capitano dalmato... ha detto che vi è un patto segreto d'alleanza tra
. decimale. cavalieri, 1-12: vi si riducono anco gl'intieri e rotti
ricchezze, quanti sono li aguati che vi sono posti, quante le dicisioni fatte di
come forte, che apparecchiate e date vi sono! bisticci, 3-218: finito il
concetto di voi, che io non vi ho mai sentito pronunziar parola che abbia
sen più cupo di profondo avello / vi cito ogni anno al tribunal del vero
vero declamatore teatrale gli dissi: -ebbene vi prometto ch'io sarò il primo questa
. b. croce, i-1-127: vi sono drammi il cui effetto si ottiene dalla
banca secessionisti dai circoli di categoria, vi si davano la mano. declinàbile,
dopo le cose vane, che non vi faranno prò', e non vi libereranno,
che non vi faranno prò', e non vi libereranno, perché sono vane. idem
... / disse: -non vi pensate già, mia vita, / far
muro, con tal declinazione, che vi scorran le palle. d'annunzio, iv-1-43
sole oltra la quarta della palla che io vi dissi pocofà, aggiunti a'xvm della
declive del forame ovale, la natura vi fece nascere una certa membrana, la
nella cavità della arteria venosa, e vi lascia passare il sangue, che in essa
. fogazzaro, 2-151: dalie e rosai vi fan la guardia, lungo i cordoni
uberto uberti, col mangia infangati / vi furon presi, e 'n orto san michele
xi-193: da corradino di svevia che vi fu decollato... a quei sognatori
signora tutta décolleté ', ecc. vi corrispondono le nostre * scollato', come
es.: i conteggi, vi è un deconto di venti lire; dirai
scrittoi. alvaro, 2-19: il grano vi stava a zione di uno stato di
, pitture, ecc.) che vi s'incorporino o vi si adattino stabilmente;
.) che vi s'incorporino o vi si adattino stabilmente; allestire una scena
soda e non diveltata, perché l'acque vi facciano meno corrosione. paoletti, 1-2-48
passata poi sotto il dominio dell'imperadore carlo vi, non ebbe il suo tribunal dell'
sia precisamente in un punto, ma ben vi si avvicini. manfredi, 4-5-340:
sé e con gli errori medesimi che forse vi si contengono, guidano il mondo,
delle idee. bocchelli, 9-433: vi rimane, di quel tempio, una
categoria, varietà (e a volte vi è sottolineata l'idea di molteplicità,
necessità fa anco bisogno che due capi vi si vegghino. 3. il
di santi, 4-123: tre indemoniati vi furono menati da molti uomini, legati con
altri e forse chi meno lo si crede vi porrà le pezze. -sostant
acquistare. alberti, i-270: credo vi diletterà udire mie varie e diverse vie
prenderlo per marito. caro, 15-iii-n: vi ho mandate due lettere scritte in diversi
, passato. levi, 2-130: vi si svolgeva, ogni giorno, la sofferenza
ogni giorno, la sofferenza quotidiana; vi avvenivano, assai spesso, dei delitti.
: molti, parecchi, vari (e vi è connessa l'idea di molteplicità)
exti- mata. caro, 12-ii-201: vi domandai una copia di tutti i versi
una copia di tutti i versi che vi mandai di diversi contra di lui, perché
medesimo divertimento della n ultima, che vi si fa. segneri, i-502:
di stoviglie. montale, 3-270: vi divertite? buon divertimento. io piango per
. è di tal sorte costituito che vi si possa resistere con pochi a molti,
dell'ordinario alitare. bibbiena, 202: vi conforta el s. duca a mandare
). pino, l-i-100: non vi diffundete in tal cosa per divertir il
). baretti, 3-17: io vi vengo addosso con questa prolissa pappolata anzi
parigi, siamo in una città dove vi è molto da divertirsi, ed io sono
, si diverta in arabeschi, ma non vi deliri. li prenda per passatempi,
. li prenda per passatempi, e vi sia ragionevole. -prendersi il piacere
sempre conosciuti i suoi sentimenti, e vi divertivate a farlo soffrire. -prendersi
dato una chiave per un'altra. vi siete ben divertita, ed ora vi
. vi siete ben divertita, ed ora vi burlate di me. cesarotti, ii-304
da'libri e dalla penna, / vi ci andiam trattenendo. -soffermarsi con
non divertita da tanti oggetti sensibili, più vi attende. ortes, 52: non
a ciò che la divettono cioè tragonne se vi fusse certi bioccoletti di lana molto grossa
d'avere belli capelli, ma ancora vi mettea degli altrui. disse la madre per
poni tamaro col dolcie, che tu vi poni suso talvolta un poco d'assenzio
quanti cavalli e cavalieri divezi della guerra vi avrà. arici, ii-84: divezzato il
lontane. alfieri, 6-279: stù vi facessi un salto diviato, / o impetone
e con quelle commettervi de'mancamenti che vi commessono, fussi cagione che le cose avessino
altro miglio, e fino veccia e loglio vi sparsi. alfieri, i-34: v'
star quassù sei dì, io vi voglio dividere il giorno in modo,
, e alle vostre / faccende usate vi rendete tutti. govone, 3-7: si
al vostro chiamare accorremmo alla zuffa, e vi dividemmo. verga, ii-27: filomena
ma se dopo sposati state peggio, e vi accade di mettervi in capo che abbia
nidiata, / iddio lo sa, come vi crebbi insieme: / se con pia
che divide meco i medesimi sentimenti, vi saluta e vi abbraccia teneramente. manzoni
meco i medesimi sentimenti, vi saluta e vi abbraccia teneramente. manzoni, pr.
sono affetti veri disinteressati a questo mondo vi sono fra marito e moglie. vivono
della vita; e rovesciate coloro che vi divietan l'accesso »: e formerete
agli imbocchi. bocchelli, i-217: vi sono siepi, divieti, impicci, angherie
avendo i divieti lunghi, di necessità vi siede uomini non reputati. varchi,
10-155: una grotta oscurissima e grande vi si vede incontanente aprire di sotto ai piedi
spirti, come se mille milia naccari vi si sonassono. grazzini, 4-152:
è certo: / per ch'i'vi dico, a voi divinatori, / che
superstizioni e scienze divinatorie, che non vi è azione, che non facciano con l'
ogni altra vita. vasari, ii-46: vi è una femmina che volendo fisamente guardare
, e le forti parole, che vi sono. m. villani, 3-106:
di gesucristo... il cuore vi si presenta, ma il cuore cui l'
superba, hai il mondo delle idee e vi ti perdi e vi ti divinizzi.
delle idee e vi ti perdi e vi ti divinizzi. lucini, no: la
leopardi, iii-818: quella 'divinizzazione'che vi fa del manzoni, mi è dispiaciuta
, ii'9-57: se oggi non vi fu donata / vittoria, ciò non fu
vostra ansia fosse nota ai mari / vi verme desiderio delle ali / per vagare
37: se voi m'amate, non vi sia grave, così andando di riferirmi
aria alpestre ancor de'vostri moti / vi tradiscono, ahi lasse! e rendon vana
, da un'organizzazione per coloro che vi aderiscono o imposta per contraddistinguere determinate categorie
. d'annunzio, v-3-26: uomini vi sono, che pur ieri vestivano la
siete oppresso dalla divisa di reo, vi arrischiereste di precipitare la grazia, di
di precipitare la grazia, di cui vi potete ancor lusingare? -modo, maniera
introito della edizione, a cui caldamente vi esorto, della vostra traduzione di lucano
passaggio a divisarvi che può essere che vi sia qualch'albero che generi de'bruchi
reale. firenzuola, 44: quando e'vi paresse, seguire in questa parte il
in questa parte il mio consiglio, io vi diviserei di maniera la vita nostra quei
in luogo molto divisato, che non vi si puote andare di state per cosa
v'è sì corrotta che niuno forestiere vi può vivere per niuna cosa.
volgar., 136 (186): vi si fanno le più belle iscodelle di
, che occhio non v'è che vi riscontri lineamenti d'umano sembiante. -trasformato
e l'indice delle principali materie che vi si trattano. leopardi, 476: divisi
m'ocupa. machiavelli, 742: son vi ancora, come è detto, li
. sono separate le fattorie. non vi è niente da sperare da quella parte.
diviso dalla chiesa, tanto che andar vi si po d'intorno. p. f
benché in luoghi differenti e divisi, vi si erano al principio del rumore fortificati.
pace tra voi, acciò che non vi trovi divisi. sacchetti, 264:
. la spagna, 1-10: però vi prego, senz'altri divisi, / nobile
com mi pare, / se di presso vi sono o di lontano. boccaccio,
dalla via divisoria. comisso, 12-37: vi erano profondi solchi divisori, primo fra
, / ch'a i vostri rai rinovellar vi lice / un cor quasi fenice,
in ogni loco / la bella fiamma che vi cresce ognora. foscolo, iv-300:
cresce ognora. foscolo, iv-300: vi sono de'giorni ch'io non posso
, 3-434: dira fame a tanto / vi condurrà, che fino anco le mense
nel viso emaciato, divorato dalla barba che vi cresceva in disordine, un fulgore morboso
interesse. magalotti, 23-2: non vi dareste già ad intendere di avere in
cioè inferno, e li peccatori che vi sono dentro. 3. figur
il divorzio. imbriani, 2-171: vi è incompatibilità fra la vita e me
lasciato testimonio de l'amore che io vi porto. menzinì, iii-128: da
, come la mala ventura; onde vi prometto ch'io non v'osservarò la promessa
non v'osservarò la promessa ch'io vi feci di mandarvi dell'altre, se voi
. sagredo, 272: in fiandra vi fu un bell'ingegno, che per
certa superficialità e approssimazione che a volte vi si riscontra). e. cecchi
come fa una porca, e poi vi perde imo dì a dizaccararlo. =
insieme ad un dizionaruccio del quale non vi giovaste mai,... promettevano,
. moniglia, 1-iii-207: prestatemi, vi prego, / quattro doblette e poi
, / quattro doblette e poi / vi chiamerò come volete voi. -spreg
.. secchi affatto, avanti che vi si cacci dentro [nella cisterna] l'
occupato dalle docce pubbliche, che pure vi sono distinte per gli uomini e per le
: così divenuta [la ricotta!, vi si docci su acqua fresca a poco
, fantasiasti ': cosi furono chiamati nel vi secolo alcuni eutichiani o monofisiti, i
e televisive. panzini, iv-203: vi sono documentari scientifici, didattici, turistici
, e che i privati più timidamente vi si mettino;... io
la quale, se sia (come vi è apparenzia) seguita per fini mondani,
alle opere del suo dodicennio, vi si scorge un uomo che, avendo la
di dodeci centinaia di soldati, vi trovasse in vece un corpo tedesco grosso
1-iii-180: li nemici delle signorie vostre vi faranno su dodici co- menti. bruno
incerto, 253: adì 30 di maggio vi fece battere la moneta del comune di
fagottin di provision vestali; / e abram vi scrisse: franco di dogana. algarotti
le nostre scarselle, per veder se vi avevamo perle o zecchini. foscolo
lo sciame dei tuoi pensieri / e vi sostò irrequieto. -agg. raro.
m. marco antonio suo nipote, vi ringrazia della doglianza che ne fate meco
nazionali dei grandi e di quanti minori vi volessero venire a portar domande, doglienze o
in un doglio ove sia orzo, o vi s'ordinino per modo che luna non
, postovi déntro il fanciullo, lo vi chiuse. redi, 16-i-47: domandando
pietà, nostra speranza / i'mi vi raccomando 'n cortesia. s. bernardino da
, ma meglio è pian- toncelli lunghi vi piei, dolati dalle due latora e imbiutati
poni l'amaro col dolcie, che tu vi poni suso talvolta un poco d'assenzio
con le sue navi, / e stanza vi trovò dolce ed amena. carducci,
poesia di forme e ispirazioni colte: vi appartennero dante e un esiguo gruppo di
/ di sì dolce intelletto, / che vi sarà diletto / davanti a starle ognora
uomo più dolce della terra. non vi è cosa che più mi piaccia della
/ a caccia all'orco, ch'ei vi dette drento, / come il fratei
borghesi e ufficiali bevevano e mangiavano. vi erano dolci squisiti, fatti di pasta
, i-320: un conserto a seder vi pon di suoni, / che 'l conserto
ogni loco / la bella fiamma che vi cresce ognora. manzoni, pr.
. caterina da siena, iv-85: vi prego dolcissimamente da parte di cristo crocifisso
amore ch'elli ha a lui, sì vi mette la mano molto dolcemente. beicari
avorio dolcemente incurvato per impedire che non vi si trattengano alcune bolle d'aria. paoletti
sifone dolcemente incurvato per impedire che non vi si trattengano alcune bolle d'aria.
dolcemente. g. bentivoglio, 4-290: vi si alza il terreno sì dolcemente,
non si mischia con la marina o vi perde la sua dolcezza. tasso, n-iii-847
: voi non mi amate ed io non vi amo. pure / qualche dolcezza è
. farai in un medesimo componimento che vi siano cose di grande oscurità e di
v'è un corso d'acqua, poggi vi sono e boschi. questa natura mi
. dolciario. panzini, iii-49: vi presento il proprietario: uno dei grandi
sali di calcio e di magnesio che vi sono contenuti (per renderla potabile o
la date, in far miracoli / vi giuro, d'uom da bene e non
fior d'ogni colore; / e tanto vi sentìo gioia e dolzore / che dio
queste giovani donne,... non vi sdimentichiate d'esser venuti qua per vedere
dolco, in passo o mosto, che vi stieno ricoperte nei vasi pieni.
: e insomma, senza tanti preamboli, vi volete bene? risposero con lo sguardo
puote color discovrire / che il maginar vi si possa finire. dante, inf
n. quirini, ix-21: no vi maravegliate s'eo sospiro / e vo
amor, poi che del mio mal non vi dole, / più siete inver'di
e temo, e tremo / qualor vi penso. parini, 341: allor maledirai
, / quanto d'amor che questo vi comporte; / anzi di me, ch'
morte. caro, 12iii- 117: vi scrivo questa per dolermi con voi così amaramente
, mettendoglisi appresso un lungo palo, vi saglie e diventa più fruttifero, imperoché
che martiri -per me sofferite, / ben vi dovrite -infra lo cor doliri /
cor doliri / de'mie'martiri, -se vi sovenite / cone site, -lontana,
manifesta. nell'una e nell'altra vi era bisogno del dolo, cioè della mala
. bianco da siena, 25: ubidir vi conviene, o peccatori, /
, la quale indi passava, né mai vi fu opera o ingegno che quindi ne
angosciato; infelicità. giamboni, questo vi faccio per lo vostro peccato,.
capo al suo vecchio dolore: adua. vi s'era trovato, era stato ferito
dolore e caldo, sulla nuca. vi passò sopra una mano, se la
destra mandibola. beccaria, i-614: vi sono de'dolori, per togliere 1
entratosi in letto dolorosamente senz'altro dire vi si stava. foscolo, vii- 251
nave ed ammazzarono tutta la gente che vi andava sopra. monti, x3- 356
. / foglie, sorelle foglie, / vi ascolto nel lamento. -esci.
servizio della famiglia. piovene, 5-294: vi è nei caratteri un trasporto facinoroso,
, 3-94: sanza vostra domanda io vi confesso / che questo è corpo uman
quello che avete già detto, e vi fanno altra richiesta senza aspettar la risposta
alvaro, 7-157: e raro che vi sia una catarsi nello spettatore di cinema,
egli ama. pananti, ii-268: vi è qualcosa di più grande del benefizio:
dee., 1-1 (73): vi priego, padre mio buono, che
avviene. machiavelli, 695: io vi son servitore; e'servi non debbono mai
sia stato 10 a voi: io vi udirò volentieri ed anche, se mi verrà
, se mi verrà a proposito, vi dimanderò. bruno, 3-229: voi dunque
ordine, se volete ch'io per ordine vi risponda. d. bartoli, 40-ii-9
. p. verri, xxiii-167: vi è tutto da temere, e non si
, e mi ha supplicato, ed io vi parlo, vi supplico, non vi
ha supplicato, ed io vi parlo, vi supplico, non vi supplico, ma
vi parlo, vi supplico, non vi supplico, ma ve la domando. padula
. p. fortini, ii-597: non vi voglio aprire questa sera, disse ella
non so dirvi una parola. io vi parlerò, vi parlerò domani...
una parola. io vi parlerò, vi parlerò domani... promettetemi che
di vita. carducci, 1077: vi sovvien... / che tornando a
moltitudini, le quali non sanno che vi è una verità dell'oggi e un'altra
, d'oggi in domane ne verrai, vi fu due anni tenuto. varchi,
tua legata; / ch'io non vi veggo né basto né sella. michelangelo,
58: fuggito nella più solitaria tebaide, vi macerava, più che la carne domata
si passerebbe. oddi, xxi-11-295: vi han fatto collegio otto medici dei primi
del 1651. carducci, 1078: « vi sovvien » dice alberto di giussano /
il suo arcivescovo e d'altri religiosi: vi sono li gesuiti, e francescani,
simili bestie si veggono spessissime volte e vi conversano domestichis- simamente. gemelli careri,
simili luogora. getti, i-1-125: vi è forza quando volete dimesticare molti di
, e dimesticarvi e cultivarvi, perché vi son le terre molto fertili. p.
, voi il potrete richiedere: egli non vi saprà dir di no. cieco,
p. f. giambuttari, 318: vi fa vedere i nimici vostri, non
lui v'abitasse [nella valle] non vi si lavorava né abitava per persona.
in trofeo sublime / accumulate a te mirar vi piace / le domestiche insegne. cesarotti
, i genovesi ne sono ghignosi: zuffa vi sarà. giraldi cinzio, 4-5 (
. bernardino da siena, 278: io vi voglio parlare domani alla dimestica, e
credo che voi crediate ch'io non vi parlarò altro che a vostro utile. ariosto
tavole, / con un bel * prò vi faccia 'salutando li / convitati,
di quella lingua che gli parla, o vi son trasportati da altre lingue. lancéllotti
le parole più familiari e ogni pensiero vi si rimpiccioliva, diventava domestico.
. f. negri, 60: non vi si possono allevare animali domestici, che
non v'ha di che nodrirli, non vi crescendo né pur l'erba. leopardi
, imperciocché la sommità ovvero vetta che vi si lascia, più fortemente attrae il
, specialmente in lavori a fresco, vi morirono, lasciando pure nella patria qualche memoria
dal guadagno state rattenute, le quali vi domiciliano da lungo tempo. =
a fissare il loro domicilio colà dove vi è maggior commodo e maniera da vivere.
rendite di esso, in tre riprese, vi aveva costruito a fianco il grande caseggiato
greche, e della lor lingua. vi andavano i giovani ad apprenderla da tutte le
sospetti del re, la parte ch'ella vi riteneva era assai poca. dossi,
risaltare; ergersi, elevarsi (e vi è connessa una notazione di maestosità,
sdegni / di servire agli affetti, e vi ricordi, / che siete nati a
laici di nessune chiese... vi assistè per tutti il solo gran costantino.
il solo gran costantino..., vi assistè cieco schiavo del sacerdozio dominatore.
menti. pananti, ii-308: se vi è amore, deve essere unico, grande
pure di augusto. frisi, xviii-3-382: vi è il castello, che nella parte
suoi dilicati e piedi in modo che vi entrassi sì gran machina di falsissimo carico
cosa fu quella... che vi potè muovere a meraviglia? de'mori,
m. cecchi, ioo: -io mi vi raccomando. -domin se / noferi è
1. nelli, 20-3-17: i'vi darò la me figliuola con quel po'
ecco, mia cara donna, / io vi parlo di guerra, et ora penso
ariosto, 1-3: quel ch'io vi debbo, posso di parole / pagare
d'inchiostro; / né che poco io vi dia da imputar sono / che quanto
/ che quanto io posso dar, tutto vi dono. guicciardini, vii-67: se
donare. tasso, n-iii-550: ma non vi paiono ancora operazioni di cavaliero quelle che
oro xxxi e s. xvi d. vi picioli: recò baldo; anoverò a
: se voi sapete fare e se non vi parrà fatica el donargli una buona dote
a portata del vostro braccio; altrimente vi donarete di movimenti inutili. metastasio,
a mostrare perché abbia detto perpetua, vi fa lunghissimo discorso sopra; nondimeno nella
poco prima nato in quelle lagune, vi gettò così alte e potenti radici che ora
latte. lami, 2-35: quando vi è tutta la verosimiglianza che non sia altro
donatore a sdegno, / ch'or vi presenta e la corona e 'l manto /
apparizione, e la gloriosa ascen- zione vi ho mostrato, e ultimamente la donazione graziosa
papini, 6-34: da questo momento vi faccio regolare donazione della mia vita e di
della donazione di mona maria; che vi ringrazio: e così delle nuove datemi
tutti. verga, 1-382: vi ho amata per tre mesi senza saperlo,
, v-502-23: or intendete, / e vi diremo ciò che volete, / ove
ove gimo e donde siamo, / e vi diremo onde vegnamo. passavanti, 64
di meno, se per vostra maggiore sicurtà vi piace che io vada a donde egli
miei ginocchi. gioberti, 1-i-257: vi si è persino introdotta la ginnastica delle
. mattio franzesi, xxvi-3-96: non vi par egli una galanteria, / un
. l. bellini, 5-113: vi è di voi chi la chiama un grillo
ed egli fornendosi dondunque potè, tantosto vi venne, il quale trovò che li troiani
figlia scorgete; a'suoi servigi / io vi destino: di regina il nome /
vietato l'accesso e se per caso alcuna vi fosse penetrata spinta dalla curiosità, scontava
buon umore,... allora vi so dire ch'egli è concio. dossi
(121): di speziai grazia vi chieggio un dono... il quale
guerra o di pace acquisto o dono / vi serberò: voi mi serbate il trono
. leopardi, 22-123: chi rimembrar vi può senza sospiri, / o primo
giorno. /... / vi saliva una scala, in doppio corno,
. guerrazzi, 9-i-165: o che vi state a donzellare? = deriv.
non siete soverchio felice, ancorché molti donzellacci vi facciano la grazia d'invidiarvi come tale
péra. machiavelli, 721: noi vi solavàno ogni sera doppo la compieta andare a
e il sangue / e l'oro. vi riconosco, miei simili, o mostri
bell'azione, dopo tutto il bene che vi abbiamo voluto. -in aggiunta
: al famiglio, che di poco vi era venuto, dette ancora, dopo il
fascista nel dopo guerra, perché la produzione vi è di gran lunga superiore ai bisogni
bernardino da siena, 373: io vi chiesi doppo ieri una grazia, che
largamente replicate per doppie, delle quali vi ha portato una quel tedesco.
leghe di distanza da esso. se non vi fossimo andati tanto vicino, mai avremmo
422: alcuni doppieri di bianchissima cera vi facevano le notturne tenebre biancheggiare. marini
1-18: su la detta ringhiera ricco abbellimento vi faceva un filare di alti doppieri,
sarei arrivato stasera?... vi ho portato tutto, la doppietta * hammerless
figliuola maria adelaide. alvaro, 14-159: vi sono tipi d'italiani che a sessant'
non altrimenti / la doppia fiera dentro vi raggiava / or con altri or con
524: voi dovete ricordarvi che io vi dissi già, cinque anni sono,
via che va a porto... vi feciono la strada doppia, e giù
strada doppia, e giù per il mezo vi era un filare di pietre rilevate a
cima del monte. tasso, n-ii-339: vi si saliva per una scala doppia,
hanno questa natura, che quanto più vi cacci dentro le dita, più gli aviluppi
seta leale, fine e buona; né vi si possa mettere in modo alcuno doppi
incredibile. grazzini, 4-378: io vi so dire che questa era bene in
altri elementi di più recente derivazione, vi sono poi rifusi con un estro che
. orata. pigafetta, 3-64: vi sono tre specie di pesci lunghi un
leggiermente con acqua, e così bagnato vi si posa sopra la foglia dell'oro,
non corrispondano. de roberto, 605: vi prese un volumetto legato con pelle nera
doratori, la virtù dell'ambra non vi penetrò. salvini, 22-55: un poscia
anfiteatro romano] in quattro piani, vi si sono usati quattr'ordini d'architettura
settembrini [luciano], iii-2-148: vi preghiamo noi agrigentini, che siam greci
dario, o valentuomini di persia, vi licenzia dal soldo di orete e interdiceve il
dormienti, cioè morti; acciò che non vi contristiate, come quelli che non hanno
! per l'alba dei morti io vi ho sognato, placidi dormenti, forse
di tutta la veste episcopale d'onde vi ammantava il barbarossa. papini, 20-603:
ben sofferire / di guerreggiarmi, per certo vi dico. / ma e'v'era
alemagna, serenissimi principi, sono trombe che vi deono destare dal sonno nel quale finora
pensate: / nel letto del peccato vi dormite / e non vi risvegliate.
letto del peccato vi dormite / e non vi risvegliate. della porta, 2-377:
il sole ascoso era di poco, / vi volle prima sopra un po'dormire.
mesi a beveria ogni mattina, e vi dormo sopra un buon sonno, quando ho
si lievi da dormire, e che dassezzo vi vada. -scherz. mandare a
dorso. manzoni, 72: non vi movete che non sia lo scontro /
di saltare e correre ma il medico vi ha raccomandato un attento dosaggio degli sforzi
b. croce, iii-25-159: l'arte vi è concepita come una serie di forme
galileo, 3-1-446: io non vi saprò dire gl'ingredienti della calamita né
finita la faccenda scuote la scatola; vi mette il coperchio; annota su di
annota su di quello le dosi; vi passa sopra con lo spolvero; incarta
gl'infonde [agli atomi], ma vi stringe, e lega / con suoi
perché in vostro danno / il dosso vi spogliate d'ogni ingegno? bencivenni,
malispini, 1-165: altre mura non vi aveva nel detto borgo, se non
foscolo, xvii-325: il signor leoni vi chiederà un libro intitolato * opinioni '
maggiore profondità. grandi, 290: se vi sono de'dossi (che da me
vino, oltre le persone, che sopra vi sono) questi soli dossi, dovunque
: infine la tenuta è sua perché vi è sopra l'ipoteca dotale della madre
armi offensive eguali alle nostre), vi ha dotato di un rapidissimo presentimento,
. bisticci, 3-105: volle che vi si facessi una cappella dotata, dove s'
sale, dotato di qualsivoglia figura, vi si trova molte volte qualche cor- picciuolo
come mè. panzini, iii-181: vi guarirò con un unguento chiamato « daneta »
dote, in quel convento, ella stessa vi aveva portato le sue ventimila lire.
a'tempi e alla poesia, e così vi dissi anche a brescia: lo stile
e rozzo in questi ragionamenti che io vi scrivo, non s'imputi a quegli
. chiaro davanzali, ii-356: non vi so parlar mai che per carte. /
per esse ho dottanza tuttavia / non vi dispiaccia; tanto son temente, /
dottanza che la donna mia / non vi faccia tornar così dogliose. fiore, 1-12
/ perciò non dótto -c'amor non vi smova: / saggio guerrieri vince guerra e
, 100: non dotto intanto che iddio vi dona vita, considerando tanti nobili baroni
alteza, / sì ch'ogni nazion vi dotta e preza / udendo ciò che
dottata, / la mia dolze amistate / vi sia acomandata! canzone del fi'aldobrandino
1 preti umanisti del secolo scorso che vi hanno abitato... hanno scritto
paolo sì gli disse: e come vi sono piaciute le nostre feste d'ieri,
senza esitazione... per domandarvi che vi compiacciate far conto della dottorazione sua,
non carità. alamanni, 6-4-110: vi conterò cose antiche e nuove, / qual
ch'eravate, e signore della casa, vi siete mutato in burattino. chicibrera,
che si può. -il malan che vi colga. non mi fate il dottore,
tutta la dottrina. sarpi, 1-6: vi erano alcune reliquie degli antichi valdesi,
codice civile fra i barbareschi, ma vi supplisce il codice religioso. la dottrina
la cultura o una determinata disciplina (e vi è connessa a volte una notazione spregiativa
quali cadono le prime dispute, e vi si aggiungono le speciali di questo punto.
determinata disciplina (e per lo più vi è connessa una notazione spregiativa).
corrente di pensiero o delle persone che vi aderiscono; l'atte nersi
della dottrina, della cultura (e vi è connessa una notazione spregiativa)
, iii-127: vostra saviezza pigli quel che vi potria intravvenire in buona parte,
66): quando questo che io dico vi piaccia (ché disposta sono in ciò
), facciànlo; e dove non vi piacesse, ciascuno infino all'ora del
: già s'era saputo che i lanzichenecchi vi s'arrampicavano come gatti, dove appena
pare, / valore operare / più vi sia dizioso, / ché non leve e
spese. g. bargagli, xli-1-459: vi dirò ogni cosa dal principio, dove
del sommo ben d'un modo non vi piove. boccaccio, i-28: come noi
dovete per la gentile conoscenza ch'io vi procuro. manzoni, 63: a
io sono. fogazzaro, 2-123: « vi avverto prima di tutto » cominciò il
ariosto, 1-3: quel ch'io vi debbo, posso di parole / pagare
inchiostro; / né che poco io vi dia da imputar sono, / che quanto
che quanto io posso dar, tutto vi dono. abbelli, iii-180: di quanto
farò uscirmi dalla memoria il molto che vi debbo. lambruschini, 2-396: all'
gustare, perché voi credete che tutto vi sia semplicemente dovuto. -raro.
delta stampa. goldoni, iv-334: vi deggio la vita stessa; comandatemi,
i-292: non sarà mai possibile che io vi ringrazi, quanto debbo, di tutto
, 4- 195: -perché non vi siete sposati? -non mi ha voluto.
, 1-40 (i-464): egli vi deveria sovvenir di quel giorno. tasso
avrebbe dovuto imparare che nell'inferno non vi è luogo di redenzione. leopardi, 30-85
compassato; vestitevi anzi in modo che chi vi osserva non conosca lo studio usato,
, quanto non sarebbe più bella se vi pon> sse tutto il suo studio! »
perciò che questo di più avanti leggere vi spaventi, quasi sempre tra'sospiri e
; / mandavi esto cantare, / che vi degia membrare -del suo amore. boccaccio
le fiere. goldoni, vii-1031: io vi amo, e son fedele, e
dei vostri doveri... perché vi parlo io dei vostri 4 doveri 'prima
involontariamente, v'opprimono,... vi parlo io di 4 sacrificio ',
della donna. imbriani, 1-243: non vi è felicità di sorta, fuori del
i miei doveri al babbo '. * vi fo mille doveri '. 'accogliete
v'abbia fatto sì gran torto. anzi vi debbo 9. disus. per
in italia. da un lato avete chi vi governo della città reputiamo fuora d'ogni dovere
o vero: * secondo l'obbligo che vi córre '. leopardi, i-32: del
perdonalindoro, andate. se il padrone vi domanda, non è dovere temi,
molti gentiluomini che vorranno fare il loro dovere vi morranno. gemelli careri, 2-ii-49:
/ ma stringavi pietate, / che pria vi strinse for mertar eo nente. dante
da quell'opera raccattato, ciò che vi rimarrebbe di proprio la renderebbe e doviziosa
. -prosperoso, formoso (e vi è connessa una notazione ironica).
40-ii-114: gran navi... vi portano il più e il meglio del regno
vago sol luce e colora; / io vi osarei, per vostr'alma beltade /
. marino, vii-154: alcune pitture vi sono, le quali da un lato
sua pietà che consola i deserti! vi moltiplicano, invece, gli scorpioni di
bocca sì capace vaso / che star vi possa ogni gran robba drento; / sian
a sorso a sorso / il vin, vi facci ber foco e martore. giovanni
medici, perché mostra che gli uomini vi sieno ebbri e golosi. 2.
origene volgar., 286: ella vi va pur cercando, come ebbra di
come ebbra di vedervi, e non vi può trovare? bandello, 1-4 (
capace, dalla di cui spaccatura superiore vi si introducevano scritti d'ogni specie,
, versato dell'olio di tartaro, vi si produsse subitamente una notabilissima ebullizióne con
e con questi termini? e quanti vi sono che preferiscono la causa di cesare
ree. bisticci, 3-213: non solo vi sono libri ebrei nella scrittura santa,
popoli, o uomini terreni, che vi siete in tutto dati alla ebrietà ed al
scelgo ritmo e misura, e poi vi calzo; / or dunque alzate un poco
governative, o per altro mezzo vi troverete posseditore di un eccedente finanziario,
. fra giordano [crusca]: vi si considera grande eccedenza di vanagloria.
ch'ogni cor ristora, / un rilievo vi fa che non eccede, / e
quali cose con la escellentissima signoria sua vi rallegrerete, dimostrando evidentemente quanto gaudio et
/ sarà già mai che dal ciel vi si parca / che l'eccellente sotto
per eccellenzia di costumi separate dall'altre vi dimostriate. fioretti, 2-2 (6)
la città si sparse la voce come vi si faceva musica per eccellenza così di
più rossi, / datemi grazia ch'io vi lodi alquanto. -sostant. cosa
decentramento. boccardo, 1-462: vi ha nella storia di tutte le metropoli
uno stagno, se un sasso gettatovi vi commuova l'acqua. landolfi, 3-42
sarpi, iii-394: esser vero che vi sono delli preti e religiosi poveri; ma
dote eccessiva, overo lesiva, non vi si può dare una regola certa e generale
il dotante sia minore, overo quando vi siano le leggi moderatrici. baldinucci, 2-5-305
vedesse, giudicarebbe che la maestra natura vi si fusse con sommo diletto studiata in
poca cenere, perché le opinioni nuove vi si erano molto distese, ed il
erano molto distese, ed il cielo vi fa gli uomini eccessivi. colletta, iv-
ingrossa gente, e fra gli altri vi sono quelli del costa, escetto bernardello,
scrivendo cade in mille difetti, non vi cade se non perch'egli eccettua.
: se la legge esigeva legalità, perché vi furono eccezioni? ed io spero che
dei buoni / è scarso sì che vi si scorge appena; / e sì rare
nievo, 1-525: è vero che vi sono paesi ove i bianchi son negri
si deono, e per voi contentare, vi rispondo che domattina noi tutti insieme al
idea di come tra due materiali inanimati vi potesse essere eccitamento reciproco di moto,
vittoria essere certa, ma che egli vi rimarrebbe ferito. goldoni, vii-798: non
con sua santità, innella quale io vi vedevo molto maggiore deità, sì per
di versailles e di dresda. non vi maravigliaste di questa distinzione, che sembra aver
eléusinie. savinio, 1-50: anita vi s'era sfasciata [sul sofà],
in particolare al culto di demetra che vi si celebrava; anche come attributo di
. a dimari, 1-23: e tanto vi dimorarono [le suore] quanto a
, il quale... solamente vi pare che a coloro, che ad alcuno
: senza questo così detto delitto, non vi sarebbe stata dignità a cui forse non
manfredi, 4-6-168: se tal declività non vi fosse, la quale ristorasse di continuo
sovrannaturale e pel poco di pratico che vi si conteneva passarono quasi inosservate dal paganesimo.
la maledizione. spolverini, xxx-i-no: non vi grave / star co'lombi elevati e
piano che la società impresaria e speculatrice vi sovrappose) fa scapitare da una parte
del quale praticarono un gran foro e vi introdussero a mezzo dell'accensione di paglia
della libertà in gesso: anch'egli vi durò ben poco, fu abbassato nel
è sì forte nel cuore dell'uomo, vi è tanto diletto nell'esercizio del comando
superando barriere precedute da siepi (e vi sono ammessi solo cavalli che abbiano superato
suo d'elezione, anche se non vi era nato. g. raimondi, 3-231
da siena, v-48: papa urbano vi, vero papa, fu creato con grande
. levi, 1-220: altri non vi vedevano [nel problema meridionale] che
. cattaneo, ii-1-306: nel 1827 vi fu qualche immigrazione degli ebrei eliminati dal
. bocchelli, 11-65: quel che vi si vede e vi si sente,
11-65: quel che vi si vede e vi si sente, direi, sul vivo
ducono per scissione o per gemmazione, e vi vono soprattutto nelle acque dolci
rose, mentre / che in man vi tegno, so ben che sol parvi /
le bagna / d'elisirvite e poi vi soffia drento. rosa, 114: [
noi. rispose il conte: io vi farei a questo compagnia volentieri, ma
son tante le beffe che gli uomini vi fanno... che, quando alcuna
; anticamente l'helleborus niger e yhelleborus vi ridis servivano nella cura della
e fiori di elleboro trifogliato. non vi nacque mai animaletto alcuno. sergardi,
sua straripante animazione, combinate con quel che vi costruì l'urbanistica classicheggiante degli architetti di
grata sorpresa una specie di grotta che vi è nascosta, fatta di legname avvolto
con sottogola e una breve tesa; vi si può sovrapporre una reticella dove si
11-6: scrivemo iersera in campo che vi lasciassino e'centocinquanta uomini d'arme,
xxiii-126: è un buonissimo uomo. non vi stupite di questo parco elogio. qui
. bisticci, 3-359: pareva che vi fusse drento la eloquenza di tullio e la
e contro l'espressione delle cifre numeriche non vi è risposta. de sanctis, ii-15-235
, in modo che per intenderle non vi sia bisogno dell'elucidario poetico. gamerra
loro emancipazione; ma il bel sesso vi rappresentava un personaggio importante. b.
andare, potete fare ciò che meglio vi aggrada ». bocchelli, 3-67:
antica applicati ad una cosa moderna non vi stanno in perfetta armonia, hanno sempre
5-i-367: tu vedi nel seme che vi è la virtù generativa, poi comincia a
per la sua applicazione al corpo embrionico, vi metta in moto il sangue. gioberti
per la via buona, se voi non vi regolate, se voi non v'imbrigliate
non v'imbrigliate ancora, se voi non vi riducete
si danno a rivedere, e se vi son falli, emendargli, onde vengono gli
la vostra monca dimostrazione, dissi che vi manca il dato, cioè la determinazione della
una bellissima libreria; e volle che vi fussino libri in ogni facultà, e fecene
tempo bello. de sanctis, i-123: vi ho mostrato nei tre mondi danteschi il
avvertì che di un girolamo da treviso vi ha soscrizioni di tavole dal 1472 al
si danno a rivedere, e se vi son falli, emendargli, onde vengono gli
che co 'l parer di qualche medico vi giunga dieci righe, e non più,
sentimento risveglia in noi tutto ciò che vi resta di buono -così l'amor platonico in
per le code e i dorsi che vi si snodavano dentro, affiorando. c.
di emetterli. papini, 8-204: vi fu chi si propose... di
. d'annunzio, v-1-474: io vi dico, o agricoltori, che non
ossa. dizionario di sanità, i-189: vi sono molte spezie di emetici, come
in terra il paziente, o la natura vi si assuefa, e non lo stima
. alvaro, n-80: in puglia vi sono state persone, piccoli e medi proprietari
secca qualche eminenza nelle paludi, che vi si miravano piantate capanne dalla gente vicina
diceva breve e alla buona: « vi saluto eminenza ». -eminenza grigia
melosio, iii-281: occhi, che vi dirò? bruni emisferi, / che date
il coito, nel quale la natura vi nascose il piacere, accioché l'amore quasi
taluni riescono oltremodo dannosi all'agricoltura; vi si annoverano specie parassite dell'uomo (
trenta emme, / quanti di quei vi funno morti e presi, / vincendo
nella sua istoria che in cesarea vi era la statua della donna emoroissa, che
pistole] arricciando il naso, quando vi trova qualche tecca, finalmente ne sceglie
vi-n-220 (11-13): dio vi purgò l'altrieri de l'opre empie /
carattere, una individualità prominente; non vi è alcuna distrazione; mirra, anche
so ben che non bisogna ch'io vi essorti / (disse) ad empir
doni, ii-44: il dormire assai vi fa mezzo insensato, l'empiervi troppo
fa mezzo insensato, l'empiervi troppo vi fa nausa, il votarvi debilità e dolore
il benvenuto della superba agli stranieri che vi giungono. ingiusta sorte, un certo
porto a'moderni empirei titoli, se io vi paressi in questa lettera, come forse
contrario, n'è prodotta o piuttosto vi si commisura, e varia in funzione delle
siete tormentato dalla podagra? gli empirici vi promettono che fra pochi giorni ballerete la
empie. caro, 12-i-252: vi priego per parte de gli amici..
al disopra di milano... vi sono adunque de'vasti empori d'acque
cesa- rotti, i-183: or chi vi vieta di profittar saggiamente d'un tal
volle tenersi, e specialmente allora che altri vi fusse a parte. metastasio, ii-98
suo oro di coppella quel fango che vi rinvengono i nostri avversarii? = voce
, i-206: con emulo dente il cor vi rode / ambizion di fama. parini
; / e per farlo miglior gli odor vi giunse, / che trasse vincitor da
2-83: per finirla su questo tema, vi dico senza esagerazione, che a mettere
sui pregi della lingua italiana voi non vi sareste naturalmente aspettato che io mi sarei
virtù, o nascevano a sparta, o vi erano accolti e ascoltati, ancorché stranieri
come segno di riferimento perché le galline vi ritornino a fare le uova nidiandolo.
minestre siene assai brodose, e sempre vi sia bollito o della lattuga o della
crosta terrestre operando dall'interno (e vi sono compresi i bradisismi, i terremoti
si riferisce alla cavità pleurica, che vi ha sede. endopodite, sm.
-figur. boccardo, 1-462: vi ha nella storia di tutte le metropoli
/ fu concetta di giove, / vi mandano i più illustri statuari. alfieri,
vigoria. genovesi, 2-58: non vi è né vi sarà mai niuna lingua
genovesi, 2-58: non vi è né vi sarà mai niuna lingua tanto copiosa,
10-14: le energie che di continuo vi giungono dalla provincia, si estinguono di generazione
giustifica solamente per l'energia con cui vi è espressa l'anima dell'artista.
, e i pali della energia elettrica vi mettono i loro fiori di porcellana, come
dovuto essere per me, come già vi ho dichiarato, un uomo deciso,
animali, [lo spirito d'aceto] vi opererà non altramente
vino e nell'olio cotte, e vi si giunga cornino, e si ponga sopra
, ma tutto un esuberato ciarpame non vi potè capire. -intr. (anche
): quando cinghys cane udìo la grande vi era un cadavere stranamente enfiato. d'annunzio
volti in diverse attitudini, non vi si può entro mettere. s. degli
volgar., 14-1 (263): vi giunse [pallamides] con trenta navi
quasi dopo la vostra morte corporale, vi sono state date a culo ignudo, a
, v-1-556: t comandante nostro, vi aspettavamo ». la medesima salutazione mi
mattioli [dioscoride], 652: se vi si trova umidità sottile, vi resta
se vi si trova umidità sottile, vi resta dentro un liquore, come si vede
tonda, bianca e liscia, ma diguazzandola vi sente dentro sì come nell'ovo un
in mano e lesse le parole che dentro vi erano intagliate. e ancora che fossero
spessissimo colà piova a diluvi), vi sono fanghi enormissimi. varano, 151
conc., ii- 532: benché vi sieno [in gran brettagna] parecchie
acciamatrici. monti, iii-301: mi vi presento colla corda al collo chiedendo perdono
, caro signor padre, chi mai vi ha dato ad intendere falsità così enormi,
ciascun giorno più frequenti, purché non vi siano frati. periodici popolari, ii-26:
, più che un ladrone. / sebben vi vidi a la reai presenza /
bicchiere pieno d'acqua, il quale vi si mantenne fermo ed immobile. bicchierai,
cerchio degli enti, che altra volta vi dichiarai. gelli, 15-ii-575: essendo
che l'apostolo italiano non accettava perché vi sentiva il materialismo che a lui ripugnava
driesch). caro, 6-48: vi sognate certi vostri atomi, certe entelechie,
per non esser derubato, e magari vi regalano una boccetta di 4 be- netol
possono essere predatori o parassiti); vi sono compresi gli icneumonidi e gli iperparassiti
laterali; tra i più noti vi sono le dafnie o pulci d'acqua e
entragni; e chi del capo / scemo vi giace; e chi d'un braccio
interiora. sercambi, 170: anco vi dirò, se faceste alcun convito,
il luogo gli uccelli. e quando vi saranno avvezzi, tendi la rete, e
. mare amoroso, 37: assai vi sono più leale amante / che l'
sì spesso che 'l sole non vi poteva entrare; tanto erano li rami spessi
: il vento ch'entra nel pomario / vi rimena l'ondata della vita. jovine
tronco, né lasciano tanto di spazio che vi entri la mano. verga, i-29
entrò lo sciame dei tuoi pensieri / e vi sostò irrequieto. -subentrare
aperse, / ch'entrato un uomo vi saria a cavallo. canti carnascialeschi,
, che non che una botta, vi entrerebbe un carro, così qui [nei
qui [nei giochi di mano] vi entra l'occhio, più veloce assai d'
vi-746: quasi in un medesimo / tempo vi venne a star messer eurialo, /
in società segrete, e perciò non vi sono entrato. giusti, ii-119: siccome
che dividevano quella famiglia, il giorno che vi era entrata come in un'altra famiglia
pur troppo a dargli pronto effetto non vi era più l'esercito italiano. d'annunzio
la sua fortificazione..., vi fece con le sue ragioni inclinare l'
dei paladini sono ancora predominanti, ma vi entrano anche avvenimenti successivi. 10
. d'annunzio, iii- 2-380: vi sorride, / o stelle, su l'
. gioberti, i-m-19: come i giansenisti vi superano intorno alla logica, così vi
vi superano intorno alla logica, così vi entrano innanzi quanto alla sincerità e alla
garanzie. caro, 3-1-171: io vi prego siate contento d'entrar promessa per
da sbarrar loro l'entrata: -non vi movete, disse. bontempelli, 7-263
, e la canzone, com'elli vi troverebbe di buone notolette! g.
-per simil. (e per lo più vi è connessa una notazione ironica o scherzosa
], iii-2-343: eccovi dunque perché vi ho convocati: non si tratta di
lettere ivi usate, non per tanto vi godano il rispetto e la stima di letterati
addosso a lui come il giorno che vi aveva fatto entratura. jahier, 158
delle finestre, e in ogni quadro vi aveva porte e entrature, tutte di
non gli lice; e quel seder vi faccia / che, per possesso antico /
possiate far conoscere la commessione gagliarda che vi si dà sopra ciò,..
la natura: studiatela, ed ella vi svelerà arcane leggiadrie, e impensate maniera
quel punto che lo suo valore / vi trasse a riguardar quel ch'eo facia
là, qua, qui, ci, vi, ecc.). internamente,
malispini, 1-311: tolta la preda vi misono entro fuoco, e tutta 1'
dell'acqua risplende lo volto di colui che vi guarda entro, così è manifesto 'l
io me la reco / ch'io vi percotessi entro col randello. 9.
di gioia. che strani colori! vi si vedono per entro ombre nere,
nel bosco... le stradette vi correvano per entro, e il sole s'
in unione con la particella avverbiale enclitica vi: nel luogo, nell'oggetto di
, o luzio, o simile vi fosse nella nobil famiglia dettasi da vaibona,
. n. quirini, ix-21: no vi mara- vegliate s'eo sospiro / e
dì nuovi vocaboli, parve che e'vi mancasse alcune lettere; e così vi
e'vi mancasse alcune lettere; e così vi aggiunsero il 4 digamma eolico ',
un sottilissimo buco, per il quale vi è stata messa, posta detta palla sopra
preso congedo dagli uomini; e certo non vi ha orazion panegirica più atta di questa
figure non epiche, ov'elle quasi nulla vi adoperino. -oggettivo (contrapposto a «
descrive, narra, e se pur vi frammette dialogo, non è dialogo di
ma è perfettissimo come romanzo, altrettante vi ritorneremo a risponder sempre il medesimo,
lussuria e di gola, ed in conseguenza vi era una specie di epicureismo.
bettinelli, i-179: mandate, vi prego, in una lettera circolare questo
, espositivo (un discorso: e vi è annessa una connotazione di solennità
piglia il cibo e si bee, nulla vi passi, eccetto che essa aria.
, epigrafe. de sanctis, 7-497: vi leggerò un suo periodo che è come
. che a volerla riassumere, ben vi si potrebbe mettere sopra... una
gli uomini da epilogare le ricchezze, vi trovano la sorgente dei loro comodi.
vista / a quel fulgore, in mezzo vi scorgea / un bellissimo infante, /
. tenere. savonarola, iv-556: io vi voglio fare stamani uno epilogo delle cose
. io prendo motivo di credere che voi vi siate dati ad intendere che la descrizione
lunga e larga competentemente, nella quale vi feci scolpire il suo nome e patria,
! per l'alba dei morti io vi ho sognato, placidi dormenti, forse
di tutta la veste episcopale d'onde vi ammantava il barbarossa. = voce
. paolo i su che vi pareva debito dell'ufficio episcopale, mostraste
chiamo favola episodiaca quella dove gli episodii vi sono scambievolmente messi senza osservazione di verisimile
si giunge fino al pianto; né vi è spettacolo tanto straziante che il delicato sentire
sto faticando intorno al poema di cui vi feci cenno nell'ultima mia. in questo
volta che sia in contatto colla pelle vi produce una viva sensazione di irritazione a cui
segni delle suppurazioni di tanti vescicanti che vi aveva applicati con la pomata epispastica.
fosse lingua di cannibali; e poi vi tartaglia in gergo mezzo greco di
stampati o con una epistola dedicatoria che vi lodasse per amator de'virtuosi. sarpi
: non mi pento, se io vi contristai per altra epistola; eziandio se io
fossi pentito, vedendo io che questa epistola vi contristò a tempo, honne allegrezza di
segreto. machiavelli, 876: io vi discorro brevemente, perché la angustia epistolare
della salute. monti, iii-215: vi è nota la mia infinita poltroneria nelle corrispondenze
. epistolare. monti, iii-238: vi è nota la mia epistolaria pigrizia,
la mia epistolaria pigrizia, e non vi farà meraviglia il mio tardo rispondere. carducci
sacro coro è il silenzio; e vi fa belle / più del sorriso '.
del quale [vaso] vicino alla sponda vi erano molte chiavi d'acqua, o
, iv-94: ninfe, per me non vi date un graffio, / fate orazion
fusse stata questa combustione della partita, vi arei già mandato il mio. con
. rosa, 1-99: e chi vi toccherà il naso per l'avenire in
sensoriale: trasmette alle fibre nervose che vi fanno capo l'eccitamento prodotto dagli stimoli
(in relazione con un evento che vi porta una modificazione profonda, una svolta
poeta perfetto, -apre la via, vi gitta raggi luminosi, ma non è
pensiero. egli è della società che vi ha chiamati qui a udire le mie
4-193: tornando dunque alla mia lettera, vi dirò, ch'essa era un'epopea
quella veste]; ci voleva un vi tino di vespa per ciò -eppoi da
panni! leggete quegli epitàfi; non vi pàiono, dite, uno copia dell'altro
, sf. chim. sostanza incolore, vi schiosa, dotata di acuto odore,
, numero degli atomi di carbonio che vi sono contenuti. eptàgono e deriv.
, 2-38: il quale insegnamento [che vi è un essere supremo] congiunto con
è se non un dialetto epurato, vi è in continua fusione. epuratóre,
voi medesimo, ringraziando dio di ciò che vi è successo,... non
per esso alcuna accelerazione; ma solo vi conserverebbe il grado acquistato nel punto c
adegua, / allor che il sol vi giunge, il giorno e l'ombra.
e così dell'argento; ovvero che vi sia una costante equazione fra il valor fisico
una vita? la legge e la scienza vi sono del pari impotenti: la legge
poi accresciuti da gli anfizioni: e vi fu aggiunto il certame equestre e ginnico,
se in una serie di alcune quantità vi è la stessa differenza tra la prima
siano equilibrate e pari; e allora vi si mostrerà il vero pesar delle cose
tal qual modo che pure una semilibertà vi trasparisce. mazzini, ii-166: [
punti hanno la stessa temperatura e non vi sono passaggi di energia termica o risultano
e traboccò a basso alle colonnette, dove vi era della gente. leopardi, i-1387
accuratamente arricciati e ondulati, e sopra vi poggiava, inclinato sulla fronte in fragile equilibrio
: chiamiamo equinoziale quel cerchio massimo che vi verrà fatto dal piano del nostro equinoziale
di trenta persone. pananti, ii-140: vi son pur tanti con carrozze e paggi
di verità. genovesi, 2-129: vi è un'arte di fare che una proposizione
... che 1 libbra d'oro vi equi- polleva a 15. 692 d'
stare equiponderante con le altre sostanze che vi dimorano, perché non sieno più gravi
sieno più gravi di lui, esso vi si ferma e sta in quiete. d
se quello non basta far tequiponderanza. vi porge tanto di peso di se medesimo piegandosi
guicciardini, v-89: trattandosi anche se vi fusse modo di dare con dote equivalente
guicciardini, vii-17: innanzi che e'vi si risponda a questo, vi dirò
e'vi si risponda a questo, vi dirò che io dubito che e'non si
ant. che ha delpequivoco (e vi è connessa una notazione spregiativa e ironica
cesarotti, i-184: che importa se non vi siete curato d'intendermi? se vi
vi siete curato d'intendermi? se vi siete compiaciuto d'interpretar sinistramente le mie
: se pur talora qualche costruzione dubbia vi si trova [nella nostra lingua],
, ii-95: nella calandria non vi manca il negromante o l'astrologo che
pisacane, iii-166: voi siete liberi, vi dice la monarchia costituzionale, fin tanto
che eradicare il grano, perché non vi nascesse zizzania. -per simil. asportare
eradicativi. vallisneri, i-lxxx: annessa vi dovea essere la cura d'ogni forma di
lastri, 1-5-107: allorché ronca il miglio vi semina una specie di trifoglio, chiamato
, 1-5-107: allorché ronca il miglio vi semina una specie di trifoglio, chiamato
, vi-n-136 (5-2): d'april vi dono la gentil campagna / tutta fiorita
mormorando intorno, / sempre l'erbe vi fan tenere e nuove. tasso,
ma sì profonde / ch'arte non vi varrà di pietra o d'erba.
in vaso non le monda delle erbe che vi allignano; anche quando tolgono il fiore
v. borghini, i-iv-4-169: io vi dissi d'un dante, se quel
simili luoghi, principalmente frali'erboline che vi nascono. tommaseo, i-450: dalla
, / vivon di quelle erbacce, che vi sono, / e gli uomini di
nuove o salvatiche si addebbiano, o vi si fanno i fornelli per ricuocere la terra
erbacce degli errori, per forza che vi s'adoperi, sbarbicare, mi parrebbe
radici tanto di piante arboree che erbacee, vi è l'ipo- cistide. milizia,
dove sono arbori fruttiferi, sotto non vi hanno a essere erbaggi; e dove
cacio, uova, lardo], se vi mette menta e nepitella pesta, si
. ariosto, 1-38: dentro letto vi fan tenere erbette, / ch'invitano
trovato un angolo di tenere erbette per giaciglio vi si lascia cedere affranta da più di
che si spenzola sul mondo: vi respira la casa e si riscatta. c
un canestretto di erbe, chiede: chi vi ha mandato? rispose: mandami l'
figlio di peante, / che lasciato vi avea prime ferito, / che de l'
vollero [i romani] che non vi fossero che due specie di eredi stabiliti dalla
guittone, i-13-63: dio v'apella e vi vole ad amici soi, facciendovo'figli
, 15-2 (297): or non vi avvedete voi che troilo, figliuolo del
menare, voi e le vostre erede vi potrete tenere vituperati con vergogna di
che gli tarteri lo presono, sì vi mandarono signore cui loro piace. guicciardini
svevo, 6-58: io dico che vi sono senza dubbio delle eredità organiche ma
e che in ogni quistione inarcando le ciglia vi gitta innanzi il * 93, il
. diodati [bibbia], 1-59: vi condurrò nel paese, del quale
abbazie. g. bentivoglio, 4-19: vi si fermò alcuni anni dopo la rinunzia
avvegnaché alcuna fiata ricevano lesione e difetto, vi vono nondimeno, e trovando
modeste dove vivono gli eremiti (e vi è di solito anche una cappella per
ove nel modo / che offender non vi può nebbia palustre, / non ponno
luteriana, tanto inimica a dio, tanto vi tuperosa a chi la può
/... / e se questa vi pare un'eresia, / lasciatemela dire
. bandello, 11-868: ben cristo vi porrà un dì la mano, / vibrando
gramsci, 9-480: nella « chiesa » vi sono già gli eresiarchi?
, facile, facile, per modo che vi sbattezzerete, e piaccia pure a dio
anime immortali fossero, ma che di là vi fossero i premi e le pene,
nella loro scienza, come più volte vi dissi qui in roma, nondimeno in
che, fregata in su 'l rame, vi lascia su una linea di color
da quella parte non totalmente, ma vi si lascia una piccola apertura, per
e intensi /... / vi debbon aver mostro, / che io sia
. « io sono el signore il quale vi caverò di questo ergastolo » che era
/ ivi ergi una gran pira, e vi conduci / l'armi che a la
: ma fian magior, s'io vi discerno bene, / quanto più l'occhio
/ quanto più l'occhio col pensier vi s'erga / scorgendo a qual di etate
roccaforte del legittimismo; pare che napoleone vi sia dovuto passare al galoppo, cinto
a capsula o a drupa (e vi appartengono le eriche, i mirtilli,
. foscolo, xiv-25: ma assai vi ho parlato di me: di chi
vostro creditore, di debitore, che vi sono sempre stato di grandissime e strettissime
riferimento al mito di ercole, che vi compì una delle sue fatiche).
e de la felce il seme ella vi mise, / e la radice, c'
dentro v'arse, / la violenta ippomene vi sparse. marinella, 21-9: or
3-4: la pazza furia infernale erinis vi regnava. arrighetto, 226: o santo
infernale, sanguinosa, colle maledette faccelline vi soprastette. luca pulci, i-iii:
e in mezzo alle tante innocenti bugie che vi si accumulano, non brilla che
1-20: ne'maggiori stridori del verno, vi si va a la caccia de'zibellini
. mare amoroso, 36: assai vi sono più leale amante / che l'
2-222: questa carestia di legne non vi si cuoce per li cittadini in casa,
. bibbiena, 153: se pure vi paressi avessi in questo caso fatto errore
, 3-i- 232: il mustoxidi vi risaluta; e sta bene co'suoi ses-
niuno uomo, in cui sia difetto, vi si dee appressare: né * 1
ragionar eroico / mentre salir contendo e vi frenetico, / intronami ima voce. piccolomini
azioni sì virtuose? goldoni, iv-100: vi dirò: se partendo vi avessi lasciata
iv-100: vi dirò: se partendo vi avessi lasciata nell'opinione in cui eravate,
perché quello che ha, è antichissimo; vi mancano i rimedi più eroici e nel
; ma ciò avveniva assai prima che vi erompessero le rivoluzioni politiche.
il nostro amore per l'umanità, vi è pure un odio santo che noi dobbiamo
gamma di sentimenti e di sollecitudini, vi trasferiva quella erotica che non aveva mai
16-ix-422: quando [nella massa sanguigna] vi ha predominio la bile, dicono poter
di smalto, sicché gli animali nocivi non vi si pos sano erpicare.
erranza. doria, 1-54: però vi prego, dolce mia enemica, / da
erranza esca, dicendomi quale maggiore doglia vi pare che sostenga. bembo, 1-120:
v'ha scorte, / ch'ornai vi lece disperar le porte! alfieri, 1-252
mio duolo, / per pietate il vi diranno. cesarotti, ii-226: cessò la
giudiziario, perché un'aura di vita vi spirasse, vi passasse un soffio doloroso
un'aura di vita vi spirasse, vi passasse un soffio doloroso di umanità,
confuso e pieno di omissioni importanti, vi prego di correre a parigi a completare
verso il mare, che l'acqua libera vi diventa erratica. montale, 1 -77
ma, oè, signore lettrici, non vi sforzate a erreggiare; un rossetto e
, 7-21: nell'altre cose se neuna vi si erra, snobistica dell'imitazione della
erro o per altre cagioni, non vi si debbia scrivere né per camarlinghi né per
propria del pensiero moderno, che non vi sia altro modo di comprendere e gustare
in foschi errori / da la fronte vi miro in giù cadenti / e velate al
. folengo, ii-211: qual cosa vi par facil più di dire, / ovvero
e 4 quillo ', né soli questi vi ho scorsi, perché soli questi si
. grazzini, 2-376: confesso che vi sia qualche errore, come accade,
correzione. redi, 16-v-232: veramente vi sono scorsi [nel volume] molti
piano piano la tanaglia dell'errore giudiziario vi stringe la fronte. tutti, nessuno
fronte. tutti, nessuno escluso, vi ripetono contriti e umiliati: -sono stato
sapore o poco cari, / priego non vi facciate maraviglia: / con gran fidanza
sia più difficile, perché se un error vi vien fatto, non si pò più
truova che il visivo senso degli uomini vi prese errore, quello credendo esser vero che
buonarroti il giovane, 9-189: io vi veggo un ch'aizza i cani all'erta
quella mossa, e stava all'erta, vi balzò prima di lui, girò la
tra quei gineprai un certo frascheggiare, vi corsono, e, credendo che lupo fosse
roccia sì erta, / che 'ndamo vi sarìen le gambe pronte. ariosto, 2-44
tale è il castello, / che non vi può salir chi non è augello.
poggia su l'erto; / e non vi giunge chi non suda e gela.
nova alcuna della vostra spettabilità, da che vi lasciai con sì bel ginnasio che pure
erudizioni ammassate e di contese grammaticali voi vi troverete perduto, smarrito, spaventato dah'
il cammino verso pisa, ove giunti vi si fermarono per qualche giorno, considerando
-erudizionùccia. carducci, iii-27-362: vi date [l'aria] di rifare il
città delle calabrie... non vi si osservarono né voragini aperte...
comprimono col peso del corpo; poi vi si inocula il micelio. la materia
ii-370: oltre il diluvio d'applausi che vi è rovinato sul capo, vi avrà
che vi è rovinato sul capo, vi avrà divertito l'innocente eruzione vulcanica di
imperocché richiede che noi con tutto sforzo vi ci disponiamo ed adattiamo. =
, che nel dramma inglese, anzi vi è esagerato. carducci, iii-6-127:
stupendamente. baretti, 3-324: la cosa vi parrà detta per esagerare, vizio comune
materia: la qual, quantunque rozza vi paia, è pur altra cosa ch'
è esagerazione come io dissi; e vi è fra loro pur differenza di stile
ma con tanta esaggerazióne che io non vi prestai fede. fogazzaro, 2-14: gl'
discorso. agostini, 66: non vi essendo proporzione tra l'estremo tuo bene
. l. bellini, 5-195: vi dirò senz'esagerazione un'iperbole sì strana
più sbillacco. monti, ii-270: non vi scrivo l'esito della mia tragedia,
, 143: è manifesto, che vi sono stati di mezzo de'notabili cangiamenti
in sì fatta maniera che nulla luce vi può penetrare, 0 aere per lo
e illustrate da'raggi del sole, vi facessero comparire il fenomeno delle comete.
a'loro aiutanti, che con molta difficultà vi possono stare. garzoni, 1-799:
di malumore, attraverso lo squarcio che vi aveva inferto, senza che egli se
m. cecchi, 1-i-300: dio vi esaldisca. = variante dialettale di
. rucellai, 2-1-4-113: bastivi ch'io vi replichi per ora imperò aver fatto la
che di tanta lode commendare mi volete e vi è piaciuto di volere così esaltare il
. g. raimondi, 2-267: vi sono, in chimica, sostanze che
vostro creditore, di debitore, che vi sono sempre stato di grandissime e strettissime
ora di voi mi esalto, perché vi chiamate eroi! alvaro, 10-11: egli
dispetto d'ogni stella rea / essaltato vi vegga a scettro e regno, / onde
monti, v-315: primieramente per vostra quiete vi dico che in bologna e in pesaro
era il caso di parlare, ma vi era copia di esaltata sensualità tanto più
hanno a mente che quando papa urbano vi, vero papa, fu creato con grande
nella persona del gran maurizio? non vi pare che sia grande egli nella essaltazióne
esaltazione religiosa. tozzi, 3-88: vi deve essere una tale sincerità nella fede
la disciplina è assoluta; e non vi sono ripetenti, perché il metodo è
piedi; che un artigianello sconosciuto non vi potrebb'entrare senza un esame. d'
: qual sarà la prima interrogazione che vi farà dio nel vostro esame? 12
cattermole mancini, vi-1127: pur vi son de'cervellini grami / capaci
parso (se così in coscienza vi dico) ch'alia dignità ed
, i-44: credo, che non vi fossero né le rime debite, né forse
ii-7: incominciate pure la vostra essamina che vi farò conoscere che la mia lesina non
, per cui facilmente distingui quale azione vi sia conforme e quale no. alfieri
, 3-16: se nel ri trare vi par che i colori non rispondano perfettamente
al vivo, e gli delineamenti non vi parranno al tutto proprii, sappiate ch'
. bartoli, 26-197: per qualunque morte vi tocchi, dovete esser disposto a potervi
. p. verri, i-322: vi consiglio di esaminarvi bene allo specchio prima
del proprio cuore, conosce qual differenza vi sia da un uomo che nelle azioni della
per le vane sue visite, e che vi scrisse chiedendone degli altri, ne feci
segneri, iv-613: considerate quante leggi vi sieno, affine che le elezioni quotidiane de'
iudicio, e ancora pensare chente esaminazióne vi si farà. torini, 274: il
del gioco. bonfadio, i-142: non vi pare, che a questa così fatta
esangue, e caduta finalmente a terra, vi accorrono tutti gli abitanti del vicino casale
, il quale ciascuno anno da ravenna vi si mandava, e chiamavasi il ducato
, 8-i-248: ora, perché forse vi esasperai un poco troppo, vogliamo stamani
-gridò l'esasperata. -contro chi vi ha fatto da madre e da padre?
e che per l'opposito niuna diversità vi fusse da loro osservata nel misurargli con
e visitatemi colle vostre lettere ch'io vi prometto di restituirvi ogni visita con esattezza
greci. algarotti, 2-55: maravigliosa vi è la degradazione, armonioso quanto mai
, 2-31: investigava solli- citamente se vi fosse migliore l'olio da mangiare che
mangiar troppo spesso pur legumi, e vi fosse alcuno grave esattore ed officiale che
con quella umiltà e devozione che più vi puote esaudevoli rendere, che voi ogni
tal uopo. tommaseo, 3-i-63: non vi mando la fine delle fini del lavoro
vene sono arse, né il sangue vi scorre / più... già nel
di sé non dànno odore: / vi stan tutti esausti e passi / senza olezzo
buonarroti il giovane, 9-71: per filiera vi son volti alle porte / molt'archi
stesso; anzi son d'openione che vi si compiacesse dentro fuor di modo,
. tornasi di lampedusa, 308: vi erano cornici di argento scolpito e di
vetro, a ornamento di candelabri che vi rifrangono la loro luce. deledda, iv-89
ricinto è di tale ampiezza, che vi girano molte fila di grosse piante all'
meriti nome di eroico. giordani, vi 1-66: ognuno crederà facilmente che nel condurre
larga, ch'a cercarla, / non vi pur basta come a teseo il filo
berchet] ad una ad una: intanto vi ho posto il filo che potrà guidarvi
: perché in parte il mio volere vi mostre, / tesso le fila de le
] non dovendo disciorsi affatto senza che vi rimanesse alcun filo di pontificio rappresentante,
o al filocomunismo, e il gramsci che vi primeggiava, e il gobetti, e
a nome della morale e, se vi resistete, gettate in mezzo ad
grande uomo o una donna superiore, e vi prometto uno spettacolo assai più bello delle
insieme degli studiosi che la rappresentano e vi aderiscono. carducci, iii-n-140: qui
fatiche filologiche. fogazzaro, 2-85: se vi si dicesse 'bono 'e *
una settimana: sette accademici... vi scrissero sotto due o tre postillacele.
? se lo chiedeste a me non vi saprei rispondere, fenomeno tanto vero quanto
degl'innocenti,... chiunque vi giunga [a parigi] nei puri naturali
[a parigi] nei puri naturali e vi cammini colle tenebre interiori, vien.
ignoto, non potendolo amare, meglio vi sarebbe stato il nome di filopàtride.
bandello, 1-49 (i-570): vi dico che per ora non voglio che entriamo
platone, il quale altre volte udito vi ho sommamente, e come maestro di
, che sì, che io vi constrignerei a pensare di me, e ad
per un sentero / filosofando, tanto vi trasporta / l'amor dell'apparenza e
3-278: molto mi piacete, e molto vi lodo; che, sì come non
, avendo noi tale animo quale aver vi veggo; io pregherò il cielo che
veggo; io pregherò il cielo che vi dia occasion di poter venire a queste contrade
: voi ci tornerete domani, che vi venderemo... gl'ignoranti filosofastri,
lumeggiare tutti gl'innumeri concetti pseudoestetici che vi pompeggiano nei trattati di estetica...
cui essi sono signoreggiati; e se mai vi arrivano non li vedrete mica professare
filosofia cade. di giacomo, ii-580: vi troverete al cospetto di una grande commedia
orazione come sabbia aridissima, che se vi ponessero tali cose con misura e con
secondo che la pace o la stizza vi trasporta. muratori, 5-iv-92: secondo la
., x-269: guardate che altri non vi inganni per filosofia o per altra fallacia
-voi parlate in filosofia, ed io vi voglio parlar in medicina. il dolor mi
, i-611: -vi vuol bene e vi maltratta? -il maltrattamento è prova di
. che appartiene alla filosofia, che vi rientra, che è della sua natura,
relativo; che ne deriva, che vi si fonda. dante, conv
pensieroso, grave, riflessivo (e vi è per lo più una sfumatura ironica)
ha dato un corpo al platonismo, vi ha spirato per entro il calore di un
per quel ch'appartiene a voi che vi fate sotto la bandiera d'aristotele, vi
vi fate sotto la bandiera d'aristotele, vi dono aviso che non vi dovete gloriare
aristotele, vi dono aviso che non vi dovete gloriare, quasi intendessivo quel che intese
impresi ad osservare la mia tragedia. io vi trasmetto le osservazioni; giudicatele; pensate
ragionevole. rovani, ii-252: pio vi dissimulò allora i suoi rancori verso un
, 1-3 (31): « io vi porto un bel presente, qual voi
pure, io conosco la molla che vi fa danzare, e vi guardo sorridendo
la molla che vi fa danzare, e vi guardo sorridendo. -ecco la ragione del
. govoni, 9-257: di furto ecco vi balzi dentro / come germe malefico filtrabile
germe malefico filtrabile, / e subito vi sei / prepotente dispotica presenza.
filtrare dalla vita tutti i piaceri che vi sono sparsi? 4. rifl
valvole; ma ray dimostrò che non vi sono valvole e che il sugo refluisce
caro, 1-148: come vedete, vi sono sì molti vocaboli che non si
con tante belle e vaghe imprese, vi trovarò il loco di aggiungervi quella fronde
, i-21: quando dal mondo celebrar vi sento / ne godo, qual si
rizzarsi, il corrompersi in sonno, [vi saranno] i timi, i porri
sentimento particolare, come se al mondo nulla vi fosse valerio massimo volgar.,
cantare. algarotti, 1-249: niente vi ha di più sconcio di quella lor comune
degli intendimenti e ragioni che la mente vi scuopre. né mai...
ricco, 4-46: da poi c'amor vi diede ogni bellezze / finalemente e tutte
: sangue dilavato... quanto vi pare, ma finalmente sangue. goldoni,
generalità, ed in ognuna di esse vi stanno ragionieri, generali delle finanze,
governative, o per altro mezzo vi troverete posseditore di un eccedente finanziario,
. carducci, iii-25-15: né pure vi farò un'esposizione di tesi economiche e
finanzieri, e pochi carichi di stato vi sono dove qualche vescovo non sia insinuato.
prego di tutto core / che non vi sia gravoso, / s'i'alquanto mi
. savonarola, iii-348: così ancora vi dico che io vi arei già rivelato
iii-348: così ancora vi dico che io vi arei già rivelato di molte altre cose
i figliuoli e fece testamento nel quale vi messe l'ultimo grillo della sua zucca.
non era. giannone, ii-419: urbano vi... riputò meglio attenersi agli
avete fatto bene a venire, almeno vi pago e vi restituisco quel che è
bene a venire, almeno vi pago e vi restituisco quel che è rimasto: tanto
o di pietate / obligo mai vi stringe, esser non deve / circoscritto
frutto traeste dai peccati, dei quali vi vergognate ora? ché certo la fine
è ben inventata e consertata, se vi s'usa diligenza in esseguirsi, ha buona
definitivo. tommaseo, 3-i-63: non vi mando la fine delle fini del lavoro
volentieri fame fine, e per tanto vi prego che mi aviziate se volendone alargare
, 361: io non so s'io vi dissi l'altra volta di dieci grazie
): ma anche senza questo, non vi venne in mente che alla fine avevate
rimoviamo. firenzuola, 750: che vi date voi ad intendere ch'i'sia
casti, i-1-232: alla fin fin vi sono certi momenti, / che la
miglia, e della mia storia non vi ricorderete più nemmeno il principio. brancoli
è uscito punto di quello che egli vi promesse; tantoché io me ne lodo
certa azione sarà totalmente negativo (e vi è connessa una notazione ironica).
comincia sicuramente; e, se tu vi vedessi alcun dubbio no lo cominciare, ché
dissi in quel lampo senza fine; / vi chiamai muto, esangue, a uno
, sagace, arguto (e spesso vi è connessa una notazione ironica).
. sassetti, 135: e'non vi parrebbe possibile che e'fusse sì cattivello
malizia agli otto gradi siete, / e vi puzzan le mani di rapina, /
uno staio di santalene d'argento finissimo vi trovò, che forse più di dumilia anni
simil. latini, i-252: tanto vi diragio / che troppo era gran festa
, / s'eo dico cosa che vi sia a pesanza, / ché sofferir non
e ristretti. d'azeglio, 4-38: vi splendeano appese al muro le..
ha tanti finissimi cortigiani, quanti letterati vi sono, che la fiancheggiano. leti,
, 1-232: un angiolel per casa vi cammina, / dolce madonna, e
78: si contenta di poco letto e vi depone una sabbiuzza fina fina, tutta
con le mani per le fiamme che vi sentiva ardere. -puramente, prettamente
vòle, / deh, perché non vi secca il mio bel sole? goldoni,
voglio stare alla finestra, quando in faccia vi è una donna di quel carattere.
murate a una a una per impedire che vi si riaffacciasse la fantasima, non si
pietra. tasso, i-42: non vi è poi opera di pittura e di scoltura
: per campo [del quadro] vi è un casamento, dov'egli ha finto
firenze, disse: in fatti e'vi sarà difficile avere a entrare per le
di modana per l'uscio, o vi toccherà a entrare per le finestre. g
una picciola finestretta per doverlo vedere, se vi passasse. giovio, i-205: viva
chiuse, o rotte, / che vi stesse un pittor fece concetto. viani
a raccattare i soldi che i devoti vi buttavano dentro dal finestrino, per le anime
già aveduto più giorni, ma mi vi confermo tanto più riscontrando questo mio antivedere
costei di sì astuta finezza, che non vi sarebbe stato strologo alcuno, il quale
semplice donna ingannate. belo, 3: vi erano certi servi prosontuosi temerari, sfacciati
ne sento qualcuna sanza autore certo, vi sto più sospeso che a queiraltre.
l'udite / mansueto parlarvi; indi vi chiede / tempo soltanto da sbranar la
non la posta rete. / e vi desti di petto. d'annunzio,
un'età incerta; non sai se vi senti adolescenza, piena di fermenti impuri
simulatore (e per lo più vi è connessa una notazione spregiativa).
è la mano mia... che vi credete, che io faccio le cose
592: poscia che... noi vi aviamo dimo- stron la perfezione d'una
e de'piedi, rivolta in cartocci, vi fa acconci finimenti. carena, 1-120
si disperavano, perché ne la sella non vi trovoro altro che li sua finimenti.
al mio comando siete contumace, / vi farò guerra sino al finimondo, / e
puote color discovrire / che 'l 'maginar vi si possa finire. cavalca, ii-219:
, e non la finite. poche donne vi sono a parigi che non abbiano principiato
cosimo conobbe che, averlo a finire, vi perdeva drento parecchie migliaia di fiorini.
allegoricamente; perché alcune volte elle non vi stanno come parte d'allegoria, ma
fiesole, stridete / sin che il caldo vi frigge sul pendio; / l'estate
quei primi giorni di vacanza, che vi compensano, con la loro ineffabile pace
): d'allora in qua non vi fu più veglio niuno: in lui fu
). dolo, 344: ora vi caglia -di me, che v'ò fede
v-14: se la vita vostra dentro vi finisce [alla morte eternale]; allora
al signor mio, / che per me vi pregava, ond'ei si tacque,
durante le stesse vendemmie, ma tutto vi passò alla muta, e credo anzi
aretino, ii-82: tanti cavalieri che vi corteggiano, finiranno di conoscere (udendo
risultato. rajberti, 2-240: parigi vi perfezionerà in tutto. si vien via
bonagiunta, lxiii-75: merzé, or non vi piaccia mia fenita; / ch'eo
che condizione. / ma, non vi sapre'poi dir la cagione, / busse
per la prima volta e insipida a chi vi cercasse il sale della civetteria. michelstaedter
questa non si dà ogni volta che vi sia la contraria possibilità. leggi,
e avolio due mule vedendo, / vi salir sopra con molto diletto. salvetti
e così composti come tradotti, non vi manca una carta dell'opere loro che
una carta dell'opere loro che non vi sia finita; che none intervenne più a
tanto in città che in campagna; ma vi saranno poi dei ginecei ove l'educazione
egli era stato in napoli, e vi aveva avuta un'educazione finita. michelstaedter,
uomo tondo, / e per semplicità vi veggio errare, / ché, non essendo
che tra le finite e l'infinite vi sia un terzo medio termine, che è
guaglianza che v'è, che comparazione non vi si può porre. piccolomini, ii-n-26
non è finita tanto presto: vi saranno le diverse interpretazioni e il
furiosi acquazzoni, in cui l'acqua vi penetra fino alle ossa. d'annunzio,
5. figur. persona sciocca (e vi è connessa una notazione affettuosa).
i-302: con una manata di finocchi selvatici vi preparava una minestra da leccarvene le dita
isola di malta] è producevole, vi nascono in tutta eccellenza, come è
vo'siate sazio / di noi, vi basta aver questo finocchio / per stuzzicarvi i
tal d'una mazza / che ben vi sta urna'dicer finocchio. pratolini,
, non è per quietarsi finacché non vi ritorna più potente e più assoluto che
e notte penava. gambara, ix-273: vi veggi'or dunque, e tal dolcezza
figliuola, » le disse: « finora vi siete portata egregiamente: oggi si tratta
271): a sangue freddo, vi so dir io come si sarebbe fatto beffe
poi contro rembergh e sul principio di giugno vi si accampò intorno. 3.
l'istoria che v'ho promesso, vi dico che in milano fu, ed ancora
a due coma; in alcuni altri vi mettono de'pennacchi tremolanti di vetro,
dove cosa alcuna non sia affettata, niente vi sia finto, niente rimosso dall'uso
però era fin troppo evidente che vi s'erano introdotti i ladri. anche la
in piazza, / e chi me'vi sgumina e vi scacazza / riformerà questi
, / e chi me'vi sgumina e vi scacazza / riformerà questi nuovi rimbrotti.
al popolo. nievo, 542: vi posso assicurare che quel personaggio non è
regolare concretamente tale estensione o equiparazione, vi apporta modifiche e limitazioni così numerose e