ignoranza il tengon saldo. goldoni, vi-137 : così mi parla in faccia labbro
giochi novi e strani. sacchetti, vi-137 : chi dolce bacio alla compagnia dona
ai piaceri. bibbia volgar., vi-137 : ogni adoramento delli mala- detti idoli
tempi regge e governa. boccaccio, vi-137 : e'c'è altro a veder che
tema del popolo. bibbia volgar., vi-137 : elli male sentirono di dio intendendo
col discorso diretto). rustico, vi-137 (11-13): tu non devi gridare
-cautelarsi nei suoi confronti. rustico, vi-137 (12-2): d'una diversa cosa
'n te s'incinse! boccaccio, vi-137 : molto si possono riputar beati / color
di sacrificare o di morire. novellino, vi-137 : uno piovano... fue
della sua bestia? m. adriani, vi-137 : usandosi mandare ogni giorno a clearco
letteraria o artistica). aretino, vi-137 : egli ha tutto lo stile de l'
simil. piccola mammella. aretino, vi-137 : alloggiano [nel petto] due poppe
cardinal che sarà fatto. guicciardini, vi-137 : di che nacque che le elezione
, tuo odorifero nome. aretino, vi-137 : salve regina, abbimi misericordia, perché
peccator perdoni. bibbia volgar., vi-137 : le pene di coloro che sono peccanti
pucci, iiii denari. aretino, vi-137 : non si vede unquanco guance di
ereticale. bibbia volgar., vi-137 : l'una cosa e l'altra avverrae
pesci in su la graticola. fagiuoli, vi-137 : omero, quell'uom venerando,
fatto e la risposta. rustico, vi-137 (12-11): chi è questa
della mia vita). novellino, vi-137 : il vescovo rispuose: « vita mia