quei muricciuoli, e in mezzo al vicolo un accampamento di sole.
: un accenditore di fanali sbuca dal vicolo a sinistra, accende il lampione all'angolo
accende il lampione all'angolo dello stesso vicolo. d'annunzio, iv-2-95: dal forno
egli ora vedeva le due figure acquattate nel vicolo, e ne scorgeva le ombre buttate
conoscenza. negri, 2-767: il vicolo s'allarga in uno spiazzo irregolare, oblungo
, / infila l'erta, il vicolo, scompare / dietro la porta del tugurio
fuoco. bellramelli, iii-466: nel vicolo oscuro, strideva un buratto e tinniva
ant. anche agnipòrto), sm. vicolo stretto e senza uscita, incassato tra
una quercia, un angiporto, / un vicolo scuro. 2. parte più
, al portoncino su l'imboccatura del vicolo. 2. locuz. -mettere,
a correre, arrancando affannosamente per il vicolo delle stalle e per gli scalini che conducevano
/ saltellante coi cesti lungo il vicolo. fracchia, 228: un tempo portava
, balzante dal fondo di un altro vicolo, con getto diritto. serra, ii-105
che un giovane, balzando fuori da un vicolo, aveva disarmato e coll'arme stessa
occhi, che rade il muro di un vicolo. = voce lomb. -piemont
un giovane, balzando fuori da un vicolo, aveva disarmato e coll'arme stessa
bicocca, ogni strada signorile ed ogni vicolo, ha la sua luminaria alle finestre.
, vi-896: sto di casa nel vicolo in fondo della piazza, / vicino a
il suo risveglio veniva salutato, nel vicolo all'alba, da cento salve di «
. pea, 7-179: serviva [il vicolo] non da passaggio ché nessuna porta
passaggio ché nessuna porta dava in quel vicolo, ma da deposito di botti e
di questo uscio segreto, e per quel vicolo me la faccia speditamente a casa del
amicis, i-890: passando per un vicolo vicino a casa mia, vidi molte donne
quando, ore e ore, al vicolo della paglia, presso al fiato buono delli
6. figur. luogo, strada, vicolo lungo e stretto; andito, corridoio
: il rumore li inseguiva per il vicolo a budello confondendosi con quello metallico delle
il sole. serao, i-912: nel vicolo dei bianchi, per dove si
ritirava a casa, nel cantone d'un vicolo, e gli tirò, poiché quegli
carùglio, sm. dial. vicolo stretto. viani, 14-396:
giusti, 2-208: giace in un vicolo / sghembo e remoto, / tra le
(ant. chiazzo), sm. vicolo corto e stretto, di città
, nel proprio, è via stretta, vicolo... e perché in queste
mi esalta il fanale atroce a capo del vicolo chiuso. il cuore resta appeso in
chiuso che conosco. -vicolo chiuso: vicolo cieco. sbarbaro, 1-11: mi
esalta il fanale atroce a capo del vicolo chiuso. il cuore resta appeso in ex
. d'annunzio, iv-2-89: nel vicolo, sotto la pioggia il fradiciume aveva fermentato
nel ventre della montagna. -figur. vicolo cieco: situazione senza via d'uscita
arteria delle industrie s'impiccolì, divenne un vicolo, un vicolo cieco, un cui
impiccolì, divenne un vicolo, un vicolo cieco, un cui di sacco in fondo
buia e poco più larga d'un vicolo. jahier, 222: magnifico stradone
di luce, prepotente, / nel vicolo che fruscia di fantasmi. / acre
, 2-105: si scantona subito in un vicolo / tutto buche che mena dritto al
si quota per un anno, e un vicolo la vuol vincere sull'altro: accadono
gomiti e curve, tortuoso (un vicolo, una strada). valeri,
6. dimin. contraduzza: stradetta, vicolo. [sostituito da] manzoni,
. serao, i-io7: il vicolo dell'impresa si era fatto deserto,
esalta il fanale atroce a capo del vicolo chiuso. il cuore resta appeso in 'ex
rigutini, 3530]: 'ronco, vicolo cieco, cui di sacco':
tutte e tre voci che denotano un vicolo che non ha riu scita
industrie s'impiccolì, divenne un vicolo, un vicolo cieco, un cui di
, divenne un vicolo, un vicolo cieco, un cui di sacco in
epa gli strimpella / e ne rintrona il vicolo e la piazza. = dall'
, per una porta aperta in un vicolo, fra tante cose comuni, un mobile
rincorsa, e via; dentro per un vicolo, giù per una stradetta, galoppò
in depositaria della storia di quel vicolo, magro come la quanto al
di allungare i passi sino all'antico vicolo infame; che percorro in fretta,
la sua esistenza si dibatteva in un vicolo cieco, le spalle al muro,
invece scendevano di continuo da uno stretto vicolo, dirigendosi verso i portici lungo il
in là, le bombe avevano diroccato un vicolo. calvino, 1-442: il piccone
fino a due ore di notte per il vicolo diruto e buio si udiva il fragore
5 della rue des cannes / appassito vicolo in discesa. 4. disus
vedendo che il sole aveva disertato il vicolo già tutto pieno d'ombra, egli
valigie. pratolini, 2-9: nel vicolo dietro palazzo vecchio i gatti disfanno i fagotti
: una frotta di ragazzi spuntarono da un vicolo a destra vociando come ossessi: rincorrevano
, quando, ore e ore, al vicolo della paglia, presso al nato buono
entrata di una donna, da un vicolo, verso la passeggiata. è una vera
epa gli strimpella / e ne rintrona il vicolo e la piazza. d'annunzio,
simili, / infila l'erta, il vicolo, scompare / dietro la porta del
mi esalta il fanale atroce a capo del vicolo chiuso. il cuore resta appeso in
immaginazione, una facciata rossa in un vicolo evitato. alvaro, 11-39: si aggirava
di allungare i passi sino all'antico vicolo infame; che percorro in fretta, uomo
qua se tra noi v'è questo vicolo in mezo: in qual muro avete
esalta il rettangolo di luce nel vicolo dove non entro senza un tuffo al
quel male fenicio spacciatore d'inganni nel vicolo ronzante, voi soli, siete più
178: tanto meno passerai per il vicolo, fetente di sangue rappreso.
quando, ore e ore, al vicolo della paglia, presso al fiato buono
fondo, nelle stanze che davano sul vicolo della parte di levante. verga, 4-17
. d'annunzio, iv-2-89: nel vicolo, sotto la pioggia il fradiciume aveva
rettangolo di luce prepotente, / nel vicolo che fruscia di fantasmi.
bartolini, 17-178: passerai per il vicolo, fetente di sangue rappreso, /
, e via; dentro per un vicolo, giù per una stradetta, galoppò un
. pavese, 69: giù nel vicolo spunta un cagnaccio. -lontano,
le vesti, me le porgeste per quel vicolo con una pertica e che non le
a casa, nel cantone d'un vicolo, e gli tirò... una
i-659: egli se ne stava laggiù nel vicolo, all'ombra, piantata la punta
recargli gravi danni, costringerlo in un vicolo cieco. strascino, xxi-11-942: non
, per non coprirsi di scorno nel vicolo, dove già si sapeva che quella
16-92: lo si sentiva dal fondo del vicolo quand'arrivava col suo passo ignudo di
forteguerri, iv-163: giunto a un vicolo che conduce in villa, /.
. frugoni, vii-447: al voltar del vicolo intoppò un vecchiaccio paffuto, che usciva
, iv-227: nell'imboccar d'un vicolo, imbroccai un pitocco che si valea
. addentrarsi, inoltrarsi (in un vicolo, una galleria, in un sottopassaggio
immaginazione, una facciata rossa in un vicolo evitato. ai radi uomini che accostavano
, inciampando sui cio- toli aguzzi del vicolo, un passo pesante si avvicinava.
.. in san mamolo presso al vicolo ora incorporato nel palazzo pizzardi. viani
16-92: lo si sentiva dal fondo del vicolo quand'arrivava col suo passo ignudo di
precipizio e s'ingolfò di nuovo nel vicolo buio. -infilarsi. moravia,
folate di vento che s'ingolfavano dal vicolo nella piazzetta. d'annunzio, iii
vento... s'ingolfava nel vicolo e scuoteva l'intelaiatura della finestra.
6-148: pensò... al vicolo inquietante e sghembo nel cuore della vecchia
», è già in un altro vicolo a proclamare i meriti insuperabili della sua
il vento... s'ingolfava nel vicolo e scuoteva l'intelaiatura della finestra.
mala pena vedo lo sbocco d'un vicolo nero e stretto, qualcheduno di questi intestini
facili e di qualche in un vicolo cieco, non avere via d'uscita.
: in un 'high school 'vicolo cieco dove la conversazione era andata a intrappo
frugoni, vii-445: al passar per un vicolo, bipartito da un canale, intrusovi
piedistallo de'cavalli del fontanone e dal vicolo scanderbek si tira dentro perfino alle finestre
tardi, quando il sole irraggiava nel vicolo tra le gronde di ardesia, le lenzuola
come fecero immantinente, dando fuora del vicolo un uomo sopra di un cavallo leardo
x-15-114: sapeva dove ella abitava: un vicolo remoto, lercio, dal nome purissimo
il cielo non rovescia ma depone sul vicolo addormentato. 10. nell'industria
sale. d'annunzio, iv-2-89: nel vicolo, sotto la pioggia il fradiciume aveva
dello scalone... ci immette nel vicolo scanderbeg, via di rimesse di vetture
al tempo della mia infanzia, in un vicolo di quartiere malfamato, delle donne malfamate
annunziata, per non coprirsi di scorno nel vicolo, dove già si sapeva che quella
. 4. per simil. vicolo, canale, condotto, tubo.
arrochito / saltellante coi cesti lungo il vicolo / quasi sul margine del dormiveglia.
epa gli strimpella / e ne rintrona il vicolo e la piazza. 3.
francia? di giacomo, i-659: il vicolo era pieno di buon sole e di
val d'aposa presso l'angolo del vicolo gangaiolo: memorata nelle cronache per essere
. barilli, i-246: tale è il vicolo san nicolò da tolentino -un vicolo umido
il vicolo san nicolò da tolentino -un vicolo umido, stretto e relativamente solitario,
corte del gualengo'cui si accede dal vicolo stradellaccio. menzióne (ant.
mio padre appoggiato al muro fuori nel vicolo deserto. fracchia, 309: -non
ha imparato da una vecchia là nel vicolo. -che presenta, nella propria
e chi mai guardavano se per il vicolo non c'era ormai quasi più nessuno
io però non vogl'ir per uesto vicolo, / di restar storpiato ower monocolo /
cacciarsi nei guai, mettersi in un vicolo cieco, trovarsi in una situazione difficile
: nella piazza, di fronte al vicolo in cui, prossimo lì all'imbocco
officina le attraversò la strada in un vicolo e le disse la prima frase oscena della
govoni, 366: ho visto nel vicolo / il maniscalco che inchiodava / il
in me questo silenzio nostalgico che il vicolo è messo in subbuglio da un coso
.. in san mamolo presso al vicolo ora incorporato nel palazzo pizzardi; e in
numero 5 della rue des carmes / appassito vicolo in discesa. pratolini, 3-206:
. g. raimondi, 3-22: vicolo della pusterla odorava sempre di fieno
frugoni, i-8-91: ecco spuntar di un vicolo / nobil conte o marchese, e
del paese, sbucar veloce da un vicolo... saliva come un bruco,
per l'altra porta uscire nel vicolo all'orgia. bozzati, 6-195:
bernari, 3-315: voltarono in un vicolo deserto, chiuso da muretti orlati di
pallonétto2, sm. dial. vicolo napoletano (per lo più seguito dalla
fatta la * palomba 'da un vicolo all'altro, fino ai più lontani e
, xi-366: salite gli scalini di un vicolo cieco colle sue ombre che palpano la
landolfi, 2-43: la pavimentazione del vicolo principale. 2. in
: il vecchio mendicante, pervenuto nel vicolo, andava scegliendo. quelle disgraziate le
entrando con modestia involontariamente pettoruta nel difficile vicolo del banco ministeriale, benedetto cairoli annunziò
chiuso... a capo del vicolo della scimmia chiamavasi 'curia'de'bulgari
. / fuggite via, piegate in questo vicolo. savinio, 347: volte
. di giacomo, i-659: il vicolo era pieno di buon sole e di
239: il sole aveva disertato il vicolo già tutto pieno d'ombra.
sorprenderci a fare gli eroi in un vicolo malfamato. 6. indizio o
, aiutando il brigadiere a cacciarsi in un vicolo cieco. pasolini, 10-292: prendiamo
e il suo polverume, si passa dal vicolo. 3. figur. condizione
chiesa di san giacomo, anna prese un vicolo obliquo e in pochi passi fu su
, ii-854: in un attimo il vicolo si popolò dei soldati del posto di guardia
nella mia città, è posto in un vicolo stretto, sul punto dove esso si
data a gambe per la porticciuola del vicolo. pratesi, 5-287: aprì una porticciuola
una ferrata, che corrispondeva in un vicolo non praticato. f f
sei pratico di roma? -d'ogni vicolo. spallanzani, i-332: scannagatta.
tempo a vedere il geometra che scantonava nel vicolo; gli corse dietro. -di
quasi buia e poco più larga crun vicolo. moretti, vii-418: aspre erano
6-122: il popolo si recò al vicolo scassacocchi e s'impossessò della madre adottiva
tecchi, 13-94: all'angolo di un vicolo malfamato (tutti lo conoscevano come un
immaginazione, una facciata rossa in un vicolo evitato. ai radi uomini che accostavano
vento... s'ingolfavano dal vicolo nella piazzetta e... gli sbattevano
bernari, 3-282: mentre nel vicolo si levavano delle voci a cantare ritornelli
, 7-105: il cinema muto era un vicolo cieco, basso fondo di fotografie criminali
e chi non guardavano se per il vicolo non c'era ormai quasi più nessuno
frugoni, vti-366: entrato in un vicolo contiguo, sentii un lamento misto di voci
immaginazione, una facciata rossa in un vicolo evitato. ai radi uomini che accostavano
spandeva da un capo all'altro del vicolo. 25. ambito d'influenza
anni è considerato dai comunisti come un vicolo cieco, un ramo morto; essi si
colombe? pavese, 10-114: giù nel vicolo spunta un cagnaccio, che fiuta /
sana. barillx, i-246: è il vicolo san nicolò da tolentino un vicolo umido
il vicolo san nicolò da tolentino un vicolo umido, stretto e relativamente solitario.
detta porta, 1-235: dopo il secondo vicolo non mi posso ben reminiscere se fusse
raccontando a tutti,... nel vicolo delle gradelle, malgrado il tono fischiante
m'esalta il rettangolo di luce nel vicolo dove non entro senza un tuffo al
, vii-231: si vede ad ogni vicolo fermata una mano di soldati che ferma
avventori. di giacomo, ii-576: dal vicolo arrivano voci confuse, urli, apostrofi
questo universale. 6. vicolo, passaggio. tommaso di silvestro,
rimessa del cocchio, che risponde qui nel vicolo. b. corsini, 9-11:
, affaccia su un cortile, un vicolo, un chiassuolo e ha il bagno guasto
di piedi scalzi sugli scalini del vicino vicolo che scendeva alla spiaggia, e or sf
del cocchio, che risponde qui nel vicolo. b. corsini, 10-27:
ungaretti, xi-107: mi ritrovai in un vicolo cieco. fracchia, 452: si
a rollìo -si fermò all'imbocco del vicolo. = deriv. da rollare1
vedeste ronzare questo cavallo, ganni nel vicolo ronzante. quando lo pizzico un
d'annunzio, iv-2-23: da un vicolo scuro sbucò l'ombra di un cane
, sf. ant. e letter. vicolo, strada stretta e fiancheggiata da abitazioni
lavorando, mentre i bambini ruzzavano nel vicolo solitario e silenzioso. dessi, 6-145
a riconoscere il tempietto che chiudeva il vicolo alla distanza di cinquanta o sessanta metri
13-110: nella minuscola sala-stampa in quel vicolo di stoccarda la ripetizione simultanea delle partite
arrochito / saltellante coi cesti lungo il vicolo. -di animali. g
scalpiccio delle mule sui ciottoli di quel vicolo che il sole d'agosto infocava come un
a una certa porta in un certo vicolo: l'ingresso lavato di fresco,
l'altre ombre che scantonano / nel vicolo non sanno che sei qui. moravia,
io so'nato lì, vedi, ar vicolo der villano ». beltramelli, iii-1190
giacomo, i-703: improvvisamente, nel vicolo, una finestretta si schiuse senza romore;
giacomo, ii-854: in un attimo il vicolo si popolò dei soldati del posto di
e prese, a sinistra, un vicolo popolato di gente sconcia, chevociava dai postriboli
amore, queste considerazioni e la visione del vicolo cieco che per lui rappresentava l'avvenire
qualcuno. ungaretti, xi-196: il vicolo è messo in subbuglio da uncoso dinoccolato nei
. non s'era ancora spento nel vicolo, che il primo ceffone scrosciava sulla
materie minute. -a firenze, vicolo alquanto in pendenza (anche come indicazione
in un luogo è proibito (entrare nel vicolo con i carretti, orinare dietro r
, perché aveva opposto resistenza in un vicolo. eco, 14-24: condizione stessa
nel 1943, perché aveva opposto resistenza inun vicolo. p. graldi [« corriere della
egli affrettò il passo sfiancando al primo vicolo, lasciò passare il gruppo e tornò indietro
strada. jovine, 74: da un vicolo perduto un organetto manda un grappolo di
casa sua, di quel quarto piano nel vicolo paradiso, sola sola, la ballerina
, 7-105: il cinema muto era un vicolo cieco, basso fondo di fotografie criminali
a tutti,... nel vicolo delle cradelle... vi fu un
paese; vi si accedeva per un vicolo selvaggio... johnny, solcandolo,
pieno inverno alle tre di notte, un vicolo di questi, deserto: e,
disteso in mal onesta positura sulpimpietrato di un vicolo; l'uomo era sopraffatto aal vino
n. ginzburg, ii-1293: è un vicolo, stretto e ricurvo,..
: in quell'ora... il vicolo, affatto deserto, offriva a'sorci
, 11-29: siamo dove? in che vicolo dell'inferno? / si può perdere
. 3. tratto di un vicolo coperto da un arco o da una
quel male fenicio spacciatore d'inganni nel vicolo ronzante. -che mette in piazza
un giovane, balzando fuori da un vicolo, aveva disarmato e coltarme stessa ucciso
strada dove non entrino a passeggiare né vicolo dove non possano dar luogo ad altri che
buzzati, 6-295: nero, il vicolo antico si addentra fra antiche case con
sbocca una strada secondaria, quasi un vicolo. -come toponimo o con la specificazione
. bassani, 9-65: che dico un vicolo!... una pura fessura
9: è il trionfo della mentalità del vicolo, teste strette, come queste stradine
angusto passaggio fra due edifici contigui; vicolo cieco. de luca, 178
, e nel volgare italiano si dice vicolo cieco overo strettola conforme in molte case
fa al tedesco e scantona per un vicolo. 2. figur. grande
non c'è più, ed un sudicio vicolo oggi perché il sudicio e la
intr. (svicolo). imboccare un vicolo, una traversa poco frequentata,
, e da un denom. da vicolo (v.). svigiatóio,
ingozzi, / che tandem serra il vicolo des tozzi. 2. locuz
, per quale scorciatoia, per qual vicolo le sei libbre di sangue gettate con
sé, trasportò il suo studio al vicolo di san giacomo in augusta, dirimpetto
. testi, 3-506: sovragiugne per un vicolo transversale il signor don carlo colonna.
in una casa presso strada fratina nel vicolo traversale del gambero. cattaneo, vi-1-79
di mandolini e le ultime case del vicolo si veggono colorire a poco a poco
: entra adesso, dalla finestra sul vicolo, una lunga 'lama'di brutta luce,
la brutta parola) potranno essere il vicolo di s. marcellino, strada bagutta
. dial. cortiletto chiuso. -anche: vicolo. di giacomo, i-694:
ribrezzo o fastidio. moravia, xi-507: vicolo del lupo è una viuzza proprio brutta
qual vico. 2. vicolo di un centro urbano. di giacomo
verrete a passeggiar a piedi in quel vicolo, dove non sarete visto da persona alcuna
una ferrata, che corrispondeva in un vicolo non praticato. carducci, iii-24-446:
in una casa presso strada fratina nel vicolo traversale del gambero. carducci, iii-21-320
corte del gualengo'cui si accede dal vicolo stradellaccio. -vicolo cieco, o,
quel mentre sotto la volta di un vicolo cieco. -figur. situazione complessa
4-144: mi trovo in una specie di vicolo cieco. non posso più andare avanti
delle indagini. e invece metteva in un vicolo cieco. 2. locuz.
2. locuz. entrare nel vicolo di monna sandra: iniziare un discorso
passai vicino al cavaliere immobile e entrai nel vicolo. il pavimento era viscido e verde
passi tornare indietro, voltare per il vicolo. 14. piegare in una determinata
della legna che cadeva sui ciottoli del vicolo. 3. locuz. fare alle
[kiildesàk], sm. invar. vicolo cieco, via senza uscita.
dietro? antonio si fermò all'imbocco del vicolo fissando la svelta silhouette che si allontanava
androna, sf. region. vicolo (anche nella toponomastica).
finito per portarlo a una specie di vicolo cieco. = comp. dal gr
: un vespino... saetta tra vicolo del pallone e porta dei greci e
. punto di arrivo e sbocco di un vicolo. landolfi, 1-156: di
. = comp. da capo e vicolo. r capovolgiménto, sm. rovesciamento
che si oscura per via dell'angustia del vicolo è subito fonte di stupore per chiunque
già erabailammeprima or'addiritturasene veniva giù il vicolo tutto quanto, case, muri scarrafoni e