: del mio novello / tempo il vigile tedio atre angosciose / l'ore misura,
di guida soprattutto, e di amore vigile. bartolini, 15-202: la bellissima
l'alacre fame de l'oro / ascende vigile la prora, e anela / le
parini, giorno, i-418: e la vigile tua mano per vezzo / ricusò sorridendo
, giorno, i-418: e la vigile tua mano per vezzo / ricusò sorridendo
mi accompagna / alla tua tomba, vigile, / e posa sopra un'erma ed
in un lavoro, per il pensiero ancora vigile si ridesti dal torpore. sbarbaro,
, 882: dall'irta zeriba, dal vigile chiuso, / di sbalzo,
applicazione, concentrazione della mente, attenzione vigile e prolungata. segneri,
deledda, ii-675: il cane, vigile nel suo assopimento, ebbe una scossa
non atono, anzi, colmo d'una vigile, selvatica tensione. = voce
: del mio novello / tempo il vigile tedio atre angosciose / l'ore misura.
alla vicenda / più che negli altri mesi vigile. / gli sono più che alla
intende. 2. attento, vigile; pronto a rendersi consapevole. castiglione
l'alme ben nate / libera e vigile al giusto e al vero. goldoni,
di una motocicletta che al segnale del vigile riparte. 5. dimin.
accompagna / alla tua tomba, vigile, / e posa sopra un'erma ed
vuole. baldini, 7-98: il vigile urbano mise bocca al fischietto, ma queirindemoniato
che faceva. baldini, 7-98: il vigile urbano mise bocca al fischietto, ma
in fondo a questo sabbione, nessun vigile viene a tormentarci con bollette e contravvenzioni.
contravvenzione [lei] lo prendeva [il vigile] sotto braccio, e quasi ad
gratitudine voleva pagargli un cognac. il vigile prendeva un cappello da non dire.
2. gerg. carabiniere, vigile urbano (a milano). panzini
, si osserva nella catalessia o coma vigile, in cui per la breve acutezza
rinchiuso in cella, macerandosi con digiuni e vigile, orazioni e pianti grandissimi. ariosto
ai mandorli e agli olivi come un vigile drappello. quasimodo, 1-53: anche
. carducci, 846: tremo, ma vigile / al suon d'un cognito passo
del cervello e delle meningi. -coma vigile: stato di sonnolenza con subdelirio.
con sogni spaventevoli, è detta * coma vigile '; e qui pure gli occhi
ora / e sempre mai per voi vigile e deste. castiglione, 136: poiché
dell'istruzione. calvino, 1-196: il vigile notturno... pensò essersi trattato
con tanta avvedutezza da sfidare la più vigile incredulità. moravia, viii-176: il
succedersi di stati della sua conscienza sempre vigile. ungaretti, ix-14: arriva giù,
cogli anni... da una critica vigile, del continovo esercitata sul lavoro.
uomo in perpetuo pericolo lo agguerrisce e tien vigile e pronto... come il
, la norma delle norme; sarebbe ella vigile in noi, sarebbe forte, delicata
cecchi, 6-274: ci aveva raggiunti un vigile stradale di quelli con motocicletta d'alta
pensieri di pace, ma sospettoso, vigile, tracotante: acceso dalle declamazioni dei
quegli è veramente iddio che sempre è vigile, e desto, che sente, che
, le facoltà dello spirito); vigile, attento, aperto (l'occhio,
di essere circondata e dilatata da una vigile e vigorosa letteratura critica, la quale,
si applica a un lavoro con vigile attenzione e fatto di ammirazione,
assidua, attenta, sollecita; cura vigile e amorosa (nell'esecuzione di un
roma era allora cinta dalla dia / vigile terra. d'annunzio, i-593:
quel che sono. e, con più vigile disciplina e con temerità più fidente,
intorno osservazioni, e soprattutto dimostrandomi molto vigile e zelante delle finanze dello stato,
seppellirlo sotto una montagna. -custode vigile, attento, severo. ammirato,
che la presenza di un conduttore sempre vigile trapelava in ogni suo atto. moravia,
2-12: veggo la donna mia, vigile e presta / precorrendo ogni moto, ogni
linea dei chiodi, l'elmetto del vigile. -rar. nel senso generico
qualche giustificazione, in quanto trepida e vigile cura contro la confusione dei concetti puri
non ci volle meno dell'occhio sempre vigile e dei nervi sempre tesi di quest'
ruscello: rio bo, / un vigile cipresso. c. e. gadda,
, alla cui cima è il gallo vigile che non ha cantato la terza volta
di nastri. barilli, 6-m: un vigile urbano in tenuta ancora estiva. g
carducci, 813: a me la strofe vigile, balzante / co 'l plauso e
usava la polizia, più che non mai vigile ed operosa, famelica di vendetta.
. leopardi, 20-48: la rondinella vigile, / alle finestre intorno / cantando al
, le pareti ferrate, con la vigile luce che dallo spioncino rettangolare trasparisce di
, una opposizione, la quale stia vigile custode della libertà, e tenga sempre
: sùbito il mio senso acuto e vigile percepì il fievole odore della batista, un
37: in tuo terror soi vigile, / sol nell'obblìo secura, /
. guardare con occhio fermo, diritto, vigile, attento; scrutare con sguardo acuto
(il pensiero, il sentimento); vigile, sollecito. francesco da barberino
, l'attenzione); attento, vigile, sollecito. dante, inf.
oggetti, percezioni, esperienze diverse; vigile, attento. - anche: assorto
flessibile, o diva, / ne 'l vigile ritmo caro a mimnermo antico. serra
frasconi. roberti, x-61: un vigile usignuolo /... adocchiò da un
-guardia, guardiano del fuoco, vigile del fuoco: il fuoco. leopardi,
i-28: gli amanti cercansi con ansia vigile / scambiando trepide spinte ne 'l gomito
gelosaménte, avv. con cura vigile e sollecita, con scrupoloso riguardo,
cura esemplare, custodia attenta, riguardo vigile e sollecito che si pone nel custodire
! fracchia, 273: l'occhio suo vigile badava al viavai delle ragazze su e
. 3. figur. roman. vigile urbano in divisa bianca. pasolini
. 3. per estens. vigile, attento, acuto, penetrante (
antonomasia: agente di pubblica sicurezza o vigile urbano. celimi, 1-97 (228
. -disus. guardia di città: vigile urbano. -guardia di finanza: agente
. -con atteggiamento guardingo, in vigile attesa. - anche al figur.
d'annunzio, i-44: passo e il vigile licisca a guardia / veggo de 'l
la nazione equilibrasi,... e vigile guardiano del patto nazionale. b.
una forza cui è necessaria una guida vigile e costante. 2. ciò
fè pavento. foscolo, 1-193: vigile è il cor sul mio sdegnoso aspetto
curiosità umana s'impigrisce. -farsi meno vigile (la mente). zanobi da
. figur. rendere meno fervido, meno vigile, colmare d'accidia (con riferimento
mi segue sempre di stanza in stanza, vigile, attenta come se io corressi un
in lei, qualcosa di agile e di vigile, che le dà l'aspetto d'
carattere con le suore, prima che vigile compagna, s'era trovata ad essergli
andatura e assumendo un atteggiamento particolarmente vigile (un cane). ugolini,
si sarebbe mai espressa come la pur vigile nubes milantelli, al culmine di un discorso
, e i monti liberati dal suo vigile riflesso. -leggero. cicognani
veduto un occhio più attento e più vigile: indagatore infaticabile! ma guarda una
, indefessamente; senza -che si mantiene sempre vigile, attento (lo posa, continuamente
salita. baldini, 7-98: il vigile urbano mise bocca al fischietto, ma
ornai questa cattiva / commedia che tien vigile la gente, / questa commedia de
ardore infaticato. d'annunzio, ii-38: vigile in ogni / muscolo era l'infaticata
, i-140: del volgo ignoto al vigile / sguardo maligno, e al bisbiglio
carducci, iii-2-383: a l'aura il vigile / grido mandate: / s'innova
del carcere]. 4. vigile; alacre, zelante, infaticabile (una
. -... è forte e vigile e scaltro. 5. che non
giorno e notte al suo capezzale, sempre vigile, tenuto in piedi da una energia
si tiene in stato di allarme; vigile, pronto, preparato; alacre.
della francia. -per estens. vigile, attento. chiabrera, 1-i-392:
esasperato (o anche di un'attenzione vigile, assidua). d'annunzio,
annunzio, i-37: lasciva, canora, vigile, / fiera ti slanci / ne
e i paramenti, / e il vigile di dio occhio negli alti / fastigi sculto
. all'isolotto spartitraffico, accanto al vigile. 5. anat
i e or fiochi or vividi riflessi in vigile / fanal su tacque folgora. viani
, i-37: lasciva, canora, vigile, / fiera ti slanci ne la vertigine
sole, come ad uno sguardo / vigile che tentasse / le latebre dell'anima,
figlio / cui lecchi il sangue un vigile tuo cane. d'annunzio, iii-i-
: che ha lo sguardo attento e vigile. bocchelli, 9-329: il padrone
profluvio. montale, 3-136: il vigile fabrizio non dovè mancare di dar tallarme
bestemmiando / molto liricamente / scaraventavo al vigile scortese / due classici latini.
fuggitivo spirto. -simbolo di attesa vigile e pronta all'incontro con dio (
, i-140: del volgo ignoto al vigile / sguardo maligno e al bisbiglio molesto
e totale mancanza di forze, il vigile spavento? -mancanza di respiro:
ferita; / è marchio la tua vigile parola; / sulle fronti dei re
. improntato a viva riconoscenza, a vigile e affettuosa sollecitudine (un sentimento,
6. ant. intelligentemente, con vigile attenzione, con buon senso.
i-28: gli amanti cercansi con ansia vigile / scambiando trepide spinte ne 'l gomito
sul gelido papirio monte? / qual cura vigile cinta di orrore / ti siede in
natale. 4. sm. vigile urbano (con partic. riferimento a
non esserne contentato. roberti, x-41: vigile guata, orecchia / la genitrice,
elaborare mentalmente; riflettere incessantemente, con vigile e sempre varia attenzione; esprimere variamente
l'àlacre fame de l'oro / ascende vigile la prora, e anela /
cecchi, 6-274: ci aveva raggiunti un vigile stradale di quelli con motocicletta d'alta
che nel vocabolario. -essere vigile, desto. muratori, 6-123:
cecchi, 6-274: li aveva raggiunti un vigile stradale di quelli con motocicletta d'alta
'e delle succedanee: a cui il vigile dal naso violaceo e bitorzoluto si accostava
rende saldo, forte, sicuro, vigile. f. f. frugoni
protezione neurovegetativa; neu- roleptoanalgesia, anestesia vigile. = voce dotta, comp
da quel modo di fare negligente e vigile di pina la quale interrompeva, quasi
b. croce, ii-n-15: il vigile senso storico dei trapassi e delle sfumature
[la rondine] va e torna / vigile all'opra / nidace. = da
, i-37: alcaica strofe, canora, vigile, /... / deh
i-160: erme cillenio canto, de 'l vigile argo uccisore, / re di cillèn
, ii-16: in tuo terror sol vigile, / sol nell'obblio secura,
, anche, con circospezione; estremamente vigile e guardingo; che non si lascia
: qui il tarlo, occulto e vigile / come le noie umane, / solo
spese. 2. in modo vigile e circospetto, con attenzione, con
esso a cercare gli avventori, sempre vigile e agile; non stia olimpicamente seduto
, vegliava nella sua cecità possente: vigile sacerdotessa del sole e dei tesori oltresolari.
, 2-120: or ella s'alza, vigile e composta: / ripensa: toglie
, ascoltando attentamente; con pronta e vigile attenzione. misasi, 30: il
le orecchie tese ad ascoltare. -stare vigile, attento, all'erta, sul chi
o orecchio teso: con pronta e vigile attenzione; ascoltando o origliando attentamente.
gente sta attenta in orecchi. -stare vigile, attento, all'erta, sul chi
scritti de'quali spicca un pensiero sempre vigile che presiede alle loro parole. guerrazzi,
libertà... otraiata spontaneamente dalla vigile critica, custode del patrimonio artistico nazionale
la bocca. 7. controllo vigile di sé, delle proprie emozioni,
. e. gadda, 15-10: il vigile dei destini principe ragghiare da issu'balconi
annunzio, i-37: lasciva, canora, vigile, / fiera ti slanci ne la
si poteva fare resistenza, indagando con vigile occhio critico la verità, o anche abolendo
e totale mancanza di forze, il vigile spavento? -che ha atteggiamenti strani
, in questo, otraiata spontaneamente dalla vigile critica, custode del patrimonio artistico nazionale.
/ mille sospetti. foscolo, 1-193: vigile è il cor sul mio sdegnoso aspetto
sul tardi, quando si sentiva più vigile e sereno si faceva portare dalla dispensa le
d'esser noioso.. molto vigile, indagatore (uno sguardo).
mia nudità. montale, 3-136: il vigile fabrizio non dovè mancare di dar l'
origini cristiane un'opera in cui il vigile senso storico dei trapassi e delle sfumature
noi, leggiamo cotesti libri con una vigile e sospettosa attenzione, facilmente permalosa anche.
. e. gadda, 10-45: il vigile possa efficacemente persuadere al fuorilegge ch'egli
acciuffare. faldella, 9-55: la vigile polizia non tardava a pescare lui.
, i-37: alcaica strofe, canora, vigile, /... / or
). barilli, ii-593: un vigile urbano..., in piedi sulla
.. / da questo colle, vigile, / alla tribù selvaggia / tu non
in italia in ogni tempo e la vigile chiesa condannò e disperse, fu il polline
. -abilità, destrezza sicura e vigile. de roberto, 16-76: al
». pompière1, sm. vigile del fuoco. colletta, iv-44
quella [stanza] sotto che mi tiene vigile e attento per non perderne una nota
larghezza; se chiusa, una custodia vigile e costante). g.
iii-26-265: d ricca-barberis ha seguito con vigile critica la legislazione italiana del periodo bellico e
giorno e notte al suo capezzale, sempre vigile, tenuto in piedi da una energia
l'odore di quella gente inquietarono il vigile animale, e si died'esso a
4-ii-548: veggo la donna mia, vigile e presta / precorrendo ogni moto, ogni
, lasciando che la stampa sia la vigile scolta che impedisca ogni deviazione dalla rettitudine
agl'inglesi. montale, 3-136: il vigile fabrizio non dovè mancare di dar l'
forse colui che, esperto / e vigile, ode in un soffio / del vento
e niun fatto si compie senza il vigile controllo dell'opinione pubblica. d'annunzio,
, con diligente cautela; adoperato con vigile attenzione (un mezzo). m
gran con trepida / gioia da'solchi vigile adergono / la speme d'ariste paventi
verga. 2. attento, vigile (una persona). brusoni,
dì di digiuni o di quaresima o vigile o in dì di letame o in niuno
, 3-89: giungeva a lui, vigile, il canto / querulo d'una fontana
che questa fiducia nei propri statagemmi di vigile questurino della contraddizione, con l'accettazione
ed husse, / a paura il vigile / grido mandate: / s'innova il
. e. gadda, 15-10: il vigile dei destini principe ragghiare da issu'balconi
: lo studio, cui dovetti rivolgermi col vigile occhio e con amorosa cura, fu
prati, i-48: una rancura / vigile sempre nel profondo petto / la tormentava.
. i... i scaraventavo al vigile scortese / due classici latini. /
mi accompagna / alla tua tomba, vigile, i... i l'ombra
dura realtà, quando si ha una vigile coscienza del dovere! savinio, 22-205
alla rete, / guardate dal can vigile, si stanno / all'aura fresca
in gola, e mediante la più vigile, spicciativa, intelligente ed eccitante attenzione,
). sottoporre nuovamente ad attenta e vigile verifica; riesaminare attentamente. - anche
. pratesi, 5-446: non meno vigile e guardingo era il cavaliere, da cui
spettatore riflessivo e solitario, un osservatore vigile e forse ostile. cicognani, vi-171
cielo e di onde. -protezione vigile di dio. bibbia volgar.,
piovene, 48: vorrei essere sempre vigile e sveglio, non rilasciarmi nel sonno
politico. mazzini, 86-43: scolta vigile del paese, la democrazia deve oggimai
ripigliano il fiato. -ritornare vigile e acuto (la mente).
dov'eri? / in tuo terror sol vigile, / sol nell'oblio secura, /
le ciglia. -desto, vigile (la coscienza). manzoni,
carducci, iii-4-5: a me la strofa vigile, balzante / co 'l plauso e
). moravia, 14-223: il vigile, lento, rituale, compiaciuto,
si manderebbe a prenderla. -essere vigile. a. cattaneo, i-73:
tornavano inquadrate, incolonnate e sotto il vigile comando del cavaliere e della signora scognamiglio
silenzio austero, / pensa con gioia il vigile cacciator delltmpero / che garibaldi fu.
882: dall'irta zeriba, dal vigile chiuso, / di sbalzo, / ritorna
bestemmiando / molto liricamente / scaraventavo al vigile scortese / due classici latini, / seneca
del cinghiale, / della greggia lanosa / vigile schermo e placida quiete.
: lo sguardo del signor palomar si tiene vigile, disponibile, sciolto da ogni certezza
e di sciuponi. -figur. poco vigile e tenace (la memoria).
terra. mazzini, 86-43: scolta vigile del paese, la democrazia deve oggimaifar sua
di poco si avvantaggiarono, imperciocché la vigile fanteria romana, molestando con fuochi incessanti
e fissità, in modo intento, vigile e penetrante, con fare interrogativo o
nio, 22-328: una resistenza più vigile sventa le seduzioni con lei insieme
ligure pel suo / tirreno. guarda vigile, dalla prua / che non ha rostro
non ha ancora piena coscienza o attenzione vigile. -per estens.: non particolarmente vivace
. e. gadda, 10-40: il vigile notturno, il vigile tipo, dovrebbe
, 10-40: il vigile notturno, il vigile tipo, dovrebbe essere provveduto d'orecchi
. l'attività della funzione sensoriale; stato vigile degli organi che la svolgono.
di sé; l'essere in sé, vigile e consapevole del proprio stato e di
vigilantissime e servo3. assidua sorveglianza, vigile controllo esercino la notte per sentinelle come
. -che sta in un atteggiamento vigile, osservando attentamente un luogo, una
11. stato di all'erta, di vigile attenzione e attesa (nell'espressione stare
sesto con occhiate supplichevoli. -mantenere vigile. manzoni, pr. sp.
scorrea drieto a cesar per lussuria, / vigile e desta, a ciò sempre parata
, che è attività dello spirito più vigile e chiaroveggente, e il sogno, che
di ferro / il passo risuona del vigile sgherro. pascoli, 887: noi vi
maestro et ai frati. to vigile. giulio de medici, 13-iii-73
l'intendiamo noi. -reso meno vigile, più ottuso (i sensi).
-con valore aggett.: sempre vigile, sempre attento (anche con riferimento
, 25-xii-1910], 636: dal troppo vigile fattore gli erano state trovate due sacca
atto di pastor gigante / su grande armento vigile, davanti / sorger san pietro.
sul lavoro non si scherza. l'occhio vigile delle ss sovrasta i condannati dalle torrette
1910], 636: dal troppo vigile fattore gli erano state trovate due sacca
speronata ciascuno di noi era diventato più vigile nei sensi, più caldo nel sentimento,
di un fenomeno naturale, osservando con vigile attenzione. ungaretti, xi-267: narra
arresto. palazzeschi, i-107: il vigile si dichiarò prontissimo a spiccare il verbale.
, le pareti ferrate, con la vigile luce che dallo spioncino rettangolare trasparisce di
ispirito. -mettersi in spirito: essere vigile e attento. -mettersi un po'
abbandonarsi, anzi, tutto intento e vigile: voleva godere tutto, non perdere nulla
. leopardi, 20-51: la rondinella vigile, /... / cantando al
ingegno, se non è dissimulato da una vigile astrazione. 8. ant
-stare a stecchi: guardingo, vigile. simone litta, lxxiv-188: lonbardi
, 285: i poeti hanno sempre vigile e stimolativa la vanità. = agg
tenendogli la mano sul garrese, / vigile, attento al sibilo del sorso. /
. gadda, 10-46: altra prerogativa del vigile notturno è quella del percepire con acuità
studiévole, agg. ant. vigile, attento. simone da cascia [
nutrice'e delle succedanee: a cui il vigile dal naso violaceo e bitorzoluto si accostava
c. e. gadda, 7-10: vigile... e perennemente suspicante sopra
desto. - al figur.: essere vigile, essere attento. niccolò del rosso
scrollato dal sonno. -lucido, vigile; brillante (l'ingegno, le facoltà
. fare attenzione; osservare con occhio vigile. i. netti, ii-197
. pratesi, 5-446: non meno vigile e guardingo era il cavaliere, da
forte. abbi però l'occhio sempre vigile, e cerca di conservar la misura
e. gadda, 10-46: teoricamente il vigile notturno, il vigile tipo, dovrebbe
: teoricamente il vigile notturno, il vigile tipo, dovrebbe essere provveduto d'orecchi sceltissimi
1-i-322: infatti il bambino, sotto la vigile protezione di quella fata, cresceva forte
speronata ciascuno di noi era diventato più vigile nei sensi, più caldo nel sentimento,
, i-2-228: si suole seguire con occhio vigile ogni moto sociale che possa far variare
'chiesa perseguitata'e che richiede perciò alla vigile sollecitudine per risalire in perpetuo dalpergon'alla
(l'affetto, l'assiduità); vigile (lo sguardo). foscolo,
bastoni, in un atteggiamento di riposo vigile sul lavoro, gli diventavano cari.
e veemente come l'uragano, / vigile come femmina che cuce, / trasforma il
, dipendendo dah'amministrazione cittadina. - vigile urbano: v. vigile.
. - vigile urbano: v. vigile. filangieri, i-223: ne'paesi
del tutto dal mio orizzonte, un mio vigile genio o dài- mone personale, che
-stare sulla veglia: rimanere in vigile attesa, prestare continua attenzione.
vegliante. non è addormentato; vigile, desto (una persona o le
3. badare, attendere, soprintendere con vigile atten- zione a qualcosa, darsi da
consegne. 5. essere spiritualmente vigile e attento, in partic. per
. da vigil -ttis (v. vigile). vegliata (vegghiata
vegliataménte, aw. ant. in modo vigile, con grande attenzione. e
, aw. ant. in modo vigile, con grande attenzione. esordi
veglia. = comp. da vigile e da un deriv. da ambulare (
. ant. e letter. con vigile attenzione, con spirito pronta s
coperti. 3. essere spiritualmente vigile e attento, per reprimere le tentazioni
denom. da vigil -ttis (v. vigile); v. anche vegliare
spoglie, / le stanche membra il vigile / a breve sonno accoglie. dossi
gliando, rimanendo desto. gentilissima vigile. f. villani, i-408
1 3. medie. coma vigile, v. coma, n. 1
darko stavità. va inveendo contro un vigile urbano, con grandi gesti impa
rifulse / nuova, e dal 5. vigile del fuoco: chi appartiene al corpo di
politica attiva: simile a chi non essendo vigile trollato a vista (una persona giudicata
/ da'quai non son l'alme vigile scorte. galdi, ii-297: al contrario
te stessa / se io non fossi stato vigile lì accanto. calvino, 2-198:
difenda. leopardi, 20-45: la rondinella vigile, / alle finestre intorno / cantando
4-2-12-4: il sacerdotale senso dèe essere vigile e sobrio e sottile. ariosto, 25-65
ora / e sem- premai per voi vigile e deste. c. 1. frugoni
, i-9-7: degna è la vigile sua amante cura / del trionfale destin.
omero / ravvolto di sue -stato vigile, veglia. 4. sm.
dei regolamenti comunali (anche nell'espressione vigile urbano e per il femm. nella
a sera. barilli, ii-593: un vigile urbano in tenuta ancora estiva, in
è sveglio e per estens. mentalmente vigile e perfettamente cosciente delle proprie percezioni sensoriali
deriv. da vigil -ttis (v. vigile); v. anche veglia
da vigil -ilis (v. vigile). vigintivirato, sm.
... si va, si vigile, mentre la padroncina dorme, accoglie il
gradita. 3. ant. vigile, attento, avveduto (anche con riferimento
: lo studio, cui dovetti rivolgermi col vigile occhio e con amorosa cura, fusemplicemente
balzo. / dall'irta zeriba, dal vigile chiuso, / di sbalzo, /
mondolfo, 155: orbene qui, nella vigile presenza della coscienza storica, è l'
. invar. poliziotto londinese. -anche: vigile di quartiere. migliorini, app
diffonde la figura del 'bobby', il vigile di quartiere che conosce metro per metro la
. invar. dial. a milano, vigile urbano. migliorini [s. v
'ghisa':... a milano, vigile urbano. = voce lomb.,
di inorecchiare), agg. attento, vigile, con le orecchie tese.
. gadda, 10-144: non credo nel vigile... che ha duecentocinquanta ville
il poliziotto a immobilizzare e disarmare il vigile urbano che ha sparato. sulle prime,
; venti minuti dopo passa un altro vigile e gli piazza il clamp.
della filiale di new york sotto l'occhio vigile della fed e con l'aiuto di
r ghisa, sm. dial. vigile urbano. testori, 2-22: davanti
piedistallo colorato, si è alzato un vigile. allora io, tanto per ridere,
voce, ii-238]: controllo acutissimo, vigile, che in alcune nature non strapotenti
dura realtà, quando si ha una vigile coscienza del dovere. rna precottura,
... svolge il ruolo di vigile urbano, coordinando le richieste degli utenti che