locuz. -stare in aspettativa: aspettare, viglia. beltramelli, iii-41: sei uomini erano
, 3-4 (ii-279): mèra- viglia non era che bestemmiasse, essendo questo scelerato
maraviglie nella semplicità della sua uj ara viglia! = voce semidotta, lat
. e letter. gozzo viglia, baldoria dopo un banchetto.
. se lo palleggiavano con scherzi da corpo viglia, di impazienza, di risentimento, ecc
damigella rivestire; / e poco stante viglia che è la materia della cera.
: per il maresciallo ca viglia, che comandava le truppe destinate a cacciarci
. longus 1 lungo '. viglia perciò che nell'ardente figurazione del litterale,
quando leggo fiorentine, compreso viglia, maravìlia, meravéia, meravélia, meravéllia
non a tutti, né sarebbe mera- viglia ^ giudicandosi anche quelli da'critici, fredda
che buoni e rei amori accoglie e viglia. -in relazione con una prop
letter. che suscita mera viglia, ammirazione o, anche, stupore,
/ che buoni e rei amori accoglie e viglia. boccaccio, v-221: non solamente
piedi affondavano fino alla ca viglia! gozzano, ii-325: salgono, col
véglia1 (tose, végghia; ant. viglia, vìlia), sf. l'essere
aa vegliare. véglia2, v. viglia. nell'istesso modo ne'dormienti
. p. tanaglia, lxxxviii-n-612: la viglia della festa, / vigilazióne, sf
viginti 'venti'e vìr viri 'uomo'. viglia, sf. tose. residuo ricavato dall'
= voce di area lucch. { viglia), chianaiola e cortonese { veglia)
trebbiatura). = deriv. da viglia. che per mancanza di coraggio
che buoni e rei amori accoglie e viglia. -scartare, eliminare.
vigliuolo. = deriv. da viglia. vigliuolo2, sm. dial