il tabarrino raccolto pudicamente sul ventre. viani, 14-369: è acconcio sappiate che
essere ripreso da un abatino di corte. viani, 14- 477: del «
circospezione, per non pestare immondizie. viani, 19-379: con la statura di
color di crema e di rosa. viani, 14-296: quel che frigge in
bionde e abbacinanti montagne di marmo. viani, 10-341: una luce abbacinante percuote
e inasprisce il frizzìo delle palpebre. viani, 14-272: nel centro della piazza
nel palpitare e sfolgorar degli astri. viani, 19-300: al baleno freddo delle saette
lo scintillìo allucinante del mare. viani, 14-462: gli abbacinati dallo splendore
zoccolo l'abbagliante specchio del ghiaccio. viani, 19-336: la città dell'interno era
tanto coloriti che abbagliano come lampade. viani, 14-252: il deschetto abbagliava d'oro
sia ancora abbagliata dalla gran luce. viani, 19-399: i carovanieri rimasero come abbagliati
un grande abbaglio di luce elettrica. viani, 19-358: tra l'abbaglio dei
l'eco ne moltiplicava il rimbombo. viani, 14-467: nella casa...
non un abbàio, non un guaito. viani, 13-145: tirato il campanello,
il mettere radici profonde. viani, 19-382: sull'abbarbicamento delle liane,
] s'abbarbicavano contorte viti pampinose. viani, 10-36: le mortelle e federe
neve che la ricopre e l'ammanta. viani, 14- 423: fra i
sentono la terra e la guerra. viani, 14-356: tra panchine e aiuole,
sfarfallano su quelle loro figure abbaruffate. viani, 13-123: scruta l'infermo di
all'abbassamento del letto d'arno. viani, 19-207: a tale annunzio fortunato i
faceva gioire più d'ogni dolcezza. viani, 14-19: qualche castagno era stato
scogliere, si abbattevano sul molo. viani, 14-285: nella calura di questo
sedere, presa dall'improvviso ricordo. viani, 19-399: gli alberi scosciati,
che lo allontana e lo abbella. viani, 14-384: l'edificio...
i maiali s'abbeverano lungamente. viani, 19-403: era in tutti il
impermeabilità. -anche al figur. viani, 19-393: l'uomo dovrebbe essere abbeverato
ministrar guerra ingiusta e pace infida. viani, 14-498: abbeverato di sogni, lasciava
abbiacchisco). dial. afflosciarsi. viani, 14-350: gli uomini...
dial. afflosciato. viani, 14-328: sul costone di san pellegrino
dati che mangian la strada. viani, 14-95: brenne del tutto
rappresentare. c. dati [p. viani]: nasce però dubbio se si
per alfabeto. redi [p. viani]: quel che i fiorentini dicono abbiccì
lo dicevano abecedarium. salvini [p. viani]: dove i latini abecedarium,
di color verde giallastro. viani, 19-466: il cannone nei trabalzi
a modo delle biscie. viani, 10-288: la fune gli si abbisciava
segnare, solcare a zig zag. viani, 19-399: i fulmini abbisciavano, abbaglianti
imbroglia! / abbiscia! sbozza! viani, 10-327: da ragazzetto si arrampicava
contro uno degli alti serbatoi di benzina. viani, 19-325: gli scafi dei piroscafi
gli ossicini che cadon per terra. viani, 19-354: uno sciame di pesci
rane che 1'abboccano negli stagni. viani, 19-461: i risegolati dalla mitraglia
i poveri animali non potessero abboccare. viani, 14-115: l'anguilla preda a
e del porsi una cosa alla bocca. viani, 13-189: un capocomico allampanato.
bersene una certa quantità senza danno. viani, 13-11: con calici e coppe
si tuffa nello stagno). viani, 19-67: l'argento dei pioppi diacciava
giacente (come una 'bodda'). viani, 10-188: come un fascione d'automobile
: -ma come? la guerra? viani, 13-396: la tiratura dell'esare non
. pieno come un bottaccio. viani, 14-101: i vetturali abbottacciati di vino
far pozza; gonfiarsi. viani, 19-468: l'acqua piovana scolava dal
, abbozzata; lei può perfezionarla. viani, 19-466: le fanterie che in
agg. gonfio; satollo. viani, 19-485: tutti quelli della corvée uscirono
tumefatto, turgido. viani, 10-105: sudo freddo come i morti
. 4. sbozzatura. viani, 14-492: dopo l'abbozzo e la
cascante, afflosciarsi, accasciarsi. viani, 19-644: fello aveva invece il corbello
può accettare. melli [p. viani]: bench'io non n'abbia alla
a bevande assai gustose e sostanziose. viani, 10-176: [gli aveva] pagato
a vegetazione fitta e intricata). viani, 14-146: si buttano al bosco,
fratelli piangevamo insieme, piangevamo dirottamente. viani, 19-345: si udivano brindisi e pareva
avanza a quest'anima assiderata e abbrividita. viani, 13-360: il cielo v'incombeva
l'abbrivo per la salita del poggio. viani, 14-198: quando...
odore del catrame e della salsuggine. viani, 19-325: gli scafi dei piroscafi dalle
bandiera britannica pende abbrunata a poppa. viani, 13-55: esponevano... il
sono abburattato da un'ora. viani, 14-41: se i pescatori versiliesi non
aver ingerito troppo cibo. viani, 19-596: m'ero già abbuzzato d'
smarrirsi come in un labirinto. viani, 4-209: ma tu non sei quello
, tigli, piccoli lecci e cipressetti. viani, 19-596: verde come un'abetella
volgare, il mio cuore fu netto. viani, 14-208: poi ci sono gli
! ricòrdati! » e s'abissa. viani, 4-21: la ragione..
: profondo come un abisso. viani, 13-295: l'amo le porta [
sarebbe stato abitabile anche da due. viani, 14-405: l'ultima idea, che
formano un pascolo al loro semplice cuore. viani, 19-161: la madre asseriva di
, il suicidio del genere umano. viani, 13-406: il parlamento votò l'
, 1'esistente e l'inesistente. viani, 13-482: si sono tramandate l'
che si accagliavano alle fredde pareti. viani, 13-199: il fiatare dei campi
pigliava quei pezzi d'olio duro accagliato. viani, 4-129: nei piatti, c'
-gliela può aver levata qualche monello. viani, 14-465: minacciati su tutti i
agg. acchiappato col laccio. viani, 13-281: il canile ove chiudono i
2. legato fortemente. viani, 4-33: una vestaglia a fiorami stampati
accalcata faceva a gomitate per entrare. viani, 14-392: la gente accalcata si
. figur. infervorarsi, accalorarsi. viani, 19-303: l'uomo badava a declamare
socchiudere, accostare, chiudere. viani, 10-125: quando s'accallano le vetrate
insorti, accampò intorno a gerusalemme. viani, 19-403: verso sera pervennero ad
dato ordine di non sparare più. viani, 19-406: qualche tempo fa sopravvennero
accanitamente quella cosa, della quale viveva. viani, 13-328: stamani, giorno di
possa pronunziare contro il suo simile. viani, 19-376: i burattini si accapigliavano
con un cappio; strozzamento. viani, 19-367: fu atterrato e impiccato a
esso per accappiarla [la pecora]. viani, 13-304: la sottana era accappiata
. 2. rifl. viani, 19-309: s'accappiava la vita,
, accappiati ed arreticati vi restarono. viani, 4-45: torsi amputati di ambo
si accapponavano, illividite dal freddo. viani, 4-96: quando il bavero del
brividi; scabra; butterata. viani, 14-441: si alzò la manica del
la ragione di un tale accartocciamento. viani, 4-54: certe increspature della fronte e
accartocciando la faccia solcata di rughe. viani, 4-113: accartocciò il viso come un
, erano rimaste avvinghiate ai quercioli. viani, 4-157: la notte mi accartocciavo
margini accartocciati e continuò a conteggiare. viani, 4-47: il mento accartocciato tendeva disperatamente
di trovare un fidanzato e accasarsi. viani, 14-248: divenni il calzolaio di sua
tettoia cadente erano accatastate delle fascine. viani, 19-352: il letto di ferro,
ammucchiarsi, far mucchio. viani, 10-210: lo scheletro scatta, si
sm. dial. accattone. viani, 14-101: accattarotti e vagabondi avevano fatto
su la prostituzione delle loro donne. viani, 14-329: dacché sono state abolite
caldo e un fiasco di vino. viani, 14-328: dietro a dei signori
vedere le calze di seta grigia. viani, 14-364: il mare, franto e
agg. dial. appallottolato. viani, 14-207: lì, accanto ai due
, aveva finito coll'accecare davvero. viani, 19-358: in un attimo che
dei natali trascorsi con mia madre. viani, 19-463: sopra il parapetto di
scalini, a un terrazzo di granito. viani, 14-392: per una piccola porticina
per mezzo a firenze ed a pisa. viani, 10-271: il pazzo, /
dial. afflosciarsi come un cencio. viani, 19-488: « che succede là?
afflosciato, abbandonato come un cencio. viani, 14-12: [stava] accenciato sul
rischio accende ed esalta il coraggio. viani, 14-196: un pomo ci tolse il
come lucciole nella valle d'estate. viani, 19-437: poi s'accesero i
, costituire un'ipoteca). viani, 14-404: il ripetersi di queste gravezze
una seggiola libera accanto a lei. viani, 19-327: -pensa che noi si
le omonime. -figur. viani, 14-493: una volta mio padre accettò
braccia tese non arrivano ad accerchiarlo. viani, 19-291: le pinzochere aspettavano il
avvolgere a guisa di cercine. viani, 14-146: la ciurma...
portava per trastullo accercinato in grembo. viani, 19-319: ella aveva sognato d'
che ha carattere di accesso. viani, 10-90: affetto da fienosi ciclotimica,
; che ha fatto cespo. viani, 10-339: fiori densi accestiti compatti.
d'accetta la storia del mio furore. viani, 19-389: recidendo di un colpo
con i tratti del volto grossolani. viani, 19-432: tu t'hanno squadrato con
, attaccarsi, sostenersi a forza. viani, 19-309: tentai di acchiapparmi a tutti
di una gallina intenta alla cova. viani, 13-471: un manipolo di case acchiocciate
acchiocciolò tutta contenta nel nuovo grembo. viani, 19-95: dirimpetto a lui si assideva
rannicchiarsi. - anche al figur. viani, 14-80: i capelli...
ciabattando. - anche al figur. viani, 19-466: le ciantelle che embricano le
di ristoro. -figur. viani, 13-135: le trebbiatrici acciabattano le ciantelle
di donna bionda, un po'pazzi. viani, 14-114: nelle crude giornate invernali
queste non escano dal mozzo. viani, 14-101: qualcuno veniva ammaccato dagli acciarini
coltelli (v. acciaino). viani, 19-485: uno che teneva la coltella
. manciata di filo grezzo. viani, 10-183: il concino...
ad essa un fruscio di passi. viani, 19-393: uomo prima di tutto esamina
intr.: dormire profondamente. viani, 19-35: quando mi acciocchivo sognavo che
riparo con quella striscia d'ombra. viani, 14-247: egli dormiva acciocchito sul
savore fatto principalmente con acciughe sminuzzate. viani, 14-402: la minuta del pranzo
i capegli nel centro della nuca. viani, 14-330: un accattone sfrontato vi
3. rifl. formare ciuffi. viani, 4-83: i capelli lunghi..
acciucchiscó). dial. istupidire. viani, 19-485: l'esalazione acciucca. -avete
la particella pronom.: raggrinzirsi. viani, 19-675: è pien di vento e
agg. dial. stropicciato. viani, 4-24: si forbiva la bocca con
io vo talvolta la lingua accoccando). viani, 14-378:
il grilletto e il cuore in allarme. viani, 14-79: la spola sempre accoccata
ferro ancora tepido dell'altra morte. viani, 14-449: cappelluccio nero acconciato sulla bianca
per le donne che frequentano le chiese. viani, 14-369: è acconcio sappiate che
agg. accoccolato come un coniglio. viani, 19-677: una combutta di tàrpani dilupati
accovacciato a guisa di coniglio. viani, 10-307: potrei starmene acconigliorata sull'aia
/ i più ratti gli accoppia. viani, 19-293: pescò una custodietta con tossa
la miseria / s'accoppia al vizio. viani, 13-32: l'uomo all'ingegno
e cogli occhi bassi come un sanluigi. viani, 14-32: tolsi con le mani
ai norcini, quando accorano il porco. viani, 14-295: sui prati si strozzano
musicale, un risalto mirabilmente soave. viani, 14-267: essi [gli improvvisatori]
mo'di corda. viani, 19-647: gente che credeva agli scongiuri
avvolto a guisa di corda. viani, 14-209: aveva su tutto il viso
a fare ogni lor possibile sforzo. viani, 14-256: chiamavano così nel paese una
erano] d'amore e d'accordo. viani, 14-305: marito e moglie senza
ulivo in accordi d'inaspettata tenerezza. viani, 19-358: il sole s'era
vi si prestava di buona voglia. viani, 19-448: quando s'accorgeva che
accorto, non può essere lodato. viani, 14-267: il canto dà maggiore risalto
ogni poco, presentendo un pericolo. viani, 19-298: la terra, immane
/ del giorno troppo corto di gennaio. viani, 19-304: l'algide notti accosciati
finché gli s'accovacciava tra i piedi. viani, 19-449: i soldati trovarono un
e accumula la sua vita interiore. viani, 19-414: accovacciato al calcio di una
nascose il capo sulle sue ginocchia. viani, 4-139: i cani sotto il
di ferire e parar senza far fallo. viani, 10-229: [egli] acculò
accumulazione. - anche al figur. viani, 13-433: l'accumulo della sua corrispondenza
raccogliere i loro atti di accusa. viani, 10-182: egli rifischiò tutto alla polizia
solite formalità, fu invitato a parlare. viani, 13-404: che il ricco ci
(cfr. acerbare). viani, 19-320: di quel rimorso, che
era una gioia a vederla camminare. viani, 19-482: essa era una di quelle
, le biade tocche diventano sterili. viani, 19-484: nel tinaio, tra le
forza non si fa nemmeno l'aceto. viani, 14-138: i barattoli dei peperoncini
, a scanso d'ogni infezione. viani, 4-81: bevemmo un paio di chili
indispensabile per la deambulazione). viani, 19-288: un tàitte a crescenza con
l'odore gradevole di acido formico. viani, 14-296: i maligni, quelli
stagnante, ricoperta di lebbre immote. viani, 14-292: la folla va ed
, è cinta d'acque morte. viani, 19-406: ai margini di un canale
l'acqua santa e mi segnai. viani, 14-113: tuffano la mano..
inscriva pel mio più buono amico. viani, 4-17: non si allontanano dalle
che non rifiuta alcun cibo. viani, 19-428: tutti i guardiani furono desti
comprata alla fiera di santa rosalia. viani, 10-335: in questi luminosi saloni
sf. dial. pioggerella. viani, 4-88: un'acquatrella a scossoni schizzava
alberi, ai limiti dei campi. viani, 19-399: le scimmie s'acquattavano negli
acquattato e attediato come un contrabbandiere. viani, 19-365: io me ne stavo
d'acquavite fuor dalla bocca sdentata. viani, 14-ii: dopo aver tracannato,
pioggerella minuta e monotona). viani, 19-398: nel cielo, da giorni
profilo del paesetto prese tinte cupe. viani, 14-475: lo sfondo di tutta roma
fresca, vera pioggia d'aprile. viani, 13-156: stamani il ceneraccio del
nella pozza che vi aveva scavata. viani, 13-199: il fiatare dei campi
agg. letter. acquoso. viani, 19-400: si videro selvagge anitre d'
odore del mosto o delle gaggie. viani, 19-315: in quel tripudio di primo
sentine. l'acredine era irrespirabile. viani, 14-278: agave verdi, carnose
, te praticando, avrei potuta. viani, 19-366: gli ascoltatori, gente
di aculei, di punte. viani, 14-68: due spigoni di ferro battuto
che n'esce è sugo di rapa. viani, 13-102: la fronte a larghe
2. a forma di aculeo. viani, 14-251: la tavola era imbandita:
, questa tanto tenera e candida. viani, 4-72: punge come l'aculeo di
ferri, abbastanza acuminati i vostri strumenti? viani, 19-397mandibole armate di denti acuminati come
l'aria col breve lamento acuminato. viani, 19-322: il treno eruttava una
feroce, si avventava per addentarli. viani, 14-465: rebbiati dal bastone nodoso
, addentata dal solito accesso d'artrite viani, 13-301: ogni parola ch'egli
diviene visibile ed acquista prosaica chiarezza. viani, 13-126: un amico addentrato nelle
, e ha formato queste squadriglie. viani, 19-389: fu asservito da carovane di
quella cosa, della quale viveva. viani, 19-394: egli si addestrava a
così lo 'ngegnio sanza esercizio si guasta. viani, 19-288: scendendo, sospirava ridendo
di sollevar mai tanta quantità d'esalazioni. viani, 4-21: quelle camicie che aderiscono
all'addiaccio o sotto la tenda. viani, 19-409: i carovanieri si coricarono
che si confà.) viani, 14-22: il vino di corpo non
addilètto). dial. dilettare. viani, 19-534: la lingua la teniamo in
secolo passato gli effetti della francese! viani, 14-286: la cronologia...
sgraziata da uno sviluppo addominale eccessivo. viani, 19-226: ventri lardati, otri addominali
2. avvolgersi, avvilupparsi. viani, 4-103: alzandosi, s'addoppò in
dove si credevano di essere più addoppati. viani, 13- 159: addopato da
viso addormentato aveva qualcosa di terribile. viani, 19-345: dalle porte di un corridoio
sforzo sovrumano e lo rovesciai nel vuoto. viani, 14-497: raffiche gagliarde di libeccio
in cerchio lontane addosso all'orizzonte. viani, 14-327: -il freddo di questi
seco e addottrinarlo nei misteri imperscrutabili? viani, 14-229: uomo di pratica più
e dell'arte e poesia addottrinata. viani, 14-265: mendicanti ciechi con la
avv. dial. educatamente. viani, 19-620: -diavol mai -pensò il nano
e con l'opera umanamente buona. viani, 14-501: lo scarno profilo del pittore
senti menti più vivi. viani, 14-431: ordinò si conducessero gli
bellezza era la sua stessa grazia. viani, 14-422: ben proporzionato di membra
immagine... da strabiliare. viani, 14-225: ogni marinaio, vecchio
il meraviglioso mi aveva sempre adescato. viani, 19-635: mi ha aescato coi
l'adesione al patto di londra. viani, 13-483: ebbe l'adesione dei nomi
ti preme ciascun, ciascun t'adima. viani, 19-616: angelo adimò il capo
letter. abbassato, avvallato. viani, 13-40: la freddana e il serchio
stradone e senz'altro v'entrai. viani, 4-48: l'invitai in una drogheria
nero che le adombra la fronte. viani, 19-286: i loro occhi non potevano
politica, o para- militare. viani, 14-490: a napoli c'è l'
, alte, pallide, adunche. viani, 14-61: il naso adunco..
arnie o schiantar secco di legno adusto. viani, 14-113: figure tarchiate, aduste
aveva mitragliato autocarri e scaricato bombe. viani, 19-442: gli aeroplani nemici altissimi
riempì tutto il vano dell'uscio. viani, 14-196: il globo aerostatico di
soffocante e l'aria greve. viani, 19-405: la foresta afava, le
. oppresso dall'afa, afoso. viani, 19-431: i fermenti biliari, le
era vasta la veduta del mare. viani, 19-301: il corteo tra due casamenti
.: mal vestito, disordinato. viani, 19-380: affagottati i panni con la
al viso pallido feroce d'affamato. viani, 14-483: a destra e a
chi il campamento della famiglia pesa. viani, 19-544: avendo navigato col fratello che
per i palpiti affannosi del cuore. viani, 19-319: nel silenzio s'udiva
peso nel minor volume possibile. viani, 19-434: i soldati ricevettero l'ordine
che poco intorno all'affare del vino. viani, 13- 409: corrispondendo.
, di quaranta mannelle l'uno. viani, 14-146: tagliano i rami intricati
formiche in lunghe e nere righe. viani, 14-285: delle donnette scarne,
, eccitato, esaltato. viani, 14-288: esseri d'ogni condizione,
donne è un'invenzione degli uomini. viani, 10-186: badate alla gravità delle vostre
aveva afferrato dall'altro lato per impadronirsene. viani, 19-352: dalla coverta un compagno
movimento, un gesto, una parola. viani, 14-378: quando la follìa vagabonda
riguardo quel pane e mangiavano saporitamente. viani, 14-138: le coltelle affilate.
fame che s'affettava col filo. viani, 14-322: il sole, esplodendo,
loro falda e compagine più debole. viani, 14-272: visse i suoi personaggi
né in meno a suo riguardo. viani, 13-104: serbò del vecchio compagno di
di concreto. affetto da lue franciosa. viani, 10-90: il foglio che l'
? 'riprese, ancor più affettuosamente. viani, 13-418: onesto e cortese,
(cfr. fiancheggiare). viani, 13-407: sul frontone di quest'arco
sul ventre la cartuc- cèra pesante. viani, 19-380: affagottati i panni con la
casina ànno affibbiato un nomignolo plebeo. viani, 14-208: han fatto i «
alla brezza la sua dichiarazione lunare. viani, 13-396: gli affidò la direzione
bene di colla, 10 affisse. viani, 14-225: l'altra mattina, sulle
supremo, contra le fortune ignote. viani, 14-441: ai tempi dei tempi
come fa il rasoio sulla ruota. viani, 19-390: parvero...
pochi vi possono ire in ordinanza. viani, 4-149: i ciechi tastoni al muro
uomini] luccicavano due affilati pugnali. viani, 14-138: le coltelle affilate scamivano ossa
come praverde... poteva ospitare. viani, 13-398: prego di pregare fervorosamente
di meri sillogismi e di astrazioni. viani, 19-313: i vecchi affissavano pensosi
affissavano immobili a scrutar la tenebra. viani, 14-237: gli occhi bianchi del
immobile; stabilirsi, fissarsi. viani, 14-126: s'era affissato laggiù lontano
e si vendono appartamenti e villini. viani, 13-433: il padrone della deserta
che più mi affliggeva e mi umiliava. viani, 14-301: « chi glie lo
ti affliggere più che dell'averle meritate. viani, 13-102: nella piccola mescita intestata
si scioglievano, si afflosciavano abbandonati. viani, 19- 347: una specie di
molle, vizzo; svigorito. viani, 19-321: la madre, sciogliendosi dal
degli spiriti s'illanguidiscono ad un tratto. viani, 19-71: la zitaccia afflosci sulla
in un altro più grande. viani, 14-446: i singoli bacini degli affluenti
giornate senza fine e senza notte. viani, 14-469: i sepolti in questa desolazione
affogar nella musica la vile tristezza. viani, 14-247: la maledizione del vecchio mendico
capo di vestiario eccessivamente largo. viani, 19-433: una giubba che ci stava
salsa nerastra, erano pezzetti di carne. viani, 4-97: i pensieri eran come
, mutazioni dell'animo, impensate scoperte. viani, 13-354: si sedette al suo
agg. folto; gremito. viani, 10-189: quando uno spiritato urlava sulla
vasto muso ad affondarlo tra il verde. viani, 10-87: teneva in una mano
affondando subito in un addolorato smarrimento. viani, 4-11: a piedi, passavano
/ in una sera di festa. viani, 19-465: i soldati nei fossati affondavano
per simil. e al figur. viani, 19-472: alcuni tenevano il libro aperto
. figur. disporsi a forca. viani, 19-136: la mattina fu trovato a
marin. disposto a forca. viani, 19-434: i pennoni afforcati fiorivano stelle
ancore, disposte a forca. viani, 19-325: gli ormeggi afforcati, i
la moglie o i figlioli si facciano. viani, 19-634: dio mi dia grazia
agli zigomi, rossi come il belletto. viani, 19-468: giù, pei camminamenti
faceva sì ch'io mi reggessi tuttavia. viani, 19-387: i ragazzi erano tutti
e troppo rigno fan le affrittellate. viani, 19-138: queste vecchiette, quasi
più coraggio di affrontare tanto dolore. viani, 13-395: tetragono, fermo e stabile
assottigliare. -anche rifl. viani, 14-245: le mani...
spagnuoli, e persino affricani e traci. viani, 14-12: l'affricano dondolava il
sprazzi d'agavi si affacciano dalle rupi. viani, 14-278: agave verdi, carnose
... facevano da battistrada. viani, 19-146: fu un molla e tira
una certa distanza l'uno dall'altro. viani, 14-317: sulla groppa dell'asino
chiesa già legava la loro sorte. viani, 14-460: parve che la cima dell'
i vagoni agganciati con le catene. viani, 19-320: si veggono le bertuccie,
con un groppo in gola. viani, 19-533: lui là va in cerca
, agg. accapigliato. viani, 19-193: i vetturali, aggattigliati,
). -anche rifl. viani, 19-216: tutte quelle che sotto i
mazzuola con quanta forza s'ha. viani, 14-206: egli trova sempre un
il verno / rigoroso le aggeli. viani, 19-379: la notte lo aggelò e
ed aggelano su le bocche le parole. viani, 14-394: allora l'interno della
quell'acqua tutta aggelata in quel vaso. viani, 19-328: gente incurvata dalla fatica
verone o in una terrazza scoperta. viani, 10-169: il barone si è
prosa di d'annunzio, troppi. viani, 19-432: la parola uomo coniugata agli
.. tutto distintamente si ripercoteva. viani, 13-405: su questi tavoli è teso
rotondo corpetto irto di punte guerriere. viani, 13-471: donne di monte,.
per il pianto). viani, 19-242: straccavizzi si sentì agghiozzato dal
di buoi aggiogati a un aratro. viani, 14-198: posta la ruota sul
la notte, diceva lui. viani, 4-43: uomini intrisi di loia,
ti sdrai su la coperta e russi. viani, 14-42: la votazzòla di legno
, pe'crin, pe'baffi. viani, 14-271: i monelli...
, fiuta, rimugina, confonde. viani, 14-139: sembrava il crocidare d'
come ad un tronco morto galleggiante. viani, 19-381: ansante s'aggrappò ai
.. e non batte ciglio. viani, 14-148: aveva il cappio della fune
un contorno, per renderlo più delicato. viani, 19- 265: una puntina
, da gemine scalee esterne aggraziato. viani, 19-287: una camicia linda e lisa
brillante, né in alcun modo aggressiva. viani, 14-477: concitato sempre, diabolico
per qualche fruscio lungo, intermittente. viani, 19-461: traevano a sé il cadavere
grinfie). - anche rifl. viani, 19-292: gl'incappati, dagli occhi
meno d'un pomo aggrinzito e muffito. viani, 4-171: quel volto era tutto
col quale colui s'era aggroppato. viani, 19-354: l'acque si luttavano
, la terza aveva la corona. viani, 14-114: i vermi, che aggroppati
anzi esagerati, d'impazienza. viani, 14-151: e gli occhi
motori a scoppio che di note musicali. viani, esopo volgar., 2-114:
più il nero che il bianco. viani, 14-227: un berretto condai rami
da aggrumare1-. porzionato dal naturale. viani, 19-380: guardie sagomate aggrumare1, tr
gli si era fermo in gola. viani, 19-321: aggruppatosi, con le
terra che si abbevera del loro sangue. viani, 14-316: epaminonda gagliardo di
verde agguagliato cercassero erbe da sortilegi. viani, 14- 87: l'omettino aveva
punta un chiodo nel mezzo della palma. viani, 14-218: agguantò subito il primo
scimmia che non s'agguantava ritto. viani, 14-39: il mare non ha
cibo. - anche rifl. viani, 19-485: i soldati piantarono gavetta e
nell'aspetto a un gufo. viani, 19-175: questi occhi aggufiti, a
/ e i popoli agitante. viani, 14-423: apparve il vescovo mitrato agi
il verde mare che si agiti. viani, 19-324: il paiolo del focolare
pochi giorni correvan belando nelle pasture. viani, 19-327: da quella folla, come
come il lupo deve essere ucciso. viani, 19-293: signore fate che chi nacque
luccicante e sottile come un ago. viani, 14-392: entrò l'imputato..
anima sua aveva vagheggiato e agognato. viani, 19-777: la bocca boccheggiava come
separava dalla camera dove ella agonizzava. viani, 19- 349: il petto
che pendono dal collo delle capre. viani, 14-82: si assise come un'
si leva il canto della poesia. viani, 14-271: una immensa favola bacchica
colore del limone (verdegiallo). viani, 14-68: una bicicletta pitturata di giallo
astratta nel suo unico pensiero d'amore. viani, 14-236: la padrona grassa,
e aguzze come un ago. viani, 14-41: -qual è quel pesce,
coperta dagli aguglioli secchi dei pini. viani, 14-29: con le barbe sfuggenti
l'appetito di certi ostinati stoici. viani, 14-400: l'aria fresca e
spioveva invece in quelle fosse ai margini. viani, 19-487: lontano, sopra
a quante saette abbiamo limato la punta! viani, 14-317: sulla groppa dell'asino
in alto, nel cuore della tempesta. viani, 19-354: sciami di aironi diacciati
minacciare l'ala diritta del nemico. viani, 14-414: l'ala destra dei
la trasparenza dell'alabastro. viani, 14-422: la « boina » cartista
d'una materia fredda, diafana. viani, 14-340: di lassù egli vedeva anche
colombi bianchi raggianti come d'alabastro. viani, 19-346: egli portava in dono
fenomeni naturali e l'irrealità delle favole. viani, 19-323: gli uccelli sciamavano sopra
rosee, giallette, quasi diafane. viani, 19-70: istintivamente, alzò su i
3. marin. alberatura. viani, 19-325: sugli scafi in carena,
terribile minaccia alla mal ferma alberatura. viani, 19-399: dopo che fu scricchiolata l'
spirito che lo animava al presente. viani, 14-325: si dice che san
, a dimandare i prezzi delle cose. viani, 14-322: bussò alla porta
disus. albergo, asilo. viani, 14-344: ho preso stanza nell'alberghiera
s'invelluta al fresco vento pasquale. viani, 19-482: gli alberi parevano inceneriti
più regolare di mille alberi genealogici. viani, 14-448: il vino stende i rami
e ciminiere e ciminiere. viani, 14-18: i naviganti, che
arrivava poco più giù dei primi scalini. viani, 14-150: un albore di teschio
acqua alcalina presa or ora alla fonte. viani, 14-346: sopra la pensione sgorga
dare inizio, a tentare). viani, 19-603: una sera di vento alle
stoffa di lana e seta. viani, 14-12: un tendone d'aleppo rosso
, non sporcava ancora i muri. viani, 19-346: stendeva al suolo dei tappeti
mattino col mio ventre lucido e bianco. viani, 19-319: ella aveva sognato
algido, cristallino, tersissimo cielo. viani, 19-304: l'algide notti accosciati
le nevi senza temerne l'algore. viani, 14-498: questa giornata temporalesca,
di luce e sentire aliare una mosca. viani, 14-211: ritorna [la primavera
ora cominciava ad aliare dall'adriatico. viani, 14-38: in vetta all'antenna
golfo per la pesca delle acciughe. viani, 14-121: alici e sarde agre come
stracche senza un filo di brezza ». viani, 19-545: s'inoltrò contrariato dal
quantunque cattivo odore non ne venisse. viani, 19-312: il veggente alitava appena
alitare come un tenue soffio di vento. viani, 14-89: la stanza..
alitavano l'odore acuto del biancospino. viani, 19-330: il porto alitava il dolciastro
brezza, dal vento). viani, 19-333: le bandiere, che garrivano
alito scherza e muove le fronde. viani, 19-354: la luna, sospinta dall'
e allagante il resto della piazza. viani, 19-494: l'albore lunare allagava
allagata di un dolce sole occiduo. viani, 19-378: allagati gli occhi di
minareti allampanati si perdevano nella nebbia. viani, 19-285: un imbianchino tutt'occhi
ardere, accendere; balenare. viani, 19-361: il fuoco crepitava l'ultime
. acceso dai lampi. viani, 19-510: ondoni tetri, spelonche,
invoglia ad allargare il respiro. viani, 14-310: anche su per i
le braccia e invidiando suo figlio. viani, 14-423: apparve il vescovo mitrato
dell'orizzonte si allarga sempre più. viani, 14-220: la gotta torbida come un
scialletto celeste, allatta fi suo marmocchio. viani, i9 * 437: una donna
, mangiando nocciole e frutti selvatici. viani, 14-286: la cronologia, per
peso le persone e le cose. viani, 19-312: quando la gente passava vicina
del nodo che aveva alla gola. viani, 14-483: il brigantino, già alleggerito
utile a'laici come agli alletterati. viani, 19-120: quando rinveniva qualche pezzetto
come allicciavano! parevano due dispacci! viani, 19-622: il mi'omo m'ha
, mettere in fila; schierare. viani, 14-21: il celliere, dove si
destra e a sinistra del vialone asfaltato. viani, 14-229: i libri sui santi
2. tr. rendere livido. viani, 19-210: ho percorso con la stecca
. sbalordito, intontito. viani, 19-555: più volte vi ho veduto
d'oro che si sciogliessero nell'aria. viani, 19-322: dalla terra rossa esplodevano
allogandosi presso qualche corte quale giullare. viani, 14-308: dopo una quindicina di
di essere allogato in casa sua. viani, 19-329: quelle [donne]
in qua: speriamo che cessi. viani, 14-412: prese alloggio nel palazzo ducale
, persone e cose si tacciono. viani, 14-384: la negligenza dei custodi
. chiudere con lucchetto. viani, 19-363: quando l'omino ebbe ridotto
turbinavano nello spirito e lo allucinavano. viani, 19-268: la donzelletta sfocata dalla
momenti, un povero allucinato delirante. viani, 19-153: nella spaventosa vertigine mi
segnare a strisce, a liste. viani, 19-319: ella aveva sognato d'esser
baveri allumacati, le manopole logore. viani, 14-391: a quei tempi i processi
gli artisti ricercatori d'eleganza esageravano. viani, 19-230: da certi allungamenti spropositati del
la manteca di fior d'arancio. viani, 19-428: sarà qualche inglese avvinazzato
. 2. affamato. viani, 14-241: per ispregiare qualcuno in cucina
rifl. prendere il lutto. viani, 19-249: disse, come sapeva,
figur. farsi scuro, tenebroso. viani, 19-255: un giorno, uno di
i dorsi convessi di favolose tartarughe. viani, 19-312: la grand'alpe emergeva saettata
di foglie al vento, altro frastuono. viani, 14-38: vi stazionavano le mandre
l'alt, ha troncato la rissa? viani, 19-443: in una selva scentata
fronzuti, fanno altalena mossi dal vento. viani, 14-460: parve che la cima
altalenante in un dolce dondolio di cuna. viani, 19-525: il « polifemo
di nero che altalenavano sui fiori. viani, 19-127: scheletri di bastimenti naufragati altalenavano
i gerani d'un'altana. viani, 14-439: fece i settanta scalini a
. parte alta di una costruzione. viani, 14-365: il dietrostanza dello « spaccio
si disfanno, le trine sono lacerate. viani, 14-288: feste puramente civili erano
contesa è viva, continuata, vicendevole. viani, 14-307: la madre e la
a colori alternati bianchi e rossi. viani, 14-311: le ruote, a
. -all'altezza: a livello. viani, 19-127: il sovrano e il figlio
vasta e bella pendice tutta soleggiata. viani, 19-479: l'altipiano roventava i piedi
non passa più in là. viani, 19-674: alto là, demonio,
, già già lambito dalla corrente. viani, 14-217: egli si salvò a fatica
altolocati, come re e simili. viani, 14-130: anche gli altolocati del
fuori della vista della terra. viani, 19-358: il mare fremeva già di
. colore altomare: azzurro intenso. viani, 19-145: dopo una mezz'ora,
di scendere nelle strade per incolonnarsi. viani, 14-228: tutta la gente del
i nomi di codesti due alunni! viani, 19-113: dunque fui parato a
aggrovigliano intorno alle cellette di cera. viani, 19-399: gli alveari rotti dai tuoni
cavo per tonneggio o per ormeggiare. viani, 14-148: lo si rivide sul pietrata
le alzerebbe al suo cuore. viani, 19-322: le donne alla pila del
mondo di voli e di musiche. viani, 19-386: su da levante s'
orizzonte una bastita di nuvoli bianchi. viani, 14-301: alla fiera...
, impertanto sì vale ella meglio. viani, 14-448: comprende [il vino]
cose che non facilmente si convengono. viani, 14-297: l'oste...
), agg. mescolato. viani, 19-287: 1 baffi erano amalgamati
muoversi, di vedere la luce. viani, 14-325: gli accattoni, stretti
liquori, caffè, biscotti e amaretti. viani, 14-449: le cinque dita della
si era venuto impossessando di lui. viani, 19-80: mia madre allora,
le mandorle dolci e qualcuna di amare. viani, 14-400: bevvero in tre cinque
, di assenzio, ecc. viani, 19-158: vicino al pozzo di santa
dore aveva un bel nome antico. viani, 14-448: il vino stende i
. almanaccare, fantasticare. viani, 19-550: nessun di noi fu iscariotte
si rafforza in un arancione ardente. viani, 14-448: la grecia portava agli
erano: ambrosia, e impiccarli. viani, 14-448: comprende [il vino]
la tua merce di venditore ambulante. viani, 14-71: si è congregata una quantità
per gli ombrosi viali del parco. viani, 14-145: s'armano di una fiocina
e: - amen, -disse. viani, 14-309: la « ruota » inghiottiva
motti e di lazzi alla napoletana. viani, 14-216: si recava spesso da lui
di gomma: le sottane corte. viani, 19-371: degli studiosi maschi e
quella villa che gli piace di più. viani, 14-216: gli amiconi dell'
/ vola serena imagine la morte. viani, 14-266: compratori e mercanti a
un muro; inciampò in un tappeto. viani, 14-101: se qualcuno veniva ammaccato
. legato, trattenuto da corde. viani, 19-434: sotto gli incerati ammagliati alle
le vele in un momento furono ammainate. viani, * 9-399: le farfalle ripiegate
, elle son cenci cascanti affatto. viani, 19-277: la bandiera nera usci di
aggiunga una gran perversità della stagione. viani, 14-250: quando uno è ammalazzato
, ce ne vuole a guardarle. viani, 14-237: la famiglia di questi
a'suoi: -prendetelo e ammanettatelo! viani, 19-36: mi fece ammanettare e
finestra ammanettato, tra due carabinieri. viani, 14-331: come gli affanni non
che sta loro ammannendo questa guerra. viani, 19-320: la madre aveva nella mattinata
letti ammanniti / dalla pietà regolamentare. viani, 14-205: oggi, al refettorio
ammantate lo stanno vegliando in ginocchio. viani, 19-392: dalla medesima porta riapparve
suo leggiadro ammanto / girsi pavoneggiando. viani, 19-440: il treno avanzava a
le facciano am marcire. viani, 19-458: una ghirlandetta di violette
sargonte un tal discorso non ammasca. viani, 19-533: mi son bene ammascato —
vide un ammassarsi oscuro di uomini. viani, 19-439: le bandiere nere che
sul cocuzzolo d'un poggio nudo. viani, 14-269: sono ammassate, a
. - anche al fìgur. viani, 19-8: navigava allora sulla cassandra:
diede un'acuta sorpresa di dolore. viani, 14-9: i baracconi d'allora.
duccio grida: ammazza, ammazza. viani, 19-134: la folla imbestiata incitava
, e a macellare all'ammazzatoio. viani, 19-326: la branca aspettava di
e da meno a più mencio. viani, 19-63: il cuore palpitava sotto quella
opposti; medio, ordinario. viani, 19-233: quelli [asciugamani] di
col dare in una bella risata. viani, 19-614: per questa arroganza
cfr. miliare2). viani, 19-289: le pinzochere s'erano appollaiate
una grande stanza ammobiliata e pronta. viani, 19-287: la sala era
che n'esce portata in quattro. viani, 14-220: non si è mai potuto
per dividerselo, quando fosse intenerito. viani, 14-116: si cibano [i pesci
asciugare a una fiammata di canapuli. viani, 19-465: i piedi sgallati,
purgare, finché ogni pravità esali. viani, 19 * 93: la bozzima con
ammollito dal calore; e tacque. viani, 19-226: barbe che avevano già
per mutare il pesciolino in uomo. viani, 14-373: i sapienti hanno ammonito
voce ammonitrice, il demone socratico. viani, 19-319: « il mare?
ed ore come si pigia l'uva. viani, 19-92: quanti panciotti di maglia
un pezzo che m'ero ammoscata. viani, 19-283: senza chitarra non faresti un
frutti che nessuno aveva voluto cogliere. viani, 19-309: in un canto erano
col capo ciondolante per fiacchezza. viani, 19-471: dondolavano il capo come i
e subitanea mutazione negli amanti. viani, 14-59: avanza, come giove,
sola direzione. -figur. viani, 19-441: gli aratri si ammusavano sulla
-figur. collocare davanti. viani, 19-199: la macchina la frenavano in
. immusonito, imbronciato. viani, 14-209: il cane loro s'è
fuggivano, lasciando a terra i feriti. viani, 19-115: quando germanico parlò alle
, o si ammutoliva, o piangeva. viani, 14-147: la ciurma s'ammutolisce
e con più di cento cannoni ammutoliti. viani, 19-446: i soldati ascoltavano ammutoliti
gola d'amore e d'accordo. viani, 14-305: marito e moglie senza
sorella? perché ti burli di entrambe? viani, 19-361: il rio palpitava argento
abitarvi volentieri e con frequenza. viani, 19-98: egli amoreggiava col « posto
piangeva. sentiva molto l'amicizia. viani, 14-344: molto in giù, brontola
vinta, sotto l'amplesso della morte. viani, 19 * 363: il rio
con l'indifferenza d'una vacca. viani, 19-482: se si ritorna, bisognerà
mercatura ed ampliazióne del commercio esterno. viani, 14-373: cuore di bue: si
è stato amputato. viani, 19-276: la livrea aveva le maniche
, che sa d'anice. viani, 14-8: mesceva, da un bottiglione
e carnali come al tempo pagano. viani, 10-77: la spettrale figura del profeta
. l'anatomia sola non sbaglia. viani, 14-257: dal viso...
di quell'oggetto nascosti alla nostra vista. viani, 14- 286: analogie di concetto
paese ce n'era più di uno. viani, 19-119: quando io uscivo dal
e s'allontanò sdondolando le anche. viani, 19-285: la zoppa camminando non
suo vinciglio fra le mani anchilosate. viani, 14-392: udivo nell'antisala del
di esse che sia andata persa. viani, 14-483: fu gettata l'àncora di
levar l'àncora abe nove e mezzo. viani, 19-353: l'argano salpava l'
locuz. -aivancoraggio: sugli ormeggi. viani, 14-106: i grandi barchi di lungo
mova come nave ancorata in un porto. viani, 19-326: egli sapeva che oltre
ancora già calata sul fondo. viani, 14-147: era cieco, di corporatura
un buratto e tinniva una ancudine. viani, 19-494: nel cielo vi fu
una di fianco all'altra. viani, 14-37: il paese acchiocciato lì dopo
nozze di landò andranno a monte. viani, 14-405: nacque allora il progetto
la conversazione prese un'andatura convenzionale. viani, 19-433: infilandosi i pantaloni guardò
che portava fin all'uscio di casa. viani, * 9-336: contemplò la
che mette nell'androne dell'armi. viani, 14-197: confinante quasi alla bottega
medita « capovolgimenti di valori ». viani, 14-359: in queste stagioni i botri
passan riflessi con battiti d'ale. viani, 19-139: capitavano anche le clienti
a picco su la scogliera anfrattuosa. viani, 14-50: certi luoghi anfrattuosi e sterposi
angelica per candidezza e mansuetudine di natura. viani, 14-210: vi sono assenti quelli
del mondo in un grande sonno! viani, 14-31: ma il marinaro,
battagliare continuo fra alte voci discordi. viani, 19-309: era quello il luogo dove
quel che fu non è più. viani, 19-312: l'uomo qui s'angoscia
sfuggivano tra le dita come serpenti. viani, 14-118: le armate fittissime delle
colle nappe di foglio in fondo. viani, 19-450: gli anaci fanno pensare
offriva sorbetti che parevano veleni. viani, 14-260: egli tiene i
antichi musaicisti dettero alle loro vergini. viani, 14-447: stagioni, luce,
spellatele se sono di bestia grossa. viani, 19-573: feci altresì una bella
sarà per me una gioia suprema. viani, 14-490: il padre...
ha rotto proprio allora il suo guscio. viani, 14-117: un anatroccolo, di
scompostamente e in modo convulso. viani, 19-433: gli annaspameli orridi del cieco
.: detto anche di piante. viani, 19-27: la scarpata verde saliva ripida
quell'anno che era annata bona. viani, 14-318: era molto diffusa la superstizione
anni fino a quel punto supremo. viani, 19-319: nel silenzio s'udiva il
ad annerirsi, ed a far ruggine. viani, 14-201: nei giorni in cui
sembrava una parete di arche funerarie. viani, 19-262: la torre di pietrami,
si contorce al sole / la serpe. viani, 14-80: annosi tronchi pertugiati ove
di far morire e di morire. viani, 14-330: le monture e le mode
vostre luci in ferreo sonno annodi. viani, 19-321: la madre, sollevandosi,
, col gesto di chi supplica. viani, 14-359: il viandante...
che gli dà un bellissimo comparire. viani, 14-196: una cateratta a bilico
e bianchi e annodati sulle orecchie. viani, 19-324: vecchi emunti, con le
non si sa qual fascino serpentino. viani, 14-471: repentinamente dal viluppo annodato
, annodati in cerchio, ballavano. viani, 19-436: c'era seduto un soldato
pasti e la bontà del vino annoso. viani, 14-80: annosi tronchi pertugiati ove
il giorno quanto avverrà la notte. viani, 14-230: libri-scartafaccio, sui quali
case, allorché cominciava ad annottare. viani, 19-402: i carovanieri crepa- vano
che s'alza dalle loro dondolanti groppe. viani, 14-498: nella bevanda egli sazia
aria le zanzare. -figur. viani, 14-456: nei porti d'oriente quando
quattro anse ancora violetto di mosto. viani, 14-227: due occhi morelli febbricitanti
mare. -figur. viani, 19-438: un fiume vasto, increspato
correndo. ne udiva l'ansima. viani, 19-378: il respiro aveva 11
riempiva col suo ànsito tutta la casa. viani, 19-361: l'oceano batteva la
notte, è la preghiera antelucana. viani, 19-322: l'ontanete risentivano la freschezza
perché il canale non s'interri. viani, 19-325: gli antemurali cerchiavano questa
le reti distese lungo le antenne. viani, 14-487: vanamente però, in questo
avvenire dedico questi assaggi d'antesignano. viani, 19-296: i congiurati, prima di
tanto nuovo che non è neppur cominciato. viani, 14-256: con gran meraviglia,
dentro un fon- dicciòlo d'acqua. viani, 19-371: un tavolone a quattro
fecero prò le parole del ministro. viani, 19-209: io, capita l'antifona
l'ora che precede il mezzogiorno. viani, 19-520: nell'antimeriggio avvistiamo le terre
istoriche od antiquarie le sue diligenti osservazioni. viani, 14-255: a destra lo storico
, sono tuttavia certe loro prospettive. viani, 14-58: parlavano di teatro nell'antisala
pena più triste della galera stessa. viani, 19-281: in quell'antro ci
l'anello di promessa all'anulare. viani, 19-384: si diceva che la
allora mi piace camminare al vento. viani, 14-230: transitava per le vie della
seduto accanto all'apertura della capanna. viani, 14-259: c'è un signore
d'apocalisse mi traversavano l'anima. viani, 19-313: il viandante transitò risoluto,
colorata, corrosiva, quasi diabolica. viani, 19-433: nelle predicazioni apocalittiche egli aveva
il campo tosto / ei moverà. viani, 14-440: egli fu scelto per nunzio
tale dolcezza che lo battezzammo pietro. viani, 14-106: gli uomini dai bei
tremò davanti alla condanna del mondo. viani, 14-38: i pescatori rivieraschi, solenni
italia di quel tempo potè generare. viani, 19-439: apostoli, capitati nessuno
, anche il più chiaro cielo. viani, 19-494: il cielo si tenebrò.
appannate, rimpicciolite, senza contorni. viani, 14-391: a quei tempi i
braccia, cadendo), ripararsi. viani, 19-713: angiò dal carabotto cadde nell'
-fare apparizione: comparire. viani, 14-241: un vassoio colmo di tortelli
un po'appartato dalla gente mondana. viani, 14-405: visse silenziosamente e appartato
nutrito, pieno di cibo. viani, 14-459: l'autore era presente in
e appestati dal lezzo delle sentine. viani, 19-80: quel lettuccio da educandato,
3. sm. appezzamento. viani, 14-235: la gruccia che..
/ che frusciano appiattandosi nel prato. viani, 19-427: s'appiattò nel primo
/ d'aroma e inariditi dall'estate. viani, 19-366: guai a coloro che
commettere l'azione vile di anania. viani, 14-400: aveva investito violentemente un
appiccato ai chiodi veramente si disfa. viani, 19-402: le noci della grossezza di
nero che pareva un fantasma appiccato. viani, 19-280: le mura delle celle
non ha mai lavorato di nessun mestiere? viani, 14- 206: appicciato che
/ furtivo a sormontar l'orrida balza. viani, 19-382: sull'abbarbicamento delle liane
.]. -figur. viani, 19-496: la canna diaccia d'una
appinzarsi e tirarsi su con due dita. viani, 14-258: vicino a lui è
, a uno spino). viani, 19-445: qualche soldato fendeva le canne
vuole appiopparmi il mio signor padre? viani, 14-12: lì per lì, i
per non avere nulla da fare. viani, 19-322: costrinse a calci il
, sm. invar. appoggiacapo. viani, 19-182: quando su questo sfondo,
, dovunque egli posi il piede. viani, 14-238: un cieco, un demonio
sopra un'asse vicina al soffitto. viani, 19-467: all'awicinarsi della pioggia le
età divina dei « ciclopi *. viani, 19-289: le pinzochere s'erano appollaiate
sotto il cielo basso e grigio. viani, 19-418: i ragazzi sporgevano il
che spia giù sulla valle tacente. viani, 19-325: gli emigranti stavano appollaiati
farsi pozza, divenire stagno. viani, 19-399: gli avvallamenti si appozzarono,
. affondare, immergersi. viani, 19-450: i soldati mettono fuori una
una maraviglia che si tenga insieme. viani, 14-344: le pecore infermate dalla
attizzò le bragi per apprestare il mangiare. viani, 19-297: i governi apprestavano le
rondini s'appresta / a la partenza. viani, 14-19: mio nonno attizzava il
per 4 valersene indebitamente, appropriarsela'. viani, 14-266: ognun sa che le
, più gli s'incolla contro. viani, 19-408: si approssimava la notte
, è... scusato dal viani. verga, 1-68: ella si fece
un chiodo in mezzo della nuca. viani, 14-449: un cra- vattino color
assorda 11 bombo e il tuono. viani, 19-7: e che vuoi che ne
co'suoi compagni, apriti cielo! viani, 14-99: apriti cielo: quel
accontento di travertino e marmo apuano. viani, 19-229: la consacrazione apuana avvenne di
: affisa ne'tuoi d'aquila occhi. viani, 14-79: la bocca recisa,
nascondono gli anni, i secoli. viani, 14-392: entrò l'imputato: volto
il nido materno, la roccia solitaria. viani, 19-316: gli occhi duri come
gocciolanti / arabescarsi il vero. viani, 14-355: il fogliame dei
la terraglia / arabescata di turchino. viani, 19-381: i lor tronchi arabescati
lenta, con larghi becchi aranciati. viani, 19-397: tutto il corpo egli aveva
aranci già sono imperlati di bianco. viani, 19-381: aranci silvestri dalle rame cariche
la polvere e ad arare il suolo. viani, 14-114: quando il mare è
/ arava ei l'onda sicula. viani, 14-137: la linea impassibile e
il cielo (gli aeroplani). viani, 19-494: gli aeroplani con l'ala
dall'onde, arare per perduta. viani, 19-344: prima che l'ancorotto potesse
il mare con reti). viani, 14-42: il sacco colmo di pesci
su con tutto il loro peso. viani, 19-441: gli aratri si ammusavano
sf. arte dell'arazzo. viani, 14-383: ignoti ladri rubarono..
astrolabio a quadrante e tante carte. viani, 14-18: quegli alberi gli avevano dato
per me e per la mia gente. viani, 14-155: le panchine di
in un'arca di noè. viani, 4-77: un palloncino alla vene
palettate ci tirava dentro la farina. viani, 19-413: la donna, sdraiata
., 28-125: nosa la campagna. viani, 14-421: l'arcano silenzio era
dar crollo, simulate il sasso. viani, 14-109: se qualche stella cadente simile
buia come l'ingresso d'un traforo. viani, 14-288: un arduo ponte sotto
fa sopra l'acque per poterle passare. viani, 19-431: un portico arcato sosteneva
l'attaccò all'archetto della finestra. viani, 14-394: qualcosa di nuovo è
una ordinata e ben architettata narrazione. viani, 14-422: ella indossava, di consueto
pensiero. viani, 14-353: il diavolo, birbo,
cosa, degna d'archivista, / viani, 19-374: gli abiti, ch'egli
gloria e i vantaggi della pace latina. viani, 19-335: casa, impediva
cavaliere è costretto a ritirarsi in fretta. viani, 14-257: per arcibellissime. fagiuoli,
la testa in silenzio né replicò. viani, 14-230: l'arcigno e scontroso capitano
appena è abbandonata a se stessa. viani, 19-316: rupi nere, cuspidi arcigne
si diè per l'amore di dio. viani, 19-107: avevo appena cinque anni
, di terme, di palazzi. viani, 14-354: nei giorni di secca il
riva, a un'acqua cheta. viani, 14-137: chi è quella signora
arco della schiena, e sbadigliò. viani, 14-500: a un certo momento,
-fare arcóne: diventare fortemente arcuato. viani, 19-385: le spalle gli si sono
ad arcobaleno, variopinto. viani, 13-372: il cielo, su altissimo
, il nastro lungo dell'arcobaleno. viani, 19-399: grandi arcobaleni che sembrarono arcate
momento all'altro rimontare a cavallo. viani, 14-497: anche il pioniere d'
le labbra un atto di cupidigia. viani, 14-492: facevano i ponci alla fiamma
seguono tutti i giovani della terra? viani, 14-267: gli improvvisatori...
: l'altare ardeva di ceri. viani, 19-439: di notte tempo nella lontananza
aveva dormito un reparto di arditi. viani, 19-263: l'ardito aveva il viso
il cielo così arduo e tanto immacolato! viani, 14-288: i giovenchi,.
le bifore e le colonnette d'arenaria. viani, 14-384: l'edificio..
. marin. gru dell'ancora. viani, 19-197: il barcone scricchiolava l'ossame
lo tirano su come una secchia. viani, 19-333: il ritmo possente degli
rete e sfameranno i suoi fedeli. viani, 14-32: armate di pesci,
sfonda un cerchio di carta argentata. viani, 14-21: i sorbi aspri e i
gridate con le argentee voci: evviva! viani, 14-39: l'argenteo tinnire dei
marchio dell'argentiere e la data. viani, 14-170: ossi di seppia giovevoli
le chine in larghe ondate incantevoli. viani, 14-326: l'amico s'era
chiuso nell'elmo a gran cresta. viani, 14-137: il signore dall'apparenza notarile
piene dell'umido argento de'pesci. viani, 19-359: sul mare palpitante,
a piccoli vortici d'argento vivo. viani, 19-325: le eliche aravano tramescolando
d'argentone e di rame dorati. viani, 14-8: il bicchierino, sigillo
per simil. chiudere, delimitare. viani, 14-437: via guidiccioni, lunga quanto
un orologio che non ammette ritardi. viani, 14-37: le nude fiancate del
adige in polesine al tagliamento arginato. viani, 14-17: una vallata erma e derelitta
l'argomento di quel dramma spettacoloso. viani, 14-267: alla fiera deutmpruneta hanno
si spandeva come una gran malinconia. viani, 14-211; un lungo suono steso di
dell'aria tra riflessi di verde. viani, 14-120: i vecchi ritornano ai
dalla gola al pollice del piede scalzo. viani, 19-418: ogni poco egli alzava
3. reso somigliante. viani, 14-344: ho preso stanza nell'alberghiera
animali da soma e da tiro. viani, 19-488: « arilà » disse piano
barili d'aringhe coperti di veli rossi. viani, 4-132: quella gente cenava con
nostro. -per simil. viani, 14-32: armate di pesci, sgusciando
riprese a piedi il cammino di charleville. viani, 14-208: bocche armate di denti
passion nessuna in sé lascia annidarsi. viani, 14-378: il cuore, quello che
stata immersa un'armatura metallica. viani, 14-199: « mi manca il disegno
botti, che risuonano sinistre casse armoniche. viani, 14-105: il suono rauco di
, batto collo stesso loro battito. viani, 14-447: ha [il vino]
storica e d'araldica *. viani, 14-145: armano canne, amesano lenze
un pavimento che sarebbe peccato lo sputarvi. viani, 14-68: il veicolo è
e diritte come una spada sola. viani, 14-191: era schierata la compagnia
aromi (cibi o bevande). viani, 14-297: l'oste...
scendono giù dalle verzure del monte. viani, 14-447: ha [il vino
, una bevanda). viani, 19-37: questo profumo rende il vino
arrabattano a scrivere lettere e cartoline. viani, 19-266: s'arrabattava vendendo giornali
a somiglianza di una biscia). viani, 19-644: il nano s'arrabisciava sulla
il suo pane se lo buscava. viani, 19-439: donne dai piedi piagati,
arranca su quelle zampine di seta. viani, 19-313: il viandante transitò risoluto
e si arrapinava strappandosi i capelli. viani, 19-337: la sera, a bordo
sm. dial. appoggiamano. viani, 14-63: la tavolozza, rossa di
con un salto, ci viene. viani, 14-275: la torre fu un braccio
tiro secco e anco collo spavento. viani, 14-465: se ne andava lungo la
d'ali di farfalle d'argento. viani, 14-277: in tutto il travaglio
strisciare, serpeggiare; rotolarsi. viani, 19-352: dalla coverta un compagno gli
non per le parole che pronunziava. viani, 19-376: avevano passato il mare e
ripetono in coro: -sia crocifisso! viani, 19-673: io faccio l'abbaio
; avvolgimento, attorcigliamento. viani, 19-442: una fabbrica bombardata metteva sul
quando percossa si ritorce in se stessa. viani, 19-377: se alcuno gli faceva
lastra / compagnon di basette ammagliate. viani, 19-168: teneva per ciondolo alla catena
, agg. rosolato. viani, 14-270: gli schidioni coi polli già
suo argento per la festa del tramonto. viani, 14-120: si raccolgono intorno a
: ma la scrittura non arrossa. viani, 14-441: la donna, che ascoltando
così arrossato assumeva aspetti stranamente selvatici. viani, 19-391: dalla ampia finestra spalancata si
falco con cui ungeva l'arrosto. viani, 14-249: la signora è sparita
voglia di spipitar paternostri e avemmarie. viani, 19-380: copertoni rotondi che s'arrotavano
per la piccolezza della lor mole? viani, 14-252: il deschetto abbagliava d'
come una folla di cento arrotini. viani, 14-378: il cervello faceva le faville
legati con un filo di refe. viani, 14-384: arrotolato l'arazzo,
arrotonda intorno alla fontanella di mezzo. viani, 14-315: ghiaiot- tola di fiume
bocca del cannellino aperta nell'acquarzente. viani, 14-239: a questo sole che
galoppavano nel cielo arroventilo del tramonto. viani, 19-210: quando uno si è bene
(come un truciolo). viani, 19-427: il cane, come arruciolato
alzaia la barca entro i canali. viani, 19-151: quando ebbe attrezzato gli arnesi
gli ordigni di ferro a staccio. viani, 14-114: speranza e rassegnazione sostengono i
messo indosso un'arsione da non dire. viani, 19-37: s'aprivano nelle
inarimostrano il giallo arsiccio delle stoppie. viani, 19-396: dire, disseccarsi
vino, grappoli dell'uva. viani, 14-343: questa torrida estate,
notte vaneggiò, arsa dalla febbre. viani, 14-386: una mattina in cui
una certezza su cui posare il capo. viani, 14-376: lessi il cuore quando
come il sangue nutre il corpo. viani, 14-275: quando si vorrà, attraverso
grandi arterie, rumorose e popolose. viani, 14-276: l'arteria spaziosa che congiungeva
rese inerti dagli spasimi articolari. viani, 19-226: i clienti, colti dalla
bellezza. -per simil. viani, 14-126: sorridendo soltanto lievemente con l'
del gambo del martello si sollevava. viani, 14-298: la gotta si cura tappando
bastavano all'uso ed alla memoria. viani, 19-365: ogni parola ch'egli
sorta aiuole e cose di maraviglia. viani, 14-229: i testi delle antiche
il daino, lacera il camoscio. viani, 19-278: -esci di casa nostra
sf. colpo di artiglio. viani, 14-98: -perdio, cotanta stupidezza è
partivano per il teatro della guerra. viani, 19-491: quella vasellina gialla marmellata
nemica li abbatteva mentre si allontanavano. viani, 14-48: gli spari delle artiglierie,
, da fame un umido stupendo. viani, 19-231: la voce di gru,
spuntava breve e bionda come le ciglia. viani, 19-443: lo zaino aveva raddoppiato
nuvola si fa gloriosa ed ascende. viani, 14-359: era uno di quei
meta ardua, che pare inaccessibile. viani, 19-311: l'umanità, sfrondata da
faccia la discesa e l'ascesa. viani, 19-382: le liane serpeggiavano intorno
pensiero? scioperanti della vita sociale! viani, 19-310: prima di parlare volle con
giovane sole il suo liquore flavo. viani, 19-403: la carovana si ripose in
e si finiscono poi colla pialla. viani, 19-364: i parietali parevano squadrati con
un asciugamano a guisa di sferza. viani, 19-234: talvolta accadde che qualche cliente
sm. raro. asciugamano. viani, 19-233: gli asciuttamani che avevano servito
lo psegma or d'assai gambe. viani, 19-130: non avendo panni di che
-un giorno molle, un giorno asciutto. viani, 19-467: gli anni asciutti sono
che non si occupava di greco. viani, 14-412: « io non divido le
là qualche minuto ad ascoltare la notte. viani, 14-384: anche i muri hanno
aveva un colore come d'asfalto. viani, 14-497: sulle strade luttate d'
in mezzo a un polverone asfissiante. viani, 19-324: quando la macchina martellava sotto
ritratto del suo amante sulle labbra. viani, 14-259: siamo d'estate e le
a vita senza speranza di condono. viani, 14-290: ve ne eran tanti
che ti voltavi a me sorridendo. viani, 19-555: vi colorisce soventi imposture,
un requiem con false voci asinine. viani, 14-96: l'asinina famiglia,
in talune materie, asino in altre. viani, 14-337- egli, beffeggiato dai ragazzi
scarne che facevano andare la spoletta. viani, 19-313: sulle piante dei gelsi che
sala d'aspetto, in una stazione. viani, 14-475: in una sala d'
infossavano gli occhi per la delizia. viani, 14-257: in due sale distinte
argano che gira a ritroso spaventevolmente. viani, 19-325: le bulene, figurazioni
ruvido, scabro; indurito. viani, 14-29: la scorza del pino asprita
entrossi subito nell'aspro della montagna. viani, 14-281: ma cosa è mai questa
tormentare, dare grave molestia. viani, 19-494: lo strumento che nei giorni
irto (come di saette). viani, 14-487: in questo piazzale, -assaettato
de la sete mia manca pur dramma. viani, 14-207: le patate passate al
fino al sangue e alle ossa. viani, 14-20: il suo fogliame, che
nel luogo ove ha commesso il delitto. viani, 19-387: aveva dato uno scudo
gli elementi rotanti; perno. viani, 19-371: il globo cigolava sull'asse
assediati, gli assediati, assedianti. viani, 14-430: gli assedianti chiesero ed ottennero
assegnazione le famiglie e persone miserabili. viani, 14-241: c'è stata l'
ragazza così assennata, impazzire così! viani, 14-499: il favellare puro,
in serbo, conservare. viani, 14-257: stizziti dal cicaleggio..
umanità che ne è tutta colma? viani, 14-307: la ragazza guardava malfidata
., o parrucchieri della natura? viani, 19-389: fu asservito da carovane di
vuota, coperta di mosche assetate. viani, 14-246: gli dette da bere
fra lunghi squallori di campagne assetate. viani, 14-311: le ruote, a
dei capelli all'estremità delle dita. viani, 19-466: la pioggia aggelata,
come i cani e le renne. viani, 19-305: un uomo secco stoiato assiderato
erano assisi a un suntuoso banchetto. viani, 14-296: tavoloni da refettorio,
. dial. assiderare. viani, 19-176: la carne accapponita, dilupata
- per estens.: screpolato. viani, 19-220: il povero ha la pelle
che mi hai fatto soffrire come amante. viani, 14-391: l'epoca, in
s'era fermata ad assisterlo cristianamente. viani, 19-425: spirò benedicente tutti quelli
lo spettacolo dalle fenditure dell'assito. viani, 14-9: i baracconi d'allora
religiose; congregazione, confraternita. viani, 14-289: seguito dai ministri esteri e
sperava in qualche cosa di straordinario. viani, 19-320: di quel rimorso, che
marin. portare a galla. viani, 19-333: gli argani per le gubìe
luce elettrica in cima al portone. viani, 14-42: s'attuffavano [i delfini
collo le impedivano di addormentarsi davvero. viani, 19-308: la notte che precedette
un po'assopite nel dolce ondulamento. viani, 19-424: assopito sul carabotto parve
dato scorgere e distinguere cosa da cosa. viani, 19-388: voglio togliere dalle tribolazioni
questo grande scampanìo m'ha fatto sussultare. viani, 14-501: per assuefarsi ai travagli
pietose », che usavano un tempo. viani, 14-270: gli schidioni coi polli
e i modificanti l'acrimonia del sangue. viani, 14-20: la farina di castagne
al die. -rifl. viani, 19-470: l'ossa delle cervella scricchiolavano
tutte violente che fa lo stesso. viani, 19-353: una moltitudine d'astri
/ compagno tacente a la notte. viani, 14-202: nel chiarore lunare dei
marmo nero (per decorazione). viani, 14-70: l'astrografia è l'opposto
. chi esercita l'astrografia. viani, 14-71: la lastra di marmo nera
2. dimin. astuccino. viani, 14-327: con ogni cautela, trae
[atassia statica). viani, 19-226: i clienti, rcolti ~
punta che hanno le altre vertebre. viani, 14-375: alla prima negligenza che si
dell'ammosfera che gli circonda. p. viani, 125: seguirò il giudizio del
, si fissarono su me senza luce. viani, 14-481: a un tratto.
quantità d'atroci immagini di famiglia. viani, 14-406: in quell'anno un atroce
, si disfaceva nell'atrocità dell'asciuttore. viani, 14-30: allora il vecchio
di legno, e l'inginocchiatoio. viani, 19-309: a un grande attaccapanni v'
campanella d'un pilastro della loggia. viani, 14-308: -se tomi a casa a
ma sono attaccati dal male internamente. viani, 14-215: soffriva di gotta,
si apprestò ad attaccarla al calesse. viani, 14-217: tirò fuori il barroccio
, attaccato con finimenti alla meglio. viani, 14-414: sei cavalli rabicani erano attaccati
in piedi, e rifiorire in fretta. viani, 14-488: ha oggi una sessantina
legno per distendere certi manifesti rossi. viani, 14-225: 1 vecchi marinari.
libertà da una ragazzina di dieci anni. viani, 19-276: il vetturale vestito con
i suoi quarantanni, ha conservato. viani, 14-422: ben proporzionato di membra
. cosicché, di modo che. viani, 19-285: la zia la portò subito
viscida faccia contro quella di lui. viani, 19-377: se alcuno gli faceva l'
che reca tedio, uggia. viani, 14-230: nelle ore delle attedianti bonacce
popolo s'attedia / in aspettar. viani, 19-377: s'attediava in un parco
un'ultima speranza nell'evento impreveduto? viani, 19-393: si direbbe che le ombre
, i carriaggi sgombravano quei luoghi. viani, 19-402: seguendo gli stampi e le
dietro i larici su pei clivi. viani, 19-401: osservato che la carovana
presala al laccio, doveva atterrarla. viani, 19-367: allora ritenemmo che la sua
/ la torno impensato del signore. viani, 19-337: trasalì atverità, convien
cima all'attico della fabbrica napoleonica. viani, 14-43: scorgendo la statua di
che si è suscitato tra noi. viani, 19-418: ogni poco egli alzava gli
me ne casca fuori una lettera. viani, 14-319: i vecchi contadini firmavano con
tradurre in atto il suo sogno. viani, 14-405: l'ultima idea, che
a letto, o prima che muoiano. viani, 14-396: avvenne un pigia
classificare certi regimi e certe età. viani, 19-438: gente dalla carnagione impolpa
fluire con bizzarri attorcigliamenti di schiume. viani, 19-261: il lezzo delle vestimenta
gli si fosse attorcigliata nel core. viani, 19-377: la vita gli serpeva,
che parevano coppie attorcigliate di serpenti. viani, 19-396: col poncio e
come un nugolo ostinato di mosche. viani, 14-52: il nano era attorniato
la testa con un fazzoletto scuro. viani, 19-261: qualcuno s'avvincava sul pancone
da mani robuste, al tronco rugoso. viani, 19-441: le viti non cimate
navicelli si dondolano attraccati, sotto carico. viani, 19-332: il piroscafo,
. luogo adatto ad attraccare. viani, 14-115: il pescatore d'anguille sta
del crepuscolo splendendo come una perla. viani, 19-355: la nave pareva avesse strappato
di una filanda attrezzata alla moderna. viani, 14-338: il domani notte egli,
e non attristano chi le accoglie. viani, 19-393: la foresta vi offre ogni
, gli alberi perdere le ultime foglie. viani, 19-390: un uccello s'attristava
al figur.: raspare. viani, 19-161: quando sua madre ignota lo
in gruppo disordinato, ammassare. viani, 14-38: i pastori attruppavano le cavalcature
sempre una famosa comparsa di burattini. viani, 14-267: i ciuchi hanno la
, tr. dial. soffocare. viani, 14-365: il medesimo giovanotto asserì che
a poco a poco dinanzi al nuovo. viani, 19-631: vedi quell'aria attutata
sole / parve udir su la sera. viani, 14-42: s'attuffavano [i
posto d'auditore nel tribunal militare. viani, 14-440: la fama dei suoi talenti
ma il salame non lo lasciava. viani, 19-485: il porco fu sollevato di
con l'olivo delle placide are. viani, 14-32: vidi apparire branchi di uccelli
si vede ogni cosa passata e futura. viani, 14-286: leggende su leggende mettono
, aurei, perlacei, croccanti. viani, 14-80: barba bianca dall'aureo tono
una luce gemmata l'oggetto prezioso. viani, 19-298: il martirio aureolava la
che auriga ne sia la ragione. viani, 14-406: un prete assai strano
normali, in caso di emergenza. viani, 14-230: in questo secolo dinamico,
atleta è nudo: rigore e austerità. viani, 19-423: gli uomini della gleba
aguzzo, abito austero di velluto nero. viani, 14-18: solenne ed austero,
in vetta ai loro cocchi fiammanti. viani, 19-380: cavalli matti che trasportavano automedonti
figlia se volesse andare a letto. viani, 19-3x1: inchinarsi all'autorità del
con ogni cautela l'autorità militare. viani, 14-289: seguito dai ministri esteri
essere in una sera di carnevale. viani, 14-38: i campi fiatavano l'umidore
giorni gracili e diafani dell'autunno sereno. viani, 14-125: una sera d'
; non avanza giudizi od opinioni. viani, 14-391: sarà proprio bene che
scheletro sopra un fiume d'avemo. viani, 19-296: che dio mi dia grazia
avorio degli antichi crocifissi i forti zigomi. viani, 14-422: la « boina »
, di color giallo avorio vecchio. viani, 14-78: la facciata bianco-avorio che
il nilo entri nei salsi flutti. viani, 19-313: i vecchi affissavano pensosi
..., si fermò abbagliata. viani, 14-285: nella calura di questo
di vergogna e di paura lo avvampava. viani, 14-285: sotto il porticato [
fu anche finanziere di molta avvedutezza. viani, 14-15: [l'anguilla] non
arrestata e avere un grande processo. viani, 14-406: aveva avvelenato il padre e
ad avvelenare la gioia degli altri. viani, 19-379: il cuore frangeva coccole
negli scafi di legno). viani, 19-548: per evitarsi da sicuro naufragio
e il giorno quanto avverrà la notte. viani, 14-88: frequentemente nella piazza avvenivano
. e l'awenta nel campo avverso. viani, quattro cucina; iscagliano gli
feroce, si avventava per addentarli. viani, 14-43: i pescatori, con
(avvènto). ventilare. viani, 14-470: al cancello...
l'avvento della religione del pensiero. viani, 19-297: sui monti, nei
di avventurarsi al buio nella grande sala. viani, 19-396: era assorto nel desìo
in forma di vilucchio. viani 19-291: egli era tanto grosso che pareva
così avvinata in una tinozza affinché esali. viani, 14-318: narciso, vanerello di
, sono di colore castagno scuro. viani, 19-276: il naso inviperito pareva
vide l'ubriaco supino sull'erba. viani, 19-341: così favellò un marinaro avvinazzato
avvinchi). dial. piegare. viani, 19-305: un uomo secco stoiato assiderato
uno schiaffo. -rifl. viani, 19-261: qualcuno s'avvincava sul pancone
agg. dial. piegato. viani, 19-401: mentre gli uomini della carovana
, avido e avvincente come un avoltoio. viani, 14-419: bella, dell'avvincente
agli altri solo perché sono uomini. viani, 19-382: quelle [liane] che
cartelloni, gli avvisi, i manifesti. viani, 14-225: i vecchi marinari.
arrivare prima ad avvistare la terra. viani, 19-403: al mattino, ricolte
ci si avviticchiano i tralci dell'edera. viani, 14-468: sui pilastri del cancello
oro. -per simil. viani, 19-286: una donna che aveva scodellato
andare a cadere sulla terra fangosa. viani, 19-331: i meschini ciondolavano la testa
ch'era avvenuto qualche anno prima. viani, 14-259: dall'inserto voluminoso,
, se non idea di violenza carnale. viani, 14-23: non mancavano mai ragazzi
il dolore; a volte vinceva. viani, 19-397: l° percuoteva con un bastone
baccalaro, garzone di stalla. viani, 10-217: aveva fatto il baalaro da
salamoia, zangole di baccalà in molle. viani, 19-330: il porto alitava il
dovuta in una così rigorosa circostanza. viani, 13-32: nella raccolta cittadella si
e via nel lungarno delle grazie. viani, 13-31: il vetturale appena scòrse
faccia al prete sventolar li fanno. viani, 4-149: come quando il beccaio
che con un molle fremito risponde. viani, 4-97: la tavola, su cui
, e sapete semi s'avviene. viani, 14-130: anche gli altolocati del
mancata sistemazione degli alti bacini fluviali. viani, 14-445: i singoli bacini degli affluenti
, ch'e'non sia conosciuto. viani, 10-216: guidava i cavalli copertati
e rosso di una bella bocca regolare. viani, 4-108: un colonnello in pensione
importa, purché si possa chiudere. viani, 10-203: tutti i gobbi e le
intendersi col priore e col sindaco. viani, 10-203: tutti i gobbi e
/ di quegli occhi imploranti di cerva. viani, 19-493: se un ramello d'
portano via gran parte del giorno. viani, 14-349: come le serpi stanno,
un bagno penale pacifico e ben tenuto. viani, 14-332: il reato di competenza
agg. dial. bagnato. viani, 4-89: dopo ch'ebbi fatto un
bailame di gente ammassata nei viali. viani, 19-348: nel bailamme passò il carro
, pena la soppressione dell'elemosina. viani, 14-189: e la duchessa maria
simulavano la furia d'una bufera. viani, 14-78: l'edificio, solenne come
come un fanciullo nel balenante riso. viani, 14-110: anche le vecce sono inverdite
vermigli nel quieto candore della luna. viani, 19-312: la gente fuggiva atterrita
perplesso di tane sorprese dalla luce. viani, 19-300: al baleno freddo delle saette
tavola ingombra d'un po'di tutto. viani, 4-69: ferma d'innanzi al
a secco, stanno custodite le viti. viani, 19-323: sull'impetuoso bastione delle
anche il campanello ha il suo battaglino. viani, 4-155: le bifore fiorite di
luce chiara batteva sulle facciate chiuse. viani, 4-26: il cortile dell'immenso
batter fiamma, battere insegna di comando. viani, 14-456: il vapore si chiamava
evocato manifesterebbe la propria presenza. viani, 4-16: mia madre, intronata dai
gentile / battesimo, su 'l mondo! viani, 14-276: la chiesa aerea della
6. colpire, battere. viani, 14-238: naso e pesetto raccontò inoltre
, non è ombra di travaglio. viani, 14-114: speranza e rassegnazione sostengono
-battima battima: lungo la battima. viani, 19-361: uno scenario d'alberi bronzato
d'ale, / soffii, bisbigli. viani, 4-189: gli era rifiorita l'
rovesciano il fumo su i battitori. viani, 14-320: un fabbro barbuto come
, li aveva fatti pur lei! viani, 19-432: tu t'hanno squadrato con
nostra chiesa quel gran santo in estasi. viani, 4-27: dunque gota aveva un
malate, per appestare le altre. viani, 4-91: gli occhi vitrei si appannavano
sottile e in piccola quantità. viani, 14-227: già, questa mia madre
risbavava il rosso sul bavagliolo ricamato. viani, 14-227: già, questa mia madre
con un truce e vorace cipiglio. viani, 14-169: quando il mare, mugliando
, come se fossero di bazzana. viani, 14-11: le mani, pesanti come
o serpeggiamento, anche delle locomotive. viani, 14-460: rollìo e beccheggio:
le dita prima di volar via. viani, 13-376: tra pietra e pietra
di becchini per la moribonda repubblica. viani, 4-168: il custode vestito a guisa
-e come vi si può credere? viani, 4-46: il più alto aveva i
beccòtto). beccare rapidamente. viani, 4-180: gli uccelli zirlando gli roteavano
, piccolo colpo di becco. viani, 4-180: quando il poveretto si sentiva
befana, brutto come la befana. viani, 4-58: una specie di befanino era
. 3. qualsiasi tintura. viani, 4-86: rasentando le mura, il
chiaramente la gentilezza del bel sesso. viani, 4-1 io: c'erano anche
acciecato, / tener l'occhio bendato. viani, 19-433: nelle predicazioni apocalittiche egli
sua benedicente / l'anello brillava lontano. viani, 19-425: spirò benedicente tutti quelli
al signore sulla felicità de'tempi presenti. viani, 19-394: lesse queste parole su
, a beneficiare, favorire e aggraziare. viani, 10-175: gli altri accattarotti lo
portante per quanto prossimo alla sessantina. viani, 14-246: un giovanotto ben portante
incenso e del belzuino, svanito. viani, 4-33: sul capo aveva un parrucchino
/ assai tesoro mi bevea di mirra. viani, 4-81: bevemmo un paio di
tanto che essa doveva schermirsi col ventaglio. viani, 4-29: quelle facce glabre,
cicalate » in lode della bugia. viani, 13-436: ci inzeppò ne!
puzzare di bestino). viani, 4-44: il fetore degli uomini accatastati
le spine del pesce mal fritto. viani, 4-17: marinai non ce n'era
vogliono bere sino in fondo il beverone. viani, 4-106: così caldo bollente com'
svolare per casa fuori della gabbia. viani, 13-17: i passeri cantano e bezzicano
il cardona scalò per dare il sacco. viani, 4-46: stando costì come un
sudditi di s. a. r. viani, 14-363: -bianchiscono il pane macinando
si perde lo color nell'erba. viani, 13-45: lunghe lingue grige di
d'un bianco sudicio e gialliccio. viani, 14-78: l'edificio, solenne come
vi rideva nel bianco degli occhi. viani, 14-260: egli, guarda la gente
mala voglia di una qualsiasi azione. viani, 13-181: dopo lo spettacolo mi biasciai
/ contro l'angelo del paradiso! viani, 4-48: egli biastimava ed io lo
bidone a raccogliere gli avanzi delle cucine. viani, 13-209: impugnata una pennellessa,
bifore con la colonnina di marmo bianco. viani, 14-420: una bifora alta vetriata
l'odor del mosto e il flutto. viani, 10-287: lo portarono sopra un
, contentavo tutti e allegro io. viani, 10-199: torzoli di cavolo,
la spalla la spada inguai- nata. viani, 13-122: mentre ci risciacquiamo e beviamo
col fucile bilanciato nella mano destra. viani, 4-98: i mulinelli lo turbinavano
di quello strano villaggio da zulù. viani, 4-81: era sottile e stremezzito
sulla morbida stuoia di biodoli. viani, 13-161: le gru, a squadroni
bionda bionda con gli occhi celesti celesti. viani, 4-59: uno stangone lungo quanto
toccava a lui a star all'erta. viani, 14-353: il diavolo, birbo
la birbanteria del suo mestiere di sensale. viani, 10-89: che non ci sia
pupille brillavano d'un fuoco più penetrante. viani, 4-60: un cerchio di celeste
un po'd'una tenuissima tinta rosea. viani, 14- 419: ella aveva
di vita e or di vino. viani, 14-209: il refrattario si fe'
rigido, con un mento aguzzo. viani, 13-122: facevano ombra agli occhi i
la cerniera della bocca nella testa. viani, 4-163: feci con un salto
per mezzo di una cerniera. viani, 14-12: dondolava il testone, come
dal cerotto su la indissimulabile calvizie. viani, 10-287: lo portarono sopra un