9-141: il qual dente è di tanto vigore che qualunque cacciatore sei legasse al braccio
. intr. scemare di altezza, di vigore, di intensità; diminuire di potere
. la legge abrogata non ha più vigore; chi abolisce la legge, tende
incompatibilità con le norme successivamente entrate in vigore. botta, 4-333: per lo
ed umettanti si mantengono per ancora in vigore quelle frequenti, e facili accensioni di
grano, bene accestito, avrebbe acquistato vigore. accétta, sf. strumento
, ii-50: che importa il baldanzoso vigore d'opinioni accreditate, ma senza fondamento
latin. acutezza (della vista), vigore (dell'occhio).
quest'acqua della regina se posso accrescergli vigore, perché più presto ei risorga.
il lungo esercizio del braccio e l'acquisito vigore. b. croce, ii-8-73:
tenersi con la nobiltà. -acquistare vigore, forza: rafforzarsi, rinvigorirsi.
1-2-5: per molta fortezza delle membra lo vigore della mente addebolisce molto, quasi come
e molte delle quali erano ancora in vigore nel tempo in cui gli storici ne
/ che quando ha preso punto di vigore, / addio amicizia, addio pietade
, fra le due età, rivelava il vigore adulto, giunto alla perfezione del
allora adulta e nel fiorir del suo vigore. torricelli, 96: 1 secoli d'
ne'quali si congiungono senno, e vigore, e le moltitudini ignare, ed inerti
più flore / e luce e sta 'n vigore. giacomini, 3-i-1-129: il sogno
abbandonarsi, perdere ogni velleità, ogni vigore. d'annunzio, iv-2-321:
-al figur.: dare, infondere vigore; rendere più efficace; rincuorare;
raccogliersi in forze; acquistare forza, vigore. - anche al figur. compagni
paladin quiete, / essendo ai mori ogni vigore affranto. manzoni, 320: l'
paladin quiete, / essendo ai mori ogni vigore affranto. [sostituito da] manzoni
4. figur. scemare di vigore, di intensità. fatti di cesare
nitro arti- fiziale, che ha meno vigore del salnitro. = voce scient
leggi di toscana, 8-59: per vigore di tale attoria s'intenda loro [
sempre, e inforti, / e a vigore conforti / vostro valore.
. fracchia, 430: perduto ogni vigore, gialle, aggrinzite [le foglie]
agguaglianza. idem, 6-27: lo vigore della agguaglianza si sta fermo per lo osserva-
2. rifl. rafforzarsi, prendere vigore, temprarsi. g. bentivoglio,
slanciato a un tempo; pieno di vigore, ardito. tesoro volgar.
, sf. neol. aspetto aitante; vigore, forza. baldini, 4-219
che il sole è nel suo maggiore vigore; nella qual'ora i tafani sono
uno spirito non meno inconoscibile che il vigore d'un albero il quale alleghi i
. rifl. disus. prender lena, vigore; rafforzarsi. segneri, i-167:
loro la vittoria tolto e non dato vigore, come stai fuor di campo, per
: la cristiana sentenza è di maggiore vigore, ed è rompitrice d'ogni calunnia,
materie non si trova gran differenza di vigore e di forza, essendo tutte molto
-liturgia ambrosiana: rituale, ancora in vigore nella diocesi milanese, che presenta alcune
non la ammolliscano sì che non abbia il vigore necessario a sostenere il dolore e il
l'anafonesi trivellava il deflusso col perforante vigore d'un'anguilla. = voce dotta
parte e l'altra, ma con dispari vigore del corpo. capellano volgar.,
ogni forza della mente con un incessante vigore. parini, giorno, 1-754:
dei costumi, o snervano almeno il vigore del- tanima, e ne annuvolano il
delle piante cagionata da un eccesso di vigore degh organi maschih, per cui le
che... consumò col suo vigore / ogni rimasta qualità mortale. leopardi,
fanno apostati nell'egoismo o consumano ogni vigore in accessi d'una sterile misantropia.
, poi che i mali hanno preso vigore per lungo dimoro. francesco da barberino,
, appassisci). avvizzire, perdere vigore, freschezza, languire (i fiori,
che non ha più forza, senza più vigore. alamanni, 5-3-211: torcendo /
, ii-97: il valentino, col vigore dell'età e per avere usato subito
uomini e delli animali si dispongono in vigore e colore. bruno, 270:
. lancia, 1-15: neuno per vigore o pretesto di detta deliberazione e arbitraméntó
dagli antichissimi tempi nel suo più bel vigore appresso di loro, la statuaria,
intimidiva. 8. figur. vigore, intensità, forza; alacrità,
sì che per questo silogizzare sì riceve vigore tal credenza d'argomento. alberti,
, ii-120: tutto quanto raccogliendosi in vigore e fatto ariete del capo e del fucile
. 2. figur. perdere vigore, prestezza di movimenti, vivacità di
infiacchito, privo di agilità, di vigore. fagiuoli, 1-1-328: abbiamo le
che l'animo almeno sia pieno di vigore e di ardire. bruno, 57
l'uso della paletta è per dar vigore alle costole, per l'articolazione della spalla
c. dati, 7-1-2-215: restituire il vigore alle leggi, difender la quiete pubblica
meriggio: giovani mosche maggioline piene di vigore e di voglia di sangue.
anni tuoi novi ed il natio / vigore in su la còte aspra de l'arte
. metastasio, 1-7-258: non ho vigore / per sì teneri assalti. foscolo,
pronom. irrobustirsi, acquistare forza, vigore. - anche al figur. salvini
? idem, iv-275: [un vigore] del corpo, che influisca sullo spirito
cfr. xóvo ^ 'legame, vigore; tono, ritmo '): '
2. figur. prendere forza, vigore; propagarsi, diffondersi. c
: bianca ho la barba e quel vigore scemo, / che seco arreca e se
. cavalca, 10-234: tal uomo vigore, né tempo d'emendar la sua vita
basti a conservar l'animo nel suo vigore e ne l'attitudine di poter operare
la loro picciolezza, di attività e vigore bastante a resistere all'azione del calore che
vizio..., mettere in vigore una legge, e sim. panzini,
il pensiero e l'animo han preso vigore e un'audacia di che mi stupisco
destinati a portare in quella vicenda un vigore di salute, rigenerando e rintegrando le forze
e manda via le forze, dileguando 'l vigore. tasso, 13-21: esce allor
ha lasciata interamente la legge nel suo vigore. = cfr. autentico.
la particella pronom.). acquistar vigore, valore, intensità. dante,
avvegnaché lo 'ngegno umano, secondo il vigore del lume del naturale intelletto, s'
', che con più apparenza che vigore di verità muovono più la passione,
meglio. = deriv. da vigore (v.). avvilènte (
2. figur. dar forza, vigore; vivificare, rendere vivace; rinvigorire
rifl. prendere vita; acquistare forza, vigore, animarsi; rinvigorirsi; ravvivarsi,
loro pic- ciolezza, di attività e vigore bastante a resistere all'azione del calore
e monastico), ma ora in vigore soltanto in inghilterra e negli stati uniti
sono bacchiati. 2. sbattere con vigore, fino ad ammazzare. bacchetti,
3. forza, energia; vigore (specie nell'espressione negativa).
= deriv. da balia 1 forza, vigore '. cfr. panzini, iv-55:
, per la loro bellezza sempre piglieranno vigore. bar etti, 1-19: senza la
, e figure disegnate e colorite con vigore e con naturalezza. andò a roma,
suo è barattato, de sé non ha vigore. g. villani, 6-2:
loro piccio- lezza, di attività e vigore bastante a resistere all'azione del calore
mai ad alcuna volontà di chi abbia vigore e destrezza bastanti a piegarla e ad intesserla
di viveri bene organizzati che non sul vigore dei colpi di spada; dall'altra
diverse battiture, e difendevasi con poco vigore. lambruschini, 1-220: ma quella
foscolo, vii-199: altra cosa è dar vigore ed aspetto di antica dignità all'orazione
gran bel vedere in mezzo al pieno vigore dell'erba e dei fiori.
sole di questo giorno. povero di vigore e di vita, di visibilità. un
), sm. buona salute, vigore fisico. -per estens.: felice condizione
con visibil gara / bevean spirto e vigore. mazza, 802: forse dal colle
, né bipenne / era bisogno al suo vigore immenso. guarini, 226: par
di un atleta, che dimostra molto vigore, ha molta resistenza alla fatica.
un soffio, un'onda / di vigore. cicognani, 3-96: di fuori un
né bipenne / era bisogno al suo vigore immenso. a. f. doni,
, 66: gli ordinamenti militari ora in vigore, non hanno né * bivacco *
loro pic- ciolezza, di attività e vigore bastante a resistere all'azione del calore
essere molto eccitabile; essere nel pieno vigore delle forze e dei sentimenti.
ha tessuto, diventa baco quasi senza vigore. morando, i-286: ella con l'
manca nella maggior parte degli uomini quel vigore necessario egualmente per i grandi delitti che
di viveri bene organizzati che non sul vigore dei colpi di spada; dall'altra
gioberti, ii-155: più forza, più vigore, più vita... si
bove; e mite un sentimento / di vigore e di pace al cor m'infondi
.: attaccare con insistenza e con vigore idee, teorie, posizioni di un
di statura gigantesca e di eccezionale vigore. magalotti [tommaseo]:
nell'ant. irlandese brig 'forza, vigore '). brigadière, sm.
/ ch'ene famelia capata, / con vigore adsalissili / et con l'arme
e di movimento, quasi dantesca nel vigore e nell'audacia. campana, 161:
perché tutti i frutti vecchi e giovani hanno vigore assai delle opinioni, ossia la
accade in molti altri affari, erano in vigore due consuetudini contrarie, senza che fosse
: / non stringer, ma rallarga ogni vigore. -essere, trovarsi a buona,
. antica denominazione (ma tuttora in vigore nei paesi germanici e anglo-sassoni) della
2. figur. inconsistente, privo di vigore. carducci, i-1243: cesare e
che concede loro la forza ed il vigore del potere sotto influire; talché da
folto frondume di siringhe palustri nodriva il vigore nell'acque che vi stagnavano, dopo
ordinata, e in quello crescono e acquistano vigore e potenza; onde vedemo la calamita
ché il sol callando perse il suo vigore, / e dentro a i novaioni ha
uscio, vi si fermò con tanto vigore, che appena gli uomini che lo guidavano
mogli, operando che i diavoli reprimano il vigore e la virtù calefattiva dell'uomo,
la loro esuberante allegria e il loro vigore. pavese, 8-179: le figurazioni di
. figur. perdita di forza, di vigore fisico, di peso (per malattia
che la cristiana sentenza è di maggiore vigore, ed è rompitrice d'ogni calunnia,
ai di lei gemiti, che hanno vigore di penetrare il cielo. metastasio,
, non troppo robusto; avere scarso vigore morale. giusti, iii-164: in
gadda, 504: quell'impeto e quel vigore de'capegli, dalla fronte, come
camini neri; che si adergono con vigore di torri al di là dell'ombre
gli fa spalla che possa pigliare qualche vigore, e valersi delle sua facoltà per campare
di coloro per cui fa questa luce avere vigore. -figur. avere in campo
nel primo arringo, se prima non riprendessi vigore. galileo, 853: largo campo
con la stessa vivacità dello sguardo annunzia il vigore e la bontà ch'egli ha in
muratori, 7-v-12: questo rito principalmente prese vigore da che l'uso de'canoni penitenziali
che egli nelle vecchie scorze ritorna il vigore delle fanciulle piante e, sotto le bionde
ch'ene famelia capata, / con vigore adsalipsili / et con l'arme li brocca
quella grossa testa lanosa, con quel vigore sovrumano di gambe e di braccia che
11-66: messer piero per dare più vigore di combattere alle sue genti, ismontò
, il popolo minuto perdé ogni rigoglio e vigore, per non avere capo. dante
forze, onde l'uomo acquista maggior vigore e alacrità in tutti i suoi moti
cuore 'e a&évog 4 forza, vigore '. cardiostimolante, agg. e
gesta carlovingia, il quale ereditava il vigore di tutti i nemici abbattuti dalla sua
, operando che i diavoli reprimano il vigore, e la virtù calefattiva dell'uomo,
più pallide, in un contrasto di vigore e di languore, in un'ambiguità che
, malattia delle piante cagionata da soverchio vigore, onde portano eccessiva quantità di frutti
il popolo minuto perdé ogni rigoglio e vigore, per non avere capo. dante
ad ogni altro commercio, tutto il vigore della natura che si sviluppa, si
.: privo di nerbo, di vigore, di calore (un componimento letterario,
sui generi di privativa che entra in vigore improvvisamente per impedire che i privati si
sparì, ricomparve lottante con quel suo vigore sovrumano, e lo videro ancóra su
difendersi, gli amici dello stato ripresono vigore e, prese le arme, parte ne
li precetti del quale sarebbono di poco vigore, se nelli cardinali non si vedessero
non men che a la salma / porgea vigore all'alma. de sanctis, i-131
gadda, 504: quell'impeto e quel vigore de'capegli, dalla fronte, come
quei giorni, o non men quel vigore, / onde costui di sé tanto presume
non, grazie a dio, il vigore della fantasia, la forza indagatrice e chiarificatrice
con colore vivo e di non compreso vigore. bembo, 1-165: occhi soavi
verona, i quali ho presi per vigore della mia spettativa,...
, / da'quai forza prendea lo mio vigore. monti, x-3-126: io vantarti
: la mia vecchiaia ha ancora tanto vigore da applicare alla s. v. una
, i meglio complessionati, del miglior vigore dell'età consistente, cibati nel miglior
in contrasto con la freschezza e il vigore di quelle belle cicce. c. e
le strade da costruirsi sono in pieno vigore, giacché non sono state contradette da
, dove, mancando loro luce e vigore, si abassano e pigliano cerchio stretto
che così masticata dà loro forza e vigore. 2. forma abbreviata per
attualmente esiuna determinata materia e ancora in vigore testamento di lemmo di balduccio, 100:
quello nel quale apparisse era in vigore anche il codice di commercio, limicronologico
agevolare la conoscenza delle norme giuridiche in vigore (p. es., nell'antichità
del secondo, e un quarto per dar vigore al terzo, e così oltre.
che uccise, se minore fosse stato il vigore del genio italiano, tutta la nostra
: camini neri; che si adergono con vigore di torri al di là dell'ombre
ministro! » esclamò benedetto con tal vigore di accento che il sottosegretario rimase immobile
. -perdere il colpo: perder vigore. giusti, 2-204: nel mare
autorità, grazie al piglio deciso, al vigore fisico. - fare il comandante:
estremo, benché l'animo fosse di tanto vigore che per un tempo tenesse i spiriti
/ che per la luna prende più vigore, / ciascuna delle parti [del
con colore vivo e di non compreso vigore. tasso, 19-54: prese i
compromettessero; e così feciono. e per vigore del compromesso sentenziò che i ghibellini tomassono
; e così feciono. e per vigore del compromesso sentenziò che i ghibellini tornassono
o ragionamento abusato e ormai privo di vigore. -anche: l'aspetto generale sotto
continentale e nelle loro colonie, restando in vigore, con successivi sviluppi e modifiche,
. la gente comune perdé il vigore; la malizia ricominciò a stendere.
iii-128: sopporterò, poiché ho perduto il vigore particolare del corpo, di perdere anche
che egli nelle vecchie scorze ritorna il vigore delle fanciulle piante e, sotto le
la materia che per sé si afferma con vigore drammatico, nei momenti in cui la
arricchiscono le famiglie, conferiscono splendore, vigore e potenza allo stato. d'annunzio,
2. ant. ciò che infonde vigore, che fortifica (anche in senso
. 4. disus. mantenimento in vigore; rinnovo (di una legge,
cervello saldo, l'occhio attrae più vigore che dalle sue tonache congegnate. magalotti
: iddio... le conferiva un vigore massiccio, atto a confondere i petti
, e che nutrichino e conservino in vigore d'umiltà e di povertà, e che
pur l'anima sconsolata, le accrescono vigore e grandezza. nievo, 118:
rifocillare; infondere nuova forza, nuovo vigore; rafforzare, ricreare, svagare.
). ristorarsi, rifocillarsi, prender vigore. francesco da barberino, 187:
11-28: per questo piccolo soccorso presono vigore e conforto. m. villani, 8-24
non meno doloroso di questo aspetto di vigore abbattuto, l'aspetto d'una natura
è astersivo, e se gli sente vigore considerabile. f. corsini, 2-79:
di sospetto, e ritornò loro il vigore e la virtù dell'animo a consigliare
, che 2. figur. fortezza, vigore morale. già la prima non sia
pur qualche cosa d'essenziale: il vigore delle radici con cui s'è piantato
. -prendere consistenza: irrobustirsi, acquistare vigore. giusti, i-429: voi non
ricrearsi, ristorarsi; riprendere forza e vigore; trovar rimedio a una delusione (specie
2. che ricrea, ridà forza e vigore; ristoratore. chiabrera, 256:
principio consuetudinario ha ripreso parte dell'antico vigore, e tardi o tosto trionferà del principio
4 (61): erano in vigore due consuetudini contrarie, senza che fosse
ogni forza, intensità, vitalità, vigore, significato. sassetti, 195:
uccise, se minore fosse stato il vigore del genio italiano, tutta la nostra
e quasi senza speranza hanno scemato il vigore nativo e contaminato in parte la primitiva
da siena, 95: vediamo ora il vigore che fa avere la parola di dio
le strade da costruirsi sono in pieno vigore, giacché non sono state contradette da altre
morali o sentimentali, altre di pari vigore o autorità. simintendi, 1-136
ai di lei gemiti, che hanno vigore di penetrare il cielo. gioberti,
vico, 353: i quali con vigore polemico (ad argomentazioni, ad
enfermando se ferma, cade e cresce en vigore. passavanti, 93: sono
. pres. di convalescère 'acquistare vigore, ristabilirsi in salute ').
ai di lei gemiti, che hanno vigore di penetrare il cielo. 3
: eufemistiche, per dar maggior vigore ad affer sono sgherri allibiti
ché nella muscolosità sei agile, nel vigore candida ed elegante, il sopracciglio austero
di invenzione, di fantasia; esuberante di vigore, di vita. -anche con una
in uso, in voga, in vigore, in corso; che comunemente è adoperato
.. gli amici dello stato ripresono vigore. caro, 9-57: ecco i
leggi o convenzioni internazionali tuttora in vigore, corrispondono (per ogni effetto giuridico
, passò a significare 'forza, vigore '. cfr. isidoro, 17-7-41:
, con sanguinose tirannidi hanno compresso il vigore del carattere nazionale e collocato 11 giogo
, 1-4-55: [le aste] ricevono vigore e forza, e fanno loro impressione
, benché l'animo fosse di tanto vigore che per un tempo tenesse i spiriti
iii-137: non hanno pieno e costante vigore que'corpi civili dove i buoni ordini
rianima [quel potentato] di franco vigore; lo costituisce quasi una sentinella per la
le strade da costruirsi sono in pieno vigore, giacché non sono state contradette da
gli anni tuoi novi ed il natio / vigore in su la cote aspra de l'
sangue, o deboli e voti di vigore et polso, così sarà ragionevole sieno
de a potense lene / metter creando vigore sia 'ntento; / né dé sua voglia
, e in quello crescono e acquistano vigore e potenza. bandello, 1-56 (i-640
enfermando se ferma, cade e cresce en vigore. g. villani, 7-133
uccise, se minore fosse stato il vigore del genio italiano, tutta la nostra letteratura
morte, 0 tu che cresci il vigore / della stirpe come il pane nato
e gli artigli; ma era illirico vigore non poco di quel che tuttavia gli rimaneva
che la cristiana sentenza è di maggior vigore, ed è rompitrice d'ogni calunnia,
, e corrervi per entro un certo vigore. salvini, 16-358: quei per alcatoo
.. con sanguinose tirannidi hanno compresso il vigore del carattere nazionale e collogato il giogo
aspetto statuario che esprime potenza e vigore. = deriv. da cultura
/ colsi quest'erbe, il cui vigore affrena / il corso al sangue e
: nella medicina curatrice dei mali riprese vigore la semplicità e la prudenza asclepiadea.
caracollando l'abilità nel maneggio e il vigore dei destrieri, e con simulata indifferenza
e di movimento, quasi dantesca nel vigore e nell'audacia. soffici, v-2-372:
chiedeva per capitano agricola, paragonando quel vigore, quella saldezza e sperienza con quelle
. 2. che ha scarso vigore; che ha poco impeto (le
data, non dell'esecuzione, hanno vigore. viviani, 1-25: lavori..
, 138: 'la legge entrerà in vigore a datare dal venturo mese '.
con sì mal esempio debilitarsi nell'esercito il vigore della disciplina. pallavicino, 7-142:
di aspetto, se tu gli levi il vigore e la dignità degli occhi, bruttissimo
ripigliò per la intermissione della purga maggior vigore il male, e andò con occulta
è inferiore di forza fisica, di vigore; chi è inferiore di potere; chi
indebolito, privo di energia, di vigore fisico; stato di prostrazione, di
argomentando qual fondo di sapere, qual vigore d'intendimento, qual vivacità e prontezza
gli altri potentati fussino ritornati nel pristino vigore e assicurati del timore degli oltramontani.
. ant. indebolito, privato di vigore, di forza, di energia.
vitalità, vigore, potenza; diminuire di importanza;
di entusiasmo, di forza, di vigore, di energia, a una condizione
la declinante età spogliata del giovenile primier vigore,... un certo desio
] l'etade florida / in suo vigore audace / ignora o sprezza limiti, /
); che sta perdendo forza, vigore; decrescente. muratori, 7-iii-12:
. 17. scemare (di vigore, di intensità); diminuire.
7. che ha perduto forza, vigore; indebolito, infiacchito, svigorito.
6. perdita graduale di forze, di vigore, di salute; deperimento.
dichino, / che di mutarti non ebbon vigore. -invecchiare. m.
aveva svagato e corrotto il suo scarso vigore di spirito e di corpo in avventure facili
una fatica lunga di secoli, dal vigore stesso della schiatta italica montanara. comisso
di vitalità; che manca nell'animo di vigore, di energia; che è frutto
ve lo avea esercitato decrescendo alquanto nel vigore; e par che il ricci vie più
, e perciò ancora il moto ed il vigore uniforme del cuore, e la pienezza
se le loro scellerag- gini mostrassero il vigore d'animo, non dirò di siila e
degnazione, e tale a un tempo il vigore della giustizia! manzoni, pr.
di produrne uno, benché di sommo vigore, dico, la verificazione delle profezie
delicateccia / mescolata di ardire e de vigore. anguillara, 9-378: ifi segue
per molte umidità di cerebro hanno sì il vigore del cuore spento, che cosa alcuna
de luca, 1-14-2-56: in vigore d'una tal legge cagionasse la denegazione
d'uno scomunicato non avrebbero dovuto avere vigore alcuno. colletta, ii-186: mandò
indegne dell'uomo incivilito, sono in vigore, e moltiplicano senza fine; ma le
alle condizioni ordinarie, menomato del naturale vigore. pea, 8-92: le prendo il
derivanti); abolito, privato di vigore. -anche al figur.
per non derubare i più lontani del vigore che quelle scene debbono almeno mi
venti mesi, finché si maturi suo vigore. 5. disposto, assegnato
con la stessa vivacità dello sguardo annunzia il vigore e la bontà ch'egli ha in
, d'un tratto, il fresco vigore dei campi, la dura terra che la
il jacobi per avere sostenuto con ogni vigore e determinatezza la somma importanza della immediatezza
migliori; e le sue determinazioni avran vigore di legge nel suo territorio, purché
sì come lo omo che tolle lo vigore al lupo quando lo vidde 'nansi che
che sempre dona allegrezza e fortezza e vigore agli abitanti. cavalca, i-183: de'
grazia, non ha né ardire né vigore di sotterrare il morto del difetto del
uomo è avvezzo a ricreare con tanto vigore dentro la sua mente anche le parvenze
di livello, d'intensità, di vigore. latini, i-1040: or prende
: la farfalla si dibatteva con duro vigore, e il suo corpicino peloso guizzava
. bernardino da siena, 96: sicondo vigore è difensante. o signore idio,
, / onde mi suol venir forza e vigore. botta, 4-531: ordinava ai
umano; e in ciò consiste il vero vigore del vostro ingegno. verga, 3-71
nostri chiamate * economiche ', in vigore delle quali potevano i rei essere condannati alle
3. scarsità di forza, di vigore; povertà intellettuale; debolezza, fragilità
, 173: mostrava la forza e il vigore della gioventù, e una cosa
per forza, salute, potenza digestiva e vigore di polmoni. non senza istruzione,
, vii-199: altra cosa è dar vigore ed aspetto di antica dignità all'orazione con
di aspetto, se tu gli levi il vigore e la degnità degli occhi, bruttissimo
si manterrà meglio il vino nel suo vigore e ratterrà in sé meglio il fummo
ripigliò per la intermissione della purga maggior vigore il male, e andò con occulta
4-264: la setta andò acquistando maggior vigore, e con occulta dilatazione vieppiù serpendo
stomaco. 3. figur. togliere vigore e forza a un sentimento, oppure
). disus. deperire, perdere vigore.
dilavati non restino troppo, e senza vigore. fil. ugolini, 128
6. figur. privo di vigore, di efficacia, di incisività,
e fai tornar lo morto -in suo vigore! anonimo, xxi-343: dolce canto
da siena, 91: terzo caldo è vigore, si chiama consolante o dilettante.
, e ci si mise con un vigore e con una maestria, più che da
de'cibi,... ma nel vigore del disiderio e dell'appetito. burchiello
quei giorni, o non men quel vigore, / onde costui di sé tanto presume
opera letteraria); togliere slancio, vigore, efficacia. algarotti, 2-304:
4. che non è più in vigore, che non è più stato fatto
notte bianca non scema loro un'oncia di vigore, mentre lo dimezzerebbe nell'uomo disavvezzo
si può rendere al suolo il suo vigore, e la fecondità diminuita da'lunghi
è suscitato nell'anima: un'idea di vigore, di saggezza operosa, tenacemente fedele
., 21-1-8: i mali hanno preso vigore per lungo dimoro. cavalca, iv-107
... danzavan tutte con grande vigore... ora in atteggiamenti pieni di
e diplomaticamente: ma, per quanto vigore io ci ponga, la diplomazia è lentissima
perdessi le forze, avendosi diradicato ogni vigore del corpo. sacchetti, 42-77: io
e finissimi canali nutrimento porge loro e vigore [alle piante], e via via
in tali strettezze avesse o voglia o vigore di diramar le forze in italia,
o per troppo o per poco di vigore. / mentre ch'elli è nel
uomo che costantemente diriga, e con vigore, le sue azioni ad uno scopo
nazioni che hanno il commercio meno in vigore del suo. lampredi, 4-163: è
5. figur. togliere forza, vigore; squassare, indebolire, fiaccare.
militar desasi / paton del vitto e di vigore ognora. caro, 15-i-194: noi
invalidati o, almeno formalmente, in vigore. = comp. da dis-con
parecchie delle istituzioni letterarie o scientifiche in vigore oggidì, si sia fatto una legge
7. far scemare di forza, di vigore, di rigidità; illanguidire, svigorire
particella pronom. venir meno, perder vigore. bartolomeo da s. c.
determinato quelle che possedevano; richiamò in vigore a carico dei medesimi molte insolenti discipline
nella maggior parte degli uomini manca il vigore per rimontare ai princìpi grandi e universali
allora venendo dal forno si trova nel vigore della sua siccità. i. nelli,
2. figur. perdere forza, vigore, intensità (lo spirito, un
di produrne uno, benché di sommo vigore, dico, la verificazione delle profezie
, l'italianità, la dirittura, il vigore disdegnoso deltanimo; ma lo scopo vero
; perdere, diminuire di quantità di vigore, di forza. segneri, ii-297
ricevuta. cantini, 1-29-99: in vigore del presente nostro grazioso indulto, di nostra
figur.: perdere la forza, il vigore. rebora, 100: come la
disnode / torpido, e spenga ogni vigore interno, / stanco al terren mi giaccio
3. figur. fiacco, senza vigore, rotto, slegato, spezzato (
); rappresentato con poco o nessun vigore; informe (la materia di un'
di potenza, di intensità, di vigore; venir meno, venire a mancare.
sagredo, 1-51: ne'cristiani il vigore della resistenza si raffreddava per la disperazione
agli altri per eccellenza di mente e per vigore di passioni. de sanctis, ii-102
con iscipione ragionando, solamente toglie quel vigore nel quale ora era scipione quando morie
avere ed abbia effetto, forza e vigore, quattro mesi doppo che sarà stata pubblicata
nuovo, ella era in tutto il vigore del suo fanatismo; dispoticamente dettava,
impone / e ove arbitrio dispotico il vigore / snerva dell'alma e impicciolisce il core
difesa dal partito liberale serberà il suo vigore, se l'europa non ricadrà nelle dittature
che, mentre la disproporzione era in vigore, centomila once d'oro siensi estratte e
.. abbia preso il suo principale vigore dall'ignoranza, dissolutezza e mal governo
. 2. figur. togliere vigore, rendere molle, fiacco; consumare
, maggiore estensione, maggior forza, vigore; dispiegarsi, dilatarsi, spandersi.
drizzando, quanto ebbe di spirito, di vigore e d'intendimento tutto alla disterminazione del
che ha perso la pienezza del suo vigore intellettuale, svanito (una persona,
nello studio poetico, il quale aveva il vigore di scacciare da me ogn'altro fastidioso
2. intr. perdere il vigore, deperire. soderini, i-486:
dovendosi usare celerità somma, unità, vigore di esecuzione,... si
diuturna è necessaria a ritemprare all'antico vigore i popoli e rinnovare tutte le nostre
scarse, ove da te si porgesse vigore e fomentazione al nemico interno. cesarotti
alla fretta aggiungere eleganza di dizione, vigore d'idee condensate e calore di stile
ii-179: non debbe adunque aver meno vigore la virtù; ma per ima lingua,
e graziosa, senza peraltro escludere un certo vigore nel suono e senza andare al di
augurio quando le letture solide, richiedenti vigore per essere masticate e digerite, presceglierannosi
scoppiarono due fulmini rincorrendosi e doppiando di vigore, sopravvenne un attimo di sospensione;
poi rifusi con un estro che ridà vigore alla cadenza, colore alle immagini e
dolci illusioni ivi dormigliano. -perdere vigore, infiacchire (uno scrittore).
un grano in più d'ardire o di vigore la grazia femminile non si metta al
umano; e in ciò consiste il vero vigore del vostro ingegno. mazzini, i-495
delle situazioni) che concorrono a conferire vigore all'azione drammatica, concepita pure in
la guerra dubbiosa / ricominciarsi, subito vigore / gli corse dentro allo 'nfiammato core
. -essere valido, essere in vigore (una legge, una convenzione)
moto / durar non possa il suo fievol vigore. alfieri, 8-255: il durar
in mare. nardi, 8: per vigore di questa legge furono creati i duumviri
come colui che non sentendosi a sufficienza vigore si sforza e si eccita. bocchelli,
-per estens.: privare di ogni vigore di pensiero, ridurre a futile intrattenimento
diventati molto effemminati, né abbiamo quello vigore di animo che avevano gli avoli nostri.
colui scritti, avendone provato l'acerbissimo vigore de li occhi, la terribile gravezza
2. con forza, con vigore, con pienezza di ragionamento, di
, divengono, tutto è efficacia e vigore di quella prima temperatura di qualità.
sulla mente di qualcuno; forza, vigore, pienezza di ragionamento, di dottrina,
troppo effondermi sopra la carta non scemi vigore alle più importanti operazioni della mia mente
al muro, collo slancio e col vigore elastico dei suoi ven- t'anni,
apollineo, sovrano tipo di eleganza e di vigore. boriili, 1-104: l'alto
. d'annunzio, iv-2-1199: il vigore, l'ardire, l'eleganza,
di eseguire coll'opera pressoché prodigi di vigore, d'intraprendenza e di grandezza. manzoni
di veemenza, di splendore, di vigore, di circuizione. frisi, xviii-3-369:
uomini e delli animali si dispongono in vigore e colore. anonimo fiorentino, iii-35
nemici, e con tanto empito e vigore gli confuse, che dopo aver d'
trovino. 6. forza, vigore espressivo. l. sàlviati, ii-1-104
letter. privato totalmente, spogliato (di vigore, di energia, di un sentimento
le sue applicazioni. 2. vigore, efficacia. gramsci, 7-224:
li contrasforzi de'solidi... col vigore energetico delle loro fibre gli spingono [
energetico. energìa, sf. vigore fisico; forza vitale dei nervi e
o di odio. 2. vigore spirituale, forza d'animo, fermezza
energia. -dare energia: infondere vigore. denina, xxiii-232: l'imaginazione
alla vita sobria. -entrare in vigore: v. vigore. -entrare in
-entrare in vigore: v. vigore. -entrare in zurlo: v.
per ha solamente valore intensivo e aggiunge vigore alle determinazioni di stato in luogo o
, purché la fantasia nostra abbia naturai vigore e abilità per muover forte i suoi
l'accento principale sono enunziate con più vigore; cioè con un accento secondario. alvaro
sommo di quell'evento, nel cui vigore giulio cesare scaligero colloca lo stato della
dell'anima umana, cui essere stata in vigore appresso quei popoli e i sacrifizi e
della convenzione, e fu in vigore dal 1793 al 1805. -era
di ercole, con forza, con vigore. e. cecchi, 6-398
... abbia preso il suo principale vigore dall'ignoranza, dissolutezza e mal governo
, non avevano né animo, né vigore da far progressi in italia. farini
-alleviare, rianimare, ridare forza, vigore, confortare, portare a salvezza.
-riempire di forza morale, di vigore spirituale. fogazzaro, 7-11: si
numero eroico, la quale accresce il vigore de'sensi. pascoli, i-422: il
/ o per troppo o per poco di vigore. anonimo, ix-971: dunque,
si condanni ad una vergognosa sterilità il vigore de'buoni ingegni, costretti ad errare
o per troppo o per poco di vigore. sacchetti, vi-21: poi che giunge
ancora nuovo, ella era in tutto il vigore del suo fanatismo. b.
un soffrire che mi dà spirito e vigore, esaltazione d'anima e di sangue.
; non avrà quello spirito né quel vigore che possiede nella sua naturai lingua;
alle storie di partito, piene di vigore e vivaci di colore. -debole
2. figur. che è senza vigore vitale; inanimato, languente.
, iii-160: fino che durò nel suo vigore l'imperio, non s'estendevano più
/ la persa lena e il vivido vigore. boccalini, i-333: maggiormente esarse
esaurisce fisicamente. -rendere incapace di vigore creativo, di originalità. carducci
terminare a poco a poco; perdere vigore, efficacia; annullarsi, svanire (
rasciutto. -incapace di rinnovare il vigore creativo, di produrre qualcosa di valido
che prendon sol da lui esca e vigore. magalotti, 4-144: ma già la
ancor più. -ant. potenza, vigore (dei sensi). bartolomeo di
gli hanno posti in oblivione e darli vigore con pene e deputazione d'esecutori,
che impegnasse tutti i suoi talenti con vigore, sicché il papa s'acquietasse al
che deve avere esecuzione, entrato in vigore (un atto legislativo).
legge. - disus.: entrata in vigore. sarpi, i-2-13: non essendo
, iii-141: hanno più agilità che vigore, sono più propri agli esercizi della
... debba avere il suo vigore. monti, iv-154: dalle lettere di
3. figur. dotato di scarso vigore, di poca efficacia o autorità;
presso al morire, non avrebbe avuto vigore abbastanza per patire né per prendere il
evidente (una verità); essere in vigore (una legge, un'usanza)
i peccatori, e privi affatto di vigore a difendersi! almeno avesser qualche esito da
dalle fatiche passate non pareva avere tanto vigore e tante forze. leopardi, 836:
umano, andasse compartendo al resto il vigore e gli spiriti del governo. giannone
da la gonfia / mamma premuta con vigore esperto. gozzano, 896: ma sui
sia allargata, perché la nazione riprenda il vigore, riprenda il suo esplicamento.
non riusciva alla esplicazione matura del proprio vigore intimo e non potè raggiungere la vitalità del
tutta la pelle, pulsò, col vigore di un cuore in tumulto, in un
. compagnoni, i-38: conservando in vigore le leggi, vengono a conservare la
che in questa sola notte abbia avuto vigore il mare di espugnar questo ponte per
si riscontra in calabria un più essenziale vigore speculativo; che potè manifestarsi in filosofi
forza, salute, potenza digestiva e vigore di polmoni. non senza istruzione, mezzo
penetrazione è riserbato il trattar più con vigore ed estensione tutto ciò che può migliorare
dimagrire; privare di forze, di vigore, ridurre in stato di grande debolezza
2. figur. deperito (il vigore, la forza); consunto,
); privo di vitalità, di vigore (una sensazione, un sentimento)
, 3-1-51: l'estenuazione del corpo dà vigore e prontezza allo spirito. boterò,
assalti,... amarono con quel vigore che già resistettero senza odiare. papini
prepotente, estimarne e altresì ammirarne il vigore e la coerenza,... non
cerca di trattenere. -perdere di vigore intellettuale o morale; svilirsi.
. ariosto, 19-23: perdea il vigore / medor col sangue che del petto
sereno, razzente di salute e di vigore e d'arguzia e di estro come
tutta la penisola. 4. vigore di salute, floridezza, formosità, prestanza
, ecc.); privo di vigore letterario, lezioso (una poesia,
languido, prostrato, spossato (il vigore fisico o morale): inespressivo (lo
in rotondità evidenziante, e quasi nel vigore del travaglio, turgide di un ragionevole
. -rifl. perdere nerbo, vigore. imbriani, 3-119: il [
. figur. privo di nerbo, di vigore; molle, fiacco, smidollato.
autorizza la pubblicazione, l'entrata in vigore e la concreta attuazione (anche agli
limitata soltanto dalle norme edilizie generali in vigore. -fabbricazione semintensiva: nella quale i
terra, tanto si dimostrava in lui maggiore vigore. garzoni, 5-48: però non
); gagliardo, potente (il vigore, la forza). speroni,
, io vo scemando ogni giorno di vigore, e le facoltà corporali mi abbandonano
gli anni tuoi novi ed il natio / vigore in su la cote aspra de l'
cui normalmente è prodotto (appetito, vigore, incarnato, ecc.).
e. inforti, / e a vigore conforti / vostro valore. iacopone, 14-27
concesso di scendere nel giardino. un vigore fittizio mi solleva. con un'allegrezza
odore che stordisce. -figur. vigore, irrequietezza da ragazzo (di una
ravvedendosi, non potranno più ripigliare il vigore della fanciullezza e giovinezza. gioberti,
ravvedendosi, non potranno più ripigliare il vigore della fanciullezza e giovinezza. b. croce
1-115: egli nelle vecchie scorze ritorna il vigore delle fanciulle piante. onofri, 123
organi rigeneratori di esso avevano guastato il loro vigore. -bevanda magica, filtro.
allora pari il vigore nel rivendicarli, una eterna barriera forse
delicateccia / mescolata di ardire e de vigore; / e labri, il naso,
fatticcio, lo stile fiorisce di rubizzo vigore, nei momenti felici acqui
poveri fatti con tutto il loro naturai vigore verrebber meno. fagiuoli, 3-1-31:
particolarmente vantaggioso, inferiore a quello in vigore sul mercato. carducci, ii-18-159:
blandimenti e lusinghe, ma con un vigore d'aspra inve- zione li riprese.
, le tue commissioni rimangono nel loro primo vigore, e darai conto di questa fazione
corpo, e dal calore procede il vigore e la robustezza (massima- mente da
concio ed altri ingrassi simili accrescono il vigore e la fecondità della vite. arici,
federalistiche che non avevano avuto mai molto vigore in italia. einaudi, 1-68:
grancassa coi piattini. 6. con vigore, rigogliosamente (e si riferisce allo
, o vera giudei, che per vigore di capitolazione ottenuta per l'addietro riseggano,
coloro per cui fa questa luce avere vigore. cavalca, 15-255: de i capitani
quali pigliando l'uomo sollazzo si toglie vigore di virtude. redi, 16-ii-63:
(fama, onore, amor proprio, vigore, interessi, ecc.);
se ferma, cade e cresce en vigore. fra giordano, 1-39: i
fervere 'bollire, ribollire, prendere vigore '.
4. figur. energia, forza, vigore privo di cedimenti e debolezze; fortezza
un così fermo sapore di eternità, un vigore pittorico così gotico e così latino!
avverrà che 'l vento irato / prenda vigore e più feroce fieda. bocchelli, 1-i-9
in senso iperbolico. slancio, impeto, vigore, foga. baretti, 3-48
; baldanza, sfacciataggine; energia, vigore, gagliardia, valore; impeto,
fa la sua razza minuta e di men vigore. tasso, 13-i-647: col giro
la preghiera. -acquistare forza, vigore. marino, vii-237: [il
); foga, ardore, veemenza, vigore. iacopone, 65-176: cor non
/ e fai tornar lo morto -in suo vigore! abate isaac volgar., 1-93
che non restasse da lei soffocato ogni vigore, e perduta ogni forma di viver
prepotente, estimarne e altresì ammirarne il vigore e la coerenza, considerarla come una forza
debole, spossarsi, perdere energia, vigore. dante, inf., 6-54
sato; privo di forza, di vigore fisico; infiacchito, stanco (
man canza di forza e vigore fisico, spossatezza, lan
d'incisività, d'ispirazione, di vigore poetico (uno stile, un verso
, fiacchissimo). che manca di vigore, spossato, debole; stremato nelle
): quelli che sono tornati nell'antico vigore, diano un braccio fraterno ai fiacchi
efficacia poetica; privo di nerbo, di vigore, di incisività (un componimento letterario
dell'intelletto, della critica); vigore intellettuale. b. davanzali. ii-422
anci più caldo ha preso e più vigore, / come più largo giro or prende
anima per certo di fiam- mesco vigore, movimento e velocitade, non del nostro
genovesi con mezzi potenti danno fianco e vigore alle loro istanze. -di fianco,
se non esce / or c'ha vigore e in tutto il corpo è sano,
7. figur. potenza, vigore, forza, energia, resistenza;
truppe. -dar vita, dar vigore. ammiralo, 1-252: egli fece
il muscolo ubbidisce, e col vigore / di sue valide fibre intense e rette
, che covi nelle sue fibre medicinale vigore o trasfunda dalle sue vene fulgidezza avvampante
dell'uomo e più atte ad assimilarvisi con vigore. de sanctis, 9-231: avevo
15. forza, energia, vigore, vitalità (anche in senso morale
che il riposo sarebbe bastato a rendergli vigore e salute. bocchelli, 1-ii-461:
fiera soddisfazione di sé e del proprio vigore. -fermo, deciso, duro,
le costole, le anche esprimono un vigore costruttivo, l'idea della solidità. e
e di movimento, quasi dantesca nel vigore e nell'audacia. -delicato,
/ durar non possa il suo fievol vigore; / pur s'incamina, e
, stanchezza, spossatezza, mancanza di vigore, di energia vitale, cagionevolezza (
sussulto. 2. con poco vigore, debolmente, stancamente. botta,
concorrono ad introdurvi quella stessa con maggior vigore, e stabilità. foscolo, xviii-302
cresce, come dissi, con un vigore maraviglioso. carducci, ii-8-156: né
anci più caldo ha preso e più vigore, / come più largo giro or
e finissimi canali nutrimento porge loro e vigore. fogazzaro, 4-24: quella sera
leggi di toscana, 8-59: per vigore di tale attorìa, s'intenda loro concessa
sono in luochi dove l'inquisizione ha vigore, se temono poter esser scoperti,
. figur. privo di energia, di vigore, di forza (sia fisica,
fior del mediterraneo. -momento di massimo vigore (dell'età dell'uomo).
di giovinezza, di salute, di vigore, di bellezza sana e vistosa (una
. -pieno di forza, di vigore (la giovinezza, gli anni giovanili
5. prendere forma, acquistare vigore ed efficacia, manifestarsi leggiadramente (doti
più flore / e luce e sta 'n vigore / di tutto piacimento. petrarca,
stelle. 12. dare forza, vigore. iacopone, 43-387: iustizia,
. adriani, i-379: quanto al vigore, mostra [ciascun'opera] ancor
a cui le firme vostre / dian poi vigore, ove elle son richieste. moniglia
fabbroni, xviii-3-1100: si lascia in vigore un sistema di fiscalità che tende incessantemente
mancante di caratteristiche proprie, privo di vigore espressivo. de sanctis, n-12:
pieni di onesta volontà, ma senza vigore e senza coraggio, radenti il suolo
i-6-80: il muscolo ubbidisce, e col vigore / di sue valide fibre intense e
4. che denota robustezza, vigore, energia, che ha una conformazione
di forze, di energia, di vigore, che è nel pieno della maturità (
questo corpo a tale diminuzione morbosa di vigore dei nervi par che si possa dedurre con
mantenere in esistenza; dare forza e vigore; guidare, dirigere. petrarca,
: acciocché lo stomaco possa con più vigore obbedire alla forza di cotali medicamenti, lo
allievi, pigliando forza, valore e vigore dalla bontà dell'uno e dell'altro,
, 1-295: piglian [le arti] vigore e forza maravi
prima giovinezza aggiungeva grazia e non toglieva vigore né forma. -di animali.
torino, la città formatrice nel cui vigore civico idealmente si perpetua il tetràgono che
suo mezzo le verità importanti fornendole di vigore ed efficacia. -rifl.
1-2-5: per molta fortezza delle membra lo vigore della mente addebolisce molto, quasi come
vizio della pusillanimità. x3v efficacia, vigore di rappresentazione; intensità di stile,
-recare a fortezza: ridare forza, vigore fisico, risanare. cavalca,
agg. che fortifica, che infonde vigore. de amicis, i-485: sazi
nella salute; rendersi forte; acquistare vigore. svevo, 6-3 7: un
che rende più forte, che infonde vigore, che irrobustisce, che tonifica.
terra disteso,... forza e vigore interamente de la terra in lui
boccaccio, i-436: riconfortati con immenso vigore aspettano francamente qualunque novità,...
beatitudine,... dammi forza e vigore di trovare quello onde tu m'hai
, potenza, prestigio, efficacia, vigore. b. cavalcanti, 2-264:
risoluto, fiducioso; acquistare capacità, vigore, potenza, autorità, prestigio.
della luce, le altre pitture perdon vigore, le sue in certo modo l'acquistano
molto debile e come aver perso tutto il vigore di membri suoi,...
infermo; privo di energia, di vigore, di forza (una persona o
. figur. mancanza di energia, di vigore, di salute; gracilità (dell'
della legge romana, non rimasero in vigore, se non frammenti in quella parte d'
graziosa giovane, e riconfortati con immenso vigore aspettano francamente qualunque novità. velluti,
romana. d'annunzio, iv-2-1199: il vigore, l'ardire, l'eleganza,
latino. 6. ant. vigore, robustezza (del corpo o di
le patate] e perdono il loro vigore sopr'a terra in frasconaia.
: egli dipinse con morbidezza e con vigore, disegnò con purità e con eleganza;
simil fratarie. pesaro, li-7-334: con vigore esercita la collera e quella passione che
: quelli che sono tornati nell'antico vigore, diano un braccio fraterno ai fiacchi.
lentezza, con poca energia e scarso vigore; svogliatamente. savonarola, 7-ii-179:
indegne dell'uomo incivilito, sono in vigore, e moltiplicano senza fine.
); privo di intensità, di vigore; pallido, smorto (una luce,
: procedere poco vantaggiosamente, con poco vigore. s. caterina da siena
tommaseo, 3- i-51: consumare il vigore degli anni e dell'anima in fremiti
violette. 4. rigoglio, vigore di gioventù, floridezza (anche di
altri era un monaco giovane, il vigore del quale né la freschezza né i
: nelle vecchie membra / porta fresco vigore. verga, 2-171: sentiva rigermogliare
frigidità orgogliosa della compiacenza. -mancanza di vigore espressivo, di comunicabilità, di incisività
, o dal danno che sottrae di quel vigore d'utilità in cui da molti è
sorga. -bellezza, floridezza, vigore giovanile. fazio, ii-19: così
di coloro discendente », preso il vigore della reale radice, lo verdicare, frondire
folto frondume di siringhe palustri nodriva il vigore nell'acque che vi stagnavano. =
, essi per fronte assaltarono con tal vigore i nemici, che gli ruppero incontanente
frusciare del torrente, turgido ancora di vigore primaverile. -figur. mormorare
. -privo di energia, di vigore creativo (un poeta).
: vi spirava, con quell'ignaro vigore d'un'arte ingenua, un senso frusto
di validità, che non ha più vigore (una norma giuridica, un giuramento
giulio cesare,... preso il vigore della reale radice, lo verdicare,
. bernardino da siena, 98: terzo vigore, dico, è fruttificante; ma
in cui si era accumulato il loro vigore? soffici, v-1-363: un movimento.
occasione o mezzo che dà origine o vigore a un sentimento, a una passione
il coraggio, la sensibilità, il vigore vitale). g. cavalcanti
, che covi nelle sue fibre medicinale vigore, o trasfunda dalle sue vene fulgidezza
dell'arca dei misteri, / sgorga il vigore d'oro del mattino. -sostant
civiltà. -ant. forza, vigore (di un vino). bellincioni
si manterrà meglio il vino nel suo vigore e rat terrà in sé meglio il
da zelo; fervore d'azione; vigore giovanile, pronto ad accendersi a sentimenti
passata attraverso il fuoco. 25. vigore di fantasia, di ispirazione; grande
di armati che assale con impeto e vigore. b. davanzali, ii-7:
nella donna. 7. vigore, energia (dell'età, della salute
. per estens. veemenza, impeto, vigore di forze naturali, di guerre,
materie col lavoro, che rimase in vigore nel napoletano fino al 1778. -gabella
con gagliardia, con forza, con vigore; con agilità, con scioltezza di
. forza vitale (dei vegetali); vigore, rigoglio. soderini, iii-159
portamento aitante; prestanza, forza, vigore. guido da pisa, 2-104
il sonno della notte / che son vigore e gagliardia. [sostituito da]
. per estens. forza di sviluppo, vigore di un organismo vegetale. sederini
di espressione; icasticità di linguaggio; vigore, energia di stile; realismo,
. -ricco di forza espressiva, di vigore, di contrasti vivaci e violenti (
qualcuno o a qualcosa: infondergli nuovo vigore, autorità, efficienza; restaurare un
: tanto [il vero] prende di vigore da se stesso, che poi nostro
sua vita fende il calice, prorompe con vigore esuberante, e i petali, per
sorta di orgoglio carnale che nasce dal vigore esercitato e dal coraggio messo a
e romantico. -che richiede grande vigore fisico (un esercizio ginnico).
sereno, razzente di salute e di vigore e d'arguzia e di estro come
penetrazione è riserbato il trattar più con vigore ed estensione tutto ciò che può migliorare
dagli antichissimi tempi nel suo più bel vigore appresso di loro... la georgica
): la peste, togliendogli il vigore del corpo insieme e della mente, gli
gesta / col canto mio morale do vigore / ad ogni creatura di qual gesta
sparì, ricomparve lottante con quel suo vigore sovrumano. g. bassani, 7-124
parve opera letteraria, tale però, per vigore di concezione, per unità di getto
inerte, essere prostrato, mancare di vigore; venir meno. varchi, ix-325
valore causale, a sottolineare con grande vigore la dipendenza dell'effetto dalla causa)
. 13. che ha perso vigore ed efficacia; deteriorato; decadente (
. 15. trovarsi privo di vigore; venir meno, smarrirsi, lasciarsi
potente, grandiosa; dotato di estremo vigore, di grande rilievo ed energia espressiva;
. -che ha grande profondità e vigore speculativo (una teoria, un pensiero
a dare al corpo pieghevolezza, leggerezza e vigore. ungaretti, xi-25: in tutto
detta 'ginseng', quantunque non abbia tanto vigore da poter donare l'immortalità, ell'
cielo, misura de'tempi, virtù e vigore di tutte le cose nascenti. beicari
bove; e mite un sentimento / di vigore e di pace al cor m'infondi
medesimo dio, che diede loro tanto vigore, non possa facilitare a te l'osservanza
cresca sempre e inforti, / e a vigore conforti / vostro valore, /.
, ben questo impeto, ben questo vigore sono le vere virtù della nostra razza
pieno possesso delle energie fisiche e del vigore mentale (e si contrappone a vecchio
, a cui l'etade / crebbe vigore, e di più ricche fiondi / incoronava
energia, di vitalità esuberante, di vigore creativo (l'animo, l'ingegno)
2. figur. freschezza, vigore; atmosfera gioviale. cicognani, 3-127
giovane; che si trova nel pieno vigore della giovinezza (e, per estens.
della decadenza senile; il rifiorire del vigore giovanile in una persona d'età ormai
ravvedendosi, non potranno più ripigliare il vigore della fanciullezza e giovinezza. de sanctis,
33-70: più caldo ha preso e più vigore, / come più largo giro or
. -perdere la salute, il vigore, la bellezza (una persona)
ii-203: nelle vecchie membra / porta fresco vigore, e par destriero / che fiuta
si condanni ad una vergognosa sterilità il vigore de'buoni ingegni, costretti ad errare
la spogliano necessariamente di ogni forza e vigore. de sanctis, lett. it
anglosassone; in italia esso fu in vigore nelle corti d'assise dall'unificazione fino
le prerogative e facoltà loro competenti in vigore delle leggi e ordini veglianti. beccaria
69: dopo molte parole, per vigore di giustizia dice a frate ginepro: «
animato da una vivacità e da un vigore di giovane. è glabro: il
chio ha inteso che siano ancora in vigore le forinole gladiatorie antiche per le quali
dentro mescolato gocciolo d'acqua ha più vigore e spirito che non ha altrettanto vino
della levriera] poppavano, con un vigore già pugnace, pontando contro il seno
modificata dalla seguente gremiscicestino, rimessa in vigore dalla susseguente sfondacestino. =
, a tutti quei cavalieri che per vigore delli statuti godono le spese del vitto
. 42. che possiede rilevante vigore ed efficacia (una forza fisica)
di veemenza, di splendore, di vigore, di circuizione. boccalini, i-87:
: 'grandine'è gocciola di pioggia per vigore di frigidità e di vento congelato nell'
degli anni voi acquisterete più gravità e vigore di stile. leopardi, iii-61: m'
data, non dell'esecuzione, hanno vigore. che la grazia non vaglia, perché
quel petto di grillo, c'era più vigore di tanti busti d'atleta.
... abbiano quella esecuzione e vigore come hanno le carte delle guarentigie. statuto
, / nato da'padri in giovenil vigore. linati, 30-14: là dentro diguazzava
-guerra viva: condotta con grande vigore, con ogni mezzo. b
contrasto, essere ostile, opporsi con vigore [anche con riferimento a soggetti inanimati
che è ricco di vitalità, di vigore esuberante. bontempelli, 20-153: tutti
: condotta a fondo, con grande vigore; guerra effettivamente combattuta. - anche
s'è approfondito e non ha preso vigore e ardore in nessuna stirpe come nella nostra
i-94: vi spirava, con quell'ignaro vigore d'un'arte ingenua, un senso
l'ingegno / e la bollente d'igneo vigore / materia umana. parronchi, 52
bruno, 3-590: quello che con tanto vigore solea percuotere la salda incudine, che
7-2-22: privo di senso e di vigore ignudo, / ed a lui gli occhi
2. figur. perdere intensità, vigore o efficacia, attenuarsi (un sentimento
l'illanguidimento, e finanche ristorare il primiero vigore, con niun altro aiuto che quello
. -indebolimento dell'ispirazione, del vigore creativo. e. cecchi,
2. figur. che ha perso vigore o vitalità o efficacia; attenuato (
. figur. che conserva tutto il suo vigore e la sua efficacia (un bene
sì forte e sì stabile da concederle vigore di desiderio, né tempo di riflessione,
leopardi, iii-232: ho ripigliato alquanto vigore, ma l'imbecillità degli occhi, e
lasciargli nell'anima mezzi di paragone, e vigore di desiderio, e determinazione di volontà
imbelle e vile. -privo di vigore, di efficacia, di intensità.
a imbestiare e inetto perfino a dar vigore nelle guerre da sostenere. papini,
= denom. da bietola 1 erba senza vigore 'col pref. inissimi lato in
quante occorra. botta, 4-474: per vigore delle forme stabilite per le imborsazioni e
. figur. che ha perduto forza, vigore, freschezza fisica; precocemente sfiorito;
: il gesuitismo imbozzacchito infonderà un novello vigore nella pianta cattolica. carducci, iii-19-359:
stilistica e formale; che manca di vigore espressivo. carducci, iii-18-167: già
boccaccio, i-436: riconfortati con immenso vigore aspettano francamente qualunque novità. giov.
né bipenne / era bisogno al suo vigore immenso. berni, 11-41 (i-293
modo di vita, darebbe prova di scarso vigore e morale e mentale. vittorini,
indisciplina di un lungo viaggio erano in vigore. -in senso concreto: azione o
-al figur.: infiacchire, perder vigore. giamboni, 4-311: la
3-iii-159: anche nell'ore estreme dove il vigore dello spirito langue, fra i travagli
e tali privilegi ed esenzioni ebbero effettivo vigore durante il medioevo, mentre con il
: la mia vecchiaia ha ancora tanto vigore da applicare alla s. v
telefono. 6. perdere freschezza e vigore (un fiore, una pianta)
6. figur. che ha perso vigore, energia, vitalità (o anche
, 7-97: non solamente resti nel suo vigore l'esecuzione accordata... alle
se non fosse stato in noi il vigore e l'entusiasmo della gioventù.
... se la mia lingua averà vigore di raccontare le mie infelicità, impedita
? -figur. acquistare forza, vigore, slancio. scarfoglio, 1-34:
l'arco dei cieli e continua con vigore crescente. jovine, 2-238: il
gr. baoixeoc ricollegandosi al titolo in vigore nell'impero romano) e, in
incoronare. -per titolo, per vigore d'impero: in nome e per
saminiato, che dicea appartenersi a lui per vigore d'imperio. idem, 2-7:
di un ragionamento, ecc.); vigore espressivo (di uno scritto, di
morbo. 6. periodo di maggiore vigore; il colmo, il pieno (
farebbe più impeto negli argini, poiché il vigore ed il corso che noi le
: l'uso della paletta è per dar vigore alle costole, per l'articolazion della
2. per estens. perdere agilità, vigore; appesantirsi, infiacchirsi (il corpo
4. figur. privo di vigore, di fervore spirituale o intellettuale (
4. privo di efficacia, di vigore o di risultati; sterile, inutile
nella vita pareva uscire un'aura di vigore indeclinabile. 4. ant.
sentito per indizii indubitabili timpoverimento del suo vigore. -immiserimento; decadenza.
, per non seccare. -perdere vigore, diventare gretto, mediocre; languire
difesa e vestiti a bruno, ripigliarono vigore, e i loro imprestiti migliorarono parecchi
, ferono allegrezza e festa, e ripresono vigore, ed i loro impresti di vinegia
veloce e sempre / nel caminar ripigli più vigore! / timorosa imprima e poca,
figura tutta s'imprime di forza e di vigore. s. maffei, 6-7
a poco a poco smarrendo il suo vigore dopo alcuni mesi di dimora entro d'
. figur. languire, consumarsi, perdere vigore (una persona, anche un sentimento
si effeminarono imputridendosi in essi quel marziale vigore. f. f. frugoni, 3-i-110
dipinto in rosso. -privo di vigore. carducci, iii-3-210: m'asconda
. -perdere energia, vitalità, vigore, sensibilità; impoverirsi spiritualmente o intellettualmente
.. aveva raddoppiato nel prencipe l'ardimentoso vigore e l'agilità innarrivabile. magalotti,
/ durar non possa il suo fìevol vigore; / pur s'incamina, e così
come se fosse incantato, perdette ogni vigore e stette come morto. bandello, 2-
secondo. pindemonte, ii-132: so che vigore ad un canoro spirto / non toglie
incarnato olivastro. -figur. vigore, freschezza. carducci, iii-18-15:
tinta di rose leggiera e incarnata attestava il vigore della gioventù e della salute.
società com'è oggi costituita snerva il vigore naturale del genio, il criticismo cospira
passaro al ciel, e v'ebbero vigore / spegner gravosi apparecchiati mali. oliva
spengono e fanno svaporare la virtù e vigore del vino. di che grande argomento
flagellava. cesarotti, 1-xv-61: gran vigore gittò nel cuor di ciascheduno onde combattere
al sorriso,... airirresistibile vigore d'un sembiante indiavolato, che vi
1-29: de'semi, quel che più vigore inchiude / tu, buon arbitro,
leggi dell'amor, la fede, il vigore dell'animo. d'annunzio, vi-1183
opere avare? -rappresentare con particolare vigore ed efficacia (talora anche polemica)
levano e camminano, indi crescon con vigore. pavese, n-ii-104: tu non
con inten sità, con vigore espressivo. gobetti, 1-i-576:
-composto o rappresentato con particolare vigore ed efficacia, con grande forza espressiva
, 3-12: a sofferir dal tuo vigore apprese / altri di rea stagion l'ira
1-801: seren, fortezza, divicie e vigore / non so però da cui in
buonarroti il giovane, i-474: prestando vigore e validità alla sua disposizione..
nelle tribolazioni, nessuno maggior conforto e vigore potremo ritrarre che dal considerare che gesù
, audacemente s'apparecchiavano ad incontrare con vigore e con sicurezza d'animo qualsivoglia forza
ravvedendosi, non potranno più ripigliare il vigore della fanciullezza e giovinezza. 2.
sendo in terra allora, acquistano animato vigore. e. cecchi, 5-321:
. maccari, liii-181: con divino / vigore fuggo l'increscevol letto. 2
borgese, 1-23: talvolta [il vigore sarcastico e offensivo] incrinava con strappi
diminuzione o perdita di energia e di vigore fisico o mentale; debolezza, debilitazione,
fiacco; privare di forza, di vigore fisico, di vitalità; debilitare,
. scala, 95: indebolì il primiero vigore nelli assedianti l'indisposizione non meno,
perde. 9. figur. perdere vigore spirituale, capacità intellettuale (una persona
reso fiacco; privato di forza, di vigore fisico, di vitalità; debilitato,
3. figur. che ha perso vigore spirituale, capacità intellettuale (una persona
a capo. agostini, 40: tal vigore mi apporta nell'animo il valore della
. al veleno della parola, all'irresistibile vigore d'un sembiante indiavolato. verga,
conferenze davanti a piccoli pubblici, un vigore sarcastico e quasi offensivo. gobetti,
l'indisciplina di un lungo viaggio erano in vigore. mazzini, 47-150: gli eventi
invincibil vallo. lambruschini, 4-237: quanto vigore di mente e quanta robustezza di corpo
indomo, / i flutti del tuo vigore, o repubblica, accorrono verso /
per indizii indubitabili l'impoverimento del suo vigore, la declinazione della sua giovinezza.
. -al figur.: perdere di vigore, di brillantezza, di attendibilità (
nelle stridule dita. -privo di vigore, di forza; debole (il corpo
si alimenta. -che non perde vigore, che non s'affievolisce; che
xvi-401: vi darò mille prove del vigore col quale ho dappertutto e ne'luoghi pubblici
nel compiere una determinata azione, il vigore). m. adriani, iv-440
da sì gran popolo, avea forza e vigore saldo infatigabile. tasso, 6-46:
.. se la mia lingua averà vigore di raccontare le mie infelicità, impedita
dei mani. 3. perdere vigore d'ispirazione, profondità di contenuti (
fuggir la corte. -che ha perso vigore e serietà d'ispirazione. de sanctis
. che fa ammalare; che fa perdere vigore, -figur. p.
meno, scemare (la forza, il vigore); della battaglia, non
di essa vela è cade e cresce en vigore. catone volgar., 1-102: quando
senza mai quella sentenza del machiavelli. vigore; senza entusiasmo, svogliatamente. -corrompersi.
7. debole, privo di vigore, di forza (una persona,
infermo, un conoscere a mezzo toglie vigore anche alla metà che si asserisce conosciuta
la coltura europea. 9. perdere vigore espressivo, valore artistico. salvini,
stenta... a ripigliar il vigore di prima. -sminuito. mazzini
dell'infibulazione, per conservare il bel vigore dell'adolescenza... e la castità
guerra e quelle dell'inimico acquistano maggior vigore, i soldati, i famigliari e
diminuzione o perdita di energia e di vigore fisico o mentale o spirituale; indebolimento,
fiacco; privare di forza, di vigore fisico, di vitalità; debilitare,
l'altre si infievolischino e scemino di vigore. buonafede, i-112:
reso fiacco; privato di forza, di vigore fisico, di vitalità, debilitato,
ché un infimo non ha da sé vigore, / e non può varie genti satisfare
. 2. figur. diminuire di vigore e di intensità; calmarsi, smorzarsi
3. figur. rigoglio, sviluppo; vigore, prosperità. lucini, 7-34:
più l'ardore dell'amore che 'l vigore dell'effetto naturale senza comparazione aopera agevolezza
infuocano e prendono maggior forza e vigore. cellini, 519: avvertisti,
acquistare forza, intensità, energia, vigore; crescere, aumentare. — anche
fisicamente o moralmente; infiacchirsi, perdere vigore (una persona, un suo membro
figur. venir meno, scemare (il vigore, le forze); perdere acutezza
). siri, vii-607: il vigore dell'esercito cotidianamente infraliva nell'ozio.
. letter. che ha perso vigore, forza; indebolito, infiacchito (
figur. venuto meno, scemato (il vigore, la forza); che ha
. 2. figur. perdere vigore, freschezza; indebolirsi, svigorirsi,
tebro. -figur. riacquistare il vigore e la freschezza giovanile; rifiorire.
vino] diviene acquidio e perde ogni vigore e spirito che aveva prima. dalla croce
nave, è in te più che il vigore / dai secoli infuso nei tronchi /
in brio, in gazzurro, prendere vigore. 'ingarzullirsi ', prendere, per
ingegno / e la bollente d'igneo vigore / materia umana. pascoli, i-477
si svegli / e nel su'core ingenneri vigore. cavalca, 20- 21:
e diventano grinze, né hanno quel vigore che si desidera se non nella gioventù.
. sen tiva il suo vigore / ingigantire in ogni arteria. de roberto
... di fibra ha tal vigore, / che ingoia fin tacciar, né
loro la vittoria tolto e non dato vigore, come stati fuor di campo per tutte
fatticcio, lo stile fiorisce di rubizzo vigore, nei momenti felici acquistando alla sudata
/ cadde e perdé ogni senso, ogni vigore. prati, i-102: figlia,
se non esce / or c'ha vigore e in tutto il corpo è sano,
quasi innacquava e smorzava alquanto del suo vigore. 8. ant. consumare
un sentimento, una speranza, il vigore, ecc.). savonarola
di sambucina, per potenza di forma e vigore d'immaginazione, stanno innanzi a tutt'
società qual è oggi costituita snerva il vigore innato del genio. mazzini, 2-196
] 40 volte più del suo innato vigore. campanella, 5-45: il seme umano
2. figur. letter. infondere vigore, dare consistenza. lucini, 6-42
2. figur. dar consistenza; infondere vigore. marinetti, 2-iii-182: sembra decapitata
, iii-149: se il selvatico prende vigore, tanto di vigore perde il germoglio che
il selvatico prende vigore, tanto di vigore perde il germoglio che fu innestato.
6. ant. rimettere in vigore, ripristinare, ristabilire. testi senesi
fomento de'francesi prendeva sempre più maggior vigore l'innubbidienza di quei popoli. loredano
intento / a microscopiche arti, il suo vigore / perdendo va. zendrini, iii-23
: infine, mancando alle mie membra vigore, forato, come tu mi vedi,
tal nome acquistato... quasi vigore di legge; la quale in faccia a
notari, e le eleczioni facte per vigore e provisione del decto insaccare. a.
, senza forma. -privo di vigore, d'intensità, di calore (un
avvio; attingere ispirazione, impulso, vigore. muratori, 5-ii-151: la cosa
; che attinge ispirazione, impulso, vigore. bellori, ii-i: se mai
di giorno in giorno, quasi insufflandole un vigore fittizio, nell'attesa dell'ora tragica
si levano e camminano, indi crescon con vigore -insufflati da un calore dilatante -e finalmente
-che manca di vitalità, di vigore (un'opera letteraria, un'opera
-figur. indebolito, fiaccato (il vigore, l'energia vitale, la forza
radiosa come venisse dall'interno, un vigore che si direbbe non ancora intaccato dai
. 5. rappresentare, descrivere con vigore espressivo, con incisività di stile.
accento principale sono enun- ziate con più vigore; cioè con un accento secondario.
affetti per domar, trasfonde intanto / vigore a la potenza intellettiva. leopardi,
intemperata, la quale piglia forza e vigore dal mio giudicio. castiglione, 344:
manifesta un fenomeno fisico; acutezza, vigore, violenza, virulenza. -anche:
traduzioni dal nordamericano. 4. vigore espressivo, efficacia di rappresentazione, forza
forma intensiva ', che all'intenzione accresce vigore. pascolit i-993: 'le parole
italiana credo io, che l'ariosto nel vigore della gioventù... intermettesse lungamente
ripigliò per l'intermissione della purga maggior vigore il male. siri, i-32: respirarono
bentivoglio, 4-1250: a noi toccherà col vigore de'nostri petti e con la virtù
radiosa come venisse dall'interno, un vigore che si direbbe non ancora intaccato dai
-intero per gli anni: nel pieno vigore dell'età. simintendi, 2-207:
delle eredità 'ab intestato ', per vigore della quale e'furono privati di una
mai ad alcuna volontà di chi abbia vigore e destrezza bastanti a piegarla ed a
cacciare il capo fuore delle nuvole e dare vigore 'adulto iam veri ': nella
. 2. figur. perdere vigore, languire. f. f.
le avevano fatta. -perdere vigore, impoverirsi, scadere, declinare;
7. figur. privare di vigore, di vitalità, fare languire,
meta alla quale mireremo con tutto il vigore della volontà sorretta dalla coscienza. cassola
fare non potevate, che col vigore di questa ottima legge raffrenar le dilizie
quintiliano volgar. [crusca]: il vigore del primo vedere s'intorbidisce per lo
... per conservarle nel loro natio vigore, acciocché nelle loro operazioni melense e
o ad ambienti presso cui sono in vigore usi e costumi, mentalità, opinioni
lo servo, onde intremisce e perde lo vigore. siri, viii-1153: gli olandesi
2. figur. perdita di vigore, di gaiezza, di serenità.
. 4. figur. perdere vigore, energia, freschezza, efficacia;
5. figur. privo di vigore, di energia (un atto,
irrobustirsi, rafforzarsi; acquistare energia, vigore, efficacia. tommaseo [s.
questa adolescente? -infondere forza, vigore, compiutezza. pavese, 2-235:
per non derubare i più lontani del vigore che quelle scene debbono almeno avere.
roma... riprese con maggior vigore le insidiose sue armi per all'intutto atterrarmi
in-con valore intensivo e valére 1 aver vigore '. invalescènza, sf.
invalorisco, vinvalorisci). ant. acquistare vigore, ravvivarsi. buti,
delirare, farneticare. -anche: perdere vigore intellettuale o morale; svigorirsi. beicari
o delirare. -anche: privare di vigore intellettuale o morale; svigorire. salvini
sentimentali propri della vecchiaia; perdere il vigore, la freschezza giovanile (anche senza
6. perdere intensità, fervore, vigore (o anche pregio, qualità)
1-115: mentre che il corpo crescie tal vigore giovenile, crescie tingeno ancora, e
della vecchiaia; che ha perso il vigore, la freschezza giovanile (anche senza
. che ha perso intensità, fervore, vigore (o, anche, pregio,
umana. = denom. da vigore (v.) col pref. in-con
arte. = denom. da vigore (v.) col pref. in-con
crescono, crescendo giungono al colmo del loro vigore invigorite invecchiano, e finalmente muorono,
cuore per alcuna passione invilisce, ogni vigore esteriore ricorre a lui e perciò conviene
/ (a poco a poco fugge ogni vigore / come da un'invisibile ferita)
: taluno s'è ingegnato di tor vigore a questo invitto argomento con l'esempio
. -togliere forza, energia, vigore (e anche la bellezza, i
. tasso, i-103: or che 'l vigore / vital m'invola il duolo acerbo
.]: 'ipertonia *, aumento di vigore, di tensione, di rapidità delle
fossi ippocondriaco, temerei di morire di troppo vigore, come quindici giorni addietro io mi
oltre al quarto, allora per vigore d'essa legge l'architetto mede
quinta, irore; la sesta, vigore; la settima, discrezione. =
3. figur. che è privo di vigore espressivo; improprio, generico, sciatto
un fatto commesso prima dell'entrata in vigore. einaudi, 1-535: vien
tempo anteriore a quello dell'entrata in vigore (una legge o un altro provvedimento
... scritte sono per autoritade e vigore de'detti consigli, in tutto sieno
2. per estens. acquistare vigore, ringagliardirsi. palazzeschi, 1-80:
sua forma e di moltiplicare il suo vigore, oggi, la patria.
. perdere slancio, forza, efficenza, vigore (una persona o una facoltà dello
marino, 20-351: ch'ardire e vigore abbia in sé stesso / e di core
: l'acqua rinforza e prende ognor vigore, / tanto ch'io penso in isola
consulte del ministro; 20 mantenere in vigore le leggi e i metodi degli studi
con un suo benigno sguardo m'ispira vigore alla mente. f. f. frugoni
conferenze davanti a piccoli pubblici, un vigore sarcastico e quasi offensivo. silone, 4-45
avvio; attingere ispirazione, impulso, vigore. foscolo, sep., 189
; che attinge ispirazione, impulso, vigore. leopardi, i-39: elle immagini
): coloro a cui rimaneva più vigore, si facevano avanti a chieder con
erbe poco meno che prive del loro antico vigore. marchetti, 4-95: già manca
infiacchito, svigorito, illanguidito (il vigore, l'energia fisica); intormentito o
persona che non abbia la freschezza e il vigore di prima. 'ito a male'.
al procuratore ha lo stesso effetto e vigore, come se fosse fatta al medesimo
, agile, laborioso, pien di vigore e di fuoco. -con riferimento
quello che più prontamente e con maggior vigore potrà fare la sua operazione.
-chi). tose. privo di vigore, fiacco. = deriv.
alla sensibilità o all'attenzione, per vigore, vivacità, immediatezza di rappresentazione (
7. letter. maneggiato senza forza e vigore (uno strumento, un'arma)
incalzati. -debolmente, senza vigore.
della finanza... può dar vigore o languidezza al credito pubblico.
la mutazione del sangue a levarsi e prender vigore. daniello, lxi-245: fuggendo riportano
grave prostrazione dello spirito; privo di vigore; pigro, indolente, svogliato;
armata veniva a rimanere languida e senza vigore per il pessimo governo e discordia de'
assai stretta, e la brevità dà vigore a ciò che per se stesso,
figur. mancare (o diminuire) di vigore, di forza, di efficacia (
: anche nell'ore estreme dove il vigore dello spirito langue, fra i travagli
iemali. 8. mancanza di vigore, di nerbo, di convinzione,
ultimo contratto non viene; e per vigore dell'altro... sono ogni dì
decadenza rispetto all'età precedente era nel vigore e nella larghezza del pensiero. serra,
. tansillo, 1-67: perché 'l vigore in tutto non ne manchi, / manderò
et essi fra tanto... prender vigore. biondi, 1-i-169: lo fecero
e miele: senza nerbo, senza vigore. bocchelli, 2-281: hai capito
cappelli di paglia] è specialmente in vigore a signa e negli altri contorni di
scapito della naturalezza dell'espressione o del vigore espressivo (uno scritto, un discorso
le nazioni, ed è tuttavia in vigore fra i barbari. -legge universale
. -debolmente, fiaccamente, senza vigore. botta, 5-286: cominciavano i
5-2-243: alla mirabile naturai chiarezza e vigore del vostro intelletto unite amplisima cognizione acquistata
19: intendasi d'essere, per vigore del presente statuto, sindichi e procuratori
lemme (senza intoppi ma anco senza vigore dalla parte dell'operante). giusti
stendardi e con quelli ogni lenna e vigore. muratori, 6-192: per conquistar
addoppia, / quegli scegliendo, ch'han vigore e lena, / che col vivace
lena: con slancio rinnovato; riprendendo vigore. g. p. maffei,
, accrescere lena a qualcosa: comunicargli vigore e vivacità; favorirne il processo di
ampia, di darle nuova lena, vigore e nobiltà, di ridurla in fine
che chi ti suol dar lena e vigore / s'apparecchia di far da te partita
rinfrescati, e si sentirono crescer il vigore e raddoppiare manifestamente la lena. cesarotti
-perdere lena o la lena: smarrire il vigore, l'energia; sentirsi vernir meno
via, cominciando arminio a mancar di vigore, o per tanti pericoli che l'
la profondità e altezza del magnanimo vigore di vostra complessione, e mi sono persuaso
corpo decrepito di abraam il calore virile et vigore naturale il movevano a pena, et
posso or, no; che quel vigore è spento, / e desio più cocente
della trascuratezza, pur si manteneva in qualche vigore il fermento dei pubblici sentimenti. cantù
leone: provare un'intensa sensazione di vigore, di energia, di coraggio, di
mutazione del sangue a levarsi e prender vigore. 19. prelevare qualcosa con
levirato, sm. etnol. legge in vigore presso gli ebrei (e anche presso
giorno in giorno, quasi insufflandole un vigore fittizio, nell'attesa dell'ora tragica
. figur. privo di nerbo, di vigore; bolso, inerte (uno scritto
fisicamente; estenuarsi; logorarsi; perdere vigore. onufrio, 22: la giovane
. figur. che ha perso valore, vigore, energia; reso o divenuto debole
inflessioni larghe, sguaiate e con un vigore litigioso come dovessero ogni momento accapigliarsi.
gente nuova, dove i comuni serbassero del vigore, cacciava da per tutto e soprafaceva
adottato in toscana, è ancora in vigore nelle provincie meridionali. b. croce
tale ambito; che ha validità o vigore per un determinato territorio, per una
che dal giorno in cui respettivamente avrà vigore in ciascuna comunità il nuovo regolamento locale
17-125: dimenticò subito, nell'esultante vigore della sua pubertà, i logogrifi di neper
prolungati, in modo da comprometterne il vigore e la resistenza; guastare la
grado d'immoralità che logora a un tempo vigore e virtù nel core della nazione.
donna lì, ch'è nel massimo vigore delle sue forze, ha bisogno di ben
, mettere i lombi: acquistare forza, vigore, determinazione; irrobustirsi. guerrazzi
di giovinetto per farsi robusto, acquistare vigore con l'età. -scrutatore dei
cerca alle membra o agilità o vigore, si eserciterà nella lotta, nel salto
cibo, né rimedi, lottando il vigore della natura con la violenza del male.
flore / e luce e sta 'n vigore / di tutto piacimento. dante, par
di grandezza, e le pene aumentando di vigore finché si arriva a lucifero. egli
perderono il lume e il suo vigore tutto venne meno. cavalca, 19-83:
trasportarli bene spesso gli accresce e di vigore e di lume. monti, i-34
il soccorso degli annegati], dando loro vigore di leggi e somministrando dall'erario pubblico
napoleone alla repubblica elvetica e rimasta in vigore fino al 1813, per risolvere 1
pietra che covi nelle sue fibre medicinale vigore. magalotti, 9-2-163: qui siamo
medioevo; che visse o fu in vigore durante il medioevo; medievale.
. -più che mediocremente: con insolito vigore, con notevole intensità; in modo