agreste. arrighetto, 231: vienti fastidio di volgere la terra coll'aspre
, o dea falciuta, / vientene vienti, o metitrice ossuta. falco1
pataffio, 6: l'anima vienti a gola e più non ghigni,
i-241: che questo e quel sensal vienti all'orecchio, / l'un t'offerisce
tua mercanzia in su la strada, e vienti un forestiero a domandare: — che
. francesco da barberino, iii-22: vienti una cosa grande di dolore, /
. paolo dell'abbaco, 2-124: vienti recato a tanti scudicciuoli quante faccie [
, che è il partitore, con- vienti recare ancora il numero che. ttu vuoi
sabato santo tu se'maggio / e vienti il capogirlo per trincare: / ed ha
lonne volgar., i-267: quilli dui vienti fortissimi e spotestati, castelnuovo,
incarichi prima ricoperti da ecclesiastici. vienti ecclesiastici della laurenziana si saranno amme- strati
col farmi spanna di certi ducati, / vienti vedendo m'ha votio 'l borsello.
e de poi sopervenero le piogeabundante e li vienti miscati co. lloro. d'azeglio,
, una dinave per gran spotestamiento de vienti, venendo co le vele tese nastia)
santo tu se'maggio, / e vienti il capogirlo per trincare: / ed ha
col farmi spanna di certi ducati, / vienti vedendo m'ha votio 'l borsello.