misere lo sfogai. idem, v-23: vienne: io serbo a te giocondo dono
è tempo da dire al cui: « vienne ». / ma la battaglia è
de'monti. carducci, 861: vienne qui dove l'onda ampia del lidio
9-571: povera bambolina, / andiam, vienne, cammina. segneri, iii-1-79:
lui, calpestator dei flutti. / e vienne alla mia sala; essa è l'
buonarroti il giovane, 10-909: orsù vienne, su alto, / vienne,
orsù vienne, su alto, / vienne, ch'io non arei la parte mia
. machiavelli, 3-202: ma vienne in casa tosto, che chicchessia non soprag-
. dante, purg., 23-6: vienne oramai, ché 'l tempo che n'
, 4-417: come tu senti compieta, vienne subito qua, acciocché tu mi raccompagni
-non essere tempo da dire al culo * vienne ', non stare a dire a
a dire a. 1 culo * vienne *: fuggire all'istante senza pensarci
tempo da dire al cui: « vienne ». b. 6 nbullari, 1-2-110
senza star a dir pur al cui vienne, / fa p. ova (già
« piglia del fien secco; / vienne qua meco ». e margutte disse
del iambo. carducci, 861: vienne qui dove l'onda ampia del lidio
192: piglia del fien secco; / vienne qua meco. palladio, 2-13:
mi dicea: « figliuole, / vienne oramai, ché 'l tempo che n'è
non fusse su per le filosoficarie; vienne, andiamo un poco a spasso che
tu vuoi venire in runcisvalle, / vienne con meco e vedremo un bel fiocco,
mio sì dolce amico almo riposo / non vienne, entrane tu 'n quest'occhi suoi
brezza). sannazaro, 9-145: vienne all'ombra, montan; che l'aura
g. m. cecchi, 1-1-34: vienne, che tu sei una frittella.
gradi scende / del tempio, e vienne in fretta verso noi. rovetti, iii-222
xxvi-3-311: i'ho un telaiaccio e vienne il verno: / il vorrei,
purg., 23-5: figliuole, / vienne oramai, ché 'l tempo che n'
il camin prese. castellani, xxxiv-351: vienne, ribaldo iniquo e scellerato, /
cara brama / mi disse: 'vienne '; e trassemi in vèr chiusi,
le selve. sannazaro, iv-75: vienne, montan, mentre le nostre tor-
la liberalità stia di casa oggidì, vienne in inghilterra. m. leopardi, 1-122
lidia). carducci, iii-4-51: vienne qui dove l'onda ampia del lidio
vecchia: / « or offre, vienne, enterrai nella secchia ». caro,
! questa fia un'altra / matassa. vienne, vienne, andiamo in casa /
fia un'altra / matassa. vienne, vienne, andiamo in casa / ch'io
dante, purg., 4-138: vienne ornai; vedi ch'è tocco /
il fianco trassi. marino, 4-192: vienne, dicea, tu condottier, tu
. buonarroti il giovane, 10-809: vienne, mia ma'la mica ha scodellata.
lui, calpestator dei flutti, / e vienne alla mia sala. aleardi, 1-74
medesima pena. lori, lxi-18: vienne a quest'ombra / a riposarti nosco,
tu venga a star nosco, eh vienne ingrato, / vienne crudele a ritrovar
star nosco, eh vienne ingrato, / vienne crudele a ritrovar tua donna. g
79: vien l'odiata sera, vienne, ecco, or l'umida notte.
79: vien l'odiata sera, vienne, ecco, or l'umida notte.
core. tasso, * 9-5: vienne in disparte pur tu, ch'omicida /
dagli uomini. sannazaro, iv-75: vienne, montan, mentre le nostre tormora
se oscure anco ti paron fore * / vienne al mio dolce ospizio, ch'io
presso. alamanni, 7-i-209: vienne appresso seguendo a paro a paro.
all'onde poetiche / dell'arbia or vienne. algarotti, 1-ix-170: il fior di
por porri; da dire al cui: vienne: 'dormitandum non est'. a.
. / « récati in su e vienne ornai ». ibidem, lxvti-77:
ghe / con la tua medicina e vienne a capo, / poi che tal mal
tuoi bramosi, rasciugati gli occhi e vienne ad asciolvere con un pezzuol di durengo;
settimana rifiutando prima u collegio incerto cu vienne e inducendosi a riaccettarlo solo dopo che
, 4-417: come tu senti compieta, vienne subito qua, acciocché tu mi raccompagni
sembiante, / devrò -dicesti: -or vienne, e se fra tante / riconoscer
nel cuore. bruni, 69: vienne et o che * 1 tuo piè
e profondo: / « deh! vienne tosto, vienne, finimondo. »
: / « deh! vienne tosto, vienne, finimondo. » garzoni, 7-46
e santo. zuccarelli, xxxvi-100: vienne, imeneo, meco canta le nozze sacre
bramosi, ra- sciùgati gli occhi e vienne ad asciolvere con un pezzuol di durengo
legame sentimentale. boccaccio, vii-50: vienne, ch'io / son per iscaprestarti
, xxv-2-355: -piro! su! vienne; che lietissimo / sono. -e siate
« io sono, or meco / vienne a stanzar » dic'ei: « stanzar
175: bene stiate, nonn'agnola; vienne a bere. non ci ho sete
bere. non ci ho sete. vienne che merendarai. non ho voglia,
. buonarroti il giovane, 10-909: vienne, mia ma'la micca ha scodellata.
/ devrò », dicesti: « or vienne, e se fra tante / riconoscer
constante e instabile. bruni, 297: vienne et imita il sol, perché ben
, xxxvi-79: vien l'odiata sera, vienne, ecco, or tumida notte.
de'medici, ii-175: deh! vienne, ser nastagio, vienne presto!
: deh! vienne, ser nastagio, vienne presto! francesco da canni, lxxxviii-ii-573
i venti più serrati, con- vienne aspettarne nuove procelle. jahier, 2-22:
soccurghe / con la tua medicina e vienne a capo, / poi che tal mal
monte, solin mi disse: « vienne, / ché buon per noi è far
esonoramente e leggiadramente. salvini, 48-115: vienne a me, vista
anzi, come da maggior quantità di fuoco vienne soverchiato tacque del vaso che sopra quello
. dante, inf, 20-126: vienne ornai; ché già tiene 'l confine /
sposi mangiarono. zuccarelli, xxxvi-103: vienne, e col biondo crine e col volto
noè chiamando disse: « figliuol, vienne! » graf, 5-59: squillando
imbriani, 6-179: rasciùgati gli occhi e vienne ad asciolvere con un pezzuol di durengo
, pudibondo. baruffaldi, 72: vienne, bonini mio, non ti nascondere /
teatro la fenice] la prima di vienne lusthaus, vero ed entusiasmante, assicurano
xxvi-3-311: l'ho un telaiaccio, e vienne il verno, / il vorrei
. dante, inf, 20-124: vienne ornai, ché già tiene '1 confine /
f. d'ambra, 4-111: orsù vienne; tiriamoci / qua dentro in casa
dante, inf, 20-125: ma vienne ornai, ché già tiene 'l confine /
tramortisse spessamente. ibidem, xxxv-ii-51: vienne, cor mio, andiamone a la
assassino. tasso, 19-5: vienne in disparte pur tu ch'omicida / sei
purg., 23-6: figliuole, / vienne oramai, ché 'l tempo che n'
deserto il campo e valicando il danubio lasciò vienne reda facile al vincitore. marino
denaro) denali. gli arcivescovi di vienne (dip. isère in francia),
, deriv. dal nome della città di vienne (lat. vindobona).
, se 'l gioco dura; / vienne calando al cavalier suo zio. ariosto,