obietto o per poco vigore o per troppo nel proseguire l'obietto
si praticano nelle viti, vegetano con vigore mentre l'antica madre prospera poco. castri
, rozzi ma forti e pieni di vigore. -caratterizzato da benessere, sviluppo
prostata priva il sangue di parti utili al vigore e, per conseguenza, anco alla
.. con insoliti caldi prosteme il vigore de'più robusti giovani. -figur
soggioga. 4. privare di vigore morale, abbattere moralmente, deprimere
-ridotto a nulla, scomparso (il vigore fisico). marchetti, 5-291:
di proroga di un accordo già in vigore, o il protocollo addizionale, aggiuntivo o
, è in te più che il vigore / dai secoli infuso nei tronchi / de
: la legge romana... aveva vigore ne'casi a cui non prowedessero gli
ciemmo più cose e ordini e provigioni per vigore de la detta balia. breve dell'
prua in questo passaggio, remai con vigore nell'acqua che bolliva, oltrepassai il
estraneo. infine, perde il suo vigore e un bel giorno scompare, preda
dì più in quella confusione maggior auttorità e vigore i pseudo-vescovi. = voce
avere ed abbia effetto, forza e vigore quattro mesi dopo che sarà stata pubblicata,
subito dopo la promulgazione ed entrano in vigore il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione,
sovrana (e l'atto entra in vigore a seguito dell'espletamento di tale procedura
subito dopo la promulgazione ed entrano in vigore il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione,
conferenze davanti a piccoli pubblici, un vigore sarcastico e quasi offensivo. -complesso degli
, ripresone 1 popolani molto ardire e vigore. fatti di alessandro magno volgar.
svegli / e nel su'core ingenneri vigore / e quanto può, pugnando, s'
, 3-12: a sofferir dal tuo vigore apprese / altri di rea stagion l'ira
sie la sua forza e 'l suo vigore. / copia ci è d'animai qui
novellino, xxviii-806: di'loro con vigore e con ardire ch'elli sono tutti
venuti di francia e pullulati con tanto vigore in milano ed in genova, incominciavano a
sempre più animato e trasportato dah'intemo vigore, mi diedi a dipingere lei e
. d annunzio, vi-606: il vigore istintivo nel poppare, la zampetta pontata
- / andata a prendere dove? -quel vigore / portato su da quale profondità di
di più forte metallo e di miracoloso vigore per difendere un regno pupillare non da'
ripigliò per la intermissione della purga maggior vigore il male [il calvinismo] e
angosciosa: era forza purgatrice e ritrovava vigore e obbedienza d'uomo e di soldato.
faccia il colore e alle membra il vigore. a. cocchi, 4-1-107: dolore
ai tempi di bartolo, vi ebbero vigore le rappresaglie. -scherz.
dentro mescolato gocciolo d'acqua, ha più vigore e spirito che non ha altrettanto vino
sì poche forze e s'infondesse loro tanto vigore da risquo- tersi da una pusillanimità così
invecchiano. 7. perdere vigore ed energia, sia fìsica sia spirituale,
debole, corruttibile e putrefattevole e senza vigore. = agg. verb. da
per estens.: illanguidire, perdere vigore, consumarsi a poco a poco per l'
marcia. 2. figur. perdere vigore ed energia spirituale, perdurando in una
vergogna è cadavero puzzolente, ove non ha vigore il balsamo della virtù. fogazzaro,
nuy essere contenti e volere stare ad vigore e disposizione de la pace e liga nostra
oggettiva la quale è sorretta appunto dal vigore di quel centro attivo, non quantificabile
oggettiva la quale è sorretta appunto dal vigore di quel centro attivo, non quantificabile
dentro mescolato gocciolo d'acqua, ha più vigore e spirito che non ha altrettanto vino
è astersivo, e se gli sente vigore considerabile. sacchi, 130-m: io non
e tale accordo non entrò mai in vigore a causa dei successivi sviluppi della politica
se non fosse stato troncato in pieno vigore da un di quei mali che hanno
gli altri martiri; / quinci prende vigore e par respiri / l'alma contra sua
. d'annunzio, iv-2-8: quel vigore sovrumano di garqbe e di braccia..
ufficiale » che ne sancisce l'entrata in vigore). regio decreto 24 settembre 1931
dovea raconciare. -rimettere in vigore. b. davanzati, ii-413:
racconcia e si raddrizza da sé pel vigore elastico della sua stessa vita.
presto si racconcia (si rifà in vigore e bellezza). = comp.
2. servire a dare nuovo vigore o speranza. roberti, v-285:
-con la particella pronom.: perdere di vigore. marchetti, 5-211: sia pur
-che ha perso di forza, di vigore. carducci, iii-8-372: il coipo
: se anna d'austria, col suo vigore di donna ben piantata, non ne
, rinfrescati e si sentirono crescer il vigore e raddoppiare manifestamente la lena. marini
pieni di onesta volontà, ma senza vigore e senza coraggio, radenti il suolo
pone a radicarla [la pianta] ogni vigore, / ma dibattendo forte la crollava
noi incutendo paura alla gente gli davamo vigore. -origine o estrazione sociale di qualcuno
mandato alla stessa persona; mantenere in vigore un'istituzione politica o un provvedimento amministrativo
letter. divenire più debole, perdere vigore. bracciolini, 2-33-65: pare ornai
nemico rafforzare. -acquistare forza, vigore (un sentimento). mazzini,
è gran fatto che, avendo il vigore dell'animo in ogni altra cosa raffredato,
viso, / raggia, per cui vigore il freddo tume. gherardi, 2-ii-134:
volta invece li raggiunge più tardi nel vigore degli anni e della vita. onofn,
. 5. figur. perdere vigore; immeschinirsi. carducci, iii-7-416:
con più fiducia di sé che vigore, con quell'avventataggine che viene
incarichi ad essa affidati dalle disposizioni in vigore; e) le verifiche, ispezioni
. figur. che ha perso validità e vigore, antiquato (una cultura, una
109: poiché la repubblica venne in vigore per la moltitudine de'cittadini, li
/ non stringer, ma rallarga ogne vigore ». -costituire motivo di maggiore
zeffiro mori si disserra. -prendere vigore, trovarsi in ambiente adatto. palladio
pronom. ravvivarsi, rafforzarsi, prendere vigore. attribuito a iacopone [crusca]
. figur. ritornare all'antico pregio e vigore; rinnovarsi, rinvigorirsi. alfieri
al figur.: riacquistare forza, vigore, pregio: - anche: rinfocolarsi.
. figur. perdere di forza e di vigore, infiacchirsi (l'animo, una
da legno più vecchi, ma senza vigore. spettacolo della natura, 2-iii-171:
randóne, sm. ant. forza, vigore, slancio, per lo più nelle
luci di potente passione e di pietoso vigore, con gli accenti di lirico filosofico e
fu rapito al suo lavoro nel pieno vigore dell'ingegno, era tra gli scrittori
si rapito a la mente è 'l suo vigore / ch'eguale al ben desir non
giovanni bentivogli, desiderando in altrui quel vigore di animo il quale non rappresentò poi
del corpo vostro no lo 'ntelletto e 'l vigore dell'animo sia turbato, no insengnando
poche volte i venti di terra hanno vigore, ma sono assai sottoposti a libeccio.
forze e conoscendole di numero e di vigore di maniera scemate,... deliberò
spirito feudale. 6. conferimento di vigore ed efficacia allo stile di un'opera
9. per estens. irrobustirsi, acquistare vigore, (una pianta, anche in
rassodano, io vo scemando ogni giorno di vigore e le facoltà corporali mi abbandonano a
f io. riprendere forza, vigore; ristabilirsi; rimettersi in salute;
uno cotale rattemperamento, rallentando per lo vigore non allargato, non potrà ubbidire alla
: si manterrà meglio il vino nel suo vigore e ratterrà in sé meglio il fummo
la particella pronom. riprendere forza, vigore (un sentimento). e.
resuscitasti / dand'a lor vit'e vigore. testi pratesi, 249: rossa,
a raumiliare, purché i rettori abbiano vigore e prudenza. nievo, 3-38:
, un precetto); far ritornare in vigore (una legge). salvini
dei bevitori. -conferire rinnovato vigore a un'espressione artistica. bonghi
, agg. che restituisce vitalità e vigore, vivificante. carducci, ii-19-244:
non possono / l'antico tuo vigore. piovene, 6-205: mi sforzavo anche
intendeva salvatore. 14. rimettere in vigore una legge o un tributo. cantini
, parlante. 9. rimesso in vigore (un provvedimento legislativo). michieli
sereno, razzente di salute e di vigore e d'arguzia e di estro come un
: i nostri organi reagiscono con minor vigore contro le cause che minacciano aindebolirli.
come soggettività, questo realizzamento implica un vigore spirituale che non è ancora in quella
quale col suo zolfo o nitro dà vigore alle piante e promuove l'erbe e i
s'è approfondito e non ha preso vigore e ardore in nessuna stirpe come nella
(la speranza); che riprende vigore (un sentimento, un desiderio).
suo interno per reficiarla e darli sufficiente vigore. salvini, 40-98: venite a questo
- al figur.: rinnovarsi, riprendere vigore. faba, xxviii-io: quando posso
8. figur. perdere intensità e vigore (un sentimento, un desiderio)
del cuoio. -ant. riprendere vigore e rigoglio; trarre beneficio da una
6. che ha perso intensità e vigore, diminuito, smorzato. girolamo
] in tanta eccellenzia di filosofia e vigore d'ingegno e esercizio di studio e adornamento
verso un bersaglio; dare forza, vigore a un colpo. rotta di roncisvalle
. -sostenersi nel tempo; essere in vigore; avere un particolare carattere (una
in pede / avendo perso il naturai vigore. l. strozzi, 1-160: son
in piedi. -essere senza più vigore. boterò, i-64: la virtù
..., non somministrò più vigore al reggimento dello stomaco, laonde.
dell'industria raggiunsero un ragionevole grado di vigore e di abilità, si può.
che che non avevano avuto mai molto vigore in italia. gobetti, 1-i-94:
io l'avevo pagato al detto banco per vigore di detta deliberazione e missemelo al catasto
dichiarazione del detto monsignore voglio che abbia vigore di tre sentenze conformi date in contraddittorio
l'uso della forza; restare in vigore (con riferimento a leggi, istituzioni
temporaneamente convalidata la regolamentazione, sinora in vigore, per quanto riuarda l'accentramento e
, sf. reintroduzione o ritorno in vigore di un'imposta a carico di una persona
il * pervigilium veneris. -rimettere in vigore, rendere di nuovo operante (una
ant. che ripristina o rimette in vigore norme o istituti che per un certo
reintegrata fedeltà ne'contratti. -rimesso in vigore (una legge). sanudo,
, 1: si considera non più in vigore il principio, originariamente richiamato dai patti
magnifici signori..., per vigore di certa remissione facta per lo conseglio del
i-213: costui sollecitava il re per vigore dell'accordo fatto tra lui e il
del tempo d'oggi! -forza, vigore. savonarola, i-161: balthassar,
istituzionale del 2 giugno 1946 e tuttora in vigore. bartolini, 21-tit.: 'la
giovane, 2-30: repubblica è universale vigore della città bene istituita: dal quale
e stabili, fatte da'pittori nel vigore della lor maniera, quando più cercavano di
e come se in quella ripigliasse lena e vigore si provò più volte ad inarpicarsi su
'rescritto del principe 'deve avere vigore di legge. pellico, 4-94: l'
di parti non pagate di tributi in vigore. provvisioni de'consigli maggiori della repubblica
. bentivoglio, 4-66: mostrava resistenza e vigore dove bisognava contro l'ambizione e l'
proporzione che si truova sempre tra 'l vigore di chi muove e la resistenzia di chi
ameni, / e queste (fi vigore aure feconde, / che tu respiri,
leggi e gli atti del governo non hanno vigore, se non sono muniti della firma
ristabilirsi da una malattia; il riacquistare vigore, energie, salute. fontano,
-reintrodurre, ripristinare, rimettere in vigore un principio, una legge, una
giorno. 6. rimessa in vigore di istituti, consuetudini, ordinamenti che
7. il ripristinare, il rimettere in vigore; il ridare prestigio, il riportare
restituirle intieramente il suo primiero tono e vigore. tommaseo [s. v.]
falena. 8. rimettere in vigore una consuetudine, una prassi, una
uomini volgari. -rimesso in vigore, reintrodotto nella pratica. montanelli,
quando l'auttorità imperiale fosse nel antico suo vigore, ma si vede che ogn'ora
2. figur. riprendere forza, vigore o anche un'attività. -in un
meno, ancora resuma più virtù e più vigore e più forza, e più si
per un periodo anteriore all'entrata in vigore (una legge). romagnosi,
verificatisi dopo che essa è entrata in vigore. b. croce, iv-11-323:
... mancando loro luce e vigore, si abassano e pigliano cerchio stretto
francese ed italiana sia rimasto nel suo vigore il vincolo della reversibilità dei beni dei
verità nasce speranza. -che riprende vigore (il calore). alvaro,
di morte clinica. -anche: ripresa di vigore, forza, energia.
). ritornare in vita; riprendere vigore, riacquistare vitalità, forza fisica o
3. dir. ritornare in vigore (una condizione giuridica abrogata).
per gli esteri tal lettera è senza vigore. dicesi che accorgendosi qui di tale scappata
-per estens. ripristinare, rimettere in vigore un istituto giuridico o sociale (e
figur. ridestare, risvegliare; dare nuovo vigore e impeto a un sentimento, a
. 12. risvegliarsi, riprendere vigore (un sentimento). s.
, ecco la vista / e 'l vigore smarrito ognun racquista. goldoni, xiii-791:
rotto e con sale, racquistano rprimo vigore e la nitidezza. galileo, 3-1-177:
si propose di riacquistare alla pianta il vigore e la bellezza di prima. -intr
al levarsi da letto, parte pel vigore riacquistato col riposo, parte per la
fatto nel presente miglioramento tale riacquisto di vigore e di forze che basti a ricevere
romana. 2. accampare con rinnovato vigore (un diritto, una pretesa)
uomo, allora lo storico raccoglie il vigore della sua sofferenza, sfida a più
16. guarire da una malattia; riacquistare vigore fisico. massaia, iv-226:
eroi. 2. dare nuovo vigore fisico; rimettere in salute. g
sostenerti in piedi, avere fiato e vigore da far le opere tue, hai di
? ora napoleone lo rianima di franco vigore; lo costituisce quasi una sentinella per la
, e non avendo né tempo né vigore da riarmarsi e ponersi in ordinanza, si
, sm. chi propugna con rinnovato vigore un'opinione, un'idea.
ruolo. 2. rimesso in vigore (una legge). ginori,
dal fiorire della nazione succhia la letteratura vigore copioso di ferma gioventù, così dallo
del 90 ': cioè si tornarono in vigore, in atto, in attività le
se stessi, la riattizza col suo primitivo vigore, mentre nei vecchi strati il tempo
lo scambievole riposo detti cavalli riabbino il vigore. pratesi, 5-184: il filunguello cieco
sì che lo spirito, l'anima riacquistino vigore ed energia. tommaseo, 13-iii-162
rinfrancarsi nelle forze, ristorarsi; riprendere vigore; ritornare in piena efficienza fisica dopo
fondamento. 2. figur. riprendere vigore, radicarsi di nuovo (un'idea
, i quali erano stati ribenedetti in vigore del lodo, ma non per tanto erano
detta ginseng, quantunque non abbia tanto vigore da poter donare l'immortalità, ell'
le quali piante anzi ributtano con maggior vigore in grazia della letamazione ricevuta. p
perché allora la bragia ha tutto il vigore. trinci, 1-114: preparati [gli
sé nuovamente le energie fisiologiche e il vigore psicologico necessario per affrontare vicende e situazioni
, istituita nel 1864 e rimasta in vigore fino alla riforma tributaria del 1973,
il partito sloveno, a giudicare dal vigore con il quale lubjana sta difendendo la
guerriera, di tempra inflessibile e ardente di vigore e di ferocia di gioventù; e
-in partic.: rimettere in vigore una legge. colletta, iii-233:
furono rimesse le scienze e nel primiero vigore e lustro ricollocate, nel quale a'buoni
di lipsia. 6. riprendere vigore e intensità (un sentimento, un'
rifl. dichiararsi nuovamente, con rinnovato vigore (in relaz. con un compì,
. riportare alla condizione di benessere, di vigore fisico; rimettere in sesto; ristorare
di monna bam- bacaia riconfortate e prese vigore, incominciando una dansa, non avendo
mondo dio qualche volta gli toglie quel vigore di così fissamente stare fermi e saldi nella
. non vi fu poi con egual vigore sostenuta, ma il vantaggio riconosciuto ha
un lottar cupo e virile, pieno di vigore. la 'romanza'esprimeva un ricordarsi deluso
i suoi ricorsi, cominciava a prendere più vigore. 10. addobbo, decorazione
, n. 180, 8: in vigore dalla presente legge, con singole relazioni
malinconiosa e solinga, molto consuma del corporal vigore, né potrebbe lungamente durare, se
nostro padre maestro fabris va ricuperando il vigore degli occhi. guerrazzi, 2-510:
allora gli alberi ricuperano dalle radici quel vigore e sodezza che nella primavera e nella
che tende a ripristinare e a rimettere in vigore tradizioni o valori del passato.
reno fa tra le sabbie, dopo tanto vigore, tanta maestà, tanta pompa?
pellico, 2-85: s'io ridondassi di vigore, accetterei più spesso ch'io non
non ha avuto seguito; che ha perso vigore o si è esaurito nel tempo.
neutre. ìbidem, i-36: in vigore della decisione imperiale del 17 luglio, tutte
. riprendere forza, energia o l'abituale vigore fisico; ristorarsi, rinfrancarsi.
si giovano del letame, o npiglian vigore, ringagliardiscono mercé il letame.
. -rifarsi le ossa: riprendere vigore politico ed economico (uno stato,
. -che ha ricuperato sanità e vigore; ristabilito in salute, guarito.
, se pur s'accostano, perdono il vigore e la forza. codemo, 165
e rifiorito. -ritornato integro (il vigore fisico, la vitalità). pea
. brocardo, 17: perché il vigore / a le mie care erbette /
insegnava soltanto da quando era entrata in vigore la riforma gentile. -con riferimento a
quei ch'han divieto, / in vigore ai certe riformelle, / portare in mano
o languidezza, né maggiore o minor vigore in un tempo che sia nell'altro
simbolo, nell'esortazione a proceder con vigore alla riformazione ed allo spiantamento dell'eresia.
per ora. -ardere con maggiore vigore. boterò, 9-73: d'inverno
3. rimettere in forze, ridare vigore fisico. m. palmieri, 3-15-8
cacciare il capo fuore delle nuvole e dare vigore 'adulto iam veri', nella qual consiste
me'può se travaglia. -riprendere vigore, riacquistare energia. niccolo del rosso
. letter. ant. acquistare nuovo vigore (una dote, una virtù).
2. figur. riprendere intensità e vigore o il sopravvento su altri sentimenti e
allora volonterosa, tenace, piena di vigore e rigoglio? carducci, iii-2-344: or
resiste mai ad alcuna volontà di chi abbia vigore e destrezza bastanti a piegarla e ad
. letter. floridezza, esuberanza, vigore giovanile. rebora, 3-i-88: dai
di forze, di energie, di vigore; che è nel suo massimo splendore (
-riprendere vigore. d'annunzio, v-1-750: tra
manda via le forze, dileguando 'l vigore. -lasciar ricadere a terra,
ogni altro digiuno in una religione rilassata dal vigore antico il disporre l'animo a mangiare
i pampani, perché non annebbino e piglino vigore l'uve dal sole. giuliani,
reclinata. aretino, 17-63: il vigore, che raviva il giorno dopo il
un'idea o esposto un concetto; vigore espressivo, icasticità di una descrizione letteraria
., poi ancora si rilluminava riprendendo vigore. = comp. dal pref.
, e spegnervi quell'ultimo rimasuglio di vigore. misasi, 2-211: i rimasugli
nella battaglia. -riprendere foga e vigore (una facoltà). leggenda di
epurato. 10. forza, vigore. f. f. frugoni,
e con rimediar a questi e dar vigore a quelli faceva ogni dì più vigorosa
parte della forza e del suo mortifero vigore, però si rimedia il ferito con
. ma ora non è più in vigore, e solo rimane il rimedio della
. -ristabilito, ritornato in vigore (una legge). b.
furono rimesse le scienze e nel primiero vigore e lustro ricollocate, nel quale a'buoni
: perdere vivacità e lucidità intellettuale o vigore fisico. tommaseo [s.
.]: perdere... il vigore del corpo. 3. rimanere fortemente
rimorire. 6. perdere nuovamente vigore, decadere una seconda volta (un'
-intr. con la particella pronom. riprendere vigore e intensità (uno stato d'animo
veemenza e a l'asprezza e al vigore. biondi, 84: fattomisi nunzio d'
g. villani, 10-34: ripresono vigore e buono ordine di guardia della città
: non così avvenne, quando, per vigore degl'incantesimi, s'ingegnarono di rimutare
10. che riprende o prende sempre più vigore, che ricomincia a manifestarsi (un
ì ripresa delle forze, ritrovato vigore. annunzio, 3-100: in
. 6. che ha ripreso vigore (un'attività artistica, dopo una
. 7. ristabilito, ritornato in vigore (una legge). s.
la particella pronom. inasprirsi, riprendere vigore (una discordia, una lite).
ancora ben spremuti gli acini, acquista vigore e si rinnova e si chiama rincappellare.
4. figur. riacquistare intensità e vigore (un sentimento). graf,
fatticcio, lo stile fiorisce di rubizzo vigore. rinettatóre, agg. e sm
rinfìorisct). ant. acquisire nuovo vigore spirituale. s. bonaventura volgar
onde. -infondere nuove energie, restituire vigore, vitalità, ardire. magalotti
sostenerti in piedi, avere fiato e vigore da far le opere tue, hai
spirti amore e spene / e ministran vigore ai membri lassi. campanella, i-53
: l'acqua rinforza e prende ognor vigore / tanto ch'io penso in isola trovarmi
e questa scema. -riprendere vigore (la forza vitale). n
rinfrancaménto, sm. ripresa di vigore e di energia fisica o intellettuale;
una disposizione dell'animo dare loro nuovo vigore ed energia. -anche: far aumentare
a una sua parte nuova energia e vigore (il cibo, una bevanda,
di rinfrancarli. -ridare energia e vigore al corpo debilitato o stanco.
rilassamento per rinfrancare la lena e 'l vigore, affin di poter tornare a rifaticar
dal sole il vino] quell'igneo vigore, quella forza, quello spirito: spirito
fede. 5. rinnovare con maggior vigore una battaglia. benvenuto da imola volgar
rimettersi in forze, riacquistare energia e vigore fisico con cibo, riposo, ecc.
cadérne il remo, / perché 'l vigore in tutto non ne manchi, / manderò
col voltolarsi per terra. -acquistare vigore e padronanza di sé in un esercizio
2. che ha ripreso energia e vigore fisico; ristorato. d'annunzio,
, onde l'oste de'cristiani riprese grande vigore e 'saracini paura. cronichetta d'
, rinfrescati e si sentirono crescer il vigore e raddoppiare manifestamente la lena.
avere la proprietà di ristorare di ridare vigore (un cibo). n.
che gravezze non rinfreschi. -dare nuovo vigore alla fede. dominici, 4-106:
rinfrescando la stagione, ho ripigliato alquanto vigore. carducci, ii-n-315: il tempo
2q. figur. portare nuovo vigore spirituale. felice da massa marittima,
-riprendere vigore (un moto popolare). ranieri
rinfrescata, sto bene; ho ripreso vigore, lavoro più che mai. marradi
dell'età anche avanzata; riacquistare il vigore, l'esuberanza, la vitalità proprie della
. figur. reno dell'entusiasmo, del vigore, della forza propri della gioventù;
massa, fino a tanto che il perduto vigore dello animo ritornasse nei suoi soldati.
cadavere. 13. rimettere in vigore una legge; ripristinare un'istituzione,
1'esistenza, ridando loro forza, vigore, nuova luce spirituale. giacomino pugliese
muti spoglia. -rifl. riprendere vigore spirituale, voglia di vivere, capacità
); ravvivarsi nell'animo, riprendervi vigore. anonimo, i-622: ò fermato
scopo di confermare o di rimettere in vigore una norma precedente. battaglini
allegorico-fisica. 12. rimesso in vigore o confermato in un momento successivo (
: al levarsi da letto, parte pel vigore riacquistato col riposo, parte per la
. 11. il rimettere in vigore o il confermare successivamente una legge o
vi prevale bella di originalità e di vigore la letteratura e la lingua, che
di farlo rinovellare. -rimettere in vigore una legge, un decreto, un
furono in que'paesi. -rimesso in vigore. vico, 4-i-842: il diritto
6. che ha ripreso intensità e vigore (un sentimento, uno stato d'
di fuori. 9. riprendere vigore e vitalità spirituale e morale. de
. -tricé). capace di ridare vigore e vitalità a una cultura, a un
clandestini.. insistere con accresciuto vigore. offici, v-6-393: tutta una
, rintristisci). perdere salute e vigore. tommaseo [s. v.
rintristire), agg. privo di vigore, stento (una pianta).
più forza a terra ed urta con più vigore in quelle, onde non vien rintuzzato
armi di sua maestà ripresero l'accostumato vigore. botta, 6-i-216: si pensava
. 18. perdere energia e vigore, infiacchire, indebolirsi (una persona
transitoria. 4. privo di vigore espressivo (un componimento); destituito
. 5. il riacquistare vitalità e vigore (un'istituzione). g.
3. riacquistare energie fisiche, vigore, baldanza, slancio. g
uno stato, una nazione); riprendere vigore (un'istituzione). cieco
nell'animo; facendole riprendere forza e vigore. sidrach, 91: se egli
bellezza. 3. riportare al vigore primigenio un popolo; rendere di nuovo
mezzi. 8. riacquistare il vigore e lo slancio primitivo (un popolo
. che ha ritrovato l'espressività e il vigore originario (una parola).
armi di sua maestà ripresero l'accostumato vigore. leti, 6-ii-49: l'ammiraglio
. 2. figur. riprendere vigore nella memoria. pascoli, 1258:
2. figur. riprendere forza, vigore (una setta). b.
sm. ant. l'acquistare nuovamente vigore, forza fisica o morale. fra
, vigoroso, robusto, infondendo nuovo vigore e nuova energia fisica o morale;
di croce alla russa. -dare vigore, energia. foscolo, iv-303:
re cario ix. -decidersi con vigore e risolutezza a un'azione. ugurgieri
potevano resistere. 14. riacquistare vigore; rivivere più intenso (un sentimento
civili, discreditava e toglieva tutto il vigore a quei uffici. = nome d'
pioggia. 3. acquistare nuovo vigore, morbidezza e lucentezza (i capelli
francesi... avevano dato animo e vigore a questi tumulti, non sapendo ora
allorché sopraggiunse la primavera venne con più vigore assalito da * suoi incomodi, i
e di riposare. -riportare al normale vigore fisico (il riposo). s
o fornimenti, dove consiste doppio il vigore e la fortezza del braccio. parabosco,
io contemplo e che m'infonde più vigore e mi narra tutta la storia de'nostri
2. figur. ristabilito, riportato in vigore in un luogo. alfieri,
cadérne il remo, / perché 'l vigore in tutto non ne manchi, /
ostentata nella città, a ripigliar il vigore di prima. muratori, iii-249:
ravvedendosi, non potranno più ripigliare il vigore della fanciullezza e giovinezza. -assumere di
. s s -ricuperare il vigore fisico, la salute. boccaccio,
: rinfrescando la stagione ho ripigliato alquanto vigore, ma l'imbecillità degli occhi, e
appunto il panlogismo, che aveva tolto vigore e credito all'opera dello hegel.
47: egli riprende / il perduto vigore. forteguerri, 20-104: gli scaldaro in
più con la particella pronom. riacquistare vigore fisico o morale; rimettersi in salute
ristabilimento dopo una malattia; ricupero del vigore fisico. lucmi, 2-4: il
crocchiare. 2. rimettere in vigore un'istituzione. f. degli atti
alla realtà). -rimessa in vigore di una costituzione. b. croce
una norma di legge; rimettere in vigore un'usanza. magazzino di mobilia
2. ristabilito, rimesso in vigore (una forma politica, un'usanza
. d'annunzio, v-3-223: dal vigore di certi suoi giudizi [del pascoli
di cui s'intende sia piena di tutto vigore. e non repugna a la imperiale
cuore, e l'amor in lei col vigore delle antiche ed ancor fresche radici repullulandovi
, e m'awidi che era nel vigore di prima. butti, 102: i
. 11. rprendere forza, vigore politico, trovare nuovo seguito (una
morando, 505: le brame amorose prendon vigore dalle repulse. ciro di pers,
o da uno stato di incoscienza; riprendere vigore nell'animo (una convinzione);
del carattere. leopardi, i-122: il vigore che proviamo dà un risalto straordinario alle
riprendere forza, energia o l'abituale vigore fisico; ristabilirsi da una malattia o
. { mi riscaldàccio). riacquistare vigore e vivacità. r. sacchetti
6. confortare, rincorare; ridare vigore, calore di affetto, di solidarietà
negli occhi di tutti una vivacità ed un vigore che veniva sin dal fondo delle viscere
uno stato d'animo); acquistare vigore, farsi più vivo, più pungente
. -crescere di tono, di vigore. loredano, 321: si riscaldavano
carni, gli cominciò a tornare il vigore dell'animo e di poi a racquistar le
]... palesano tutto il vigore e l'urgenza della creazione., inderogabile
2. figur. diffondersi con rinnovato vigore. -anche sostant. magalotti,
risenti. -riprendere forza, vigore (una tradizione); risvegliarsi da
conscienza. 2. riacquistare il vigore vegetativo (unapianta). boterò,
desta e si risente. -acquistare vigore (il vino). b.
le figure rappresentano energia di moti e vigore di musculatura risentita. mazzini, 1-76
teso. -ardito, che dà vigore all'espressione (un artificio retorico)
di carlo si rismarrì e ripresone) vigore e'modi tedeschi. = comp.
della larghezza concessa dai regolamenti ora in vigore, si presentano agli esami di ammissione
. rinsaldare un principio morale dandogli nuovo vigore. mamiani, 4-263: rimane notabilissima
pelle tirata dalla mascella. 2. vigore nel dipingere; sicurezza di tratto.
legge, un'istituzione); riprendere vigore (la virtù, un pregio).
del commercio veneziano. -ritorno in vigore di una legge o di una forma
del medesimo. -che ha ripreso vigore (la speranza); riscattato (
causa con nuove ragioni; con più vigore il medesimo assunto. = comp.
ostinato nemico. -rimesso definitivamente in vigore e non soggetto ad arbitrio.
sollecitare indefessi il governo perché operasse con vigore. stampa periodica milanese, i-186: la
refrigerio o nutrimento, infondendogli energie e vigore, ritemprandolo. -anche: rifocillare.
sanativa e ristorativa dura col- l'istesso vigore. -che emenda, purifica o
. 2. che dà nuovo vigore fisico o mentale; che offre sollievo
: sonno, ristoratore / dell'umano vigore, / ch'ad altrui vita apporte /
corte. 6. rimessa in vigore o reintroduzione di ordinamenti o culti abrogati
primiera ristrettezza, connessione, sito e vigore. = deriv. da ristretto
speme, / che ristretta nel auol prendea vigore, / mancherà tosto certo, se
5. figur. il riprendere vigore di un sentimento, di una tendenza
ristabilire un diritto conculcato, rimettere in vigore. - anche: tornare a rivendicare.
quegli ignioranti, e'mi tornò tanto vigore, che io non mi avedevo se io
espressione de'loro sentimenti. -rimettere in vigore una norma. filangieri, i-465:
seguaci e li fazionari. -riprendere vigore, ripresentarsi o manifestarsi di nuovo con
penisola. -ritornare a essere in vigore (un diritto).
di nuovo naturalmente o con il naturale vigore (una qualità biologica o fisiologica)
gran- ezza, né maggiore o minor vigore in un tempo che sia nell'altro
, 3-iii-36: operando con franchezza e vigore straordinario, dava gran ritegno a tutte
fucine dei bestemmiatori. -riacquistare vigore (una facoltà intellettuale). tommaseo
. 4. che mantiene in vigore usi o istituzioni per lungo tempo;
dagli antichi latini. -mantenere in vigore una legge. giuglaris, 1-448:
, non può per conseguenza ritenersi in vigore alcuna legge che vieti la semplice ritenzione
di buon governo si dovevano mantenere con vigore le deliberazioni prese, benché si fussero
mezzi pubblici dopo gli aumenti entrati in vigore il primo febbraio scorso.
una fatica lunga di secoli, dal vigore stesso della schiatta italica montanara.
con grande intensità e energia (il vigore morale, il coraggio).
fronte e dai lati con tale risoluzione e vigore il nemico, che egli forzato fu
lungo; imporsi con sempre nuova evidenza e vigore (un'immagine, un pensiero)
, né tutto becco. -senza vigore né entusiasmo; svogliatamente. aretino,
... e con quella forza e vigore con la quale io odo che alcuni
di fabbricare gli specchi de'telescopi del vigore e della grandezza degli herscheliani.
: / non t'è rimaso alcun vigore. sercambi, 2-ii-132: santo,
l'elezione. -ripristinare, rimettere in vigore un decreto, una legge.
e vi salgono pieni d'impeto e di vigore. guerrazzi, n-ii-265: la difendevano
2. riaffermato e ripristinato in vigore (un'istituzione, un valore intellettuale
frate che batte la solfa è secco di vigore musicale: e colui che accompagna al
, / privo di senso e di vigore ignudo. cesarotti, 1-vii-292: tiaide /
. -figur. ridestarsi, riprendere vigore, (un sentimento, una passione
nuovamente una forma metrica tradizionale, conferendole vigore e potenza espressiva. carducci,
avidi manifatturieri. -riacquistare vivacità e vigore intellettuale (il pensiero).
-essere ripristinato nell'uso, rimesso in vigore (una legge, una consuetudine)
di f. -amalgamare, mescolando con vigore e ripetutamente. cennini, 3-66:
, eh? -ringagliardirsi, riprendere vigore (le forze). a.
nel 1601 da jean robin; il vigore vegetativo e la resistenza afla siccità le
. 4. affermare con maggior vigore o comprovare la validità, l'esattezza
, il quale... manda fi vigore e comparte l'umido radicale a tutta
.., quello che con tanto vigore solea percuotere la salda incudine che agli fragrasi
t'acqua nel mio pozzo e molto vigore per attingerne. 3. sparso
l'arco della schiena: con impegno e vigore, con tutte le proprie forze.
di buona schiena e con tutto il maschil vigore. -di buona schiena, di
che si distingue per semplicità lineare e per vigore figurativo (uno stile pittorico).
la vita, acciende il caldo e il vigore naturale, ischiuma le superflue e cattive
conserva la vita, accende il caldo e vigore naturale, schiuma le superflue e cattive