dei borboni. pavese, 6-129: vidi un giardino tutto pieno di dalie,
me, siccome di lei figliuolo, vidi che tal madre, già vecchia inferma e
cesare: « signore, / i'vidi il sole ch'avea deboi'raggi, /
al basso. manfredi, xxii-71: vidi l'italia col crin sparso, incolto,
/ l'aereo calle, alcune dame io vidi. botta, 5 ^ 160:
andrea da barberino, 1-164: poi lo vidi partire, e al dichinare d'uno
guai. bibbia volgar., x-555: vidi le anime di quelli che sono stati
tanto ne so dire / ch'io le vidi ubidire, / finire e cominciare,
/ d'un grande avello, ov'io vidi una scritta / che dicea: «
lui. pascoli, 791: ti vidi, o giorno che dalla grande orsa /
più che maestosa veste: / cento vidi altri dirindoli, / nastri, e bindoli
a me dirittissimamente un giovane opposto vidi. guido delle colonne volgar.
cor compunto / guardai in alto, e vidi le sue spalle, / vestite già
. c. gozzi, i-284: vidi quella giovane di bella figura, quantunque
1-228: il quale tosto com'io vidi, in verità tutto mi diruppi in lagrime
sorrisi; ed ella passava, e la vidi, che quel sorriso credendo di scherno
di sella. fracchia, 742: vidi lungo il canale galoppare alla carica un
: questa fu l'ultima volta in cui vidi ada ancora, bella proprio quale s'
una barca saltato, sì come io vidi poi, disavvedutamente portato dall'impeto del
in scanno. tommaseo, i-275: vidi da santa maria a monte discendere coll'
dicemendo. petrarca, iv-3-629: cameade vidi in suo'studi sì desto / che,
noce si dischiava, / giunto mi vidi ove mirabil cosa / mi torse il viso
si dischiuse il golfo di fiume e vidi ancora il mare che avevo lasciato a
nel quinto giro fui dischiuso, / vidi gente per esso che piangea, / giacendo
ha tolto. tasso, 13-i-381: io vidi già sotto l'ardente sole / discoloriti
meraviglia ebb'io, quando ristare / vidi in un punto quel che mai non stette
per volta. alvaro, 7-59: lo vidi [petrolini] travestito da mustafà,
virtù domestiche. pavese, 7-98: vidi nella luce carletto con altri. s'
fiore. alvaro, 8-169: altrove vidi un battaglione militare di donne: in maglietta
. machiavelli, 836: una bestiaccia vidi di pel rosso, / ch'era
era 'l duca, io 10 vidi di discosto. g. m.
onor fu degno, / ch'io 'l vidi a dimandar tanto discreto / e liberale
: si riscontra quel poco ch'i'vidi con quello m'è detto, che il
riposo dall'òmero. papini, 6-8: vidi disegnarsi nell'acqua, accanto alla mia
nel lume de la luna, / vidi, e per gli occhi le ridean le
moravia, viii-150: mi voltai e vidi, disegnate nella forte luce del mattino
è la signora. goldoni, iv-138: vidi in cotal sera, in quest'anno
. magalotti, 4-195: spesso io la vidi,... / gli occhi
me ha stomacato!... mai vidi il più consumato corpo. redi,
oggetto). fazio, i-n-41: vidi il suo volto ch'era pien di pianto
ch'era pien di pianto, / vidi la vesta sua rotta e disfatta / e
par., 16-109: oh quali io vidi quei che son di sfatti /
volto bello i discinta e disfibbiata / vidi mia donna in un bianco guamello.
. c. croce, 2-28: vidi febo e cupido disfidarsi, / e tirar
sfrondato. cesarotti, li-io: vidi il lor duce: al luccicar dell'arme
ebbi disgrazia, e camelli non ne vidi. -avere la disgrazia: avere
. dante, purg., 29-134: vidi due vecchi in abito dispari, /
possono fare altro. petrarca, i-2-182: vidi 'l pianto d'egeria;..
bembo, i-128: con molto mio affanno vidi le cose che la fortuna o la
era né vivo né morto, lo vidi nel cuore della madre. viani,
11 razzo. nievo, 593: vidi lì presso fra alcuni alberi una scala
nel mezzo delle dispietate chiocciole / io vidi nascere una gran morìa. tasso, 8-4-950
. machiavelli, 836: poi vidi uno asin tanto mal disposto, 'che
i-123: sopraffatto da questa disseminazione, mi vidi guardare da tutti con dell'orrore,
nato dal lucignolo della candela, vidi sollevarsi la tenda dell'uscio e
. a. verri, ii-29: vidi a tali parole dissiparsi la tristezza rigorosa
scala del paradiso, 236: vidi che alcuni volontariamente voleano cadere e non
. gemelli careri, 2-ii-178: quivi vidi andare a nozze due sposi, accompagnati
facilità. bartolini, 5-168: vidi che il pittore si apprestava a cavar
giorno fùmi a parigi trovato / e vidi in arme una pulita manza: / con
, xxxv-1-482: uno amoroso affanno / vidi ver'me gicchita proferenza, / che
di veritade distillerà? fazio, iv-8-69: vidi coos, dove la. gran favilla
la testa e 'l collo d'un'aquila vidi / rappresentare a quel distinto foco.
scomi / dà il mondo; e vidi quai pensieri ed opre / di letizia talor
lacerato. de jennaro, 87: vidi venir pian piano / un'altra donna,
francesco da barberino, ii-368: io vidi un longiamente / amar distrettamente / una
a domandargli pace, / poi ch'io vidi la mia distruzione. tasso, n-iii-806
. e. cecchi, 8-95: mai vidi espressione di spavento più folgorante e disumano
, donne, / quello ch'io vidi, potè qui vedere? / santo francesco
. stuparich, 5-15: guardando fuori vidi che il tempo schiariva. i nevai in
c. e. gadda, 208: vidi una vecchia con chiome e grinze d'
, inf., 29-16: io vidi lui a piè del ponticello / mostrarti,
. chiari, 1-i-38: quando mi vidi in firenze parvemi d'aver toccato il cielo
e generosa compagnia per mia fede giamai non vidi. machiavelli, 192: né si
mia persona, / e i capei vidi far di quella fronde / di che
sopra una vecchia quercia ed io la vidi aprirsi e tremare nella rapidissima fiamma;
aprirsi e tremare nella rapidissima fiamma; vidi le rame divergere sotto l'impeto e
scena intransigente. moravia, v-256: vidi all'improvviso la vita di giacomo,
già con sì diversa cennamella / cavalier vidi muover né pedoni. g. villani,
cavalcanti, iv-50 (7-4): io vidi li occhi dove amor si mise /
me chiamasse dea, / non però vidi ch'ei riguardo avesse / al divin che
donna mia, / com eo vo vidi, foi d'amor sorpriso, / né
selva. spolverini, xxx-1-161: fabbricar [vidi] perciò di forno e stufa /
dante, purg., 6-19: vidi conte orso e l'anima divisa / dal
scompartimento. boccaccio, v-69: io vidi, nel mezzo di quello, una fontana
l'alterezza degli dèi / e degli uomini vidi al mondo divi, / i'presi
scrivere. cammelli, 296: vidi un aspetto tanto grato e divo, /
guardo / lanciai giù nella valle, e vidi... oh! vidi /
e vidi... oh! vidi / le tende d'israello. carducci,
nono apparve a me, ed io la vidi quasi da la fine del mio nono
e 'n mezzo un sole, / vidi in una barchetta allegre e sole, /
con quel piglio / dolce ch'io vidi prima a piè del monte. petrarca,
260-2: in tale stella duo belli occhi vidi, / tutti pien d'onestate e
una freschetta foglia / là dov'i'vidi fior d'ogni colore; / e tanto
7-19: vecchio com'era, vidi poi, quando ci alzammo, come fosse
poi con dolore lo dico, / le vidi in man di fanti, / e
a'grimaldi. sassetti, 125: vidi in casa un piloto d'india un
, una cammella, / ch'io vidi nella stalla tua legata; / ch'io
, / venendo in verso noi ne vidi un'altra / più dimestica assai al
età illuministica. pavese, 6-129: vidi un giardino tutto pieno di dalie,
dèi, / e de gli uomini vidi al mondo divi, / i'presi essempio
: la pietà ch'in lor mai sempre vidi / qualche lagrima doni a mia sventura
dante, par., 15-117: vidi quel de'nerli e quel del vecchio
. leopardi, 34-10: anco ti vidi [o ginestra] / de'tuoi steli
ché io non fallai; / ma vidi un donzelletto andar cantando: / piaquemi
con mano. petrarca, 127-57: non vidi mai dopo notturna pioggia / gir
s'appoggia, / quali io gli vidi a l'ombra d'un bel velo.
ogni incanora voce, / doppo che vidi in croce / levato in alto colui che
. petrarca, v-1-633: ché quant'io vidi il tempo andar leggero / dopo la
il pegaseo cavallo con doppie ale / io vidi poscia, e mille lingue ed occhi
bisticci, 3-82: più volte gli vidi vendere libri solo per sopperimento di queste
essere condotta la sacrilega... vidi concorrervi il doppio gente per osservarla,
in oro. latini, i-1313: vidi che lo scritto, / ch'era di
appare, / così de le compagne i'vidi fare / quella ch'è bella più
2-ii-204: nella chiesa di nostra donna vidi il tanto rinomato organo, celebre ugualmente
ire. d'annunzio, ii-170: io vidi / thànatos, il fosco fanciullo /
generosa compagnia per mia fede giamai non vidi. varchi, v-317: ora l'anima
vivagni. frezzi, iv-15-55: io vidi... /... quelli
dante, purg., 1-33: vidi presso di me un veglio solo, /
compunto, / guardai in alto, e vidi le sue spalle / vestite già de'
dell'emozione. moravia, xii-202: vidi cecilia staccare il ricevitore, portarlo all'
. petrarca, iv-1-91: poi vidi un grande con atti soavi, /
l. bellini, 5-2-17: che vidi mai nella sua regia immortale [della
regia immortale [della notomia]? vidi cose sì grandi, che è troppo
spoglie eccelse, /... / vidi un'altra eh'amor obietto scelse.
fui rapito in eccesso di mente, e vidi cristo, e udii la voce sua
a. verri, ii-183: 10 vidi in quel momento il magnanimo guerriero, eccitato
sonnacchioso capo, e per picciolo buco vidi entrare nella mia camera il nuovo sole
perché ritarda le navi, già vidi un bello e leggiadro sonetto del signor
ii-10-105: quand'io fu'in cima, vidi il lago stige, / fatto alla
di carpire un augurio / così ti vidi, effimera, sparire / nel tuo nero
valeri, 1-87: alzando gli occhi, vidi nei cieli / effusa un'immensa dolcezza
nuove rame. bandello, ii-844: i'vidi innanzi a lei venir allora / arbori
ardenti. pascoli, 790: vidi la luce postuma, lo spettro / dell'
gauselmo, / e molti altri ne vidi, a cui la lingua / lancia e
sollecitato. vallisneri, iii-605: non vidi l'ora che spuntasse l'alba,
insetti emitteri omotteri della famiglia redu- vidi; vivono ai tropici e nella zona temperata
era incisa. sotto la quale emiale figura vidi tale parola inscripta: 4 tempus '
dante, inf., 4-69: io vidi un foco / ch'emisperio di tenebre
quando beatrice in sul sinistro fianco / vidi rivolta e riguardar nel sole. petrarca
bibbia volgar., vi-17: io vidi sotto il sole che nel luogo della
dritta vista di dormire: / ed i'vidi mia madr'a me venire / empiosamente
foresta. tasso, 3-19: spesso il vidi i campi e le profonde / fosse
in tutte le patrie battaglie, io vidi splendere con émpito primitivo tanto entusiasmo d'
, ardito aspetto. guerrazzi, 5-96: vidi... su codesto capezzale,
un ladrone. / sebben vi vidi a la reai presenza / ver'me benigno
vallisneri, i-34: poco dopo lo vidi [il formicone] azzannato dalle forficete
dante, inf., 25-112: io vidi entrar le braccia per l'ascelle,
che le pecore entrano in calore, e vidi in sogno che i becchi, ed
alla cavalleria. alfieri, 1-68: vidi la sospirata porta del popolo;.
. giordani, i-2-187: quand'io vidi superga, dissi a me stesso
epilente ancor non fido / tal ninfa vidi e sì dogliosa e trista, /
rifondere. b. croce, ii-13-58: vidi da quel groviglio levarsi ai miei occhi
furfanti veramente [i poeti]! non vidi mai, sanga, li più convenienti
6-233: sotto il portico della piazzetta vidi la bottega della vecchia erborista.
, / poi che potere in lui mi vidi tanto; / e 'l più pentito
spietata scena di funesto orrore, / vidi colei, che nel tuo regno,
e mentre gli occhi alto ergo, / vidi una parte tutta in sé raccolta.
alfieri, 1-259: io 'l vidi, / sì, con questi occhi io
/ sì, con questi occhi io 'l vidi. ergea la testa / dal negro
vi-40: in cubitali lettere / lo vidi [l'anatema] io stesso affìggere,
l'anatema] io stesso affìggere, / vidi più ceppi mettere, / vidi più
/ vidi più ceppi mettere, / vidi più forche erigere, / e in carceri
chiamare. l. ghiberti, xv-345: vidi in roma... una statua
petrarca, vi-1-31: le tre parti sue vidi ristrette / ad una sola, e
luminose. fazio, iv-13-76: vidi gli erquinei che fanno lumi / la
242: io, forse, un'ombra vidi, un'ombra errante / con sopra
800: nella mia vita errante vidi allora per la prima volta un gran
parini, 407: quand'io 'l vidi, costui, femmi paura, /
figur. petrarca, 127-58: non vidi mai dopo notturna pioggia / gir per
s'appoggia, / quali io gli vidi a l'ombra d'un bel veto.
, diligentemente dattorno guardando, da lunga vidi moltitudine di cavalieri infiniti passare dalla isponda
onda infinita. d'annunzio, ii-784: vidi poi dall'erratica deio / salir vapore
, 9-144: forse fu allor ch'io vidi malinconico / selvaggio andar per la sampogna
intorno da vetri. fogazzaro, 4-85: vidi squisiti monu menti intatti di
menti intatti di un genio morto; vidi santi, frati, guer
lor gloria, / che execontàliton nomar già vidi. landino [plinio], 807
la mia cara luce, / che io vidi in l'alto exempio imaginato; /
o vergine] dir deggio: / vidi la copia, or l'esemplare io veggio
idem, purg., 8-22: io vidi quello esercito gentile / tacito poscia riguardare
: a londra, all'esibizione, vidi rappresentata assai bene in un quadro questa celebre
: la vecchia si voltò: vidi i suoi occhi malati esorbitarsi oltre l'arma
del convesso e del concavo, e vidi come questa mi dava l'intento.
ecc.]. beccuti, ix-548: vidi, tenendo in lor mie luci fisse
/ ché da l'empia assaltarme / vidi con alte ingiurie a ciascun varco. /
. boccaccio, vi-168: lì noi vidi né 'l seppi immaginare, / avvegna
appresso, / in altra parte poi la vidi stare, / dond'io il seppi
/ se non che con questi occhi el vidi espresso. tasso, 1-7-81: cercollo
con arte e senno, / io vidi dame e vidi ermafroditi, / uomini e
e senno, / io vidi dame e vidi ermafroditi, / uomini e donne insieme
petrarca, vi-1-32: le tre parti sue vidi ristrette / ad una sola, e
vedere i bastimenti, e ce ne vidi di tanto grandi che vi si potrebbero installare
: son pochi dì ch'orlando correr vidi / senza vergogna e senza senno,
7-196: fu in quei giorni che vidi le due sorelle vestite di nero, ugualmente
/ subito al pian, dov'io vidi discesi / tre gran cinghiar, de'quali
ma più di venti cani / dietro lor vidi, ond'io m'assicurai. ariosto
a me gran maraviglia / quand'io vidi tre facce a la sua testa! /
ch'attonito restai, / e quando vidi ciò la prima volta, / del bel
v-203: io non mentirò: come io vidi la sua statura e poi appresso alquanto
mi s'affacciò gigante; ed io la vidi / ritta: crollò la testa,
, x-2-238: per lungo tratto / nube vidi tremenda che coperse / il germanico
, valore. frezzi, iv-n-135: vidi molti inver'di noi venire / uomin
, opinione. boccaccio, i-326: vidi in mezzo di loro un lustrare grandissimo
. mauro, xxvi-1-232: io non vidi giammai gente sì pazza, / che
estremo. firenzuola, 739: io non vidi mai il più estremo bugiardo di costui
fui. bibbia volgar., x-533: vidi un altro angelo, volante per mezzo
imbriani, 3-176: io che riguardai vidi una serie sterminata di etichette da bottiglie
il tuo fuoco! corazzini, 3-35: vidi lungo la via della certosa / passare
. bontempelli, 20-80: vidi... sull'angolo del corso sorgere
tavole eugubine. carducci, ii-12-21: vidi le tavole eugubine, gran monumento in
signora. cavalca, 19-457: vidi io alcuna, lo cui nome mi tacio
sol la sua squalida sterpe, / vidi un'altra ch'amor obietto scelse, /
, 1-131: ecco la casa ov'io vidi la luce / e la chiesa lì
fecero una evoluzione per la quale mi vidi addosso cent'occhi che mi guardavano meravigliati
eterni, ed ordinati giri / le vidi fabbricare e pioggia, e vento, /
fra questi fabulosi e vani amori / vidi aci e galatea, che 'n grembo
novelle dell'altro mondo, 35: ivi vidi seder nel basso centro / lucifero crudel
idem, purg., 30-25: io vidi già nel cominciar del giorno / la
, canz., 75: già vidi uscir di tonde una matina / il sol
st., 2-11: pur mò lo vidi sì feroce in caccia, / che parea
dante, par., 18-70: io vidi in quella giovial facella / lo sfavillar
così ingiusta e crudele legge, io il vidi con un mantello di più pezzi che
seder vezzosa e in un composta io vidi, / ed ora d'un silenzio tuo
rossi dei fagiuoli. pavese, 6-129: vidi un giardino tutto pieno di dalie,
ha mandata la mostra, io ne vidi fin l'anno passato, e me
i-162: io, dal momento che ti vidi la prima volta, recato in braccio
falca, / per quel ch'io vidi, di color, venendo, / cui
: in corazza coperta di ruggine / vidi villani partir dalla marra, / qual col
e tale. pascoli, 785: vidi sovente in mio cammin le rote / nere
e tante mene, / quanti ne vidi allor su quella falda. sassetti, 388
i-107: maledico el dì che io vidi in prima / tanta dureza e quel
guittone, 136-7: perch'io mi vidi in tale sicuranza, / ched eo
veduti che parlando hanno fallato, ma appena vidi mai neuno che tacendo fallasse. dante
, v-464: mai, veramente, vidi persona più pentita di aver commesso un
lago vero da battaglia. / lo vidi alla giornata di vaibona / e il
tuo. petrarca, iv-3-98: cameade vidi in suo'studi sì desto / che
dante, inf., 4-132: vidi 'l maestro di color che sanno / seder
mezzo a questo pubblico ansioso che io vidi scendere dall'automobile la figura familiare di
fui d'un salto alla finestra, e vidi giunto alla porta del capitaniate un drappello
come un dattero. penna, 136: vidi arrossire un giorno in un giardino /
abitai fanciullo, / e delle gioie mie vidi la fine. collodi, 195:
, allo smorir del cielo, / vidi un fanciullo pallido e dimesso. / il
? d'azeglio, 1-321: la vidi a bologna, e poi nel veneto.
che di mirare stava inteso, / vidi genti fangose in quel pantano, / ignude
, 73: in mezzo il divano vi vidi pendente un fanò assai grande di forma
boccaccio, vi-168: li noi vidi né 'l seppi immaginare, / awegna
, / in altra parte poi la vidi stare, / dond'io il seppi,
due minuti non erano ancora passati, quando vidi entrare un fantasima bianco, divino:
il fumo emanato dal lucignolo della candela, vidi sollevarsi la tenda dell'uscio e comparire
nella via principale, oltre la piazza, vidi sbucare dal fondo e correre velocissimi in
virtù delle tre lire a testa / vidi le ombre apparir dai regni stigi.
hanno già fatto. giovio, 1-70: vidi per entro, tra l'altre cose
3-78: il primo giorno in cui lo vidi, mi parve incarnato l'han d'
: in una gran carriera / io vidi dritto stante / ignudo un fresco fante
olmo iersera e solitario / due turturelle vidi il nido famosi. c. battoli,
la volontà di dio ». e vidi anche il suo viso illuminarsi di nuovo,
della carità. petrarca, iv-2-150: vidi verso la fine il saracino, / che
sia devorato. petrarca, 318-7: vidi un'altra ch'amor obietto scelse,
particella pronom. giamboni, 38: vidi e considerai tutte le cose che si
quel dì mi ricordava, / ch'i'vidi duo amanti trasformare, / e far
e tante mene, / quanti ne vidi allor su quella falda, / con faree
superata alfin l'orrida valle, / vidi un chiaro splendor, di cui desiano
. fr. colonna, 2-182: vidi grande turma de insueta gente, vestiti
nome ricadia. fazio, iii-6-10: vidi uscir la magra de le fasce / del
grande del solito. io dapprima non vidi il fascio d'oro nel bandie- rone
rapporto esatto di quegli altri tutti che vidi alla gran tavola dell'eloquenza d'ogni
/ della felice gioventù nel volto / vidi e conobbi, ahi tolto / sì
preghiere). boccaccio, v-248: vidi in essa una lampana accesa davanti alla
'. fogazzaro, 4-98 « • la vidi scendere faticosamente di carrozza. dossi,
quale ne le mei faticose mano già vidi. bembo, 1-3: suole ai faticosi
mostrarono / tal, ch'io gli vidi nel mio ben veridici. equicola,
fucini, 148: mi voltai e vidi il cappellano che branditi due bravieri per le
: quand'io fu'in cima, vidi il lago stige, / fatto alla forma
., 16-111: oh quali 10 vidi quei che son disfatti / per lor superbia
gran fatti. petrarca, iv-3-83: vidi in suoi detti eraclito coverto; /
di casa. carducci, ii-8-16: [vidi] un autografo della parisina,
. bibbia volgar., vii-116: vidi pazzia e fatuità ne'profeti di samaria;
dimori lungamente. alfieri, 1-200: vidi immolare il sangue mio, sottratto /
. colombaccio. ricchi, xxv-1-205: vidi un altro [belletto] / d'un'
di mille, / tomo dov'arder vidi le faville / che 'l foco del mio
, v'abbigliate ancora; / non vidi mai dama così mignona. / -signor
. baruffaci, xxx-1-86: io mi vidi / pallido e tinto del color di
fecondo! caro, 16-24: mentre io vidi il mio sol, care e feconde
, avetele / vedute? -ambe le vidi, quando vennero, / la madre e
assai fede / la donna mia ch'io vidi più bella. petrarca, 77-8:
fede. leopardi, 34-13: anco ti vidi [o ginestra] / de'tuoi
diversi. foscolo, xviii-42: quando vidi questo regno..., mi lusingai
inf., xxii-4: corridor vidi per la terra vostra, / o
, / o aretini, e vidi gir gualdane, / fedir tomeamenti e correr
/ della mia vita, ch'io ti vidi in volto. ungaretti, ii-45:
il tonfo di quel passo felpato: vidi la porta aprirsi, e precipitarsi fuori
monti, x- 2-60: il felsineo vidi anacreonte / cacciato di suo seggio,
, 1-60: alzai gli occhi e vidi ragazze d'un educandato femminile affacciate a
gli ornamenti femminili..., allora vidi ch'erano tutti gli spettri compresi da
tormenti mi ratterranno, pure io il vidi. d'annunzio, v-1-735: la mano
i denti d'un nitore quale io non vidi, sinora, nelle dentature più belle
fr. colonna, 2-25: vidi una corona... di foglie di
pompa feral di quella sera / romper non vidi torride tenèbre / col tetro lume della
che più va remoto, / com'io vidi calar l'uccel di giove / per
. d'annunzio, iii-1-556: sol vidi una rosa / che mi si offerse
!, ahi!, ecco che lo vidi agitare in alto la mano, agitarsi
come uno scampanare..., vidi venire avanti carponi dal ciglio del colle
ch'io tiravo di bocca questi elogi, vidi cadérmi sulle ginocchia due o tre copie
le tre parti sue [del tempo] vidi ristrette / ad una sola, e
. d. bartoli, 21-183: vidi, fra quei generosi penitenti, certi
st., 2-11: pur mò lo vidi sì feroce in caccia, / che
invita all'opra. rezzonico, xxiii-247: vidi squagliarsi le pietre gravide di ferro,
d'oro. settembrini, 1-4: vidi a un tratto i lazzari assalire il palazzo
comisso, 12-100: nella stalla dell'albergo vidi accumulati schegge di granate, bombe,
ferro e fiamme per ogni confine / vidi l'orrende tracce. manzoni, 12:
/ di color di ferrug- gine la vidi; / conforto e grazia dona e guerigione
là, su per lo sasso tetro / vidi demon cornuti con gran ferze, /
18-42: al nome dell'alto maccabeo / vidi moversi un altro roteando, / e
un fesso che muro diparte, / vidi una porta, e tre gradi di
fesso, che non ben suggellava, vidi il fratacchione che s'era di già
20-24: la nostra imagine di presso / vidi sì torta, che 'l pianto delli
esposizione. civinini, 8-179: lo vidi l'altr'anno, a torino, alla
dante, purg., 30-65: vidi la donna che pria m'appario /
lorenzo de'medici, ii-151: non vidi mai fanciulla tanto onesta, / né
né tanto saviamente rilevata, / non vidi mai la più leggiadra testa, / né
prati, i- 268: già ti vidi in culla / festante pargoletto / con
. m. bentivoglio, 3-950: vidi le sceleraggini fatali / de gli uomini e
e de'numi, e festeggiante / vidi megera, e l'inflessibil parca / vuotare
del mentito cavallo nelli suoi extremi danni vidi effuso. gelli, 15-i-481: il
/ di un'etica bambina, / vidi una cosa orribile, / vidi di un
, / vidi una cosa orribile, / vidi di un uomo il feto; /
. fiore, 33-3: quand'i'vidi i marosi sì 'nforzare / per lo
la mia disavventura ch'io mai ti vidi: che fiaccar possa la coscia chi
/ là di fiaccole ardenti al lampo il vidi; / e scende al pian di
fiaccola dell'avvenire. nievo, 689: vidi raccendersi quella fiaccola della fede che m'
dante, purg., 32-18: vidi sul braccio destro esser rivolto / lo
sopra una vecchia quercia ed io la vidi aprirsi e tremare nella rapidissima fiamma.
xi-386: quando rialzai il capo, vidi soltanto una donna in impermeabile rosso fiamma
ardente passione. rota, 1-1-13: vidi uscir de'begli occhi e fiamme e
. giusto de'conti, i-41: vidi fra mille fiamme in un bel viso
corsi nella stanza dove soglio studiare, e vidi tutto il tavolino in fiamme. pancrazi
appena nato. pascoli, 744: vidi una luce: un uomo / novo fiammante
. caterina de'ricci, 472: allor vidi la faccia che scintilla / la fiammeggiante
/ furor, malgrado suo, tralucer vidi. carducci, ii-2-352: ancor il fiammeggiante
senna alla sinistra riva / fiammeggiar vidi una vermiglia rosa. della casa, 5-i-16
. goldoni, iv- 138: vidi... ardere la città tutta da
mente / a l'altro polo, e vidi quattro stelle / non viste mai fuor
, sì mi ricorda / ch'io vidi le due luci benedette, / pur come
fiammifero, e con mia gran sorpresa vidi la pelle tutta traforata, da poterne
f. f. frugoni, 3-iii-428: vidi la gran padova di trascorso, in
, iii-2- 116: talor ti vidi tali sproni al fianco / ch'i'dissi
rampogni i dardi miei, / mentre vidi esculapio in terra esangue. 3
è un goto. / quante io vidi sul ridotto / ben guarnite assise in riga
facevano le fiche. gozzano, 403: vidi tra il caprifoglio eleanor che rideva:
dinanzi aggroppate. castiglione, 272: io vidi uno sonar con certa tromba strana,
l. adimari, 97: donna vidi apparirmi, oltre l'usanza, / giovine
santo trono. carducci, ii-18-42: quando vidi un uomo, un grand'uomo a
petrarca, 280-6: né già mai vidi valle aver sì spessi / luoghi da sospirar
cannamele. fiore, 16-2: quand'i'vidi lo schifo sì addol- zito, /
vostra bieltàte rimembrando / l'ora ch'io vidi voi, donna sovrana, / inamorato
qui tutta umile, e qui la vidi altera, / or aspra, or piana
). petrarca, iv-3-48: poi vidi il gran platonico plotino, / che
fiero. giusto de'conti, i-41: vidi fra mille fiamme in un bel viso
/ spietata scena di funesto orrore, / vidi colei che nel tuo regno, amore
aprisse / tr'ambo le ruote, e vidi uscirne un drago / che per lo
ritornare onde mi tolsi, / il vidi, e riconobbi a un strai che fitto
finestre, vie, templi, teatri / vidi piene di donne / a giuochi,
, 16-38: ch'io pur non vidi mai più bella figlia, / s'io
piacque alla mia scorta saggia, / vidi di dite la città vermiglia, /
di mia figura / ardere più d'una vidi in giovanezza. de mori, x-942
tanto ne so dire / ch'io le vidi ubidire, / finire e cominciare,
sì come una figura, / ch'io vidi, comandava. dante, vita nuova
, inf., 16-131: io vidi per quell'aere grosso e scuro / venir
. parini, 407: quand'io 'l vidi, costui, femmi paura, /
allora ch'io la prima volta la vidi -che vivevano e sorridevano -la signora badessa
, elegante. pavese, 4-256: vidi due automobili ferme, color verde-azzurro,
baionetta;... fu allora che vidi miss white mario passeggiare intrepidamente lì proprio
più nere. redi, 16-iii-118: vidi cert'altri ramuscelli simili alla fillirea seconda del
oro. burchiello, 191: io vidi sfavillar due luci sante, / raggi,
sol non son più belli, / e vidi fila d'oro per capelli, /
concordia che la lotta richiedeva, io vidi profilarsi, tra coloro che ci erano prossimi
concordia che la lotta richiedeva, io vidi profilarsi, tra coloro che ci erano
dante, inf., 4-132: vidi 'l maestro di color che sanno /
): dico che [amore] lo vidi venire; onde, con ciò sia
fanciullo, / e delle gioie mie vidi la fine. rajberti, 2-100: pensava
annunzio, iv- 2-388: me lo vidi comparire d'innanzi -in quel luogo basso
conv., iv-xi-8: veramente 10 vidi lo luogo, ne le coste d'un
venezia, per la maraviglia stordito. vidi la gran padova di trascorso, in cui
carducci, ii11- 256: solamente ieri vidi dal zanichelli il tuo canto dello
nuova, 35 (108): allora vidi una gentile donna giovane e bella molto
fanciullo, / e delle gioie mie vidi la fine. nievo, 1-388: le
la finestrina del vagone, fra cui vidi inquadrata stamane la tua bella testa, è
; morire. latini, i-282: vidi in sua fattura, / che ogne creatura
prego, / ch'io mi vidi uno dinanzi apparire, / qui con più
. morire. latini, i-211: vidi turba magna / di diversi animali, /
ne so dire / ch'io le vidi ubidire, / finire e cominciare, /
xv-107: amore meo, / mal vidi el giorno ch'eo / foi de te
], la beltà del mondo / vidi con volto non già dubbio o finto:
. fazio, i-27- 75: qui vidi me e vidi il regno mio / per
i-27- 75: qui vidi me e vidi il regno mio / per queste alte
fioco, / vinto dal sonno, vidi una gran luce. luca pulci, 2-63
; e in iscuole ariose e pulite vidi facce serene di fanciulli e fanciulline fiorenti.
par., 16-xii: oh quali io vidi quei che son disfatti / per lor
salottino fiorito di tutte le eleganze provinciali mi vidi venire innanzi uno spilungone biondastro, in
mio mento a pena allor ch'io vidi / quei gran duci di troia.
gli ordigni a vario fischio, / onde vidi con piacere / nelle insidie alfin cadere
nostro fisico. spallanzani, xxiii-433: vidi allora, siccome provato aveva altre volte
,... ecco ch'io le vidi tramutarsi d'un tratto in massaie pettegole
: io guatai più fiso, / e vidi un bianco viso / con una barba
finestra a fiso, / entrar lo vidi in una barca vota, / e come
gli agni presso un fiume, / vidi un bel lume in mezzo di quell'onde
le rose? machiavelli, 836: poi vidi un bracco, ch'andava fiutando /
, i-184: nel predetto monte di nitria vidi una grande chiesa, nella quale sono
, 20-56: invan brillare il vespero / vidi per muto calle, / invan sonò
e tra le frante / colonne vidi rampollare il flutto / d'un'ampia chiarità
contuttoché per un ritratto ch'io ne vidi una volta, mi stia impresso nell'animo
. negri, 1-553: io vidi il volto di chi dorme / dopo
pordenon. paolieri, 252: non vidi che boschi e la pesa d'argento,
ascendente, io purdi carte simili. non vidi / al flucto de'miei dì mallàzia e
tacque mirando, in piccola barca fluttuante vidi di bella forma un giovane. galileo,
orti raccolse. leopardi, 32-33: né vidi meno /... correr dell'
dante, par., xxx-62: vidi lume in forma di rivera / fluvido
, par., 13-138: legno vidi già dritto e veloce / correr lo mar
1-ii-140: sonato, ed apertomi, vidi a un focone sedere quattro staffieri in bellissime
., 2-11: pur mò lo vidi sì feroce in caccia, / che parea
questa loggia, / ove tanto vi vidi occhi lucenti, / al rimbombar de'
del mondo. rezzonico, xxiii-243: vidi le fabbriche de'vetri a me notissime
fre- schetta foglia / là dov'i'vidi fior d'ogni colore; / e tanto
sentiero che a livorno mena, / vidi talora lo stallon foioso. carducci, ii-18-40
acqua. trissino, 2-1-106: vidi ancora / le foleghe scherzare in su
alghe scapigliate. pascoli, 665: io vidi, anzi, mortali / gittar le
e. cecchi, 8-95: mai vidi espressione di spavento più folgorante e disumano.
folgorar baleni. parini, 498: vidi spaventose nubi / tóme improvviso il giorno
, e su la fiera / fronte gli vidi folgorar l'ardire. scalvini, vi-97
dar loco fansi, / ch'i'vidi amor con tutti suoi argomenti / mover
al suo folle et irato tomolto / vidi venir pian piano / un'altra donna,
lo fino piacimento, / mentre non vidi in ella folle usagio, / lo
follie. fiore, 33-6: quand'i'vidi i marosi sì 'nforzare, /.
. follicolétto, vallisneri, i-18: vidi pure uscire molti moscherini da certi sferici
, ii-206: affacciarsi alle fenestre io vidi / la volpe, a cui per le
in terra. landolfi, 7-41: vidi così, ben presto, una compagnia
un'eco di rombo risuonò intorno, e vidi tutta la strada vacillare un attimo,
pastori. abba, 1-71: lo vidi rannicchiato in fondo alla carrozza, profilo
fondute. gemelli careri, 2-i-201: vidi, fra le altre, una campana
, ix-506: levandome al maitin, vidi la bella / che in una fontanella se
nell'originale. basadonna, li-2-220: vidi tutto il negozio in fonte. magalotti
menommi all'uscio del cammino; e vidi, ed ecco che v'era uno
/ dolente, lagrimoso, e quale il vidi / già strascinato, sanguinoso e lordo
! ahi!, ecco che 10 vidi agitare in alto la mano, agitarsi e
profonda. fucini, 18: lo vidi puntare il forcino con furia vertiginosa e
miei dolci ruminanti. pratolini, 5-48: vidi un giovane contadino inseguire un suo rivale
dante, inf., 30-51: io vidi un, fatto a guisa di leuto,
erodoto, di greca istoria padre, / vidi, e dipinto il nobil geometra
universal di questo nodo / credo ch'i'vidi perché più di largo, / dicendo
dante, par., 30-61: vidi lume in forma di rivera / fulvi
ix-45: io guardai al cielo e vidi un insetto nero nell'angolo dell'orizzonte
sincera, / più modesta io non vidi: e di persona / sì ben
. l. ghiberti, ii-17: vidi moltissime figure formate delle sue. ariosto,
/ smaltire il ferro (e di ciò vidi prova) / che 'l granel del
e lor fortuna. cavalca, i-249: vidi molte formiche entrare e uscire per uno
vero formicolìo. pascoli, 824: vidi un formicolio nero / di piccole ombre
. e. gadda, 208: vidi un vecchio fornaro, cisposo, mettere in
. scala del paradiso, 197: vidi l'odio disciogliere e rompere uno legame
era così fornita. idem, i-109: vidi un cavaliere che dinanzi andava e uno
: deh! forosella, eo già te vidi 'n sogno, / ch'ero
de'l'alpe trasvolan figure ch'io vidi / certo nel sogno d'una canzon d'
. frezzi, iv15- 49: io vidi poi le fortissime ancille, / lucia,
incresca. guarini, 434: vidi farse / amor sì forte in quel nascente
. strozzi il vecchio, ix-422: vidi anch'io tutta ignuda, / ma sola
scorse! fazio, ii-5-11: prudente il vidi e molto in arme ardito / e
/ sì tosto preso, come io la vidi. l. salviati, 9-271:
onde a forza mi rimossi), / vidi 'n sul braccio destro esser rivolto /
, inf., 7-27: qui vidi gente più ch'altrove troppa, / e
madre, i quali io già mai non vidi. s. caterina de'ricci
scuri e viscidi, e con meraviglia vidi che da essi proveniva quella fosforescenza.
soldati, 80: dall'oscurità informe, vidi lentamente affiorare una fosforescenza senza contorni precisi
. tasso, 3-19: spesso il vidi i campi e le profonde / fosse del
la città tutta e per lo mezzo vidi / così come s'avalla e si rindossa
martellare. domenichi, 2-71: vidi in un paese una caldaia, che
fralezza. d'annunzio, iv-2-465: io vidi nella sua forma corporea l'impronta del
convalli il bel giglio tutto bianco / vidi che tira a sé chiunque il tocca,
leale. petrarca, iv-2-83: colui vidi oltra il qual occhio non varca, /
e scoscesi. spallanzani, xxiii-433: vidi allora... quanto ne'pericoli
archi e tra le frante / colonne vidi rampollare il flutto / d'un ampia
, vi2- 239: l'altro giorno vidi la guarnitura di una gonna rabescata con
figliuoli e figliuole- boccaccio, i-292: vidi delle guaste mura, lasciate da noi
. scala del paradiso, 69: vidi a poco a poco in quelli santi
.). alberti, 2-112: vidi io alcuni pittori e sculptori, ancora
giovene donna sotto un verde lauro / vidi, più bianca e più fredda che neve
il quale [velo] quando io vidi, un subito freddo mi corse per
guerra). menzini, i-220: vidi le spose / gemer dolenti, / per
ronzando. landolfi, 3-228: lo vidi [il fuoco] quella notte adirato;
de natura del sexo femineo; spesso la vidi per doglia fremire li denti, in
freschezza aromale. saba, 3-76: vidi, appena entrato, in uno dei banchi
dante, inf., 32-117: io vidi... quel da duera / là
. d'annunzio, iii-1-556: sol vidi una rosa / che mi si offerse più
si rin- verde, / giunto mi vidi. serdonati, 9-140: vennero fresche
fre- schetta foglia / là dov'i'vidi fior d'ogni colore. redi,
inf., 23-82: ristetti, e vidi due mostrar gran fretta / dell'animo
sarebbero pur da vedersi, io o non vidi, o male ed in fretta.
ressa di fiaccole, di voci. / vidi gli ultimi d'una retroguardia frettolosa.
smontano! ungaretti, ii-89: ti vidi, alessandria, / friabile sulle tue basi
scala del paradiso, 131: vidi alcuni, i quali col modo e col
a. f. doni, 3-171: vidi il burchiello da molti forbottato; chi
delle palpebre. stuparich, i-389: quando vidi il mare pulirsi e sentii fremere intorno
mia persona, / e i capei vidi far di quella fronde / di che
rose. gemelli careri, 2-i-18: vidi ad alti pioppi maritate le non frondute viti
procella insorge. alamanni, 5-2-146: vidi in un punto solo i venti e
andando a monte / con gli occhi vidi parte ne lo stremo / vincer di lume
.). boccaccio, i-304: vidi a fronte alla mia camera in un'
all'altro. sacchetti, 30: vidi star con un'orsa, a fronte a
vii-196: uscir di casa vostra lo vidi a fronte a fronte. -a
io scorsi / molti di quei che legar vidi amore. firenzuola, 485: le
né grotte. frezzi, iii-6-5: vidi venir ben mille cani, / latrando
contivi una frottola / che un quartier vidi di donne, / chi nell'abito
rimescolata. moravia, ii-427: vidi antonio... posare il pennello
dante, inf., 18-23: vidi nova pietà, / novo tormento e
colonna, 2-34: da poscia [vidi] molti altri grandi frusti e fragménti
suoi terreni. giordani, i-1-496: vidi fruttare tre volte i campi; e dopo
? brusoni, 7-216: io non vidi mai che le vendette fruttificassero altrui che
lidi. / or ora io stessa il vidi / verso 1 legni fugaci / sollecito
ii-42: un lungo in prima 10 vidi / e sul mare e nell'aria ordin
il letto: alla luce della fiammella vidi non una o due ma interi gruppi
fuggo lo stormo. boccaccio, v-57: vidi un ardente carro, tirato da due
facieno i santi rai, / già il vidi ornato e di splendor fulgente, /
dante, par., 30-62: vidi lume in forma di rivera / fluvido
idem, par., 10-64: io vidi più fulgor vivi e vincenti / far
). beicari, 6-165: vidi una colomba stare sopra il suo capo
busone da gubbio, 60: io vidi in cielo schiere di fuoco e vidi
vidi in cielo schiere di fuoco e vidi colui fulmineggiante il quale poi sparse il sangue
dante, par., 30-62: vidi lume in forma di rivera / fulvido
un fummo. petrarca, 156-4: i'vidi in terra angelici costumi / e celesti
fuggir non posso? caporali, ii-74: vidi una turba veramente magna / che,
si truovano. redi, 16-iii-141: vidi un certo pomo o frutto marino, abbarbicato
ed a tagliarlo,... vidi manifestissimamente che moto avea e senso. vallisneri
dante, inf., 4-68: io vidi un foco / ch'emisperio di tenebre
che più va remoto, / com'io vidi calar l'uccel di giove. simintendi
maffei, 6-25: con mio stupore il vidi smarrirsi al primo fuoco che ci fu
quel sacro loco, / ove io la vidi. della casa, 5-i-16: le
dante, purg., 15-106: vidi genti accese in foco d'ira / con
a questi tali mettere a'calcagni / vidi le penne, e far fuoco correndo.
mente / all'altro polo, e vidi quattro stelle / non viste mai fuor
. petrarca, i-2-94: i'vidi ir a man manca un fuor di
, i-1039: alla commedia in bologna vidi una donna vestita da uomo: pareva un
se ridesse anche lei. ma la vidi raccolta e intontita e furente. -sostant
che membra umane, / quant'io vidi due ombre smorte e nude,
e furibondo amante. forteguerri, 5-82: vidi l'altr'ieri il furibondo marte,
). panzini, iii-115: lo vidi [il cane], con la gola
magalotti, 4-195: spesso io la vidi... gli occhi infiammati,
dante, par., 15-117: vidi quel de'nerli e quel del vecchio
d'annunzio, v-2-400: molti dardi vidi, ché sono anch'io molto studioso dell'
1-72: e nota che in quello porto vidi xn centinaia di navi, che le
ecc. fogazzaro, 4-86: finalmente vidi un « friseur » aprire il suo
alle maligne, una volta gli vidi pigliare con le molle del caminetto cento
giallastra. fazio, iv-13-82: vidi una gemma: gallaico si chiama
dante, inf., 8-17: io vidi una nave piccioletta / venir per l'
pugno. pirandello, 5-341: mi vidi per un momento, lì nell'acqua
la gallica. pascoli, i-443: vidi... fulvi popoli nuovi assidersi durabilmente
sprone. gemelli careri, 1-v-32: vidi un combattimento di galli...
; in un metro antico che io vidi riportato in un libro nuovo, compilato da
, 2: a gambe alzate il vidi che tortiva. bandello, 1-47 (i-560
14-185: l'attrice di cinema di cui vidi già le fotografie di aspirante attrice con
sul nostro capo il becco del gas, vidi la bocca del mio compagno simile alla
del gatto lupesco, xxxv-n-292: sì vi vidi la pantera, / e la giraffa
eo: d'uno amoroso affanno / vidi ver'me gicchita preferenza, / che
. cavalcanti, 144: io vidi l'aria molto crucciata di vento, con
e tossa, / tosto ch'io vidi la celia distesa. sergardi, 171:
tir tuo. foscolo, viii-199: vidi le mogli, le sorelle, le madri
fanno la seta. boccaccio, v-70: vidi le mutate radici del gelso,
appiccati insieme. tommaseo, i-61: quando vidi spuntar le sanguinare, / figlie gemelle
[luciano], iii-2-384: come io vidi costui,... mi sconturbai
un zifalco zentile / stare sopra l'ale vidi e molta zente / e qual di
dante, purg., 1-24: vidi quattro stelle, / non viste mai
mia parte: / in prima che vi vidi ne fui punto, / servivi ed
linea retta. fogazzaro, 10-423: vidi un bruno fanciul di gentil sangue /
, purg., 8-22: io vidi quello essercito gentile / tacito poscia riguardare
gentil, quanto mi piacque / quando ti vidi non esser tra'rei! sonetti e
zifalco zentile / stare sopra l'ale vidi e molta zente / e qual di
sua simpatia. saba, 3-104: vidi,... tutta rannicchiata su se
mesi,... nel qual tempo vidi cose strane e bestiali di quella gentilità
dante, inf., 4-142: vidi orfeo, /... / euclide
erodoto, di greca istoria padre, / vidi, e dipinto il nobil geomètra /
). nievo, 1-228: quando vidi scaricati i gerloni, data alle bestie
: animarsi dal cumulo dei semi / li vidi [i bruchi] quasi miglio germinante
e fiorente famiglia, la quale io vidi germogliare. 4. figur.
che fuggiva. d'annunzio, v-3-240: vidi un giorno a maraviglia per una proda
giogo politico. fazio, iii-10-78: vidi... / nami e terni,
racchiude. pascoli, 665: io vidi, anzi, mortali / gittar le reti
territorio. fazio, v-14-79: io vidi, ricercando per quei gitti, /
; falchetto. boccaccio, i-292: vidi... levarsi uno sparviero bellissimo
/ pallido il rimirai: finito io vidi / il respirar sulle gelate labbra: /
dante, inf., 32-125: vidi due ghiacciati in una buca, /
, treccia. moravia, ix-97: vidi anche..., penzolanti dal soffitto
x-i: per una ghirlandétta / ch'io vidi, mi farà / sospirare ogni fiore
farà / sospirare ogni fiore. / i'vidi a voi, donna, portare /
fior gentile, / e sovr'a lei vidi volare / un angiolel d'amore umile
già con sì diversa cennamella / cavalier vidi muover né pedoni. 5.
nel quinto giro fui dischiuso, / vidi gente per esso che piangea, / giacendo
sopradetta cittade; lo cui corpo io vidi giacere sanza l'anima in mezzo di
savonarola, 13-7: giacinti ivi io non vidi o crisopassi; / né pur un
lombi. valeri, 1-89: io vidi aprirsi cieli / di tenero giacinto;
: questi... turchi portano come vidi in constantinopoli tutti uno capelo rosso in
convalli il bel giglio tutto bianco / vidi che tira a sé chiunque il tocca,
man lavoro. aleardi, 1-273: io vidi / al lume vespertino / venire una
mesta vetrina, /... / vidi di un uomo il feto. =
di toscana. firenzuola, 200: io vidi in siena, in su la piazza
se n'accorga. fagiuoli, i-189: vidi che mille giocolini / faceva colla coda
dante, par., 18-56: vidi le sue luci tanto mere, / tanto
quel tempo morbido e giocondo / sì vidi inebriare il mio bel fiume, / che
una freschetta foglia / là dov'i'vidi fior d'ogni colore; / e tanto
e disse: « signiore, mai non vidi sì bella gioia ». sabba da
marco. e. cecchi, 3-51: vidi un capoccia, i capelli intrecciati di
atto di leggere un giornaletto illustrato, vidi pupa. -giornale illustrato per ragazzi.
dante, purg., 30-22: io vidi già nel cominciar del giorno / la
dante, inf., 22-6: corridor vidi per la terra vostra, /
, / o aretini, e vidi gir gualdane, / fedir torneamenti e correr
diciotto giostranti. burchiello, 81: vidi un giostrante molto afflitto, / che
ii-268: pochi dì è ch'i''l vidi giostrare colla donna sua quattro volte in
giovene donna sotto un verde lauro / vidi, più bianca e più fredda che neve
preda. tasso, n-ii-n7: io vidi su l'uscio il conte ottavio,
arici, i-119: un giovin lauro io vidi, a cui l'etade / crebbe
. e. cecchi, 7-22: vidi più volte, in cortei, i gruppi
: ne'primi giovenili suoi anni il vidi condottiero di molte genti d'arme. chiabrera
disegno. foscolo, 1-119: ti vidi / giovenilmente generoso e altero. carducci,
che più va remoto, / com'io vidi calar l'uccel di giove / per
/ della felice gioventù nel volto / vidi e conobbi. nievo, 1-294: una
dante, par., 18-70: io vidi in quella giovial facella / lo sfavillar
frezzi, iv-22-116: angeli e santi io vidi in mille lochi / giranti su e
/ sopra quel prato, ov'io vidi sedea / giovinetta leggiadra. sacchetti,
fa'rimembrar del primo giorno / ch'i'vidi quella a cui sempre ritorno / con
, io: apersi gli occhi e vidi che la luna / sotto le piante mie
o serene / acque gir trascorrendo unqua vidi io. casti, 7-18: già de'
un zifalco zentile / stare sopra l'ale vidi e mota zente / e qual di
e con eterni ed ordinati giri / le vidi fabbricare e pioggia e vento, /
poi mi s'apersero gli occhi e vidi espressamente che tutta la terra è fatta a
. idem, purg., 8-25: vidi uscir dell'alto e scender giue /
[bibbia], 2-222: quando io vidi che non camminavano di piè diritto,
[bibbia], 2-222: quando io vidi che non caminavano di piè diritto,
gentil, quanto mi piacque / quando ti vidi non esser tra'rei! landino,
; pretucolo. pananti, 1-8: vidi che un abatucolo sarei, / diventando
. dante, inf., 34-42: vidi tre facce a la sua testa!
il mondo oscuro, / spirito errante il vidi ed infelice. baruffaldi, i-134:
. dante, purg., 19-70: vidi gente per esso che piangea, /
virtù). latini, i-1315: vidi che lo scritto, / ch'era di
fr. colonna, 2-66: vidi in omni parte verdissimo, di varietate
anche in me nacque, subito che lo vidi, tal dubbio. guadagnoli, 1-i-281
quante / le sette spere, e vidi questo globo / tal, ch'io sorrisi
. carducci, ii-1-245: amore io vidi ne l'aperto giorno / gloriar come
sudore. frezzi, iv-10-152: spesso vidi già esser contrasto / tra 'l sasso
. eneide volgar., 127: vidi quand'elli manicava i membri gocciolanti con
buonarroti il giovane, 9-578: e ne vidi talun, che, per la doglia
questo nodo / credo ch'i'vidi perché più di largo, / dicendo questo
., 30-21: la bellezza ch'io vidi si trasmoda / non pur di là
mi avvicinai e la prima cosa che vidi fu che aveva una gomma a terra.
). caro, 2-454: il vidi /... i piè forato e
, xi-409: dopo una mezzoretta la vidi uscire in camicetta sbracciata e gonna bianca
ed io mi volsi addietro, e vidi ancora / venuta alla rivera altra famiglia
padre. pascoli, 665: io vidi, anzi, mortali / gittar le reti
sùbito divise. piovene, 3-39: lo vidi così sparire [l'uovo] nel
ponte. leopardi, 361: un lampo vidi da l'occaso a l'orto.
loro eguale. moravia, i-571: lo vidi..., con la stessa
: i tanti castelli restaurati che io vidi colà [in germania] e il tanto
rezzonico, xxiii-239: dopo vari giri mi vidi giunto ad un tempio di gotica sveltezza
pastori o par- fiore, 33-4: vidi i marosi sì 'nforzare / per lo vento
cammino). fazio, v-15-12: vidi la torre, dov'è una lanterna,
dante, inf., 8-17: vidi una nave piccioletta / venir per l'
per facto ordigno. idem, 3-5-2: vidi a sinistra sdrucciolente grada. / al
sdrucciolente grada. / al sommo d'essa vidi ragù- nate / anime molte e quivi
dante, purg., 9-76: vidi una porta, e tre gradi di sotto
né di matesi: i e se vidi talor qualche cosmografo, / non però l'
. carducci, iii-20-303: agli scolopi vidi la venerazione al manzoni classificata per iscuole
i cotogni. caro, i-283: vidi, sotto certi melagrani e fra certe mortelle
. guazzo, 1-193: io vidi... una di queste madonne comparire
sono gialli: / per ch'io non vidi mai sì novi granchi. boccaccio,
, 7-297: entrai nella città e vidi la bella fontana che è nella piazza
dante, inf., 1-64: quando vidi costui nel gran diserto, / «
dante, inf., 3-71: vidi genti a la riva d'un gran fiume
dante, inf., 3-60: vidi e conobbi l'ombra di colui / che
pure sfarzosamente. nievo, 1-551: vidi entrare un uomo colle pantofole dorate quali
g. morelli, 102: appresso vidi la grandezza del paese: e questo
diodati [bibbia], 1-32: vidi in sogno che i becchi ed i
io contar volesse / ciò ch'io ben vidi d'esse / insieme ed in
vin colora. panzini, il-n: vidi... le alte siepi di acacie
con folli disiri. cammelli, 296: vidi un aspetto tanto grato e divo,
di loro è grosso, / ch'i'vidi per un buco di grattugia / che
francesco da barberino, 229: io vidi una donna che in sua gravidézza
maestà. d'azeglio, 1-3io: vidi comparire la carolina col grazioso vestiario delle
v'abbigliate ancora; / non vidi mai dama così mignona. / -signor padre
inf., 14-19: d'anime nude vidi molte gregge / che piangean tutte assai
bestie. g. rossetti, vi-40: vidi più forche erigere, / e in
facea già brutti, / poi gli vidi stracciar per tanti greppi. alunno, 1-154
dante, inf., 4-123: i'vidi elettra con molti compagni, /.
sul verde prato tra'fioretti belli / vidi migliaia di ninfe ire a spasso /
ceccoli, vii-665 (3-13): vidi un uccel da ciel ver'me
del sole. valeri, 1-89: io vidi aprirsi cieli / di tenero giacinto;
bella vision, quel ch'io già vidi, / non fra groppi di sonno involta
che ardeva di mala voglia nel caminetto, vidi ancora scaturirne, fra le nerbature e
bella figura. petrarca, iv-2-16: vidi... / i tre teban,
schernisce. gozzano, ino: li vidi [i bruchi] quasi miglio germinante,
morione] guarnia. moravia, xi-21: vidi un bassetto, con gli occhiali grossi
dell'autore. carducci, ii-8-17: vidi... una firma pur autografa,
dante, inf., 16-130: io vidi per quell'aere grosso e scuro /
frezzi, iii-10-9: poi risguardai e vidi un fiume rosso, / tutto di sangue
come voi portate. svevo, 3-698: vidi solo la testina fasciata dalle grosse treccie
raschiando la gropta con ima zappa io vidi vene di più ragioni colori. de
, 5-168: nei tufi sopra le vigne vidi il primo grottino. 2
dei lentischi. michelstaedter, 400: vidi nel fondo del mare, /..
picciol grugno. frezzi, iii-13-23: vidi una donna tutta brutta ed unta,
. gonzaga, ii-20: io non vidi mai per uomo il più bel grugnétto di
, ix-60: alla luce della fiammella vidi non una o due ma interi gruppi
dante, inf., 22-5: corridor vidi per la terra vostra, / o
vostra, / o aretini, e vidi gir gualdane, / fedir tomeamenti e
campane. buti, i-568: * vidi gir gualdane ', cioè cavalcate le
guanze / con mille scherzi e cianze / vidi nudi scherzar ben mille amori. anguillara
, 1-496: io già bagnar ti vidi / la guancia, è ver, di
. g. cavalcanti, i-202: io vidi li occhi dove amor si mise /
/ d'un grande avello, ov'io vidi una scritta / che dicea: «
forza. pascoli, 926: io vidi la casa di circe / guardata da mansi
in questo capitolo quivi: * io vidi più di mille in su le porte'
suo signore. petrarca, v-1-90: vidi una gente andarsen queta queta, /
: come ardavamo in quel punto ch'i'vidi / gli occhi, i quai non
io poco lontano, / ch'io vidi un serafino in su la porta, /
cione, ix-122: in su la soglia vidi, per guardare, / superbia invidia
corso. l. frescobaldi, 2-37: vidi un guardiano di bestie grosse metterle a
fossi guardian de gli orti, / vidi e conobbi pur l'inique corti. diodati
. fiore, 16-4: quand'i'vidi lo schifo sì addolzito, / che
, ix-505: discinta e disfibbiata / vidi mia donna in un bianco guarnèllo.
e della guarnitura. roberti, vi-2-239: vidi la guarnitura di una gonna rabescata con
ruggine. frezzi, iv-10-153: spesso vidi già esser contrasto / tra 'l
volse con quel piglio / dolce ch'io vidi già a piè del monte. busone
uno scorpo morto. sannazaro, 224: vidi guasti / gli altari santi e casti
tessuto). fazio, i-n-42: vidi la vesta sua rotta e disfatta / e
dei tempi. massaia, x-135: vidi subito che in quel cuore ci era troppo
. foscolo, 1-21: errar lo vidi / testé là intorno, % fremendo
e sano. alamanni, 5-2-146: vidi in un punto solo i venti e 'l
la spada. fogazzaro, 4-85: vidi santi, frati, guerrieri di quel
novelle dell'altro mondo, 35: vidi seder nel basso centro / lucifero crudel
. baldi, i-xoi: io non vidi giamai che uom bifolco / dritto con
/ giù da la selva, io vidi / a la tremola luce de la sera
., 18-12: qual io allor vidi / ne li occhi santi amor, qui
giovenile roseo candore, / guidar la vidi. d'annunzio, i-44: poi co'
fosser le dame in danza, i vidi vista che avanza / ogni mortai vaghezza.
se ne sciolse. leopardi, 37-19: vidi rimaso / come un barlume, o
1230-1294). carducci, ii-19-7: vidi a firenze il nuovo frammento guittoniano.
: di questo mar ch'i'dico / vidi per uso antico / nella perfonda spagna
io v'ho narrato, in parte vidi, / in parte udi'da chi trovossi
,... come io medesimo vidi nella frega iemale delle trute fra peschiera e
savinio, 291: più distintamente vidi una donna. una specie di eleonora
poco fa. petrarca, iv-2-157: vidi duo che si partir iersera / di
. parronchi, 52: eri quando ti vidi / un'ignea giovinetta / su cui
d'annunzio, ii-784: poi non vidi altro più, se non il sole
convenevole medicina. petrarca, ii-1-157: poi vidi... / quella che per
e 'n castella, / e mai ne vidi ignuna tanto bella. gelli, 17-134
francesco da barberino, i-241: io non vidi mai parti / dove più viva il
, 22-17: maledico il dì ch'i'vidi 'l sole / che mi fa in
rinuccini, 45: da lungi il vidi che dolente e lasso / se 'n già
mico da siena, 453: io il vidi a scudo e lanza / con altri
elegante, / dal dì ch'io vidi nel mio patrio tetto / libertà con incerte
vaghissimo. nievo, 778: così vidi illanguidirsi a poco a poco in una
fr. colonna, 2-60: [vidi] una montagna... tutta di
gioventù fuggì. panzini, ii-126: vidi le loro cupole di smeraldo [dei pini
e muoiono. nievo, 778: così vidi illanguidirsi a poco a poco in una
dante, par., 16-90: io vidi gli ughi, e vidi i catelini
16-90: io vidi gli ughi, e vidi i catelini, / filippi, greci
/ poscia che starmi virginella imbelle / mi vidi tra le fiere. c. campana
. machiavelli, 1-viii-297: vidi... /... una
guerra. monelli, 2-224: subito vidi in preda a paura gli imboscati del
bellincioni, i-199: perch'io vi vidi tutti imbozzimati. navarro della miraglio,
f. f. frugoni, iv-273: vidi... uomini disumani, non
bresciani, 6- iv-245: pur io vidi le donne del logodoro tutte in imbusto
dritti. alfieri, xv- 135: vidi immolar il sangue mio, sottratto / di
g. bargagli, 52: io vidi (disse l'attonito) far una
bene intender cupe / quel ch'i'vidi or... / quindici stelle che
della valle, no: il sogno vidi, / e 'n me l'ho sempre
/ ch'io veggio sempre quel ch'io vidi allora. petrarca, 50-66:
. chiari, 1-ii-45: celebrato lo vidi [lo sposalizio] con una pompa
sollicite terre. petrarca, 335-3: vidi fra mille donne una già tale,
bene intender cupe / quel ch'i'vidi or -e ritegna l'image, / mentre
fece orranza, / ch'io 'l vidi lamentare in forma vera / sovra la
: la nostra imagine di presso / vidi sì torta, che 'l pianto de
modo straordinario. alamanni, 7-ii-118: vidi l'alt'rier, signor mio caro,
(1934). lucini, 4-18: vidi, tra le rovine della città eterna
innamorati. mauro, xxvi-1-236: vidi venir poi genti sconosciute, / cioè
c. gozzi, i-ioii: « vidi un migliaio di corbi e salsicce »
c. e. gadda, 171: vidi, con un fremito di avidità e
. petrarca, 110-8: volsimi, e vidi un'ombra che da lato / stampava
di mille, / torno dov'arder vidi le faville / che 'l foco del mio
centro più imo. cariteo, 64: vidi il vento acquetarsi, / tremar la
cagna, 2-33: la prima mosca che vidi impacciata nella ragnatela mi fece una gran
. brusoni, 1-113: io mi vidi malissimo impacciato a questo incontro. g.
. brusoni, 6-218: io mi vidi malamente impacciato con essa.
erano d'un impacciato ch'io non le vidi di quella guisa. 9.
della porta, 2-127: io non vidi in mia vita giamai il più bugiardo
riverbero e l'impedimento dell'ombrello le vidi soprattutto le gambe, lunghe e annerite.
non ha impedimento veruno, io la vidi benissimo com'è fatta da lontano.
: dopo un paio d'anni la vidi ritornare in paese... inanellata ed
. pindemorde, 155: roma io vidi / con quel suo cupo, impenetrabil,
. fazio, i-15-103: ai quali vidi il ciel già molto oblico / e
putto come voi, ben altro / io vidi! vidi, grande, alto,
voi, ben altro / io vidi! vidi, grande, alto, a cavallo
imperlano. d'annunzio, iv-504: vidi una goccia di sangue su la mano
venti. chiabrera, 1-iii-84: il vidi [il mare] già ne'procellosi
le bombarde. carducci, ii-n-118: vidi un gran cannone, che deve essere
impiastricciatura. burchiello, 92: io vidi presso a parma in su n'un uscio
sbigottir lo mastro / quand'io li vidi sì turbar la fronte, / e così
.. furono tanto costanti che non vidi che mai movessero le mani, gli
; arrossire. beltramelli, iii-63: vidi imporporarsi i volti delle vergini. borgese
s. ferrari, 467: lacero il vidi approssimarsi e lenta- / mente sedersi al
ascoli, 651: di fronde vista però vidi impressa / nel duro marmo, che
. g. bentivoglio, 2-156: vidi la camera dove fu imprigionato..
iii-52-1: i'maladico il dì ch'i vidi imprima / la luce de'vostri occhi
possente / fu 'l giorno ch'io vi vidi a la 'mprimiera. al circolare, che
dante, xxii-i: di donne io vidi una gentile schiera / questo ognissanti prossimo
che de'gran fatti, ch'i'vidi fra loro, / i'te n'ho
, inf., 12-52: io vidi un'ampia fossa in arco torta. petrarca
2-1295: in dietro mi volsi, e vidi troia / fumar già tutta; e
f. f. frugoni, v-526: vidi, tra que'saggi pastori, pascersi
d'annunzio, iv-1-477: alzando gli occhi vidi la casa inanimata, le aperture delle
troppo inaspriti. comisso, 1-180: vidi i suoi occhi... sorridermi
tramonto. luzi, i-140: ti vidi nel mattino incandescente / con la mano
1-279: le robe di quel sacco vidi io vendere a'pubblici incanti sopra la
di levarsi. moravia, ix-357: vidi subito un paio di capretti che stavano
s. margherita [crusca]: vidi quello divoratore abbattuto e incapestrato. soderini,
un camice. papini, i-583: vidi con la immaginazione un infermiere incappato di
novi incarchi. varano, 1-181: vidi il feroce re sotto l'incarco / delle
incarnata rosa. poliziano, 1-761: rose vidi incarnate gigli e viole / in poco
l'incauta porta, entrai, / e vidi... ahi vista! il
in competente distanza l'una dall'altra, vidi i circoli di que'due centri incavalcarsi
dante, par., 22-139: vidi la figlia di latona incensa / sanza
quando abbracciar da la mia dea mi vidi, / e fu la mia con la
., 16-n: ahimè, che piaghe vidi ne'loro membri, / recenti e
esse. scala del paradiso, 144: vidi alcune anime immonde inchinate furiosamente e pazzamente
fosse, egra e dolente, / e vidi in lei fissar morte inclemente / lo
un verde lauro facea ombra, / la vidi vagheggiare il suo bel volto. boiardo
farli incodardire. mazzini, 25-175: vidi quasi tutta la generazione nata col secolo
incogniti, entrai loro in casa, e vidi messer curzio in abito di fanciulla
stavo in abito strano ed incognito, vidi e non dissi altro se non che
allarmati da qualche pericolo. « appena vidi i germani incollarsi, sparai, e ce
. tenacemente. castelvetro, 4-263: vidi uno uomo con fuoco rame in
troppa disianza / sì tosto com'io vidi vostra ciera, / zo che non era
.. e alfine il mare / vidi a'piedi. calvino, 2-207: si
g. gozzi, 62: io vidi incontamente incominciarsi una danza, e i compagni
aria e si fece qualche gita straordinaria vidi sempre negli altri un senso d'incomodità,
, sotto l'ombra della quale io vidi due occhi di bellezza incomparabile. ariosto,
eccelsa ed una, / io mai vidi quaggiù sembianza alcuna / di quell'idea
. comisso, v-231: da ultimo vidi un'altra donna che tanti anni addietro
oro spioventi. montale, 3-73: lo vidi steso sul suo lettino di scapolo,
). allegri, 59: vidi un'assai bella testa a incorniciarsi;
arici, i-119: un giovin lauro io vidi, a cui l'etade / crebbe
quest'alte rive /... / vidi sorger al ciel di pietra in pietra /
quelli che questo natale passato... vidi in milano condursi per la città con
c. gozzi, 1-1133: io non vidi giammai in risposta ai miei pubblici pareri
lo abito che io porto addosso che i'vidi volare i pennati, cosa incredibile a
marcato di terra d'ombra. — sembra vidi d'un tratto isolati al loro posto,
d'annunzio, iii-1-1038: me la vidi appresso, / china sul mio guanciale,
orto più piccolo... lo vidi la prima volta di notte con la luna
moravia, xiv- 13: la vidi guardarmi con un'aria tranquilla e perfino
all'anima. petrarca, iv-2-107: [vidi] poi cleopatra, e l'un'
dante, inf., 3-54: vidi una 'nsegna / che girando correva tanto
pascoli, ii- 148: * vidi 'due * ghiacciati in 'una *
dal camino stanco. idem, iv-2-13: vidi l'altro alessandro non lunge indi /
pindemonte, 229: oh quanti io vidi, al trar dell'ingegnosa / macchinetta
, vi-1-32: e le tre parti sue vidi ristrette / -essere antiquato, arretrato (con
a. giustinian, li-5-286: lo vidi [luigi xiv] servito da louvois
ella era già caduta nell'indigenza, la vidi gironzare nell'ambulatorio del fondo. moretti
fiamma, e pur a tanto indizio / vidi molt'ombre, andando, poner mente
da'scultori. giraldi cinzio, lvi-122: vidi con quanto studio amor ne tocchi,
animali. pascoli, 666: non vidi senz'amo e senza rete / niuno
. ariosto, 36-6: un ercol vidi e un alessandro, indutti / da
le pietre indurano. petrarca, i-2-179: vidi 'l pianto d'egeria; invece d'
saldar, quand'altri aprilla, / vidi, e vidi piegar tenera verga, /
altri aprilla, / vidi, e vidi piegar tenera verga, / ch'ai fin
verso triora. chiari, i-145: mi vidi a poco a poco ridotta a procacciarmi
-sostant. carducci, iii-23-113: non vidi che un brutto animale, nel cui
quel tempo morbido e giocondo / sì vidi inebriare il mio bel fiume, / che
campofregoso, 5-9: molti vecchi vidi et alcun putto / fugire al casto
di creti. petrarca, i-2-180: vidi 'l pianto d'egeria; invece d'osse
uno sgabello. pavese, 4-254: vidi ginnasti infreddoliti, e carrozzoni...
n'ha alcuni. bandello, ii-944: vidi il mesto loto, / ch'interpretato
: voi, cittadine infauste mura, / vidi e conobbi assai, là dove segue
verso dio. pascoli, 824: vidi un formicolìo nero / di piccole ombre
lanzi, 1-2-450: un idolo etrusco vidi in siena nel museo della università,
abbia vissuto. bontempelli, i-450: vidi soltanto allora che era gobbo e ne
altra pessima infermità, la quale io vidi sotto il sole, cioè che ricchezze
che vi sono. petrarca, i-14: vidi colui che sola euridice ama / e
stento? epicuro, 19: quand'io vidi costei, / -ch'il crederà
un'altra reissima infertà, la quale vidi sotto 'l sole, cioè che * le
. collaltino di collalto, 216: vidi io nel mezzo del camino / un
era allora il pallon volante; e vidi due delle prime e più felici esperienze
zanotti, 1-8-68: quand'io prima gli vidi / quei due begli occhi infidi,
i-n-134: su quella nave, ahi! vidi / salire per mio danno / il
1-ii-558: al mio vivente, / non vidi insieme tanta buona gente, / né
un teatro d'infinita grandezza, e vidi pieno il teatro d'uomini dall'una
. cariteo, 13: simile il vidi a la beltà infinita / d'angelica
de'reni. baretti, 6-17: vidi... gl'infiniti cannoni e le
dante, inf., 12-103: io vidi gente sotto infino al ciglio. idem
26-103: l'un lito e l'altro vidi infin la spagna, fin nel morrocco
illeggiadrirsi. savinio, 1-72: lo vidi andar sul tetto / e poi guardar
dalla città. rezzonico, xxiii-243: vidi le fabbriche de'vetri a me notissime,
divenuto folle. iacopóne, lxxxiii-590: vidi l'omo ch'è infollito, /
. fiore, 33-1: quand'i'vidi i marosi sì 'nforzare / per lo vento
. croce, 93: mi ricordo che vidi da bambino / la 'donna juanita
furono monstrati tuti li infrascripti, quali vidi e tocai. i. guicciardini, 13-iii-93
inchiostro muore. carrer, vi-208: vidi le secche aiuole, / per poche
oggi non s'usa, / legarlo vidi. s. girolamo volgar., xxi-496
, irrorato. boccaccio, vi-151: vidi venir... / marzia col viso
il nebbione. pirandello, 8-43: vidi nella carrozza nera quella bionda giovinetta gracile
di dieci libbre. chiari, 1-i-19: vidi per ciò ch'io non m'
dinanzi il ponte valentiniano / io ne vidi [di mulini] ingegnati su le barche
/ o mente che scrivesti ciò ch'io vidi, / qui si parrà la tua
i-4-90: quel che con questi occhi / vidi m'è fren che mai più non
i cari e lucidi lapilli / ond'io vidi ingemmato il sesto lume / puoser silenzio
. latini, i-212: io le vidi ubidire, / finire e cominciare,
come una figura, / ch'io vidi, comandava. giamboni, 24: quello
. latini, i-1108: io vidi apertamente / davanti al mio vedente
a cavallo. firenzuola, 200: io vidi in siena... un giocatore
è 'n me da poi / ch'i'vidi quel che pensier non pareggia, /
e sapienza a lor modo, ch'io vidi benissimo quanto indegno era di starmene fra
quasi mandre di fiamme animali, che vidi spingere innanzi dai resinieri con le battiture delle
d'un'erba, / che mai non vidi altrove; e così 'ngordo /
. r. martini, 42: non vidi mai la più ingrata gente di
o spuntata. abba, 1-54: là vidi garibaldi a piedi, colla spada inguainata
fiamma; e pur a tanto indizio / vidi molt'ombre, andando, poner mente
innalzai un poco più le ciglia, / vidi 'l maestro di color che sanno /
meglio aguzzando le ciglia, / io vidi lui, che stava su in un balzo
cristianamente. giraldi cinzio, lvi-122: vidi con quanto studio amor ne tocchi,
di più. giamboni, 9-4: vidi appresso di me una figura tanto bellissima
. galileo, 1-2-236: così continuando vidi la continuazione della regola; ma poco
più certezza innarro, / è ch'io vidi pur ora il terren fesso / di
. scala del paradiso, 144: vidi alcune anime immonde inchinate furiosamente e pazzamente
al figur. alberti, i-298: vidi io inseminare e farsi molto maggiore la
l'insepolte e grame / sue membra vidi in brani esser divise. fantoni, i-254
/ quando abbracciar da la mia dea mi vidi, / e fu la mia con
xxxvii-164: de lo insidire de le vidi / sette modi è qui ch'io
/ sette modi è qui ch'io vidi, / che tute se deno inviscare /
idem, purg., 32-153: vidi di costa a lei dritto un gigante;
/ gentil mia donna, e mal vidi quella ora / che fui insieme con voi
colmo, /... guidar la vidi. pascoli, ii-671: le porte
dal sonno i sensi oppressi, / vidi un insomnio ancor di cose belle.
piacer converso. goldoni, xiii-83: cambiarsi vidi al guardo mio repente, / come
da'santi apostoli. carducci, iii-1-287: vidi abrami e moisè, / promettenti giosuè
. fr. colonna, 2-171: vidi la legifera cerere cum la fronte de
. d'annunzio, iv-2-21: io lo vidi passare sotto la mia finestra ammanettato,
campo dove fu la battaglia, e vidi tutti i corpi morti e ancora non
intarsiato e vago, / dove amor vidi ragionar col sole. galileo, 5-121:
voglio i cittadini appunto / che meco vidi al tempo che qui intaschi. nievo,
(17-2): poscia ch'io vidi gli occhi di costei, / non ebbe
sì? ». / ma non vidi la culla, / non intesi il suo
sì gran faglia. latini, i-1875: vidi lealtate, / che pur di veritate
. g. gozzi, i-n-81: vidi pel corso di molti anni in voi il
suo intendimento. sestini, 153: sol vidi il padre con la faccia smorta,
intenerire del suo fiato i tronchi / vidi a tereglio lungo la fegana. palazzeschi,
sue massime colla condotta politica, lo vidi sempre coerente a'suoi virtuosi principi,
tanto vera come il vero, / vidi un'aquila volar! / sette falchi a
è sorda. petrarca, iv-3-118: [vidi] per fermar sua bella intenzione,
suonare il pianoforte,... la vidi rimanere interdetta e consultare la madre cogli
par., 33-85: nel suo profondo vidi che s'interna / legato con amore
l'interno, ed uomo anch'io / vidi amor proprio in tutti esser cagione /
interpretata confusione. bandello, ii-944: vidi il mesto loto, / ch'interpretato dice
anni e più schiavi / io colà vidi sbadigliar di bocche, / prostender di
. colonna, 2-15: la quale fabrica vidi continua tra uno e l'altro degli
de un monte, / dove io vidi fanciulle insieme elette, / a tesser fiori
, che di mirare stava inteso, / vidi genti fangose in quel pantano, /
. bernardino da siena, iv-331: non vidi mai l'ipocrita intiepidato tornare mai a
vizia! ariosto, 29-1: io vidi dianzi il saracin sì ardente / contra
nel veleno. rezzonico, xxiii-243: vidi le fabbriche de'vetri a me notissime
f. f. frugoni, v-191: vidi anche la medicina in quella adunanza starsi
. buonarroti il giovane, i-239: vidi... dipinta una figura /
lo sguardo dentro anch'io e non vidi nulla perché avevo gli occhi intontiti dal sole
del consiglio suo. monti, x-2-502: vidi che tutti gli sforzi si dirigevano a
soprastando al lume intorno intorno, / vidi specchiarsi in più di mille soglie /
verdi fronde /... / fiammeggiar vidi una vermiglia rosa. campanella, 972
vermiglia rosa. campanella, 972: vidi altissima sapienza intra molta stoltizia loro albergare
alamanni, 6-2-61: né mai vidi più sane, né più belle,
avverb. petrarca, iv-3-73: vidi anasarco intrepido e virile. campofregoso,
rossatre. govoni, 420: io vidi tra le righe del mio pianto / il
intrinseco. g. gozzi, 1-57: vidi trasportati gli uditori dall'ammirazione, fecesi
-rifl. tecchi, 12-125: vidi che il signore vestito di nero s'era
animo. b. spaventa, 1-24: vidi in gioberti l'intuito come infinita potenzialità
lontano / pur dianzi intumidir torrente i'vidi, / che di troppe acque insano /
, / disse, di fochi inusitati io vidi / splender l'iliaca rocca. batacchi
. giusti, 4-i-13: io che le vidi [le case di toscana] a
m. savonarola, 26: quando vidi lo infirmo debile, fa che non
, buoni. montale, 3-73: lo vidi steso sul suo lettino di scapolo,
lettore, se non ciò ch'io vidi, o ciò che mi fu, da
dimorai in s. antonio, non vidi altro atto religioso che la celebrazione e l'
/ l'ordegno universale; e tutti vidi / gli eventi del minuto / come
quando madonna timandra giunse, e perch'io vidi fare in un tratto un lieva lieva
franco, 1-58: sai quel ch'io vidi da un bucolino? / gigi mandare
, 34-2 (106): quando li vidi, mi levai, e salutando loro
antico serventese, 184: allora io vidi la genti viniri: / exurgat deus
/ quella mattina, oltre l'usato io vidi / trista la mamma. d'annunzio
ghislanzoni, 1-71: levando gli occhi, vidi dinanzi a me il ritratto di una
tranquillo io me ne uscia, / vidi una fanciulletta inginocchiata / nel fango della via
. stefano protonotaro, 134: si vidi livari / multu crudilimenti / sua nuritura
ch'io jnjjiro gli occhi volgea, vidi... levarsi uno sparviero bellissimo e
volto. carducci, iii-3-279: io vidi, come un dì guido vedea, /
gli spossessò'. carducci, 1065: vidi su gli abeti danzar li scoiattoli, e
. idem, inf., 4-133: vidi 'l maestro di color che sanno /
tenni; or quando / da lungi il vidi che dolente e lasso / se 'n
il cinto. petrarca, v-1-49: i'vidi il ghiaccio, e lì stesso la