abrogare), agg. che non vige più; la cui validità giuridica non
2. figur. nazione in cui vige un rigido inili » tarismo.
cose mortali. palazzeschi, 3-70: vige a firenze un gusto profondo di denunciare certe
agapi cristiani. piovene, 5-420: vige l'usanza del consolo, cioè del
potere regale (nei paesi dove non vige la legge salica). -anche per
fatto dimostra che per le funzioni cerebrali vige la stessa legge che per le funzioni organiche
al successivo; ima sola parola d'ordine vige nella fortezza e sue dipendenze ».
costituite da crediti su paesi in cui vige la convertibilità in oro dei biglietti.
incorporea. d'annunzio, v-2-884: vige in me un affetto etereo che si accresce
cui, presso i popoli cristiani, vige l'obbligo, per i fedeli, di
un inflessibile senso dell'onore, che vige nel mondo finanziario, negli affari di
dopo il 1918, e nelle quali vige ancora, per la pubblicità dei beni
categorie e a classi di persone presso cui vige una certa mentalità, un certo costume
elogi funebri. piovene, 5-420: vige l'usanza del consolo, cioè del grande
d'annunzio, v-1-897: solo la vittoria vige e mangia: non leonessa vorace.
? marotta, 1-267: nel mio paese vige la iettatura. 2. per
. piovene, 7-14: qui vige ancora... l'obbligo di prenotare
cui per la disciplina della proprietà immobiliare vige il sistema tavolare (germania, austria
: o donna in cui la mia speranza vige, / e che soffristi per la
le quali, nei paesi moderni in cui vige il sistema della coscrizione obbligatoria, i
dal sospetto che lo provocò, e vige da solo nell'anima. -per lungo
anche: che è in atto o vige da molto tempo; che richiede,
sono tristi e oscure le età in cui vige la legge della forza e della violenza
ferd. martini, 1-iv-88: vige nei baza il matriarcato, ed è
inviolabile fra la prova e il diritto vige anche quando la prova sia 'mezzo
morso / dove conviensi il spirto eterno vige. tommaseo [s. v.]
, comunista se così vogliamo chiamarlo, vige [nel messico] in villaggi di poche
monache. ferd. martini, 1-iv-88: vige nei baza il matriarcato, ed è
di qualità uniforme per cui sul mercato vige la legge di indifferenza del prezzo (
si dividono le tribù sono patrilineari e vige in essi l'obbligo dell'esogamia;
dalla fine del secolo xvii e attualmente vige un generale e rigoroso divieto di caricamento
di famiglie o clan, tribù in cui vige la preminenza politica dell'uomo sulla donna
: o eliade, tutto / in te vige, splende e s'etema. n
estens., città portuale) in cui vige la franchigia doganale; punto franco (
da 'chez ma- xim's] vige ancora, come nell'anteguerra, l'obbligo
-dì, giorno proibito: quello in cui vige l'obbligo dell'astinenza dalle carni.
/ dove più spesso si profonda e vige, / si nasconde nel suo obscuro un
sardegna non è assolutamente identico a quello che vige in terra ferma, perché in sardegna
. b. croce, i-2-109: vige in siffatti giudizi il concetto di una
nella maggior parte degli stati moderni, vige un sistema di reclutamento misto, che
indesiderato. piovene, 7-14: qui vige ancora, come nell'anteguerra, l'
o bacino marittimo chiuso) in cui vige un diritto esclusivo di pesca a favore
e nella chiesa latina, in cui vige il rito romano, coesistono pure il
e continuo dei popoli disciplinati, che vige, opera, produce con vena inesausta,
come nel vecchio dialetto veneto che qui vige. -in modo approssimato o sommariamente
, comunista se così vogliamo chiamarlo, vige [nel messico] in villaggi di poche
il rifiuto secolare dorme! -che vige, che persiste o che si tramanda da
. -sm. carcere in cui vige tale sistema punitivo. cattaneo, vi-1-315
prossimità di un ospedale, in cui vige il divieto di fare uso dei segnali
o donna in cui la mia speranza vige / e cne soffristi per la mia
e la cameretta della vergine per cui vige sempre il bianco laccato sposato al crétonne.
uso ormai stabilito in tutti i paesi dove vige il sistema parlamentare di non discutere leggi
g. contini, 22-96: il paesaggio vige, sintatticamente, in funzione di altro
mi e stato raccontato, nell'urss vige un sistema speciale anche per la targatura
albero conifero, a foglie caduche, che vige ne'luoghi acquitrinosi. =
loro poi diritto a pensione. -che vige solo per un determinato periodo, provvisorio
e il periodo di tempo in cui vige la sospensione delle ostilità. -in partic.
. to contratto a miglioria, che vige in tutto il mezzodì. è la prima
: o donna in cui la mia speranza vige, / e che soffristi per la
. -dì vietato-, quello in cui vige, secondo la dottrina cattolica, l'
lii-15-212: questi fecero un protesto, che vige ancora, ed è che, essendo
, 8-652: anche nelle relazioni intemazionali vige una legge simile non codificata ma presupposta
della pace fatta, la quale ora vige intra 'dicti comuni di pisa e di
: o donna in cui la mia speranza vige, / e che soffristi per la
. carducci, iii-4-73: nei vegliardi vige il vostro animo / il sangue vostro
, dal sospetto che lo provocò, e vige da solo nell'anima.
/ del grande incendio ond'arde occulto e vige / l'universo. = voce
). -anche: periodo in cui vige tale regime di restrizione. oggi
. proprietà di un ente fisico in cui vige il principio di conservazione dell'energia meccanica
), ti fa capire che qui vige un altro costume. m. l.
tesoro), ti fa capire che qui vige un altro costume. = voce
condizione di totale irresponsabilità del personale che vige oggi. = deriv. da manageriale
che preme e, in sede lirica, vige, ma negativamente (in quanto si
, 10-v-2003]: effetti visivi su cui vige il riserbo più stretto ma che dovrebbero