: quella fronte oscurata, quell'accento vibrato non denotavano che paura, egoismo e
. l'acciaccare; ammaccatura; colpo vibrato con forza. magalotti, 1-38
accóppo). uccidere con un colpo vibrato sulla nuca. -per estens.:
dubbiosa la vittoria. 2. vibrato (un pugno, un calcio);
asciugare. asciugamanata, sf. colpo vibrato manovrando un asciugamano a guisa di sferza
. (superi, azzeccatìssimo). vibrato, menato (un colpo).
e rapido come un colpo di stocco vibrato contro l'azzurro. pirandello, 5-59:
viterbo; onde in cui è stato vibrato il colpo che l'ha staccata. è
biade / sogna contento. -essere vibrato (un colpo, una percossa);
. nella scherma, colpo di fioretto vibrato al fianco col pugno di seconda posizione.
. cazzòtto, sm. colpo violento vibrato col pugno chiuso. -fare a cazzotti
semplice- mente bello, il secondo è vibrato con l'acutezza, in luogo d'
padre. 8. figur. vibrato senza mirare (un colpo, una
minuto, tutto di punta, secco e vibrato. = etimo incerto, forse
ciurlóne, sm. disus. colpo vibrato con la mano chiusa, pugno
.. per salvarle specialmente dal fuoco vibrato dagli avversari. cesarotti, i-375:
. che si ripercuote contro chi ha vibrato il colpo. salvini, 19-iv-2-304:
e periodico, come gli altri, ma vibrato, conciso, corretto. baretti,
, quella fronte oscurata, quell'accento vibrato non denotavano che paura, egoismo e
: c'è un non so che più vibrato, più dirotto, più urtato,
ultime parole il sarcasmo scoppiò nell'accento vibrato, sibilante, nel sorriso amaro,
della palla per mezzo di un colpo vibrato in modo acconcio (nel gioco del
per 10 più con tono alto, vibrato). dante, par.,
lo stile vibrato e racchiuso in un breve giro di
pratolini, 1-188: mafalda gli aveva vibrato un colpo esatto, violento, a
periodico, come gli altri, ma vibrato, conciso, corretto, elegante,
fendènte2, sm. colpo di sciabola vibrato dall'alto in basso, in modo
di taglio. -per estens.: colpo vibrato da l'alto in basso con arma
, sotto l'azione di un colpo vibrato con forza, nel senso delle fibre
prima dello scoppio, in un sibilo vibrato. -fiato di voce, di vento
-a filo: per taglio (il colpo vibrato da un'arma da taglio).
/ l'acuto strale del dolor, vibrato / dalle figlie di giuno alme ilitie,
/ vedonsi, in moto tremolo e vibrato, / sospese fluttuar due caiamite.
il tono della voce); squillante, vibrato (un suono); strepitoso,
, gagliardamente. -con tono alto, vibrato, squillante (suonare, cantare)
deserta. -con tono alto, vibrato, squillante (suonare, cantare)
. 4. tose. colpo secco vibrato sulla fronte col palmo della mano (
di disprezzo. -sport. colpo vibrato sulla fronte in un incontro di pugilato
pochi pugni ed un « frontino » vibrato a tradimento, le virtù ed i meriti
fulminato. 5. scagliato, vibrato (un dardo, un'arma);
estrema rapidità e con forza micidiale; vibrato improvvisamente e con energia (un'arma
un'arma, la mano che ha vibrato il colpo). delfino, 1-455
estremità del fuso, affine, che vibrato, e scagliato con due dita dall'
timbro della voce); squillante, vibrato (un suono); strepitoso, assordante
! » esclamò lo zio con l'accento vibrato e con la faccia spanta del galantomone
prima dello scoppio, in un sibilo vibrato. = deriv. da granata2
, sf. ant. colpo di spada vibrato di punta e dall'alto in basso
. -in senso generico: colpo vibrato di punta con un'arma qualsiasi.
basso, poi in alto ma più vibrato, e ciò affinché, versatovi il metallo
voce fievole ma che prende un tono vibrato, non più il respiro tra parola
il vostro governo... ha ora vibrato -inefficacemente, io confido -un colpo
inferire), agg. assestato, vibrato (un colpo, una percossa);
11 suo grido prolungato, cadenzato, vibrato nel silenzio infinito delle macchie. gozzano
4. risonare con tono alto e vibrato (voci, grida, applausi,
metri. 5. scagliato, vibrato. -anche al figur. carducci,
ogni parola e 'l numero troppo rimbombante e vibrato. manzoni, v-1-643: non mi
dignità al comando di giove tanto risoluto e vibrato nell'originale! carducci, iii-i 1-224
. 15. letter. vibrato robustamente col braccio disteso (un fendente
e stoccate. -con uso attributivo. vibrato da sinistra verso destra (un colpo
sedato e men fiero, il calore vibrato su essa dal maschio giorno rovente.
due piccoli rettili informi... vibrato con estrema energia e decisione, il
in amaritudine. 2. vibrato, assestato (un colpo).
sbigottita, come chi per salvarsi abbia vibrato un colpo senza misurarne la forza,
falchi. 7. assestato, vibrato, inferto (un colpo).
,... ribattè il livore, vibrato dalla danza asinesca. 3
portasi! -letter. brandito o vibrato da mano umana (un'arma)
proiettile); predisposto, lanciato, vibrato per ferire mortalmente o per uccidere.
quelle idee e diè loro un accento vibrato e concitato. carducci, iii-4-221: le
mi raccomando ». o, più vibrato: « e sopra tutto il tal dei
è quasi più sinistro del grido rosso e vibrato della = deriv. da neuropatia;
delle campane arriva più nitido, più vibrato. d'annunzio, iv-1-481: una progressione
per simil. grido acuto, gutturale e vibrato di una persona, simile al verso
, ove il tremore / il solido vibrato in lei trasfonde, / dal minor
è quasi più sinistro del grido rosso e vibrato della fouìa. 2.
di spoglie ostili. -brandito, vibrato dai nemici (un'arma, un
e pallide. -che è vibrato con forza e colpisce duramente. i
mi dava. -forte colpo vibrato col piede dall'alto in basso contro
e più sonoro, più pieno e vibrato, ma meno sentito. -infarcito
con le dita nude produce un rapido vibrato con effetto di rullio. montale,
, prima dello scoppio, in un sibilo vibrato. 2. figur. che
, eguale, filiforme, forte o vibrato, frequente, grande, iperteso, ipoteso
, 14-101: la lama di caino ha vibrato il colpo, / abele si risolleva
ferita. volponi, 2-434: avrei vibrato trasversalmente a tutta la pancia, appena
loro. 17. menato, vibrato con forza e con violenza (un
, arrotata di erre, col gesto vibrato e sensuale dell'artista. 20.
sbigottita, come chi per salvarsi abbia vibrato un colpo senza misurarne la forza, e
sedato e men fiero il calore vibrato su essa dal maschio giorno rovente.
stesso 'fanfulla 'giudicò il più vibrato ed eloquente di tutti quelli pronunciati in
ognuna ammette / un moto di vertigine o vibrato. milizia, vi-191: se il
pallavicino, ii-158: parevagli che il dardo vibrato gli fosse ritornato in mano per poterlo
propria arma, si fa impedimento al colpo vibrato dall'avversario. 19.
14-101: la lama di caino ha vibrato il colpo, / abele si risolleva dalla
, potente, squillante e, anche, vibrato, profondo (la voce, il
e livido / le tempie ancor di quel vibrato sasso / che l'anima gli tolse
, roversóné), sm. fendente vibrato con la sciabola partendo dalla parte opposta
siena, di cui uno massimamente mi parve vibrato e salato. carducci, ii-3-15:
da un'unghiata o da un colpo vibrato con un oggetto tagliente.
. 3. per estens. vibrato su una persona (una percossa);
voci del nord. 3. vibrato con energia (la frusta della critica)
queste ultime parole con suono di voce più vibrato e più lento, innalzò gli occhi
gran male. -a sconquasso: vibrato con grande violenza. d'annunzio,
parte del corpo; strattone, colpo vibrato con violenza. somiglia non poco
fenomeno atmosferico o fisico); colpo vibrato con forza (e la vibrazione o
, ii-51: da barbaro garzone / è vibrato il ser- gozzone, / e d'
stesso « fanfulla » giudicò il più vibrato ed eloquente di tutti quelli pronunciati in
sgrugnatone, sm. letter. colpo vibrato al volto col pugno chiuso.
sgualembrato, agg. tose. ant. vibrato in diagonale, di sbieco.
prima dello scoppio, in un sibilo vibrato. -con meton.: petardo
; rallentato dal nastro della rete; vibrato in modo da ottenere tale effetto (il
l'energia con cui viene assestato o vibrato (un colpo, uno schiaffo,
. nella locuz. in soprabbraccio: vibrato al di sopra del braccio dell'avversario
sm. colpo inferto con la mano o vibrato con un'arma con un movimento che
o con un colpo di grande potenza vibrato verso il basso.?
figura ci appare di un contorno insolitamente vibrato, sebbene la plastica che un tale contorno
queste ultime parole con suono di voce più vibrato e più lento, innalzò gli occhi
9-i- 138: dopo aver ella vibrato lo sguardo innanzi e dopo averlo storto
anche di scopa o altro), vibrato di traverso, per lo più dall'alto
. guerrazzi, 9-i-138: dopo avere ella vibrato lo sguardo innanzi e dopo averlo storto
8. che sibila mentre è vibrato (una spada) o nel fendere
, mi raccomando ». o, più vibrato: « e sopra tutto il tal
, consiste in una forza di dire vibrato, ampolloso, sonoro, pieno di
il parlar breve, nobile, e vibrato. monti, 4-1-35: a un ribaldo
per vincere il punto. -assestato, vibrato (un fendente di arma bianca).
colpo di spada, crudelmente e traditorescamente vibrato a troncare i nodi della guerra civile accesasi
avean sembiante. -menato, vibrato (una frusta). -anche in un
mal di testa. 5. vibrato con grande violenza (un colpo).
aria immessa nei mantici consentendo un effetto vibrato. d. bartoli, 10-231
-che emette un verso acuto, vibrato, simile al gorgheggio (un uccello
2. che è di tono acuto e vibrato (la voce, in partic.
. un suono acuto, intermittente e vibrato. - anche sostant. buonarroti il
-emettere un verso in tono acuto, vibrato e gor- gheggiante (un uccello)
dalla cutrettola. 2. vibrato, tremolante (il suono di uno strumento
trillìo, sm. verso acuto vibrato e ripetuto emesso da alcuni insetti.
estens.: suono acuto, tremolante e vibrato emesso da uno strumento. - in
'n contra agli altn il brando tuo vibrato / ornai non penda più dal fianco altero
letto la prosa di giorgio con accento vibrato,... ebbe una leggiera velatura
di risuonatore elettrico, che produce il vibrato. montale, 10-5: con
nel 1814,... ha ora vibrato -inefficacemente, io confido - un corpo
. = comp. di vibrato. vibratézza, si.
diversa. = deriv. da vibrato. vibratile, agg. che vibra
. verb. da vibrare. vibrato (part. pass, di vibrare)
livido / le tempie ancor di quel vibrato sasso, / che l'anima gli tolse
la differenza che interviene fra il calore vibrato dal sole e quello che emana da
centro, ove il tremore / il solido vibrato in lei trasfonde, / dal minor
ultime parole con suono di voce più vibrato e più lento, innalzò gli occhi.
avverb. giacosa, 100: parlava vibrato, con collera mal contenuta. jovine
venite con me. parlava a scatti, vibrato, secco. 4. passionale
siena, di cui uno massimamente mi parve vibrato e salato. leopardi, 788:
la sua dote principale. lo stile vibrato e racchiuso in un breve giro di
richiesto dalla recitazione verista e corrisponde al vibrato del violoncellista che suona grasso. montale
. ha solo bisogno di attenuare il vibrato di certe note per diventare una donna
» esclamò lo zio con l'accento vibrato e con la faccia spanta del