... e solo a mente vienmi / che un bel morir tutta la vita
a man giunte ti cheggio, / vienmi a veder e prendimi, ché peggio
mercé a man giunte ti cheggio, / vienmi a veder e prendimi, ché peggio
. bibbia volgar., viii-485: vienmi incontro infino a tolomaida, sì che
via, / potria dir a ciascuna: vienmi dietro. serra, iii-388: è
superba doma, / onde portar con- vienmi il viso basso, / cotesti, ch'
dispiace, / ch'un gel noioso vienmi, il qual mi face / di morte
a man giunte ti chieggio, / vienmi a vedere, o prendimi. s.
man m'avinse. boccaccio, iv-153: vienmi poi innanzi, con molta più forza
gli scrittori a fare il letterato, / vienmi una rabbia de le maledette / di
fagiuoli, xiii-41: di diventare eroe non vienmi il baco, / facendo colla morte
e s'arronciglia. forteguerri, ii-248: vienmi attorno miaulando il gatto. tornielli,
/ che io degia cantare: / vienmi da movimento. / la fina inamo-
/ precipitoso; e solo a mente vienmi / che un bel morir tutta la
amor t'affligge il dardo, / vienmi a predar, che fia che il ciel
d'amor t'affligge il dardo, / vienmi a predar, ché fia che il
a man giunte ti chieggio, / vienmi a veder e prendimi, ché peggio /
legni, dal mar, dai porto / vienmi incontro in un'aura che spira a
, / nulla, se ben sov- vienmi, no desiato: / or crepo de
gazzetta ». passerotti, iii-193: non vienmi in mente una piacevolezza; / le
ch'io mi ritrovo solo solo, e vienmi voglia ancora ancora di fare le più
istigare. cino, iii-160-36: vienmi di vederla un desidero / che mi
ha legato e fuggì di volo. vienmi a sviluppare, te ne prego per amor
tranquillo nelle tenebre, ignaro del dramma vienmi alle tartaree porte / e provar se là
altri. de sanctis, 11-182: vienmi qui in taglio di far qui un'altra