di caldo grandissimo l'aria. goldoni, vi- 412: oh che sete! sento
bronzei mortai acciaccando cantaridi e gommagotta e vi- triolo. 3. figur
, 200: per guardare e conservare il vi- sagio in chaldo e in freddo,
: pogniamo per caso che al porto di vi- negia s'aparasse et ornasse uno spettaculo
[la fanfara] cominciò a sonare alla vi- v'aria e l'immenso corteggio si
lusinga dei componimenti per musica. idem, vi- 173: batte [egli]
, come altri la chiamavano. goldoni, vi- 402: fra me e la
morir meglio, esperienza imbarche! petrarca, vi- 86: beatissima lei che morte
al giusto e al vero. goldoni, vi- 683: un cavalier bennato
e di scriver delle barzellette. goldoni, vi- 463: qual motivo di ridere trovate
... perché canonicamente, cioè regolarmente vi- veano, per distinguersi dagli altri del
ben cantare,... era la vi- vuola, o vogliamo dir lira,
e andarono al padiglione dov'era milichi, vi- caro del soldano, ed ebbonlo morto
medesimi dì a roma manifestato. boccaccio, vi- 135: là parca che narrasse
: deputorono messer otto niccolini imbasciadore a vi- negia; e chiedendo salvocondotto per lui
discendenti del gagliardo re belloveso o del prode vi- ridumaro sentivano agitarsi, enfiarsi, il
fiorentini, 818: item dieci duci de'vi- sdomini lib. v. e
/ stasera poi sarai vecchio. marradi, vi- 1070: fra il candore de'colli
l'umanità quasi è diverso. sarpi, vi- 1-89: aggionse ancor che in ogni
ora convenevole. folgore da san gimignano, vi- n-152 (18-4): ogni mercoredì
gli meriti de'suoi cittadini. ariosto, vi- 197: m'avete tutti voi di
di breccia marina. a. boito, vi- 926: del pino / l'
con l'introduzione al governo. denina, vi- 180: lo spediente che si prese
4 non avere spirito '. monti, vi- 442: ma è ben desolante
gemme eritree, o diamanti di golconda o vi- sapur; ma non saranno mercanzie di
diavolo ', nomi vulgari dell'4 helleborus vi- ridis '. perenne. commune nei
iii-3-42: li due amanti con sospiri / vi- vevan tutto il giorno discontenti. anonimo
e convertitele in vaste solitudini. nencioni, vi- 1033: il sonito dell'acque /
sia gettato a questa deliberazione. marino, vi- 74: ivi schemìo dotto pittor
poca energia, poca attività. gnoli, vi- 1207: attorno era una lontananza /
e noiosi all'altri verri. salvini, vi- 2-256: lo presero i vecchi amatori
e mi disenbro. iacopo da lèona, vi- 1-214 (5-14): -madonna,
vi-128: a coloro che in loro vita vi- vettono disensatamente e ingiustamente, désti loro
: rinaldo guarda se cognosce gano: / vi- delo un tratto, e baiardo disserra
apportò anzi danno e biasimo. sarpi, vi- 2-14: vi era appresso il principe
, 10-265: multiplicazione del suono, che vi- truvio diede al teatro con gli echei
. echeis, dal gr. 6xi$ 'vi- pera '. echidna1
che le raccolte e ritenute in le sue vi- vagne. novelle dell'altro mondo,
non pur riverite ma corteggiate da'figliuoli, vi- verebbono e morirebbono non men beate che
del caritativo emendatore. bibbia volgar., vi- 106: iddio è duca di
l'ombra d'un sorriso. panzacchi, vi- 1049: erra, o mi pare
esalarono dal cuore dello scrittore. panzacchi, vi- 1048: esalar parea dal verde suolo
gagliardo a seguitare il male. monti, vi- 424: né sol l'escuso [
emanerà la legge della comunanza. monti, vi- 275: acciocché vediate quanta sia
campi voi versaste a flutti. nigra, vi- 755: oh! benedette del
sé dispoglia l'abito gentile. maconi, vi- 107: ben ch'io dica
tasso, 1-1-103: non sol n'ha vi- negia armati e marco, / e
vizi e demoni. bibbia volgar., vi- 139: cenere è il cuore
la vergine medusa. a. boito, vi- 919: oliba! sirena dell'adrie
e continua del proprio principio. cattaneo, vi- 2-383: mai non si accumularono in
singnoria. f. f. frugoni, vi- 368: la malignità fu il
si arresta per nessuna considerazione. massaia, vi- 183: lo inseguirono per un
orinali o fare simili frasche. maconi, vi- 117: io ardarò prima voi
, in una perpetua irrequietudine. cavallotti, vi- 775: la bestemmia che nel
a fumeggiar pullulando e gonfiando. cagnoli, vi- 356: tra le frasche fumeggia
modo per la grande città. boccaccio, vi- 159: là vi vid'io
guizzavano come pesci. cesarotti, ii-180: vi- deli, e nel furor di giovinezza
, 3-355: niente pregiudica alla fama del vi- gnola il non aver saputo che la
che gemeva come voce umana. camerana, vi- 935: per gl'intercolunnii del
messer piero landò, generale dell'armata de'vi- niziani, uomo eccellente...
, e quest'è l'ordine usato da vi- truvio, ma è da credere che
e non è alcuno altro. petrarca, vi- 1-121: questi trionfi, i cinque
ferondo dal boccaccio. milizia, ii-136: vi- regola di morale, qualcuna di economia
un male. bibbia volgar., vi- 356: mostrolli il fine della vita sua
imballaggio, maioliche e trucioli. moravia, vi- 153: si vedevano mucchi di
da gli applausi del mondo. battista, vi- 1-3: ogni illustre sudor soggiace all'
ultimi tempi da'nostri teologi? casti, vi- 182: ditemi, in
debile ingegno mi sono impelagato. papini, vi- 389: tutte le volte che
di minacce e di paure. papini, vi- 208: dio è..
l'impetrazione dell'aiuto divino. papini, vi- 533: il firmamento non avrà
per la impulsione motrice. d'annunzio, vi- 40: tutta la compagine della
può star non s'incateni. fogazzaro, vi- 290: l'uomo sentiva che
, v-29: in bologna stessa [il vi- gnola] fece la casa di achille
ei puniti? bembo, 10-iii-286: a vi- negia, intesosi che l'armata del
; sistema muscolare, irritabilità. ardigò, vi- 150: l'individualità non è
indizio di futura morte. dalla croce, vi- 40: conforme a gli indizi
: qual pensate ch'io fossi allor che vi- dinsi /... / in
con parole pazze e furiose. goldoni, vi- 483: - che indiscreti!
figliuoli. f. f. frugoni, vi- 629: molti...
spera monopolizzare a proprio vantaggio. fogazzaro, vi- 15: piero maironi, nato dalle
-venir meno, illanguidire, affievolirsi (il vi- gore). f. f
epigrafico spesseggiano: 4 innubo, sospite, vi- vituro '. =
napoli l'inquisizion di spagna. sarpi, vi- 2-99: il dar ricetto a persone
dalle tenebre iniscandagliabili allo sguardo. papini, vi- 40: chiunque riconosce l'inscandagliabile
beatitudine. f. f. frugoni, vi- 365: la gastrimargia si diletta della
grazie insuperbire né gloriare vanamente. boccaccio, vi- 151: que'di cartago.
gran prence con bellissima grazia. aretino, vi- 228: i gaglioffacci svergognano ciascuno
stuzzicavano il tegame dell'intingolo. comisso, vi- 249: alcune trattorie invase dal fumo
affuoca qualunque s'intoppa. novelle adespote, vi- 388: correndo questo santo romito
tutta la intorbida e sozza. novellino, vi- 159: quando messere tristano le
per antichi intrattenimenti, fusse troppo accetto a'vi- neziani. 4. indugio
arcuate di satiro appena inurbato. papini, vi- 436: l'inurbato virgilio vi
qual più involve più invesca. ariosto, vi- 253: avendo le mie panie
santa chiesa: 'regem, cui omnia vi- vunt '. ceracchini, 1-1-41:
avevano l'acconcia di vino. aretino, vi- 688: avendo speso el suo
armaioli] fabbricano le armadure. lastri, vi- 141: l'imboccatura [della
arte della guerra a noi. revere, vi- 487: forse altero il nome
la madre, quando è buono e non vi- ciato: il perché è somegliante a
dover sempre nascere dati fatti. cattaneo, vi- 239: è notevole che nel 1851
quella è costante, inalterabile. ardigò, vi- 44: si tratta sempre della stessa
tutto che... a questi che vi- veano bestialmente paresser gravi amonimenti di vivere
ma santa e ben limitata. ariosto, vi- 209: chi non sa la pratica
esercita / a danze pellegrine. tozzi, vi- 676: il giovine inghiottì e chinò
livellari o censuari si chiamano. sarpi, vi- 2-106: dalli dottori vien detto che
, lix-62: sonovi polpi, ragoste, vi- tuli marini, lovaci, gambari
alla lupinella medesima mantenendola fresca. lastri, vi- 90: la lupinella deve la
diavolo ': nomi vulgari dell''helleborus vi- ridis '. perenne. commune nei
quella fendere debbe la obstetrice. aretino, vi- 131: -a che s'adopra
ellenica dell'italia meridionale avvenuta nei secoli vi- v a. c. e alla
non sarà tristo. fiori di filosofi, vi- 265: quelli è malamente servo
le infiammazioni delle tonsille. d'annunzio, vi- 858: tra le croci la
di trovare un'anima cortese. papini, vi- 453: voi [donne]
buonafede, i-197: in quelle antiche caligini vi- d'egli a nud'occhi ciocché nella
. si mantien viva dal serenissimo senato di vi- nezia, cioè il musaico. paleotti
di uomini politici, artisti, autorità, vi- veurs, sfaccendati, manipolatori di elezioni
il regolamento e la cura. casti, vi- 109: vidi cogli occhi miei
, lvii-89: non si trova danari per vi- tuarie per danari, paga uno marzelo
avesseno avuto li spagnuoli alloggiamento. aretino, vi- 62: venne la buona mogliere,
sorbus aria). -anche: viburno (vi- burnum lantana). tramater
f. f. frugoni, vi- 143: la tua voce fu cruda,
indicanti la sincerità del documento. foscolo, vi- 279: di che ti sieno argomento
anche allorché non vi pensa. foscolo, vi- 273: l'edizione principe uscì l'
, altrimenti stanotte non dormirai. cicognani, vi- 38: leggendo io all'amico
turba e consuma. m. adriani, vi- 115: la colpa maggiore rimproverata a
tu se'molto enfellonio. novelle adespote, vi- 363: il segnore fece incontanente suoi
si deriva dalle misure celesti. cattaneo, vi- 1-152: gli ottomila e più chilometri
, come minestra da ministro. panzini, vi- 422: 'micca 'e
cose più esteriori e abbellimenti. siri, vi- 748: quelli che consideravano le formalità
parole piuttosto minaccevoli che benigne. ariosto, vi- 542: or essendo qua drento
lat. ministrano -ónis 1 servizio '(vi- truvio), nome d'azione da
mi voi dar per isposa. angiolieri, vi- 393 (80-2): la stremità
poveri, li impone doppi. comisso, vi- 272: quella donna, quella
e duri de questo partito, nientedemeno, vi- duta la disposizione del populo, subito
cortonesi, xxxv-11-16: quasi com''n la vi- trera, / quando i rai del
con l'aiuto d'èrcole. idem, vi- 171: monello ha una fratta
fa alle cavalle una sonata. lastri, vi- 160: i maschi...
asiso dentro a uno verzero. novellino, vi- 195: lasciollo [il falcone
faccia alentare. folgore da san gimignano, vi- 593 (11-6): la sera
al suon di questo motto, / e vi- dile guardar per maraviglia / pur me
origano, timo, serpollo, melissilo, vi- vole salvatiche, affodillo, narcisso,
stesso per bocca d'altri. foscolo, vi- 377: sino allora l'adulazione
nervose orecchie il morso imprime. lastri, vi- 180: il cavallo d'apparenza
favorisce mirabilmente il contrabbando. pisacane, vi- 190: la neutralità ad ogni
la comune salute. m. adriani, vi- 117: alla prima (com'
conosceano niente di nominanza romana. ariosto, vi- 158: non mi piacque mai
villani, 10-194: mandò suoi ambasciadori a vi- gnone a papa giovanni a notificare a
castello a tempo di notte. foscolo, vi- 666: oggi co''carri di
che sia seguita la consegna del pagherò o vi- glietto o altro riscontro del giuoco fatto
quello della croce rimase indelebile. papini, vi- 413: il più delle volte
aromatica di alcune piante, di consistenza vi- schiosa. mattioli [dioscoridel,
me parlate. carducci, ii-8-15: a vi- gnola mi divertii: ammirai la postura
-ricerca del vero omero: nella filosofia vi- chiana, particolare esigenza critica nell'ambito
esterna. f. f. frugoni, vi- 222: rassettato dalla calma l'ondeggiamento
rendono la nostra poesia. opuscoli idraulici, vi- 227: per questo motivo medesimo
retrospettive, come per esempio quello del vi- scher per il suo ordinariato di
cade sotto l'arbitrio nostro. sarpi, vi- 2-107: bonifacio ix...
carro, e trovamo la figura d'un vi- lano eh'è chiamato urione. idem
sotto noi un orribile scroscio. boccaccio, vi- 204: orribili e gran tuon
nudate di frondi ampie foreste! battista, vi- 1-50: porta giove maligno orride brume
: da fermo si partì e caminò a vi- gnone, dove troiante fé uno ostello
iii-830: usciti i padri dalla sessione, vi- desi più che mai acceso ed universale
tre figli. periodici popolari, i-561: vi- veano gli uomini a'primi tempi del
. marchetti, 5-141: molte cose / vi- bran palesemente alcuni corpi / lungi da
malinconico e pannoso si diviene. battista, vi- 4-55: non isdegna nudrir turbe pannose
paralisi della metà del corpo. monti, vi- 175: la paralisi del manco
: o buono o cattivo che sia il vi- glione, i contratti de'suoi [
3-10: queste parole di colore oscuro / vi- d'io scritte al sommo d'una
e fu dal suo bando assolto e a vi- negia se ne ritornò. n.
: jacopo del fiore e i due giovanni vi- sdomini e de'medici aveano a migliori
davanzati, ii-83: il secondo timore di vi- tellio erano i soldati pretoriani. prima
poi passare nell'eccellentissimo consiglio. sarpi, vi- 1-17: non prese...
. dante, inf., 9-80: vi- d'io più di mille anime distrutte
le pelli di mona moscada. novellino, vi- 202: la mattina per tempo
noi si sono pubblicamente manifestati. massaia, vi- 168: probabilmente avrei fatto una
pensatamente si vede che adoperano. foscolo, vi- 614: la umanità e la
butirro bollente dinanzi all'idolo. ariosto, vi- 356: come fussemo / pochi
salire al primato della grazia. fagiuoli, vi- (x>: io per me,
possa e previdenza. bibbia volgar., vi- 276: secondo le legne della
nel riminese senza nuovo avviso. fogazzaro, vi- 109: è giardiniere di una
, lo aveva subitamente sedotto. paptni, vi- 300: di dante [iacopone
fallaci. f. f. frugoni, vi- 444: la passione sregolata e
, 16-ix-74: queste acque cariche di miniera vi- triolata ferrata,... nel
zena, 1-451: la voce dell'avvocato vi- sdomini signoreggiava fra tutte, prepotente,
odorifero unguento. pigafetta, 120: quando vi- steno la cortesia del capitano, li
ch'io era l'osservatore. casti, vi- 126: vi presento, miei
guicciardini, i-221: avendogli riportato argentone vi- negia che il senato viniziano aveva risposto
padulazion, prevaglia il vero. goldoni, vi- 164: -dille che del decoro più
sensi. f. f. frugoni, vi- 609: non v'ha alcun avaro
recomparare li presoni che tenea. angiolien, vi- i-358 (50-11): sarebb'a
cavalcanti, 2-2-382: alla predetta signoria de'vi- niziani dinanzi allo illustrissimo principe duce loro
intervalli degli ordini de'prìncipi. foscolo, vi- 650: questo schierare a battaglia
de tua conversione: / palazo en artificio vi- disti en vesione, / piena la
all'altro delle procuratie. d'annunzio, vi- 216: una donna..
sposa nella prosapia de'ricoveri. foscolo, vi- 435: ne'ritratti ch'io
d'alemanni in ogni occasione. sarpi, vi- 1-180: come spesso avviene che fi
artifiziosa, fatta fare apposta. foscolo, vi- 719: unito un sufficiente numero
oliva, mugillagine di malvavischio, cioè quella vi- scositade, mugillagine di silfio e mugillagine
annuncia la fine del round. moravia, vi- 67: il suo viso duro
al loro riposo. martello, 6-i-539: vi- brator di pungenti ridevolezze il gigli.
vuoto, pronta al salto. tozzi, vi- 568: la gastinelli prese il
e il centro. f. viviam, vi- 174: si prolunghi il diametro
, da niuna ragion regolato sarpi, vi- 2-196: ciascuno che con interna diligenza
confessarlo a se stesso. d'annunzio, vi- 669: i tedeschi erano così
9-16: meretricio; puttanésmo. aretino, vi- 367: degli scandoli, degli
s'era sazia, rispose: ^ elassata vi- ris nondum saciata recessi '. socchi
il quale chiamano la quaranzia. guicciardini, vi- 289: fu opinione ferma e
che avrà sciolto la russia. ardigò, vi- 470: la questione dell'origine e
dell'amaro / mondo tempeste. casti, vi- 288: forti romani, in
buon governo della detta comunità. foscolo, vi- 222: pompeggiano intanto costoro e ne'
sparse in roma nel 1680. goldoni, vi- 1093: i stoici portano l'apatia
turbolenze decorse, avevo tralasciate. siri, vi- 34: replicò il visir d'
notai lo rase delle matricole. foscolo, vi- 390: pedio bleso fu raso
fra le spine delle tentazioni. sacchetti, vi- 62: ognor convien che tua
mezzo a quel lusso raffinato. comisso, vi- 126: il negozio era incredibilmente
, melagrane d'ogni sapore. sacchetti, vi- 23: fontane vive ancor v'eran
che importa a me se l'irto spettral vi- nattier di stradella / mesce in montecitorio
m'hai, silvana, con quel tuo vi- succio / graffiati i sensi e l'
sopra il doppio di fanterie. foscolo, vi- 630: il re fu accolto
venissino in sua paesi... che vi- vessino allormodo e con crocie e con
. imbriani, 5-537: a'tempi antichi vi- vette un re, che de'figlioli
nella cerimonia solenne della vestizione. comisso, vi- 64: si sedettero vicino a
i-60: un medicamento fatto di ozimo, vi- triol romano, recremento di piombo,
e il compasso della malizia. sarpi, vi- 1-48: li capuccini dovevano essere la
sede apostolica per lo papa electo e non vi- nuto, mandò el collegio de'cardinali
le reliquie delle nazioni vinte. foscolo, vi- 497: la notte copria la
danari né modo a prevederne. guicciardini, vi- 340: lui sendo stato da principio
pecunia e restanza di pecunie. cattaneo, vi- 1-48: le restanze accumulate in
questo si reiteri fino si ha tutto il vi- triolo, quale si metta in retorta
secondo alcuni di moderni la descritta proporzione di vi- truvio è riputata molto povera, ad
4-7: la bellezza che ricruope la terra vi- varebbe artificiosamente in solenni lavori. g
mano a messer angelo germanello. massaia, vi- 48: lo ringraziai di avermi
in quest'anno di metter l'assedio a vi- dino, piazza frontiera sul danubio della
spazio grandissimo che è da rossi a 'l vi- surgo, lungo più di ottocento miglia
, sotto la sua condotta in schiavonia per vi- niziani. c. campana, ii-3-2-36
assai bene in ordine e de monizioni e vi- ctualie. roseo, v-170: sarà
i rimatori fiorentini e siciliani. foscolo, vi- 345: il muratori medesimo, in
anche assol. bibbia volgar., vi- 279: molti stimarono lo presto sì
il popolo, per lo nuovo odio di vi- nio rincappellato sovra il vecchio di tigellino
, 1-241: libanio sofista tradotto da pontico vi- runio... pon varie e
qualche visione e intuizione determinata. rapini, vi- 420: questa sua grandiosa concezione,
repassata. f. f. frugoni, vi- s s 505: avete
senato gli desse licenza di ripatriare. documenti vi- sconti-sforza, ii-218: como citadini potevano
pigliano le parvenze di assiomi. cicognani, vi- 70: questa è la sostanza viva
alla loro età e capacità. cattaneo, vi- 3-79: ogni venerdì si tiene ripetizione
, con un grosso squadron di genti, vi- cin al mare, e si sforzavano
riposi sopra le gambe. d'annunzio, vi- 766: il sedile è leggerissimo.
undici e le grazie cinque. idem, vi- 640: bargello ricercalo con diligenza,
. cattaneo, cxx-392: il bagno di vi- gnone... è luminoso con
mi abbracci, s'io sono venuta a vi- citare il figliuolo o il nimico:
, 1-315: le minacce / pel ripudio vi- cin di berenice / mi commovono insieme
prima del ristabilimento delle olimpiadi. foscolo, vi- 134: speriamo collo stabilimento della repubblica
buoni ecclesiastici di roma santa. foscolo, vi- 599: molte furono le battaglie
non spettao lo fratre e mannicao tutta la vi- danna. compagni, iv-388: riceuto
aver rivale in quell'arte. monti, vi- 162: non conosco il poema del
na nome stige. bibbia volgar., vi- 439: l'acque di nemrim
che non sono arme, ma impedimento ad vi- ctoria. dolce, l-i-177: se
fondamenti dei più saldi imperi. foscolo, vi- 140: questa usanza che rodeva
del foscolismo, del romanticismo. fogazzaro, vi- 146: rise di se stessa
sul romper de l'aurora. parzanese, vi- 238: un vispo monellino, /
se fossimo tutti ammattiti. d'annunzio, vi- 504: nei tondi in campo
volgar., 1-85: li caccoli forano vi- duti ne la terra e lo tenpo
la unione si vede rotta, se e vi- niziani non abbracciano questo accordo concluso ultimamente
1'ermelino, / a monte per rozismo vi- lano. = deriv.
rubifìcato. ricettario fiorentino, 09: del vi- triuolo si cava [l'olio]
questa plularità di magioni fu chiama ruga o vi- sinaggio; e questa fu la primaia
et officiato per quatro generazione de cristiani, vi- delicet latini, greci, armeni,
: essendo consoli paulo fabio e l. vi- tellio, voltati molti secoli, venne
penitenziali. s. caterina da siena, vi- 13: io vi scrivo di
: fu preso da'viniziani e menato a vi- negia e tenuto in prigione a buona
: quando ella [fenice] è cotanto vi- vuta, ed ella cognosce alla sua
d'india e d'arabia. pulci, vi- 44: ancor nel cor rinbomba
eppur cade basito. mazzini, 10-434: vi- talevi è ferito d'un colpo di
7-93: questo vale contra squinanzia, e vi- gorasi il suo potere, se il
gli toccherà per la scala. guicciardini, vi- 194: chi era trovatore di gravezze
vache, bufali, porci. aretino, vi- 543: le scalogne, le
qualche tempo prima trovata la comunicazione fra il vi- ctoria-nyanza e l'alberto, cioè il
aristotile ne ha detto niente. fagiuoli, vi- 141: avendo un dì scartabellato
ogn'uom fatrè scherano? novelle adespote, vi- 388: correndo questo santo romito
in franza, e pagerano come dicono le vi- tuarie onestamente e anderano in più schiappi
potatura dalla superfluità dei germogli. lastri, vi- 35: piantati che sono i
con esse veri gesti ridicolosi. cattaneo, vi- i-131: le seterie, gli
in più di mille scogli. boccaccio, vi- 93: or la mia nave
del la croze, del toumemine e del vi- gnoles, che vollero accrescere la scomoda
portate via 'n un tratto. fagiuoli, vi- 152: sbarba le querce [
delle pene e fadighe sue. pulci, vi- 146: questa notte ho sconto
berlina e scopa e gogna. aretino, vi- 449: questa schiava, che
, scordati di se stessi. fagiuoli, vi- 93: di voi, signore
, si scrostò una muraglia. giordani, vi- 23: chi...
, e la marchesa oblia. casti, vi- 420: filosofi e savanti /
1-479: gli altri, compreso l'avvocato vi- sdomini, osavano appena muoversi, discorrevano
che essercitava, acciò che tutti conoscessero che vi- vea di sua fatica e non degli
tuoni del suo rigidissimo zelo. goldoni, vi- 1030: - sapete che io non
binati. m. villani, 1-2: vi- desi, negli anni di cristo dalla
commendato la signoria e del pensiero di ogni vi- gilanzia usa in questa cosa del pane
dio simile supremo ed unico. ardigò, vi- 203: gli oggetti di un
onde giù cade ancn'esso. battista, vi- -228: hanno [il pesce
città fatte contro il senato. sarpi, vi- 1-35: finito il concistoro, fu
virtù della povertà. bibbia volgar., vi- 83: amate la giustizia, voi
ho mossa questa opera in la qual stea vi- gliante, acciò la pigricia non adormentasse
tal voce anche ai tedeschi. goldoni, vi- 1213: quel che ho scritto in
vergogna fare menzione: foro sentina di omne vi- cio, presecutori de la vera
sensibile, quanto a nui ni senteno ni vi- mente. muratori, 8-ii-173: nel gentilesimo
di remi c'innoltrammo nel mediterraneo. foscolo vi- 497: la notte copria la pianura
occupavano prima della battaglia. d'annunzio, vi- 989: non ci sono ricoveri.
.. con diffuso sermone. sarpi, vi- 1-43: a questo discorso, misto
infermò gravemente e, sapendolo il re, vi- sitollo come suo grandissimo servidore e amico
il farle piacere e servizio. fagiuoli, vi- 56: v'offerisco..
ed ange. chiabrera, 1-iv-127: si vi- e... su nel cielo
sferica. f. f. frugoni, vi- 166: un poeta per vezzo
lusso e allo sfarzo (un modo di vi- ta). b. croce
cotanto è rifinita e maltrattata. fagiuoli, vi- 187: de'padron della mia
studio della lingua. riccardi di lantosca, vi- 949: ride la vita e
'sicofanti. f. f. frugoni, vi- 233: 'sicopanta'vuol anche dir rubator
donna gentile, / ahi quanto oltra il vi- der estimi e credi. / poscia
. marino, 2-i-156: io [parla vi- nunzio, iv-1-152: la strofe alla fine
simpatie e conoscenze già fatte. tozzi, vi- 741: soltanto pochi mesi prima
stile epigrafico su l'italiana. cicognani, vi- 219: chiunque scrive sa quanto
noi in molto manifesto pericolo. cattaneo, vi- 1-397: disarmato [il soldato]
perche ognuno se ne soddisfaccia. fagiuoli, vi- 116: or se di mangiar ben
persone e andiamo via. novelle adespote, vi- 402: montarono a cavallo e
sommessione ai decreti del cielo. fogazzaro, vi- 268: ero venuto da lei
generale, che suona onnipotente. manzoni, vi- 1-34: le parole 'vera forma,
di quest'ordine in sospeso. sarpi, vi- 1-187: dice sua maestà che,
grottesca fosse usata dagli antichi, descritta da vi- truvio e rinnovata insieme con lo stucco
noi siamo ciechi di dentro. foscolo, vi- 98: se in questo immenso
preminenza di voi altri signori. siri, vi- intr:. ravviseransi eziandio ne'suoi
g. villani, iv-13-27: avendo i vi- neziani nella... zuffa soprastati
macchie e la sozzura. dall'ongaro, vi- 264: quel giusto eh'adoriam
che migliore non si poteva. zeno, vi- 133: in tutta questa settimana mi
intorno, rendea ciò troppo malagevole; ma vi- desi tosto essa da un lato spalancarsi
periodo di tempo, una stagione, la vi- ta). fiamma, 241
usato per separare dalla vinacce torchiate i vi- naccioli destinati alla produzione d'olio.
ch'io non sono sparavier. goldoni, vi- 915: non ho veduto mai
certa naturale pendenza alla giustizia. foscolo, vi- 618: lo storico che spassionatamente narrò
bambina, mi veggo sempre avanti il suo vi- sino in qualunque luogo io sia,
è proprio di ogni uomo. soffici, vi- 123: durante la tragedia ho
si percuote nelli spessi nimici. fazio, vi- 2-93: così andando e ragionando adesso
cose contenute nei due trattati. manzoni, vi- 1-365: anch'essi metton fuori altoccorrenza
vita e della sua tattica. ardigò, vi- 223: il nostro modo di
ombre e d'acque correnti. cattaneo, vi- 2-383: oserei proporvi di movere da
ha spina né osso restasse. fagiuoli, vi- 197: mi veggo davanti comparire
parlar e della sua bellezza? carrer, vi- 198: di nuovi fior lo
preso costui e condotto alla presenza del gran vi- sire mustafà e interrogato da esso quale
parte importante del senso morale. cattaneo, vi- 1-209: al disarmo deve contraporsi lo
madre, che riguardò verso i figliuoli e vi- delgli tutti insieme, n'ebbe tanta
comandi di un marito indiscreto. foscolo, vi- 323: la lezione 'lumina'mi
so preso mi mena, / perché le vi- scera tanto mi squadra? » petrarca
corregia overo stafile da cavallo. ariosto, vi- 214: li specchietti, l'
che non meriterebbe te staffile. cattaneo, vi- 1-255: le stamperie del ticino benemerite
quale terra ch'abiamo co canci simietti di vi- sdomini a cinquanta cinque istaiora di terra
unicamente lo stato di cassa. casti, vi- 136: a te confido /
in grande misena e istento. sacchetti, vi- 27: il ciel legato con caten
l'anguilla natalizia aumenta il nastro del suo vi- scidume. -di stia (
le gambe stivalate di cuoio. tozzi, vi- 934: corrado fece una risata
all'orecchi del popolazzo erroneo. aretino, vi- 138: portate questo strambottino
davanzali, ii-131: il prodigio maggiore era vi- tellio: non sapea di guerra;
queste mi paion belle strofi. battista, vi- 2-7: le strofi sono così ben
stoppione, stromi, stroppione. tozzi, vi- 942: non bastano gli abbeveratoi
combinazione di altre struggitrici cagioni. betteioni, vi- 446: perché tu [natura
: nel poverello albergo / che di legni vi- cin del natio bosco /..
anche lei col suo violino. comisso, vi- 51: le finestre aperte lasciavano
e di poi successive la morale. documenti vi- sconti-sforza, ii-239: successive veddero currere
paginata... sosera. sacchetti, vi- 50: chi l'una l'altra
.. sucita il coito. aretino, vi- 600: porta qui a noi
a correggerli avendoli capiti meglio. soffici, vi- 123: circolano voci false;
che quivi si era celato. lastri, vi- 76: convien pure far guerra alle
: emilio arnione, 56 anni, di vi- sche canavese, è un talpaio,
l'invenzione de'segnali telegrafici. cattaneo, vi- 1-226: come se da ogni prova
pancia. b. davanzali, i-206: vi- telio vedutosi dar lunghiere, speranze e
del suo tempio di gierusalem. fagiuoli, vi- 168: pose il signore nel
piede e incatenare il cuore. foscolo, vi- 245: l'uomo..
uomo che sa bene temporeggiare. angiolieri, vi- 425 (106-14): ciò ch'
è vero il detto: 'loquere ut te vi- deam', e perciò, a tenore
cotal trattato s'era condotto in un castello vi- cin'a castiglioni. sarpi, vi-1-185
epoca relativamente a noi prossima. cicognani, vi- 221: certo è che in quasi
in fra 'denti. aretino, vi- 393: poco fa, mo mo,
così deono stare li 8 tiburi del tempio vi- sino. lomazzi, 4-ii-88: il
1-45: ancor tutto tranquillo / resterà nel vi- tal tramite angusto, / o qual
furtivamente a mercatare, colti e presi, vi- veano da molti anni in catena,
innanzi collegiale, innamorato cotto di un vago vi- sino mezzo nascosto fra le persiane,
trasparenti, che seneca condannò come un de'vi- tuperii della svergognata immodestia del suo tempo
l'uno né l'altro. siri, vi- 322: fin che la guerra
situar le cose e tramutare. giordani, vi- 116: intorno alla croce potrebbe
boccaccio, 1-iv-367: uscito come disperato da vi- negia, d'ogni bruttura ricevitrice,
quali so'sotto li poli. novellino, vi- 125: quando fue così ammannato
io m'era d'innanzi. novellino, vi- 156: il romito scrisse a
duro animo nostro e acerbo. ariosto, vi- 492: -io mi vo'al
per trattato fu dato loro la signoria di vi- giano e di più altre tenute,
vai di tratto in tratto. foscolo, vi- indurre chi è dubbioso a prendere una
indefesso (un periodo di tempo, la vi- ta). fausto da longiano
i trilli chiamano lecchi, et alfonso della vi- vuola li addimandava ghiottonie, et è
anima ferì pria de la vista? documenti vi- sconti-sforza, ii-518: per triplicate lettere
cinga mar stagno o riviera'. fogazzaro, vi- 184: il municipio, la
chiunque piaceva di operare malamente. fagiuoli, vi- 10: poh! il parlar
struzzolo. sacchetti, x-48-3: tanto ubbioso vi- vea, che se subito, essendo
con la podestà de'consoli. guicciardini, vi- 173: essendo egli ito alla
fibre co'suoi raggi animatori. cattaneo, vi- 1-139: i quesiti d'listoria naturale'
mi produce il racconto di ulisse nel canto vi- gesimo sesto dell'infemo.
alla fine di giugno prossimo. cavour, vi- 205: se si rendono i
è fabbricata una piccola chiesetta. battista, vi- 1-50: porta giove maligno orride brume
così ricco quanto il nostro. foscolo, vi- 452: per incominciare da'testimoni
essere notizia veruna si aveva. cicognani, vi- 212: egli [dante] che
chi telisire, il vetriolo. lastri, vi- 223: si levino con ferro
raticare massaggi terapeutici che imprime delle vi- razioni alla parte interessata del corpo
. fis. che può determinare fenomeni di vi- carianza (un elemento).
nel petto. fanzini, iii-793: un vi- ce-dio che non può giudicare! può
in palazo familiarmente al principe. guicciardini, vi- 55: sendo el vicedomine che
legge 'custus'in cambio di 'custos'e il vi- riore a quello di ispettore ed è
vice presidente della vostra associazione. massaia, vi- 191: non aveva voluto acconsentire
. stor. qualità di membro di una vi- cinia e dei diritti collegati a tale
podestà]... congregare le loro vi- cinie... e ivi deputar
proprio conto corrente bancario o tare shopping attraverso vi- deocatologhi. = comp
legione vigesimaprima 'rapace', apparisce più antico di vi- sulanio. 2. che costituisce
cibo, era dal signore di tanta fortezza vi- gorata, che tutti quelli che a
una vii pecorella. m. adriani, vi- 145: le fiere selvaggissime non
i villeggianti del paese basso. fagiuoli, vi- 64: giugnemmo ambedue stracchi ed
oste, vinattiere. -con meton.: vi- neria, bottiglierìa. miscellanea
in prose fiorentine, iv-i-57j: o saporito vi- nettin bruschetto, / o liquor divinissimo
la parte della teoria musicale, dell'opera vi- - di belle, buone
74: e allora vegghi con le sue vi- ossa il mio tenace vischio?
. dal class, viscum (v. vi- sco). vischiosaménte,
, si chiamano ciliegie amarine, in roma vi- sciole, e in vinegia,
di origine preindeur.; v. anche vi- semo. viscoelasticità, sf.
chiamarsi, e forse ancora si chiamano, vi- scontadi. viscónte (ant.
1-227: si piuvicò per papa giovanni apo vi- gnone,... l'opinione
di sopra così ben compostamente coperto da lunghe vi- talbere. soderini, ii-393: la
una di quelle ubriacature che, per vanità vi- talistica, soliamo definire appunto indimenticabile.
, 28-50: e pulcelle, e garzon vi- tiperaro, / e poi gliene menarono
e stata pessima e rea e con assai vi- cicerone volgar., 1-544: per
francia; dove i pericoli vicini, la vi- cacità di quella nazione, e l'
colla sua acqua viva, che forma un vi- vaietto. = dal
... diciamo che la molecula animale vi- vitrice e pensatrice consiste in una sostanza
agli economisti reso ancora comune. ardigò, vi- 89: il vizio del metodo
: le colonne della società avevano i loro vi- ziarelli. -viziétto.
avutili / avrai, piglia la volta di vi- negia. -con sì poco bottin tu
, nel fuggir se stesso. battista, vi- 2-112: di macigni rotanti / esercito
indiretto-, suffragio indiretto. sarpi, vi- 3-126: papa martino v col voto del
un film del genere immaginando forse che una vi- ceda avventurosa mi avrebbe distratto. flaiano
del rosso, 1-260-6: morte teribel, vi- lana e soperba, /..
romanzi... notevoli per l'eruttività vi- talistica, la straordinaria irrefrenabile creatività picaresca
invar. inforni. posizione iniziale di una vi- deata, di un foglio elettronico,
la « disconnessione », il terrore dei vi- deotellisti più spinti. videotèsto