il bersaglio. iacopo da lèona, vi-207 (1-4): segnori, udite strano
(una merce). ariosto, vi-207 : trovandomi a genova, / e quivi
proprio effetto. bibbia volgar., vi-207 : la benedizione di dio sùbito s'
, un'iniziativa). guicciardini, vi-207 : si trovava la città in gran disordine
mura d'invarcabile aria. papini, vi-207 : quelli che pongono tra dio e
in australia). lastri, vi-207 : si crede esser miglior partito il far
composti e nati di contrarietà. lastri, vi-207 : si crede esser miglior partito il
metro dei nominati di sopra. comisso, vi-207 : qui tutti mi trattano come un
in modo eccessivo). ariosto, vi-207 : quando si sente lodar troppo e mettere
sanza oltra missura. boccaccio, vi-207 : -se un'altra volta il suo
esplicito. bibbia volgar., vi-207 : nella fine dell'uomo fia il palesamento
, che suole accamparli. papini, vi-207 : verrebbe la voglia di cambiare il nome
tre o quattro movimenti. casti, vi-207 : ecco musica sciolta: ecco un quartetto
mediocri, ai più ignoranti. comisso, vi-207 : alberto gli spiegò come egli pure
e quasi continuo. m. adriani, vi-207 : l'imperio romano smembrato in più
in primo luogo. ariosto, vi-207 : senti'dir che a sibari, /
di un odore. comisso, vi-207 : l'odore del fritto veniva a vampate