da barberino, 7: e vieni tessendo la tela indorata, ché noi t'
iv-2-1142: ma più da presso mi vieni, ché un poco, abbracciandoci insieme l'
sangue; accagliare, del latte soltanto. vieni, 4-46: il sangue pareva si
rende ardito, / stringi un acciar, vieni, e vedrai se dio / sceglie
fioretti, xxi-906 (6): vieni a me, figliuolo a ciò che ti
): disse a colui allora: « vieni, e domanda il tuo *.
dante, purg., 6-114: vieni a vedere la tua roma che piagne
addobba e assetta, / e destramente mi vieni a chiamare. idem, 29-32 (
: tu che per lunga promessa / vieni ed occupi il posto / lasciato dalla
affaccendata di lei, dell'insolito va e vieni che c'era per casa. d'
aggrezzare, / vien, morte, vieni. = deriv. da grezzo *
lentezza. lippi, 10-21: vieni, asinaccia, muoviti, sant'agio.
morte soave, a'miei lamenti, / vieni, o pietosa; e con pietosa
dal fondo algoso / del mar nostro vieni su! / in te vuole il
nido / per terra... ma vieni, ma sali, / ma lancia
vergine. verga, i-175: domani vieni a trovarmi, e t'aiuterò a
tu ti levi, e allora allora vieni alla predica a udire...,
udire..., mentre che tu vieni quasi dormi. ariosto, 2-26:
ad annunciare al mondo, / che tu vieni a bearlo; altri a le braccia
, e così amendandoti, tu ti vieni a riscaldare nel calore di dio. imitazione
metastasi', 0, i-226: or vieni / fra queste braccia, e prendi /
. -sost. ant. va e vieni: movimento intenso di passanti e di
credo di dire che questo vai e vieni del figlio e il suo perpetuo
qua. va', fa', e vieni presto. buonarroti il giovane, 10-891:
collodi, 67: ora [pinocchio] vieni un po'qui da me, e
credo di dire che questo vai e vieni del figlio ed il suo perpetuo bisogno
giù, avanti e indietro; va e vieni. carena, ii-367: sega,
in vece della inelegante locuzione va e vieni, adoperata da non pochi scrittori, per
de'miseri, o angosciosa morte, vieni a me. cantari, 140:
/ che scoppiavano. idem, 1-15: vieni, interpreta l'anima sconfitta / tra
leopardi, 3-7: e come or vieni / sì forte a'nostri orecchi e
, 8-33: « chi se'tu che vieni anzi ora? ». idem, inf
, purg., 19-36: surgi e vieni; / troviam l'aperta per la
te ti movessi a dittare, e vieni tessendo la tela indorata, ché noi
: gioia che agli occhi non mi vieni in cuore, / e sì dolce,
sulla via, / e tu non vieni ancor. panzini, ii-29: cantano i
ii-640: levati, aquilone, e vieni, vento rovaio, e ventola l'orto
con 4 tramontana '(vi-65: « vieni, vento di tramontana, e vieni
vieni, vento di tramontana, e vieni vento di mezzodì »; cfr. cantico
celesti. idem, 1-152: ma vieni tu; perfida tu, dèi farmi /
, / ritorna da quell'altro, e vieni e vai: / ogni po'che
canale. cicognani, 1-156: che vieni a correre anche te? -fa il messeri
argento. idem, 955: ben vieni, o bell'astro d'argento, /
sospeso. savonarola, iii-130: vieni qua, figliuolo mio, dimmi:
io. panzini, iii-184: [vieni con noi] e queste son tarme.
. idem, 155: tu vieni ad arristiare tutte le forze e non tutta
pigrizia grida ad alta voce: / vieni, asinaccia, moviti, sant'agio.
iosa. giusti, i-240: se mai vieni, porta teco anco l'aspersorio per
ed i miei templi infranse: / vieni, devota vittima, o nepote / di
dolce mio riposo; / e dico « vieni a me » con tanto amore,
). carducci, 955: ben vieni, o bell'astro d'argento, /
tu vuoi, la solitudine trabocca, / vieni ed entra, attingi a mani basse
, 5-18: « o tu, che vieni al doloroso ospizio » / gridò minòs
disse vivamente attraverso la porta: -vieni vieni a vedere chi c'è. calvino,
. lorenzo de'medici, i-189: vieni a quest'ombra, alla dolce auretta
. c. dati, 9-25: vieni, e sarai di sì bel sole aurora
, 9-11: lievati aquilone, e vieni tu, vento dell'austro, e soffia
lago tra i monti azzurreggiando palpita: / vieni. panzini, iii-796: laggiù sotto
sorride e chiama -o primavera, vieni! verga, i-47: le stelle sembravano
far questo giorno a poma piatta, / vieni, rispondi almen quand'io t'appello
, contrordini, scampanellate, va e vieni, piglia e lascia. -ballare
giovane, 10-883: tancia mia, deh vieni, o tancia, / vieni e
deh vieni, o tancia, / vieni e passa e fa'duo inchini, /
i... i o tu vieni a soccorrerlo, o tu manda, /
banderuola a tutti i venti, o vieni per imparare a soffrire e a odiare
quattro pilastri neri. gozzano, 69: vieni a piangere la cara, / prima
ma no signore; in compagnia ci vieni; e in compagnia d'un bargello,
e di basilico. carducci, i-985: vieni: la panzanella con le cipolline e
, di fuchi o di farfalle: / vieni con me tra le giorgine gialle,
con me tra le giorgine gialle, / vieni tra i fiori rossi dei fagiuoli.
su la spalla, dicendomi: tu vieni a rivedere quest'animoso cavallo che si sente
; / teco dal dì focoso / mi vieni a riparar. monti, ii-400:
in ruggito, gli dice: « vieni dalle campagne ». pea, 7-46:
? che è stato? sempre tu mi vieni / a sconturbare, s'io ho
può'far co- testo, o che vieni per licenzia e per bullette? vattene ogni
una stazione di benzina, un va e vieni di motociclette nel polverone. cassola,
24-24: ancor tu t'adiri, e vieni in bestia senza proposito. g.
al bianco signore. idem, 887: vieni. / quant'è che aspetto!
ed i miei templi infranse: / vieni, devota vittima, o nepote /
rumo rosa, va e vieni; ed egli, appunto come nella folla
. baldini, 6-169: tu mi vieni a trovare, si fanno quattro chiacchiere,
ne muore. foscolo, iv-447: vieni; mirami agonizzare boccheggiando nel mio sangue
tu può'far cotesto, o che vieni per licenzia e per bullette? vattene
/ dicendo dopo il suon: « vieni a tua posta, / ché or sei
cose. palazzeschi, 219: -non vieni mica qui per far camorra? / -il
. lorenzo de'medici, ii-142: vieni a me, peccatore, / che a
. carducci, ii-19-17: ma vieni o non vieni quassù?...
carducci, ii-19-17: ma vieni o non vieni quassù?... il camoscio
): fa quanto io ti dico e vieni a desinar con noi, e non
gran brulichio, il gran va e vieni di carrozze. de amicis, ii-24
e un di quelli spirti disse: « vieni / diretr'a noi, e troverai
! ripiglia il gondoliere, ché tu vieni ora ad interrompere la più bella emendazione di
, coccamia, / sei bonina, vieni via. -acer. bonóne.
me lo hai da dire in tempo se vieni. 10 devo entro due giorni
! dimmi; a me, consolator ne vieni, / o troncator de'miei giorni
. boccaccio, iii-3-13: o palemon vieni a vedere: / vener è qui
: andiamvi. / tutto colà saprai: vieni. monti, x-2-227: d'asta
una volta / a sollevar deh! vieni i miei tormenti / tutta nel velo della
ben avviata, nostra... vieni a discutere con noi, una sera:
.. per di sgrazia vieni a le mani dei francesi, non ti
tua casa, c'era un va e vieni che pareva la casa del morto.
campana ti chiamerà dirà: surge-, vieni in chiesa, dove il tuo diletto è
a te, mia pastorella bruna / che vieni qui per cogliere. -figur.
della folla stordita, sopra il va e vieni delle cantilene domina lo scroscio delle due
per amico, se non te ne vieni diritto a casa; e allora ti
dispetto. nieri, 315: ma se vieni a quella festa / ti farò ben
meco. -la causa? -perché quando tu vieni alla presenza mia, mai non ti
d'amore, o capriuola di grazia, vieni, vieni. buonarroti il giovane,
o capriuola di grazia, vieni, vieni. buonarroti il giovane, 9-364: e
, 401: alzati e cammina e vieni a me nell'esilio mio: fuggi,
o carrettiere che dai neri monti / vieni tranquillo, e fosti nella notte / sotto
i tronchi, sia quelli degli se ci vieni, le pesche ce le trovi. idem
ne consola e ne ditta / onde vieni e chi se'. goldoni, ili-io:
l'immago, a me sì cara vieni, / o sera? leopardi, 9-4
s. caterina da siena, i-180: vieni, figliuolo carissimo. io ti posso
rinoceronte, a quel primo va e vieni, come se uno più carogna di lui
o carrettiere che dai neri monti / vieni tranquillo, e fosti nella notte / sotto
al suon de'tuoi sospiri: / vieni, e meco su vi ascendi;
il padrone. oriani, x-21-277: vieni a giocare con me -diceva nello,
cavallo di battaglia. -dimmi onde vieni e ti dirò chi sei -. come
idem, 188: so bene che ci vieni e vai a tutta tua posta,
/ mia dolce sorella, / deh! vieni a far vedova / la stanca mia
. panzini, iv-124: 'se tu vieni, ti fo una vassoiata di cenci
va, e quando dico all'altro: vieni, ed egli viene. intelligenza,
un bastoncino. collodi, 160: vieni con me nel circo e là ti insegnerò
amore, o capriuola di grazia, vieni, vieni. gentilezza vi vaglia. vieni
o capriuola di grazia, vieni, vieni. gentilezza vi vaglia. vieni a me
vieni, vieni. gentilezza vi vaglia. vieni a me, o coeterna a la
. idem, purg., 6-114: vieni a veder la tua roma che piagne
lichene dtslanda: comune tue suore accompagnato vieni. ariosto, 3-3: e volendone
idem, purg., 8-66: vieni a veder che dio per grazia volse
? tasso, 18-31: a che ne vieni? a consolar presente / le mie
. guicciardini, 68: con che speranza vieni tu a difenderti, in che confidi
xiii-25: che più t'arresti? vieni: ai lari nostri / tornar si vuole
. bibbia volgar., v-729: vieni a penitenza, e chiama mercede a
c., 14-2-2: a qual chiesa vieni, suo costume serva, se tu
musico augel che tra chiomato bosco / or vieni il rinascente anno cantando. pascoli,
pietosa figlia... ah! vieni; alla infelice / tua madre chiudi i
ma no signore; in compagnia ci vieni; e in compagnia d'un bargello,
sulle ali sù e giù dalla gruccia. vieni, che andiamo a chiurlare ».
fianco / la ciarpa tricolor; / vieni, nessun ti vede, / angelo del
minor pavia? monti, x-2-8: vieni, dicea del terzo ciel la stella:
per consolarne i miei dolori, / vieni, o sogno, pietoso al mio lamento
/ nulla atterito diomede), vieni / in aperta tenzon; vieni, e
vieni / in aperta tenzon; vieni, e vedrai / a che l'arco
piacque d'impiegarmi. carducci, 518: vieni: a la libertà brindisi io faccio
aretino, ii-245: va'e vieni a tuo beneplacito, poi ciullo2, agg
blandire. panzini, ii-651: « vieni qui, fatti sentire! questo ragazzo
amore, o capriuola di grazia, vieni, vieni... vieni a me
o capriuola di grazia, vieni, vieni... vieni a me, o
grazia, vieni, vieni... vieni a me, o coetema a la
gioie. d'aragona, ix-336: ten vieni a me, che tutta fiamma e
vuoi, la solitudine trabocca, / vieni ed entra, attingi a mani basse.
colomba mia,... e vieni. boiardo, canz., 84:
il cominciato giorno. tasso, 16-33: vieni, o fatai guerriero, e sia
24: e poi gentilmente disegna, e vieni conducendo le tue chiare, mezze chiare
una volta / a sollevar deh! vieni i miei tormenti. leopardi, 22-51
verga, 4-187: un va e vieni per la casa, un odor d'incenso
questa disse: niune malie esser possono, vieni e usa il nostro congiungimento. boccaccio
. tasso, 18-31: a che ne vieni? a consolar presente / le mie
e i giorni tristi? / o vieni a mover guerra...? d
! dimmi; a me, consolator ne vieni, / o troncator de'miei giorni
. foscolo, i-iii: -deh! vieni; coprimi col tuo / velo, calcante
famosa madre. monti, x-3-146: vieni, [morte], ch'io voglio
, degli abbozzi, del va e vieni; storia intima del poeta.
mordini, e gli hanno detto: « vieni, e siici esempio! ».
contrada, / a montalban te ne vieni alle mura. bembo, 2-21: e
storie * gli diceva la donna, « vieni avanti, smettila di essere testardo *
tua merenda, / poi che tu vieni in qua contra divieto? sannazaro, 6-100
ordini, contrordini, scampanellate, va e vieni, piglia e lascia. =
sopra. foscolo, i-m: deh! vieni; coprimi col tuo / velo,
stazione di benzina, un va e vieni di motociclette nel polverone... si
collera risentita. alfieri, 1-442: vieni, ti appressa... oh!
sei l'immago, a me sì cara vieni, / o sera? e quando
, molto importanti. monti, x-3-75: vieni; ch'io voglioti / dir cento
... ». -cosa vieni, cosa viene, cosa venite, cosa
stato ferito? ». « cosa vieni a seccarmi. sono stato ferito in
temenza: / volgiti in qua; vieni ed entra sicuro! ». / e
memoria. parini, vi-49: meco vieni al cospetto / del nume che vi
baciava la terra. monti, x-3-146: vieni, [morte], ch'io
s. caterina da siena, i-180: vieni, vieni, figliuolo carissimo. io
caterina da siena, i-180: vieni, vieni, figliuolo carissimo. io ti posso
sei, quel che cerchi, e perché vieni. salvini, 12-6-513: dimmi a
. bibbia volgar., vi-63: vieni del libano, sposa mia,.
! credilo a me che, se non vieni, te ne pentirai. dove vuoi
disse: niune malie esser possono, vieni e usa il nostro congiungimento. petrarca
: chi sei tu, messere? onde vieni? cro ero! eh matto,
esercito). tasso, 16-33: vieni, o fatai guerriero, e sia fornita
sindaco. d'annunzio, i-948: vieni, o musa: facciam opera saggia.
o musa: facciam opera saggia. / vieni: ci annegheremo piano piano. /
., 6-109: vien, crudel, vieni, e vedi la pressura / de'
dir, che non disse al cui vieni. lippi, 10-23: e senza star
a quociare la carne, quando tu vieni alla predica, fa'che tu la sera
, 6-1 io: vien, crudel, vieni, e vedi la pressura / de'
, 7-15: -è da tanto che non vieni al piano? -da lunedì passato.
. pavese, 7-125: tu pablo vieni con me a fare il giro? il
degenererebbero. abati, 307: vieni, vieni a la corte: i più
abati, 307: vieni, vieni a la corte: i più benigni /
queste ansietà, questi andiri vieni, questi battibecchi, queste degustazioni passa la
, iii-104: e quando a passar vieni / fiumi, tal modo tieni: /
tue corde / se da fuoco divin non vieni accesa; / deluderai così le parche
orrido incarco / di fraterna querela a depor vieni? monti, ii-73: ho il
brevi. d'annunzio, iii-2-48: vieni / a deporre i tuoi crucci innanzi
, diciamo così, tra rincalzante va e vieni della
, o desiabile, / ne vieni all'amor tuo? se'tu, mio
troiani, quanto se'stato! onde vieni tanto desiderato? come non ci hai soccorso
disse, / guai se in ira mi vieni, e ch'io ti lascio /
da te ti movessi a dittare, e vieni tessendo la tela indorata, ché noi
discendi di nave chiunque tu se'; vieni a parlare al mio padre, ed
dante, purg., 6-113: vieni a vedere la tua roma che piagne
lorenzo de'medici, ii-147: deh! vieni a me, misero, poveretto,
dai l'ore del verno; e alcuna vieni meno: e difetto passa ne'lumi
povero e mendico, e poi tu vieni in altro paese ove tu truovi bene
in compierla. cieco, 1 -77: vieni, rinaldo, e non far più
pigrizia grida ad alta voce: / vieni, asinaccia, moviti, sant'agio,
or disastroso. alfieri, 24: vieni (ei mi grida) il buon sentier
106: quando alcuno ti dicesse: « vieni meco », non v'andare se
discendi di nave chiunque tu se'; vieni a parlare al mio padre, ed entra
e sostanza del divino amore, / vieni e pon noi in tua beatitudine. equicola
solvente. s. maffei, xxx-6-48: vieni tu stessa, / stringimi a
teco. -non essendoti / disconcio, vieni. = da acconcio con cambio
tu avrai intesa la voglia loro, vieni a me, ed io farò quel
siam tua merenda, / poi che tu vieni in qua contra divieto? ariosto,
hai famiglia, non hai nessuno, vieni dall'ospedale. -per estens.:
e disimpegnarle. passeroni, xxii-386: vieni, alcide nerboruto, / e 'l mio
iddio che 'l chiamasse e dicesse: vieni a rendere di ciò ch'io t'ho
di laura pose fine a quel va e vieni, a quella dispersione ed indecisione di
: ma, anche se nevicasse, vieni. facciamo un po'd'amore in mezzo
/ qui non accade più disputazioni: / vieni a torre a tua posta i tuoi
inutil polve? sbarbaro, 3-52: vieni, consolatore degli afflitti. / abolisci
b. corsini, 7-5: deh vieni a santa dea, ch'indi a tua
mi fèsti. monti, x-3-320: vieni, divo immortai, vieni; e costei
x-3-320: vieni, divo immortai, vieni; e costei /... /
figlio, o figlio, / tu vieni a punto al bagno per le doglie:
inf., 5-16: o tu che vieni al doloroso ospizio, /..
rispose in modo che nessuno intendeva: vieni donnaiuolo, vieni. giusti, i-104
che nessuno intendeva: vieni donnaiuolo, vieni. giusti, i-104: il buon uomo
345: vien, pescatrice mia, vieni, ti prego; / io vo'farti
che doppia. d'annunzio, iii-1-815: vieni, splendore, aiutami a distendere /
funeste / ale per l'aria alteramente vieni, / e passeggi sul dorso alle tempeste
, iii-104: e quando a passar vieni / fiumi tal modo tieni / guarda uscita
emersa dalle sue ruine / t'aspetta: vieni a consolarne i figli; / ma
tra moltissimi. svevo, 6-160: vieni qua con l'aspetto di un amico
iii-2-48: e tu, padre, vieni. vieni / a deporre i tuoi crucci
: e tu, padre, vieni. vieni / a deporre i tuoi crucci innanzi
la guerra coi tedeschi. va e vieni di soldati, folla per le strade,
espettato da noi, da quali contradi vieni? ». cammelli, 129: ecco
carducci, 1044: o garibaldi, vieni! l'espiazione d'italia / con la
regno ed i miei templi infranse: / vieni, devota vittima, 0 nepote /
: e tu con sì nimichevoli uomini vieni ad assalire la tua patria, e ad
ancora. leopardi, 3-8: come or vieni / sì forte a'nostri orecchi e
l'eurota, o prole eterea, e vieni. / diano i sonori freni /
/ avrai veduto appunto nel paese / onde vieni? e dover stare osservando / a
di fuchi o di farfalle: / vieni con me tra le giorgine gialle, /
me tra le giorgine gialle, / vieni tra i fiori rossi dei fagiuoli. pavese
lago tra i monti azzurreggiando palpita: / vieni: con voce di faleuci chiàmati /
forbito il labbro da'baci? / vieni, all'onda pura ti lava: /
o putid'aglio. alfieri, 24: vieni,... il buon sentir non
. dossi, 770: donde vieni? -gli chiesi. -vengo...
: a me quando che sia pietosa vieni, / ma di sommo splendor t'
l'immago, a me sì cara vieni, / o sera? leopardi, 22-103
tempio), al vago rito / vieni, o canova, e agl'inni.
favellarono le legna ancora alla vite: vieni, e sii nostro signore. fazio,
su tosto, amica mia, e vieni. arrighetto, 248: non sii vano
unico segno. parini, xviii-10: vieni, o cetra, al mio seno;
educa e scalda. alfieri, 1-124: vieni: da quel di pria diverso assai
morte di mille, amico, ah vieni. comisso, 15-54: sulle acque morte
guardale, e la guardi il cielo. vieni / e dammi il pegno / della
: o con che felice arguzia mi vieni innanzi. dunque tra sapere e sapere
laura forse a consolarmi invia, / vieni. serao, i-973: la classe
al vii sardanapal. belo, xxv-1-120: vieni con noi sino all'emporio; ché
questa terra. alfieri, 1-1252: vieni, in disparte tratti: ecco caino.
di rosaio. luzi, 1-12: vieni tu portatrice di colori, / tentane
oggetti rimirati. baruffaldi, ii-171: vieni, o silvano, onor de'boschi,
ed i miei templi infranse: / vieni, devota vittima, o nepote / di
barberino, iii-103: quando a passar vieni / fiumi tal modo tieni: / guarda
. v. franco, 275: qui vieni, e pien di pessimo talento /
del tristo pianto in questo loco / ten vieni a me, che tutta fiamma e
de'troiani, quanto se'stato! onde vieni tanto desiderato? come non ci hai
uopo, / fido ministro, or vieni. de sanctis, ii-15-369: come il
. morando, 277: pur meco ne vieni, anima dea i non più fiera
. francesco da barberino, 7: vieni [o industria] tessendo la tela
mortali. dossi, 359: o vieni, filosofia! tu che guardando le
sua distruzione. carducci, ii-7-195: vieni, vieni, vieni; e non
distruzione. carducci, ii-7-195: vieni, vieni, vieni; e non mi consumare
carducci, ii-7-195: vieni, vieni, vieni; e non mi consumare più con
carlo, arrenditi al mio signore e vieni a mettere il collo sotto la sua
fronde e tacciono le stelle; / vieni, amor mio, e fatti alla finestra
deleclda, i-413: -grixenda, fiore, vieni, prendi almeno un pezzo di focaccia
, 345: vien', pescatrice mia, vieni, ti prego; / io vo'
non è lo stesso? che tipo! vieni anche te? -assegnare (un
venustà, /... / vieni, o stranier, ti mesci / all'
nudo? segneri, ii-89: vieni ornai, sì ch'a l'amor mi
fango di tutta l'umanità. tu vieni come arcobaleno sulla terra. sette colori
barberino, iii-104: quando a passar vieni / fiumi, tal modo tieni: /
i-81: o sonno placidissimo, ornai vieni / all'affannato cor che ti disia
: orbaccio malandrino / se più mi vieni appresso, io ti forbotto. faldella
genio piatitore. giordani, vi-55: vieni a roma, capo del mondo:
occhi di furetto. sinisgalli, 9-102: vieni cenciosa, scarmigliata, / forforosa che
colomba mia, formosa mia, e vieni. -ant. atletico, prestante
leopardi, 3-6: e come or vieni / sì forte a'nostri orecchi e sì
e fende, / perché forte non vieni ad aitarme? rebora, 28: chiedono
prima? metastasio, i-227: or vieni / fra queste braccia e prendi / gli
. fioretti, 2-21 (60): vieni qua, frate lupo, io ti
incarco / di fraterna querela a depor vieni? carducci, iii-9-279: come nulla ne
mie finestre la luna, tu mi vieni subito a mente...; ambedue
: tu che per lunga promessa / vieni ed occupi il posto / lasciato dalla sofferenza
, di fuchi o di farfalle: / vieni con me tra le giorgine gialle,
me tra le giorgine gialle, / vieni tra i fiori rossi dei fagiuoli.
. / di'chi sei, donde vieni, ov'era dritto / dianzi il tuo
, 7-29: tutto un va e vieni di nomi e di modi si diparte,
1-384: ella spira... / vieni; lasciam questa funesta stanza. manzoni
treni vettura che corrono a va e vieni, alterna mente, uno
(può essere del tipo va e vieni oppure del tipo a senso unico di marcia
non hai famiglia, non hai nessuno, vieni dall'ospedale. 15. in
esopo volgar., 4-126: tu vieni armata con uno nocevole inganno e minaccimi
degli arienti, 137: gagliardo vieni, a saltoletti, ché la sfogliosa è
del vento. ojetti, i-802: vieni a vedere il mio gallo. è di
., 6-110: vien crudel, vieni, e vedi la pressura / de'tuoi
rado inchini. fontanella, iii-358: vieni, o saggia nerina, / pastorella gentil
il mio germano. / paolo, vieni. -figur. leopardi, 11-20
: nel cortile c'era un va e vieni frettoloso di carrozze, coi cavalli fumanti
, xxi-1-363: ove vai, agnolettina? vieni, ché mi giambavo. non sai
, v-1-425: o liberazione, liberazione, vieni e scioglimi; vieni e rinsaldami le
, liberazione, vieni e scioglimi; vieni e rinsaldami le rotelle dei ginocchi e
/ ma solo a ite venite, e vieni e vai. -giocare a pari con
tempra i versi, / e ne vieni a scherzar meco. augustini, iii-196
giorgine in mano. moretti, 84: vieni con me tra le giorgine gialle,
me tra le giorgine gialle, / vieni tra i fiori rossi dei fagiuoli.
1-25: sono giorni e giorni che vieni a farmi la paternale, da quando
rovescio. deledda, i-442: su, vieni dentro! la febbre è in giro
letizia il vento. fontanella, iii-358: vieni, o saggia nerina, /
l'altra. carducci, ii-7-256: vieni dunque, cara e desiderata anima e
cara e desiderata anima e bellezza; vieni; che faremo come tu giudiziosamente proponi
3-89: ma tu, gnaffe, onde vieni, e per qual torta / strada
, rondi- nina. riprendi fiato. vieni. pòsati. soldati, iii-11: aveva
t'indugi? / perché ancora non vieni? / vuoi arrivare all'improwiso / come
in mano abiamo buono unguento; e gagliardo vieni, a saltoletti, ché la sfogliosa
-sostant. luca pulci, 1-22: vieni a veder quella misera e grama,
mena in questa contrada, quando ci vieni così palesemente. malispini, i-108:
o duce / di nostra casa, vieni! eccoci mondi ». landolfi, 3-39
tre dee. foscolo, 1-218: vieni, o canova, e agl'inni.
., 8-66: currado! / vieni a veder che dio per grazia volse.
: « o radice di gesse, vieni a liberare, e non tardare ».
cadaverino sul seno, cullandolo. « vieni qua ». -con valore avveri)
barberino, iii-104: quando a passar vieni / fiumi tal modo tieni. / guarda
volgar., 1-519: dovunque tu vieni, è in comune ed in particolare grandissima
guardia della bocca..., che vieni in buon tempo a riavere le forze
securo, venirne pur dreto / e vieni guato guato, / ché 'l fante dorme
tasso, 18-31: a che ne vieni? a consolar presente / le mie vedove
e i giorni tristi? / o vieni a mover guerra, a discacciarme,
il crine dell'idalie rose, / vieni, e del nume tuo spargi l'altare
. ah, una bellissima idea! vieni con clara green. borgese, 1-254
, / lenitivo dator, possente, vieni / conducendo anco teco la salute,
septe badie. romei, 94: vieni, fabio, che questa casa dalla tua
m. palmieri, 3-1-28: ma se vieni ove la mia man ti mena,
. cellini, 4-536: ancora tu vieni ogni dì per tutti li tua bisogni
... ti fai cuore, e vieni e vai, t'imbuchi / t'
l'immago, a me sì cara vieni, / o sera? gioberti, 4-2-141
. fr. della valle, 45: vieni, immergi il tuo brando a questo
fra giordano, 1-123: come mi vieni tu a pregare di nulla, che
e la solleva. monti, x-3-358: vieni ed impenna a questo canto l'ali
core, poiché ho saputo che mi vieni a trovare. alfieri, 5-303: du'
la terra. metastasio, 1-4-304: vieni, o germano amato, / del
imperlati rivi. dotti, 1-30: vieni, che ad ispruzzar tue membra belle,
dante, par., 32-117: vieni ornai con li occhi sì com'io
di candidi / costumi inalterabili, / vieni del patrio fiume sul margine. mazzini
in questa guisa le case di forastieri, vieni meco tu, imbriaco, incantato.
: perché sii appieno avisato, se vieni a conclusione, e che venghi a fare
buzzati, 6-210: « e allora vieni? ». lei subito si incavola:
una raccomandazione. menzini, i-265: vieni adunque, e mira questa / tazza
'mperadore. cavalca, 20-41: vieni qua e inchina il capo. bibbia
dio, dio gli disse: donde vieni? e nota che questa interrogazione non
e la terra. ottimo, ii-207: vieni qua, povera di senno, ed
domestico augello, / onde, onde vieni, e dove indrizzi il volo?
degli arienti, 42: senza indusia vieni meco; ché poi, sapendo i
del fato. tasso, 16-33: vieni, o fatai guerriero, e sia fornita
barboni, ii-1-899: che vieni a cercare in questi fondacci, tutto
santissima madre. malipiero, lx-2-19: vieni con quella infantina, che questo legno
lxv-98: vien, mio sol, vieni; al tuo venir vedrai / di che
,... /... vieni e vai, t'imbuchi / t'
ha infrollito le reni, alzati e vieni da solo a solo. = denom
. 7. frugoni, i-3-343: vieni, e con mano ardita / ingegnati furtiva
; / scendi a'colli, e vieni a i prati, / ch'ingemmati son
neutro. dottori, 3-91: vieni a l'officio pio: né fora ingiusto
331: sfortunato lealdo! tu te ne vieni per ritorta alle mani de'barbari,
innamorato. moretti, 135: vieni su l'ali del vento / al mio
, /... / meco vieni al cospetto / del nume che vi
... leva suso un poco e vieni meco, ch'el m'è bisogno
, vi-251: pietro insisteva: « vieni su in automobile, puoi fare in
col difenderlo. alfieri, 6-293: vieni: alquanto sollevati: avran tregua /
a dio, dio gli disse: donde vieni? e nota che questa interrogazione non
splendido per vizi. monti, 17-873: vieni, gli disse; / vieni,
17-873: vieni, gli disse; / vieni, antiloco mio; t'annunzio un
assai largo. cassola, 2-337: vieni di sopra, eri anche tu uno degl'
turpe coro. berchet, 1-45: vieni, o sagrestano, vieni col coro e
, 1-45: vieni, o sagrestano, vieni col coro e precedimi intuonando il cantico
serenata di don giovanni * de! vieni alla finestra », intonata da victor
una parte all'altra e va e vieni. e cotesto lavoro è detto, '
avverb. comisso, v-74: « vieni a letto, sandro, vieni a letto
: « vieni a letto, sandro, vieni a letto con me », gli
govoni, 1128: ombra invocata, vieni! frateili, 3-143: nessuna voce
maggior invoglio. gnoli, 1-37: vieni! ti guardano i fieri / padri,
. saba, 15: perché non vieni con me sulla sponda / del mare,
rose / e'par che dica: vieni su, che ti pose. statuti della
me, quando che sia, pietosa vieni; / ma di sommo splendor t'involvi
. bocchelli, 2-21: [vieni] dal nostro beatissimo impero knutocràtico,
professione religiosa. pindemonte, iii-539: vieni, e spezza i miei lacci, e
: è questo il tempo propizio, se vieni, / pesta le muffe tristi,
mascheroni, 8-283: morte, deh! vieni, e la terrena vesta / lacera
, i-180: rompi questo nodo; vieni, vieni, figliuolo carissimo. io ti
: rompi questo nodo; vieni, vieni, figliuolo carissimo. io ti posso ben
non ti lagnar, deh, miser, vieni; / forse chi sa, se
, debbasi armare di legname sicondo che vieni tagliando, dipoi murare e così murando
dolce lamentar del flebil canto, / ah vieni, ah vieni, e il sacro
canto, / ah vieni, ah vieni, e il sacro rito onora! pindemonte
vendemmia. fontanella, iii-353: qui vieni, o filli, or che librato il
/ per terra... ma vieni, ma sali, / ma lancia nel
ninfa. b. corsini, 10-47: vieni, dolce ben mio, mio bel
ben mio, mio bel tesoro, / vieni a veder come s'appaga amore /
, 1-149: che più t'arresti? vieni: ai lari nostri / tornar si
voce sua tuonò: / « lazzaro! vieni fuora! ». oh, non
chiuso soggiorno / deh lascia, e vieni, o clori, / dove cogliendo
le selve e te con loro: / vieni al riposo della tua lassezza. seneca
lavoratore. panzini, i-203: se vieni lassù ti voglio far co
di tempio), al vago rito / vieni, o canova, a agl'inni
tutti. jovine, 5-431: ci vieni per fare il lavativo, non per mangiare
. ormai è tutto pronto. basta che vieni domani. tu lavora sull'uomo.
duoli, / lenitivo dator, possente, vieni / conducendo anco teco la salute,
e carro, / sì te ne vieni lestamente. note al malmantile, 2-659:
cupris, hai bisogno di riposo, vieni che ti metto a letto.
venuto qua, egea? se tu vieni per penitenzia, troverralla; se tu vieni
vieni per penitenzia, troverralla; se tu vieni per levar- mici, sappi ch'io
o santo concordio, leva su e vieni, e mena teco viviano suddiacano e juniano
, 20: leva su presto vieni con noi. caporali, i-102: non
, i-40: questo continuo va e vieni... non è in lui altro
non è altro che volere seguire. vieni adunque, vieni liberamente. sarpi, i-1-54
che volere seguire. vieni adunque, vieni liberamente. sarpi, i-1-54: averò
mani. n. secchi, 35: vieni di grazia meco alla libera. oddi
l'antico adempì alto desiro, / vieni ed impenna a questo canto l'ali,
città. g. chiarini, 235: vieni al liceo con me; su la
lago tra i monti azzurreggiando palpita: / vieni: con voce di faleuci chiàmati /
ii-207: come sei mingherlino! / non vieni mica qui per far camorra?
de'lisci e dell'altre cose brutte, vieni a vedere il corpo mio se ti
vezzosa cnseide. pindemonte, iii-539: vieni, e spezza i miei lacci, e
grano abbico, / tu questa massa mia vieni a vagliarmi. d. martelli,
fermano e mi chiedono: « che vieni a far qui tu? credi tu?
mente serbasi,... / vieni del patrio fiume sul margine. fogazzaro
colle tue lungagnole: su bravo, vieni al punto. mamiani, 8-435:
licenza... -e permissione! vieni al fatto, lungagnola! 3
comicità esilarante. fusinato, vii-962: vieni al teatro -l'altare è quello, /
poi. pratolini, 10-33: « vieni qua ». « madonna santa ».
, 6-110: vien, crudel, vieni, e vedi la pressura / d'i
tuo e della casa del padre tuo e vieni nella terra che io ti mostrerò.
un gesto malcerto una mano: « vieni... » disse, tentando di
e il regno di priamo, che vieni ancora per mettere sossopra il reame di pluto
malatesti, 1-176: tina, tu vieni a lavorarmi l'orto / con
malinconia dolcissima, che ognora / fida vieni e invisibile al mio fianco, / tu
reo di mille morti / non chiamato ne vieni e non richiesto. mazzini, 69-64
ii-84: * vien, crudel, vieni ', ec. parla affettuosamente per alcuni
. galileo, 3-4-144: sempre ci vieni con esperienze fatte intorno ad altri visibili
più belli colori hanno; ma quando li vieni a cercare ed aprire, e'sono
, intrattenere. panzini, i-444: vieni tu ora dalle case di aspasia,
s'alzano mangiacastagnacci, / e meco vieni a singoiar cimento. sul piazzale della chiesa
banchettare. giamboni, 55: quando vieni a mangiare con altrui, guarda e
pavese, 7-119: con quel va e vieni di stradini e manovali che facevano un
marangone. panzini, i-203: se vieni lassù ti voglio far conoscere un marangone
ormai è tutto pronto. basta che vieni domani. tu lavora sull'uomo.
. govoni, 2-71: o cuculo che vieni dal mare / nel mareggiante verde dei
territorio). spolverini, xxx-1-6: vieni qui... / tra 'l marmifero
-fece lei,... perché vieni ad importunarmi? credi che io sia di
niuno maros-maxatesti, 62: tina, tu vieni a lavorarmi l'orto / con la
com'ella è degna, e però vieni qua ». = deriv.
bisogno di denari. -e allora che mi vieni a raccontare con questa mattonella, di
sue. tasso, 18-31: o vieni a mover guerra, a discacciarme, /
perduta gente. cavalca, 20-17: vieni dipo'me e seguitami, e averai
, iv-1-185: « oh mamma, vieni, vieni meco! ». ella voleva
iv-1-185: « oh mamma, vieni, vieni meco! ». ella voleva trascinar
, man- giacastagnacci, / e meco vieni a singoiar cimento. alfieri, 7-45
tu, signor, che mai non vieni meno, / lo cui memoriale sempre dura
una parte all'altra a va e vieni. -spalmare. giustino volgar
: quando alcuno ti dicesse: « vieni meco », non v'andare se non
benefizio. con che cosa mi vieni fuori? m'hai fatto andar via il
tu mi guasti il benefizio. che mi vieni tu ora a menzionare?]
giacomo, i-474: nell'inutile va e vieni perfino veniva a mancare la voglia di
siàn tua merenda, / poi che tu vieni in qua contro divieto?
. testi, i-195: se tu vieni, io dell'etrusco chianti / pari a
lamentar del flebil canto, / ah vieni, ah vieni, e il sacro rito
canto, / ah vieni, ah vieni, e il sacro rito onora!
! » dicea. « surgi e vieni: / troviam l'aperta per la qual
]: stasera alle 9 si cena, vieni tu?... forse verrò
sovvenire; mezanamente, mezanamente il so vieni; poco bisogno, poco il sovieni.
raccolto. boccaccio, i-141: deh, vieni solamente a porgermi quest'ultima consolazione,
t'ha infrollito le reni, alzati e vieni da solo a solo. 10.
s. bernardino da siena, 49: vieni nel mio orto, suora mia,
, suora mia, sposa mia, vieni nella mia gloria; imperò che io ho
pavese, 5-14: il va e vieni della gente forestiera, la confusione e
, 1-222: oh che bello mimmino! vieni qua, da'una chicca a questa
puoi mancare di parola. se non vieni, te ne pentirai »...
zeno, xxx-6-149: come! tu vieni / da'tenebrosi abissi? /..
vita durabile. dominici, 4-86: or vieni co'magi e sappi dota non domanda
figliuola mia morta al presente. / ma vieni e pon la man sopra di lei
e maligno, / che d'uomo vieni cane. casini, lvii-62: chi ha
: perché mi peste? se tu non vieni a crescer la vendetta / di montaperti
. / domattina tu sul fresco / vieni il piede a ripulire / e il regalo
... disse...: vieni, perocché gordiana, nostra sirocchia,
suo. ottimo, ii-285: del mondo vieni e però mondanamente parli. bottari,
più delimitato. carducci, ii-20-294: vieni qui... se tu mi scrivi
cavalca, 16-2-18: o mona tale, vieni con noi al bagno. lorenzo de'
te donde tu venghi, se tu vieni e cadi in miseria e in peccato?
qualun- che moralmente si mantene. beni vieni, 114: in questo limbo sono
fianco. alfieri, 1-90: ah! vieni: alla infelice / tua madre chiudi
p lorenzo de'medici, ii-142: vieni, o popolo ingrato, / a
. g. gozzi, 457: vieni, che vuoi far tu sempre penzoloni
belli colori hanno; ma quando li vieni a cercare ed aprire e'sono vuoti o
stazione di benzina, un va e vieni di motociclette nel polverone.
dà le vertigini - col suo va e vieni di tronchi e radici. -che
« non ne posso più ». « vieni ». luzi, 2-ii: lascio
n. 6. -di dove vieni, vengo dal mulino: per indicare
s. v.]: 'di dove vieni, vengo dal mulino 'suol dirsi a
io persi la pazienza, e di dove vieni, vengo dal mulino'. fanfani,
mulino'. fanfani, i-120: 'di dove vieni vengo dal mulino 'si dice raccontando
scontrò in piazza; e di dove vieni, vengo dal mulino ': cioè cominciò
. v.]: 'di dove vieni, vengo dal mulino ': di
una sera lo trovarono, e di dove vieni vengo dal mulino '.
idem, purg., 6-116: vieni a veder la gente quanto s'ama!
augel che tra chiomato bosco / or vieni il rinascente anno cantando. pancrazi,
«... non aver paura, vieni e toccami ». boccaccio, dee
dico, allora allora, / vien vieni, accorri accorri, o morte morte
vie profonde. bernari, 6-291: vieni a nasconderti qui. non ci pescheranno.
troppa inavvertenza mancassi. baruffaldi, i-106: vieni, amico delle cose / più profonde
/ più profonde e più nascose, / vieni e qui nuove fonti ornai preliba /
accese, / che a'nostri campi volontaria vieni, / fatta nemica del natio paese
, / che fai che qui non vieni / e i ridenti diletti, / onde
filo per un moto di va e vieni orizzontale. 8. anat.
mare. d'annunzio, iv-2-108: vieni, stella dei naviganti, speranza dei
il pelago co 'l guardo / ulula - vieni. -figur. sperimentare (uno
. pedemonte, ii-250: -foscolo, vieni, e di giacinti un nembo /
la nettarea veste, / e: vieni, le dicea. -ghiotto,
2-74: la vecchia sinistra (tu ne vieni fuori per il calore dei tuoi sensi
, quisquilia. pignotti, 281: vieni a mirar quali occupin le menti /
, /... / deh vieni, deh vieni a tentarmi / ne 'l
.. / deh vieni, deh vieni a tentarmi / ne 'l nitor de le
3-406: niune malie essere possono: vieni e usa il nostro congiugnimento. bembo
pigrizia, grida ad alta voce: / vieni, asinaccia, moviti, sant'agio
d'oro apriagli il sole; / e vieni, ei pur dicea, resta con
tu, non nato ancora, che vieni nel sonno a destarmi? saba, 393
. forteguerri, 21-25: però nosco ne vieni a nòso, v.
ma no signore; in compagnia ci vieni; e in compagnia d'un bargello
. leopardi, 3-7: come or vieni / sì forte a'nostri orecchi e
dante, par., 32-116: vieni ornai con li occhi sì com'io
sermini, 11: messoti in ponto, vieni da me alle ventitré ore, e
l'incoscienza. sbarbaro, 2-52: vieni, consolatore degli afflitti. / abolisci per
, alquanto. alfieri, 1-64: vieni: al fratei ti appressa; / mi
: se a romper [la nave] vieni / simil maniera tieni / con
! graf, 5-1124: sposa, vieni! oltre torride porte, / dalla
uno vecchio leproso, egli disse: tu vieni dopo lxx anni a levarmi il mio
degli attestati per lettera? che ci vieni fuori con queste scede? come se noi
di te d'occorrere alle mie forze? vieni, e occorri con tutte le forze
, pr. sp., 35-619: vieni, e vedrai con chi tu potevi
diatessaron volgar., 224: vieni e offera il tuo dono. guido
di panni. -oh, cara! vieni, vieni, -e cominciò a risalire,
panni. -oh, cara! vieni, vieni, -e cominciò a risalire, ansimando
volontà di vedere lo tuo marito, vieni meco nel bosco del colle di querino,
molto poco. sestini, 118: vieni al mio casolar che intorno è ornato
tu vuogli, e tu dolce dolce lo vieni ombreggiando. vasari, i-170: si
ne consola e ne ditta / onde vieni e chi se'. idem, purg.
. cino, iii-164-1: unde ne vieni, amor, così soave, / con
b. corsini, 20-35: vieni, vien dietro a noi, vaga giacinta
senza neo. salvini, 24-311: qua vieni dea operatrice, vieni / alle tue
24-311: qua vieni dea operatrice, vieni / alle tue preci veneranda. c.
, che fai? e perché non vieni operoso a ristorare li spiriti sì scon-
7-35: or come, / misero, vieni ove rimanga ucciso?
, per la luce soave / onde vieni, sosta, ch'io miri / da
disse: « chi se'tu che vieni anzi ora? ». aprosio, 1-82
, per esempio, diciamo: - vieni a far la lezione. - ora!
adunque ora ti movi, / deh vieni a me, che mi se'sì
orbàccio malandrino, / se più mi vieni appresso, io ti forbotto.
scienze occulte. savinio, 1-10: vieni, oriente, satana benefico dei zampironi
sei, o forestiere, o pure f vieni d'oringi che sì mi comandi /
'regola con felice secchezza i va-e- vieni dei visitatori all'osteria della giarrettiera e delle
niccolò da correggio, 166: levati e vieni e vede- rai la corte oscura,
., 6-m: vien, crudel, vieni e vedi la pressura / d'i
., 5-16: « o tu che vieni al doloroso ospizio », / disse
geometra. d'annunzio, iv-1-807: vieni. tutto è pronto. ossia no
pazza di provare l'otto volante. vieni con me. se provi una volta,
augel che tra chiomato bosco / or vieni il rinascente anno cantando, / e lamentar
: tu coronata di feconda uliva / vieni, deh vieni, o sospirata pace.
di feconda uliva / vieni, deh vieni, o sospirata pace. c. 1
nota barcarola cantava alla sua bella: « vieni somigli a londra. / sei un
ha poi telefonato, ma perché non vieni a fare un po'di palleggio a
quel pallore. praga, 2-106: vieni, fanciulla, di palor soffusa.
te sospiro et ardo, / non vieni anco a rapir l'intera salma?
palma. b. tasso, ii-131: vieni, salda fortezza, / e col
. piave, xc- 262: vieni e senti del mio core / il frequente
baccante, agli entusiasmi amico, / vieni alle ben sagrate libagioni, / concedi
. malatesti, 46: se tu vieni a giacer nel mio stramaccio, / ancor
le gioie di questo bel paradisino, vieni anche tu; vieni anche tu, dicendomi
bel paradisino, vieni anche tu; vieni anche tu, dicendomi che soffri e
e della casa del padre tuo e vieni nella terra che io ti mostrerò. lorenzo
i grani. viani, 19-152: vieni pari a poppa -mi disse con una voce
alli partecipanti. salvini, 24-327: vieni, dea salvatora, a tutti quanti /
. cino, iii-164-4: unde ne vieni, amor, cosi soave, / con
dal marito. salvini, 40-514: vieni, accostati, orgogliosa nostra umanità d'
tuo e della casa del padre tuo e vieni nella terra che io ti mostrerò.
. carducci, ii-7-167: se tu vieni di mezzo, o musa terrena,
maria maddalena de'pazzi, ii-236: vieni, o figliuolina mia, vieni, o
ii-236: vieni, o figliuolina mia, vieni, o sposa mia, che io
il benefizio. con che cosa mi vieni fuori? m'hai fatto andar via
fiume e li monti e 'l mare e vieni contro a me? leonardo, 2-66
sei anche tu, si- mone. vieni, vieni, che qui s'ha bisogno
tu, si- mone. vieni, vieni, che qui s'ha bisogno di te
bandello, 2-59 (ii-243): vieni, vieni meco, e vederai quanto
, 2-59 (ii-243): vieni, vieni meco, e vederai quanto tosto io
bonaccio. cicognani, 1-156: che vieni a correre anche te? -fa il messeri
te, mia pastorella bruna / che vieni qui per cogliere. ojetti, ii-
, gina. sono giorni e giorni che vieni a farmi la paternale, da quando
era già augurio della tua vita. vieni sulla 'speranza'! b. croce,
la minuta e verde erbetta. / vieni a quest'ombra, alla dolce auretta
dante, par., 32-116: vieni ornai con li occhi sì com'io
. lorenzo de'medici, ii-142: vieni a me, peccatore, / che a
. la capria, 1-242: « vieni seguiamoli », dice cocò, e si
, 1-81: o sonno placidissimo, ornai vieni / all'affannato cor che ti disia
, mi disse: micillo, vieni tu ancora e cenerai in compagnia
. rassant, 3-192: « adesso vieni », sussurrò, « che se no
francesco da barberino, iii-80: se vieni a battaglia, / così perquoti e
figlia, / pura amicizia, or vieni e mi consola / del perduto seren de'
, credo di dire questo vai e vieni del figlio e il suo perpetuo bisogno di
fronte della mia vittoria, le dico: vieni qui, al cuore di tua madre
che ti credeva persa per sempre, vieni. montale, 2-85: vieni / tu
sempre, vieni. montale, 2-85: vieni / tu pure voce prigioniera, sciolta
della corona della perseveranzia; tu non vieni meno per la inportunità del prelato né per
piovene, 6-288: tu, che vieni dai sogni, sei più pessimista di
mi peste? / se tu non vieni a crescer la vendetta / di montaperti
testi fiorentini, 8: ci diè beni vieni galigaio per angiolino libre m e soldi
quale ogni cura fugge come nemico, vieni a me, e le mie sollecitudini
, 232: lascia torbidi rivi e vieni a fonte / chiaro e tranquillo a trarti
di là. prati, i-136: vieni meco alla piaggia avventurata, / ove
. idem, purg., 6-112: vieni a veder la tua roma che piagne
, xiv-356: e intanto tu non vieni? bada, se lunedì mattina non ho
azzurro e d'edere, / deh vieni, deh vieni a tentarmi / ne 'l
d'edere, / deh vieni, deh vieni a tentarmi / ne 'l nitor de
in lui rimira. / -a che ne vieni, o misero innocente?
, grida ad alta voce: / vieni, asinaccia, moviti, sant'agio,
garibaldi. la capria, 1-242: « vieni seguiamoli », dice cocò, e
rendela esaudita. varano, 1-474: vieni meco / e ricevi da me,
dante, par., 32-117: vieni ornai con li occhi sì com'io /
bandello, 2-59 (ii-243): vieni, vieni meco, e vederai quanto
, 2-59 (ii-243): vieni, vieni meco, e vederai quanto tosto io
mèle. b. tasso, ii-9: vieni, imene imeneo, ché già ti
cielo stellato. montale, 15-763: vieni qui, non c'è nemmeno bisogno /
, tra i due delle sorelline. vieni; ti farò vedere. a. prati
f. pona, 4-19: vieni, siila, vieni ad accompagnarmi nella
pona, 4-19: vieni, siila, vieni ad accompagnarmi nella mia solitudine, a
no; lascia aperto... vieni qui, piuttosto, accanto a me.
. buonarroti il giovane, i-321: vieni e la lira tua ritemperata / pizzica
il cane che se ne va e vieni colle mie bestie. soffici, v-5-415:
tu hai e dàllo ai poveri e vieni dipo'me e seguitami. anonimo, xxi-334
tu avrai intesa la voglia loro, vieni a me ed io farò quel che tu
, vagliare (i semi). vieni, 19-477: le donne polivano la sementa
sassate. non hai le gambe? vieni: se no, la colpa è tua
una stazione di benzina, un va e vieni di motociclette nel polverone. arbasino,
far questo giorno a poma piatta, / vieni, rispondi almen, quand'io t'
la pomosa ed autunnal campagna / lasciando vieni, ove a cantar t'appello.
che regolano la circolazione dell'isola, vieni pompato nelle vene delle stradine.
barberino, iii-105: quando a passar vieni / fiumi,... /.
o carrettiere che dai neri monti / vieni tranquillo, e fosti nella notte /
, i-31: o sirena gentile! vieni, vieni, / e porgimi le labbra
: o sirena gentile! vieni, vieni, / e porgimi le labbra: io
-appoggiare. bemari, 5-127: -e vieni qua che te lo dico -disse la
è morta ora di presente, ma vieni e poni la mano sopra lei e viverà
e l'insalata. moretti, 84: vieni, oh vieni / dove il giardino
. moretti, 84: vieni, oh vieni / dove il giardino ha più dell'
mascheroni, 8-283: morte, deh! vieni, e la terrena vesta / lacera
di giungere al vento repressi. / vieni tu portatrice di colori, / tentane con
in gola, rondinina. riprendi fiato. vieni. posati. -sostant.
, / dov'è posata sera, / vieni ti porterò / alle colline d'oro
grossi e possenti. lemene, i-322: vieni o del gran guzmàn brando possente,
giamboni, 10-33: so bene che ci vieni e vai a tua posta. dante
. pascoli, 290: 'molly', tu vieni e guardi. ecco, ha la
« non ne posso più ». « vieni ». moravia, iv-166: si vede
là, chi sei tu? come ne vieni? / armato contro i bandi e
12-18: iàcco, iàcco, ah vieni in queste pratora / a danzar fra
buzzati, 6-233: con quel « vieni di sopra » laide voleva rabbonirlo: una
non prendi il fucile, ma non vieni. -attestare, tramandare.
niccolò del rosso, 1-238-16: vieni ormai en questa nubeletta / veder madonna
con diletto. baruffaldi, i-106: vieni, amico delle cose / più profonde
più profonde e più nascose, / vieni, e qui nuove fonti ornai preliba
porto recanati. carducci, ii-13-152: vieni a lucca. carlo e io ti aspettiamo
, 1-191: ti faccio una proposta. vieni a prendermi all'uscita. si va
rella, disse a lui: « vieni qua, fratello, e prendiamo il cibo
laura forse a consolarmi invia, / vieni: tu vedi solitario e vago /
io- safat re di giuda: « vieni meco in ramot di galaad »..
del conte. tozzi, vii-54: vieni qui, presso a me.
., 6-109: viem, crudel, vieni, e vedi la pressura / d'
! e però ogni volta che tu vieni a dare, da'presto e allegro
xciii-212: a presto. se tu non vieni, fammelo telefonare. -di
in avanscoperta. guarirli, 369: vieni, benigno nume, e per le fiamme
quel di se stesso antico prigionier. / vieni: a la libertà brindisi io faccio
sentimento). montale, 2-84: vieni / tu pure voce prigioniera, sciolta /
t'esiglia, / con la musica ancora vieni a me. / geloso sono non
c. i. frugoni, i-1-204: vieni e compì, imeneo, l'opra
/ benvenuto a crepar qui. / vieni l'europa qui ti prodiga / (giù
ingrata, / perché dal ciel pietoso non vieni a me negata, / sì che
sua? b. tasso. ii-131: vieni, spirito santo; / e del
che tu t'inselvi o inmacchi: / vieni, vien dietro a noi, vaga
: su da bravo, cosimo! / vieni fuor con la brigata, / metti
doveva seguire. pisani, 193: vieni... e appresta, / pronuba
/ che solo spesso a consolar mi vieni / com'io ti chiamo proponendo gli
, 1-191: ti faccio una proposta. vieni a prendermi all'uscita. si va
probabilmente avrai. e se no, vieni come tutti i tuoi amici vennero e
chi vuoi: ti lasceranno stare. ma vieni senza tanti protocolli. =
mai che con le gru. / vieni in prova, se t'aggrada, /
. parise, 5-27: infine tu vieni dalla provincia, sei carico di curiosità
fumostemo; ed allora è che tu vieni, / tu, querciola, all'aperto
legno / può rimaner sul lido. / vieni, se hai cor; meco a
la striglia?.. eccola. o vieni, / che ti metta la groppa
, 15-1035: « quando / morirò vieni ad abbracciarmi, ma / senza il pulì
assai fiorite, / sacratamente pullulanti, vieni / beata, casta, degli estivi
noi! carducci, ii-19-14: se vieni, sia presto (ora è il punto
di sapere / ogni cosa. vien, vieni, ch'i'la vuo'intendere /
cavalli e, messoti in ponto, vieni da me alle ventitré ore e darotti
esiglia, / con la musica ancora vieni a me. / geloso sono non di
, e balli onesti e puri, / vieni, deh vieni. alfieri, 5-52
onesti e puri, / vieni, deh vieni. alfieri, 5-52: la indomabil
, / sì li disseno: -ora donde vieni, putana? storia di stefano,
non finisce più. moravia, 21-174: vieni a casa mia, puttana, ficona
uomo. -vieni qui, corsaro, vieni, bello. -non valere un
; / volgiti in qua, e vieni: entra sicuro! petrarca, i-3-34:
a lelia. fantoni, i-33: vieni e d'amalia vedrai le chiare / luci
: qualvolta io ti chiamo, mi vieni più tosto addosso che incontro, ed appianando
dante, pure., 6-115: vieni a veder la gente quanto s'ama
ed i miei templi infranse: / vieni, devota vittima, o nepote / di
di scansar t'ha detto: / vieni con me, prendiamoci a braccetto.
grafi 5-635: tu [micio] vieni quatto quatto / a farmi compagnia,
chi t'aspetta, o creatura! / vieni. che importa se non sei più
; disse con voce di tuono: vieni e vedi. -con riferimento alle
van consumi. berrt, 1-186: vieni colla querula lira. -dolente,
o carrettiere che dai neri monti / vieni tranquillo, e fosti nella notte / sotto
.., poi che di rado ne vieni a me, vuoi farmiti in questa
uva, 232: lascia torbidi rivi e vieni a fonte / chiaro e tranquillo a
a quòciare la carne, quando tu vieni alla predica, fa'che tu ti levi
varco lasciando racchiudi gli altri, tu vieni come ad assiepar il campo del- taringo
piu, se dio. / or vieni al re, che raddolcito ha il cuore
e brillante. marmitta, 67: vieni, alma mia stella / che di dolcezza
; la gente son troppo fitti. vieni, andiamo in là, ché i
[guevara], ii-55: tu che vieni alla religione dèi tra te stesso pensare
sommi dei. cesarotti, i-iv-251: vieni all'anima mia, tosto diss'io,
, / raggio d'amore, / vieni al mio core, / allo mio core
ogni probabilità. magalotti, x-1084: vieni alle due ore di notte, ché di
del più nobile mondo: ora ne vieni, / e del rallegratore de le
del più nobile mondo: ora ne vieni, / e del rallegratore de le
simintendi, 2-111: o aura, vieni;... vogli ralleviare li
arredi / la rapace tua man, vieni, o superbo, / col tuo scettro
superbo, / col tuo scettro sovran, vieni, e vedrai / se la lancia
te sospiro et ardo, / non vieni anco a rapir l'intera salma? loredafio
, al nostro giove unita. / vieni e gli omaggi nostri accogli, o
stessi. pratolini, 8-189: « vieni avanti » disse del buono « bravo,
rasiera. tozzi, v-231: vieni: ho fretta. lo staio è fuori
), oppure alternato di va e vieni { rasoio a testa a pettine oscillante
511: sorgi, e meco ne vieni al sacro tempio / dove in un colpo
non dimorar, per dio, ma vieni ratto, / viene a le nozze del
cui petto il ver giammai non tacque / vieni ed abbraccia il ravviato amico.
sol, l'augusta fronte, / vieni il mondo a ravvivar. cesari, iii-11
di privilegiati. gnoli, 1-37: vieni! ti guardano i fieri / padri,
di marzo / o rondine, che vieni / dai reami sereni d'oltremare / primamente
. movimento alternato, moto di va e vieni; ripetizione di un moto oscillatorio.
a dio, dio gli disse: donde vieni? e nota che uesta interrogazione non
, refuggi alla memoria della passione, vieni a cristo, ché lui ti refrigerarà.
onde tue, come uno scoglio, / vieni alla regia festa e 'l dì tranquillo
verità piena. bacchelli, 2-i-47: tu vieni dalle regioni della notte, i sogni
... /... / vieni e inghirlandami / di fresche rose,
inghirlandami / di fresche rose, / vieni, e le liriche / faville ascose /
vita di s. petronio, 48: vieni in la requia e in lo regno
esci fuora, anima pacifica, e vieni a me che io ti metterò nella
[in boine, cxxi-iv-444]: giovanni vieni, devi respirarmi, devi sorridere,
all'intelletto. montale, 2-85: vieni / tu pure voce prigioniera, sciolta /
calvino, 14-67: così un va e vieni di messaggi scorre sulla rete telefonica mentre
pirandello, 8-1048: non dargli retta, vieni via! ti vuole imbrogliare..
tutti i pastori. salvini, 24-312: vieni / alle tue preci veneranda, il
. agostino volgar. [tommaseo]: vieni e trai me di questo carcere,
foscolo, iv- 410: tu vieni a rivedere quest'animoso cavallo che si sente
13-307: va', ti riarma, e vieni e tenteremo, / benché due soli
ma solamente il domandò: « donde vieni? »..., perocché il
. foscolo, xvii-72: se tu non vieni verso mezzodì, io certamente non ti
tarchetti, 6-ii-351: sei tu che vieni a visitarmi, e son io che dovrei
v. borghini, soggiunse: « vieni dunque a casa e rilasciami una ricevuta
, di riverenza o affezione e solo vieni al bisogno tuo com'è. =
riconciliati col fratello tuo, e allora vieni e offera il tuo dono. s.
l'architettura. parini, 213: ah vieni, o figlio, / vieni al
ah vieni, o figlio, / vieni al mio seno. a quella docil mente
. caterina da siena, i-180: vieni, vieni, figliuolo carissimo. io
caterina da siena, i-180: vieni, vieni, figliuolo carissimo. io ti posso
. anonimo, i-478: se tu vieni con donna a parlare, / no le
altro potente. lemene, i-m: vieni pur, vieni, amore, che ti
lemene, i-m: vieni pur, vieni, amore, che ti sfido: i
lxv-98: vien, mio sol, vieni: al tuo venir vedrai / di che
/ e al giorno rinuncia, / vieni nel sonno / a vivere con me.
martello, 6-i-290: buono: or vieni meco e ficcami e rificcami / il
solitudine tua lascia per poco, / e vieni a me. = comp. dal
, refuggi alla memoria della passione, vieni a cristo, ché lui ti refrigerarà.
desiderio in dio? montale, 15-763: vieni qui, facciamo una poesia / che
quindi non tramutare anche tu, e vieni. 27. prov.
dirittamente percuotono. boiardo, 3-149: or vieni amor e mostra il tuo bel volto
nattanael, abbi misericordia di me e vieni e aiutami rilevare l'asino che è caduto
è secca, e tu poi la vieni rilevando col bianco o con altro colore che
uscire! rimanda tutto a domani. vieni, ascolta. soffici, vi-86: oggi
e disse: « chi se'tu che vieni anzi ora? » / è io a
gadda, 21-244: un va e vieni di quadri e di terrecotte, di comici
el giorno, / a che pur vieni ornai sì ben sicuro / che de qui
/... /... vieni / beata, casta, degli estivi
fra i dottor t'imbranchi / e vieni a rimestar filosofia. 5.
v-1-425: o liberazione, liberazione; vieni e scioglimi; vieni e rinsaldami le rotelle
, liberazione; vieni e scioglimi; vieni e rinsaldami le rotelle dei ginocchi e
ginocchi e i gomiti e i polsi; vieni e rinfondimi sale e ferro nel sangue
. b. tasso, ii-175: vieni, candida aurora, / e di pura
oriente - o bianca / aquila, vieni! - / chiamasti. 3
. pascoli, 1-845: perché non vieni una buona volta come venivi un tempo?
, v-1-425: o liberazione, liberazione; vieni e scioglimi; vieni e rinsaldami le
, liberazione; vieni e scioglimi; vieni e rinsaldami le rotelle dei ginocchi e i
garopoli, 19-59: tu meco or vieni: / rintuzza, opprimi il femminile
buon conbattitori. folengo, ii-280: vieni, vespasian; vien, tito; e
gli dice con ripetìo eterno: -vieni, vieni su me! cesareo, 114:
. ariosto, 1-iv-21: - tu vieni molto sul riposato. - non è
turno di servizio. alvaro, 12-170: vieni via, tu sei dei nostri.
e dolce mio riposo; / e dico vieni a me con tanto amore, /
, i-5-235: domattina tu sul fresco / vieni il piede a ripulire. foscolo,
di panni. -oh, cara! vieni, vieni, - e cominciò a risalire
. -oh, cara! vieni, vieni, - e cominciò a risalire, ansimando
, v-1-425: o liberazione, liberazione, vieni a scioglimi; vieni e rinsaldami le
, liberazione, vieni a scioglimi; vieni e rinsaldami le rotelle dei ginocchi e i
e i gomiti e i polsi; vieni e rinfondimi sale e ferro nel sangue;
rinfondimi sale e ferro nel sangue; vieni e rifammi solo col mio fegato arido;
esservi saliti. carducci, ii-16-282: vieni il più tarai il i° settembre.
di dormire, di dormire... vieni, vieni nella tua stanza. io
, di dormire... vieni, vieni nella tua stanza. io voglio aiutarti
farsi vivo. carducci, ii-19-38: vieni... a estate del nuovo anno
. anonimo, i-478: se tu vieni con donna a parlare, / no le
leopardi, 3-9: e come or vieni / sì forte a'nostri orecchi e
segni esterni? parini, 213: ah vieni, o figlio, / vieni al mio
: ah vieni, o figlio, / vieni al mio seno. a quella docil
la fronte, al vero regno / vieni là 've sposo immortai t'attende.
soglio / ogni giorno bagnar: tu vieni meco, / finché insiem sarem usar
renderla a te; / ma quando vieni / ad offrirti in sua vece, /
amor medica ia, / presta non vieni a ritenermi in vita. filicaia, 2-2-217
bibbia volgar. [tommaseo]: vieni qua e manica del pane, e
un cadavere. gozzano, i-89: vieni a piangere la cara, / prima che
, o di superbia, ma quando vieni ai peccati de la carne, a dire
viani, 13-487: esci dalle tenebre e vieni a misurarti con omero. « bel
disdice il nome d'o- mero, vieni a misurarti col vestii ». « col
rive, / dovè posata sera, / vieni ti porterò / alle colline d'oro
mia revincita. pratolini, i-79: vieni al biliardo, bob, stasera? quei
carlo borromeo, 1-20: spirito, vieni da quattro venti e soffia sora questi
tu..., roco, vieni ogni mattina / sulla tua porta, flaccido
se'armato di piccola superbia quando mi vieni a rompere lo mio beveraggio e a guastare
, iv-2-53: « non è niente: vieni! », ruppe ella, gittandosi
gola. rondinina. riprendi fiato. vieni. posati. -rondinòtto,.
che tu non ne sappi qualche cosa: vieni dentro, vieni dentro; so che
sappi qualche cosa: vieni dentro, vieni dentro; so che confesserai la ronfa,
^: o liberazione, liberazione; vieni e scioglimi; vieni e rinsaldami le rotelle
, liberazione; vieni e scioglimi; vieni e rinsaldami le rotelle dei ginocchi e
. fenoglio, 5-i-577: « se vieni a castino, passa a trovarmi »
dà le vertigini col suo va e vieni di tronchi e di radici. piena di
poltrone eccellenti. gozzano, i-024: « vieni nelle scuderie dove potrai sceglierti un cavallo
oro. c. scalini, 1-44: vieni pure innanzi ch'io ti so dire
oppure, struggente fra tutte, « vieni, c'è una strada nel bosco »
ragghio, gridò alto: « gavino, vieni a me ». nievo, i33
gli minasse. chiabrera, 1-iv-286: vieni, perché l'indugio / potrebbe minarmi.
-rumore di raspa o di va e vieni: soffio di va e vieni.
e vieni: soffio di va e vieni. -rumore di soffio: soffio
: o carrettiere che dai neri monti / vieni tranquillo, e fosti nella notte /
e. che squallor; / ma vieni, e sarà tutto inghirlandato / come una
ornai / dal rustico lavor. / vieni, e con mano ardita / ingegnati furtiva
slataper, 2-410: beh, gigia, vieni domani con me in gita. portiamo
assai fiorite, / sacratamente pullulanti, vieni / beata, casta, degli estivi
te sia così sacrificata...: vieni a stare con me carla.
lauri / sacri ad apolline, deh vieni, e donami / i tuoi trepidi baci
lauri / sacri ad apolline, deh vieni, e donami / i tuoi trepidi baci
ovidio volger., 6-544: tu eziandio vieni a li mie'sacri. canteo,
collo sguardo. salvini, 24-291: vieni beato [ercole], delle infermitadi
al core, poiché ho saputo che mi vieni a trovare. boccalini, iii-220:
vedermi. b. tasso, ii-131: vieni, salda fortezza, / e col
e macula non è in te. vieni del libano, sposa mia, vieni del
. vieni del libano, sposa mia, vieni del libano, vieni, ché sarai
sposa mia, vieni del libano, vieni, ché sarai coronata del capo di monte
della patria, io ti saluto. / vieni, e mia figlia cu sua man
settembrini [luciano], iii-1-193: vieni qui [a roma] a vedere
contemplatore niuno. salvini, 24-327: vieni [o artemide] dea salvatora, a
, là entro. térésah, 2-62: vieni, la neve dei sambuchi è fatta
molti sangiacchi. baretti, 3-249: vieni qui in firenze il più sollecitamente che puoi
vestirsi bonzi. cesarotti, 1-vii-24: vieni o superbo / col tuo scettro sovran
superbo / col tuo scettro sovran, vieni, e vedrai / se la lancia d'
disse, / « diletta mia, vieni a veder novello / non atteso spettacolo
, mentana. luzi, i-182: vieni, interpreta l'anima sconfitta / tra questo
essere e questo non esistere, / vieni, libera il nostro grido, spazia
vinci la gloria, / se qui tu vieni a sanguinar quadrella, / oh quale
, 2-109: va'sano. tu, vieni a me. bandello, 2-ded.
, grida ad alta voce: / vieni, asinaccia; moviti, sant'agio
fra attonito e perplesso. « se tu vieni, solite a porsi per sopransegna
giamboni, 10-33: so bene che ci vieni e vai a tua posta, ma
di marzo / o rondine, che vieni / dai reami sereni l'oltremare /
addomandato, alla mia camera tu sicuramente vieni: nella quale tu [giasone] mi
signore disse a satan: « onde vieni? » e satan rispose al signore e
i panni, e una a va e vieni, per arricciarne il pelo, ossia
di fasifàe, / fedra vertiginosa, vieni tu. / a satollare il tuo
arredi / la rapace tua man, vieni, o superbo, / col tuo scettro
/ col tuo scettro so- vran, vieni e vedrai / se la lancia d'achille
sapienza che de l'altissimo uscisti, vieni ad ammaestrare noi parole di saviezza. a
gli eucalipti liguri si spazia.. / vieni! t'accoglierà l'anima sazia.
. gadda, 21-244: un va e vieni di quadri e di terrecotte, di
soffici, v-2-147: un va e vieni interminabile di barrocci, di carretti e
. pulci, 16-48: dunque tu vieni in persia a innamorarti / d'una
, prima ben l'uscio e poi vieni a scalzarmi. boccaccio, dee.,
noi sappia / e veggio ben che vieni ad iscalzarmi. guerrazzi, 9-i-245:
dissi: « non tante parole, vieni o manda questa sera, cné io ti
savonarola, 7-ii-65: figliuolo mio, vieni sotto queste scapule, vieni sotto le
mio, vieni sotto queste scapule, vieni sotto le braccia del signore. -voltare
sciorini ogni dì nuove scappate. / vieni meco a la guerra e lascia andare /
aletto. martello, 6-iii-544: se mi vieni in ira, o sella, / tua
sorgente più occulta, « perché non vieni da noi? ». 4
postala ne l'unghie ai catalani? non vieni fin qui? ». = comp
armato in mezzo alla battaglia a canticchiare: vieni, ohi scheggiolina bella vieni!.
canticchiare: vieni, ohi scheggiolina bella vieni!.. e la scheggiolina era andata
lago e stietto. giovanetti, 1-86: vieni, ch'o- gn'uom costì fallace
nocche. la capria, 1-140: « vieni qua, siediti vicino a me,
hai a quociare la carne, quando tu vieni alla predica, fa'che tu la
graf, 5-635: tu [micio] vieni quatto quatto / a farmi compagnia,
attrezzi militari. goldoni, ix-921: vieni e la legge impara seguir del tuo
riparandoli umile e reverente; / quando tu vieni a scienziata gente / e sì correggan
il dolce lamentar del flebil canto / ah vieni, ah vieni, e il sacro
flebil canto / ah vieni, ah vieni, e il sacro rito onora! cesarotti
paura la città. pascoli, 1436: vieni mio cuore brama / che s'
ed altra stella. montale, 2-84: vieni / tu pure voceprigioniera, sciolta / anima
una faccia scocciata. con quel « vieni di su » laide voleva rabbonirlo.
vi-428: tosto che io ritorno, vieni a l'atto della scommessa et eleggimi per
alla prova, scommettendo qualche prezzo, vieni a confessare di essere in fatto convinto e
o sonno, che fai? e perchénon vieni operoso a ristorare li spiriti sì sconcossi di
stato si cambiò. foscolo, v-35: vieni, o io me ne tornerò là
che è stato? sempre tu mi vieni / a sconturbare, s'io ho bene
a vivo. foscolo, ii-194: vieni tu, perfida tu, dèi farmi /
la terrò a bada, e tu intanto vieni via, ed appiccatogli li scoppietti,
uno scorbellator par che tu sia. / vieni con me quand'hai spassate l'altre
da lei, da quella scorbutica, vieni, ti do una bella cosina ».
, 126: o che baie tu ci vieni a raccontare in queste nubi! se
, 14-67: così un va e vieni di messaggi scorre sulla rete telefonica mentre
140: il signor volator, / vieni più che non suoli / a far leggiadri
, volto, disse a lui: « vieni a tua 13. figur. rifuggire dal
delle tenebre. baruffateli, i-106: vieni amico delle cose / più profonde e piùnascose
cose / più profonde e piùnascose, / vieni, e qui nuove fonti ornai preliba /
è un buon pranzetto da scroccare « vieni con noi ». bartolini, ii-204:
disse: « ripàrati qui, ragazza, vieni ». -che produce un rumore
tecnica. cennini, 1-8: vieni conducendo le tue chiare, mezze chiare
. la capria, 1-42: vieni bello, vieni a remare. debosciato
la capria, 1-42: vieni bello, vieni a remare. debosciato -sderenato -vieni
gadda, 21-244: un va e vieni di quadri e di terrecotte, di comici
, '346: vien'pescatrice mia, vieni: due belle / canne vo'darti tremule
oggi me lo fa parere sedatissimo; vieni dunque. 6. spento (
con un movimento alternato di va e vieni o, più raramente, con una
vero cristiano. varano, 1-474: vieni meco / e ricevi da me, poiché
feroce il mio furore addoppia. / vieni, mi siegui a morte. i dritti
addomandato, alla mia camera tu sicuramente vieni: nella quale tu mi farai sicura
fenoglio, 5-i-1804: « tu che vieni da fuori che cosa hai visto? »
sei forse dei pochi.. / intanto vieni meco in sempicalcando il sempiterno ghiaccio.
nella memoria. slataper, 2-115: vieni qua e parla, che le tue parolesemprevive
de'figliuoli? parini, 213: ah vieni, o figlio, / vieni al
ah vieni, o figlio, / vieni al mio seno. tommaseo [s.
, 1-417: caro afredo, non vieni... a sentire il caffè arabo
tasso, 2-30: a che ne vieni, o misero innocente? / qual consiglio0
. g. berto, 13-1-73: « vieni con me e lascia cristo,
sei l'immago, a me sì cara vieni, / o sera? b
da sera. pratolini, 10-403: quando vieni con me, ti devi vestire da
sulfar della sera. montale, 2-85: vieni / tu pure voce prigioniera, sciolta
to. baretti, 3-249: vieni qui in firenze il più sollecitamen
pescataci e i pescatori alletta. / vieni: ho serbato un cestel- lin d'
non ti lagnar, deh, miser, vieni; / forse, chi sa se
ti lagnar, deh, miser, vieni; / forse chi sa, se il
cieldivina figlia, / pura amicizia, or vieni e mi consola / del perduto seren
, i-372: a moisè disse: « vieni su al signore, tu ed aaron
fossi vicina e mi mandassi a dir vieni! gozzano, ii-356: il campanile scocca
vero lascia stare tutto il tuo, e vieni dopo me ». fioretti di vite
delli miei ». lemene, i-m: vieni pur, vieni, amore, che
lemene, i-m: vieni pur, vieni, amore, che ti sfido. /
mano abiamo buono unguento; e gagliardo vieni, e saltoletti, ché la sfogliosa è
maledirà il tuo sfollamento. tu che vieni da torino. -per estens.
de'prìncipi, madonna dicendo: « vieni infin qua ». ramberto malatesta,
ho condotto qui per sgaggiarvi.. ma vieni qui e abbracciami, non farmi l'
3-51: perché non scendi giù? vieni più vicino, così faccio a men
/ 21ix- 1987], 29: vieni con me, ma 'lento pede': proveremo
eccessivo. cinelli, 11-24: se vieni a tavola e non trovi la tua bra-
temenza; / volgiti in qua e vieni: entra sicuro! fiori di filosofi,
. rinaldo degli albizzi, i-124: vieni a richiedere il legato, o con chi
. fenoglio, 5-1-1804: « tu che vieni da fuori che cosa hai visto?
del telegiornale e qualcuno che diceva: « vieni a sentir due bugie? » cassieri