spavaldo, romantico e avventuroso. viani, 19-181: un giorno...
pasqua la quaresima se l'accatti. viani, 14-205: dice un antichissimo proverbio
anche in espressioni proverbiali). viani, 19-647: noi possiam fare proponimenti,
servendosi di un quartabuono. viani, 13-71: seravezza vive da secoli,
a dosso a chi le trascorre. viani, 19-623: da bimbo il nano fu
e più forti, ben quartato. viani, 19-95: dirimpetto a lui si assideva
(una parte del corpo). viani, 19-440: il tarmito...
cornetta. -di coltello. viani, 19-368: la stanza del libraio era
. beltramelli, iii-616: la signora viani raumiliò la debole voce e disse sospirosa
ravaccione con due ali di ferro arruginito. viani [in « lingua nostra »,
confusione, bailamme, scompiglio. viani, 19-452: tutti gli effluvi..
. 2. zuffa. viani, 10-200: un mezzano di bestie detto
mettere a ravoglio: a soqquadro. viani, 19-221: i due, tra legnate
ravvilire), agg. deprezzato. viani, 14-282: il del signore, ricco
e però ha quel nome. viani [in « lingua nostra », xxxix
stanza a razzolare dentro la guardaroba. viani, 13-288: un uomo scarno,
la legnata senza dirgliene il perché. viani, 10-228: -gobbo malnato o che io
con la coda tra le gambe. viani, 14-465: rebbiati [i cani randagi
. serie di percosse; bastonatura. viani, 19-280: su di un pancaccio ci
, che gli davan sempre merenda. viani, 19-620: nel paese c'era
il volto (una ruga). viani, 10-76: le luminelle del profeta sembrano
fare. -rasatura della barba. viani, 19-176: la recisa trovava l'intoppo
a leva che è fermata nel muro. viani, 13-45: intanto il mio nonno
, ma sempre graziosa e ammaliatrice. viani, 19-95: dirimpetto a lui si assiedeva
delle cose, disertavano alla ricisa. viani [in « lingua nostra »,
, come di sangue putredinoso e marcio. viani, 19-324: qualche uomo, avvinazzato
anche come ingiuria). viani, 10-299: o recitume di briao,
-per introdurre il discorso diretto. viani, 19-55: -così intraviene ai curiosi -redarguì
per la pesca del corallo. viani, 19-595: tutta questa gente aveva spuntato
per estens. erede, bambino. viani, 19-622: il mi'omo m'ha
. figur. ferita, cicatrice. viani, 19-236: il mio padrone, sovvenendosi
refe nero: a tutto andare. viani, 14-318: tutti erano allora allegri matti
dovere i refrattari alla legge di società. viani, 14- 209: accosciati sui gradini
odor di regamo e di salvia. viani, 4-199: le felci si piegavano tenerelle
, in una situazione. viani, 19-640: -ora, -disse guardingo -non
(un fenomeno naturale). viani, 19-693: il temporale faceva soltanto regnatura
, non eccedo neanche nel troppo poco. viani, 4-1 io: -è tu bevi
granello di rena alla sua presenza. viani, 10-229: arrivati, mano alla
. sabbiatura fatta a scopo terapeutico. viani, 14-328: per me sarebbero manna le
il 18 e forse più per istaio. viani, 19-98: le prata brevi rendevano
o semplicemente col fiato umettandola. viani, 13-344: la folaga..
-con riferimento a un'interpretazione teatrale. viani, 13-177: nella memorabile sera di brescia
buona dose di zuccaro in soluzione. viani, 10-281: siamo come le chiocciole
di sopra con un nicchio di gongola. viani, 19- 396: il tarmito
fisico, di aspetto poco attraente. viani, 19-283: -mi'figliolo lui lì -urlò
, e non dava requie al fratello. viani, 4-17: anche sulla palancita del
'per il suo povero marito. viani, 4-143: il prete avanti col viso
che gli occorreva, senza rilasciar ricevute. viani, 14-363: il comune dette ordine
di qualcuno respice fine: annientarlo. viani, 19-647: se lui è in possesso
. -cavo della rete. viani [in « lingua nostra », xxxix
2. circondare con una recinzione. viani, 10-45: -qual pensiero ti turba?
3. chiuso da una rete. viani, 13-403: dentro uno scaffale reticolato il
e a scrivere correttamente in italiano. viani, 14-42: le ciurme venivano retribuite
progredire bisogna cominciare dal retrocedere '. viani, 10- 121: per progredire
non gli era più uscito dalla memoria. viani, 4-8: è stato sui margini
questo caustico per loro è l'acqua. viani, 13-272: le selve giù per
, a destra la sua rezzuòla vuota. viani, 19-632: angiò scorse..
uso recipr. ritornare a convivere. viani, 19-136: dopo pochi giorni fu levata
altro bicchierino. ribevve ed uscì. viani, 14-387: ezione...
pilifero sul viso di una persona. viani, 19-298: i baffi egli aveva foltissimi
. 17. rimettere. viani, 19-663: -a te -disse ridente fello
e non può darsi che ributti. viani, 13-200: le ondate dei canneti,
poco. viani, 4-25: il satrapo obeso, tonfando
, pronunciato (una forma). viani, 13-56: un foglio della sera portava
. -patto di scambio. viani, 14-353: fece [il diavolo]
per indicare un groviglio brulicante. viani, 19-397: i capelli criniti esplodevano come
acconciare il capo, né annodare. viani, 19-566: abele ravvolto nel barracano
capelli neri ricci e lunghi, svolazzanti. viani, i3'333: aveva la fronte
-mettere al riparo imbarcazioni. viani, 13-441: al fonte battesimale, di
di ladroni a travagliare l'adriatico. viani, 14-17: i pastori, sorpresi dalla
3. contenuto, racchiuso. viani, 19-128: l'arciduca salvatore d'austria
/ pur oggi qui voglio fermarmi. viani, 13-167: cecco trovava ricetto nello studio
vento (un'imbarcazione). viani, 19-583: credemmo che era necessario rinferire
-stringere (una fila). viani, 10-340: sul piazzale gli infermi richiudono
il prete a benedire il ricolto. viani, 13-135: in un giorno può battere
odore / pe'i ricolti sereno). viani, 19-439: gente dalla carnagione impolpa
. beltramelli, iii-616: la signora viani raumiliò la debole voce e disse sospirosa
per rincastrarlo ricongegnarlo e riarticolarlo meglio. viani, 14-149: il cieco, con un
una solennità': festeggiarla a dovere. viani, 19-575: ricordo oggi l'anniversario
inconfondibile (una fisionomia). viani, 14-307: la donna...
ricreatrice dello stomaco afflitto e indebolito. viani, 14-487: il vino della 'vignetta'ebbe
in un contesto ironico). viani, 10-288: gli misero in fronte un
! con una gota ricucita perfino! viani, 10-317: tutte le sere spara orsi
di riso (un'ubriacatura). viani, 13-9: pochi sanno che vi sono
, spumeggiante (il mare). viani, 19-700: il mare...
]: questi calzoni ridono nel sedere. viani, 4-22: 1 pantaloni sbracalati gli
o entrando in un golfo. viani, 19-533: a'tempi de'tempi si
parete o a un altro riparo. viani, 19-507: il capitano scorgeva la muraglia
per estens. addossato, accostato. viani, 14-265: lungo la via che da
altro. -anche as- sol. viani, 13-427: vialetti intarsiati di mattoni rossi
sforzi a far testa e combattere. viani, 10-171: le sbeffeggiature avevano ridotto
stava con lei a farle compagnia. viani, 19-164: mi ridussi davanti ai padiglioni
cameretta, alla fine delle lezioni. viani, 13-91: mi riducevo sovente nei
e non si spandino per il paese. viani, 19-357: c'è paura di
'cliché'per ridurne le dimensioni. viani [in lingua nostra, xxxix (1978
di pregio. -anche assol. viani, 10-66: i pesciai ti rifilano pesce
anche tu mi avessi a rifinire. viani, 19-112: mia madre, cognita
; è l'opposto di 'ricevere'. viani, 19-571: il golfo tramanda soltanto
dera applicata alla prima. viani, 14-466: la 'sette cervelli'portava al
effetto del rifornire e del rifornirsi. viani, 14-22: il piccolo castagnacciaio ritornava
rugumare rifrangere lo cibo prima preso. viani, 14-208: bocche scalciate di tutti i
di chi sa e del sapere. viani, 4-6: capitò nella scuola all'improvviso
con il discorso diretto). viani, 19-219: poi venivano quelle contegnose.
sudiciume o di marcio, lezzo. viani, 10-255: nel dormitorio ogni letto
natia attorno tra macigno e macigno. viani, 19-143: quando dai pini tralucevano
sue relazioni, un provvedimento di rigore. viani, 13-336: quelle sono le celle
riguardava quel miracolo come opera mia. viani, 13-341: questo prodigio dai timorati di
: cioè fermata, sosta obbligata. viani, 19-545: non arrivò che ad un
con quanto altro professore le colorisse mai. viani, 19-682: a sbancai rilevano le
di consumo esigibili nel rispettivo circondario. viani, 14-90: l'omettino rilevava i ^
venuto qualcuno a rilevarti sul piroscafo? viani, 19-144: quando trapelavo che lo
apoda, né può rilevarsi da terra. viani, 13-182: della vecchia compagnia della
potentissimi rilevano al sommo delle case. viani, 19-322: fissò attento il paese
confuse (un disco). viani, 19-362: un enorme disco crocidava parole
terra rispetto al luogo ove siamo. viani, 13-66: il marcac- cio rimane
lo sdegno, dopo quello stupore. viani, 14-60: non filosofia, questa,
grandemente a rimbalzar in su il coipo. viani, 13- 375: ero rimasto
volte un nome, una parola. viani, 4-175: il nome di picasso fu
si creda il superbo che rimbarbogisce. viani, 19-140: -cosa speculate? -
nell'espressione fare rimbocco). viani, 19-266: federigo aveva del domenicano sofista
, immobilizzato da una malattia. viani, 19-225: qualche cliente rimbozzoliva nel letto
pezzo rimase come rimbozzolito a covarlo. viani, 4-26: questo guazzo era la dannazione
: raggomitolato, infreddolito, impigrito. viani, 19-267: con la mantellina color
rimediargli una larva di dote fittizia. viani, 19-23: così, ceo, la
riméscita, sf. osteria. viani, 13-223: generale, qui a tre
. scarica, gragnuola di colpi. viani, 19-212: che qualcuno stasera non porti
nella vegetazione (un ramo). viani, 19-88: nel parco, dietro al
mandare luce (una lampada). viani, 19-261: i lumi delle stazioni,
, formarsi (un'escrescenza). viani, 14-250: anche le protuberanze fragoline che
-ridare forza (un liquore). viani, 19-485: un tanfo ai zozza usciva
per simil. frotta di pesci. viani, 14-58: i marinai chiamano 'rimolle'quelle
-per estens. spreg. marmaglia. viani, 19-650: una rimolle di filestei fu
furia di risolature e di rimonte. viani, 14-248: la rimonta delle scarpe toccò
applicata sulla tomaia della scarpa. viani, 4-51: le scarpe di matteo.
stivali, di scarpe, un cappello. viani, 14-247: una signora, vedova
dell'edima santa staia di biada xii. viani, 19- 18: con un
. aggiustare, ritarlo alla ragione. viani, 14-249: è tranquillo e pacato,
dal lavoro per un determinato periodo. viani, 19-223: qualche cameriere, da mesi
o il caffè, poi lo ripone. viani, 19-96: la milla..
la tua lettera, un fascicoletto del viani ov'era l'articolo su 'l verbo
3. rincagnato, appiattito. viani, 13-473: il rivenditore mette a cavallo
corpo o un'escrescenza). viani, 14-208: bocche scalciate di tutti i
di legno (uno zoccolo). viani, 19-92: calzerotti a sette capi che
ostile (il volto). viani, 10-164: la madre del barone dresdde
. imbonitore, ciarlatano. viani, 19-186: il mio padrone, uno
, disfatto (il cervello). viani, 19-449: dai cumuli d'ossa e
, inferire di nuovo. viani, 19-583: credemmo, che era necessario
-reso brioso, animato dal vino. viani, 14-490: il 'duro', rinfocolato da
e trattenere un poco a chiacchiera. viani, 13-19: spesse volte ci si
, ma tutta patacche e rinfrignature. viani [in « lingua nostra »,
2. ruga, grinza. viani, 19-218: quelle martiri...
degli scherzi che si metteva a fare. viani, 19-640: ti voglio dare una
... / stenebrar l'intelletto. viani, 14-498: il solitario d'ararupe
solenne di pronunciare il suo parere. viani, 13-73: l'amore e il dolore
riprendersi qualcosa che era stato sottratto. viani, 14-42: se i delfini insidiosi potevano
, la fidanzata ricca e paziente. viani, 4-114: nei giorni di temporale
fia gran tempo ancor che mi rintuone. viani, 4-204: mi sdraiai sulla panca
scoglio di guerra, aspro rintoppo. viani, 14-200: bisogna costruire come un immenso
, truova riscontro su gli occhi. viani, 19-635: una paniccia di bava
: pronunciare con voce cupa. viani, 10-40: -mandami a casa o vigliacco
che io ho trenta anni ». viani, 10-326: eran uomini di cinquant'anni
, o io non ho saputo rinvenirli. viani, 14-11: i ragazzi rinvennero che
minestra satolla o cheta l'appetito. viani, 14-89: le croste del pane
nell'umido. -sciolto. viani, 19-287: 1 baffi erano amalgamati
albergator d'orsi e di lupi! viani, 19-526: salirono e salirono tra
. varietà di vela di trinchetto. viani, 10-687: il nano infuocato macinava il
direzione del vento. viani, 19-36: in quei giorni il mare
vento; al riparo del vento. viani, 19-514: il capitano stimò prudente ridossare
ripetutamente e con violenza un cavallo. viani, 14-101: il vetturale,..
ripercosse dall'onde, vengono a rovinare. viani, 14-110: il canale è un
imperizia i tasti di un pianoforte. viani, 4-27: allora gota risedeva sul sediolo
cappuccio ripezzato / e scalzo andava. viani, 19-93: tutti quelli della corte andavano
riferimento alle vele di un'imbarcazione. viani, 19-356: passano vele grigie, ripezzate
avano d'un grande orlo di fuoco. viani, 19-315: in altri tempi i
impervio (una città). viani, 19-359: la città ripiva chiazzata dall'
sm. salita erta, ripidissima. viani, 19-566: il capitano ed il vecchio
florida una parte del corpo. viani, 10-348: la carne bianca di una
, una vacanza stagionale, ecc. viani, 14-209: essi aspettano che la gente
. -luogo di sepoltura. viani, 13-199: dopo la benedizione, amici
5. scorta, provvista. viani, 19-568: il capitano dopo aver fatto
-introduce il discorso diretto. viani, 10-219: oscarvilde soltanto era rimasto seduto
dopo uno svenimento, un malore. viani, 10-269: -chi è? -tutti chiedevano
(un'opera letteraria). viani, 19-530: scrisse alcune poesie non riprese
e d'ogni masserizia / riprovvedermi. viani, 19-540: fresco di esempi, pronto
. far ritornare al proprio posto. viani, 14-165: il nome così amputato,
, stargli bene, convincerlo. viani, 13-317: dopo 'ubriachi', si discusse
tacere / la romanella delle risaiole. viani, 13-182: anche gli uomini, i
i paesani. cattaneo, iii-3-11: viani, trovando incendiata per odio una sua
braccetto. -rifl. viani, 19-69: l'altre ragazze si risciacquavano
-spettegolare, ciarlare a lungo. viani, 19-286: nella corte le comari sciamannate
. segnare con un solco dentellato. viani, 19-408: don josé raccolse il teschio
4. increspare di rughe. viani, 19-55: i pensieri gli scalpellavano la
profondamente (un laccio). viani, 19-712: angiò non vedeva e non
(i polsi). viani, 14-392: udivo nell'antisala del gabbione
orlo frastagliato (un drappo). viani, 19-176: il cataletto col telo nerofumo
. 3. contornato. viani, 19-321: sui campi viola allagati d'
lascia nella carne qualche cosa che stringa. viani, 19- 297: i suoi
ciò che lascia un tale segno. viani, 13-325: un giovane pallido, tutto
nero sopra il risegolo della bocca. viani, 19-116: un righello ferrato in diagonale
. letter. sfidare di nuovo. viani, 13-395: risfidava impavido la mischia con
delle gambe e delle cosce. viani, 19-157: destandosi abbaiava a urli di
d'aria (un'apertura). viani, 4-14: quando il mare in tempesta
in ferrovia e una galoppata di caccia. viani, 10-175: ricordati di quando risoffiavi
ben marcato (il panneggio). viani, 14-291: da quel tempo, per
: persona smunta e emaciata. viani, 13-451: pare che anche nel 1833
chiuderle si mantengono in gran rispetto. viani, 19-615: angiolo bertuc- celli,
una curva schiera / di mietitrici. viani, 13-73: il cavatore della versilia affabile
credo l'avesse la regina semiramide. viani, 19-582: deliberammo unanimi di abbandonare
nella persona; vestito a festa. viani, 19-181: veduto un gobbetto rispulizzito con
/ e gli spalman di pece. viani, 13-428: i calafati, dopo aver
e ti tomo sano il capo. viani, 19-201: quando il mio padrone
di un 'imbarcazione). viani, 13-279: chi, qualche anno fa
; scrosciare (un'ondata). viani, 19-711: gli ondoni staripavano sulle calate
. -attutire un rumore. viani, 19-279: ha firmato, ha finnato
-sconvolgere le facoltà razionali di qualcuno. viani, 4-21: la voragine della follìa risucchiava
reliquie del suo profumo di santa. viani, 19-92: quanti panciotti di maglia
al suo rito di preparare il caffè. viani, 13-415: egli è un sacerdote
. che esegue il ritocco fotografico. viani, 4-114: nei giorni di temporale e
, con ritocchi e con nuova prefazione. viani, i3'i77: fi ritocchi furono
, ricomparire in una diversa circostanza. viani, 10-253: il pazzo...
collo per risultare meno fastidioso. viani, 14-2s9: vicino alla ipotetica 'mimi'c'
subitamente gli fu addosso per divorarlo. viani, 14-461: quelli che davano fiati
sottigliezza del collo e nelle iube. viani, 10-216: ritraeva tutta l'effige
mole di sasso cominciarono a girare. viani, 10-279: un braccio di lui
violenta manifestazione temporalesca, acquazzone. viani, 19-49: un ritrécino di temporali là
di terra o sabbia nell'aria. viani, 19-642: le bestie s'alzarono sulle
a ritrecine per uella scesa. viani, 19-668: all'erta pubblicano, passano
in grande abbondanza, copiosamente. viani, 4-19: amedeo non aveva fatto a
, agg. letter. gonfio. viani, 19-72: il corpo mio è ritropio
con fornimenti di trine d'oro. viani, 10-259: i capelli sciolti annodati
-unto e bisunto, lercio. viani, 19-215: fughe di pidocchi, dalla
introdurre il discorso diretto). viani, 13-487: esci dalle tenebre e vieni
i livelli ed i redditi simili. viani, 13-300: rinvangare il proprio passato è
sto male e mi risveglio subbito'. viani, 10-95: noi, rivelti sui sacconi
spicci, bruschi, irriguardosi. viani, 10-193: senza tante riverenze il cavaliere
meno fastidioso o impercettibile ai sensi. viani, 13-372: tutti gli effluvi, la
, né per corrente all'ingiù. viani [in lingua nostra, xxxix (
un gallettaccio vecchio, morto da sé. viani, 19-520: vinai che ti rivogano
. tr. striare, rigare. viani, 19-460: le mani di gesso immobili
ad arricciarsi (il pelo). viani, 19-230: quando la barba, tra
, arruffati, lunghi o canuti. viani, 13-51: ad aver prestato fede a
stenza grandissima della pietra? viani, 19-632: su, per i
guide e facendo corto circuito si brucia. viani, 19-581: il vento, fattosi
ad una più chiara stilizzazione formale. viani, 13-441: al fonte battesimale, di
, rifuggenti da ogni leziosità alteratrice. viani, 13-403: dentro uno scaffale reticolato
sf. disus. canzonettista. viani, 4-23: madame fleury, benché sulla
corrente di un fiume in piena. viani, 13-220: egli risalì il fiume da
e la romice e i fiori. viani, 4-199: le felci si piegavano tenerelle
rompe alla riva con cupo lamento. viani, 19-110: il mare rompeva lentissimo
e in partic. al galoppo. viani, 14-62: rettitudine ruppe in curva.
]: 'ronchio': bernoccolo, bitorzo. viani [in « lingua nostra »,
arcuate (le gambe). viani, 10-95: uno di loro aveva la
ingobbito (una persona). viani, 19-273: tutte le contrade erano battute
. tose. incurvato, curvo. viani, 13-11: la morte, con la
-arcuate (le gambe). viani, 13-50: il padre della signora aristea
valore aggett.): arcuato. viani, 19-20: le mani deldorco'strapiombavano verso
sm. region. pesce rondinella. viani, 19-569: barche di pescatori,.
grattatela con uno di questi pini. viani, 19-267: quando la pnirigine gli dava
rosolina, sf. rosellina. viani, 10-339: in un canto v'è
rotonda a forma di fiore. viani, 13-42: vedano; è stata imbiancata
? giù, lascialo, buttalo! viani, 13-167: né s'odono più i
ha li piedi ro- gliacci. viani, 14-266: ho veduto tante rosticciane di
auditor di rota circa il 1310. viani, 14-440: il paesano guidiccioni..
un catafalco ai morti dei due scacchieri. viani, 13-290: la stamperia del giornale
quello, in una qualche piega. viani, 19-147: ricordo mio padre con un
grande quadrante circolare di un orologio. viani, 19-279: su quel rotone stampato di
verso una destinazione determinata. viani, 19-580: il vento...
, stralunato (lo sguardo). viani, 13-302: gli occhi ella aveva rotti
3. dimin. novellina. viani, 19-573: il dimani, dopo avere
2. intr. surriscaldarsi. viani, 19-300: la potente ossatura del cieco
a maglia con le rovesce alla scozzese. viani, 4-127: io avevo indosso un
, tal puntello': rimedi proporzionati. viani, 10-69: ladri piccoli, rovine
fondo ai fascicoli di quella rivista. viani, 14-445: sfogliando la voluminosa collezione
-grezzo (un materiale). viani, 19-95: anche la casa degli opranti
e figlio di non so chi ». viani, i9_557: gli fu risposto [
e la malizia delle loro lingue. viani, 13-445: maurizio pellegrini...
reticolati nemici rugginosi tra il verde. viani, 13-165: non scorgerà altro che macchinismi
fastidio della vita e si contorce. viani, 13-380: quando mirbeau ebbe raggito.
duelli in cui si sgozzava atrocemente. viani, 10-166: il barone dresdde al buon
scosceso, erto, a picco. viani, 13-71: all'ombra di una piantata
-spingere una sedia a rotelle. viani, 19-81: un servo rullava la poltrona
-agitare un insieme di oggetti. viani, 19-289: quella che teneva campione [
altro che rumigar foglia di moro. viani, 14-136: « signore mio bello »
. di rota': arrotati d'allora. viani, 19-613: il naso, sagomato
rota del ginocchio dritto / poggia. viani, 14-300: « o non lo
ruota a specchi: v. specchio. viani, 19-582: il bastimento riuscì prestarsi in
un senso, poi nell'altro. viani, 4-76: chinai il capo verso la
valore aggett.): stridulo. viani, 19-272: dopo poco si nudiva la
da'di rota ar vecchio sciabolone. viani, 19-659: i generali trassero la
. prominenza di una parte ossea. viani, 1-302: sotto la mpe dell'osso
adatta per farne letto alle bestie. viani, 4-46: il più alto..
. raccogliere da terra rifiuti. viani, 10-175: ora che non ti raccatta
mescolando orpimento polverizzato e calce. viani, 19-186: questa è una ricetta che
, senza tappeto presso l'unica finestra. viani, 14-229: i testi delle antiche
infuocato, micidiale, accanito sulla campagna. viani, 13-272: era una mattinata rutilante
-far cadere a terra dall'alto. viani, 4-84: la notte, quando il
macigni ruzzolati e piombati dalla montagna. viani, 13-45: ruote di frantoio, cavate
bianca, ruzzolata senza posa dall'adda. viani, i3'329: le stie dei
bene, la ruzzolarono non so dove. viani, 19-13: uscì fuori,
caduta coloro che gli eran vicini. viani, 4-68: l'ebreetto voleva poggiare la
-con metonimia: denaro. viani, 19-520: caffeanti, che con un
stefano, dove stava di casa. viani, 19-278: ha firmato, ha firmato
-fare il sacco: imbarcarsi clandestinamente. viani, 14-376: mi frullava per il capo
è estimatore della buona tavola. viani, 13-415: egli è un sacerdote della
le camere. -benedire. viani, 19-480: il prete arso,.
. 9. macchiato. viani, 14-52: il nano porse al signore
un po'male all'osso sacro. viani, 19-681: se, per difendersi,
il colore fulvo dei capelli. viani, 19-60: le bimbe coi denti lunghi
i capelli, la barba). viani, 13-52: il volto del donati.
di lanciargli a mano delle sagole. viani, 19-712: prepara la sàgola e tieni
oggetto, di una costruzione. viani, 14-47: si costruivano sotto delle trabacche
, solida, sagomata alla campagnuola. viani, 13-313: ferdinando martini era inconfondibile
maledire la divinità o i santi. viani, 19-615: angiolo bertucelli, uomo d'
/ dei grandi, i rozzi sai. viani, 13-287: un frate francescano,
soldi di tonno o il salacchino. viani, 19-249: a quei tempi, sui
di usarla o di servirsene. viani, 19-534: « la lingua la teniamo
e arguzia (gli occhi). viani, 14-360: un di quelli che fanno
salci e di grembiuli di quelle donne. viani, 19-47: le capre ebbero agio
terra, in mezzo alle araucarie nere. viani, 19-38: « pan di un
muscolatura, alla complessione fisica. viani, 10-93: l'uomo, uomo adusto
-scherz. fissatore per capelli. viani, 19-103: fortunato primo riteneva che la
di pali de'pioppi e saliche. viani, 10-294: la cassetta di salia perché
/ non fruttifera ancor pianta novella. viani, 14-278: agave verdi, carnose
benedetto sospesi su l'architrave rustico. viani, 13-135: le trebbiatrici acciabattano le
il gusto asprigno del vino salmastroso. viani, 14-487: i vecchi carpentieri e i
, dei dilettanti orientaleggianti e primitiveggianti. viani, 19-41: tutte le volte che
vi trovammo 72 chilogrammi di pesce. viani, 19-54: « deve sapere »
negozio di lusso, come salumeria. viani, 14-138: la signora arrossendo s'
con uno scatto a un impulso. viani, 13-415: s'infila il tovagliolo nella
. carrà, 532: poiché [lorenzo viani] improvvisava quasi sempre, per sfuggire
sm. region. ghiottone. viani, 14-220: se un fiasco schizza rubini
, autorizzato dalla lunga consuetudine. viani, 19-700: mi arrabatto a discacciar dalla
il sangue di marasca nei bicchieri. viani, 13-46: non sei cambiato tu,
il sangue suo al comando altrui. viani, 19-20: « se vo'avete la
-colpo di sangue: apoplessia. viani, 10-209: l'inseguimento accanito dei gobbi
traino il corpo di pallura tutto sanguinante. viani, 19- 193: l'altro sali
gli aurei sogni strappa da'sanguinanti cuori. viani, 10-106: il principe della difesa
e vigne e distese di grano dorato. viani, 19-67: l'erbe umide e
369: sanguina come un ecce-omo. viani, 10-207: certe mosche cavalline pinzavano
a piede e sanguinando il piano. viani, 10-287: la fronte di testareggi si
cuore come sono stracciate e sanguinate. viani, 19-2. 10: l'ubriaco,
loro uscire il sangue dal naso. viani, 19-279: la prigione era nuda,
riuscito di prenderne una parola sana. viani, 19-131: di fronte alla mia
, il sarrocchino e la gonnella. viani, 4-26: le spalle aveva avvoltolate
bambini tra le altre cose sante. viani, 19-13: nel sacchetto, insieme al
e lor alma in del riposa. viani, 14-217: intanto un prete, da
di quello che minacciava il veterinario. viani, 19-520: 1 macellari t'appioppano
interrogatorio, non vuole confessare. viani, 19-280: la cappellina in fondo al
: persona impallidita dal terrore. viani, 19-525: nannetto era diventato un santino
generico, essere molto colto. viani, 13-32: nella raccolta cittadella si sparse
luogo c'è un determinato odore. viani, 4-18: in camera di amedeo ci
hanno accolto col più freddo sdegno. viani, 14-255: i pisani chiamavano sapienza l'
megliore certamente saporisce più le vivande. viani, 14-22: vino di spalla: sulle
, assottiglia e mugne le flemme. viani, 19-92: la bigoncia colma di salamoia
aspro saracco, l'avido succhiello. viani, 10-255: lontano s'ode il
complice di un imbroglione). viani, 19-677: quando un cavadenti giungeva sulla
contrazione sarcastica gli sformava il viso. viani, 13-325: cinque ordini di tavoli e
componea le cose piccole con le grandi. viani, 14-41: 1 cori numeravano tutti
/ ebber gettate a 'ngrassar le sardelle. viani, 14-402: la minuta del pranzo
più che qui sono, infinite? viani, 19-576: costei si è permessa interrogarmi
colla loro segreta moltitudine di putrefatti. viani, 4-no: di costoro averne fatto
col mio zucchero far voler baratto. viani, 14-139: il padrone, bracco,
corbello, il sartoglio e 'l pattume'. viani, 19-236: peporo, dalla barba
colpire con sassate; lapidare. viani, 19-72: cascherò nelle man dei ragazzi
che nel vino è la verità. viani, 13-93: carducci, per noi,
poi va, satollati e cionca. viani, 13-32: bolliva il latte, abbrustoliva
dal cassettone una camicia di bucato. viani, 4-25: il satrapo obeso,
liano. -sedia savonarolesca: savonarola. viani, 14-475: sulle sedie savonarolesche, intorno
gallonati del grande sottaniere di versailles! viani, 19-614: il cappello gli cascò
larghissima (la bocca). viani, 19-615: dovette far combutta..
fuori, bisoa veder come sbaffia'. viani, 19-106: fortunato primo se rsbafò in
'è. ll'oretta della sbaiaffa'. viani, 19-577: se uno era preso da
altri comici sul sedile che scricchiolava. viani, 19-107: dava [mia madre]
distinguibile (un'espressione). viani, 19-265: il cipiglio altero della gente
e di compattezza per rendere comodo. viani, io-io: sbancacciò un mucchio di sabbia
o ad allontanarsi da un luogo. viani, 4-126: uno della banda è rimasto
e barcollante (il passo). viani, 10-63: la madre camminava sbandata per
. mettere in mostra, esibire. viani, 13-474: il viandante sbandiera una fotografia
. region. polvere depilatoria. viani, 19-188: lei che ha una barba
le pipite dall'ugna senza storpiarsi? viani, 19-192: teneva nella sua cassetta
fare la barba. -rifl. viani, 19-104: il padre, che,
mattina alle dieci, accuratamente sbarbificato. viani, 10-190: quel giorno era indomenicato anche
, per renderla uniformemente soffice. viani, 19-280: su di un pancaccio ci
-sbrogliare una massa di capelli. viani, 19-219: quelle contegnose...
, schiacciato (il naso). viani, 19-236: il caularo, un viso
le ali di un uccello). viani, 19-23: sentiva sbatacchiare le ali degli
non mi ricordo averlo saputo mai. viani, 14-278: qualche tempo dopo,
diretto in immagini scherzose). viani, 19-288: « tu a me e
di bava, bagnare di saliva. viani, 19-81: un servo rullava la poltrona
malevola, accanita e anche insistente. viani, 10-171: le sbeffeggiature avevano ridotto il
chi sul viso gli fa cento sbirleffi. viani, 19-616: le mandrie dei ragazzi
aveva fatto e quanto aveva mangiato. viani, 10-227: « zoppa » sberciò
viscido, molle, flaccido. viani, 19-70: la carne, tra il
comincia a sbiancare in oriente. viani, 19-148: i paesi inerpicati sullo schienale
. privo di lucidità, ottenebrato. viani, 4-86: quei giorni il delitto fa
sbilenche ed orbe cognizioni di storia letteraria. viani, ìo-84: udendo, quell'uomo
pezzo e gli parve una certa cosa. viani, 19-638: sbilurciava chi poteva essere
. incanaglito, incattivito. viani, 4-33: ero indotto a questo pensiero
arronciagliavano le serpi sul nostro cammino. viani, 19-427: la bestia, tremante
, per evitare gli avversari. viani, 13-17: un ciclista, sbisciando tra
qualche muricciolo che sbiscia fra i campi. viani, 19-157: lì mio recapito era
venti / e vi sbisciano i lampi. viani, 10-56: il fulmine incrina il
.. tirò poi per levante. viani, 4-13: da adolescenti avevano sboccato
e sgocciolato, mischiate tutto insieme. viani, 10-307: il mio è un
porco sbollentate. -ustionato. viani, 19-72: la zitaccia rivide così il
sborniata in quella notte al ballo. viani, 20-67: per non far sborniare il
al direttore dell'hotel des temples. viani, 19-574: siamo andati a mangiare una
, di sgorgar di vino un fluvio. viani, 19-37: avevano sbottato di fresco
che me ne fanno dubitar forte. viani, 19-221: un altro accattarotto..
delle prepotenti rocce della nostra penisola. viani, 19-380: fantesche di tavole col torso
e sbracciare un arlecchino di cartapesta. viani, 19-141: mia madre sbracciò, urlò
sbramare e un proposito da raggiungere. viani, 19-157: finalmente sbramai l'ansietà di
lo spaccone, lo smargiasso. viani, 19-681: mentre angiò sbraveggiava, spelonca
a pezzi (una persona). viani, 10-183: gli spaccasassi seduti sui cumuli
un osso schizzo, una stroscia. viani, 19-192: un torcione fu gato
ajiche per introdurre il discorso diretto. viani, 19-283: « bada che ti fo
e introduce il discorso diretto). viani, 19-268: « o va via!
terreno, si sbroncona, si sfittona. viani, [in « lingua nostra
allori, / non abbian loro ombrelli. viani, 4-210: slegai le scarpe e
vapore (una nave). viani, 19-515: il 'polifemo's'ingavonava e
a spiare il coral che s'invermiglia. viani, 10-328: valentino affrontò presto con
pizzo particolarmente fine e vaporosa. viani, 19-126: le sue carni verginali,
: sbuzzai labusta col tremito nelle mani. viani, 14-161: il nano, credendo
per fame fuoriuscire il contenuto. viani, 10-312: a casa ci ho anche
gemerne. -spiaccicarsi. viani, 10-56: la vetraglia delle finestre par
e con il caldo che fa. viani, 19-103: fortunato diventava frenetico e sibillino
e di castoro copriran le schiene. viani, 19-80: le sue mani erano ancora
(un dise- gno). viani, 10-339: il pittore disegna, con
frustati, se ne sono iti. viani, 19-697: angiò vedeva anche i più
piattata di minestra o zuppa. viani, 10-193: senza tante riverenze il cavaliere
degli altri e nulla di proprio. viani, 14-87: queste semplici parole le
uffici. -di animali. viani, 14-118: appena l'ultimo falcetto di
ultimo camerino di poppa delle galee. viani [in « lingua nostra », xxxlx
nel cantarle la serenata dalla gondola. viani, 13-209: fu ferruccio pagni che
popo lare e vile. viani, 13-161: l'acque si sono storbidite
col piede il terreno nel camminare. viani, 19-22: divoravano la strada che 'naso
, immobile, insensibile alla chiassata. viani, 19-37: « brutta bestia!
scaldamano / son trastullo a me gradito. viani, 4-76: poggiò le mani linde
(di una nave). viani, 19-250: i cinesi dalle bocche laide
scalmanato. -sostant. viani, 13-87: uno scalmanato guidò la ciurma
bene di sale, e servitela calda. viani, 14-458: molti di quella moltitudine
pensieri, profonde meditazioni). viani, 19-55: i pensieri gli scalpellavano la
finisce più tosto leccando che rodendo. viani, 4-181: il marmo non è fulminato
alle palpebre (l'occhio). viani, 4-83: egli era basso e grasso
, nel tenero e nell'affettato. viani, 14-49: gli scaltriti cantastorie sermonavano
-sradicamento dei peli della barba. viani, 19-230: quando la barba, tra
seduti in fila, tutti scalzati. viani, 13-45: mia madre parava la greggia
un altro dente nuovo che granisse. viani, 19-70: allora si guardò concitata i
monello dispettoso, ragazzo irrequieto. viani, 19-638: i ragazzi s'eran levati
scamatare la lana dei panni. viani [in « lingua nostra », xxxix
simil. strappare via, mutilare. viani, 13-61: qui in versilia, chi
, palchi sfondati, travi ciondoloni. viani, 19-594: un grande arco di pietra
di sua maestà il re cristianissimo. viani, 10-230: « se ne va a
]: pena a chi fa scampanate. viani, 19-238: a pedate e schiaffi
orzola, da altri detta scandela. viani, 10-307: il mio è un buon
rumori (il silenzio notturno). viani, 19-695: la notte scandiva i belati
esso è il trionfo del vero. viani, 19-472: acqua schietta gemeva dalle
). -acer. scannóne. viani, 19-291: lo scolopio entrava poi dall'
que'pochi scansati come cani rabbiosi. viani, 19-552: divennero i molti nella
quinta, ha finito la parte. viani, 13-486: appena che aveva scantonato il
retta via facendo una brutta fine. viani, 4-108: un... di
lasciar fuoruscire l'imbottitura di capecchio; viani, 14-8: la svizzera, loro sorella
. carrà, 532: lorenzo viani fu un artista scapigliato, un 'bohémien'
di sgabello per seaere e per salire. viani [in « lingua nostra »,
-sbrogliare corde annodate e aggrovigliate. viani, 10-273: il marinaro sta seduto sul
io, in pene e tormenti. viani, 10-184: il barone dresdde lo volevano
-liberare una parlata dai forestierismi. viani, 13-201: un manipolo di puristi lucchesi
2. spazzola robusta per capelli. viani, 4-8: oltre che una scardazza per
-scardinare il capo: lasciarlo penzolare. viani, 19-176: il morto messo contro la
disarticolato (un'articolazione). viani, 4-22: le maniche della giubba,
impomatati verso gli asciutti e scarduffiati. viani, 19-181: vi capitò il randagio drammaturgo
ragazza andava a messa colla mamma. viani, 14-502: adamo lucchesi...
piccola e scarna cosa per vero. viani, 13-385: la notizia era scarna;
seme di lactuga scariola invidia porcellana. viani, 14-402: la minuta del pranzo fu
, dove giunsi in un baleno. viani, 13-436: ero salito, scarpa
. tr. fornire di calzature. viani, 14-246: 'digiuno', dopo aver vestito
letter. fornito di scarpe. viani, 19-255: un altro giorno sciukiscia condusse
. -mano, partita. viani, 13-473: una partitella così per divagarsi
le ossa con pesanti percosse. viani, 10-43: coi pugni scamati un di
: 'scassata': tratto di terra dissodato. viani, 19-93: quell'inferma, per
il senso della sua primitiva struttura. viani, 13-121: il duomo, che il
che l'aere irriga / scaturiente. viani, 10-116: un rovescio scroscia dalla sua
-tirare fuori una persona dal fango. viani, 19-86: egli corse, mi prese
, nel chiuso ove pascolava scapezzata. viani, 19-356: una mandra scavezzata pareva
forte e increspata in cima. viani, 19-514: nell'acque della sardegna il
2. come epiteto scherzosamente ingiurioso. viani, 19-635: o angelo di fogna,
da chi vi abbia conto aperto. viani, 10-294: la cassetta di salia
velina per ritagliare modelli di abiti. viani, 19-164: la quinta del palazzo ducale
né affatto scellerato né affatto virtuoso. viani, 10-193: è soddisfatto, cavalier grotta
disceso / nel paventato sempiterno scempio. viani, 10-84: so, soltanto, che
percuoterli che federico scendesse a patti. viani, 14-287: prima che si spargesse sangue
facchini in una sedia fatta a posta. viani, 19-313: scendevano il primo morto
varie fasi e lo svolgimento cronologico. viani, 13-167: la pandora esplodeva come il
pubbliche; sfondo di un dipinto. viani, 14-391: a quei tempi i processi
una pianta (il vento). viani, 19-34: l'unica compagnia al nostro
4. rubare, depredare. viani, 19-282: c era da rimediare tante
. -anche sostant. viani, 19-109: « tristi e guai per
distruzione, abbattimento di alberi. viani, 19-399: gli uomini sentivano serpere sopra
molto'di quello di che si tratta. viani, 4-182: la compiuta opera d'
cranio si è spezzato in molte scheggie. viani, 19- 673: bada che
l'orbita di un occhio). viani, 13-300: sotto la rupe dell'osso
c'impedivano di tenere il cielo. viani, 19-442: i muri delle case schiantati
, sebbene scheggiata e rude talvolta. viani, 10-84: so, soltanto, che
atmosferici o in ambienti malsani. viani, 19-316: 1 cavatori che roncano
per entro agli scheggioni delle balze. viani, 13-53: dopo la declamazione, gli
figur. apparire nei tratti essenziali. viani, 14-91: sulle pagine tarmolate come le
può tenere fosse dell'illustre giurisperito. viani, 19-649: quello è lo scheletro d'
piccolomini. -spreg. scheletràccio. viani, 4-198: quello scheletraccio di ferro battuto
scherzare, scambiarsi battute scherzose. viani, 19-176: si sentiva che scherzicchiavano tra
a un nostro panettoncino- schiaccia contadina. viani, 19-213: un altro gobbo reale si
spegnersi l'arsione in forma che guerìo. viani, 19-36: schiacciavano i denti soltanto
nel bic chiere »! viani, 4-17: non si allontanano [i
. tose. piccolo granchio. viani, 13-334: una comitiva di cuori avventurosi
guadagnare di che sostentare la famiglia. viani, 13-61: qui in versilia, chi
. gerg. furto con scasso. viani, 19-27: « beppe, come si
mostra di schiapparsi per il mezzo mezzo. viani, 10-286: la testa di testareggi
cicatrici abortì varie armadure da guerra. viani, 13-66: sassaie sanguinanti entro sereni
da tagli (il viso). viani, 19-83: le loro mani erano pesanti
reliquie l'umor melancolico di dario. viani, 4-188: le campane di tutte le
. con il discorso diretto. viani, 14-196: quando egli faceva sosta su
schiavacciare la porticina. viani, 4-42: la concierge schiavacciò l'
schiavare i denti in nessun modo. viani, 4-24: prima di schiavare i denti
del capo rimarginata e cicatrizzata. viani, 10-317: tutte le sere spara orsi
a star qui dopo morti noi. viani, 19-23: lamentati, rospo, o
che è contenuta nelle vertebre medesime. viani, 19- 573: il dimani
monte, crinale di un'altura. viani, 19-148: i paesi inerpicati sullo schienale
ruppe con uno schiocco violento. viani, 19-175: allievo di scarabigi
legria schiocca come la frusta del postiglione. viani, 10- barilli, 9-310: l'
corteccia. scolìo. viani [in « lingua nostra », xxxix
figur. pieno di battute scherzose. viani, 13-319: martini non era stato vulnerato
farsi schioppettare in difesa della religione. viani, 19-439: gl'incendiari, colti sul
vita monacale, deporre l'abito. viani [in « lingua nostra », xxxix
14. dimin. schiumar élla. viani, 10-206: la bottega di fortunato i
3. puro, essenziale. viani, 19-368: ecco l'egoismo schiumato,
a traverso le senici dei denti serrati. viani, 10-44: una testa diabolica con
-lanciare una rapidissima occhiata. viani, 14-138: inopinatamente il padrone ha schizzato
altro che ridere e stare allegri. viani, 13-323: un giorno,..
nell'acqua, risciacquare. viani, 19-322: le donne alla pila del
acqua sul corpo, sul viso. viani, 19-231: or ti ci vuole una
sciàbica in secco a tagliare un sughero. viani, 14-146: la ciurma della sciabica
dell'equipaggio di una sciabica. viani, 14-146: la ciurma della sciabica non
le direzioni. -anche sostant. viani, 10-191: il cavaliere andò verso la
rimasugli di una precedente preparazione. viani, 19-640: « stamani mi son fatto
gradazione (un vino). viani, 14-136: quel po'di vino sciacquerello
tose. brodaglia, sbobba. viani, 14-207: l'accattarotto...
riflessioni sai che si dice sciaguattare? viani, 19-84: nel tinaio, a scia
l'arrosto, ricever al banco. viani, 19-231: andammo allo scaletto del fosso
e veloce. sciagura viani, 19-291: « or mi ci vuole
scosso (un oggetto). viani, 19-107: dava certe strappate alla corda
che viene smossa o agitata ripetutamente. viani, 13-343: i barchini si dispongono intorno
restano le tracce d'un delitto commesso. viani, 14-129: il 'francobarbone'abitava
. sbiadito (un colore). viani, 4-184: le figure smilze non sagomate
-anemico (il sangue). viani, 19-253: il grasso di sciukiscia non
sciabor dare. viani, 19-344: i battiti dell'acqua sulla
(anche in contesti iperbolici). viani, 19-71: almeno fossi gravida grossa,
, intorpiaito (la mente). viani, 19-261: 1 vagoni-bestiame erano stivati di
tose. gola del camino. viani, 19-442: 1 muri delle case schiantati
. tose. ingrossamento del mare. viani [in « lingua nostra », xxxix
2. figur. severo rimprovero. viani, 19-533: da certi segni manifesti ho
introdurre il discorso diretto). viani, 19-31: ingollò la lingua e sciangottò
: eravi principalmente un bel capdomenico maria viani bolognese... volle imitar guido,
-sm. odore dolciastro. viani, 19-325: barilotti di aringhe,.
, sciarmente o canne da fuoco. viani, 4-98: s'andava contro corrente,
mentre un vermiglio abisso si spalanca. viani, 19-53: una parte dei marinari
-far procedere un'imbarcazione a ritroso. viani, 10-273: il marinaro come un antico
più voglia di far quelle ragazzate. viani, 19-682: le piaghe delle gambe,
, il comportamento, la parlata. viani, 4-6: un giorno, in classe
in un attimo timido e scimunito. viani, 10-230: varese, ormai scemunito
una ragione. così pensa anche il viani (uomo del resto molto piccolo e
le debite grazie, / scioglier parola. viani, 14-439: la donna malfidata.
abiti daddos- so pel gran caldo. viani, 19-69: la camera della zitaccia
vostro parere guardare la luna. viani, 4-6: immaginarsi la contentezza
, la soavità delle mutazioni luminose. viani, 13-385: l'ascesa vertiginosa dei fitti
, sm. tose. nave. viani, 19-626: il nano disperato si dette
partic. le vivande che cucina. viani, 19-573: siccome il cuoco era un
(un pesce). viani, 19-680: guarda il povero zibibbi,
una persona inzuppata d'acqua. viani, 10-322: anche la seconda volta spara
-lasciar colare il colore. viani, 19-476: sui tetti scolanti ginabro i
gli scarponi. -scostare. viani, 19-31: quando le passammo vicino scollò
per estens. disarticolare le giunture. viani, 13-156: stamani il ceneraccio del cielo
, sgangherato (un veicolo). viani, 14-95: brenne del tutto scarnite.
e bandito ad albiano ed a barga. viani, 13-181: stavo per scollettare il
, infreddagioni e mal di petto. viani, 19-265: l'ardito scompannandosi esalò
, le peccatrici ed il peccato. viani, 13-61: cecco frate...
inconca vento sconca tempeste). viani, 19-578: eppure s'imbotta vento da
: 'sconcertatore': chi o che sconcerta. viani, 4-177: il confonditore di critici
. schiantarsi, sfasciarsi. viani, 10-287: testareggi... scattò
la via scongiuravano l'uragano imminente. viani, 19-267: federigo conosceva anche l'
trasferirmi ». -amuleto. viani, 19-649: quello è lo scheiatro d'
e là come un coniglio spaventato. viani, 19-678: quando fello s'imbatté nella
pesta ». = voce coniata da viani, comp. dal pref. lat ex-
dell'agitazione di tutti i suoi pensieri. viani, 19-200: svitati, sconnessi alle
filosofia un dissonante e bruttissimo mostro'? viani, 13-304: lo sconnesso esaltatore dell'io
-movimento a scossoni di un veicolo. viani, 19-261: 1 vagoni-bestiame erano stivati di
sm. letter. tempesta. viani, 19-578: nelle giornate di ventibuia con
vinto / da sconsigliata giovinezza il senno. viani, 13-73: per sconsigliata negligenza,
-anche ripetuto con valore intensivo. viani, 19-71: la zitaccia afflosci sulla sedia
, travagliato (una passione). viani, 13-9: la vite...
. -rivoltare il fieno. viani, 13-45: intanto il mio nonno,
che si scoprissero le loro magagne. viani, 13-82: il poeta non deve
racchiuso fino al 25 del corrente. viani, 10-68: i vinai si sono
bruttezza fìsica, l'aspetto sgraziato. viani, 13-360: allora sembravo uno scorfano,
macchina). -anche assol. viani, 13-135: le trebbiatrici acciabattano le ciantelle
parti che compongono un nome. viani, 10-216: oscarvilde lo chiamavano oscar wilde
non sa moderarsi nel mangiare. viani, 19-456: sono degli scorticapane, degli
8. scendere da un pendio. viani, 13-129: una vaccherella, scoscendendo da
-tose. sciancarsi, storpiarsi. viani, 19-283: il vecchio gli randolò una
staccato (un ramo). viani, 4-126: la porta era scheggiata,
il siero non rappresoche avanza alla ricotta. viani, 19-92: scotta e ricotta aveva
mano di un gioco di carte. viani, 13-473: scommetto... che
la piazza coi loro costumi vari. viani, 13-351: prunaie e canneti screziavano
quello che si trova nei libri. viani [« lingua nostra », xxxix (
. opera scultorea di piccole dimensioni. viani, 19-168: un giorno, sprofondati nei
sua pienezza (una stagione). viani, 19-475: era primavera scritta.
mano. dimin. scrittorèllo. viani, 3-ii-1-193: è troppo alta presunzione proporre
-allo scrocchétto: a tradimento. viani, 10-50: ci han piantato qui allo
... da forzare i nicchi. viani, 19-653: corredo di un perfetto
umido terreno od esposti al freddo. viani, 19-668: il nano s'era fatto
dentro e con il bilico in fuora. viani, 4-125: la fronte scropolosa,
tipico delle suore della carità. viani, 19-15: le suore si volsero tutte
giorgione sue vele, sartie e manovre. viani, 4-209: mi si presentaronoossonia (oxford
. sculptural (nel 1788). viani, 19-601: sulla volta bassa c'era
.. tutti unicamente a scuriosarmi. viani, 19-650: ero tanto mai immagato
: il periodo della luna nuova. viani, 14-118: sono i pescatori, i
mani, quasi scusse di carne. viani, 4-46: uno aveva in dosso
quanto è troppo freddo o gelato. viani, 19-105: nettava il rasoio al barbino
'sdrenito': magro, patito, rifinito. viani, 10-306: mi dicono sdrenita perché
dente del gigante al sol risplende. viani, 19-510: su tutti i quadretti uno
segreta questa lettera, appena lettasdrìcela ». viani, 19-63: il pazzo si sdrucì la
-intr. con la particella pronom. viani, 19-34: ci sedemmo sul fasciame incatramato
e sciolto. -sostant. viani, 13-452: tutti fummo plasticati dalla mano
un frutto, un vegetale). viani, 19-543: 1 marinari stavano ad ascoltare
frequenti sono stati fabbricati nei castagneti. viani, 14-21: più lo confortava la fumea
brivido salubre / del lavacro mattutino. viani, 13-122: le donne vanno e vengono
di piastre di ferro o di rame. viani, 19-58: non vedevo che panni
agglomerato d'un esercito di guerrieri. viani, 19-127: colmavano di latte le secchiella
(e non inchiostrato). viani, 14-52: il nano porse al signore
venezia, trascorse tra firenze e roma. viani, 4-18: il mondo, per
. d'avorio polito e gentile. viani, 4-27: gota risedeva sul sediolo e
tagliar via con una sega. viani, 10-226: me lo potessi far segacchiare
tose. staccato, amputato. viani, 10-348: il pazzo penzola il capo
due impugnature alle estremità della lama. viani, 19-365: domani, il visionario,
simili ai denti dello strumento. viani, 19-632: su, per i poggioni
quello prodotto da una sega. viani, 19-436: il tamito salì lo scalone
3. dimin. segacchiétto. viani, 4-61: un giorno la vecchia,
leta, in quelle sue carni segaligne? viani, 19-613: il naso,
a me e io a te ». viani, 19-631: ti converrà farecattaneo, vi-1-28
alto viaggio a cui sortilla il cielo. viani, 19-589: a misura che s'
, onde vengono esse a così concatenarsiinsieme. viani, 14-43: il delfino...
, sm. invar. segnalibro. viani, 14-466: la 'sette cervelli'portava al
hanno dei segni delle vicine piene. viani, 19-102: è passatauna lepre nera,
estens. grasso cutaneo, sebo. viani, 19-194: quella gentugliora, riflessa in
prominente (una donna). viani, 19-104: il vedovo padre di fortunato
era mai montato su un sellino. viani, 14-269: 1 sellini, su quell'
seme di zucca abbrustolito e salato. viani, 10-312: a casa ci ho anche
'sembola': invece di semola. viani, 19-673: il porco è là neltrògolo
negative, di una persona. viani, 19-550: come noi non siamo iscariotti
piccolissime dimensioni, quasi invisibile. viani, 19-9: tatorino aveva trovato gente in
testa piatta impiegato dai calzolai. viani [« lingua nostra », xxxix (
bestie mogie mogie che seminavan l'ale. viani, 10- 39: l'anche
v'era in capo alla seminata. viani, 19-105: il sottocuoco, furente
sm. terreno quasi pianeggiante. viani, 19-567: i due pervennero a un
coscienza, da stordimento. viani, 10-97: quando il pazzo fu messo
fatto delle radici delle nostre canne. viani, 14-407: tutto il contadiname, infermato
parti meridionali e medie di europa. viani, 19-264: gli uccelli ciuciurlavano tra
uasi colorite, strappate al riccio abbacchiato. viani, io- 5: noi si
entrasse di sotto in su a intirizzirle. viani, 10- -con riferimento a uno
-ritornare tranquillo (il mare). viani, 14-190: si attese invano che facesse
si faceva vedere fiutando la senseria. viani, 14-237: quando ero vivo e negoziavo
/ s'io parli o taccia. viani, 19-261: i vagoni-bestiame erano stivati
d'acqua, noi lo chiamassimo arcade. viani, 19-116: egli stabaccava di continuo
-accolto immeritamente da un grave insuccesso. viani, 13-177: madame butterfly, 'la fragile
. figur. cumulo di nubi. viani, 19-597: uno scepone di nuvole si
per garantirne materialmente il rispetto. viani, 19-532: i boccaporti...
di un attore o di un cantante. viani, 13-281: per la serata d'
appassionate di un canto di schumann. viani, 13-281: per opposta,
silenzio, smettere di parlare. viani, 10-122: il chiacchiarone lardecchiotto mette in
le fonti. -albeggiare. viani, 19-313: un'alba radiosa d'autunno
in rima e a numero misurato? viani, 14-49: gli scaltriti cantastorie sermonavano allora
« svolta il sentiero sdrucciolevole ». viani, 19-535: sarò costretto sermonare coloro
(una strada). viani, 13-145: al vertice dell'erta imperiale
fregio sinuoso di copricapi e divise. viani, 13-169: oggi la 'banda'ha il
, avvolgere con linee sinuose. viani, 10-131: nel tubo che serpentina la
, l'ali d'oro e volavano. viani, 13-241: la terribile eredità,
-ciondolare (la testa). viani, 14-280: il ministro, mani annodate
una radice, ecc.). viani, 19-110: l'ellera più soda s'
, disordinato (la chioma). viani, 13-126: in ultimo vien la bugia
gli portasse giù una serqua d'ova. viani, 19-282: c'era da nmediare
vele ammainate e legate ai pennoni. viani, 14-482: tra bonacce e piogge torrenziali
chiusura di legno di un boccaporto. viani, 19-340: rosolino e corrao, travagliati
ricettacolo di scelleratezze, di vizi. viani, 10-326: eran uomini di cinquantanni dallo
che ha servito lodatamente lo stato. viani, 14-406: dopo aver servito con la
- mescolare, agitare. viani, 19-289: quella [donna] che
istaccio assai fitto sopra vasi pieni viani, 13-156: stamani il ceneraccio del cielo
, il colore cangiante della seta. viani, 19-182: le frappe setate delle tamerici
] e irsuti e lanuti e pelosi. viani, 19-137: ero sicuro che non
. = deriv. da settembre. viani, 13-473: una particella così per divagarsi
tanta aria? voi! con me! viani, 19-557: cominceremo da 'rubbapane',
che ho descritto sedici anni addietro. viani, 13-165: non scorgerà altro
/ spaurite, innanzi alla bufera sfalcano. viani, 19-444: gli uccelli sfalcaron via
per estens. correre a precipizio. viani, 13-101: i ragazzi...
inquinamento. -produrre polvere disgregandosi. viani, 4-42: le mura sfarinavano una tinta
-intr. con la particella pronom. viani, 4-168: giù nell'algore della pietra
china. al 140 giorno dovresti sfebbrare. viani, 1039: come gente prossima a
stato sempre e solo monarchico sfegatato. viani, 19-120: un giorno la spia
sfelati. -di animali. viani, 19-403: i carovanieri dovettero dissetarsi con
. giungere in un luogo. viani, 19-600: è uno di quei lulloroni
ardui lavori di tonneggio e rimburchio. viani, 19-595: tutta questa gente aveva spuntato
con la particella pronom. sfracellarsi. viani, 14-340: 1 passanti s'eran tutti
in casa colle gambe sulle sedie. viani, 19-308: quando sfiaccolato dalla stanchezza
tr. lenire un'infiammazione. viani, 14-170: quando il mare lentamente s'
-risanare una parte del corpo infiammata. viani, 19-489: sulla faccia infiammata le ci
si sfianchi / e si sconquassi. viani, 19-713: la chiglia del gozzo percosse
9. diventare tarchiato, rincagnato. viani, 19-624: dai quattordici ai diciasette anni
rimasto aperto sull'angolo del tavolino. viani, 4-106: sopra la tovaglia bianca,
ojetti, i-501: il padre di viani era impiegato dei borboni nella loro vasta
. 2. spettegolare. viani, 19-186: la moglie sfilunguellava contro di
luogo, in uno spazio aperto. viani, 19-168: un giorno, sprofondati nei
forte una corrente d'aria. viani, 14-229: la insidie, le secche
. -sfrangiatura di un organo vegetale. viani, 13-473: egli trasse di seno.
. essere in continuo movimento. viani, 10-307: ho pecore e vacche e
e ha connotazione iron.). viani, 19-221: l'hanno sfornato fresco fresco
in gruppo da uno stesso luogo. viani, 13-345: sulla sponda del lago c'
fra i fornelli, cucinare. viani, 13-32: 1 trascurati del paese asserivano
. -sforzare infuori: essere prominente. viani, 19-70: il bottone dell'ombellico sgallato
all'ombra, perché si rasciughino. viani [in « lingua nostra », xxxix
: li sbaragliati poi sfrenatamente fuggirono. viani, 13-270: la spiaggia allora,
(come epiteto ingiurioso). viani, 19-675: angiò, dato in mattìa
, sf. tose. farfalla. viani, 19-457: si destarono intiepiditi dal sole
di essere giunti alla realizzazione duratura. viani, 13-281: per la serata d'
svolgersi da una fune attorcigliata. viani, 19-140: un uomo, come un
/ a sgabellate si dovè decidere. viani, 19-283: il vecchio gli randolò
ingiuria). - anche sostant. viani, 19-7: pensi d'andare in paradiso
bava (la bocca). viani, 19-266: gli occhi folgoravano più vivi
vesciche ulcerate (le gambe). viani, 4-145: addossato al muro, un
, eccitato (il pensiero). viani, 10-81: il profeta era nuovo alla
tutto deve uscire di qui! viani, 19-418: ai piedi dell'ometto c'
(e ha valore enfatico). viani, 19-679: angiò annodato ben forte il
sganascia l'imposta e penetra in casa. viani, 4-91: = comp. dall'imp
, tr. tose. sgozzare. viani, 19-646: a me il fùtere mi
agg. tose. sgozzato. viani, 19-28: io l'affissavo negli occhi
: « viva l'esercito ». viani, 14-236: « per levargli di tasca
da ballo, in casa d'amici. viani, 19-113: tutte sgonellarono intorno al
mano, o sia battuta col mazzuolo. viani, 14-40: il rude scal
introduce il discorso diretto). viani, 19-183: è d'uopo tu sappia
, sdentata, sgovorata, mezza gobba. viani [in « lingua nostra »,
un lieve esperimento del libro bellissimo? viani, 13-188: non che il maestro
... gli uomini dell'arte. viani, 13-314: anche nei quadri e
tutti quelli pronunciati in quella occasione. viani, 4-49: egli sgranava delle girandole
. premere la ghiaia facendola scricchiolare. viani, 19-51: egli, udendo delle scarpe
barba vetrina, che sgrana sotto ilrasoio. viani, 19-83: la sua carne accapponita sgranava
, calpestato (la ghiaia). viani, 13-315: il ghiaino sgranato dai passi
vedeva un filo di sangue rappreso. viani, 19-222: il povero era tenuto desto
nieri, 3-206: 'sgrendinare! scarmigliare. viani, 19-184: un facchino della stazione
sono quelli del quirinale stes viani, 4-106: quelle ostie di formaggio groviera
confusamente le parole, farfugliare. viani, 19-269: una sera il gobbo delirante
isgrondare l'im- mollatura più agevolmente. viani, 4-77: io mi risciacquavo nella
l'acqua di cui è impregnato. viani, 19-302: l'uomo toltosi il berretto
il basso (i baffi). viani, 4-107: i baffi che di sotto
inclinata (un cappello). viani, 19-313: un vettone d'ontano era
chioma ricadente di un albero. viani, 19-394: in cuor suo fantasticava il
sono una politica di nessuna repubblica. viani, 19-30: « il galeotto è
poco d'anni son belle e ite. viani, 19-655: fello, assiso sul
, logoro (un tessuto). viani, 4-21: la camicia di fleury era
-togliere rapidamente di dosso un indumento. viani, 19-254: lo scultore si sgusciò di
'a vulite, 'a vulite? ». viani, 13-27: non so più inquale volume
oscuramente allusivo, difficilmente comprensibile. viani, 19-103: fortunato diventava frenetico e sibillino
sicura che sarebbesi affisato nel sole. viani, 13-63: giosuè carducci ebbe per
3. dimin. sigarino. viani, 14-437: più in là del fabbretto
potè sigillar mai le palpebre veglianti. viani, 19-107: sopraffatta dalla stanchezza e
soprannome (una persona). viani, 14-225: ogni marinaio, vecchio o
/ bianca se fosse discesa laggiù. viani, 19-183: alla stazione si seppe
di me medesimo e la tua schiavitù. viani, 13-303: 11 salvestrini, enfatico
gioseph fedeli, 1533 [in p- viani, 706]: mi son sequestrato in
simbolico, tra le vostre dita ». viani, 13-243: il padre teneva in
siena... lo prosciolse. viani, 10-89: che non ci sia alla
sincopar questa voce, e dir 'merto'. viani, 13-59: 1 cavatori di
lorenzo, poiché parla da pappagallo. viani, 19-231: se sincopava il nome di
-intr. canticchiare a ritmo sincopato. viani, 14-101: il vetturale,..
prodotta la sincope della controfinale o no. viani, 13-159: ferruccio pagni, o
vetri delle finestre come la grandine. viani, 19-180: un giorno lo incontrai
questa precedente, 'sinistra storica'. viani, 14-278: qualche tempo dopo,
i legamenti e membrane dell'ossa. viani, 19-465: le giunture scollano la
a gara / nasceano i fiori. viani, 13-124: tra il verde dei
-deformarsi (la bocca). viani, 19-237: dal tanto bere il naso
, in partic. femminile). viani, 19-72: la zitaccia rivide così il
, slacciarsi, posare, dormire. viani, 10-68: il violinista,..
per tentare di slargarle la scollatura. viani, 19-256: al condannato dovevano slargargli il
forti ed elastiche come artigli di tigre. viani, 19-6: alle spalle tarchiate l'
con sobrietà quando era del caso. viani, 10-317: « et io » slatineggiava
o d'un pozzo e ripescata. viani, 13-432: il maestro...
e fragilità (un arto). viani, 10-40: l'uomo che ha riso
slombarmi per nettar la mia barca. viani, 19-93: quell'inferma per tutte le
tosatrice il pelo di un animale. viani, 13-485: il 'poeta'smacchinava la coda
persona, l'atteggiamento). viani, 19-198: « guarda bell'omino »
da quel color caldo, smaltati. viani, 10-87: òli occhi dell'uomo erano
. smaltato, vivacemente colorato. viani, 13-408: per distrarmi leggo tutte le
agg. separato dalla mandria. viani, 19-244: sauri dorati, bay pomellati
un gruppo di persone). viani, 19-587: anche la ciurma è smandriata
materia e della idealità cui debbono seguire. viani, 4-8: fui preso dalla smania
uno strofinacciolo sudicio il vaso smanicato. viani, 13-121: il duomo sembra un orologio
manierato, agg. sgarbato. viani, 4-25: la moglie intanto spazzava il
corda da una filuca pieno di gente. viani, 19-586: il 'polifemo'.
mente; rimbecillito. viani, 19-470: nelle doline espiavano i prigionieri
polenta e quintali di pesce fritto. viani, 10-68: 1 vinai si sono
messe / le grappe alle mascelle. viani, 19-636: le folaghe marigiane e
, e non su per le corti. viani, 19-247: delle cotenne di porco
sminèstro). distribuire la minestra. viani, 4-44: il rancio doveva essere stato
poco conto, quasi fossero miracoli. viani, 14-218: smiracolato, il nepote andò
scherz.). farlo). viani, 19-282: un vecchio...
, s'ammelmarono, si smottarono. viani, 19-466: i parapetti delle trincee.
. urtare, scontrarsi frontalmente. viani, 4-97: il vaporetto era stivato di
. scontrarsi col nemico in battaglia. viani, 19-446: io mi sono già smusato
parte anteriore (un cranio). viani, 4-44: cucchiaioni simili a crani smusati
, l'altra convien che snide. viani, 13-385: l'ascesa vertiginosa dei fitti
v.]: sobbolliménto delle acque. viani, 14-30: l'acque fendute fanno
. ricoprirsi di un'eruzione cutanea. viani, 19-237: dal tanto bere il naso
tr. far spumeggiare l'acqua. viani, 19-133: il tonfo del ferro gettato
4. iniettato di sangue. viani, 13-92: io mi era fissato sopra
una superficie d'acqua agitata. viani, 19-301: la cassa capolevata..
piccolissimi, questo è il sobbollito. viani, 19-70: si alzò le mammelle
escoriazione o da un colpo. viani, 19-115: su quelle teste bernoccolute spiccavano
lo ha detto » soffiò rabbiosamente. viani, 10-313: nell'interno del chiosco la
ritornare. ruggerone da palermo, 165: viani, 13-158: nel centro di una parete
dei soatti grigi di gatti selvatici. viani, 10-216: un paio di scarpe d'
, non ce ne liberavamo più. viani, 19-28: il soggetto fu rovesciato
, ne la sacra ora notturna. viani, 19-136: sul soglio del cimitero
, sm. tose. soglia. viani, 19-264: sul sogliòlo c'eran passati
viso dall'espressione strafottente, beffarda. viani, 10-116: con quella faccia da tre
qualcuno: lavorare alle sue dipendenze. viani, 13-271: il barbitonsore, dal qual
la sostanza della sua vita interiore. viani, 14-18: « senza le selve del
il solìcchio che vedo è un inganno. viani, 14-439: in due mosse faccio
una figura su uno sfondo). viani, 10-43: il casone si solidifica con
sole dove si stia l'inverno. viani, 4-48: matteo ruis d'alégria,
lo concede il freno dell'arte. viani, 19-187: lo scolopio soffiava come
cello. -avvisato. viani, 13-354: tutto era pronto per la
modesto poeta sollecitazioni a comporre epicamente. viani, 14-216: di nero c'erano l'
che leonardo amò ne la sua mente. viani, 18-104: « somiglio il mio
ha da somigliare al legno. viani, 14-131: « ha levato il turno
non scorrevo che l'occhio sul sommario. viani, 13-353: una cosa mi colpì
vi-1-143: le chiome sonantissime dell'elci. viani, 13-166: le falce fienaia ha
impiegato meglio i suoi quarantanni sonati. viani, 4-23: madame fleury, benché sulla
-prova, saggio, tentativo. viani, 13-54: tale era l'ansietà,
minerari. -anche as- sol. viani, 13-288: il rabdomante...
'sui generis'che impartisce ai malati. viani, 4-37: maledizioni, imprecazioni e le
spiritosa, ché furono stanza delti spiriti. viani, 13-488: aprendo, come i
di sotto a la centura e soppesollo. viani, 10-96: mentre lo soppesavano per
col proprio peso su un sostegno. viani, 13-123: un vecchio sciancato arranca appoggiato
di altezzosa superiorità o saccenteria. viani, 19-534: l'albero casca dalla parte
stato confusionale dall'abuso di alcolici. viani, 14-321: una notte,..
viani, 13-415: s'infila il tovagliolo nella
mal volentieri. viani, 13-408: scorgo nei suoi occhi cenili
tutta rughe, calli e soprossi. viani, 13-473: il rivenditore mette a cavallo
di sorbo con capricci da schermitore. viani, 19-9: nel celliere c'era
sornacchiare e 'l vegghiare son ripugnanti. viani, 4-163: il silenzio vi era alto
/ somacchiava il suo ghiro rattrappito. viani, 14-470: lungo il muro sor-
superi, sorpresìssìmo). pestre asilo. viani, 14-17: 1 pastori, sorpresi
), corse in casa tutto spaurito. viani, 14-136: correvano tutte alla pizzicheria
poema del pari che contro l'autore. viani, 10-569: il padrone dei pastori
a tempo usato fa un buonissimo effetto. viani, 13-209: via via che puccini
alunno, come misura disciplinare). viani, 4-6: egli capitò nella scuola ah'
grasso di sottobanco) eran ingottate. viani, 19-520: 1 macellari t'
categoria (una persona). viani, iq-203: noi si sbarbava i carcerati
in piazza, entriamo nell'incantesimo. viani, 13-101: per una fuga di sottoportici
attenuazione dei colori dovuta alla penombra. viani, 13-124: mariù aspetta con dolce rassegnazione
da occhiali (gli occhi). viani, 19-268: gli occhi sottovetro lucevano come
o per soperchio del gonfiato mare. viani, 14-296: quando la cateratta,
siam noi tre da porre a mazzo. viani, ia-237: quando straccavizzi s'avvicinava
palla da cannone lo spaccò a mezzo. viani, 13-62: nel salir da seravezza
ancora una qualche speranza di rivederci. viani, 14-236: per levargli di tasca un
, sm. invar. spaccapietre. viani, 10-183: gli spaccasassi seduti sui cumoli
a suo agio. -sostant viani, 14-205: l'accattarotto...
particella pronom. separarsi da qualcuno. viani, 19-676: dalla sera che i cacciottielli
necessaria a fare questo secondo vino. viani, 19-236: il mio padrone, sovvenendosi
. pulire un vetro appannato. viani, 13-341: spannando i vetri della finestra
dissipato in comperare storioni e spannocchi. viani, 14-402: la minuta del pranzo
. -far esplodere. viani, 14-145: gl'insubordinati, i refrattari
ingordigia (una faccia). viani, 19-672: se tu ardisci toccare uno
enorme (la bocca). viani, 14-11: il nanerottolo aveva un testone
scorrere in un ampio raggio. viani, 4-186: salii le scale a trivella
tratto in tratto una tiratina d'orecchi. viani, 13-425: giovanni pacini è stato
dietro a chi le guida). viani, 19-176: davanti, il prete ammusato
gli atti e a sorbir le parole. viani, 10-182: il barone dresdde s'
aperti, con le ciglia ben innarcate. viani, 19-112: la sua alta statura
-spelacchiato (un animale). viani, 19-n: sbirciò dentro la nicchia di
in escandescenze, agitarsi convulsamente. viani, 19-279: il gobbo spennava come un
tacque un sottil brivido argentino. viani, 14-106: il tempo non ha vulnerato
avverso (il tempo atmosferico). viani, 19-515: tempo sperverso: grossi nuvoli
camminare senza una meta precisa. viani, 19-161: un giorno con l'amico
soddisfare ai mobili ch'esse somministrano. viani, 19-521: un infame signore..
, riabilitandola agli occhi del mondo. viani, 14-205: l'accatta- rotto sa
estens.: chiacchiericcio, cicaleccio. viani, 10-157: senti come son ruzze.
le mani tremolanti alla loro allegria. viani, 13-387: gli spetri scendevano dallo
, / e non uno il sapea. viani, 19-120: a tutti faceva grande
. mediev. spia (a viani, 19-427: la bestia, tremante come
di macerata spiccavano appena nell'azzurro. viani, 13-403: nel fondo del palazzo
nome in forma diminutiva o vezzeggiativa. viani, 14-316: né meno sovente ci s'
aveva già fatto uno spicinìo di piatti. viani, 19-9: varò fuori la moglie
/ a fargli degli onori sterminati. viani, 19-7: la mattina dopo ta-
spietato. grasso e grosso spietato. viani, 19-72: la zitaccia osservava i piedi
mal di capo e negli svenimenti. viani, 19-216: l'atavico istinto di quando
inferisce una vela onde pigli maggior vento. viani, 14-68: il veicolo è amesato
falangi delle mani e dei piedi, viani, 10-227: il fatto fu che dopo
la cavità orbitale interna). viani, 19-81: delle strane allucinazioni gli facevano
simil. barba ispida, incolta. viani, 19-236: il mio padrone, sovvenendosi
, ciondolante (le gambe). viani, 19-606: con la testa pesante e
-gravare insopportabilmente le spalle. viani, 4-201: ogni cnilometro il pietrame aumentava
region. spira di un serpente. viani, 19-28: il soggetto fu rovesciato e
di scala, per uscire a salvamento. viani, 10-226: « guarda faccia di
spiritata », mormorò il vecchio rensini. viani, 19-90: egli si abbandonò a
. forsennato (un ballo). viani, 14-295: dopo le funzioni solenni,
la feccia (un vino). viani, 14-21: il celliere, dove si
grattarsi non avendo nulla da fare. viani, 14-156: quando voga si spollinava al
3. figur. riacquistare lucidità. viani, 4-191: al tepore delle sale riscaldate
di una goffaggine e malagrazia da impaurire. viani, 4-32: eran donne dai visi
. disposizione sparpagliata di case basse. viani, 10-341: qualcuno scorge nella spolverata di
-irrorato d'acqua, di rugiada. viani, 19-67: l'erbe umide e verdi
così a trasferirsi l'autorità legislativa? viani, 19-204: mi hanno attribuito una colpa
. -trasudare minute goccioline. viani, 14-258: la grotta ai sasso tufoso
, poveri vecchi, vangate pure! 'viani, 19-275: le donne rincasate si
. stare spraccato, camminare spraccato. viani, 19-57: nel mezzo c'era l'
spracchicchio, e vedrai più di tutti'. viani, 19-292: un casigliano per levar
. -anvere simili affari in sicilia. viani, 19-358: il tarmito seguiva
staccare ciò che è appeso. viani, 19-274: 1 panni stesi eran tosto
lettura, non gli rese il saluto. viani, 14-379: un giorno, sprofondolataménte,
, che io ripetevo sbadi- gliosamente. viani, 13-353: una cosa mi colpì:
. spugnola (morchella esculenta). viani, 19-381: le cervella dell'ossa tufosa
. pronunciare parole offensive o blasfeme. viani, 10-330: fino a che il delirio
7. abbandonato senza lavoro. viani, 19-507: i guardiani erano tutta gente
caso. -residuo organico. viani, 13-344: la folaga...
- introduce il discorso diretto. viani, 19-196: « qua, qua,
e introduce il discorso diretto). viani, 4-129: i francesi squacquerarono: «
. tose. schiamazzo degli uccelli. viani, 13-329: le stie dei pollastri famelici
, in servizio non potresti fumare ». viani, 19-14: 'fermati, passegger se
donnone grosso, ma sfatto e squatrasciato. viani, 19-59: una megera squadrasciata con
in estate come lavoratore stagionale. viani [in « lingua nostra », xxxix
: questo dorsuario monstro, non sencia mi- viani, 13-8: i bovi statuari alitano nebbia
. statua di proporzioni colossali. viani, 13-191: al di là della gonfolina
. per simil. persona corpulenta. viani, 19-483: quegli statuoni di donne zampando
sulla porta del caffè della cecchina. viani, 13-19: spessevolte ci si rinfrescava in
labbra da far ghiacciare il sangue. viani, 14-291: 1 piedi stecchiti furono
, impettita; starsene impalato. viani, 4-91: la donna si lacerava le
membra (una persona). viani, 10-348: il pazzo penzola il capo
. tose. irrigidirsi, rattrappirsi. viani, 10-59: m'abbeveri come gli uccelli
fiori (un ramo). viani, 13-242: 1 ghiaccioli sui rami
. ispido (la barba). viani, 19-236: peporo, dalla barba steccolita
il buon cognac? sei portoghese? viani, 19-8: tatorino era stato un
un'altra forma o colore. viani, 14-118: l'ultimo falcetto di luna
: una quantità ai piatti stesi. viani, 13-337: una stenderla di cartoni,
-lunga fila di persone. viani, 19-235: si guardava allocchito dentro lo
maestrale, ravvivate da fiocchi di spuma. viani, 14-74: la luna falcata sembra
-che ha una voce fioca. viani, 19-222: il povero, stento di
sterminato mi circondava da ogni parte. viani, 19-429: sullo sterminato aravano tartane invelate
dopoi de sopra con sabulone epse ambu- viani, 19-650: una rimolla di filistei fu
. nodoso (una mano). viani, 19-298: degli uomini conosceva le mani
-deforme (una persona). viani, 19-268: ci fu un orrido nano
9. region. strada. viani, 19-10: sorpresi dai 'sereni'i lavoratori
simil. arto massiccio, muscoloso. viani, 19-618: 1 pescatori eran tutti
. 3. schiappa. viani, 19-643: il contadiname della migliarina vuol
letter. far diventare tiepido. viani, 19-108: mia madre, quand'ebbe
per estens. screpolare la pelle. viani, 19-431: i fermenti biliari, le
/ saldo faggio lo stile sia. viani, 14-18: quegli alberi gli avevano dato
-intr. con la particella pronom. viani, 4-19: quando uscimmo uno ruzzolò sul
dell'età (gli occhi). viani, 14-87: l'omettino aveva il viso
stipa dell'oro, si rallegrò tutto. viani, 14-315: sfogliando queste lingue di
: strigolo. stiracchio di vitella. viani, 14-207: alla fetta d'arrosto,
il trattenere per i capelli. viani, 19-86: queste stiracchiate di capelli con
abbigliamento e fiamma del fritto. viani, 19-108: mia madre,..
strappare via o amputare parti del corpo umano viani, 14-168: ora son solo al mondo
d'idee il dramma della stirpe. viani, 13-312: guardate... che
stiticaggini da non fame conto. p. viani, 613: s'io volessi
. - anche: deposito segreto. viani, 4-8: in casa, dice,
merci del carico o la zavorra. viani, 19-418: giù nel ventre, c'
di prossimo, con questi freschi. viani, 19-261: i vagoni-bestiame erano stivati di
-irritante (il fumo). viani, 14-21: il frantoio...
-con riferimento a oggetti rinsecchiti. viani, 10-259: appoggiata al calcio di un
con la maniglia d'ottone in fondo. viani, 14-466: certi libri rifoderati di
loro testate, che compongono il tendine. viani, 19-285: un braccio aveva anchilosato
corone delle armi di due famiglie. viani, 13-396: sulla testata del foglio,
stelle] cader un tetro raggio. viani, 4-169: qualche lume era acceso,
e larga con il solo pianterreno. viani, 14-499: adamo lucchesi, mentre parla
: 'ticcio': bastone, legno nodoso. viani, 19-673: bada che con un
di chi è affetto da tifo. viani, 19-103: fortunato primo riteneva che la
intensità (il vento). viani, 19-517: sul far della notte gran
/ nuova tiglia guidata era nel fuso. viani, 19-92: quanta tela era uscita
tono a bollire in acqua infinocchiata. viani [in « lingua no
carnagione di una persona anziana). viani, 19-70: la carne, tra il
la nota e 'l popol tutto adesca. viani [in « lingua nostra »,
con un naso a timon di nave. viani, 10-190: il lungo naso a
santa- relline. -sostant viani, 13-341: questo prodigio dai timorati di
grottesco atteggiamento, ritorna al cenobio. viani, 14-268: un enorme tinello, fatto
, e gli asini li amano. viani, 13-386: il verde delle panchine,
colorata con un procedimento analogo. viani, 13-93: le caramelle avevano una fasciatura
d'un sessantesimo di grano. viani, 14-158: scorto un signore assiso pacificamente
-adattarsi a un'attività. viani, 14-145: il marinaro si tira alla
di mano, vicino a sé. viani, 19-113: le madri che avevano a
titolarla [firenze] a suo senno. viani, 14-441: al nostro povero signor
: da capo il magno campanon toccheggia. viani, 19-60: sull'imbrunire, toccheggiò