ant. arcipresso. rustico, vi-152 (21-7): le selle paion legna
sogliono assediar la vecchiezza. magalotti, vi-152 : se vi slontanate dal fuoco,
riduce a men luogo. magalotti, vi-152 : datemi una stagione che non vi
da sdegno egualmente combattuta. magalotti, vi-152 : ora datemi una stagione che non
2. incrocio. lastri, vi-152 : non avevano conosciuto, ed alcuni
sangue dopo molto fleto. boccaccio, vi-152 : era con que'che già ne
/ che non esca il rustico, vi-152 (21-5): li denti 'n le
dagli amori della bella duchessa. siri, vi-152 : contra gremonville fremeva d'ira e
incontanente [ecc.]. novellino, vi-152 : cavaliere, che ha'tu misfatto
vitilagine, cioè morfea. pulci, vi-152 : da un pezzo in qua,
che divennero nemici mortali. novellino, vi-152 : noi dissi altro che per verità
non osereste voler male. novellino, vi-152 : noi dissi altro che per verità
la morte: meritarla. novellino, vi-152 : domandò questi sergenti: -perché menate
primaché fatto il mosto. casti, vi-152 : mi comanda costui con tant'altura
f. f. frugoni, vi-152 : servii anche per le rime le mie
obliqua il bersaglio. pisacane, vi-152 : a testaccio, al priorato, a
, confuso. bibbia volgar., vi-152 : risuonava la sconvenevole voce de'nemici
ch'io v'urti dentro? fagiuoli, vi-152 : sbarba [il vento] le
saver m'aver- rìa. novellino, vi-152 : domandò questi sergenti: « perchémenate voi
, ambire a qualcosa. rustico, vi-152 (23-2): poi che guerito son
e niuno strepito fa. fagiuoli, vi-152 : una cittade il suo gran nome tiene
s. maria maddalena de'pazzi, vi-152 : tiene il pastore in mano un certo