. stanco; stufo. boccaccio, vi-187 : cefalo poi alquanto dietro ad esso
pudore, ritrosia. rustico, vi-187 (48-2): io non auso rizzar
sempre immobile e fosco? idem, vi-187 : le porpore qui s'ingramagliano e
al figur. bibbia volgar., vi-187 : la bellezza della vita è in lei
vantaggiosa, favorevole. aretino, vi-187 : quando togliete questa cappa ancora,
e la melodia del mondo. idem, vi-187 : se tu assaggiassi del pane unto
bonaria nel ro- vetta. cicognani, vi-187 : lirica e epica: soggettività e
ne le sue voglie. foscolo, vi-187 : il corpo legislativo ondeggiava immerso nel
destinazione di quello. d'annunzio, vi-187 : l'ossatura della chiesa è vigorosa
una lontana primavera acquatile. idem, vi-187 : un vapore latteo si levava dall'
de'suoni alle cose. fogazzaro, vi-187 : pigiò molto su questi grandi poderi
operare. m. adriani, vi-187 : non voleva porger presa a cleome-
pensiero e dell'azione. cicognani, vi-187 : come il poema era e rimane il
a un nuovo visitatore. cicognani, vi-187 : il poema era e rimane il
birozza a una man sola. castri, vi-187 : la vigilanza, la f>azienza
/ abbandonando11 patrio suo terreno. casti, vi-187 : - scusi: ma par che si
dal settimo al quinto. cicognani, vi-187 : lirica e epica: soggettività e oggjttività
nome d'azione da soggettivare. cicognani, vi-187 : lirica e epica: soggettività e oggettività
indumento). novellino, vi-187 : quelli volevano i loro [panni]
il pavimento. bibbia volgar., vi-187 : se tu vedrai il savio, attendi