parola gli pare una coltellata. pulci, vi-140 : 10 t'ò scripta questa colla
l'uom aspro non mutare. boccaccio, vi-140 : io fui colui nel
). bibbia volgar., vi-140 : colui conosce sopra tutti sé peccare
5. maria maddalena de'pazzi, vi-140 : tanto ilarmente, gaudentemente e allegramente
coll'inquietezza dell'avidità. casti, vi-140 : quanta inquietezza e quanta / pena
prep. a). rustico, vi-140 (13-5): se 'nsin lo mento
di p. aretino. aretino, vi-140 : ecco là parabolano. oh, che
. -da lontano. moravia, vi-140 : a quell'ora la chiesa era deserta
'o 'quadngati '. zeno, vi-140 : i fiuochi circensi si veggono per
profondi su fabbriche lunate. castri, vi-140 : le piante... trovano miglior
. f. f. frugoni, vi-140 : non è stato filippo il primo né
alloggiamento per sempre mai. sacchetti, vi-140 : libere fatte siam per sempremai / più
dissolto. f f. frugoni, vi-140 : le tue macchine sono svanite, le
ch'eglino avean tolto. novellino, vi-140 : cominciossi monna agnesina a le piuesfacciate e