dispersivo. filicaia, 2-2-30: or vibro al falso acuti strali, ed ora
dal tema del gr. to&xxco 'vibro ', da àvà (con valore
il gr. 7càxxto 'agito, vibro, scuoto, palleggio '. pallare2
del gr. 7ràxxto 'scoglio, vibro 'e da otfofrtjau; 'sensazione '
, 9-24: colpito di meraviglia, io vibro una occhiata perforatrice nel volto del domestico
corro gridando, e il dardo / vibro contro i rapaci. delfico, i-402
vedi tu che quando io dico 'tu'vibro lo spirito verso te, e per iscontro
degli occhi, mi rivolto, e le vibro un colpo con uno dei bastoni,
, originaria / per cui tu vibri mentre vibro anch'io? sbarbaro, 1-162:
v. vibrare). vibro, agg. ant. fremente di stimoli
/ ch'ogni agghiacciato ingegno faria vibro. = pari pass, (senza
attacca / questo mio senso lacrimoso e vibro. 4. dimin. vinchiétto