una tal cananea da mettere in rivoluzione un vicinato, un guattire, un uggiolare,
, / staffieri, e servitor del vicinato, / alla vostra accademia...
aggattigliano, esce fuori tutto il vicinato. = deriv. da gatto
riceventi, e messo a rumore il vicinato. = l'etimo è incerto;
di mano in mano per tutto fi vicinato. d'annunzio, iv-2-993: la sera
artista, agli occhi degli abitanti del vicinato, volevan dir fiamme; e,
un calice di anisetta nella bettola del vicinato. govoni, 2-9: anisetta di nebbia
duodeno, tutto preso dai lacci del vicinato, si comporterà come una derivazione cieca
che in qualche luogo abbrucia, perché il vicinato accorra a spegnere il fuoco appreso.
che i miei casigliani e il mio vicinato dovessero sentire quello che mi vado armeggiando
: quando capitavano al castello signori del vicinato coi loro ragazzini ben vestiti e azzimati
noi toscani quella di mettere a rumore il vicinato, gridare la croce addosso agli altri
entravano a far compagnia tutti i rumori del vicinato, il chiacchierìo delle comari, lo
viani, 13-452: il parentado e il vicinato stordirono la puerpera con i « mirallegro
erano il flagello di tutti i pollai del vicinato. nievo, 323: invece trovai
: quando capitavano al castello signori del vicinato coi loro ragazzini ben vestiti e azzimati
di marina speculava tutte le serve del vicinato. pratolini, 2-463: alla finestra
pagnotta. giusti, 2-330: quando nel vicinato ardon le mura, / ognuno a
171: la gente che era nel vicinato corre a vedere che era mai stato,
dei mali altrui. -quando brucia nel vicinato porta l'acqua a casa tua:
la propria verginità... il vicinato aggiungeva, ch'era rimasta a piedi perché
) per cui tutto il latte del vicinato si raccoglie per turno presso uno dei
oro corteggiati da tutte le vespe del vicinato; più in là campagne verdeggianti di
cananea da mettere in rivoluzione un vicinato, un guattire, un uggiolare,
fiacchi, 33: degli altri insetti il vicinato / a una tal cantilena /.
: quando capitavano al castello signori del vicinato coi loro ragazzini ben vestiti e azzimati
lorenzo de'medici, ii-277: pel vicinato molto si canzona, / che vo
punto alle sorelle le capatine che il vicinato dava alla loro porta mantenendosi deferente,
toscani quella di mettere a rumore 11 vicinato, gridare la croce addosso agli altri dello
, 49: quanti pittieri c'è nel vicinato? li vorrei chiappar tutti io;
viani, 13-452: il parentado e il vicinato stordirono la puerpera con i « mirallegro
tutti gli uccelli di gabbia del vicinato, crocchiàvano i par- rocchetti, il
ogni picciolo scapito empie di contenziosi clamori il vicinato? carducci, 113: oh viva
: quando capitavano al castello signori del vicinato coi loro ragazzini ben vestiti e azzimati,
complicità); donna del popolo, del vicinato (ed è usato come appellativo,
altri e compagni e complici del vicinato alla galea per tre anni.
aretino, 8-51: la mattina tutto il vicinato era in conclave per la mia onestà
(cfr. anche vicinum 4 il vicinato '): v. vicino.
il verdaccio non correvano rapporti di buon vicinato e i due dialetti somigliavano ben poco
d'oro corteggiati da tutte le vespe del vicinato. 2. che è fatto
punto alle sorelle le capatine che il vicinato dava alla loro porta mantenendosi deferente,
lare tutti gli uccelli di gabbia del vicinato, crocchiàvano i parrocchetti, il cane
toscani quella di mettere a rumore il vicinato, gridare la croce addosso agli altri
-avere un culo che pare un vicinato: avere un sedere di grandi proporzioni
: ed ha un culo che pare un vicinato. note al malmantile, 1-278:
, 1-278: 'un culo che pare un vicinato '. ha un culo grande quanto
7-152: la curiosità, con cui il vicinato stava a spiare, faceva nascere veramente
finestre, su le ringhiere dei balconi del vicinato. saba, 4-64: c'era
tanti testimoni, sa? tutto 11 vicinato che potrebbe venire a deporre. bocchelli,
del servizio tramviario detestabile; non del vicinato infrequentabile. -di sapore ripugnante, disgustoso
il popolo, il comune e il vicinato / correano a dire i sogni della notte
, e agli occhi degli abitanti del vicinato, volevano dir fiamme. leopardi, 23-88
grande e rotonda che è l'ammirazione del vicinato. ma altresì quanta disparità d'indole
impone di osservare, nei rapporti di vicinato fra proprietà immobiliari confinanti, in caso
credi ch'io voglia che tutto il vicinato senta i miei fatti? -voletemi col
che tirò l'attenzione di tutto il vicinato. panzini, iv-209: 4 duetto
, 4-202: talora aveva trovato eco nel vicinato, fra i meno ligi alla potenza
molti ragazzi dei suoi contadini e del vicinato. -in partic., nel
oggetto d'attenzione tra la gente del vicinato. landolfi, 7-176: lui s'allontanò
, e'faccino / ogni dì bello il vicinato? girolamo leopardi, 1-75: ora
de'poveri contadini che aveva nel vicinato, appiccando discorso... e conciliandosi
amorosi casi, o di quelli del vicinato. -fanticèlla (ant. fantesella
voi, di quel che dice il vicinato? -non so... non credo
,... dominava sul povero vicinato, nelle cui viuzze l'erba cresceva fresca
faceva cucire in casa dalle ragazze del vicinato. pascoli, 89: sur una fratta
all'infuori di qualche giovinetta del vicinato, ammessa per favore,..
): tanta era stata in quel vicinato la furia del contagio, e il fetor
gorgheggi e note tenute, a svegliare il vicinato; la fanciulla una sera..
, e agli occhi degli abitanti del vicinato, volevano dir fiamme. dossi,
: credi ch'io voglia che tutto il vicinato senta i miei fatti? gamerra,
, ii-1-67: per non turbar il vicinato si è convenuto che questi fornitori dieno un
del francioso, che ammorbi tutto il vicinato. 2. sm. la
, intollerabili in casa, scandalose al vicinato,... i parenti, trascurati
ufficio. deledda, i-16: tutto il vicinato era abitato da gente onesta, da
171: la gente che era nel vicinato corre a vedere che era mai stato
e'faccino / ogni dì bello il vicinato? e l'ha / (essendo come
uno battere de ale che tutto el vicinato sentiva. grazzini, 2-206: lo misero
ribellarsi o corresse dietro alle gallinette del vicinato. 3. ornit. nome
modo..., che tutto el vicinato sentiva. liburnio, 1-49: benigna
alle sorelle le capatine che il vicinato dava alla loro porta mantenendosi deferente,
iii-7-443: le donne nelle disgrazie del vicinato giuocano tre numeri al lotto. de
insensibilità. barilli, 3-24: tutti del vicinato ricominciano a dormire il vero sonno del
battere de ale, che tutto el vicinato sentiva. soderini, i-38: i pavoni
il più grosso birbante di tutto questo vicinato. pavese, 6-254: una donna che
guaire, / quale a soqquadro il vicinato mette, / si sente tutto quanto
: aveva fatto il giro di tutto il vicinato del ravì, per raccogliere testimonianze a
guaire, / quale a soqquadro il vicinato mette, / si sente tutto quanto
ancor impaccia il terreno, ancor ammorba il vicinato, ancor fa disonore al cielo e
impelagate nei chiacchiericci e nelle liti del vicinato, non uscivan quasi mai di casa
volevano dar negli strepiti e chiamare il vicinato in loro soccorso. filicaia, 2-2-140
di sé. praga, iv-3: il vicinato, composto per la massima parte di
non pur la casa, ma tutto il vicinato. f. f. frugoni,
infedele al marito, infetterà tutto il vicinato. f. galiani, 4-384:
beicari, 6-177: scontrammo in un vicinato un uomo calvo vestito di sacco insino
segno tale che correr fecero tutto il vicinato in traccia dell'insolito delicatissimo odore. muratori
, e agli occhi degli abitanti del vicinato, volevano dir fiamme. gioberti,
per altri suoi portamenti i borghesi del vicinato, le persone dabbene e perbene, le
, / perché sempre intronate il vicinato / con romor di campane, anzi fraore
correano di casa in casa per tutto il vicinato a domandare le pentole rotte, intronate
, invelenita con qualche mala fanciulla del vicinato, da cui sia stato rapito un
fischierellando fra'denti, sicché tutto il vicinato o ne rideva o n'indegnava.
ladreschi presso l'uscio violato; il vicinato a rumore; il sopraluogo dei carabinieri.
in un fuocherello di ricci / pel vicinato fumoso. -con raddoppiamento, dopo
a fare correre il vicinato: in un baleno fu ripiena la
è l'appendice delle case di molto vicinato ossia di povera gente. « gent
di gioco di tutta la ragazzaglia del vicinato. moretti, ii-971: era appunto
non chiamare da tutte le case del vicinato chi potesse attestar del rumore.
mangiapani, / staffieri e servitor del vicinato. p. de'bardi, 1-7-48
. -essere in buona relazione di vicinato o di commercio. compagni,
nemici empi animali / da tutto il vicinato a concistoro / ratti sen vengon, come
rione, nella matrice familiare, di vicinato, di omertà, di vizio.
, e agli occhi degli abitanti del vicinato, volevano dir fiamme... del
con quelle quattro o cinque donne del vicinato, che giornalmente vengono in casa,
, 13-452: il parentado e il vicinato stordirono la puerpera con i « mirallegro »
.. perché non se dicessi pel vicinato ch'ella el facessi per vanagloria.
e rotonda che è l'ammirazione del vicinato. d'annunzio, v-1-271: là
da altri, mette a soqquadro il vicinato colle strida, per mostrare d'essere
no / per gire a sgraffignar pel vicinato! note al malmantile, 2-596:
, intorno al letto, le donne del vicinato sedute sul pavimento o inginocchiate mormoravano il
poca onorevolezza e con gran divertimento del vicinato. = deriv. da mosca
muglia che faceva paura a tutto quel vicinato. n. villani, i-1-25:
v.]: le bianche nonne del vicinato. pavese, 1-38: da mangiare
miei fratelli e con altri ragazzi del vicinato organizzavo sempre repubbliche, e repubbliche sempre
formali, roosevelt riafferma l'indefettibile buon vicinato. -disus. istruzione diplomatica data
(1871-1937), fu la trasmutazionein di vicinato relativamente articolate unità dell'azoto,
, amori, con molto scandalo del vicinato e mal odore della persona. al
amari, 1-iii-472: gli arabi del vicinato eran pronti a correre ad ogni odor
miei fratelli e con altri ragazzi del vicinato organizzavo sempre repubbliche, e repubbliche sempre
e grato / è 'l mio canto al vicinato; / al qual serve d'orologio
al quale sono addosso tutti i cani del vicinato; ma faremo buona guardia. fucini
lorenzo de'medici, ii-277: pel vicinato molto si canzona, / che vo
vegga; / e non ti trattener pel vicinato. -esternamente, in apparenza.
montale, 3-53: i due signori del vicinato: in brachette il primo, il
, 13-452: il parentado e il vicinato stordirono la puerpera con i 'mirallegro '
costo, 1-71: vi furono certi del vicinato, come gente di pocchi pensieri,
ogni giorno in guisa che tutto il vicinato mandava peste e saette alla campana,
e rotonda che è 1'ammirazione del vicinato. moravia, xi-145: rigoletta guardò
nubile. palazzeschi, 7-80: il vicinato aggiungeva ch'era rimasta a piedi perché
appena conosciuta da alcune poche persone del vicinato, un arcangelo ambasciadore si piega.
la vicinanza: con grande concorso del vicinato. sanudo, li-206: el capello
: stringere amicizia o rapporti di buon vicinato. savonarola, 10-218: le città
fé padrona, e le comari del vicinato, vedendola fresca, ritondetta e con
idem, xv-240: le donnicciuole del vicinato mi adorano come un eremita; e
i preti e tutti i frati del vicinato, gliene avevan dette e fatte di
onesta e buona, / riprendendo il vicinato. ariosto, 31-20: poi che 'l
collodi, 8: i ragazzi del vicinato, quando lo volevano [geppetto]
. pirandello, 7-152: tutto il vicinato stava a spiare dalle finestre e dagli usci
, invelenita con qualche mala fanciulla del vicinato, da cui sia stato rapito un
; consigliata da tutte le amiche del vicinato. 5. stabilito da tempo
vomitare il suo nero veleno. dal vicinato si parlava di loro come di due teneri
346: ella macinava ancora a prezzo al vicinato. foscolo, i-802: ite,
lezione ai bambini e ai ragazzetti del vicinato. era questa la sua prigione.
: fu nella promiscuità fatale di un tal vicinato che arturo, il quale aveva allora
lavoro o semplicemente per ragioni di vicinato; in europa ci si raggruppa
nonché il marito, ma tutto il vicinato, ed era bestiale, iscandalosa e
: apparve chiaro che per tutto er vicinato le gioie della contessa menegazzi erano passate a
: la tema prudente di mettere il vicinato a romore e far pubbliche le mie
delì'artista e agli occhi degli abitanti del vicinato, volevano dir fiamme. guadagnoli,
6-175: licenziatasi [la ragazza] dal vicinato; accombiatatasi dalle damigelle; congedatasi dal
terza questuò per tutte le case del vicinato. cicognani, v-i-22: ella aveva
che rabberciava i vestiti di tutto il vicinato. -con riferimento a opere letterarie,
grande e rotonda che è l'ammirazione del vicinato. faldella, ii-2-3: la bellezza
: la tema prudente di mettere il vicinato a romore e far pubbliche le mie
lavoro o semplicemente per ragioni ai vicinato; in europa ci si raggruppa per
ventiquattr'anni, vi furono certi del vicinato... che ragionaron ai dargli moglie
, il rimor grande si sparse nel vicinato e, corsi a lui, i servidori
il veraaccio non correvano rapporti di buon vicinato e i due dialetti somigliavano ben poco
di lutto in cui le donne del vicinato, al passaggio del corteo funebre,
troppo gusto per quel che capita nel vicinato da restargliene per quel che accade nel
. lorenzo de'medici, ii-277: pel vicinato molto si canzona / che vo la
campanaro; e regalò un fanciullo del vicinato perché andasse a cercare del sagrestano che
/ o le bestie di casa / il vicinato è il regno di cui ciascuna è
requisì... tutte le granate del vicinato e le appoggiò con la scopa altinsù
troppo gusto per quel che capita nel vicinato da restargliene per quel che accade nel
vero parve a due tristi uomini del vicinato un fondo da ricamarvi sopra una tale
riccioli? / che già sa il vicinato che poca è la dote tua?
di richiamo fra gli abitatori dello stesso vicinato. beltramelli, iii-459: stava così,
buffonesco che si poteva riputare la ricreazione del vicinato. bacchelli, i-frl-623: princivalle si
pulito viso / che rifaceva tutto il vicinato. 27. rinfrancare, rianimare
6-302: roosevelt riafferma 1'indefettibile buon vicinato... e si rimangia, in
formali, roosevelt riafferma l'indefettibile buon vicinato. precisa che gli stati uniti non
. moretti, i-500: ragazzi del vicinato al cancello che chiamano le rondini con
, con gran delizia di tutto il vicinato, ringhi e strilli e ciufoli e
, / da'fiorentini ch'è dolce vicinato. b. arienti, lxv-64:
fé padrona, e le comari del vicinato, vedendola fresca, ritondetta e con
ogni volta sentendo nominare i morti del vicinato, tutti meno vecchi di lui e utili
fortis, 1-50: i turchi del vicinato... per un'altra contraddizione
, che mise in rivoluzione tutto il vicinato. pirandello, 8-951: il signor
ve n'ha quanta si vuole. buon vicinato e civile, senza rompicésti di bottai
pur poco a mettere a romore / il vicinato e biasimare altrui / e un frate
bene con tutti i rumori mstici del vicinato, i chiocciolii delle galline, gridi
ogni giorno in guisa che tutto il vicinato mandava peste e saette alla campana,
campanaro; e regalò un fanciullo del vicinato perché andasse a cercare del sagrestano
artista, e agli occhi degli abitanti del vicinato, vole vano dir fiamme
, ii-171: perché va sottosopra il vicinato, / fino a correr la guardia
, nonché il marito, ma tutto il vicinato, ed era bestiale, iscandalosa e
, in autunno, due povere donne del vicinato scardassavano nella stanza piena dell'odore della
ii-51: casa savoia sola, grazie al vicinato di francia, potea sciogliersi e si
era continuamente in sul truffare il credulo vicinato con debiti e scroccherie. 3
, e agli occhi degli abitanti del vicinato, volevan dir fiamme. magazzino di mobilia
di casa in casa per tutto il vicinato a domandare le pentole rotte, intronate
a oncino / per gire a sgraffignar pel vicinato! fagiuoli, 1-1-270: come non
che le vostre eccellenze non abbiano mai vicinato con più sicurtà e sotto fede migliore
importunità con cui il parentado e 'l vicinato procurarono all'odierno paralitico la robustezza delle
: intanto che egli se ne va in vicinato a far la bisogna, voi vi
lippi, 9-57: quale a soqquadro il vicinato mette. manzoni, fermo e lucia
con i suoi gorgheggi metteva sossopra il vicinato. -con valore aggett.: turbato
il verdaccio non correvano rapporti di buon vicinato e i due dialetti somigliavano ben poco
, 134: perché li altri dell'altro vicinato vogliono superchiare, la detta vicinanza si
casa, dove ragazze e giovinotti del vicinato venivano a suo tempo a spannocchiare il frumentone
e quelle galline bisognava spazzarli via dal vicinato. -indurre qualcuno ad andare via
da marina speculava tutte le serve del vicinato. -guardare la propria immagine nello
c'era in cucina qualche sposa del vicinato non si peritava di farla arrossire con lo
su, con gran delizia di tutto il vicinato, ringhi e strilli e cinfòli e
passi via: / che in questo vicinato perderò il senno mio. d'annunzio,
.. e la mattina tutto il vicinato era in conclave per la mia onestà,
il latte in faccia alle comari del vicinato. malaparte, 7-516: un rivo di
aver spupil- lato tutti i giovanottelli del vicinato. 3. rivolgere sguardi maliziosi
nivan su, con gran delizia del vicinato, ringhi e strilli e ciufoli e
, 43: capitavano al castello signori del vicinato coi loro ragazzini ben vestiti e azzimati
clamorosa evidenza. cacciar dal suo vicinato le arti strepitose. ciro ai pers,
dei gatti, miagolando e disturbando il vicinato. 'striazzo'o 'striozzo'è voce
, strepitava, stridava, metteva sossopra il vicinato tutto. -avanzare proteste, recriminare
cui presenza mise in subbuglio tutto il vicinato. pecchi, 12-116: il capobiondi sperimentò
del campo minerale dice aver avvertito nel vicinato della sorgente leopoldina. -che ha
e l'hanno svociferato per tutto il vicinato. tommaseo [s. v.
. foscolo, xv-240: le donnicciuole del vicinato mi adorano come un eremita; e
. e. gherardi, cxiv-20-183: buon vicinato e civile, senza rompicesti di bottai
il flagello di tutti i pollai del vicinato. montale, 3-245: una tagliola per
due. carducci, iii-10-426: del vicinato di camollìa era certo nel 1292 perocché
il campanile della chiesa vecchia e il vicinato diventò deserto. -sostant. (
bruciacchiandole in un focherello di ricci / pel vicinato fumoso. -in partic.
signor maestro,... il vicinato comincia a mormorare dei fatti nostri ».
luogo d'incontro degli abitanti di un vicinato. baldinucci, 172: trivii furono
alla tromba della scala, colle serve del vicinato. viani, 4-67: dalle finestrelle
2-16: c'erano tre belle ragazze nel vicinato, figliole di un mugnaio; e
: bestie, uomini, cose del suo vicinato. beltramelli, iii-729: ecco una
43: quando capitavano al castello signori del vicinato coi loro ragazzini ben vestiti e azzimati
medesimo edificio, quartiere o contrada; vicinato. anonimo, 1-599: di cosa
insieme. 2. avere relazione di vicinato (con riferimento a stati o popoli
. ant. compagnia di persone, vicinato. iacopone, 16-39: non fatiga
corrispondenza. = femm. di vicinato. vicinàtico, sm. stor
v. vicino). vicinato, sm. la condizione dell'abitare vicino
genova, intanto che per tutto lo vicinato fue sentito, li frati sentendo l'
medici, ii- 277: pel vicinato molto si canzona, / che vo la
aretino, 20-51: la mattina tutto il vicinato era in conclave per la mia onestà
era la più contenta donna di questo vicinato. brusoni, 5-51: svegliatosi a quello
5-51: svegliatosi a quello strepito il vicinato, corsero alcuni a batter campana a martello
giorno, / cosa che rider fece il vicinato. manzoni, fermo e lucia,
sé per vedere in qual casa del vicinato avrebbe potuto procurargli un ricovero. nievo,
tutti i signorotti e castellani minori del vicinato. sciascia, 8-25: appena in strada
in strada, in modo che il vicinato sentisse, gridò: « ogni male non
/ da'fiorentin', ch'è dolce vicinato. tassoni, ii-2-136: essendogli stato avvelenato
privo di forze, senza parenti, con vicinato pieno di guerre, e solo di
3. dir. rapporti di buon vicinato: il complesso di rapporti che devono
il verdaccio non correvano rapporti di buon vicinato. 4. sociol. unità
locuz. avere un culo che pare un vicinato: enorme, di dimensioni straordinarie (
3-51: ha un culo che pare un vicinato. 6. prov.
. monosini, 239: tutto 'l vicinato lo dice. proverbi toscani, 47:
toscani, 47: la volpe in vicinato non fa mai danno. ibidem, 260
ibidem, 260: quando brucia nel vicinato, porta l'acqua a casa tua.
l'acqua al mulino, presa voce dal vicinato, narrò al padrone la pietosa istoria
e donne si comunican volentieri tra loro nel vicinato. borgese, 1-15: non gli
. ibidem, 47: la volpe in vicinato non fa mai danno...
tratto dalla corda / alla mazzola, il vicinato assorda. = deriv. da