in tutto il suo corpo lungo e scarno vibrava l'avversione i nomi a tutte
di ribrezzo. deledda, ii-57: vibrava nel silenzio caldo il lamento acuto.
silenzio, un momento fa smarrito, vibrava d'una chiusa attività da agguato. moravia
pesante e apparecchio pesante: il motore vibrava, ma l'altimetro segnava sempre una
possente di colori e di profumi che vibrava al gran sole di messidoro.
vermiglia un vago riso, / occhio azzurro vibrava aureo splendore. giovanetti, iii-201:
un vago riso, / occhio azzurro vibrava aureo splendore. errico, iii-329:
un vago riso, / occhio azzurro vibrava aureo splendore. monti, x-1-71:
la ricchissima bardatura... mostrando, vibrava incontro de'riguardanti raggi di luce splendente
ne'boschi. chiabrera, 495: non vibrava guardi / torbidi di venen, qual
si allargò per il cielo e ne vibrava l'immobile cancellata delle baionette, con
faccia florida e rubiconda tra le orecchie faunesche vibrava tutta in una smorfia di gioia.
de roberto, 653: la passione vibrava, tremava, fremeva nella voce di
dell'ale. monti, 16-166: invan vibrava / il telamònio eroe l'asta,
di tua voce / le molli melodie vibrava a i sensi, / l'aér che
tutt'agbi di luce, l'aria vibrava in una maniera consumante, a puntiglio,
nei fatti. linati, xvi-240: vibrava come una piccola betulla agitata più che
le colpe, e le saette / vibrava non errando il gran tonante. foscolo
i motori s'erano fermati; l'aria vibrava dei ronzìi dolenti delle pallottole.
. manzini, 12-116: nella gola le vibrava un riso inconsulto: quelle promesse,
. mirava, / la sua falce vibrava. redi, 16-vi-247: ha le
i motori s'erano fermati; l'aria vibrava dei ronzìi dolenti delle pallottole.
quivi mirava, / la sua falce vibrava. 5. per simil.
pira di didone ardea, / e vibrava lontan fiamme e faville; / ei
motori s'erano fermati; l'aria vibrava dei ronzìi dolenti delle pallottole.
nel parlare, di pronta intelligenza, vibrava dalla gioia di potermi mostrare quello che
con una spada fiammeggiante, che si vibrava in giro, per guardar la via
elettrico. d. valeri, 3-169: vibrava [il sole] frecce ardenti /
fulmineo, estraeva un pugnale, ne vibrava a caso un colpo e lo conficcava nell'
beltà quivi mirava, / la sua falce vibrava. pirandello, 7-306: infiniti rivoletti
ridente. tommaseo, i-341: la lodoletta vibrava piùgaio nell'aria serena lo snello e
.. non rinvenendo le amate frasche vibrava nell'aere un gemito e fuggiva via.
orrido giustiziere, sguainata la spada, vibrava il colpo. giordani, v-120:
e di linee su cui lo gnomone vibrava l'ombra indicatrice. 3. gnomone
incollata ai vetri pendeva staccato, e ora vibrava, sonoro, al volo prigioniero di
scannellato, intinto nei bigonci di bacco, vibrava ne gli occhi fiameggianti la doppia face
. f. frugoni, 1-417: non vibrava perciò il flagello che prima non l'
florida e rubiconda tra le orecchie faunesche vibrava tutta in una smorfia di gioia. egli
, il mangiasocialisti, il quale mi vibrava certe puntate di sguardi, in cui
marezzatura aggiunta agli altri compositi odori, vibrava come una lampadina male avvitata. 2
colpo e l'altro della mazzeranga che vibrava sull'incudine,..., brontolava
possente di colori e di profumi che vibrava al gran sole di messidoro. negri
. f. frugoni, 1-417: non vibrava... il flagello che prima
sul collo la carabina, chi gli vibrava verso il capo la pistola.
di netto. indarno il telamonio aiace vibrava nella mano il monco fusto.
che giove di suo semplice movimento vibrava, era placabile e monitorio, e quello
poteva se non aspirare l'aria che vibrava intorno a quel corpo quasi nudo in
, il mangiasocialisti, il quale mi vibrava certe puntate di sguardi in cui era
flutti). valeri, 3-169: vibrava frecce ardenti / su la mandra veloce
il cucul, che di lontano / vibrava al ciel la sua povera nota.
sia paesaggi. volponi, 2-456: vibrava nell'attesa di un colpo l'ovale
di galeotti scatenati, nelle cui fibre vibrava il desiderio unico e lungamente represso di
gadda conti, 1-445: il dardo vibrava un poco, con un lieve suono,
, presa. lucini, 2: vibrava un formicolio nei muscoli alla continuata prensione
onorevole nemico guyot... mi vibrava certe puntate di sguardi, in cui era
la grana dolce della pelle, mentre vibrava ad ogni nuovo contatto e si rameggiava
, iv-2-720: egli si accendeva e vibrava, sentendosi rapire a un tratto dalla sua
la spada ignuda in mano che la vibrava in aria in diverse parti: la qual
vedendo scender dall'alto una testa che vibrava due palmi di lingua. faldella,
in un clamore d'urli irriverenti, vibrava l'anima della folla. -che ha
brancati, 3-60: sul balcone interno, vibrava ogni tanto un campanello, più fragoroso
gadda conti, 1-445: il dardo vibrava un poco, con un lieve suono
, intinto nei bigonci di bacco, vibrava negli occhi fiammeggianti la doppia face dell'
ora ad ora corbe sullo spegnersi, vibrava attorno alla testa della bella pregante un'
un istante, il suo fragile corpo vibrava, si contorceva, scattava, in preda
una luce calma ed uguale, in cui vibrava la impalpabile gioia del mare vicino.
: non uno dei serici capelli le vibrava sul capo. bonsanti, 5-226: si
mano e rispondercol ferro all'oltragiose sgridate che vibrava elinanao contra la mia bella turbata.
l'uomo, più prossimo all'animalità, vibrava di più stretta relazione simpatetica cogli altri
deledda, iv-277: nel silenzio immenso vibrava solo il singulto prolungato del cùcùlo.
8-118: nel sordo tono di lei già vibrava l'irritazione. -che produce,
.. / pur [rasino] non vibrava, vidi, a quando a
gadda conti, 1-168: la voce gli vibrava, come d'un uomo che sveli
versava oro sulla sua placida culla, vibrava le più tenere e vaghe tinte sul monte
eccellere:... il suo corpo vibrava come per interno affanno che gli valesse
possente di colori e di profumi che vibrava al gran sole di messidoro. gozzano,
, che achille / nella man dritta vibrava pensando al divo ettore morte.
6-314: il sole,... vibrava una luce vivissima. -indirizzare
, avesse veduto come lin- guettava (vibrava la lingua). fucini, 26:
occultar la fiera passione dell'animo suo, vibrava anatemi contro piero, e 'ministri
d'annunzio, iv-2-258: la campana vibrava i tocchi del mezzodì. un'ilarità
2-448: un suono sordo o roco vibrava nel monte selvoso. vittorini, 1-14
panzini, i-26: per l'aria vibrava l'odore acre e putre delle radici
sua solita voce, una voce che vibrava tutta di commozione. moravia, iv-80
: la voce era già più alta, vibrava, un tremito era su quelle labbra