accomodò sullo strale, e lo strale vibrò da una casa di contro nella notte
, i-107: coi capelli irti, vibrò una stoccata formidabile, sentì l'elsa urtare
due dita della mano sinistra su cui si vibrò un'involontaria martellata. 2.
, e quasi a lui stesso inatteso, vibrò a gianfranco, colpendolo sulla fronte col
... giunse coll'asta calata e vibrò nel fianco alla bestia come un lanciere
i tremendi cavalli, col braccio potente / vibrò lo scettro dentro il profondo dell'acque
tremendi cavalli, col braccio potente / vibrò lo scettro dentro il profondo dell'acque
1-70: contra costui / ella stessa vibrò di giove il telo / giù dalle nubi
lagrime converso? redi, 16-i-n: vibrò suoi detti in fulmine conversi / il
1-35: nella coppa larga, che vibrò come una campana a un tocco sbadato
fronte ardenti raggi / incontra 'l sol vibrò purpurei, e d'oro, /
serbo che al marito in petto / vibrò colei cui non osiam più madre / nomar
le pecore. caro, 1-71: vibrò di giove il telo / giù dalle
quasi la toccava; ma essa vibrò con un lancio divinatorio la chiave nella
, 1047: spezzato il pugno che vibrò l'audace / picca tra ghiaccio e ghiaccio
partiva per le calabrie, e ne vibrò, per qualche secondo, l'eco
, 1-73: contra costui / ella stessa vibrò di giove il telo / giù dalle
d'argento. landolfi, 3-124: vibrò la spada contro la testa d'un
a sgomentar le fronti / le parole vibrò qual furibondo / torrente che rovescia argini
buzzati, 3-289: chinatosi repentinamente, vibrò una martellata contro il topo, con impeto
vocabolo 'gattaiola'. moravia, iii-390: vibrò una coltellata all'amico. fu arrestato
renato fu preso da grande concitazione e vibrò la spada contro la testa d'un alare
: con gran fragore un fulmine rovente / vibrò nel campo il nume, e il
l'imbelle ascondere / arco, che gli vibrò furtivi e timidi. alfieri, 5-66
silenzio del venerdì santo, la canterina vibrò cinque o sei squille improvvise, gaie,
indegna? maratti zappi, 122: vibrò contr'essa aspra calunnia un telo, /
, v-3-296: ogni attimo, allora, vibrò nelle cose come un baleno insostenibile.
150: l'ultima [nota] vibrò lunga lunga, tetra, triste, sopranaturale
a torto que'manrovesci di penna ch'ei vibrò con destrezza, non segnalando il suggetto
, 5-102: aggiustato l'arco, vibrò la micidiale saetta. redi, 16-iv-46
è mozzato. faldella, iv-165: vibrò un colpo di scuriada sul volto del
nota che chiudeva la colonna enigmistica mi vibrò il colpo inatteso. « siamo dolenti
9-636: ciò dicendo, il dardo / vibrò di tutta forza. egli volando /
nume fuorché nel polso di temperie / che vibrò come sangue, ma in congerie /
cesarotti, i-xvi-1-206: squassandola, vibrò la lancia ombrilunga.
o alle spalle. monti, 20-328: vibrò secondo la sua lunga trave / il
d'un gran destriero il morso; / vibrò l'asta e la spada, e
poco la sua voce s'affermò, vibrò, divenne così pastosa... che
carducci, iii-4-232: spezzato il pugno che vibrò l'audace / picca tra ghiaccio e
serao, 4-62: di nuovo, vibrò, nei suoi occhi la visione dei
, 81: scese giù il colpo che vibrò gran lena, / e l'aurea
mostrar che disse il vero, / vibrò rabbiosa uno strale puntuto / del gentile
a vivo riso e sole / dolce vibrò, da notte amara e gelo / dolce
annunzio, iv-2-729: la rapidità frenata vibrò nel suo corpo dal tallone alla nuca.
, e 'l duro cesto / gli vibrò fra le coma. boterò, 385:
81: scese giù il colpo, che vibrò gran lena, / e l'aurea
campo ricuperato dalle mani nimiche, egli vibrò la sua asta e ne prese la parte
le luci per lui, una corda vibrò nell'aria, un trapezio dondolò nel cielo
da solchi. faldella, iv-165: vibrò un colpo di scuriada sul volto del
. cesarotti, 1-vii-292: tiaide / vibrò un dardo premier, dal segno il torse
su lo specchio del bacino, vibrò nelle antenne dei navigli, si propagò
con gran fragore un fulmine rovente / vibrò nel campo il nume. e. cecchi
. scoppiò in una vampa rossastra che vibrò e ruggì nella piccola gola, riempiendo
potean l'imbelle ascondere / arco che gli vibrò furtivi e timidi. pecchio, 1-173
bersaglio. cesarotti, 1-xvi-1-207: squassandola vibrò l'asta ombrilunga e percosse nel grande
al primo sbuffo de'miei due poliedri / vibrò chiamando il suo perduto aedo. cesareo
e, volando rasente la fossa, vibrò un colpo di scu- riada sul volto
i tremendi cavalli, col braccio potente / vibrò lo scettro dentro il profondo dell'acque
, équipes, collettivi e clubs risuonarono: vibrò lo sciolèma anche in altre stampe,
, i-2-40: la voce metallica del farini vibrò tante scultorie necrologie. b. croce
quel parlare e a quella / vista e vibrò di sue lusinghe il telo / incontro
. scoppiò in una vampa rossastra che vibrò e ruggì nella picola gola, riempiendo ilsalotto
silenzio del venerdì santo, la canterina vibrò cinque o sei squille improvvise, gaie
,... la snodò, la vibrò, la diruppe; in tre odi piegandola
rifulsero più vivi delle palpebre soccallate, vibrò una ansia nuova, una veemenza desiderosa,
, 150: l'ultima [nota] vibrò lunga lunga, tetra, triste,
si tennero per un lungo tratto, vibrò di tutto il loro interno ribollimento e rese
viii-773: la moschetteria francese dalla sua sponda vibrò una sì spessa grandine di palle che
d'italia patria e un fremito di libertà vibrò in quei versi squisitissimi. linati,
fenoglio, 5-i-1933: tutta la vegetazione vibrò e un attimo dopo piovve, a gocciolone
idem, iv-2-729: la rapidità frenata vibrò nel suo corpo dal tallone alla nuca
. varano, 1-179: con tai detti vibrò lampo sì crudo / verso il confin
, con gran fragore un fulmine rovente / vibrò nel campo il nume, e il
insano. tasso, 13-ii-261: ferro non vibrò mai torbido marte, / quando per
. monti, 11- 586: vibrò, ciò detto, e lo colpì nel
le luci per lui, una corda vibrò nell'aria, un trapezio dondolò nel cielo
saetta, / cui l'egual non vibrò tartaro o scita, / stassi sull'arco
un campo ricuperato dalle mani nimiche, egli vibrò la sua asta e ne prese la
col volto cruccioso oltre l'usato, / vibrò da l'arco suo, fremendo irato
i tremendi cavalli, col braccio potente / vibrò lo scettro dentro il profondo dell'acqua
: a questo punto la marchesa mi vibrò di sbieco una occhiata diffidente, come temesse
colle braccia accorte. tarchetti, 6-i-305: vibrò colla destra un tal pugno, che
nota che chiudeva la colonna enigmistica mi vibrò il colpo inatteso. 'siamo dolenti'
/ fremè, sì rassettò, si vibrò tutto / ne l'armi, e in
italia patria e un fremito di libertà vibrò in quei versi squisitissimi. molineri, 2-112
proposito sanguigno vinse agesilao milano. questi vibrò la baionetta, essa trascorse a vuoto