di perfetta letizia in te sia, vigila affinché la mala femina cui gli umani
campi stavano afflosciate. montale, 1-33: vigila steso al suolo un magro cane.
., i quali -se il padrone non vigila -s'addormentano o scioperano.
un prato: questo né custode / vigila, né la cancellata serra. baldini
ojetti, ii-452: rispetta, cura, vigila il tuo corpo. per quante macchine
: / e, in quel che bruto vigila / su le platonie carte, i
perno) / per la virtù che vigila il perfetto / brio degli dèi, nell'
un ercole di marmo appoggiato alla clava vigila su chi entra. -per simil.
gentile, 3-273: quel pensiero, che vigila dentro di me oggi fino a sera
chi custodisce, chi sorveglia, chi vigila su cose, animali; chi ha ricevuto
una casa privata d'abitazione (e vigila l'ingresso, cura l'ordine materiale
che un prato: questo né custode / vigila, né la cancellata serra. palazzeschi
barilli, 6-79: un silenzio diluito vigila a mezz'aria. la terra giace
, 6-79: un silenzio diluito vigila a mezz'aria. la terra giace e
vita e ci distrugge / mentre immobile vigila l'essenza. -intr. con la
, che fa la guardia, che vigila. boccaccio, v-116: e già
, 26-10: disse l'eunuco: o vigila, tu stampi / un convito agli
: una madonna azzurra come il cielo vigila pietosamente sulle miserie del popolino, mettendo
amoroso dei poeti). pier della vigila, 492: canzonetta piagente, / poi
accigliato, il fortilizio di porto dementino vigila la costa deserta e le saline dei
delegato dirige le operazioni del fallimento, vigila l'opera del curatore [ecc.]
loro mina era sventata. -che vigila, monta la guardia, presidia (una
donna che ha cura degli ospiti; chi vigila gli alloggi ': dal fr.
, o fittizia doglia, / vigila steso al suolo un magro cane. /
d'annunzio, i-882: vigila un uomo a poppa, fra le
(superi, invigilantìssimo). che vigila; attento, sollecito, diligente.
5-89: entro una spera lattea captivo / vigila un chiaro spiritei di foco, /
salvo le limitazioni stabilite dall'autorità che vigila sulla liquidazione. -ente aste
chi recò doni / o riposa o se vigila non teme / questo vento di mutazione
non suoneranno, o fittizia doglia, / vigila steso al suolo un magro cane.
, dà i diplomi di laurea, vigila sopra la scolaresca e su gli andamenti
... nella sua maternità generosa vigila a perpetuare tutte le forme che rallegrano
assistenza agli ammalati e ai feriti e vigila sui servizi igienici della nave. pantera
che, alle dipendenze del prefetto, vigila sullo stato della salute pubblica e sull'
in fondo, snella ed altissima, vigila a mantenervi rispetto e raccoglimento.
la via, / e nell'orecchio vigila / tutta l'anima mia. d'
/ dir sene possa oggi la vigila. patàffio, 4: tattuelle co-
quale, dormendo su una sedia, vigila sempre per conto del municipio sulla moralità
chi recò doni / o riposa o se vigila non teme / questo vento di mutazione
. marradi, 45: noi ridente vigila / il grande occhio lunar. bacche ili
collettivo) che giudica, osserva, vigila, controlla o partecipa spiritual- mente alle
e protettore, egli [nostradamo] vigila nello scomparto supremo, tra gli occhiuti
risponde: / grande su 'l pantheon vigila la luna. pascoli, 1143: garibaldi
, un combattente alle prime armi o vigila sullo svolgimento regolare di un torneo.
... nella sua maternità generosa vigila a perpetuare tutte le forme che
so che anche qui la polizia mi vigila. 2. letter. fare
non suoneranno, o fittizia doglia, / vigila steso al suolo un magro cane.
anche: marinaio di guardia che vigila disarmato. guerrazzi, 2-517:
pocofila / dir sene possa oggi la vigila, / ché mai un fuso d'accia
, importuno, senza discrezione; chi vigila in modo eccessivamente pedante o, talvolta
boito, 100: ora è notte. vigila / il re sul regio letto,
. a. boito, 100: vigila / il re sul regio letto, /
futurismo, 147: in questo sfacelo vigila la tignosa volontà politica dei grandi elettori isolani
la quale, dormendo su una sedia, vigila sempre per conto del municipio sulla moralità
contro di lui, perocché egli sempre vigila a spegnere gli uomini che potriano far capo
di lui: però che lui sempre vigila a spegnere li uomini che potenano fare capo
, al caso, i contratti e vigila sulle traduzioni. g. bellini [in
saltella, guizza e non addenta; / vigila e ringhia, lascia e poi s'
ambito cattolico, sull'osservanza di esse vigila la sacra congregazione dei riti, e
del futurismo, 147: in questo sfacelo vigila la tignosa volontà politica dei grandi elettori
febee alme / di cui la fama vigila e non dorme. / quante fiorite,
la società ligure di salvamento, che vigila, con numerose vedette poste lungo le
monna pocofila / dir sene possa oggi la vigila, / ché mai un fuso d'
v-997: c'è il signor francesco che vigila nella sua guardiola, e che sa
suoneranno, o fittizia doglia, 7 vigila steso al suolo un magro cane.
, i-90: per maggior sciagura / vigila eterna ognor t'opprima e stanchi, /
, sm. e f. chi vigila sim'incolumità e mantiene l'ordine e la
, 69: il magistrato di sorveglianza vigila sulla organizzazione degli istituti di prevenzione e
bisogna vedere con quanta cura des esseintes vigila all'addobbo stravagantemente sfarzoso del suo appartamento
tende non piglia ma spesso / chi vigila più trova / dormendo rado si fa buona
del futurismo, 147: in questo sfacelo vigila la tignosa volontà politica dei grandi elettori
2. per simil. chi vigila sulle azioni di qualcuno, difendendolo,
prole / te rassomiglio. -che vigila costantemente sulle sorti umane (una divinità
dormienti. 2. che vigila assiduamente, che rimane all'erta (una
. ant. anche -e). che vigila, campana, che pareva scendere dal cielo
.]: 'baby-sitter': la persona che vigila per qualche ora i bambini quando