. panzini, iv-126: 'cestino da viaggio', borsetta di carta, che in
tardo pianéta, in origine 'veste da viaggio' (costituita da un unico pezzo di tessuto
i-205: 'sacca da notte, sacca da viaggio': è una tasca in cui chi
di una voce suahili, propr. 'buon viaggio', probabilmente attraverso tingi. (safari
ii-674: virgilio propone allo spaurito 'altro viaggio', poi che lo vide lacnmare e l'
provvedere a qualcuno il necessario per il viaggio' (con ampliamento semantico nel lat.
erano appunto queste le sensazioni del 'viaggio': l'abbandono del corpo da parte della
v.]: 'andare per il suo viaggio': seguitare il cammino, senza badare
: 's'imbarca adagio chi vuol far buon viaggio' era un proverbio d'un paese dai
con evoluzione semantica da 'provvista per il viaggio' a 'viaggio'(attestato nel lat.
., comp. da tour 'giro, viaggio' e operator 'operatore'. tout court [
e le 'idee-madri'e il 'grande viaggio' goethiano. goethismo / goe'tizmo