; nessun abbandono, ma come un vibrare interiore. pavese, 8-43: abbandono voluttuoso
troppo? in me l'acciaro / tremereste vibrare. monti, 1-292: rattenne su
che appello irresistibile; come lo sento vibrare e ripercuotersi nella mia carne.
sulle corde senza propriamente fregarle e farle vibrare. de roberto, 31: un
essa, che viene usata per far vibrare le corde degli strumenti a corda (
accompagna certi suoni, senza però far vibrare le corde vocali; rappresentato dallo spirito
lanciare con dispetto, con furia; vibrare (un colpo, una percossa):
qua e di là; dimenarsi, vibrare nervosamente. e. cecchi, 3-80
in duello. 14. intr. vibrare colpi. ariosto, 1-25: con
per es., una lancia prima di vibrare il colpo). lorenzo
, afferrarvisi con le quattro zampe, vibrare le ali per tenersi in equilibrio bilanciando
il braccio dell'avversario mentre sta per vibrare il colpo, o proteggendo con la
da una tavola armonica, simulando il vibrare della corda bassa. ascolta, che
. sport. misurarsi nel pugilato; vibrare colpi, difendendosi al tempo stesso da
, afferrarvisi con le quattro zampe, vibrare le ali per tenersi in equilibrio bilanciando
brandéggio). ant. scuotere, vibrare; brandire. cicerone volgar.,
. e rifl. tose. tremare, vibrare; agitarsi, scuotersi. cellini
. e provenz. brandir 1 brandire, vibrare '(provenz. anche brandar '
ognuno. 4. portare, vibrare un colpo (col pugno, con
aspettavano che il braccio di biasce le facesse vibrare trionfalmente all'aure matutine. e biasce
strani singhiozzi rauchi che facevano sussultare e vibrare sonoramente tutto l'enorme carcame semivivo,
come cercassero nell'aria corde da far vibrare; le parole precipitano a cateratta.
della cassa stessa (e venivano fatte vibrare col plettro o con le dita).
ginocchio, si curvò, fece col plettro vibrare le corde. quasimodo, 1-41:
/ della sua propria vita!, ode vibrare / nel suo dischiuso petto il primo
, da delitto d'onore, rifiuta di vibrare la coltellata; l'uomo civilizzato che
-schiudere le cocche: scoccare la freccia, vibrare il dardo. - anche al figur
14. colpire, percuotere, ferire, vibrare, assestare un colpo. - anche
corde senza propriamente fregarle, e farle vibrare. d'annunzio, iv-2-1065: le nari
, sfregato o percosso, inizia a vibrare, producendo in tal modo il suono
? -essere teso, tirato, vibrare come corda di uno strumento: essere
corde di uno strumento. -suonare, vibrare come una corda di uno strumento:
muove; ogni leggero alito fa vibrare le corde tese della sua lira. d'
memorabili parevano vivere intorno a lei e vibrare indefinitamente come le melodie intorno alle corde
teatrale. — toccare una corda, far vibrare una corda: trattare un determinato argomento
fra tanta varietà di gradazioni, far vibrare tante corde senza che il motivo principale
corruscavano. 3. figur. vibrare, corrugare (le sopracciglia: in
notte e giorno, udivo i vetri vibrare. udivo i tranvai stridere, girando
, muovere con forza, squassare, vibrare. -anche al figur.
posa. 8. tr. far vibrare come un dardo (la lingua).
24. assestare, menare, vibrare (colpi, busse, percosse)
da delitto d'onore, rifiuta di vibrare la coltellata. piovene, 5-453: è
in fondo a quel deserto, dovesse vibrare tanto deliziosamente! gozzano, 291: descrizioni
barche che van sotto? 19. vibrare (la corda di uno strumento musicale)
dibìscio). muoversi serpeggiando velocemente, vibrare a guisa di biscia (cfr. abbisciare
forma di punching-ball, sui quali sento vibrare tremendi cazzotti. = voce dotta
si discarica. 7. scagliare, vibrare. - anche al figur. vallisneri
/ della sua propria vita! ode vibrare / nel suo dischiuso petto il primo
s'è messa a un tratto a vibrare nella sua percezione con più di veemenza
deliziose prospettive sociali. 7. vibrare con forza (i colpi); scagliare
un'arma, uno strumento); vibrare un colpo con forza. la spagna
libertà. 14. assestare, vibrare (un colpo). -anche al
-ant. e letter. far vibrare, pizzicare (le corde di uno
buccia ed esteriorità, dove non sentite vibrare mai una corda del core che sente
ii-177: città, uomini sordi ad ogni vibrare extra vocale; città dove sei costretto
egli avesse una parte sensuale disposta a vibrare soltanto se la passione diventava esagerata e
le pupille e i nervi degli occhi vibrare come corde pizzicate in falso. moravia
, e qualcosa di fieramente minaccioso pareva vibrare in quell'inno di fanciulle, che si
2. colpire sul fianco; vibrare un colpo col fianco o di fianco
30-177: qualcosa di fieramente minaccioso pareva vibrare in quell'inno di fanciulle, che si
causa della scintillazione delle stelle fisse al vibrare che elle fanno dello splendore proprio e nativo
), che esso scuote o fa vibrare. — anche al figur. fazio
fare come una foglia', scuotersi, vibrare in tutta la persona per il freddo
disco grammo- fonico, è costretta a vibrare per seguirne le ondulazioni (e le
tirare indietro il braccio nell'atto di vibrare il colpo. = deriv. da
muoversi dolcemente, tremare, sussultare, vibrare. cesarotti, ii-207: tacito ei
una ingenuità. 10. palpitare, vibrare (di vita, di passione, ecc
4. essere scosso da continui fremiti, vibrare. faldella, 3-376: i baffi
7-34: faceva [il cavallo] vibrare le froge con continui fremiti.
ronzio prolungato (spesso sgradevole); vibrare; sfrigolare, friggere. fr
dall'inquietudine. -letter. far vibrare (una corda). magalotti,
, lanciare con violenza, scagliare, vibrare (un proiettile, un'arma,
in fondo a quel deserto, dovesse vibrare tanto deliziosamente! pirandello, 7-499: eran
me non neghi. -ant. vibrare, assestare (un colpo).
dove si sente, a un certo vibrare lungo e quasi cristallino, il poeta che
migliori degli antichi. 7. vibrare, tendersi (una corda di uno strumento
. ant. e letter. scuotere, vibrare con forza, scagliare (una lancia
francia, veniva provocato l'imperadore a vibrare contro di loro la sua tagliente spada
. posizione di guardia che permette di vibrare il colpo dall'alto in basso. -mettersi
.. ha ceduto il ministerio di vibrare i suoi fulmini a quegli occhi divini,
e la agiti. -raro. far vibrare, sollecitare. rosmini, x-62:
più fiero colpo. -assestare; vibrare (un colpo); infliggere (una
, ch'è necessario a noi / il vibrare d'un'altra creatura, / poi
il soldato romano con l'armi in mano vibrare il colpo ad ucciderlo, si può
che il vento iroso sbatte e fa vibrare. montale, 2-15: ricordo la
/ si lagni. disse alcuno, col vibrare / dei tarsi. ma non è
io li pregherò. -pigliare, vibrare la lancia contro qualcuno o qualcosa:
= dal lat. cristiano lancedre * vibrare 'o * maneggiare la lancia '
costituita da una laminetta che viene fatta vibrare dall'aria inspirata attraverso l'apertura della
bramo. 4. ant. vibrare, tirare, scagliare. ariosto,
l'arte consumatissima di animare e far vibrare le superfici sotto alla luce. bacchelli
orlo opposto della cassa e sono fatte vibrare col plettro o con le dita. -lira
sulle corde senza propriamente fregarle e farle vibrare. = comp. di liscio1
quando l'audace's'avvicinò, vedevamo vibrare... i fazzoletti agitati, i
i primi atti del nuovo pontefice avevano fatto vibrare anche nelle persone più tranquille, più
lieta la state. -far vibrare uno strumento a corda; pizzicare lievemente
talora cerchiate di ferro, usato per vibrare colpi sui cerchi delle botti, sugli
forza con cui una persona riesce a vibrare un colpo di martello, ne misura
, un proiettile, ecc.); vibrare, sferrare (un colpo, una
un ferro arcuato, che, fatta vibrare davanti alla bocca, provoca suoni modulati
altro materiale. - assol.: vibrare martellate o colpi ripetuti, cadenzati.
la piazza. 3. far vibrare, far risonare con grande forza e
18. intr. risonare, vibrare, echeggiare, rimbombare in modo ritmico
chiave si tendono le corde, fatte vibrare da altrettanti pezzi di grosso filo metallico,
casa di pena, bagno 'fanno vibrare di presentimento la mia materia più sorda
sempre menati dagli italiani. 7. vibrare, assestare, tirare (per lo più
. 10. brandire, agitare, vibrare un'arma (o anche una frusta
. infierire con accanimento su qualcuno; vibrare colpi; tirare botte, schiaffi, pugni
intendere le nuove corde che qui fa vibrare il poeta, vi è mestieri di affissarvi
gong sospesi su un telaio e liberi di vibrare. = voce dotta, comp
la coda nell'aria e la punta vibrare allo 'n su. 14.
l'arco mette. -assestare, vibrare (un colpo). ariosto,
piuttosto lente che prisma; dovrebbe piuttosto vibrare raddensati in un foco i raggi del
tortura. 12. menare, vibrare, assestare (percosse). c
riferimento al punto verso cui si vuole vibrare un colpo di arma bianca).
miraggi, scompone l'aria, la fa vibrare, oscillare all'orizzonte col tremolìo del
; calibrare (un colpo); vibrare, assestare (una percossa).
capacità di palpitare, di fremere, di vibrare, che è propria di determinati membri
del suo passo. -far vibrare. borgese, 6-35: era come
scattò sopra il nostro capo, un vibrare di fibre legnose. « ah! il
chiamandolo 'scacciapensieri'e che si suona facendo vibrare col pollice una molla e facendo fare da
, in due sezioni in grado di vibrare ciascuna indipendentemente dall'altra; munito di
-fare cascare la muffa dai morioni'. vibrare colpi violenti sugli elmi degliavversari. nomi
, a fremere, e le gote a vibrare, a bubbolare motu proprio in un
/ si lagni. disse alcuno, col vibrare / dei tarsi. ma non è.
, manovrare, adoperare; brandire, vibrare; agitare con movimento ritmico e regolare
'. marinetti, 2-iii-14: facendo vibrare i suoi muscoli..., scrive
ventola e la corda che si fa vibrare colla mazzuola... 'naso '
l'invidia che non possono stare senza vibrare scherni e false accuse contro chi gode
egli avrebbe voluto sparare; stringere, sentir vibrare una bella browning, piatta come una
matematica furono quelle che si ottengono facendo vibrare una corda elastica tesa). -onda
che in ogni sua parte verrà a vibrare d'un modo. cattaneo, v-2-156:
per l'aria, muove e fa vibrare non solamente le corde, ma qualsiasi
biade in simmetria. -oscillare, vibrare; muoversi più o meno ritmicamente.
. vannocci biringucci, 101: il vibrare ed ondeggiar che fa il legno,
delle onde elastiche. - anche: vibrare. sacchi, 15-16: la
; ed ha significato più stretto di vibrare. a. boito, 157: finiti
badare a noi; ma si vedevano vibrare i padiglioni delle orecchie. -in
. disus. palleggiare, maneggiare, vibrare, brandire. - anche: lanciare,
per gioco o passatempo. -anche: vibrare un'arma da getto per soppesarla ed
saettava il gherone. -vacillare; vibrare. - anche sostant. landino [
un attrezzo, lo roteano prima di vibrare il colpo di forbici che pareggia la paglia
per esser più sonore, per meglio vibrare, per meglio obbedire al gioco dei
fissando la macchia gialliccia dove pareva ancora vibrare la peluria scomposta delle zampe [delle
2. muoversi, piegarsi, oscillare, vibrare, in partic. al soffio del
dita esili e incerte. -fatto vibrare, pizzicato (uno strumento a corde
li dui sostegni. 5. fare vibrare l'aria. ariosto, 1-39:
ne piglia piacere. 13. far vibrare, pizzicare le corde di uno strumento
un cavalier che in atto è di vibrare / crudo il ferro nel seno alla
portabandiera! 10. assestare, vibrare un colpo, una percossa. -anche
avrebbe voluto sparare; stringere, sentir vibrare una bella browning, piatta come una
stalla. 4. assestare, vibrare (un colpo). -anche al
. { picchio, picchi). vibrare colpi ripetuti con la mano, con un
picchierellare1, intr. (picchierèllo). vibrare piccoli colpi con la mano;
picchiettaménto (picchettaménto), sm. il vibrare colpi leggeri e frequenti. -in partic
brancati, 3-62: egli rimaneva a vibrare, picchiettare, soffiare.
-gettare, lanciare, scagliare, trarre, vibrare la prima pietra: biasimare aspramente,
sorgiva, personalissima, che fa vibrare dal sottosuolo del lessico più comune
. sonare uno strumento a pizzico facendo vibrare le corde con i polpastrelli delle dita
. mus. che deve essere sonato facendone vibrare le corde con le dita o con
'strumenti a corde pizzicate', cioè fatte vibrare direttamente colle dita. solenne e grande strumento
gli archi di bramante il cielo sembra vibrare come una cupola di cristallo. -collocato
benivolenza. 4. menare, vibrare un colpo, una percossa. -
il laocoonte. -per estens. vibrare nel segno (un colpo, un'
scarica sulle gote e le fa sconciamente vibrare. -presto, in breve tempo.
piuttosto lente che prisma; dovrebbe pittosto vibrare raddensati in un foco i raggi del
dovrebbe la lombardia andare altera di poter vibrare un colpo mortale all'autorità temporale?
2-27: la guardo /... vibrare a tratti / dai gomiti puntati sui
intr. anche con la particella pronom. vibrare colpi di punta con un'arma.
e purgato dal sangue, non lascia di vibrare. -privato delle sostanze che
delle cose,... fa vibrare una corda sola dello spirito umano,
, scompone l'aria, la fa vibrare, oscillare all'orizzonte col tremolìo del
/ quel trepidare dell'aria, quel vibrare delle immagini / di là da quella garza
germanica; la pronuncia si ottiene facendo vibrare la punta della lingua appoggiata agli alveoli
che il braccio di biasce le facesse vibrare trionfalmente all'aure mattutine. e. cecchi
(raccocco, raccocchi). ant. vibrare nuovamente (un colpo dopo l'altro
quasi seicento pagine. bisogna condensare, vibrare piu raccolto. 17. figur
piuttosto lente che prisma; dovrebbe piuttosto vibrare raddensati in un foco i raggi del vero
facendolo sentire alternatamente ai nemici ora col vibrare delle picche ora col fulminar de'moschetti
camerino. 9. assestare, vibrare un colpo. cellini, 1-73 (
l'organo mise un tuono che fece vibrare i pilastri come stro- menti; poi
(ràndolo). tose. agitare o vibrare un bastone o un oggetto contundente per
il suo piede aveva cessato il doloroso vibrare, esclamava « ed uno ». g
. villani, 2-53: la parola 'vibrare 'significa propriamente un moto reciproco,
quando non agisce per le ruote, può vibrare 60 0 80 galloni di acqua fredda
crescono. 5. far ripetutamente vibrare la corda di uno strumento musicale;
le turbine continuano a ronzare e a vibrare,... i vagoni a correre
che una forma di povera carne possa vibrare di sì maravigliosi smarrimenti, turbinare un
causa della scintillazione delle stelle fisse al vibrare che elle fanno dello splendore proprio e
, la capacità di flettersi, di vibrare e, in generale, di muoversi
cavallo. 2. tremare, vibrare. tommaseo [s. v.
di formidabili risate. 8. vibrare scosso dalle fondamenta (un edificio).
, risollétichi). ant. far vibrare nuovamente le corde di uno strumento musicale
a esaltare le proprie oscillazioni o a vibrare spontaneamente. -anche: amplificazione di un
stesso; e tutti que'pungoli che doveva vibrare contro di essi, ritorceva nel proprio
a ritremare. 2. vibrare, fremere nuovamente nell'animo (un
scacciapensieri, e che si suona facendo vibrare col pollice una molla e facendo fare da
3. intr. riprendere a vibrare (una macchina). gozzano,
. e iter., e da vibrare (v.). rivicèllo
maestosa sicurezza. 4. figur. vibrare percosse, botte; assestare, appioppare.
nelle sue mani,... vibrare come un rocchetto elettrico. l'illustrazione italiana
. edith... si sentiva vibrare nel petto il rombo di quella voce
cupo, sommesso. 5. vibrare, provocando un fastidioso ronzio, dopo
. il roteare la spada; il vibrare colpi con essa. ghirardi, 26
o dell'avambraccio volto rispettivamente a vibrare mociocché, estimando io che questa
sibilanti di carta. -far vibrare velocemente. s. ferrari, 157
nel suo istrice, pingendolo in atto di vibrare attualmente dalle terga inarcate quel suo mortìfero
. chiari, 1-i-87: nell'atto di vibrare il colpo non altro io dissi che
metallo di diversa lunghezza che si fanno vibrare con le dita. = dall'
2. per estens. tremare, vibrare per un'emozione (la voce)
. / vedo le foglie sul ramo vibrare, / a una a una le stelle
. tose. colpire di traverso, vibrare un colpo in diagonale. bresciani,
($bricco, sbricchi). ant. vibrare un colpo. - anche assol.
sottile lamina di metallo che viene fatta vibrare con un dito davanti all'apertura della
chiamandolo 'scacciapensieri'e che si suona facendo vibrare col pollice una molla e facendo fare da
di sue bestie. 5. vibrare un colpo di scherma; calare un colpo
fossero scatenati come un vento, col vibrare dei proiettili. 10. indirizzare
la scelta del momento più propizio per vibrare una stoccata. 7. prov
navigando secondo la corrente. 36. vibrare un colpo con un'arma da taglio.
, / quel trepidare dell'aria, quel vibrare delle immagini / di là da quella
causa della scintillazione delle stelle fisse al vibrare che elle fanno dello splendore proprio e
: s'odon le campane sciolte / vibrare nella terra che si bacia.
letter. agitare, brandire un'arma; vibrare una percossa, assestare un colpo.
di cannone. -in senso generico: vibrare un colpo. giovanetti, i-90:
un sonaglio, un tamburello); fatto vibrare, pizzicato (le corde di uno
delle piante con lunghe pertiche o facendole vibrare con apposite macchine per fame cadere i
3. brandire una spada; vibrare una lancia, un tridente; scrollare
folgore. 4. far vibrare le corde di uno strumento musicale pizzicandole
una diecina di campane. -far vibrare i timpani delle orecchie. f.
gran ripari scuote! -far vibrare i vetri e traballare i muri (il
ha un certo suo particolar modo di vibrare gl'ingegnosi suoi concetti e un così
18. ant. sferrare, vibrare, un colpo. guarini, 440
capo che non ha ancor la forza di vibrare, e intanto trema e tenta l'
o dagli alberi che scuote e fa vibrare. citolini, 67: saranno i
chi deve recarsi in un certo luogo per vibrare sincronica ripetitore-, costituito da
singhiozzo melodico, / ch'io risenta vibrare l'ululo / d'un re dei boschi
dinanzi a un poeta col quale potesse vibrare in sintonia... nella voce
urti prodotti dall'acqua e la fa vibrare in modo da produrre suono. tramater
essere molle, non sufficientemente teso (quindi vibrare, oscillare). soffici,
, in un certo senso, mi faceva vibrare in tutte le fibre. pasolini,
le vie smuccia. 11. vibrare la spada. pulci, 21-72:
gu- smè. -tremolare, vibrare, essere proiettato o spostato velocemente in
chiamandolo 'scacciapensieri', e che si suona facendo vibrare col pollice una molla e facendo fare
. 17. fonet. articolato facendo vibrare le corde vocali (una consonante)
musica sorgiva, personalissima, che fa vibrare dal sottosuolo del lessico più comune tutte le
fissando la macchia gialliccia dove pareva ancora vibrare la peluria scomposta delle zampe, e
capi e capetti. 4. vibrare un colpo con un'arma o con il
attomo, l'anima dell'abate deve vibrare all'unisono. panzini, ii-113: dalle
squasaré), tr. scuotere, far vibrare violentemente; sconquassare, sconvolgere (con
, stagna stanco e umido / un vibrare di voci di passanti / e moton
stenderai. 11. brandire, vibrare un'arma; menare un colpo.
foglie. 30. ant. vibrare una spada. pulci, 5-59:
e purgato dal sangue, non lascia di vibrare. -staccato dalla cute (un
dalle docce. 5. vibrare in rapida successione una serie di colpi,
17. per estens. oscillare, vibrare; andare avanti e indietro, sbattere
aria; gonfiato, battuto, fatto vibrare o oscillare dal vento. d.
2. intr. marin. ant. vibrare, producendo un rumore stridente, a
/ si lagni. disse alcuno, col vibrare / dei tarsi. ma non è
quella di un ritmo estraneo suscettibile di far vibrare il corpo stesso in sintonia con la
anni e anni. 18. far vibrare con gran forza e in rapida successione
cade. 15. pizzicare, far vibrare le corde di uno strumento musicale per
bellezza. 7. pizzicato o fatto vibrare per ottenere un accordo o un suono
. 2. per estens. vibrare rumorosamente. dossi, 3-98: io
lenta in viaggio / la luna e pallido vibrare il raggio. foscolo, ix-1-542:
in dignità e gravità, e spesso in vibrare sentenze tese ed acute. d'uopo uniformarsi
ventrali dell'organo stridulante e che viene fatta vibrare dai muscoli produttori del suono.
uditivo esterno, la cui funzione è di vibrare per effetto delle onde sonore, trasmettendo
intorno alle foglie. 2. vibrare, ronzare provocando un ronzio fastidioso all'
mio sinistro fato. 19. vibrare, menare una spada, un'arma bianca
vien toccargli tutti i tasti per far vibrare la corda che risponde falso. «
in peccato. 28. far vibrare le corde, premere un tasto di uno
il cavallo. 3. il far vibrare le corde o il premere i tasti di
strumento musicale a percussione); fatto vibrare, pizzicato (uno strumento a corde
dio e verso 'l rossimo, non vibrare una volta una scintilla verso di lui?
un edificio). - anche: vibrare, sussultare a causa di urti ripetuti,
di spada, di coltello, stoccate; vibrare la spada. - anche assol.
, sollevata. -per simil. vibrare (una luce); ondeggiare col vento
si ricordò di avere trasentito poco prima vibrare in distanza una macchina e alzò gli occhi
facitore. marinetti, 2-iii-13: facendo vibrare i suoi muscoli e colorando tipicamente le
motori le turbine continuano a ronzare e a vibrare, ogni 'ruota'a ingranare i suoi
calvino, 6-133: più sente la terra vibrare sotto il rombo e la minaccia delle
/ de la mazza ferrata, / vibrare in terra i fulmini patemi, / in
toscana dalla lombardia. 12. vibrare colpi obliqui con la spada. fiore
distendendo per l'aria, muove e fa vibrare non solamente le corde, ma qualsivoglia
(un oggetto, un mobile); vibrare, sussultare sotto il peso dei passi
espressione iperb.). -anche: vibrare per effetto di uno stimolo acustico (
sue ciglia. 7. vibrare (l'aria). dante,
intr. { tremo). ant. vibrare, muoversi come per il vento (
tremitare, intr. letter. tremolare, vibrare leggermente a causa del vento (un
anch'essa. - fatto vibrare delicatamente (le corde di uno strudossi,
durar la sua risonanza: queste vibrazioni fanno vibrare e tremare l'aria che gli è
ogni sua parola. 2. vibrare per una sensazione piacevole (il corpo)
/ quel trepidare dell'aria, quel vibrare delle immagini. 5. scorrere alquanto
8. far oscillare, far vibrare una corda, una fune. soderini
l'organo mise un tuono che fece vibrare i pilastri come stromenti; poi si rallegrò
motori le turbine continuano a ronzare e a vibrare. -a turbina (con
che il braccio di biasce le facesse vibrare trionfalmente all'aure mattutine. -non
lui nomi soltanto, che facevano poco vibrare la sua immaginazione. 9.
rovescio della mano. -far vibrare, pizzicare le corde di uno strumento
che il braccio di biasce le facesse vibrare trionfalmente all'aure mattutine. -enfasi
. vibraculum, deriv. dal class, vibrare (v. vibrare).
class, vibrare (v. vibrare). vibrafonista, sm. e
sai. = nome d'azione da vibrare. vibrante (part. pres.
vibrante (part. pres. di vibrare), agg. che vibra, che
dando luogo a una vibrazione. vibrare, tr. agitare un'arma, in
non implori dal nume la perizia nel vibrare i dardi, siccome i guerrieri.
invidia, che non possono stare senza vibrare schemi e false accuse contro chi gode qualche
che ha un certo suo particolar modo di vibrare gl'ingegnosi suoi concetti, e un
per l'aria, muove e fa vibrare non solamente le corde, ma qualsivoglia
pensieri, e che si suona facendo vibrare col pollice una molla e facendo fare
poche rane; girini neri fanno vibrare l'acqua delle pozze. -ondeggiare
canneto esiste perché il vento lo fa vibrare. -stagliarsi apparendo tremolante per la
bernari, 3-307: corieri si sentiva vibrare per l'emozione che gli davano quelle
primi atti del nuovo pontefice avevano fatto vibrare anche nelle persone più tranquille, più ignare
di guamieri; che poteva anche far vibrare un po'l'attenzione delle mie due
. 14. locuz. - vibrare la lingua o la lingua e la penna
di rottura ad uscire i primi a vibrare tarmi. -vibrare lo sguardo su
. = voce dotta, lat. vibrare, di origine indeur.; cfr.
agg. che vibra o è atto a vibrare, soggetto a tremiti, a ondeggiamenti
. = agg. verb. da vibrare. vibrato (part. pass
vibrato (part. pass, di vibrare), agg. agitato, scosso
troia. = nome d'agente da vibrare, cfr. fr. vibrateur (nel
= agg. verb. da vibrare, cfr. fr. vibratoire (nel
. = nome d'azione da vibrare. vibrazionale, agg. che
. vibratìo -dnis, nome d'azione da vibrare (v. vib r a
intr. (vibréggio). letter. vibrare in modo continuo. gherardini [
]: 'vibreggiare': quasi non interrottamente vibrare. = frequent. di vibrare.
vibrare. = frequent. di vibrare. vibrìo, sm. letter.
consumava. = deriv. da vibrare. vibrióne, sm. biol.
vibrio -onis, deriv. dal class, vibrare (v. vibrare);
class, vibrare (v. vibrare); cfr. fr. vibrion (
vibrucae), deriv. dal class, vibrare (v. vibrare).
. dal class, vibrare (v. vibrare). vibro, agg
pari pass, (senza desinenza) di vibrare. vibrocardiografìa, sf. medie.
zolle. = comp. da vibrare] e coltivatore (v.).
virer, che si fa risalire al lat vibrare (v. vibrare),
fa risalire al lat vibrare (v. vibrare), con evoluzione semantica da
[huysmans] nel 'sac au dos'far vibrare la nota comica ed antimarziale, affrontando
cilindro rotante munito di punte che fanno vibrare delle lamelle metalliche producendo brevi melodie musicali
adoperati dal giocatore e che serve per vibrare un colpo lungo. 4.
o chi per lui non trovi modo di vibrare la pappina galeotta. papuàsico, agg