della volontà la libertate. aretino, vi-43 : più apprezza il mio nome il
epilen- tico far suole. pulci, vi-43 : ruppemi nella testa / o somno
e coglier poi l'agresto? giordani, vi-43 : l'orlof, come buon fagnone
fo per lei fenice. sacchetti, vi-43 : come canta in sul finir fenice /
assai di gagliardezza. giordani, vi-43 : innamoratasi nella feroce gagliardezza di
il giuramento. g. rossetti, vi-43 : traditor, da quel momento /
l'adulator vi messe. parini, vi-43 : colà giustizia armata / tien giudizi
. f. f. frugoni, vi-43 : questa botta viene a me, perché
cor sia già impegnato. casti, vi-43 : ah padre! quel ribaldo / con
: svigorimento spirituale. cicognani, vi-43 : certi stati d'animo verleniani: essi
f. f. frugoni, vi-43 : fui l'involator ad argo della
-rifl. ant. siri, vi-43 : i danni, che inferivano i cavalieri
de'malvoglienti? m. adriani, vi-43 : trapassata ormai nella notte gran parte
/ per mezza dramma. idem, vi-43 : ci fermiamo in un xacpcpevéiov (caffè
/ pigrizia, negrigenzia. boccaccio, vi-43 : dunque piangete, e la nemica vista
il che non sta bene. aretino, vi-43 : a chi le vendo, a
epiteto ingiurioso di amore. boccaccio, vi-43 : cader postù in que'legami, amore
-suscitare rispetto e venerazione. boccaccio, vi-43 : la deità tua sia 'n orrore /
all'altissime sue cupidità. giordani, vi-43 : della quale donnesca usanza abbiamo assai
quinci anche al furore. giordani, vi-43 : perdonerei a'potenti le sciocchezze s'elli
in campagna che le soccorrano. marino, vi-43 : impone... il vincitor
giorni onde renderlo praticabile. massaia, vi-43 : restammo lì per aspettare che si
dentro un tugurio annoso. milizia, vi-43 : per difendersi dall'inclemenza deh'aria
sicurò. m. adriani, vi-43 : con gli archi saettavano frecce con
uno scrittor del seicento? soffici, vi-43 : l'ultimo articolo, non so se
spazio d'uno mezzo stadio. ariosto, vi-43 : va', v borghini, 4-ii-95:
un marito. aretino, vi-43 : non ho io altro che ventagli,
che pa- revon dure. aretino, vi-43 : oh che bella sassata che io gli
lì spunta suo corso. boccaccio, vi-43 : cader postò in que'legami, amore
mortale che portò seco. siri, vi-43 : i danni, che inserivano i cavalieri
e sono uffici vendibili. zeno, vi-43 : se mai le capitasse vendibile quella
donna vezzosa onesta e bella. sacchetti, vi-43 : benigna donna, più ch'altra