, che pur poi, quando io lo viddi stracco, non gli dissi altro.
12-6-2: della quale [malattia] ne viddi un chiarissimo esempio... in
. cellini, 1-11 (43): viddi molte altre cose antiche, intorno alle
: ah, ah, ah, non viddi più bel sofista di costui. manzoni,
oh, maledetto 'l giorno che lo viddi! io mi appiccarrò. -va'
non avea ora quando io lo viddi. b. de'rossi, 3-iii-2-9:
medesima consonanza. idem, 555: e viddi come la parca... nel
: in molti altri luoghi di pisa viddi molte altre cose antiche, intorno alle
al figur. beicari, 3-3-201: viddi la terra aperta, e me assorto
): in molti altri luoghi di pisa viddi molte altre cose antiche, intorno alle
mai far, se non quand'io / viddi che landò l'arebbe [la fanciulla
io non favello teco, e non ti viddi mai più. bada a'casi tuoi
rispondeva sopra certi orti, e quivi viddi più di trenta birri: per la qual
qua, per grazia di dio, non viddi il ceremonio di quell'urciuolo o becchieri
rispondeva sopra certi orti, e quivi viddi più di trenta birri: per la qual
io non ti conosco, e non ti viddi mai. -la pentola bolle a mala
mio zio, / che mai non viddi il più bel lagorìo. fiacchi, 188
una stella... un altro ne viddi a mantova, e il quale era
, cioè uno turbamento, cioè non viddi che di ciò si turbasseno perché fusseno nominati
costantinopoli, io lo feci quando io viddi le cose non sole andate a mal
. f. doni, 3-137: io viddi aprire a questo mostro un lembo de
santa maria del fiore, passando, io viddi uno circulo di uomini virtuosi e dabbene
siena, 740: questa cosa pur non viddi né udii mai più, che le
santa maria del fiore, passando, io viddi uno circulo di uomini virtuosi e dabbene
2-27 (349): io viddi un giudice, luogotenente del re, del
, 1-6-25: lì con questi occhi miei viddi io sbranare / un nostro fraticel,
garzone; / e così crudo lo viddi mangiare, / che mai non fo maggior
.. giunto al ponte sant'agnolo viddi un ristretto di molti uomini. tasso
opera alla sua fine, in un momento viddi alzare tutto il coperchio della fornace,
caterina de'ricci, 199: io non viddi più peggio di lui, che dice
compagnia del mantellaccio, 1-7: poi viddi un altro là incantonato, / che
d'oro, altera e bella, / viddi, ch'a lei pensando godo e
matto e nighiettoso e pigro, e viddi che tutto era pieno d'ortica e
costantinopoli, io lo feci quando io viddi le cose non sole andate a mal
). berni, 20: -mai viddi la più nova masserizia. /
, 1-6-25: lì con questi occhi miei viddi io sbranare / un nostro fraticel,
garzone; / e così crudo lo viddi mangiare, / che mai non fo maggior
guittone, i-1-5: delettissimo mio, viddi lettera vostra non pogo allegro; e
f. doni, i-46: mai viddi femina più caparbia: la vole, a
inclinazione. ottimo, ii-272: io viddi chiaro, come iracundia, della quale
g. bentivoglio, 5- i-63: viddi in lui particolarmente un ottimo senso che
guittone, i-1-6: delettissimo mio, viddi lettera vostra non pógo allegro; e
in molti altri luoghi di pisa viddi molte altre cose antiche, intorno alle quali
. g. bentivoglio, 5-i-63: viddi in lui particolarmente un ottimo senso che
, e più volte molte uscir ne viddi dalle stufe, abbenché nella stagione più gelida
bibbia volgar., iv-222: io viddi il signore sedere in sulla sedia sua,
o qual bella fasana / già mai se viddi o qual gentil paone, /
io sono ignaro delle lettere e mai non viddi libri e a fatica so leggere in
, quanto può essere quella londriota che viddi a westmester. gamerra, 25-90:
meretato. burchiello, 2-43: ancor viddi l'altrier un contadino, / pe
[olao magno], 267: io viddi... pigliarsi si gran moltitudine
esser contento, / che mai non viddi derelitto un giusto. bocchelli, i-94:
f. doni, 3-13: quando io viddi questo fusto tutto ferrato io stavo per
g. barbaro, ii-95: viddi appresso di lui quattro over cinque di
n. franco, 6-51: quando viddi la vostra lettra tutta sconcacata, come
sì de me te pigliasti / che viddi cristo per me gir passato. sacchetti,
/ nove trabaglie e pene quant'io viddi? / e perché nostra colpa sì
889: volsimi da man destra e viddi il casa, / che a quel garzone
. maria maddalena de'pazzi, i-200: viddi san giovanni in collo alla vergine maria
quando vi lavava l'insalata / vi viddi tramenar la carbonaia, / e mettergli
-sostant. cavalca, 9-58: io viddi impii e sepolti, cioè dannati in
inaveduto con tanta accortezza che la viddi impacciata e disperata. = comp.
compagnia del mantellaccio, 7: poi viddi un altro là incantonato, / che tre
altre, in una cotale infusione, viddi fare un piccolo errore, il quale
e sì udii e sì e sì viddi. -sai che ti dico? a casa
. apocalisse volgar., 1-22: viddi un'altra insegna nel cielo, grande
da correggio, 1-351: già ti viddi bramare in matrimonio, / per esser dextro
n. franco, 7-39: io mi viddi senza alcun dubbio in quella selva piena
biringuccio, i-140: appresso a questo viddi... diversi esercizi e maestri
di lagorare / da ch'io ti viddi e ch'io fui tuo prigione, /
leanza. calogrosso, 120: io viddi in prima il suo bel viso umano
e ornamento e festa, / già viddi in te leggiadramente onesta. cesari, iii-210
altra lena / volsi, e lui viddi in verdi rami stare. -tenere
227: mai di volpe / nascer non viddi pantera né leo. 2.
sono ignaro delle lettere e mai non viddi libri e a fatica so leggere in
, 187: accostatomi ove cantavano, viddi doi lettorini o legilgii, non fatti
, quanto può essere quella londriota che viddi a westmester. = deriv.
piedi pelosi, ma tanto belle che non viddi mai un ucello così bello.
che vendea colui? - mai non viddi i più sfoggiati. -
. maria maddalena de'pazzi, i-242: viddi in paradiso un bellissimo trono d'una
firenzuola, in: se non che io viddi a questi dì un de'vostri nipotini
: la scultura e l'architettura io le viddi così malcondotte e tanto maltrattate, perché
: la scultura e l'architettura io le viddi così malcondotte e tanto maltrattate, perché
quantità di diamanti, de'quali io viddi... uno... in
né intende. simintendi, 2-194: io viddi li cavalli di diomede, grassi del
pe'chiusi muri; / a cui viddi il caduceo manifesto / in man, le
e i suoi partigiani, volendo medesimo viddi in manifesto lo deo in chiaro lume giustificar
: udite lo sogno mio, ch'io viddi. parevami che noi legavamo li manipoli
dinanzi ginocchione /... / stare viddi colei... / colle man
ariosto, 352: dianzi ch'io viddi questi gentilomini / qui ragunarsi e tante
poi sul più bello de la massa mi viddi prigion con due soldi per la taglia
. caterina da siena, 76: uno viddi spirare, al quale colava dalla testa
adrieto era fermissima terra essere mare: viddi quello ch'era mare essere fatta terra
133: allora puose mente e viddi andarli nudi per le tane, e
pagliaresi, xliii-143; nel fuoco dell'onferno viddi poi / arder e'peccator che fur
addor- menta'mi e non la viddi piùe; / ma vada pur per me
sono ignaro delle lettere e mai non viddi libri e a fatica so leggere in sul
andai a vedere la fornacie, e viddi tutto rappreso il metallo, la qual cosa
per tutti e versi; dove io viddi sbigottito di nuovo tutti quelli che con
, v-1-675: signore, al cui poter viddi già io / roma inchinarsi e umil
costante, e in qualche grado la viddi minorata, dopo di aver condotto l'esercito
vedendo beatrice tanto adorna quanto io la viddi; la qual cosa dice 'miracolo
(280): alzato gli occhi, viddi che il chiarore del sole batteva in
filippo degli agazzari, 61: io viddi el tale laggiù in quello fossato de
mutati: / altro che bianchi non gli viddi mai / et or di rosso paion
si mostrò cruccioso / il mare e viddi da vicin la morte. -venire
dicendo con boce mulattieresca 'io la viddi in prima 'e 'io la ricolsi
, quanto può essere quella londriota, che viddi a westmester. g. b.
di caribdi, / qual altra volta viddi / esser niuno ardito a navicarla. vaiari
di leo, 210: nel fin viddi quella / del niquitoso amor nemica fera,
nome in gran voce nomarsi / e poi viddi costei scender del carro, / con
che fatta m'avea quando mia madre viddi. storia di stefano, 14-6:
quanto può essere quella londriota, che viddi a westme- di un bambino,
bernardino da siena, 267: io viddi una nuvila bianca, e sopra alla
carpiti, alcun altra delusi, io viddi a scorrere obliquamente la porzione più considerabile
. del bene, 1-2: io viddi bisbigliar la checca e mone / e far
idem, 83: io non viddi mai il maggiore ladro di voi: pure
3-82: qua... non viddi il ceremonio di quell'urciuolo o becchieri
la corazza. biringuccio, i-140: viddi... diversi esercizi e maestri
t'ho già detto, dove ragunate viddi in molto numero donne e pulcelle,
3-66: il pianto in ch'io viddi prorompere la mia donna e sulpizia mi
vagante spirto senza membra... e viddi come la parca... nel
sanz'altra lena / volsi, e lui viddi in verdi rami stare / sopr'un
v-1-61: se io che a pena il viddi e sì de rado godei dei suoi
. ca'da mosto, i-106: io viddi un canario cristiano nell'isola di madera
malattia. aretino, vi-348: viddi come il diavolo, per gastigarle de
ovidio volgar., 5-19: io viddi quella fedita, la quale prima si
non fu lunga dimora / ch'eo viddi che. ssua vist'era cangiata, /
in un loco del perusino già la viddi io sì ben fiorita. = dal
che pur poi, quando io lo viddi stracco, non gli dissi altro se non
215: standomi io così di piano viddi et udii un'aquila la quale volava per
-che è a me? -anche ier viddi entrarci il servidor del veniziano. -vogliam
'l sei messo a piazze; non viddi mai la più schifa cosa.
d'amore [tasso], 107: viddi un animaletto piccinino piccinino.
giov. cavalcanti, 1-53: io ancora viddi quasi all'uscita che. ffa borgo
tempo che io la [fortuna] viddi dipinta alla plebea in una cassa, che
la mattina medesima mentre che mi comunicai viddi la vergine maria tutta bella, alla quale
fronte scritto. scannelli, i-xxiv: viddi ritornare papa innocenzo con carrozza con duoi
acri e per le spiaggie della fenicia viddi sempre grandissima copia di pomici bianche galleggiar
dico. verucci, 2-27: non viddi mai il più bel gatto di te,
siccome imperadore. ottimo, i-352: viddi una femmina sedere sopra la bestia sanguinea
porta, alzato così discretamente la portiera, viddi il papa. l. strozzi
diven paurosa. roverbella, xxxvtii-171: viddi amor pudico / presso di lei posare
io prima, un anno fa, la viddi in siena, / e'potè tanto
proposito circa di quattro anni, ne'quali viddi e conobbi e disvariati movimenti della fortuna
ampia tomba,... non viddi lume di sole, stelle o luna,
inoppinate bene, / el can del monte viddi uscir di tana. alearai, i-xi
l. f. marsili, 197: viddi pure una cava di pietra più dura
in nel mezzo una fontana chiara / viddi in quel con bell'acqua cristallina /
r. roselli, lxxxviii-ii-442: non viddi a'dì miei tal maraviglia, / ché
del laccio. binnguccio, i-140: viddi... diversi esercizi e maestri,
poi a digiuno... io viddi in quelle parti di terra ferma lodar
/ nove travagli e pene quant'io viddi? idem, inf, 26-25: quante
casa del diavolo, quantoché io non viddi mai che niuno se ne facesse con-
proposito circa di quattro anni, ne'quali viddi e conobbi e disvariati movimenti della fortuna
gravità del vostro scrivere, ma ci viddi ancora sottoscritto il nome di voi.
facesse mai. conti, 250: viddi quel mostro circondato / da vittime;
mostro circondato / da vittime; lo viddi accumulare / contro di te le frodi e
stava in santa maria dello piubico e viddi passare la traccia delli cavalieri armati li
, plico. savonarola, iv-380: viddi uno volume, come sarebbe a dire
sente riscaldato. scannelli, i-xxiv: viddi ritornare papa innocenzo con carrozza con duoi
: trovandomi questa sera a corte, viddi tucti questi capitani franzesi ristrecti insieme venirne
): giunto al ponte sant'agnolo, viddi un ristretto di molti uomini.
piazzaforte. finiguerri, 26: anche viddi venire alcun ch'aspetto / non guicciardini
poco ritto su per una salita, viddi uno grande rocco forte, cioè di
canaglia in giù del monte: / non viddi mai più bella scena al mondo.
2-21: lo sole nella sua rotondità viddi gittare raggi d'intorno e scintillare.
mi rallegrai e guardai e per tutto viddi che eran di selve grandissime, e,
). filarete, 1-i-86: viddi un ruvinio bianco che pareva fosse la
mi confortavano! quante ancor'io ne viddi attonite per lo ruvido del mio petto
pietre ed è quasi tutto sabbione, e viddi più volte grande montagne di rena minuta
un poco ritto su per una salita, viddi uno grande rocco forte, cioè di
, insanguinato. ottimo, i-352: viddi una femmina sedere sopra la bestia sanguinea
, 1-6-28: lì con questi occhi miei viddi io sbranare / un nostro fraticel che
garzone; / e così crudo lo viddi mangiare. /... / la
che m'abbia detto quello ch'io viddi; poi udi'ragionare che tu se'saviis-
mi rivoltai agli incendi muliebri; e viddi come il diavolo, per gastigarle de la
. chiose cagliaritane, 63: viddi una porta e tre gradi per ivere
, gradino. buti, 2-206: viddi una porta, cioè io, dante,
n. franco, 7-103: io filena viddi alcune fiate scalzarsi i guanti. della
con destro modo chiamare alla cassandra e viddi cercava di scalzarmi, mostrandomi buona cera
rubava gli spilli. giuglaris, 122: viddi arcivescovo accreditato per tutta italia, e
cartilagine. boiardo, 2-11-47: io viddi il schiavo, e nomase bardino, /
'l sei messo a piazze; non viddi mai la più schifa cosa. gravina,
. apocalisse volgar., 1-21: viddi l'angelo che gridava con gran voce
sue mercatanzie. aretino, v-1-713: mi viddi fasciare da una di quelle folte che
/ nove travaglie e pene quant'io viddi? / e perché nostra colpa sì
giuseppe di santa maria, i-40: viddi un altro luogo assaigrande, antichissimo e tanto
. n. franco, 6-51: viddi la vostra lettera tutta sconcacata, come
ramusio [cortés], cii-vi-203: non viddi mai in essi alcun segno di voler
de'medici, 64: un foco / viddi cader dal celo, e dove i'
infrascritture cose fuoro vere. e io viddi e sentille. leonardo, 2-83: se
sostant. cavalca, 9-58: io viddi impi e sepolti, cioè dannati in
l'anguille. pataffio, 4: poi viddi annuccio smemo p. petrocchi
[tommaseo]: sentendomi dentro ardere, viddi imiei necessari servizi abbondantissimi di sangue. g
, sftoréggi). ant. conate viddi in molto donne e pulcelle, con questa
registra gli sgangherati successi che io viddi in quei luoghi e in quelle persone
allusiva alla verità inaf i'viddi assai gazzieri / d'abito e di parlar
. cellini, 635: io non viddi mai lavorare in altra parte del mondo
. bernardino da siena, 267: io viddi una nuvila bianca, e sopra alla
giuseppe di santa maria, i-40: viddi un altro luogo assai grande, antichissimo e
gli sechi. ramusio, cii-vi-391: viddi una frezza in un piè d'un alamo
di che splendori di loro: viddi più volte e udii i soldati vecchi medesimi
. pannuccio del bagno, 1-ix-37: viddi in tutto lo contraro aperto, /
: io mi messi alla spia, e viddi che la povera giovane seppe tanto fare
non avranno spinole. bottegari, 67: viddi una rosa / nel bel giardin d'
brancati [plinio], 9-34: io viddi lolia paulina... in cena
m. cecchi, 20-11: i'lo viddi serrar l'uscio a stanghetta / dianzi
/ nove travaglie e pene quant'io viddi? 2. ammucchiare alla rinfusa
. cellini, 675: io vi viddi entrar dentro tanto metallo e con tanta
de la signoria vostra da che la viddi partir di qua insieme con nostro reverendissimo
1 cielo / in un subietto sol viddi raccolto. bembo, 10-v-75: sì poco
lacopone, i-4a-i27 (323): poi viddi la fortezza / e magnanimitate; /
. andrea da barberino, 6-ii-134: viddi una sepoltura, grande quant'è una
finiguerri, lxxxviii-i-705: mentre ei parlava i'viddi assai gazzieri / d'abito e di
io stava in santa maria dello piubico e viddi passare la traccia delli cavalieri armati li
. quando vi lavava l'insalata / vi viddi tramenar la carbonaia / e mettergli drieto
, e adorne di fregi... viddi qual'è fatta la grazia. tasso
io stava in santa maria dello piubico e viddi passare la traccia delli cavalieri armati li
se possevo vedere chi quelli fusseno, viddi fra una trasperizióne che veniva fra li
/ nove travaglie e pene quant'io viddi? / e perché nostra colpa sì ne
, 1-ii-280: alcuna volta ci tra- viddi una leggier tinta di rosso. alfieri,
2-375: io, di vero, ne viddi con l'occhiale una [escrescenza]
lo animato embrione e dal tumoroso petto viddi uscire in ristrette gocciole il latte.
non stesse o legato o rinchiuso, non viddi alcuno mai. guarda che bello umore
bambini piccolissimi. campofregoso, i-36: viddi una cerva, 'l suo [del bimbo
bibbia volgar., i-171: io viddi lo signore a faccia a faccia, e
può essere quella lon- driota, che viddi a westminster. f. f. frugoni
e d'aspetto leggiadro, / e viddi i miei compagni accesi tutti / per voler
il collo di uno mio scrivanello ne viddi tanti che gli avevano rosa la carne fino