: la prima di colli tutti a vigne e ad olivi, la seconda di rocce
abbacinare il savio uomo maestro piero delle vigne. boccaccio, 3-3-129: diliberò di
, ti calpestino giardini, ti stralcino vigne. botta, 4-659: accagionando catalano
volgar., 3-244: vidi di quelle vigne che furon piantate non solamente di febbraio
, la quale permettendo il piantar le vigne nelle colline, abili a far buon
abituro cercava, / fra orti e vigne, onde sporgere il volto di pietra
assicurato. calvino, 1-278: erano vigne sradicate per fornire pali a un accantonamento.
caldo la vegetazione degli orti e delle vigne. 2. rifl. lasciarsi
le vostre biade e le rendite delle vigne addecimerà [il re] per darle agli
] per la grandezza de'pampani le vigne chiuggono e aombrano. giov. cavalcanti
palagi e case assai, e piantai vigne. arrighetto, ii-2-114: sed io ti
maniere, cioè nei villagi, nelle vigne, nel grano, ne'boschi..
, seminativi, frutteti, agrumeti, vigne, oliveti ed orti. calvino, 1-278
dittatori, sì come fue maestro piero dalle vigne, il quale perciò fue agozétto di
., 4 (36): nelle vigne, sui tralci ancor tesi, brillavan
la grossa collina di gaminella, tutta vigne e macchie di rive. idem,
pezza di granoturco ancora. poi delle vigne, poi delle gore d'acqua, infine
del mezzogiorno ne riguardavano, tutte di vigne, d'ulivi, di mandorli, di
in proibiti allogamenti le case e le vigne. baldinucci, 2-5-96: ella si trovò
ché dai prati più verdi e dalle vigne più cariche sorgono gibbi di roccia. c
egli bevve il vino / delle tue vigne ambrosio. idem, ii-785: e
e altra è più convenevole e amica delle vigne. f. rinuccini, 1-229:
su un cocuzzolo e circondato di magre vigne digradanti intorno. ammonticciare, tr
, ii-406: l'ampelopraso nasce nelle vigne, con foglie di porro, e fa
, detto ampelopraso, nasce per le vigne e per i campi, serbasi nell'aceto
1-55: andare a vignone, andar nelle vigne altrui a córre l'uva; e
. pavese, 132: per le vigne nascoste negli anfratti di terra / l'acqua
verso quelle colline, potremo incontrar per le vigne / qualche scura ragazza, annerita di
piano sotto. alvaro, 2-95: le vigne lontane avevano assunto da un'ora all'
di terra, là dove alcuni piantavan vigne..., per ciò che spesso
quassù, guardi che bella apparita di vigne, d'uliveti e di campicelli.
l'aquilone fa fare più frutto alle vigne ma il meriggio il fa più nobile.
di orti, di case, di vigne, di oliveti, d'aranceti, e
due lati campi arati di terre rosse, vigne dai pampini gialli. pavese, 142
l miglior campo è quello, dove le vigne possono fruttificare,... il
pareva un argine, alta fra le vigne che scendono al mare. bontempelli,
e le gite dei romani erano le vigne fuori porta coi cancelli monumentali sull'umile
io le trovavo sempre all'orlo delle vigne, dove il coltivo finisce e più
ara co'propri armenti / e le vigne fiorenti / al fresco olmo marita.
tutta toscana, ne i campi, nelle vigne, ne i fossi ed appresso alle
pavese, 132: per le vigne nascoste negli anfratti di terra / l'
e così ingrassano i campi e le vigne a modo di letame, e fannole
iv-2-264: quel buon vermiglio succo delle vigne spoltoresi, brusco, quasi frizzante,
la borgata s'inerpica, pezzato di vigne. pratolini, 9-1280: « bravo,
, asciro... nasce nelle vigne; cavasi a mezzo d'autunno,
. pavese, 114: per le vigne distese la voce del sole / aspra
/ quest'anno han fatto tutte queste vigne. alvaro, 9-56: qualche filo
fedeli a dio nell'amministrazione delle lor vigne, com'erano da principio, sarebbono
per aver vin dolce vermiglio, poni vigne e non pancate, in terre..
aria professionale. alvaro, 2-95: le vigne lontane avevano assunto da un'ora all'
melanconico, qua e là sparso di vigne solitarie, senza alberi, né macchie.
verno, la tortora canta, le vigne fiorenti auliscono. panzini, i-105
acqua, come quello che viene dalle vigne del reno e fiandra, per ingannare
vi-209: la collina ligure, bardata di vigne, luminosa, punteggiata di ulivi grigi
digradano su noi pendici / di basse vigne, a piane. quasimodo, 1-42
pianerottoli prativi, poi risalendo tra le vigne. 11. attraversato, solcato.
bengodi, nella quale si legano le vigne con le salsicce, e avevasi un'
la terra di casalbordino e distrusse le vigne, le biade e gli oliveti. negri
loro proprie mani le bifolcano: le vigne rivolgono con le zappe. =
campi degli agrumi, negli spiazzi delle vigne, asinelli bendati girano il bindolo ai pozzi
terreno] è cattivo non solo per vigne, ma per altre piante ancora, per
fracida, e cresce all'autunno nelle vigne, negli orti, ecc., conosciuto
la borgata s'inerpica, pezzato di vigne. alvaro, 10-32: i trecentocinquantamila
la tua dignità si rappresenta / alle vigne, alli pasti, e su la caccia
un podere con case e terre e vigne e boscora. bibbia volgar., vi-595
volgar., 4-23: utile è nelle vigne aver bottume nel quale l'uve si
: a destra e a sinistra nelle vigne, sui tralci ancor tesi, brillavan le
la città nostra giacque smantellata, le vigne, gli orti, i broli, persino
volgar., 4-17: alcuna volta nelle vigne entrano bruchi, che ogni verdezza rodono
argenteo degli olivi e i ricami verdeneri delle vigne; fari e campanili in ritmo alterno
di quello che avevan tanto sentito descrivere: vigne spogliate, non come dalla vendemmia,
che hanno in odio l'odore delle vigne che fioriscono. = » deriv.
marinari di piccolo cabotaggio, vignaioli senza vigne e contrabbandieri. 2.
prima arò, / chi piantò delle vigne, o dell'ulive, / chi pria
quelle colline, potremo incontrar per le vigne / qualche scura ragazza, annerita di
scuderia metteva nell'orto; due pergolati di vigne annose e cariche nell'autunno di bei
., 4-6: la terra da por vigne né troppo spessa, né risoluta.
rimpianto / tra le siepi, le vigne, i castagneti / quasi d'argento
magna. ottimo, i-237: piero delle vigne, cancelliere dello imperadore federigo. l
768: [egli] coperto da le vigne e da'canneti di che quel
altro. segneri, ii-447: che belle vigne avea da principio la chiesa in tanti
aspro citareggiar delle cicale / su per le vigne solatìe dei colli. d'annunzio,
viti gli elbani? alle pingui vigne del piano e delle colline, rispondono tra
, 5-168: nei tufi sopra le vigne vidi il primo grottino, una di quelle
cittadinesco. deledda, iii-687: dopo le vigne e i poderi, verso la marina
di saporosissime frutta, e le vostre vigne fiorite. rolli, 547: la
arò, / chi piantò delle vigne, o dell'ulive, / chi pria
ticchiato su un cocuzzolo e circondato di magre vigne digradanti intorno. una polverosa strada carrozzabile
o case di delizia che costì si chiamano vigne. -casa episcopale: vescovado.
e ciottoloni; il resto, campi e vigne, sparse di terre, di ville
nievo, 1-88: i foltissimi verdi delle vigne, delle querce, dei castagneti
/ tra le siepi, le vigne, i castagneti / quasi d'argento fatti
/ quest'anno han fatto tutte queste vigne. 2. unità di misura
/ e 1'esultante di castella e vigne / suol d'aleramo. pascoli,
, non rubar i pali de le vigne, non far pascer le bestie negli altrui
trovano [di medaglie] per le vigne, non ce ne sono però le cave
. palladio volgar., 1-6: nelle vigne non mettere aratolo, ma cavatore sperto
pavese, 5-168: nei tufi sopra le vigne vidi il primo grottino, una di
): egli hanno belli giardini e vigne e possessioni e bambagia assai; e
suo tempo a roma a zapare le vigne. questi tali innel zapare la terra sempre
altri suoi vasi innanzi sproni, / alle vigne spogliar de i frutti suoi. berni
, la quale dettoe maestro piero delle vigne, che comincia, detta la sua
, per gli orti e per le vigne. soderini, ii-78: la radice
le cicigne / e chi guasta le vigne / che le farfalle e'calabroni / e'
-conci. (143): tutte di vigne, d'ulivi, di mandorli,
, per le vie, e parimente nelle vigne. tramater [s. v
e una riva lo separava dalle nostre vigne, dove nemmeno i cacciatori potevano entrare
citareggiar delle cicale / su per le vigne solatie dei colli. 2.
sia venuta meno quell'usanza che le vigne ci si legassero con le salsicce, o
sono più nere e minori. trovasi nelle vigne e ne'campi, e mangiasi come
per i campi coltivati e per le vigne, sono il coriandro,...
delle cicale / su per le vigne solatìe dei colli. d'annunzio,
piante e si vede un collinone tutto vigne e cascine e boscoso, e pelato sulla
vo'mostrarti / le mie colmate, le vigne famose. nievo, 1-29: quando
greco e '1 trebbiano in vigne. = cfr. colombano.
foga, e ogni coltura, dove sia vigne e altri arbori, impedisce i cavalli
i-136: non solo egli [pier delle vigne] si esprime con delicatezza ma
sconfinata venivano... dalle vigne e gli oliveti di giolio, che
cui la borgata s'inerpica, pezzato di vigne. c. e. gadda,
piante altrui; rubbare i pali delle vigne, entrar ne'vignali, e portar
cristallo la luminosità del parco, delle vigne, dei prati sereni. c
veggono per i campi e per le vigne, e chiamansi erbe di coltura, le
nievo, 91: due pergolati di vigne annose e cariche nell'autunno di bei
con essi, e non meno ricchi di vigne. qui si insediò la grande e
, non rubar i pali de le vigne, non far pascer le bestie negli altrui
che costà il resto, campi e vigne, sparse d terre, di ville,
dalle piante e si vede un collinone tutto vigne e cascine e boscoso, e pelato
marre, e crucce di ferro da por vigne. 3. dimin. crùcciola
delle mamme e delle ragazze, perché possedeva vigne ed oliveti. fucini, 477:
per i campi coltivati e per le vigne, sono... il ciglio selvatico
. idem, iii-491: piantati attorno a vigne o nei campi di grano [i
altavilla, del vino che davano le vigne, di quanti erano a berlo. pascoli
fico mise li grossi suoi; le vigne fiorite diedono l'odore suo. boccaccio,
vogliamo supplicare ch'ai manco alle nostre vigne non sia fatto questo danno. d'
-figur. govoni, 2-142: tante vigne come un'ombra viva / di trasparenti
: non solo egli [pier delle vigne] si esprime con delicatezza ma con grazia
bengodi, nella quale si legano le vigne con le salsicce, e avevasi un'oca
pegno li nostri campi e le nostre vigne e le nostre case, e pigliamo
verga, ii-113: fra il verde delle vigne, un denso polverone disegnava il zig-zag
dente dell'aratro / tra le dorate vigne. pavese, 1-52: i rastrelli
giamboni, 7-153: i frutti delle vigne, e della terra ed i pomi
potenza con cavalieri e pedoni e depopulare le vigne di viterbo. achillini, 157:
, / e le parole nate fra le vigne, / le tende, in riva
a destra e a sinistra, nelle vigne, sui tralci ancor tesi, brillavan le
(la quale dettò maestro piero dalle vigne). compagni, ii-222: se
i-244: questi fu il maestro piero dalle vigne, per la cui virtù e bontade
abbacinare il savio uomo messer piero dalle vigne, il buono dittatore apponendogli tradigione. g
abbacinare il savio uomo maestro piero dalle vigne, il buono dittatore, opponendogli tradigione
abbacinare il savio uomo maestro piero delle vigne il buon dettatore, opponendogli tradi- gioni
pel mezzo, e le viti delle vigne buona parte spezzate e dibarbate. tasso
al giogo; / né più cerca le vigne e le dibrusca / il curvo rastro
vecchio / a quest'ora traversa le vigne, rubando le zucche. = comp
su un cocuzzolo e circondato di magre vigne digradanti intorno. -con significato attenuato.
digradano su noi pendici / di basse vigne, a piane. jovine, 194:
bibbia volgar., viii-198: pianteretevi le vigne dilettissime e non berete lo loro vino
veruna amichevole dimostrazione, cominciò a rizzar vigne e torri e accostare alle mura gli
non manca van mai di spandersi nelle vigne, per diradar l'uve, e
puote ancora / disramar e potar le vigne e i frutti, / e dar forme
avere io il mio grano e le mie vigne colà. pavese, 4-291: certe
terreno che solamente è fruttifero per le vigne vogliano seminare grano. diodati [bibbia
palladio volgar., 3-9: delle vigne, come si pongano nel posticcio,
verso quelle colline, potremo incontrar per le vigne / qualche ragazza annerita dal sole,
terribile,... che tutte le vigne del paese disertò. b. davanzali,
da sole, dicesi che facciano bellissime vigne. c. bartoli, 1-54: a
: un miglio lontano sui radi filari delle vigne si cominciano a scemere le tettoie di
è cresciuta dall'altre vendemmia- trici delle vigne vicine, tra cui sorge disfida di canto
intiere. bertola, 228: fra le vigne poi e il fiume sono sparsi senza
del nostro tempo alle disordinate e abbattute vigne non osservano, dicenti meglio essere gli
volgar. [crusca]: dispampanare le vigne. ora nelli luoghi freddi si dispampana
per languidi oliveti, / va per vigne dispogliate. serra, iii-405: se il
., 11-26: il cavamento delle vigne dee farsi a tempo, che non sia
sapore. soderini, ii-116: nelle vigne ove siano piantati cavoli assai, il
scassassero de'terreni infruttiferi per crearvi delle vigne. manzoni, pr. sp.,
639: dalla terra dissodata, dalle vigne cariche d'uva e dalle acacie sorgevano festose
ai piedi, distinguevo nuovo paese, nuove vigne, nuove coste. -scrutare
venne il fuoco da mongibello e distrusse vigne e oliveti. calvino, 93: forse
non vino / quei ch'han le vigne farien tal guadagno / che non si darien
quelle colline, potremo incontrar per le vigne / qualche ragazza annerita dal sole.
, adorni di frutti e di bellissime vigne, e molto copiosi di pozzi o
lastrico, correndo per la campagna tra le vigne cariche d'uva a rischio di buscarsi
del cultivamento de'campi campestri e delle vigne e degli arbori e degli orti,
v'è vizio, meglio dirizziamo le vigne all'aquilone ed al vento favonio.
si rilassano e per sole, bellissime vigne fanno. poliziano, st.,
opere mie, edificai case, piantai vigne, e feci orti e giardini. fra
marzo è da farsi lo cavamento delle compiute vigne innanzi che le gemme troppo enfino.
(la quale dettò maestro piero dalle vigne). bibbia volgar., iv-459:
le grida dei padroni, rientrano nelle vigne ch'erbiscono. = deriv.
esazioni, estirpava i frutteti e le vigne. bocchelli, 1-i-379: i contrabbandieri
si esercitavano circa i loro canti e vigne. passavanti, 236: lo '
/ e le parole aate fra le vigne, / le tende, in riva ai
, benedetti siate voi che lavorate queste vigne; e maledetto sia chi mai vi
, / e l'esultante di castella e vigne / suol d'aleramo. nigra,
le cisterne per altrui fabbricate, le vigne e li uliveti, e molti arbori
palesa nei luoghi dove sono fitte le vigne. -con riferimento a esseri,
giovane, i-383: cultivò, piantò vigne, i facidanni / fé mandare in galea
alle falde delle colline si arrampicavano le vigne, in interminabili filari già diradati dall'
1 popoli navigatori, sia circondata da famose vigne. carducci, 427: dura virago
eruttano ginestre, cactus, mele granate, vigne, aranci, e fango bollente,
e ho edificate case, e piantate vigne, e fatto ortora, et ho
le cicigne / e chi guasta le vigne / che le farfalle e'calabroni / e'
le mie sono scabre, e striate di vigne / faticose sul suolo bruciato.
spumosa, / che dispensano a me vigne di nasto, / o vendemmie talor
cercavano un po'd'uva tra le vigne spoglie. -faunèllo. d'
questo v'è vizio, meglio dirizziamo le vigne all'aquilone ed al vento favonio.
5-23: le campagne, anche le vigne, sembravano giardini pubblici, aiuole finte
fuggiaschi. pavese, 1-12: le vigne del salto... digradavano verso canelli
, sebbene fertile di biade e di vigne, mi accorsi su dal verde chiaro
763: aviamo fertilità ne le nostre vigne e ne le nostre terre, e lavoransi
del bue, della lana, delle vigne, o delle sementi. savonarola, iii-
palesa nei luoghi dove sono fitte le vigne. = deriv. da festa.
partitor di retaggi / è madre e alle vigne opime / onde flammea gioia s'esprime
del mezzogiorno ne riguardavano, tutte di vigne, d'ulivi, di mandorli, di
, e i lunghi filari verdi delle vigne. leopardi, i-953: un filare d'
'. ojetti, ii-82: nelle vigne che ora si piantano in questi sabbioni,
che ha distrutto in pochi anni molte vigne: la fillossera. 2.
protezionista ha ridotto a pascoli aridi le vigne che incominciavano a prendere grande importanza.
: non solo egli [pier delle vigne] si esprime con delicatezza ma con
[i soldati spagnoli] di spandersi nelle vigne, per diradar l'uve, e
per i campi coltivati e per le vigne, sono il coriandro, il giacinto,
, 5-23: le campagne, anche le vigne, sembravano giardini pubblici, aiuole finte
comperano la biada in erba, le vigne in fiori, quando elle sono di bella
prodotto i suoi fioroni, e le vigne fiorite han renduto buon odore. soderini,
, hai visto? ha flagellato orti e vigne... la nebbia minaccia gli
/ verdi in fondo e le giovini / vigne empièa di nozze, ed il
aver vin dolce, vermiglio, poni vigne e non pancate: in terre castagnine,
di altopascio, 75: facciano fodire le vigne, et le terre lavorare e seminare
, una foglietta. pioverle, 5-618: vigne e greggi del lazio sono consacrati.
verdi in fondo e le giovini / vigne empièa di nozze, ed il piano flavente
in roma si stanno per le fresche vigne e per le posticcie fontane a ricriarsi.
v-105: già sopra falerno, coperto di vigne portanti vino ottimissimo, ancora non forato
: della formazioni delle viti e delle vigne, e degli arbori i quali hanno viti
volgar., 4-2: ad alcune [vigne] si pongono pali e pertiche,
le gran selve, or che le vigne affetti / t'insegno a un tempo
guazza, e fuori a seminati, a vigne / traversano i coltori. =
a cui quel buon vermiglio succo delle vigne spolto- resi, brusco, quasi frizzante
: per aver vin dolce vermiglio, poni vigne e non pancate... e
paesaggio è roccioso e frondoso, tutto vigne e spelonche. 3. figur
quali fronzuti pure di oli- veti e vigne..., quali cupi di boschi
scopeti, per boschi e colti e vigne, / per trovar luoghi da lodar la
. bertola, 228: fra le vigne poi e il fiume sono sparsi senza regola
meglio far si potesse, in forma di vigne, di uliveti, di frutteti e
le terre e... governa le vigne e gli ulivi e gli albori fruttevoli
erano queste piaggie... tutte di vigne, d'ulivi, di mandorli,
nel terreno che solamente è fruttifero per le vigne vogliano seminare grano. -per
io ho fatto fare palagi, piantare vigne e albori e d'ogni maniera frutti.
in quel tempo fuggivano i rumori delle vigne. achillini, iii-168: la vespa
ruine de gli edifizii e nelle vigne e in luoghi inculti e grassi. vallisneri
e nelle mine degli edifizii, e nelle vigne, et in luoghi inculti e grassi
vedono per i campi coltivati e per le vigne, sono il coriandro, il giacinto
fusto. piovene, 7-188: le vigne a fusto basso coprivano la borgogna di
]... tutta piena di vigne e giardini assai galanti. c. dati
dei bellissimi pascoli... e delle vigne galantissime. -accogliente (il domicilio
17-138: mi interessò quella potente vita di vigne e di vignaioli su per i monti
pitti, 1-85: una notte tutte le vigne di quello paese gielarono. soderini,
sublima; / dattari, cedri, vigne, fichi e gelsa / ed ogni frutto
e cascare i fiori e le gemme delle vigne e degli albori. cicerone volgar.
opere mie, edificai case, piantai vigne e feci orti e giardini e orna'li
spinge / a procacciar magliuoli e piantar vigne. lalli, 6: tirato da non
per aver vin dolce vermiglio, poni vigne e non pancate, in terre castagnine
: ma chi le lascia [le vigne] a grido di villani getta via la
colle aprico, non superbe mura / né vigne io chieggio né frumento a moggia,
ii-75: dai prati più verdi e dalle vigne più cariche sorgono gibbi di roccia.
all'esser in grandissimo uso per legar le vigne, fanno di sé maraviglioso spettacolo il
palladio volgar., 3-12: le vigne o viti che son tese alte in
: ci sono cinque sorti di vigne. una è, quando le viti mettono
si veggono per i campi e per le vigne, e chiamansi erbe di coltura,
se stesso, e non vendemmiate le vigne che non saranno state potate. baldinucci,
de'freddi, e proteggono similmente le vigne de'suoi giulivi contorni. nievo, 1-
bengodi, nella quale si legano le vigne con le salcicce, e avevasi un'
la sorda vastità dei campi e delle vigne. -canto, gorgheggio (di
, e approdare e scendere appiè delle vigne..., e legando la gondolétta
762: lateralmente ho dei piccolissimi colli tutti vigne, « gradatamente dietro il colle s'
teatro di grandiose bonifiche per piantarvi le vigne, soffre della crisi del vino.
di grano, d'orzo e di vigne. lastri, vi-66: i prati artificiali
, 1-140: per canneti, granturcheti, vigne, arrivo ai grandi prati di saggina
i lupini ne'campi lavorati e nelle vigne del mese d'agosto: e poi d'
così in luogo di letame ingrassano le vigne e la terra: ma cotale grassezza dura
del salcio] si fanno pali da vigne, e anche con esse e co'vimini
: l'uva matura gravava le belle vigne. -sostant. gravità.
il greco e 'l trebbiano in vigne. -uva greca (anche greco
i-383: chi le lascia [le vigne] a grido di villani getta via la
il fico mise li grossi suoi; le vigne fiorite diedono l'odore suo. tommaseo
pavese, 5-168: nei tufi sopra le vigne vidi il primo grottino.
, ii-298: io, sotto nome di vigne, voglio intendere le vacanze dell'autunno
: guemirono specialmente di fini moschettieri certe vigne, che stavano loro a destra. abba
cosa verde, cioè di case, di vigne, di biade, di bestiame,
dovere venire a dare il guasto alle vigne di furlì in populo. ariosto, 38-44
de sanctis, i-135: pier delle vigne al sommo della potenza e della grandezza
, ii-72: luogo imbrattato d'arbori e vigne. f. corsini, 2-73:
padula, 393: dopo la vendemmia le vigne si abbandonano affatto: i poveri vi
più impenetrabile, con cui circondan le vigne e i giardini. barilli, 1-21
trovasse. machiavelli, 1-vi-63: spesso alle vigne di questi gran maestri e mercanti dice
marinari di piccolo cabotaggio, vignaioli senza vigne e contrabbandieri. 2.
per languidi oliveti, / va per vigne dispogliate. de roberto, 669: nelle
soluzione immediata o una pronta decicalzar le vigne e per ogni iugero basta una opera.
torrione... toglie lo spazio alle vigne incannucciate. 2. edil
, in: coltiva molte e bellissime vigne, con l'uva delle quali si
. comisso, 17-186: i tralci delle vigne fitti e dorati incastonano il verde dell'
5-23: le campagne, anche le vigne, sembravano giardini pubblici, aiuole finte
d'annunzio, ii-183: il miei delle vigne / famose indol la bile
di be'ragionamenti, / lungo le vigne camminando a paro. moretti, 171:
le molte vigne togliono la necessità del vino, ma inducono
istessa pianta infesta le campagne e le vigne. c. ridolfi, ii-301:
iacopone, 14-38: or videssi terre, vigne, / orta, silve per lennare
fanno i pali e le pertiche delle vigne e stuoie, delle quali i poveri
infiora. lubrano, 2-73: le vigne di mezzo verno ingemmarono grappoli di uve
'l nostro giardino, / dan le vigne odor fino; / si canta nel matutino
e ho dificate case e ho piantate vigne e fatto orti. ochino, 258:
. crescenzi volgar., 4-14: le vigne son da rilevare e le viti da
infedeli, invece di coltivare e custodir le vigne di dio, pensano unicamente a
, un versante lungo e ininterrotto di vigne e di rive,... mostrava
i ben coltivati giardini e le pampinose vigne vanno innaffiando. algarotti, 1- viii-185
, un versante lungo e ininterrotto di vigne e di rive, un pendìo così insensibile
di scavi e d'insidie, sbarrata di vigne spinose, ha, la notte,
per lunghi internodii hanno distanti e simiglianti vigne molto frutto fanno e molti grappoli,
.. gira intorno alle mie vecchie vigne e scompare, alla svolta, con
a'vitel- liani a salvarsi in certe vigne intralciate lungo un picciol bosco. m
] intristì, poi distrusse intieramente le vigne toscane. fogazzaro, 5-321: ha
di scavi e d'insidie, sbarrata di vigne spinose, ha, la notte,
si pone o sopra le pampane delle vigne o sopra l'ortaglie, e le fa
verde mio padre / quando tornava dalle vigne / al tempo dell'insolfatura. -pratica
spumosa, / che dispensano a me vigne di nasto / o vendemmie talor di
: questo fine ebbe piero da le vigne, iurista di molta dottrina et esperienza
5-25: guardavamo di là dai tetti le vigne bianche sotto la luna.
inciampi, / torneranno a distruggerci le vigne, / a guastar gli orti,
vino, / quei ch'an le vigne farien tal guadagno, / che non si
in salita. bacchetti, 9-129: le vigne cresciute sul lapido, verdissime sul grigio
arrampican lente pe'colli / le vigne con le flèssili / braccia, lussuriando a
a niccolò testatore, case, terre, vigne, possessioni e beni immobili. livio
, e feceli lavorare terre e piantare vigne. boccaccio, dee., 3-1 (
una valle profonda tra monti lavorati di vigne, sotto ad alte pareti di bianca roccia
nella seconda lavoratura che si facci alle vigne si può un poco manco affondare la zappa
, 333: simile non cominciarieno lavorìe o vigne o posticcie di piante, che
di campi, orti, giardini, vigne; coltura, appoderamento. nuovi testi
, 7-188: in quei giorni le vigne a fusto basso coprivano la borgogna di
tutti i momenti. -trovarsi le vigne legate con le salsicce: v.
quelle donne. ojetti, i-80: le vigne hanno ancóra i tralci lunghi, liberi
/ e le parole nate fra le vigne, / le tende, in riva ai
tutti, ma quegli che nascono nelle vigne,... sono leggieri e sani
iacopone, 14-35: or vidissi terre, vigne, / orta, silve per lennare
lungi, ovunque, nei frutteti, nelle vigne, tra i cavoli argentati, tra
e dei suoi cimiteri son ricoperte da vigne ed altre coltivazioni. un lembo della
volte le case delle pecchie e le vigne. p. f. giambullari, 46
piano, dove s'hanno a piantar vigne, non diverre tutto lo spazio d'
, lietamente vestiti di alberi e di vigne. frateili, 1-412: il sole entrava
., 4-6: la terra da por vigne... esser dee né sottile
i ben coltivati giardini e le pampinose vigne vanno innaffiando. salvini, 12-1-271: un
gomma. boccaccio, i-518: le vigne d'engaddi, le quali proffe- rano
siepaglie con listoni o par- terri di vigne che quivi sono assai basse.
., 84-48: gli alberi dibarbati e vigne livere, / semente guaste, e
usciti di logaggi e pegni, come vigne, terre e bestie, secondo che quello
bollenti altri palati / vadano a lusingar vigne di nasso, / ch'a me gelido
, / e le parole nate fra le vigne, / le tende, in riva
che in quel tempo fuggivano i rumori delle vigne. bergamini, i-2-180: queste sagaci
loro gemme crescono, è buono potar le vigne. s. bernardino da siena,
soverscio, acciocché le terre e le vigne ingrassino. landino [plinio], 393
i-116: s'arrampican lente pe'colli le vigne con le flèssili / braccia, lussuriando
d'ottobre e delle vendemmie di queste vigne d'intorno sino a tutto il mese,
ruinosa. pavese, 10-122: per le vigne nascoste negli anfratti di terra / l'
bitonto,... per le spesse vigne e siepi di macere e folte machie
nelle mura, nelle macie e nelle vigne. domenichi [plinio], 19-8:
, 14-37: or vidissi terre, vigne, orta, silve per lennare, /
lascerò stare, ché-sse qua fruttassino le vigne come quelle, si potrebbe macinare le
. machiavelli, 162: debbono lavorare vigne e canneti e maggesi a'debiti tempi
crescenzi volgar., 4-2: alcune vigne si fanno con arbuscelli a ciò deputati per
e piantasi per magliuoli e fassene come vigne. soderini, ii-187: si pianta [
opere mie, edificai case, piantai vigne e feci orti e giardini.
o i laboriosi silenzi delle poggiate di vigne o d'ulivi, riassume la sua
: sonvi mele granate, ricolte di vigne, / noci non ci à malignie.
alle biade convenevoli, né anche alle vigne, imperciocché hanno la loro umidità ricalcata
per aver vin dolce vermiglio, poni vigne e non pancate:... poni
] non mancavan mai di spandersi nelle vigne per diradar l'uve, e alleggerire
: circondata [la città] di vigne e giardini di mandole. domenichi [
piacciono i frutti mangerecci e maturi delle vigne. massaia, ix-85: vi seminai
di camollia con sue case, terre e vigne, che le erano intorno..
ziarla al reggimento. -marigo delle vigne: nell'istria, pubblico ufficiale dal
dal quale dipendeva la sorveglianza delle vigne nei mesi immediatamente precedenti la raccolta delle
, 236: [li] merighi delle vigne... siano tenuti..
imbuto dal quale passavano e il tocai delle vigne del principe di metternich, è il
vanno e tornano da'poderi o da le vigne non se ne paghi cavelle. cassiano
massico, che si fa con le vigne stese sul monte vicino, [a mon-
alla brezza fiorita dei boschi, delle vigne e degli uliveti su per i poggi
: se bene sono tra loro delle vigne, non maturano però il vino e non
mecenate toscano aveva gli effetti e le vigne più deliziose. = voce dotta,
cogli escrementi de'volatili una medicina alle vigne più magre e ad ogni pianta e
ne'campi. niente di gioiellato nelle vigne, di melato ne'pometi, di
marcirsi et infradiciarsi, è tristo per le vigne, perché tutto menerà troppa erba.
crescenzi volgar., 4-2: alcune vigne si fanno con arbuscelli a ciò deputati per
cogli escrementi de'volatili una medicina alle vigne più magre e ad ogni pianta e campagna
campi, per le vie e parimente nelle vigne. montigiano, 228: la marcorella
. tasso, n-iv-80: pier dalle vigne,... perseguitato dalla meretrice delle
gran cancelliere, il tuo pier delle vigne, quello che già tenne le chiavi
cardarelli, 262: tra il verde delle vigne alte e fitte, che salgono con
barbaro] bevve il vino / delle tue vigne ambrosio; / colse il miele de'
, benedetti siate voi che lavorate queste vigne. statuto dell'arte dei vinattieri,
così diversi vitigni, come nel più delle vigne, poste alla mescolata, si truova
e anche per gli oliveti e per le vigne. ciro di pers, 213
, è cessata la pioggia. le vigne che ragnan di verde la zolla rossastra
scannorno. soderini, i-383: le vigne ogni dì vengono a noia ai mezzaiuoli,
sono le piantate d'arbori o delle vigne e simili. lastri, i-150: per
case e devastare gli arbori e le vigne, overamente ammazzare o stroppiare gli animali
, che derivano dall'uve di quelle vigne, sarebbe bastevole a renderlo per mai
orti, ne i giardini, nelle vigne e nei boschetti da ucellare; il
come in quel principio d'autunno, le vigne eran sembrate così spoglie misere saccheggiate,
con l'idea dei colli e delle vigne e degli scabri palazzi, e con
vanno di notte a spogliare le altrui vigne e ne portano la parte in casa
tutto depopularo lo suo terreno, tagliaro le vigne ed albori, arsero moli, sbalzaro
con molli onde lunghe, sparse di vigne e d'ulivi. gatto, 1-68
portate solo ai fianchi / le molli verdi vigne / come le belle donne la cintura
dalla sua collina si contempla le sue vigne nere d'uva. soldati, 2-377:
vuol buono [il vino], ponga vigne nel monte e nel sasso. tasso
som- macchi di quel poggio e le vigne di quel monticèllo! cassola, 2-398
, 6-i-516: ci sbandavamo per le vigne,... raccogliendo le more dei
, 6-22: il detto [piero delle vigne] per dolore si lasciò tosto morire
del suo moscato, perché in tali vigne sono assai moscatelli. soderini, i-367
del suo moscato, perché in tali vigne sono assai moscatelli. magalotti, 20-96
nomi, 8-25: e plutei e vigne e muscoli ivi unisce / coi gatti
e torri e tollenoni e ponti / e vigne ormoscone rende e muscoletti audaci
/ gli amabili liquori e de le vigne / d'inarime sassosa il mosto altero.
al risparmio del tempo, scapezzano tali vigne sopra il quarto piede, niente paventando
dove è molto necessaria la munizione alle vigne e ad altri luoghi, si faccia solamente
spesi solo in murare e innacconcime di vigne e posticci. da porto, 1-39:
e lunghe con sopravi bei filari di vigne. botta, 4-1038: non così
nelle mura, nelle macie e nelle vigne. lami, 1-2-377: ecco sempre
occorrere per piantare e far prosperare le vigne: ovvero per fare, perfezionare e
mutare il vino che venghi specialmente dalle vigne grasse. sicinio, 1-14: voi gittate
che stillò dall'uve brune / di vigne sassosissime toscane, / bevi, arianna,
nazionali. piovene, 8-67: vedo specialmente vigne, i cui tralci nudi gettati per
: conciossiacosaché si trovino molte varietà delle vigne, catuno osservi il costume del suo
bene, 1-47: uomini per le vigne richiedonsi non così alti come nerbuti e quadri
di coltivare arbori e nestare e piantare vigne e potare. tanaglia, 1-428:
molto lodata mandare i porci a zufolare nelle vigne... che giova a
divisioni di quello in coltivati, in vigne e boschetti e viali multiplicati, ad un
che fanno frutto nel nostro giardino e vigne, sanza contare nocciuoli. pulci,
lodata mandare i porci a rufolare nelle vigne,... ché giova a
, i-383: è ben vero che le vigne ogni dì vengono a noia ai mezzaiuoli
nomentana e via tiburtina, era ancora a vigne, giardini, orti, verzieri.
rosse, il perché alcuni le chiamarono vigne rubelle. b. del bene, 1-122
moderni / non san salsiccia far da legar vigne. lippi, 6-61: con una
porta-mitra. pavese, 3-177: sulle vigne, di notte, ci sono anche stelle
mattioli [dioscoride], 9: nelle vigne si nutriscono il telefio, la procacchia
palladio volgar., 6-4: delle vigne che si vogliono oc- care..
. di questo mese [maggio] le vigne, 1 * » quali erano scalzate
donne, rubbar i putti, vindemmiar le vigne. g. correr, lxxx-3-460:
, 1-4-107: un possessore di ottime vigne aveva sotterrato... alcune bottiglie del
fiume ancora fece spianare gli orti, vigne e olivari attorno le mura di quella
vostri campi torrà per sé e le vigne e gli ottimi oliveti torrà e darà a'
prima catena di colline / a ulivi vigne e boschi di castagni / era così
spara- vichio? così saranno le nostre vigne: rimarrano come uno ombracolo, che
3-15: una immensa distesa / di vigne, ondata solo / d'emergenti alberelli
dall'ambasciata al paese dove ha molte vigne, onorò il cadavere d'una capella,
sulla montagna si indovinavano i muretti delle vigne, con un opaco biancore di ossami.
familiari, 53: l'opere delle vigne furono, a potare ed al palare,
.. le opere che lavoravano alle vigne facevano i loro pasti. tommaseo, 20-245
bisaccioni, 3-48: si accampò nelle vigne, non senza leggieri scaramuccie, le
misura superficiale usata nei piccoli poderi, vigne e prati. dieci staioli fanno un ordine
filari (con riferimento alla disposizione di vigne, alberate, frutteti, ecc.)
crescenzi volgar., 4-13: formansi le vigne... secondo varie consuetudini delle
menti * / lungo le vigne camminando a paro * / o, ne
per i campi e per le vigne, e chiamansi erbe di coltura, le
piovene, 7-188: in quei giorni le vigne a fusto basso coprivano la borgogna di
, 1-96: intorno, uliveti e vigne, e, nei punti meno scoscesi,
guardi le biade del comune e le vigne e l'ortora del detto luogo. albertano
, 62: ho edificate case e piantate vigne e fatto ortora et ho innestati albori
credeano atte a proccurare la fertilità delle vigne. lessona, 1043: 'oscille '
volgar., 4-15: ottimo sterco alle vigne si crede dare, '..
lettere familiari, 53: l'opere delle vigne furono a potare ed al palare xxxvm
vecchio sole ottobrino / che splende sulle vigne saccheggiate. quarantotti gambini, n-73:
della paglia sotto e fece porre molte vigne e del vino fece assai avanzo.
: ne'luoghi frigidi si voglion le vigne comunemente cavare, palare e legare. vettori
e palatura e legatura di tutte le vigne. magazzini, 1-77: alcune donne
con peschiera e fontane, boschetti, vigne ed altre cose deliziose. pacichelli,
altro, non rubar i pali de le vigne. roseo, v-120: si
valersi di que'fondi nei quali avea vigne palustri. 2. proprio o tipico
che per la grandezza de'pampani le vigne chiuggono e alombrano. g.
spiccava più verde la pampinosa gioia delle vigne. 2. coronato di pampini
: per aver vin dolce vermiglio poni vigne e non pancate in terre castagnine,
gli orti, ne i campi e nelle vigne. targioni pozzetti, 12-5-51: in
tortuose siepaglie con listoni o parterri di vigne che quivi sono assai basse. targioni
perché partano ») si dileguassero nelle vigne con molti mietitori, molti spannocchiatori,
partitor di retaggi / è madre e alle vigne opime. 2. diviso,
servo, divise le facoltadi, le vigne, i campi, i prati, le
, con pianure di grani, poggetti di vigne, pascioni di bestiame. lud.
più tardi vendemmianti, non solamente le vigne offendono,... ma ancora cotal
, ii-745: or laggiù, nelle vigne dell'acaia, / l'uva simile ai
come pastinano nel regno di toledo le vigne, e spezialmente in madrid, dove
state non dura, e questo per infinite vigne è trovato nel contado di bologna.
e là ombreggiature di fichi, ulivi, vigne, melograni. alvaro, 9-27:
dalle piante e si vede un collinone tutto vigne e cascine e boscoso, e pelato
castagneti. rebora, 56: qui le vigne foggiano ricami / sul vago ordir delle
le spalle, / le tue pendule vigne e i colli ameni / ed i
ovvero pennato, con che si potano le vigne. palladio volgar., 1-41:
perché guasta, quella tempesta, e vigne e biade loro seminate, e perdévole per
campi e selve, e per le vigne e gli orti. 8.
di san brandano, 231: eravi vigne e pergole sempre ben fomite di preziose uve
. palladio volgar., 3-12: le vigne o viti che son tese alte in
: nel riveder le pergole e le vigne coi grappoli e coi pampani...
crescenzi volgar., 4-2: alcune [vigne] con aiuto di pali e di
e ciascune d'esso testatore terre, vigne, possessioni e beni immobili,..
nocciano, ma soavi per adacquare le vigne e i campi e pescherecci per vari
e fuori / a seminati, a vigne / traversano i coltoli. jahier, 120
, 3-70: oddino guardava il campo delle vigne che biancheggiava all'ultima luce del tramonto
, e si usa nel misurare le vigne. la pezza si divide in quattro quarte
digradano su noi pendici / di basso vigne, a piane. -aiuola di
pianerottoli prativi, poi risalendo tra le vigne. -piccolo spiazzo che si apre
: in realtà, la coltivazione delle vigne nell'isola è tutt'altro che pianificata,
... un primo piano verdegiallo, vigne; un secondo piano verdegrigio, agavi
dell'ondeggiare dell'ultima messe, delle vigne pregnanti di sudata speranza, delle selve
, / le bestie, biade, le vigne e le pianti, / tant'era
quando dell'aria e del sito delle vigne parlai. f. scarlatti, lxxxviii-ii-527:
: ma poscia, non essendovi altre vigne accanto o vicine alla mia, cominciando
contorno. citolini, 338: piantar vigne, piantar magliuoli o viti barbate.
umana e feceli lavorare terre e piantare vigne e edificare case e terre e città
edificatori delle case e li piantatori delle vigne. buonarroti il giovane, 9-668: un
noè fu piantatore e primo coltivatore di vigne e cominciatore e facitore di vino. lastri
, ulivati e fruttati; 2. a vigne; 3. a uliveti;
ebrei sepelivano i loro morti nelle loro vigne o possessioni e sopra quelli gettavano una
parte, si goda la vicinanza delle migliori vigne, che ovviamente crescono in collina
e perizia ridotto il vino delle sue vigne di fagagna, detto piccolito, di
, 6-4: di questo mese le vigne, le quali erano scalzate da piedi,
quali dal pinnacolo del tempio adocchiano le vigne d'engaddi e le campagne d'esdrelon
di odorifere e buone, come di vigne, pini e simili alberi lodabili.
aveva visto saltare un coniglio tra le vigne e gli aveva tirate due piombate,
: ho dificato case e ho piantate vigne e fatto orti e ho innestati alberi d'
per lo più pezzi di terra che furono vigne rigogliosissime, pomari, pistacchiere, castagneti
primiero libro delle pistole di pietro delle vigne. -scritto che si premette a
quale dittò il detto maestro pietro dalle vigne. metastasio, 1-ii-1290: finalmente la
.. e andava tenpestando biade, vigne e albori... e tutti quelli
del mezzogiorno ne riguardavano, tutte di vigne, d'ulivi, di mandorli,
e sotto nuovi tetti del convento delle vigne. 3. armadio o scaffale
e tornano da'poderi o da le vigne non se ne paghi cavelle. boccaccio,
giardino con peschiera e fontane, boschetti, vigne ed altre cose deliziose. marino,
, con pianure di grani, poggetti di vigne. n. agostini, 6-2-77:
da terra o sassi nei ripiani delle vigne e degli oliveti in luoghi montani ».
volgar., 11-26: il cavamento delle vigne dee farsi a tempo che non sia
74: luoghi fructiferi, zoè vigne, oliveti, chiudende e bandite e pomate
già solamente per le biade, prati, vigne ed albori le cose della villa sono
bocca. lucini, 5-25: per le vigne, rosse di mosto, satirelli bambini
.. orti sanguinanti di pomidoro, e vigne e distese di grano dorato. borgese
suo girupeno per li sontuosi giardini e vigne della città di roma e divertir la
tu dal suolo degli abanti / ricco di vigne, dalla popolata / di belle donne
d'insetti. alvaro, 2-91: nelle vigne popolate di vespe e di calabroni i
, / le bestie, biade, le vigne e le pianti, / tant'era
nasce il porro salvatico copiosamente per le vigne... nasce parimente per tutta
., 4-6: la terra da por vigne né troppo spessa né risoluta, ma
crescenzi volgar., 4-2: alle sopraddette vigne che son poste in ordine, ad
nasce il porro salvatico copiosamente per le vigne, onde ha poscia preso il nome
, detto ampelopraso, nasce per le vigne e per i campi, serbasi nell'aceto
allor più non è zappare / di vigne, ma le falci ben raffila / e
che si aprono direttamente sulla distesa delle vigne. moravia, 19-8: mentre telefono
innesto. soldati, 6-467: vigne vecchie: ma ratto le ripianta e
portarsene i ponti, le brine gelare le vigne, le saette percuotere le torri,
portate solo ai fianchi / le molli verdi vigne / come le belle donne la cintura
i ben coltivati giardini e le pampinose vigne vanno innaffiando. guglielmini, 105:
3-68: egli ànno begli giardini e vigne e possessioni e bambagie assai. libri
, 333: simile non cominciarieno lavorìe o vigne o posticcie di piante, che
solo in murare e inn. acconcime di vigne e posticci. alberti, ii-199:
parte del mondo debbono essere volte le vigne et e'posticci degli alberi. vettori
e temperati è ragionevole il potare delle vigne. nannini [epistole], 415:
simile, quanto al lavorarle [le vigne]...; e del potare
valer d'un bottone, / potar le vigne de'pisan d'agosto. ferd.
, 561: non potate fioriscono le vigne, / germoglia non fallace unqua l'
quelle fiamme! e quanti filari di vigne zappati, potati, accarezzati, guardati
. / e le sacre a lieo vigne feconde / potate in strane guise / da
del nostro tempo alle disordinate e abbattute vigne non osservano. landino [plinio],
.]: i non àno vin de vigne, ma fano poxone de riso e
di qua se ne trovano per le vigne, non ce ne sono però le cave
in campagne da grani, siti da vigne, pratarie di amenità singolare, con
con pianerottoli prativi, poi risalendo tra le vigne. -per estens. proprio della
. testi veneziani, 1: tre vigne, pradi, casali, le qual eli
bufole, mandria di pecore, casali e vigne. vico, 4-i-534: ritornarono le
veneziani, 5: la qual bradia senga vigne è da un cavo dela predita via
on- deggiare dell'ultima messe, delle vigne pregnanti di sudata speranza, delle selve
pur armenti, biade, arbori e vigne / possan lì presso star, ma la
, adorni di frutti e di bellissime vigne. pulci, 1-6: guardisi ancora a
tratto è dottato di gran quantità di vigne che producono vino moscatello in tanta preciosità
: per aver vin dolce vermiglio, poni vigne e non pancate in terre castagnine,
, 2-262: prendevamo i sentieri attraverso le vigne, e chi primo arrivava, gridava
. segneri, ii-447: che belle vigne avea da principio la chiesa in tanti
voleva, per rispetto al seminare nelle vigne di costà, consiste a descrivermi.
associazione... dovrebbe migliorare le vigne, introdurre macchine per la fabbricazione del
altra è piu convenevole e amica delle vigne; è da sapere che quella è utile
di uve da mangiare e per le vigne. ungaretti, xi-153: le vedo già
/ e le parole nate fra le vigne, / le tende, in riva ai
e ciottoloni; il resto, campi e vigne, sparse di terre, di ville
: il raccolto promette bene e le vigne pure. -intr. con la
tutto intorno, nei regolari filari delle vigne, nei boschi di castagni o ài abeti
o ài abeti che si alternano alle vigne ritmicamente. -muovere da una parte anatomica
il propagginare alcuna volta si fa nelle vigne, alcuna volta agli arbusti. alamanni,
il modo ordinario col quale si supplisce nelle vigne a qualche pianta che perisca o che
ceste e panieri; e andavano alle vigne più propinque al campo a córre uva
tante collinette a proposito per mettervi delle vigne. g. gozzi, i-25-40: se
volgar., 4-2: alcune altre [vigne] si fanno come arbuscelli al modo
di roma, providdero che s'istirpassero le vigne di tutto l'imperio. n.
., 4-6: l'utile terra alle vigne per questi segnali si conosce: se
pavese, 10-15: le mie terre di vigne, di prugnoli e di castagneti.
, 4-6: l'utile terra alle vigne per questi segnali si conosce: se di
nutrono del legno dei sarmenti secchi delle vigne. m. a. marchi
dalle piante e si vede un collinone tutto vigne e cascine e boscoso e pelato
frutti. alvaro, 2-91: nelle vigne popolate di vespe e di calabroni i
bene, 1-47: uomini per le vigne ricniedonsi non così alti come nerbuti e quadri
62: tra campi di granoturco e vigne, tumida / luce del mare. ah
, usata nelle misure ai superficie per vigne e piccoli terreni, composta di ordini
campiobbi, in vetta a una collina di vigne e d'olivi: villa quattrocentesca,
] produce arbori quercini, mori, vigne esquisite. 2. di legno di
intorno altre colline, tutte ricoperte di vigne, e la pianura tra le quinte.
vago orto raccoglia / e cinga siepe le vigne fiorite, / o rode il verme
, / lo caccia via per le vigne, / ed e'fracassa le racemose vigne
vigne, / ed e'fracassa le racemose vigne. rapisardi, vi-791: sfilano /
che sarebbe buona spesa a lastricare le vigne, perché una vite nella vigna fa due
vizzo. pavese, 10-122: per le vigne nascoste negli anfratti di terra / l'
il grano. soldati, 6-193: le vigne antiche sono a raggio, col
c. ridolfi, ii-479: come nelle vigne che si zappano profondamente ogni anno
torri cadute tra i flagelli / autunnali delle vigne, / la nostra radice continua a
più impenetrabile, con cui circondan le vigne e i giardini. -svilupparsi,
seminati che trovao. e sorrenao le vigne de creta. e scarporìo li arbori
crescenzi volgar., 11-9: alle vigne è utile la terra che di corpo è
, allor più non è zappare / di vigne, ma le falci ben raffila /
convenevole sarà, ne'monti, le vigne che settentrione ovvero la parte d'occidente ragguardano
e temperati è ragionevole il potare delle vigne. a. cocchi, 4-2-49: per
. gadda conti, 1-538: le vigne che ragnan di verde la zolla rossastra,
e il solfato di rame per le vigne. piovene, 1-38: a pochi passi
cerati, 1-34: tutti i coltivatori delle vigne non trascurano una simile diligenza intorno alle
] i contadini sieno diligenti in turar le vigne e le siepi per cagion de'facidanni
il randello, ché non passino alle vigne. fagiuoli, xv-58: lega un randello
311: bromio i raspi alle sue vigne indora. g. gozzi, i-12-37:
, 393: dopo la vendemmia le vigne si abbandonano affatto: 1 poveri vi
in non più che quattro anni: vigne e poderi presso napoli, albano,
e la reggenza sacra una vendemia delle vigne di cristo ed il governo santificato un
oggi di antiche boscaglie più che di vigne o di campi...,
: un suggerimento ch'ei dà per certe vigne da incendiarsi mi par giovevole se realizzabile
la menta. onufrio, 76: dalle vigne, lontano, la brezza recava le
lo stesso re orti e vigne dal bestiame. g. bassani, 3-91
pretesto danneggiaranno detti campi, prati, vigne, pascoli, zerbidi, boschi,
: il regolamento delle acque, le vigne e gli oliveti nuovi, i nuovi frutteti
i cani di là potessero penetrare nelle vigne che dal ciglio delle due aie scendevano
dove i colori della gente che lavora nelle vigne sono il nero, il bianco,
, sulle prime case, sul reticolato di vigne, sui frutteti spogli; mentre le
vendita delle ss. te terre et vigne da valgiano. g. cheliini, 73
ribere in bottiglia il sole / delle vigne della sua giovinezza. -rispondere allo
/ e le parole nate fra le vigne, / le tende, in riva ai
diramarsi delle vailette e dei poggi ricciuti di vigne. -orlato a festoni.
., 4-150: ottimo sterco alle vigne si crede dare, ovvero nelle fosse
, dai colli e dai velami di vigne e d'olivi e dagli orizzonti della città
. citolini, 339: poi piantar vigne, piantar magliuoli o viti barbate,
... il regolarissimo 'rigato'delle vigne. 10. mescolanza di stracci
del mezzogiorno ne riguardavano, tutte di vigne, d'ulivi, di mandorli, di
gielo si rilassano e per sole, bellissime vigne fanno. campanella, 5-8: la
4-14: del rilevamento e legamento delle vigne e delle viti. -il rimettere
giorno tutti i paladini / che per le vigne impiegati tenea, / e sopra d'
salirono insieme a drano, attraverso alle vigne, rimontando il corso del ruscello.
crescenzi volgar., 4-2: alcune vigne si fanno con arbu- scelli a ciò
io deploravo che, a causa delle troppe vigne che si facevano, il vino,
medesimi gentili hanno seminati campi e piantate vigne e fatti frutti di rinascimenti spirituali,
, rinchiudendo nel suo ampio spazio molte vigne e giardini. stampa periodica milanese,
, 6-306: passando tu per le vigne del tuo fratello, rinfrescati pure la bocca
propagginare e rinnovare le viti e le vigne. b. davanzati, ii-524: lascia
., 4-141: si riparino [le vigne] in questo modo. in prima
le montagne son coperte di viti e vigne, a ripiani e a terrazze. moretti
, 6-115: andiamo in giro per le vigne. sono a pergola doppia, regolarissime
copioso lavoro, convertendo brulle sodaglie in vigne fruttifere e in superbe piantagioni di gelsi
e pascolar l'armento, / piantar le vigne e ripropagi- narle, / e con
franger le zolle, / o per le vigne col vomer volgendo / ir con destrezza
in alto, in carso, tra le vigne riquadrate dai bianchi muriccioli di pietra del
. crescenzi volgar., 11-9: alle vigne è utile la terra che di corpo
si applicò a far bruciare tutte le vigne e case della contigua collina che servivano
io nel riveder le pergole e le vigne coi grappoli e coi pam- pani,
, / e le parole nate fra le vigne, / le tende, in riva ai
corpo di guardia che era in alcune vigne, però non si potè pigliar uomo di
., 4-17: alcuna volta nelle vigne entrano brachi che ogni verdezza rodono.
spiche / son peste e tronche per le vigne e i campi: / fermate pur
avaro] molti guardiani per certe sue vigne con rombole e pietre, ac
da un lato si stendevano le vigne morte coi tralci rossi che aspetta
quello stesso che finisce di rosolare sulle vigne gli ultimi grappoli di picolìt.
: a destra e a sinistra, nelle vigne, sui tralci ancor tesi, brillavan
quel regnarne devegne salvaiura e le nobel vigne e quelle bonne terre devegnan boschi de
. uno terzieri de vitervo guastaro, vigne, oliveta e arbori. onne cosa
ruga si è uno verme che abita nelle vigne e sì è fatto al modo di
lodata mandare i porci a rufolare nelle vigne,... che giova a disradicare
., 4-6: la terra da por vigne né troppo spessa né risoluta, ma
parti. la maestra, padrona di vigne, aveva mandato in giro le bambine a
le vigne eran sembrate così spoglie misere saccheggiate,
cerchi per le botti e pali per vigne; altri non tanto crescono ma sono
ognuno diceva la sua, sullo stato delle vigne vicine, sui prezzi del vino.
targioni tozzetti, 12-4-207: ivi sono alcune vigne le quali provano bene, ma il
oggi fo una salsiccia. -legare le vigne o le viti con le salsicce: vivere
chiamava bengodi, nella quale si legano le vigne con le salsiccie e avevavisi un'oca
credeva certo certo che ci legassero le vigne con le salciccie. g. m.
, 1-ii-233: andate là: le vigne ci si legano / con le salsiccie.
dove la fantasia popolare immaginò che le vigne si legassero con le salsicce.
la quale dittò il detto maestro piero dalle vigne, che comincia, detta la salutazione
ecco a quel odor da monti e vigne / traboccar numi e deità caprigne. /
, / men dolci a le sue vigne / dà lagrime sanguigne. fantoni, i-85
. orti sanguinanti di pomidoro, e vigne e distese di grano dorato. viani,
g. gozzi, 162: le fruttuose vigne erano state sbarbicate per avere un'aria
punto ricordarsi de'tini che attendevano dalle vigne i grappoli, e che molto è più
sei seppe il suo segretario pier delle vigne. onofri, 3-50: lampada piccola,
le zolle, / o per le vigne col vomer volgendo / ir con destrezza i
miglior pasto, e i sarmenti delle vigne, ancora che sien duri, che si
stupefacente parete di roccia tutta intarsiata di vigne e macchiata di tre immensi 'sassi'
che stillò dall'uve brune / di vigne sassosissime toscane / bevi, arianna.
alla vista da ogni parte campi sativi, vigne, in qualche lato oliveti. savi
verde mio padre / quando tornava dalle vigne / al tempo dell'insolfatura.
acqua le quali non cavasti, le vigne e li oliveti i quali tu non piantasti
cola di rienzo, 85: tagliaro le vigne ed arbori, arsero moli, sbalzaro
andare sola per i sentieri scabrosi tra le vigne. -con riferimento a un astro
, che fu il primo a piantare le vigne, un giorno, scalmato di sete
tutto depopularo lo sio terreno. tagliaro vigne, arbori; arzero mole; scaizaro la
educato viti gli elbani? alle pingui vigne del piano e delle colline rispondono tra le
rive e scarpe di campi e di vigne. bacchetti, 1-ii-394: schiavetto, guardando
seminati che trovao. e sorrenao le vigne de creta. e scarporìo li arbori
nella valle scartozò molte arbore delle vigne, e tirò su verso castel peccio.
come di sopra s'è detto delle vigne. -sostant. giuliani,
scavi e d'insidie, sbarrata di vigne spinose, ha, la notte voci inumane
sp., 30 (521): vigne spogliate, non come dalla vendemmia
di terren buono, stanno benissimo le vigne. 2. scolo degli umori
sp., 30 (521): vigne spogliate, non come dallavendemmia, ma come
scompose. martello, 6-i-222: delle vigne annegate ti sei beuto il mosto,
, un versante lungo e ininterrotto di vigne e di rive..., era
iacopone, 14-36: or vidissi terre, vigne, orta, silve per lennare,
ii-50: la montagna sale coperta di vigne e castagneti, fino a un punto
verso quelle colline, potremo incontrar per le vigne / ualche scura ragazza, annerita di
due compagnie riunite attendati insieme tra quelle vigne d'uva fragola, avevo passato giornate
. segneri, ii-447: che belle vigne avea da principio la chiesa...
88-23: s'egli è andazzo di tor vigne, che il vostro consorto s'abbia
ovvero pennato, con che si potano le vigne. landino [plinio], 357
, 15-ii-34: dice [pier delle vigne] ch'egli era tanto assiduo a le
iacopone, 14-35: or vidissi terre, vigne, orta, silve per lennare.
milizia, ii-249: i giardini contenevano vigne, prati, boschi pieni di bestie domestiche
regnarne de- vegne salvaiura e le nobel vigne e quelle bonne terre de- vegnàn boschi
cioè le terre, le cose e le vigne,... e quanto costò
prati, seminativi, frutteti, agrumeti, vigne, oliveti edorti. = agg
tagliando loro gli alberi dimestichi e le vigne e 'castagni. anonimo romano, 1-100
chiesia de santo paolo maiure, le vigne e. lle seminata. beicari, 6-356
viii-3-136: costui fu maestro piero dalle vigne della città di capova, uomo di
). tre piante, lontani dalle vigne e campi seminati, usufrut- tando troppo
intorno guastava lo paiese, olive, vigne, amori fruttevili; serrano le strade
, la quale permettendo il piantar le vigne nelle colline abili a far buon vino,
: la callaietta pietrosa scendeva tra le vigne al crocefisso e solcava di una lista
quello che avevan tanto sentito descrivere: vigne spogliate,... strappati i pali
sp., 30 (521): vigne spogliate, non come dalla vendemmia,
scavi e d'insidie, sbarrata di vigne spinose, ha, la notte, voci
). alvaro, 2-95: le vigne lontane avevano assunto da un'ora all'
tortuose siepaglie con listoni o parterri di vigne che quivi sono assai basse. bresciani
siena, ni: coltiva molte e bellissime vigne, con l'uva delle quali si
base lontana / di una fuga di vigne / la nuvola celeste dell'amiata.
ginestre, mortelle e simili è buono per vigne. -che ha la stessa natura
stessi orti, prati, campi, vigne. 11. spiegare o
padula, 393: dopo la vendemmia le vigne si abbandonano affatto: i poveri vi
la terra, fuori dal diverglierla per le vigne, non sièe smover col ferro. g
transalpini, intendendo italiani aver piantate le vigne, gli andarono a predar il paese
a predar il paese; così le vigne furono cagione della suggezzióne italica. m
mondo come una gallina; scaldava le vigne e il grano, scaldava soghétto
. segneri, ii-447: che belle vigne avea da principio la chiesa...
. soldati, 6-354: di quelle [vigne] a solatìo si dice, qui,
, dove si può andare per viottoli e vigne a solazo, sanza esser veduto da
seminati che trovao. e sorrenao le vigne de creta. grandi, 195: un
tutti, ma quegli che nascono nelle vigne) sono molto commendati per essere utili
1 lupini ne'campi lavorati e nelle vigne nel mese d'agosto: e poi d'
lupini soverscio, acciocché le terre e le vigne ingrassino. 2. l'
di campi sovranamente ricchi di biade e di vigne, ci separò totalmente dal sangue e
domestici e salvatici, e si spalavano le vigne palco scenico. 'mi ha fatto una delle
del mezzogiorno ne riguardavano, tutte di vigne, d'ulivi, di mandorli, di
cameriere... si dileguassero nelle vigne con molti mietitori, molti spannocchiatoli, mol
e ciottoloni; il resto, campi e vigne, sparse di terre, di ville
, separazione di case, termini di vigne. carducci, iii-14-180: hanno questioni tra
là ombreggiature di fichi, ulivi, vigne, melograni; ricordi sparuti di quando
[tommaseo]: diece spazia grandi di vigne formano uno vassellino di vino. palladio
fatica indarno, le vede [le vigne] tosto mal condotte consumarsi e finire
il contrario, perché si mantengono le vigne e le pancate si spengono, òesarotti,
che sarebbe stata una buona spesa lastricare le vigne. -essere o parere caro per
. crescenzi volgar., 2-16: le vigne hanno bisogno di molto calore e umore
è diminuito, per lo spiantamento delle vigne vecchie. 2. per simil
le case e spiantar gli arbori e vigne. berni, 62-22 (v-141):
novembre 1940 togliamo le cifre relative alle vigne spiantate. -lasciato in abbandono e senza
cocentissimo... e camminando per quelle vigne che son poste tra'monticelli detti i
i discendenti dei navigatori antichi, coltivano vigne che dànno un vino spiritoso.
i-1103: a perdita d'occhio, nelle vigne mature, lunghe teorie d'uomini e
, iv-2-263: quel buon vermiglio succo delle vigne spoltoresi, brusco, quasi frizzante,
durare di più. gnaie, di vigne e di boscaglie, / conduce egli di
ixola tanto grasso e bom che le vigne produse più uva squasi che folie
211: quello manco faranno alle proprie vigne possano supplire comparandolo o quo- modocumque avendolo
scavi e d'insidie, sbarrata di vigne spinose, ha, la notte, voci
più carnovali, né stazzoni, né vigne, né spasso alcuno. -stazione
il quale e dal capro sterminatore delle vigne e da tal sorta di cantilena chia-
crescenzi volgar., 9-77: messi nelle vigne innanzi che mettano o che s'apparecchino
, 84-48: gli alberi dibarbati e vigne livere, / semente guaste e molti
» providde- ro che s'istirpassero le vigne di tutto l'imperio. 2
possono i vinchi per le vigne tagliare e si posson far le corbe de'
colline] sono scabre, e striate di vigne bandiere col quarto colore del sole striano
di moschetti,... flagella le vigne, stritola i seminati, uccide gli
stupefacente parete di roccia tutta intarsiata di vigne e macchiata di tre immensi sassi rossi.
vini di tiro... o delle vigne di lombardia succiare. ruspoli, xxvi-3-189
suo suddito che tornava d'acconciare sue vigne e suoi terreni, lo domandò onde
brignetti, 10-41: io ho mica vigne che mi fruttano col sudore degli altri,
/ « sursum cord'oliveti e di vigne. delfico, iii-369: lo stato del
3-164: col verde degli alberi e delle vigne svanito in un color di segale.
contendono sistematica- mente lo spazio alle vecchie vigne. pavese, 1-53: sui marciapiedi
sio terreno. tagliare vigne, arbori. capitoli della bagliva di galatina
la collina del salto] era tutta vigne spoglie, tagliate da rive.
bollenti altri palati / vadano a lusingar vigne di nasso, / ch'a me gelido
muri (cioè che, tagliando le vigne, ne farà muro per entrare dentro
cioè le terre, le cose e le vigne. seneca volgar., 3-265: con
quali calcoli, comperare una fungaia di vigne e poderetti. 4. ant
, la quale in termini di vigne. vico, 4-i-891: 4-i-891: la
/ e le parole nate fra le vigne, / le tende, in riva ai
s. c., 221: facea vigne e terrati e altre cose che al
: le montagne son coperte di viti e vigne, a ripiani e a terrazze.
terrazze, sulla costa tornano a fiorire vigne e roseti; ed ecco, verso il
secco. calvino, 22-22: le vigne andavano i quieti declivi seguendo e le
. soldati, 6-427: le vigne sono tutte terrazzate con muretti a secco
accreditargli, non erano terreno da por vigne, essendo anzi verisimile assai ch'e'non
. uno terzieri de vitervo guastare, vigne, oliveta e arbori. leti, 0-2-178
scale, / e torri, e vigne, e musculi, ed arieti, /
e tollenoni, e ponti, / e vigne orrende, e muscoletti audaci, /
fastidi. bartolucci, 5-1-136: queste vigne son tigne a roma, che fanno
il proverbio dell'aver tignuole chi ha vigne. = dal lat. tardo tinéola
la terra, fuori dal diverglierla per le vigne, non si aèe smover col ferro
principio dell'autunno, si consegnano le vigne a buone guardie. -acquistare un riflesso
e sei seppe il suo segretario pier delle vigne. 2. in modo
villani, iv-10-84: tutti i giardini e vigne de la città d'intorno guastò,
porci a in foiare nelle vigne... che giova a disradicare le
tralci in germania, vuole che le vigne della mosella e del reno principalmente lo riguardino
si fanno i pali e le pertiche nelle vigne e stuoie, delle quali i poveri
galli transalpini, intendendo italiani aver piantate le vigne, gli andarono a predar il paese
se ne vanno verso trascoloramenti turchini di vigne improbabili. 2. impallidimento del volto
13-116: il regolamento delle acque, le vigne, e gli oliveti nuovi, i
zolfo e il solfato di rame per le vigne. baldini, 3-62: dentro il
... si dileguassero nelle vigne con molti mietitori, molti spannocchiatoli, molti
: mentre di vendemmia / tripudiavan le vigne lombarde, / ella moriva.
, / son peste e tronche per le vigne e i campi. -abbattuto (un
proceda che il terreno dove si piantano le vigne è molto forte e tufato.
il teatro videro sul campo delle vigne la grande scritta, m l'italia u
usciva il cavallerizzo tal volta nelle vicine vigne ad uccellare, fu uccellato egli, e
., v-368: colla tempesta occise loro vigne e colla brina loro mori. sassetti
il suolo, ovvero la terra da porre vigne non vuole esser... né
e con la loro umidità riconfortano le vigne, le quali per lo calor del dì
., 4-6: l'utile terra alle vigne per questi segnali si conosce: se
d'un bottone, / potàr le vigne de'pisan d'agosto. idem, cent
. roseo, iii-51: vogliono [le vigne], dove son terreni forti,
luoghi arenosi e deboli si lavorino [le vigne] avanti piova, perché succiano poi
iii-280: anco adesso si posson vangar le vigne; ma i vangatori han da ire
mosto. lancerio, lxvi-1-339: le vigne sono arborate alla lombarda, e li
per la vendemmia veniva a giornata nelle vigne tutta la gente om- brosotta, e
ii-69: adesso è vendemmia. nelle vigne folte e nane i vendemmiatori emergono dalla
più tardi vendemmianti, non solamente le vigne offendono, ché sono già risolute le forze
. soldati, 6-336: al centro delle vigne, sotto una rustica, deliziosa tettoia
cameriere... si dileguassero nelle vigne con molti mietitori, molti spannocchiatoli,
sia venuta meno quell'usanza che le vigne ci si legassero con le salsicce o
buonarroti il giovane, 9-668: le vigne e gli uliveti e i boschi / mirerem
volgar., 4-17: alcuna volta nelle vigne entrano bruchi, che ogni verdezza rodono
e con la loro umidità riconfortano le vigne, le quali per lo calor del dì
sementare e cultivar la terra, piantar vigne e arbori e fare orti. moneti,
, lietamente vestiti di alberi e di vigne. govoni, 310: sopra la riva
contadini di piano fanno più vezi alle vigne, perch'elle fanno il vino più gagliardo
fiasco, il galli posseditore di molte vigne, piuttosto che venderlo a quel prezzo,
terre contigue comprendenti i seminarii, le vigne e i pascoli del bestiame'si è
. ibidem, 125: figlie, vigne e giardini guardale dai vicini. ibidem,
in toscana suscettibili d'oliveti e di vigne, e di queste specialmente creare se
: a perdita d'occhio, nelle vigne mature, lunghe teorie d'uomini e
foglie di vigna. romoli, 371: vigne, pini e simili alberi lodabili.
,... vindem- miar le vigne, rubbar i persciutti. 3
taumaco; e già avea apparecchiate e vigne e gatti e montoni e altri strumenti assai
preparar seimila scale, / e torri e vigne e musculi et arieti. lancellotti,
in luogo della nostra artigliaria erano e vigne e gatti e arieti, scorpioni, e
né mai diletto alcuno d'andare a vigne o a feste prender le lassava, o
porvi vigna.. -lastricare le vigne o il mare, fare cosa inutile;
4-184: sarebbe nuova spesa a lastricare le vigne, perché una vite nella vigna fa
sarebbe stata una buona spesa lastricare le vigne; perché una vite in una vigna
fa due racemoli. -legare le vigne con le salsicce, vivere in grande prosperità
bengodi, nella quale si legano le vigne con le salsicce. g. m.
cecchi, 21-6: andate là, le vigne ci si legano / con le salsiccie
e in questi paesi non si truovano le vigne legate colle salsicce. proverbi toscani,
uva ibidem, 125: figlie, vigne e giardini, guardali da'vicini.
che fanno il mestiere di lavorare le vigne delle quali la borgogna è tutta piena,
dal fr. vigneron, deriv. da vigne (v. vigna1).
e pampini', dimin. da vigne (v. vigna1).
vignòso, agg. disus. ricco di vigne. cesarotti, 1-xiv-49: io pure
216: vedi che belle biade, che vigne vigorose, che alberi che si piegano
il campo, dissero venir magre le vigne. fratelli, 1-526: la terra è
vini, non riguardavano la conservazione delle vigne; le seconde alla metà d'agosto per
crescenzi volgar., 11-9: alle vigne è utile la terra che di corpo è
io deploravo che a causa delle troppe vigne che si facevano, il vino, in
. coltivato a viti; ricco di vigne; adatto alla coltivazione della vite.
opere mie, edificai case, piantai vigne, e feci orti e giardini e oma'
le terre, le cose e le vigne,... e quanto costò ogni
e ciascune d'esso testatore terre, vigne, possessioni e beni immobili,..
e la fulminea voce / lancia alle vigne. 5. rumore prodotto da
quando si desidera. pier delle vigne, 128: s'io ver lei feci
è coltivata: quando, cioè, le vigne sono vicine ai cosiddetti 'buldur'(bollitori
. roseo, iii-51: vogliono le vigne, dove son terrine forti, tre
, e quest'è la ragione nelle vigne da potare. = deriv. da
il mondo come una gallina; scaldava le vigne e il grano, scaldava gli
di bottiglie ammucchiate, scese da certe vigne nate, cresciute, inverde- ramate attraverso
in quasi tutti i protocolli di disinfezione delle vigne. 2. onnipotente.
mai parlato del famoso giardino di de vigne. egli è una pepiniera di piante,
senso) imperiale ed ecclesiastico di pier delle vigne e di maestro berardo da napoli'.