al signore inimiche- vole. pulci, vi-157 : io avevo quasi posto silenzio, et
necessaria e provvidenziale). pulci, vi-157 : la cosa è qui, e va
quando tutto è concluso. boccaccio, vi-157 : ma a cosa fatta penter non ci
comprensione o esecuzione. viviani, vi-157 : per altre poche elementarissime proposizioni si
. s. caterina da. siena, vi-157 : mettendo mani alle forbici..
inghilterra e per fiandra. sarpi, vi-157 : alle tre galee grosse aggiunse un'
luna se ripuose al rezzo. fagiuoli, vi-157 : sentite, un peccatigli© voi fareste
matematica; scienze esatte. aretino, vi-157 : chi non doverebbe andare in poste
quintessenza, perfezione assoluta. aretino, vi-157 : la commodità di quelle gondole è
le tue nequicie. bibbia volgar., vi-157 : giustamente erano afflitti secondo le loro
a febo suo nume / massaia, vi-157 : la buona vecchia, quasi nonagenaria,
profondissimo ossequio la riverisco. redi, vi-157 : qui rassegno a v. sig.
qualche mal di lui. fagiuoli, vi-157 : sentite: un peccatiglio voi fareste,
- anche sostant. aretino, vi-157 : ivi solo la paura de la disgrazia
detti 'porrazzi'. d'annunzio, vi-157 : ovunque, per le praterie, le
le mie primaticce elucubrazioni. cicognani, vi-157 : mi batteva il cuore. né per
. s. caterina da siena, vi-157 : questo affermando la fanciulla e la
di una scienza. retino, vi-157 : chi non doverebbe andare in poste a