: ama l'amico tuo secondo el vicio suo. 2. modo familiare
, santa e perfetta, e corno né vicio né sceleranza può né vale quella ledere
il parer suo, sempre coprendo il vicio co1 nome della propinqua virtù, o
, o la virtù col nome del propinquo vicio; come chiamando un prosuntuoso, libero
sùbito mostrano da qual banda sia il vicio. guicciardini, 11-86: i fanti spagnuoli
il signor gasparo, -parvi che sia vicio nel cortegiano il giocare alle carte ed
, 10-168: s'un commette il vicio, e tu [pale] noi reggi
, 10-168: s'un commette il vicio, e tu noi reggi, / che
si verifica nella musica, nella quale è vicio grandissimo far due consonanzie perfette l'una
siano immersi nella impudenzia, che è il vicio contrario a questa virtù, contaminerei queste
. castiglione, 239: -parmi che sia vicio nel cortegiano il giocare alle carte ed
464: la incontinenzia si dice esser vicio diminuito perché ha in sé parte di ragione
ha qualche peculiar virtù e qualche peculiar vicio. garzoni, 1-365: l'età
castiglione, 239: -panni che sia vicio nel cortegiano il giocare alle carte ed
senucio di benuccio, / virtude et vicio saciamente extima. 3. per
127: nella musica... è vicio grandissimo far due consonanzie perfette l'una
: nella musica... è vicio grandissimo far due consonanzie perfette l'una
castiglione, 133: se qualche vicio di parlar [idiotismo, dialettalismo]
per peccato mortale, ma corno inremissibile vicio de eresia. savonarola,
de malizia pregna, / ne la qual vicio regna, / amor non già,
chiose cagliaritane, 98: entendo el vicio de la gola e...
la invidia, la quale è commune vicio, imperoché come la meretrice s'accosta
il parer suo, sempre coprendo il vicio col nome della propinqua virtù o la
o la virtù col nome del propinquo vicio: come chiamando un prosuntuoso, libero
il parer suo, sempre coprendo il vicio col nome della propinqua virtù o la virtù
o la virtù col nome del propinquo vicio, come chiamando un presuntuoso, libero
falcone piccolino cioè giovencello e nidace senza vicio, fae che mangi carne di becco
vii-510 (54-7): godi nel vicio, né ti plaze nimo / che
stesso; / non vive chi nel vicio se nutrica; / non si raquista il
fare menzione: foro sentina di omne vicio, presecutori de la vera ed ortodossa
ha qualche peculiar virtù e qualche peculiar vicio. l. strozzi, 1-173:
127: nella musica... è vicio grandissimo far due consonanzie perfette l'una
periùrio. galateo, 155: lo secondo vicio pestilentissimo è causa di tutti li mali
gonzaga, ii-28: -fuge, equidem vicio peculiare di cotesti nostri famuli immorigerati,
falcone piccolino cioè giovincello e nidace senza vicio, fae che mangi carne di becco
malicia pregna, / ne la qual vicio regna, / amor non già ni fede
secondo il parer suo, sempre coprendo il vicio col nome della propinqua virtù o la
o la virtù col nome del propinquo vicio, come chiamando un presuntuoso, libero;
più che fimo, / godi nel vicio. bibbia volgar., v-790: tutti
suolo per peccato mortale, ma corno irremissibile vicio de eresia. sanudo, ix-568:
si stesso; / non vive chi nel vicio se nutrica; / non si raquista
siano fallace, li quali per lo vicio ae la vostra ingratetudine le por- rianno
., i-219: non ancora senteva vicio de roctura, correndole aduosso lo re menelao
131: nella musica... è vicio grandissimo fardue consonanzie perfette l'una dopo l'
chiose cagliaritane, 98: entendo el vicio de la gola e... el
alli altri mali dello capo causati da vicio de fregma. = dal ven
. prose genovesi, 4: lo vicio contrario de la iustixia si è la
stesso; / non vive chi nel vicio se nutrica; / non si raquista il
e alli altri mali dello capo causati da vicio de fregma. 4.
neivementi, poa eh elo folibero da lo vicio de la tentaium, devene maistro de le
per peccato mortale, ma corno irremissibile vicio de eresia. savonarola, 7-ii-78: la