bocca, e perdonassegli. pulci, vi-31 : al mio giuliano mille saluti e benedizione
a beneficio di molti. marino, vi-31 : non d'aquila si vanti il volo
uso impers. bibbia volgar., vi-31 : dissi: diventerò saccente; ma
raggi riflessi dalle palpebre? rossetti, vi-31 : e di porpora e d'or risorge
, che rinfresca e feconda. comisso, vi-31 : la nafta imbeveva la terra e
popolare di navi. marino, vi-31 : 'l sommo impero / de'vizi suoi
che sono intorno al 100. viviani, vi-31 : di due grandezze, che ànno
desta la voluttà. d'annunzio, vi-31 : la vita di francavilla è stata
vedere per propria convenienza. aretino, vi-31 : appena apri la bocca che ella ti
la ricompensa. chiaro davanzati, vi-31 : del mio aggechire / convene ormai
egli ramemoriava el passato. foscolo, vi-31 : appoggiando la sua asserzione alla storia
quello che non è. aretino, vi-31 : gran desperazione è a sofferire, quando
, di un'illusione. comisso, vi-31 : l'isola di penang dalle alte foreste
pugna, calci e bastonate. idem, vi-31 : ti col- chi nel letto,
commove? aretino, vi-31 : se le rispondi, ella ti si
, furono poi sbattuti. denina, vi-31 : procedette la guerra di lombardia con
scanso e la voltata. zeno, vi-31 : mi conviene far l'ignorante e la
forse troppo nella decorazione. milizia, vi-31 : questa fantastica architettura supponeva un totale
quello luogo abbondò la grazia. marino, vi-31 : s'al- cun mai dall'insaziabil
. o fangoso. fagiuoli, vi-31 : del gatto al collo sia / un
morte di seneca svenato. casti, vi-31 : oh cospetto il seneca svenato!
). -topétto. fagiuoli, vi-31 : « le vostre ciarle non le stimo
e propria autorità ». foscolo, vi-31 : il cittadino 'foscolo'ha la parola