cadéndo / grandine a nembi, il viator talora, / ch'in sicuro a l'
buonarroti il giovane, i-236: il viator con cui non fu congiunto / per
dall'arabo ladrone onta e rapina / il viator: libera il dorso preme / l'
formiche, / che 'l piè d'un viator sperde n'un passo.
deserta notte / con gli occhi intenti il viator seguendo. j. separato
., o sia di sasso / dal viator percosso, o di randello, /
serafino aquilano, 101: biasma pur, viator, le insidie latre / del mundo
serafino aquilano, 101: biasma pur, viator, le insidie latre / del mundo
sepolcro. baldi, i-103: o viator, ch'anco il tuo fin rimiri /
. stampa, 84: pregale, viator, riposo e pace, / ed impara
beatitudine. graf, 5-1056: o viator sconosciuto, / o sognator vagabondo, /
, ornate le mie sponde * / viator, non vedi, ben puoi onorarmi *
rappiglia -s'allunga e assottiglia -quel vii viator, / si snoda e s'annoda
di quiete al vago, / errante viator, non con la bocca / (che
, palme e mirti foglie, / viator, ché per qui intorno il spirto erra
amante che sia stata. / pregale, viator, riposo e pace, / ed
veramente / d'un gran fiorire il viator s'illuda. quasimodo, 1-43:
scalvini, 2-48: dirai felice / il viator nell'alpi sopraggiunto dalla valanga. leopardi
pascoli, 696: sor- venne un viator che bevve. -sostant.
formiche / che 'l pié d'un viator sperde 'n un passo. arici, i-172
l'ode, e pronto / l'indico viator si trae da un lato.
alamanni, 5-3-289: chi fa il buon viator sicuro e lieto / l'alte nevi
caro, 2-623: come repente il viator s'arretra, / se d'improvviso fra
deserta notte i con gli occhi intenti il viator seguendo, / te compagna alla vita
viatico. = voce dotta, lat viator -òris, nome d'agente da viare 'andare
, lat. viatorlus, deriv. da viator -òris (v. viatore).