penser ch'altri non scerse; / ma vidil io, ch'altrove non m'affiso
ch'altri non scerse; / ma vidil io, ch'altrove non m'affiso.
più e più v'apersi, / vidil seder sovra il grado soprano. b.
un guasto e tristo regno, / e vidil triunfante e glorioso. savonarola, 8-i-n
lo 'nchina. fazio, i-5-9: vidil tanto degno / ch'io lo 'nchinai,
laude dei bianchi toscani, xcvi-136: vidil poi legato e preso / da ciascuna
vidi a mercurio esser venuto. / e vidil con cappel che 'n terra stava,
bianchi toscani, xcvi- 136: vidil poi legato e preso / da ciascuna gente
ch'altri non scerse; / ma vidil io, ch'altrove non m'affiso.
occhio più e più v'apersi, / vidil seder sovra 'l grado soprano / tal
occhio più e più v'apersi, / vidil seder sovra 'l grado sovrano. elucidano
: poi di su l'alte scale / vidil cadere in terra: / « omè