matin purpurei e d'oro, / vigilante ad orar subito sorse. idem,
. slataper, 1-45: un pianoro vigilante solo nell'arsura agostana. bacchetti,
; essere in procinto; star pronto e vigilante per cogliere l'occasione favorevole.
, 2-146: era sempre presente dappertutto: vigilante, scaltro, malato e apatico in
sottile. baldi, 1-9: il vigilante servo / sorger veggia e cader le stelle
14-65: il re ferdinando sempre molto vigilante ed astuto circa a'comodi propri.
voler vivere ozioso a quella dell'esser vigilante ed attivo. baretti, ii-288: via
l'antico suo amante / l'aurora vigilante / e gli augelletti odo suavemente / lei
parole per risposta, commettendogli che stesse vigilante per intender se prete alcuno benefiziato morisse
. slataper, 1-45: un pianoro vigilante solo nell'arsura agostana, e una
, 38-76: a pena avea la vigilante aurora / da l'ostel di titon fuor
perché gli ha stare giorno e notte vigilante, a ogni tempo. lippi,
aver sempre la faccia chiusa, l'occhio vigilante, la bocca seria! cicognani,
non dall'abito cieco o dalla vanità vigilante, ma dal continovo inconsapevole affetto.
quest'ordine terzo, che è il più vigilante a serbare le leggi e la prosperità
, e per il contegno saldo, vigilante, risoluto degli assediati, e per aver
si aspetti certe stangate, e si tenga vigilante ad eluderle. alle pressioni e ai
appariva nella luce mattutina, diritto e vigilante, imperterrito. montale, 65: una
ariosto, 38-76: a pena avea la vigilante aurora / da l'ostel di titon
compagni eguali. 2. figur. vigilante, attento; guardingo. -anche per
lucente sole. cusano, iii-336: vigilante dragon per valor mago / stava co'frutti
astuto, scaltro, furbo; sveglio, vigilante. -occhio destro: occhio aperto.
sentimento, che voi stiate con l'orecchia vigilante e coll'occhio destro: e non
giova loro, ma mette li altri in vigilante difesa; e però, con dissimulata
gioia disprezzante / di sua cura guerriera e vigilante. disprezzanteménte, avv. ant
giova loro, ma mette li altri in vigilante difesa; e però, con dissimulata
per la magione: -insonne, vigilante. salvini, v-446: insonne,
disvegliante, agg. ant. sveglio, vigilante. francesco da barberino, 263:
focolare, non ancóra strappato all'amore vigilante e divinante di mia madre.
, providente, intento, nobile, vigilante. machiavelli, 31: alcuno è tenuto
dormiente, e per niuna corporale spezie dal vigilante, e per niuna sottigliezza di ragione
,... onde il dormiglione vigilante si potrebbe chiamare. 2. tose
bere, pigro a l'orare; vigilante a le favole, dormioso al laudare iddio
suo core di dracone. -custode vigilante e severo. buonarroti il giovane,
362: colui che sarà nella guerra più vigilante a osservare i disegni del nimico e
purei e d'oro, / vigilante ad orar subito sorse / l'uno e
sentinelle, al fine di mantenersi in vigilante attività. -in senso generico: interiezione
-in senso generico: rimanere desto, vigilante, guardingo; usare molta attenzione;
. -in senso generico: rendere vigilante, guardingo; invitare alla prudenza.
cor erto e sublime. -attento, vigilante. porzio, 275: stava l'
: colui che sarà nella guerra più vigilante a osservare i disegni del nimico e
che vuol chiudere tutte le porte alla vigilante tirannia, che lusinga col bene momentaneo
ai lumicini da notte per mantenersi in vigilante ardore, né mia moglie dovette punto
entrava in me una virtù singolare, vigilante e pronta ma pure involta di non
!... buona e fedele! vigilante sugli interessi del padrone, sei stata
: pensa alle cose di casa, è vigilante a quelle di fuori, / non
cellini, 2-61 (407): stando vigilante quanto egli po teva per
, diligente (un servizio); vigilante (la custodia, la protezione).
, occhio di dio, glorioso, vigilante sopra la felicità dei figliuoli di adamo
il sereno / del ciel mirando, il vigilante servo / sorger veggia e cader le
degli arienti, 297: avea uno vigilante e gagliardo gallo, il quale, come
degli arienti, 297: avea uno vigilante e gagliardo gallo, il quale..
gatto, a quattro gambe, silenzioso e vigilante. -con quante gambe ha,
: pensa alle cose di casa, è vigilante a quelle di fuori, / non
sopra la piazza d'arme, stette vigilante e atteso a'segnali della marciata e
e rescritti et è obbligato star vigilante che detti ordini non si trasgredischino. palla
torini, 368: dammi cuor sì vigilante, /... sì forte e
vago / quel ch'ebbe in guardia il vigilante drago. -avere a guardia o in
. ted. * wathàri * guardiano, vigilante '(cfr. guatare),
: colui che sarà nella guerra più vigilante a osservare i disegni del nimico
di s. chiara, 35: permaneva vigilante in orazione, acciocché quasi di nascosto
altrettanto silenziosa e modesta, immobile e vigilante, fatta di altrettanta umiltà, e
che d. garzia suo padre, reso vigilante da quella lettera che gl'incaricava l'
di cristo, i-10-2: è da stare vigilante ed orare, acciocché il tempo non
nella veglia. cariteo, 326: vigilante et inquieto, / solea passar le
nazione. cesarotti, 1-xxxv-12: il vigilante / scopritor d'ogni cosa occhio dei
6-225: fu gran cacciator e vigilante, poco intertenitor di dame.
bene inteso. 9. attento, vigilante; solerte. latini, rettor.
, stare lesto: essere avveduto, vigilante, prudente, procedere con cautela; tenere
di rintracciare. cusano, iii-336: vigilante dragon per valor mago / stava co'
ed è tenuta nelle case, avversaria vigilante e infaticabile d'ogni rettile intruso,
uomo stipendiato, con obbligo di stare vigilante in tutte le notti sopra una torre
ed efficaci e di medico assiduo e vigilante; ove un'altra provincia, altramente
ed efficaci e di medico assiduo e vigilante. zilioli, i-183: a'tempi
sereno / del ciel mirando, il vigilante servo / sorger veggia e cader le
'. bada sempre, osserva, sta vigilante con gli occhi verso l'uscio,
arabi avari. cusano, iii-336: vigilante dragon per valor mago / stava co'
iii-2-1014: ti sento già sveglia, vigilante. hai le narici inquiete come se
sente l'uomo / paraninfo sicuro e vigilante. = voce dotta, lat
/ convien, per fuggir netto, star vigilante e destro. -senza sporcarsi.
talvolta, dando sempre che fare alla vigilante giustizia, perch'ella non frodi le genti
uomo che l'oca e che sia più vigilante; nel covar l'uova non rifiuta
atto interno ed esterno con la più vigilante oculatezza. pratolini, 1-33: è un
, / della mente il vigor stia vigilante. -sonno. casti,
onoratore, providente, intento, nobile, vigilante. ottimo, ii-103: il suo
forte esercito di franchi; ma il vigilante narsete gli oppresse tosto. botta, 5-121
purpurei e d'oro, / vigilante ad orar subito sorse / l'uno e
osservante del disegno. -attento, vigilante. t. alberti, 61:
d'una republica non meno libera che vigilante alla sua libertà, e non credo
sente l'uomo / paraninfo sicuro e vigilante. = voce dotta, lat.
commedia di dieci vergini, io: stian vigilante colle mente accorte / con l'olio
lo passeremo. cariteo, 326: vigilante et inquieto / solea passar le notti
ambizioso né parziale, ma ottimo e vigilante in quelle cose che s'aspettano e
, 5-145: pedantino a te. sta'vigilante, non ti sciogliere nel sonno.
bisognerebbe ora avere un determinatore perpetuo e vigilante in val di chiana, che quando
, agg. letter. molto attento e vigilante. solino volgar. [
vorrebbeci un suggetto di garbo che fosse vigilante et accorto, avesse prudenza e flemma
luoco: stette con molta guardia e vigilante, perché dormire era impossibile secondo piccavano
signorili di mezza età, con portineria vigilante ed ascensore pigro. -con
. gigli, 4-134: il nostro vigilante custode crescimbeni ha istituita fra 'pastori
il drago è quello / che guardò vigilante i pomi d'oro / ne gli
non ambizioso né parziale, ma ottimo e vigilante in quelle cose che s'aspettano e
case signorili di mezza età, con portineria vigilante ed ascensore pigro, che una trentina
preme uno [gallo silvestre], esso vigilante si leva a volo. graf 5-558
è filippo, il più sospettoso e vigilante dei re, divenuto il più presbite
638: la poesia xè insonio al vigilante, / e a quel che dorme
me. sassetti, 2- 65: vigilante, accorto, presto, da'soldati ridottato
co'benefici. ghirardacci, 3-91: stassi vigilante annibaie, né pretermette puntino di tempo
un uomo stipendiato, con obbligo di stare vigilante in tutte le notti sopra una torre
fa l'uomo di ingegno pronto, vigilante, prudente, savio, che per
p. maffei, 320: avea il vigilante vescovo condannato con molta giustizia un chierico
, providente, intento, nobile, vigilante. salvini, 41-163: mi getterei malato
capitano del mare, che sta sempre vigilante, avendo fatto intender a sua maestà
, viii-1-33: niuno altro fu più vigilante di lui e negli studi e in qualunque
delle. ghirardacci, 3-91: stassi vigilante annibaie, né pretermette puntino di tempo
in quadri: in ciascun crocevia un vigilante. -letter. zolletta di zucchero.
, 5-154: -fucile pronto, occhio vigilante. - agli ultimi rai del tramonto.
sotto il geroglifico di verga occhiuta e vigilante. g. averani, 1-6: il
che l'oca, e che sia più vigilante; nel covar l'uova non rifiuta
ed efficaci e di medico assiduo e vigilante, ove un'altra provincia, altramente
iv-6: mi promise che si sarebbe mostrato vigilante e risolutamente severo. pascoli, i-173
l'anima e il cuore. / vigilante le guardo a tutte l'ore, /
risvegliamento d'animo accorto e di spirito vigilante, accresciuto dallo studio e dalla esperienza
che al risveglio / ritroveremo intatto e vigilante / il buono fanciulletto interiore / che ci
, tutto si rivela (chi sta vigilante, scuopre e risà tutte le cose)
tarantola, pareva si fosse raccolta, vigilante in un assiduo terrore e intensa d'astio
filenio, 1-417: qual marinar che vigilante e desto / carico toma e già
rabbia dell'aversario nostro ruggente, adimando vigilante sobbrietà. 5. caratterizzato da
oppressor. carducci, iii-2-434: il vigilante / di caprera lion con un ruggito
il rendevano [il popolo] più vigilante e per leggieri indizi grandemente propenso a
deo rusticale, / l'occhio volteggia vigilante, e in me / sbatte la porta
direto con la sacca / da bono e vigilante saccomanno; / ché per nudrir sua
gran timore quella notte e fu molto vigilante... e il governatore con gli
: un valente capitano, pronto e vigilante, un forte equipaggio guidano la nave
la natura] in me un intendimento vigilante, quasi come occhio sbarrato a vedere
riconoscere. gozzano, i-687: la gelosia vigilante di albina trovò finalmente una prima traccia
2-11: bisogna aver buon occhio e star vigilante nel- l'osservar diligentemente con chi s'
dio, perché son così attenta, così vigilante, così curiosa? perché i rumori
: la critica esser dèe una sentinella vigilante che non aia adito ad alcuna opinione
verde come l'erbe, serpe / la vigilante vipera omicida. bacchelli, i-44:
quenzia di cicerone. 3. vigilante in modo continuo. salvini, 24-369
sordo fa benissimo il dover suo, è vigilante, attento e fa servare la disciplina
da d'alessandri, xcii-ii-322: voi state vigilante in sesta
fuggitivi et inermi abitatori e riempita dalla vigilante accuratezza del serenissimo di lorena d'un
po'meno sobria, un po'meno vigilante? 11. ant.
ambizioso né parziale, ma ottimo e vigilante in quelle cose che s'aspettano e soggiaceno
ogni solerzia debbe sempre stare intenta e vigilante la mente ad emendare e correggere sua
giova loro, ma mette li altri in vigilante difesa; e però, con dissimulata
enorme di capo figari, sentinella ciclopica vigilante il melanconico sonno dell'isola abbandonata. montano
i. frugoni, i-13-95: il genio vigilante ora discenda; / svegliando vada i
, deo rusticale, / l'occhio volteggia vigilante e in me / sbatte la porta
amico mio e del vino, mezzo vigilante, sognò che si spargeva il vino
apparecchi / e perché non sia più sì vigilante, / vegga di tór la luce
sperti ne'peccati della carne, che con vigilante cura raguardi- no come idio onnipotente apra
capitano del mare, che sta sempre vigilante, avendo fatto intender a sua maestà più
l'altra parte sferza e sprona / la vigilante e stimulosa cura, / che s'
intorpidito e storno dal sonno non è vigilante sopra se stesso. -ubriaco.
grazzmi, 514: né star convien vigilante ed accorto, / confagli scacchi e
colui a cui si mandasse dovesse esser vigilante. ché, nel vero, quanto
. algarotti, 1-v-198: kou- licano vigilante e da per tutto, sventò il disegno
. machiavelli, 14-i-304: stia più vigilante ad vedere se potessi in alcun modo
grandezza, fece un passoindietro e si tenne vigilante. n. ginzburg, i-593: tanto
degli arienti, 2-336: ella, che vigilante stava, sùbita a la venuta se
ver uomo e dio, / e vigilante andò fin al mattino; f e pier
serpe antico / che con eterna e vigilante cura, /... / di
quei carciofi, sale benigna trionfale solitaria vigilante la forma del cupolone, d'un azzurro
tanto avari, che ciascheduno sta continuamente vigilante a pensare in che modo, così lecito
dunque si faceva conoscere in tutto molto vigilante, non solo nel fortificare il suo
, e commettere al loro generale di star vigilante per la parte sua, facendo tener
le tempeste, e che perciò con un vigilante sguardo, e una ferma mano debbe
veglia (con valore aggett.): vigilante, all'erta; attento. livio
, 6-225: fu gran cacciator e vigilante, poco intertenitor di dame, e
sotto il geroglifico di verga occhiuta e vigilante. -figur. dominio amoroso esercitato
, quando verrà il signore, li troverà vigilante ». bandello, 2-24 (i-904
cameriera, che era stata buona pezza vigilante, s'era già corcata senza pensiero alcuno
mattin purpurei e d'oro, / vigilante ad orar subito sorse 7 l'uno
facoltà di scacciare il sonno e tener vigilante. -di animali. casti
casti, xxiii-504: la rigorosa e vigilante polizia, che da qualche tempo si
/ piglia exemplo da lei ch'è vigilante. straparola, 13-6: ho inteso,
lx-3-5: d. garzia suo padre reso vigilante da quella lettera, che gl'incaricava
boccaccio, viii-1-33: niuno altro fu più vigilante di lui e negli studi e in
299: qual sempre è stata vigilante e presta / ne l'amor tuo.
barilli, i-57: il suo spirito vigilante [di brahms] non cessa di
di controllo -in ciascun crocevia un vigilante. c. e. gadda, 18-132
, deo rusticale, / l'occhio volteggia vigilante, e in me / sbatte la
che si può. se lo pizzica il vigilante, cazzi suoi, gli altri non
[17-ix-2003], iv: non un vigilante, tantomeno una guardia, ma una