si poteva pensare che egli fosse un vigliacco. -accettare un incarico, un *
punto le bandiere, / era sì gran vigliacco e sì poltrone, / che per
sempre dalla parte dell'uomo infame, vigliacco e bastonato. barilli, 6-5: quei
ostentando un ateismo fatto più odioso dal vigliacco ravvedimento dell'ultim'ora! serra,
. ant. bedel, 9-159: ah vigliacco, vigliacco! / rivoltatomi a lui con
. bedel, 9-159: ah vigliacco, vigliacco! / rivoltatomi a lui con gli
botte di vino aveva messo a mano quel vigliacco del sindaco. pea, 7-179:
il bruciore d'aver sentito dare di vigliacco a suo padre. idem, 1-iii-384
te la fai addosso! sei un vigliacco! sei un bucaiolo! *, urlava
cacasótto, sm. invar. spreg. vigliacco, pusillanime; buono a nulla;
ella sta a posta tua, / vigliacco, e che t'aspetta. va 'n
, xx-x-282: come scuperto m'ha questo vigliacco / per pagamento un canton s'è
aretino, ii-166: « - ahi vigliacco, ygio di putta, traidor. -
panzini, ii-350: [prendersi del vigliacco] per un cittadino della faggiola è
in modo abietto, ai propri doveri; vigliacco, pusillanime. - anche sm.
). panzini, ii-316: quel vigliacco del farmacista, che ci ha buttato
perché chiamare, in certo modo, vigliacco il povero bambino che teme del buio
ammiratori 'mi salutavano 'cretino, vigliacco, buffone ', con altre e più
oche e di serpenti, / mondo vigliacco, che tu sia dannato! moravia,
non si potette contenere di non chiamarlo vigliacco. udito ciò il condannato, disse:
uso frequente / parlar superbo ed operar vigliacco. de sanctis, iii-156: le declamazioni
da mezzano alla moglie, delinquente, vigliacco, degenerato, e così avanti fino
morte, quando diceva: -quel vigliacco. 3. atto di indicare con
abitazione. si trovava molto debole, vigliacco in modo sorprendente. soffici, iii-284:
io credevo che fosse un nome come vigliacco o vagabondo e rispondevo per le rime.
perso, chi sarebbe stato eroe, chi vigliacco, a chi toccava di restare sbudellato
: gli ammiratori mi salutavano cretino, vigliacco, buffone, con altre e più
girsi assassinando la persona / esercizio mi par vigliacco e brutto. g. bargagli,
: eppure, se io fossi stato un vigliacco come il tale e il tale,
se bene dicessimo scavezzacollo, squassaforche, vigliacco,... fedifrago, giramondo
3. che tradisce, inganna; vigliacco, disonesto, menzognero. guittone
animo perfido; disonesto, infido, vigliacco, infame; reprobo, dannato,
graffiare, poi: - vigliacco, - gli disse, ma femminescamente.
. michclstaedter, 532: mi sento vigliacco, nel mio ottimistico e « sufficiente »
. pauroso, privo di coraggio, vigliacco. fogazzaro, 5-400: ella fu
/ gentiluomo o villan, bravo o vigliacco, / ladron, rapace cacco,
, - disse; -di quel porco vigliacco di tuo padre. ma in questi
? non frignare, imbecille! avanti, vigliacco! pascoli, 333: e
alle frontiere, se ne stà da vigliacco tra bagaglioni. -fronte, lato
propria mano / spiani il giubbone al vigliacco marrano. i. neri, 1-17:
, incomportabile, traditore, inumano, vigliacco, giudeo. carducci, ii-4-207:
sotto le sue piume variopinte, « un vigliacco, nient'altro che un vigliacco »
un vigliacco, nient'altro che un vigliacco ». -tendere una superficie leggera
, 20-499: ponzio pilato è vigliacco. ha paura di un'ingiustizia;.
per l'amor di dio a un vigliacco servidore, che molte volte non ti
, 2-72: ricordiamo: il pane vigliacco / spessa corteccia nera imbellettata di farina
: or su, va in dietro, vigliacco, sciagurato, poltron, da poco
aver dolcemente commesso tu, mi saluti vigliacco, infame, con tutto il resto
qualche problema da districare, è un vigliacco. -fissare (nella mente,
. g. bassani, 5-25: « vigliacco, vigliacco, vigliacco...
. bassani, 5-25: « vigliacco, vigliacco, vigliacco... »,
5-25: « vigliacco, vigliacco, vigliacco... », ripeteva a non
.]: 'invigliacchire ', farsi vigliacco. non è mai senza colpa.
donna. = denom. da vigliacco (v.) col pref. in-con
mi dispiace che il diavolo è diventato tanto vigliacco da non portar via più nessuno.
italiana alla nostalgia opprimente, al covamento vigliacco delle glorie sepolte, all'instaurazione di
, trottapiano, tatticone, locco, vigliacco, sfrondanecci. 3. gerg.
, giovine magnanimamente irritato, o un vigliacco che soffrendo le ingiurie mostra di non
me parlare così? mala- faccia, vigliacco! aspetta, marrano, aspetta, -diceva
d'anima dannata è istanotte cotesta tua, vigliacco? = da ammaliamento (v
amanti. bocchelli, 1-iii-158: qualche vigliacco malignava di confusioni fra cognati, ma
l'altro lato, e dica -io son vigliacco, / e poi c'è la
= comp. da malie] 1 e vigliacco (v.). malvina1
/ malvive svanivan nel labile / gesto vigliacco, nell'aria / senza respiro, nel
di vino aveva messo a mano quel vigliacco del sindaco. -mettere a mano
sono un marmittone; sono un soldato vigliacco, che è andato a nascondersi nel pollaio
dallo spagn. mds 1 più 'e vigliacco (v.). matadóre
smargiasso, ma sostanzialmente inetto e vigliacco; cfr. panzini, iv-409:
con parole forestiere, che fosse un vigliacco o vero un mecciante. panigarola, 3-ii-292
se bene dicessimo scavezzacollo, quassaforche, vigliacco, mecciante,... tutto
, che le fa dire: « vigliacco, ti adoro... tó!
9-87: il commercio è mestiero da vigliacco. foscolo, vii-115: quando si
ignorante voglia confondere un dotto, un vigliacco mettersi con un capitano onorato.
far da mezzano alla moglie, delinquente, vigliacco, de * generato.
dolce, xxv-2-230: se non taci, vigliacco, mulo, io ti romperò tutte
propria mano / spiani il giubbone al vigliacco marrano. forteguerri, iv-295: e qual
ad alcuno, non vuole che ogni vigliacco si faccia riparo dell'anonimo ad oltraggiare
/ che il commercio è mestiero da vigliacco. tommaseo [s. v. l
agg. ant. che è incredibilmente vigliacco e cialtrone; estremamente infingardo (e
7-447: l'uomo si rivela un vigliacco...: il rivoluzionario, che
di princìpi; cialtrone, canaglia, vigliacco. andrea da barberino, 1-90:
. e. gadda, 22-131: avaraccio vigliacco, ti faremo il paltò, ma
. pratolini, 1-73: era un vigliacco, ed ella gli stava a paro,
hai da capirla anche tu che un vigliacco simile farebbe vergogna alla città. eppoi
se gli mandi la patente / d'uom vigliacco e senza mente. massaia, iv-74
-avere paura ", essere o dimostrarsi vigliacco. jahier, 126: morirebbero per
. jahier, 2-72: il pane vigliacco / spessa corteccia nera imbellettata di farina
: io posso dire benissimo 'fornicano'al vigliacco; posso dire 'pistola'all'imbecille. c
, traditore, tu sei morto!, vigliacco, poltro, sta'pur saldo!
quaglino, 2-69: ti si taccia di vigliacco, / bruto fiacco, / ti
rotte. batacchi, ii-139: ah vigliacco, ah poltrone! ad un par mio
: io posso dire benissimo fomicario al vigliacco; posso dire pistola all'imbecille; pubblicana
le bandiere, / era sì gran vigliacco e sì poltrone / che per timor fuggiva
qui dentro. mi sembra tutto un vigliacco gioco di prestigio ». -virtuosismo
stato, per fortuna sua, né un vigliacco né un traditore né un prostituto?
dire benissimo 'fornicano ', al vigliacco; posso dire 'pistola ', all'
udito dir che disperarsi / è cosa da vigliacco e pusilanimo. bartolucci, 1-3-30:
,... ignorantissimo e quanto ignorantissimo vigliacco prepotente. tozzi, v-78: dalla
fanzini, ii-734: boia d'un vigliacco d'un capitalista - dice lui.
gente, in fretta, ero troppo vigliacco per morire a rate. -nella
aver dolcemente commesso tu, mi saluti vigliacco, infame, con tutto il resto degli
che non si può difendere, è un vigliacco, una belva, un sanguinario,
a masticare, non vedeva laggiù un grosso vigliacco che,... lo spiava
italiana alla nostalgia opprimente, al rinfocolaménto vigliacco delle glorie sepolte... si
viani, 10-40: -mandami a casa o vigliacco -rintrona nel cavo delle mani di una
di bacco, / ad un viver sì vigliacco / rinunzias- sero i mortali. de'
, ii-9-208: come non sono un vigliacco rivelatore, così né meno sono un vantatore
: dinne: avean coloro il cor vigliacco / come i vigliacchi che a me dàn
1-204: come disprezzo sovranamente il mio vigliacco io, che ha tanto mentito, che
che non si può difendere, è un vigliacco, una belva, un sanguinario,
botto e fuggendo con il più sconsacrato vigliacco? bacchelli, i-ii- 84: a
suo disprezzo. ojetti, iii-24: che vigliacco e che impotente questo governo italiano che
schifezza orrenda! da ridere. che vigliacco era stato quell'uomo saggio!
nell'opre ancor vili nulla aver di vigliacco / mostran ben ch'egli è germe del
ti faccio segno, / di quanto fui vigliacco verso te. -fare un segno
1-ii-79: temette... che quel vigliacco, come lo chiamava dentro di sé
, trottapiano, tatticone, locco, vigliacco, sfrondanécci ». = comp
.. perché allora io fui un gran vigliacco nel sgraffignolare, intr.
coloro i quali la convertono nel più vigliacco dei mestieri, smerciando la lode ed il
, / degli animali tutti il più vigliacco. bresciani, 6-x-54: i basti de'
1-284: come disprezzo sovranamente il mio vigliacco io, che ha tanto mentito,
propria mano / spiani il giubbone al vigliacco marrano. c. i. frugoni,
parte, infedele alle amicizie, anzi un vigliacco a tutto spiano. 6
un tora su per la montagna. vigliacco o vero un mecciante. panigarola, 3-ii-292
di squarto. dicessimo scavezzacollo, squassafórche, vigliacco, mecciante,... squartoriare
lo attaccava dandogli del porco e del vigliacco. 2. tose. molto
/ che il commercio è mestiero da vigliacco. pratolini, 9-684: erano voci di
è invece un vecchio morbo e un vigliacco vizio d'italia. = agg
e resista come ha fatto finora allo strascinamento vigliacco delle province. = nome d'
, tu morrai per le mie mani, vigliacco », disse coi denti che gli
bacchetti, 1-iii-127: la strozzava da vigliacco scellerato sul prezzo. -frenare o
. soldati, 2-272: un vigliacco qualunque... ha avuto la cattiveria
c'è qualcosa di subdolo e di vigliacco che proprio consola. d'annunzio, iv-1-164
, baldanzose, io sono fondamentalmente un vigliacco. -che denota arroganza, altezzosità,
, e da un deriv. da vigliacco (v.). $ vigliare
quelle due soprapposte specialità dell'esser plebeo e vigliacco. d. bartoli, 43-4-178:
tersite, sm. letter. uomo vigliacco e maldicente. musso, iii-74
di essere quel che tutti sappiamo: un vigliacco ». 8. carattere
ignorante voglia confondere un dotto, un vigliacco mettersi con un capitano onorato, un
uomo abbandonato a sé stesso: il vigliacco eterno che fabbrica leggi e società come
altro lato, e dica « io son vigliacco, / e poi c'è la
: ma dinne: avean coloro il cor vigliacco / come i vigliacchi che a me
e, che ella è come un leone vigliacco, poiché il leone è simile nella
, 7-447: l'uomo si rivela un vigliacco; le finte lusinghe di una bella
perdi! = comp. di vigliacco. vigliaccata, sf. azione o
deve permettere. = deriv. da vigliacco. vigliaccherìa (ant. vigliaccarìa
. vigliaccarìa), sf. l'essere vigliacco; codarda pusillanimità (e nell'uso
altri termini. = denom. da vigliacco, col suff. frequent.
suff. frequent. vigliàccio { vigliacco), sm. agric. spiga o
con parole forestiere, che fosse un vigliacco o vero un mecciante. g. c
udito dir che disperarsi / è cosa da vigliacco e pusilanimo, / e del suo
, 1-81: arei passato per un vigliacco, se avessi ricusato d'unirmi alle
che non si può difendere, è un vigliacco, una belva, un sanguinario.
massimamente questa ridicolissima e vi vigliacco, agg. (plur. m.
folla prorompe in imprecazioni contro il toro vigliacco, contro l'impresario, contro i toreros
ingiuriose. batacchi, ii-139: ah vigliacco, ah poltrone! ad un par mio
bene a venire, boia d'un vigliacco! » g. bassani, 5-25:
» g. bassani, 5-25: « vigliacco, vigliacco, vigliacco...
. bassani, 5-25: « vigliacco, vigliacco, vigliacco... »,
5-25: « vigliacco, vigliacco, vigliacco... », ripeteva a non
prua, / mi ha risposto un sorriso vigliacco: « mi vuole vicina »?
mi dà la mano da stringere, ma vigliacco se io gliel'ho stretta.
,... ignorantissimo e quanto ignorantissimo vigliacco prepotente (storia di tutti i vili
i-533: io posso dire benissimo 'fomicario'al vigliacco... e 'versipelle', 'voltagabbana'
l'abbiamo fatta e tu no, porco vigliacco? » e gli zompò addosso.
invar. region. cacasotto, fifone, vigliacco, pusillanime. = voce di
, baldanzose, io sono fondamentalmente un vigliacco: un codardo psichiatricamente interessante, un
ai borsuali vantaggi al solo scopo di un vigliacco interesse. = deriv. da
aretino, 27-ii-231: tu credi forse un vigliacco affrontare, / pagan, can traditor
bresciani, 4-i-200: il brutto e il vigliacco procedere di que'forsennati in mezzo al