pecora abbruciata, se altri la tira. vettori, 1-25: ulivi giovani..
con particolare sollecitudine e amore. vettori [crusca]: mi pare..
dal mal stato in che dimora. vettori, i-16: quelle [le ulive]
nuovo si aggraticcia su per gli olmi. vettori, i-72: è ancora opinione de'
. -spina alba: albaspina. vettori, 87: veggo che ella [la
anno la villa t'alieva et serba. vettori, 1-1: non mancherò ancora io
... per altro il nostro vettori gli fa venire dall'ambrosia, cibo immortale
cose... per altro il nostro vettori gli fa venire dall'ambrosia, cibo
ammae- stranza ebbe, ed ha pier vettori, degli altri che lo pa
per appic- camento del battaglio. vettori, 1-43: per la lunghezza
che in tutti gli altri luoghi. vettori, 1-57: ponendo nel terreno
della tentazion ci apprenda l'amo. vettori, 86: questi pesci godono grandemente d'
l'addietro composi... il vettori veramente m'ha aperto un po'poco
. bot. corbezzolo, albatro. vettori, 1-56: dove fossero stati lecci o
i. pitti, 1-362: francesco vettori, tirandolo per la veste, cercò
valoroso e in amore de'cittadini. vettori, 1-78: quando le vette degli
rendere sterile, impedire lo sviluppo. vettori, 56: il loro umore [delle
. varchi, 18-2-194: di pier vettori soddisfece assai l'orazione agl'intendenti;
agg. guasto dai bachi. vettori, 1-507: le [ulive] tonde
cadere l'ulive è proibito da pier vettori. paoletti, 1-1-344: non pochi
avevi a tenere a battesimo questo figliolo de'vettori. giusti, i-530: non l'
trar la sete con tai bicchieruoli. vettori, 1-17: beeva moderatamente con un
sieno certi bocciolini da metter fiori. vettori, 1 -77: quando l'olivo manda
cose... per altro il nostro vettori gli fa venire dall'ambrosia cibo immortai
scrivere a matteo strozzi, a francesco vettori e ad altri cittadini, dando come
a bue quanto a cavallo con piero vettori. -a bue: stupidamente.
figur.: continuare, persistere. vettori, 1-82: camminando più oltre in questo
vettori, 1-25: questo secondo conferma il proverbio
nominanza era per vero o ciancia. vettori, 1-51: non dovrà ancora parer
che sono ducati ottocentomila in circa. vettori, 1-97: i quali pezzi così
vivea, egli era nondimeno affabilissimo. vettori, 1-170: non si truova alcun ucello
di caccia accanita). vettori, 1-82: n'è fatto gran danno
lasciare per mal governo miseramente imboschire. vettori, 1-26: questi s'è sempre
o di altra necessaria fatica a vivere. vettori, 1-162: questo umore, usato
coltivare, agricoltura, agronomia. vettori, 1-46: io mi son sempre dilettato
vedon sempre largamente nascere abundantissimi frutti. vettori, 1-149: avevano intorno alla cultura di
*. varchi, v-130: messer piero vettori mede simo.. ne'
numeri reali, prodotto scalare di due vettori), il cui risultato non cambia variando
numeri (i numeri complessi, i vettori), dei numeri inclinati, arricchendone
componente di un vettore: ciascuno dei vettori che si ottengono decomponendo il vettore (
in capitale tra la lettera di messer piero vettori e la morte sua aspettata. bruno
6. matem. linee, vettori concordi: parallele e aventi eguale verso
nacque dal paterno lato della famiglia de'vettori, la quale o per consorteria o per
temperatura. 7. meccan. due vettori applicati aventi rette d'azione parallele e
, a corda allato alla via. vettori, 1-61: né è niuno oggi sì
, e vi si coricano i tralci. vettori, 1-30: è comandato da gli
dette olive correggiole. vettori, z-168: i nomi adunque de gli
-di proposito, davvero. vettori, 1-51: non doverrà ancora parer materia
gli erano guasti dai suoi lavoratori. vettori, 1-50: come si deono allevare
dio, volendoli dallato a sé. vettori, 1-117: columella avvertisce che si
, insieme con una di messer pier vettori, date ambedue d'aprile.
inversa della composizione, che determina i vettori (vettori componenti) aventi per risultante
composizione, che determina i vettori (vettori componenti) aventi per risultante il vettore
, 61: nel qual tempo essendo francesco vettori alla sua presenza [di clemente vii
potare, mondare gli alberi. vettori, 1-158: quando e'non par loro
che copre soltanto le dita. vettori, 1-155: l'ulive percosse si macerano
10 qual fa pensar a questo modo? vettori, 1-81: porta ancora dignità a
per me quel che per voi. vettori, 1-96: potrebbemi qui forse dire alcuno
più manterrà la sua naturale dirittura. vettori, 1-138: columella giudica che lo spazio
a questa openione soscrive il dottissimo pier vettori, particolare commendatore d'essa e disaminatóre
, nell'analisi vettoriale, di due vettori di eguale direzione, ma di verso contrario
, e gli uccelli si pigliano. vettori, 1-129: l'uomo si guardi di
-dissodato (un terreno). vettori, 1-129: vorrebbono adunque [che le
sanza uno minimo disordine o scrupolo. vettori, 1-89: volti [i bifolchi
-soffocare una pianta, farla morire. vettori, 1-152: si conosce quanto pecchino coloro
che copriva le sole dita. vettori, 1-155: vogliono che elle [l'
.. l'embrocche o docce. vettori, 1-67: questa... tale
guardie le quali scuoprano il paese. vettori, 1-110: si trova in tutti
dio l'ave dotata singulares- semente. vettori, 1-63: fra l'altre doti che
che si dà alle piante. vettori, 1-115: so bene che le donne
altri effetti che suole far primavera. vettori, 1-66: soliti tutto il giorno
. fioretti, 1-2-5-64: rimprovera [il vettori] a cicerone una metafora allegorica scrivendo
a quello risultante da una coppia di vettori applicati, riducibili a un unico vettore
consiglio d'alcuno, fu di francesco vettori, perché fu sempre tenuto astuto e
sostant. busini, 1-76: il vettori rimase appresso al papa; che se
il fastidio, cioè l'abbominazione. vettori, 1-71: sempre fu grato e
; e mi maraviglio di francesco vettori; pure era un fiaccóne in ogni cosa
, che entra e che esce. vettori, 1-113: io mi son servito d'
e la scilla, e altri simili. vettori, 1-73: lasciano crescer su quelle
oggetto, ecc.). vettori, 1-16: l'aria, non dirò
un'opinione, un'aspirazione). vettori [in panigarola, 3-i-76]: così
i petali, disfogliarsi, sfiorire. vettori, 1-78: ci promette abbondanza il cascare
, che non gli procacciano dinari. vettori, 1-175: questa nostra voce incartoccia (
sono i vari e lascivi piaceri. vettori, 1-119: basta solo che per
mezzi artificiali; sottoporre a forzatura. vettori, 1-149: avevano intorno alla cultura di
asportare le scorie superficiali, raschietto. vettori, 1-99: innanzi che gli ulivi si
tutti i beni come un giardino. vettori, 1-131: medesimamente brama [l'
è quivi custode, e ultimamente piero vettori, il qual mi risolve che è come
un fiore, un frutto). vettori, 1-76: quando si vede in qualche
gambo del salice in due parti. vettori, 1-89: cercando eglino [i bifolchi
con le fredd'acque del bel rio. vettori, 1-140: facciamo conto oramai,
usando cibi gentili e delicatamente apparecchiati. vettori, 1-169: hanno [certe ulive
un odore, un profumo). vettori, 1-74: usano molti serbarle [le
della banda gigliata dar esempio accommodatissimo de'vettori. viani, 19-129: nel parco
cibo, una bevanda). vettori, 1-69: il frutto dell'ulivo è
giovane, o pur d'arbore vecchio. vettori, 1-89: volti [i bifolchi
presenza / di tanto illustre e celebre vettori / gobbo gobbo vi sta ne'suoi dolori
, che ne arete buon godimento. vettori, 1-50: quanto più essi vedranno
. ant. chiacchierata. francesco vettori [tommaseo]: faceva [l'ostessa
quello corpo, ella sarà pagata. vettori, 1-32: tanto nelle cose economiche
importante, godere di larga reputazione. vettori, 1-52: fu tenuto [catone]
sm. agric. gramignolo. vettori, 1-150: quelli [ulivi] che
anno assai ulive, e liquor degno. vettori, 1-168: i nomi..
arbori grandi e di molto frutto. vettori, 151: alle viti grandi [il
le lor vette di sopra scuotere. vettori, 168: i nomi...
castagne e di marroni grossi e buone. vettori, i{>8: fanno l'ulive grosse
un fertilizzante, un concime). vettori, 118: deonsi ancora [le pianticine
quali sono cominciati, si compiano. vettori, 141: facciamo conto oramai..
stesso giorno; festa fissa. vettori, 1-165: [nei lavori] si
cosa indura e alcuna cosa immolla. vettori, 73: i medici antichi vogliono
impiegato per tale rivestimento. vettori, 172: de'pedali [di ulivo
ant. stringere in un viluppo. vettori, 153: l'ellera...
,... le biade impregna. vettori, 1-143: teofrasto disse che l'
di terreni; coltivazione, piantagione. vettori, 108: facciamo impresa d'annestare ulivi
con la particella pronom. accartocciarsi. vettori, 174: stimo io che ciò intervenga
numeri (i numeri complessi, i vettori), dei numeri inclinati.
questa bella vista... vettori, 1-73: l'uliva ancor..
che indovinassino di vivere costumatamente. f. vettori, 1-vi-476: la fortuna decta è
inoperoso, abulico; impigrire. vettori, 65: né era cosa più nota
detto anche olivo marcaio). vettori, 168: i nomi adunque degli ulivi
, prendere un grosso abbaglio. vettori, 123: s'ingannano a maraviglia,
le lattughe] e le trapianti spesso. vettori, 150: quanto...
ogni misura passando, ingurgitano. f. vettori, 31: tanto ne ingurgitava che
olio (le olive mature). vettori, 165: i nostri contadini ancora hanno
insegnasse. varchi, 8-1-180: messer pietro vettori... s'è degnato,
; inserimento, incastro. vettori, 105: ci ponevano rimedio [i
.. sostituisce l'interpolazione de'raggi vettori. 5. ant. intervallo
la gente. carducci, iii-16-43: vettor vettori... è il miglior verseggiatore
difenderà l'onor del paradiso. f. vettori, 1-243: il cardinale de'pucci
scritto, una frase). vettori [in panigarola, 3-ii-789]: che
elementi di un'opera letteraria). vettori, [in panigarola, 3-ii-789]:
in modo che venga bene rasposo. vettori, 122: quando si mettono sotterra
di figure geometriche; trasformazione per raggi vettori reciproci. -metodo per risolvere problemi aritmetici
quella medesima pena condennati che io. vettori, 1-vi-312: avete pure ancora qualche
priego che tosto vedere la mi faccia. vettori, 178: essendo già, dumila
unite assalire la città diliberato avea. vettori, 115: si lievi colla zappa dalle
che lavorate saranno non si corrompano. vettori, 1-146: prima si richiede lavorargli
marziale. 13. coltivazione. vettori, 126: nicandro colofonio scrisse leggiadramente
grave. dossi, 1-ii-749: machiavelli e vettori ebbero incarico dalla repubblica fiorentina di recarsi
lesse la lettera piangendo. f. vettori, 1-vi-370: io non ho lettere
fabbricare colla; limbello. vettori, 146: alcuni lodano molto i ritagli
d'olio più recente e viva. vettori, 62: non ci serve il liquore
[l'arma] che portano oggi i vettori, divisata con la listra piena di
interseca sotto angolo costante tutti i raggi vettori uscenti da un punto e la cui
provedi al belinzon de logiaménto. f. vettori, 1-130: poiché la notte non
freschi e lucidi ruscelli. f. vettori, 1-54: l'acqua lucidissima..
, e poi metterlo nell'acqua forte. vettori, 162: si può vedere
di fiorini 15 larghi di grossi. vettori, 90: in quella piaga,
ti potresti saziare di me. f. vettori, 338: 10 posso malagevolmente soddisfarvi
conto delazioni dei fratelli francesco e pagolo vettori. f. d'ambra, 64:
, di disfacimento; guastarsi. vettori, 83: il suo frutto [dell'
concetto della mente mia. f. vettori, 1-20: il paese...
in lingua lombarda significano mancie. f. vettori, 1-326: non abbino e'sopradetti
li mandatari abbino lire 2500. f. vettori, 1-46: questo borso era il
lottare, combattersi, rivaleggiare. vettori, 64: innanzi che i giovani entrassero
sia maneggiata per voi. f. vettori, 1-180: aveva questa guerra un'altra
di mano di detto giovanni di giannozzo vettori. berni, 152: che
pugnar contro el bisone. f. vettori, 1-219: il papa et il
ariento fanno marcelli 73. f: vettori, 1-24: lui disse che non
quale adesso s'usa in giupponi. vettori, 172: de'pedali [di ulivo
la colonna di mercato. f. vettori, 1-120: intra gli altri segni,
i'traboccai alla bocca d'un fosso. vettori, 1-117: si cominciano a lavorar
di luogo da potersi riposare. f. vettori, 1-66: disse [il prete
male el fiato rende. f. vettori, 1-238: alcuni medici poco esperti
drieto a lui. f. vettori, 1-vi-211: vegniamo al'pontefice, el
dove stavano in orazione. f. vettori, 1-72: aveva [la camera]
il cui frutto si matura tardi. vettori, 164: che il colore bruno
una pertica; bacchiare rovinosamente. vettori, 142: non solo non governan quivi
percorso, di una distanza). vettori, 130: questo albero ama la mediocrità
ant. melo selvatico. vettori, 106: già non chiamerei io gagliarde
né il comune ne fu consigliato ». vettori [in panigarola, 3-ii-789]:
da'venti, potando a luna scema. vettori, 116: da prima quando
ancora, le viti non mettono. vettori, 131: ponendo nel terreno divelto un
e mi fu mezzano giovanni di giannozzo vettori. p. fortini, i-49:
fiorifera dell'ulivo; mignola. vettori, 160: vuole il sole l'ulivo
riferimento all'olivo). vettori, 159: quando l'ulivo manda fuori
novero delle arti minori. f. vettori, 1-306: restono nella città li artefici
. servitori e collaboratori. f. vettori, 1-vi-299: tornato, mangio con li
quando i tralci vanno in succhio. vettori, 152: sconforta dal farlo quel che
anno assai frequenta e l'altro stassi. vettori, 168: i nomi..
. moralmente, costumatamente. vettori [in panigarola, 3-ii-750]: questo
olivo sacro nell'antica atene. vettori, 57: avevano [gli ateniesi]
dimostra che ancora abisogni. f. vettori, 1-vi-419: non vorrei pigliassi fiducia
a ogni giovane napoletana. f. vettori, 1-vi-325: galante, piacevole,
ducato [ecc.]. f. vettori, 1-205: l'ammiraglio felicemente condusse
un certo numero di segmenti orientati o vettori uscenti da uno stesso punto e aventi
v. muschio2). vettori, 152: si spicchi loro [alle
di accampamenti, ecc. f. vettori, 1-164: giugnendo al ponte con le
spina, meli nani e simili fantasie. vettori, 1-98: i rami degli alberi
, percorrere a nuoto. a. vettori, lxxxviii-n-757: vegnan con essa [lavinia
tutto il mondo universalemente. f. vettori, 1-67: era la natività di
per discordamento di natura tornano addietro. vettori, 120: il cavolo è per
quivi nasce, facilissimamente se ne liberano. vettori, 78: marco tullio in una
faranno pesche che parranno fusa- roli. vettori, 74: quelle [ulive] ancora
capo. -con valore recipr. vettori, 138: purché e'non fossero [
affida una mansione determinata. f. vettori, 1-315: per qualunche uffizio si tragghi
a vanterie sproporzionate. f. vettori, 1-46: questo borso era il più
in oblivione quello che seguita. f. vettori, 1-183: il papa, dopo
corso delle stelle e gli occasi. vettori, 164: poiché noi siamo entrati un
furtivamente o casualmente, rapidamente. vettori, 96: chi è dietro a questo
di occupare quello d'altri. f. vettori, 1-61: morì 11 duca giorgio
delle gare di lotta). vettori, 64: innanzi che i giovani entrassero
vano e quel d 'arpino. vettori, 69: disse [demostene] avere
non so come poi sapesse finire. vettori, 73: l'uliva, ancor bianca
maccheroni. 12. prov. vettori, 165: giudicavano adunque [i contadini
sm. olivo piccolo e giovane. vettori, 123: questi ulivini si tramutano il
dalla terra ama l'aiere temperato. vettori, 49: avendo io meco stesso spesse
l'ombra del funesto imperio. f. vettori, 1-199: si trovava [adriano
(di un prodotto). vettori, 170: dice [columella] che
, una sostanza). f. vettori, 1-16: il medico ogni giorno due
volontà faceva alcuna cosa. f. vettori, 1-40: io li risposi poco
con grossi frutti sferoidali. vettori, 168: i nomi...
vita normale, decoroso. f. vettori, 1-vi-298: feci pensiero non invitare nessuno
che non siamo in ordine di tutto. vettori, 92: l'uomo toglie i
poco avanti guasti tutti gli ortaggi. vettori, 53: persone sì onorate e
dall'oriente in questo orto prefato. vettori, 164; poiché noi siamo entrati
simmetria. -vettori ortogonali: coppia di vettori a componenti reali il cui prodotto scalare
da un insieme finito o numerabile di vettori linearmente indipendente e procedendo alla loro sostituzione
con riferimento a un sistema ortogonale di vettori o di funzioni).
, elogiarla, esaltarla. f. vettori, 1-vi-311: per molti respecti ho causa
. dimin. osterietta. f. vettori, 1-73: ce n'andammo a una
opera d'ottanzette anni, che pier vettori è vivuto, ma d'ottanzette..
. la pianta rispetto ai polloni. vettori, 124: non fa ora di bisogno
e dolente si pose a stare. vettori, 1-118: deonsi ancora verso il
vigne comunemente cavare, palare e legare. vettori, 118: deonsi verso il
le membra de * giuca- tori. vettori, 1-64: innanzi che i giovani entrassero
i vari tipi di lotta. vettori, 64: né era cosa più nota
che fatto aveva il dì votare. vettori, 113: io mi sono servito d'
per me un pàrafo. f. vettori, 1-41: che diremo de'iureconsulti
dire paralleli (e nel caso di due vettori è rap presentata dall'annullarsi
alle sue dimensioni, di campi di vettori tangenti tali che risultino linearmente indipendenti.
2. rappresentazione grafica convenzionale di due vettori, in partic. di due forze,
e in direzione la risultante dei due vettori o delle due forze, conformemente alla
han fatto parentado col lione. f. vettori, 1-286: io avevo fatto un
contenute in la inclusa lista. f. vettori, 1-62: il conte, quando
dare buone parole). f. vettori, 1-346: inteso che il cardinal di
, petizione e conclusione. f. vettori, 1-vi-310: filippo... mi
della detta arte fosse fatto. f. vettori, 1-207: stettono in questa altercazione
incontro erano parzialissimi di baiazet. f. vettori, i-353: preso che francesco
pascano o stiansi rominando l'erba. vettori, 88: questa pianta [l'olivo
che ei la fornisca. f. vettori, 1-188: lione faceva ogni instanzia
passadièci, a sbaraglino. f. vettori, 1-24: lui rispose che
fuggire e passar tempo. f. vettori, 1-13: io, pensando di passare
perché non si va securo. f. vettori, 1-178: la stagione non pativa
altra pata poi per mal governo. vettori, 1-107: questa pianta [l'ulivo
piazza voglio esser squartato. f. vettori, 1-vi-273: allo imperatore rimarrebbe verona,
ignoranza e poca maestrìa di guerra. vettori, 139: peccavano i nostri passati
tanti che v'amano. f. vettori, 1-347: la virtù e realità sua
io la pigliassi. f. vettori, 1-192: poiché fu papa, [
. più licenzioso permutamento, secondo pier vettori, al testo 60. = nome
-malumore, dispiacere. f. vettori, 1-289: e'si può bene,
che aveva il manico di perùggine. vettori, 106: già non chiamerei io
il conducimento di pelopida. f. vettori, 1-90: arebbe il cappellano detto
isolate, in modo frammentario. vettori [in panigarola, 3-i-80]: un
seme, tardi el frutto rende. vettori, 87: piantoni... chiamiamo
lasciare indrieto le ragne. f. vettori, 1-76: erano alla corte dell'imperatore
l. strozzi, 2-107: pagolo vettori e anton francesco degli albizi..
trapianto; pane di terra. vettori, 92: non vengono [gli ulivi
di santo martino a vaicava. f. vettori, 1-3x1: la decima io la
curva stessa); nella teoria dei vettori, linea spezzata, di solito sghemba,
graficamente il risultante di un sistema di vettori. -topogr. poligonale di base:
/ servon bene a chi saeppola. vettori, 103: non mi biasimi qui
in frammenti per concimare il terreno. vettori, 146: e giudicato a proposito molto
uno eximio pomerio overo delizioso viridario. vettori, 120: costumavano ancora gli antichi
pome o vago fior dal pruno. vettori, 83: se non si consumasse il
nel dubbio. f. vettori, 1-114: per non essere tenuto in
di serrare detta foce. f. vettori, 1-251: ordinato armata grande e con
andorono popularménté a trovare. f. vettori, 1-228: ruborono e'sanesi popularmente
so fi verso tauris. f. vettori, 1-183: lorenzo si portò in modo
rinveniva, insieme con una di messer pier vettori, date ambedue d'aprile; e
a vista di epsa. f. vettori, 1-23: mi posai a desinare a
alle proprie conquiste militari. f. vettori, 1-vi-272: siamo d'accordo che il
si poserebbero sopra di loro. f. vettori, 1-145: non resta però che
e ogni tumulto posato. f. vettori, 1-185: carlo, poi che
ogni lor posta sia tre braccia. vettori, 126: mi maraviglio bene che egli
a ricatar con danari. f. vettori, 1-vi-234: filippo nostro è giunto qui
dolevano della nuova posta. f. vettori, 1-vi-245: dovevano dividere le poste
vigne et e'posticci degli alberi. vettori, 86: molti... hanno
albero, una coltivazione). vettori, 51: i molto antichi..
. pitti, 1-132: andrea de'vettori et io tenemo molte pratiche e ragionamenti
una prop. subord. f. vettori, 1-183: il papa, dopo questo
dessono il re d'atene. f. vettori, i-vi-241: bisogna di necessità fare
fiorentino altro che il nome. f. vettori, 1-24: dopo il mangiare,
per fin ch'i'mora. f. vettori, i-vi-319: per volere contentare li
e feceli scarnare le case. f. vettori, 1-308: quando intendessi che nessuno
riferimento a soggetti collettivi. f. vettori, 86: delle cose che ordinavano i
festa e segni di allegrezza. f. vettori, 1-349: nella erezione di clemente
. -testuale. f. vettori, i-vi-419: queste sono le proprie parole
fosse discacciata da questa mortifera crapula. vettori, 66: ciò senza fallo volle significare
e sassosi colli vie migliore pruova fa. vettori, 128: abbattendosi a passare per
gente foristiera in favor loro. f. vettori, 1-190: il papa..
con i mariti per guadagnar servendo. vettori, no: portano ancora pericolo dal
quando gli stralunava uno occhio. f. vettori, 1-32: quando uso un modo
e note peregrine. f. vettori, 1-29: quivi, oltre all'oste
o totale, di un sistema di vettori. 9. matem. scritto minuscolo
tempo in buono stato. f. vettori, 1-355: questa iscrizione mi è stata
-composto di due parole. vettori [in panigarola], 3-ii-869: è
. e e f. vettori [in muratori, cxiv-45-232]: il
stanze alle legioni capovane. f. vettori, 1-313: duri l'offizio di tali
raffrenavano le lingue loro. f. vettori, 1-84: il povero frate,
. ripiegare i lembi, accartocciarsi. vettori, 175: il verde non viene sotto
sacri hanno meritato di esser nominati. vettori [in panigarola, 3-ii-932]: nasce
ulivo. -come premio pubblico. vettori, 55: un ramucel di quello [
mi bisogna rapportarmi aa altri. f. vettori, 1-192: lione aveva in quello
per fare bottino. f. vettori, i-vi-274: a loro [agli svizzeri
3. congelato. f. vettori, 1-63: i suoi soldati, oltre
punti, proiezioni, forme astratte, vettori di forze. -ant. carattere
particolarmente allungata dei frutti). 'vettori, 150: quegli [olivi],
tanto predico di lui. f. vettori, 1-347: benché si mutasse il governo
. li offici non rendono una castagna. vettori, 83: égli [l'ulivo]
. rende due volte l'anno fructo. vettori, 157: si promettevano che
o d'aver poco ingegno. f. vettori, 1-206: adriano...
di una pianta a fattori climatici. vettori, iv-4-6: de'fichi indottati abbiamo ancor
di due linee, anche rappresentanti due vettori). leonardo, 2-363: tutte
lo stato, fra i quali francesco vettori; ma in su questo sospetto non femo
pianta, l'erba). vettori, 1-89: trovansene ancor pochi degli ulivi
principe di tutta la chiesa. f. vettori, 1-13: tu m'hai più
e ciascuna abbundante di roba. f. vettori, i-vi-478: noi qua abbiamo molto
caldo e del freddo). vettori, 114: le fosse e le formelle
hai, perché l'hai tu acquistata? vettori, 59: quegli ridimandarono se l'
riducibilità a zero: in un sistema di vettori, proprietà di essere riportato a un
essere riportato a un altro sistema con vettori nulli, per mezzo di operazioni di calcolo
ordini e le leggi. f. vettori, 1-254: credevono gli uomini che piero
'un verde boschetto. f. vettori, 1-38: sendo di nuovo una
per giustificare le proprie posizioni. vettori, 162: celebrano... gli
floridamente, in modo lussureggiante. vettori, 78: che albero di qualsivoglia sorte
zero, o albachista? f. vettori, i-vi-209: dico qualche novella straca
(una persona). f. vettori, 1-vi-475: sempre è [francesco del
di tutta la bngata. f. vettori, 1-80: la ferreria in su queste
di un precedente taglio. vettori, 103: non mi biasimi qui alcuno
.. fui possente. f. vettori, 1-149: il quale [giovanni de'
vi sono dinanzi a rincontro. f. vettori, 1-214: i fran- zesi avevono
luogo dello stipite netto e sugoso. vettori, 1-108: né tema alcuno molto
, insieme con una di messer pier vettori, date ambedue d'aprile. d.
-tramontare (il sole). vettori, 177: anche questi [fiori del
. salvini, 41-420: il nostro vettori loda tra le viti il fico estremamente
lo fuoco difende i nervi tagliati. vettori, 1-90: in quella piaga,
veicolo, un'imbarcazione. f. vettori, 1-20: considerai nel cavalcare che,
attività vitale (una pianta). vettori, 101: nella quale [primavera]
forze alla scoperta seco. f. vettori [in machiavelli, i-vi- 311]
avere ad camminare in pressa. f. vettori, 1-15: intorno a questo luogo
. - anche sostant. f. vettori, 1-165: il viceré...
gli alberi di una piantagione). vettori, 136: narrerò ancor brevemente come nel
trattazione; riassunto. f. vettori, 1-329 (tit.): ristretto
sm. fis. in un sistema di vettori, liberi o applicati, il vettore
ritornata del re ferrando. f. vettori, 1-352: fu la ritornata di
-costruito con un complesso giro retorico. vettori [in panigarola], 3-ii-789: se
. ampio giro sintattico del periodo. vettori [in panigarola, 3-ii-789]: che
per nutrire una donna lontana. f. vettori, 1-180: lo imperatore rispose che
mio vechio e ritroso marito. f. vettori, 1-123: chi ha compagni fantastichi
del regno di napoli. f. vettori, 1-242: alli cinque, borbone rividde
dì 28 d'agosto 1427. f. vettori, 1-121: drento si faranno le
carte da gioco). f. vettori, 1-98: avevo trovato uno die pareva
e alcuni in guisa di amo. vettori, 153: è ancora opinione de'lavoratori
, vizioso; peccatore. f. vettori, 1-277: quelli che aiutono tenere lo
, tanto rampollava più. f. vettori, 1-vi-234: filippo nostro è giunto
cadere in un tranello. f. vettori, 1-124: al frate parve che il
pungente e sarcastico. f. vettori, 1-110: -hai tu udito, sorbillo
e la 'toppa'del riviera, del vettori e del mentovato grazioli; mi manca
. ritmo spezzato di una parola. vettori [in panigarola, 3-ii-724]: quanto
vinaccia o nella sansa d'ulive riscaldata. vettori, 162-not.: la sansa è
e mondasi dall'erbe come le fave. vettori, 116: basta ne'due primi
sibille non isputarebbono sì profumate saviezze. vettori [in panigarota, 3-ii-759]: ne
, lo 'mpedivano due cose. f. vettori, 1-285: 1... capitani
, e così morìe. f. vettori, 1-228: questa rotta dette grande
dovuta a qualcuno. f. vettori, 1-342: fu osservato che il papa
a un pittore mediocre). vettori [in panigarola, 3-ii-189]: molto
di trenta isca- glioni. f. vettori, 1-93: l'oste, correndo giù
delle funzioni ordinarie, in contrapposizione a vettori. 8. ant. climaterico
salvo, far fuggire. f. vettori, 1-vi-482: avendo seco un suo figliuolo
lo lesse 'audientibus omnibus'. f. vettori, 1-148: il papa avea trovato di
. costruzione sintattica tendente alla paratassi. vettori [in panigarola, 3-ii-789]: se
dal terreno (una pianta). vettori, 101: abbiano sopra terra trita e
-levare l'àncora. p. vettori [in panigarola, 3-ii-493]: altro
grandissima furia, disse. f. vettori, 1-96: dopo, venne un piatto
, lamenti, applausi). vettori, 79: giardino fornito d'acque e
vedere, legga il nostro dottissimo pier vettori nelle sue varie lezioni. =
punti, proiezioni, forme astratte, vettori di forze. -sostant.
-svellere un ramo dal tronco. vettori, 156: a questo modo non si
altra equali erano scosto. f. vettori, 1-251: meritò grande laude perché ungiorno
più alberi. bianchini [in vettori, 17]: per la qual cosa
di mal seme purga e spegne lappa. vettori, no: portano ancora pericolo dal
è data in segnale a'martiri. vettori, 1-79: mostra di più la nobiltàdell'
di un astuccio. f. vettori, 258: cavai del segreto ducati 350
la salvatichézza non l'usare. f. vettori, 1-vi-317: io doverrei invitare una
quale viene praticato l'innesto. vettori, 1-106: avendo insegnato in che stagione
vocabolo villesco e significa ciò che pier vettori nel trattato degli ulivi nomina semenzaio:
si lascerà ingannare. f. vettori, 1-66: matteo, accortosi che il
di sfasamento: quello compreso fra due vettori rappresentati grafica- mente e aventi direzioni diverse
l'angolo ai sfasamento fra due o più vettori. rapporto censis 1992, 172
sfende i cerri e le quercie. vettori, 135: virgilio... vuole
e sfesse fin su el saxo vivo. vettori, 1-132: il medesimo pedale o
un fine. - anche assol. vettori, 155: giudicano ancora [li antichi
in modo erroneo. f. vettori, 1-vi-371: gli dà una camera terrena
ant. seguito dall'inf. vettori, 51: 1 molti antichi..
vettore (o di un complesso di vettori) e finalmente da un ordigno, ossia
sf. lancio di pietre. vettori [in panigarola, 3-ii-369]: fredde
colore molto gradevole. vettori [in panigarola], 3-ii-603: rise
d'aristotile quanto a te. f. vettori, 1-vi-300: uomini in effecto a
. piccola fenditura del terreno. vettori, 151: sul cominciare delle piove eglino
(una relazione). f. vettori, 1-270: parendoli... avere
d'andare a solazo. f. vettori, 1-vi-298: dell'orto si saghe in
, quantità algebriche. -somma geometrica di vettori, vettoriale-, risultante dell'operazione di
, risultante dell'operazione di composizione di vettori. le scienze [ottobre 1988]
determinato con una somma vettoriale: i vettori vengono disposti in modo che la '
e fu appiccato questo sonaglio a francesco vettori, che ha avuto un grido drieto che
: apparecchiatura trasportata in quota da razzi vettori o da palloni per osservazioni meteorologiche o
con apparecchiature trasportate in quota da razzi vettori o da palloni sonda. f.
soverchia suttilità de'grammatici. f. vettori, 1-40: e'teologi sono e'primi
delle riformagioni (1443) [in francesco vettori, 304]: il cassiere del
medesimo: impacciarsi da solo. vettori [in panigarola, 3-i-234]: certo
(un accampamento). f. vettori, 1-162: alli avversari pareva sì impossibile
punti, proiezioni, forme astratte, vettori di forze. 9. superficie
a loro volta in spazinormati, cioè con vettori aventi una propria norma, e in
che palma in cades exaitata sei. vettori, 76: nella scrittura sacra insieme
in altezza (un albero). vettori, 1-158: si guasterebbe la vaga forma
erogato dalla pubblica autorità. f. vettori, 1-145: non resta però che non
spinore, che si affiancò subito ai vettori e ai tensori nel firmamento degli effetti
così volenteroso d'imprendere che messer piero vettori, il marcellino e 'l segni non possono
origine, cioè nelli spondili del collo. vettori [in pa- nigarola, 3-ii-269]
quello che gli piace. f. vettori, 1-vi-361: mi domandate stamettìo azurro per
. -sostant. f. vettori, 1-vi-270: la maggior faccenda che io
esclusivamente per mezzo di determinati veicoli o vettori animali, in partic. tramite l'
verranno stentati e non faran prò. vettori, 151: senza fallo alle viti grandi
vaironi, di quei columelli, de'vettori, de'soderini. = voce
o risolvere qualcosa. f. vettori, 1-vi-274: senza questo modo, non
eventi, giunto in ritardo. e vettori, 1-vi-299: dico qualche novella straca e
che fu sì villana. f. vettori, 1-123: chi ha compagni fantastichi,
torcere dalla posizione normale. f. vettori, 1-32: quando uso un modo da
mano per coglierne i frutti. vettori, 1-155: non piaceva lor anco.
acciocché non s'assodi la terra. vettori, 1-146: in molti luoghi qui all'
perdo foia né no deventa sugi. vettori, 1-164: poma pel molto secco,
guerra di sarzana, 1-8: e pier vettori ancor, se none svario, /
poco conto, bazzecola, inezia. vettori, iv-1-14: se già non vi maravigliaste
investirà una cima del prodano e se vettori, 1-98: si seghino questi rami in
da una tavola. f. vettori [in muratori, cxiv-45-231]: basterebbe
sieno torte né ronchiose né biforcute. vettori, 1-97: si seghino questi rami in
or talli ora orbache ora fiondi. vettori, 104: gli ateniesi chiamavano talli
hanno 'l sugo più verde. vettori, 103: non mi biasimi qui alcuno
o ai suoi abitanti. a. vettori, lxxxviii-i-757: e manto giovinetta, navigante
e'... prigioni. f. vettori, 1-187: fece tendere padiglioni ricchissimi
chiamato spinore, che si affiancò subito ai vettori e ai tensori nel firmamento degli effetti
componenti sono ottenute moltiplicando quelle dei due vettori dati. 3. fis. campo
come il prodotto cartesiano di due o più vettori se si trasformano le coordinate.
sono utili, per testimonianza di pier vettori, all'intelligenza e talor emendazione dell'
etica minuta per ferita di polmone. e vettori, 1-iv-247: oltra a questo,
da vedere una dissertazione del cavaliere francesco vettori, che diligentemente ha illustrato tutto quanto
, intrigante. f. vettori, 1-46: questo borso era il più
altrove / chi gli vuol belli aver. vettori, 1-123: questi ulivini si tramutano
casa, dove lui abitare f. vettori, 1-42: questo prete è stato in
modi possono realizzarsi considerando tre traslazioni (vettori) non complanari e i tre angoli
del nobilissimo, e dottissimo signor cavaliere vettori di roma. leopardi, 31: voleva
trasporto di una merce per mezzo di vettori successivi. -disus. trasferimento dell'intestazione
cambiando il segno. -nella teoria dei vettori, operazione con cui si spo
cielo a'quali dinanzi era stata. vettori, 1-123: innanzi che venga a una
serve a tavola. f. vettori, 1-50: io ti voglio narrare quello
, che onne dì-ne feria. f. vettori, 1-226: li oratori del papa
o in alcuno luogo. f. vettori, 1-33: in botega mia, come
e quasi perpetua valitùdine. f. vettori, 1-63: perché era in ottima valetudine
pianta che non fruttificano più. vettori, 1-148: gli ulivi vengono a ringiovenire
le cime de'poggi. f. vettori, 1-162: stavano sanza scolte o velette
ai cercini di un taglio precedente. vettori, 1-148: potati gli ulivi, mandano
mattutino, n. 9. f. vettori, 1-44: mi bisognò andare a desinare
curva ellittica che unisce le estremità dei vettori istantanei cardiaci registrati fotograficamente sullo schermo
. 4 e 5. -coppia di vettori: in matematica, quelli che agiscono
terzi. carani, 1-12: i vettori usano parte i cavalli, e parte adoperano
a modo di esempio muratori, e vettori: o se non si presentano merci e
in argentina e grani americani in russia, vettori infaticabili di tutto il mondo.
pari al prodotto dei moduli dei due vettori dati e dal seno dell'angolo da
sapiente cura (una pianta). vettori, 1-146: se bene egli [gli
molte e buone generazion d'uve. vettori, 1-124: nelle provincie loro certamente
è vocabolo villésco e significa ciò che pier vettori nel trattato degli ulivi nomina 'semenzaio'.
che ciascuno con meraviglia si diletta. vettori, 1-124: io stimo che alcuna volta
padre doveva avere da molti. f. vettori, 1-313: ridurre la gravezza della
di simulazione e crudelità. f. vettori, 1-75: era, oltre a questo
e volte piene di ottimi vini. vettori, 1-100: bene spesso egli ne vien
portare in ierusalem. f. vettori, 1-38: consigliatosi con gaspar, fece
giornale d'italia » con bergamini e vettori: cominciò a scrivere nella « nuova
. che è proprio, relativo a più vettori che applicati in uno stesso punto ruotano
decentramenti produttivi, e il crescente utilizzo di vettori di paesi con un costo del lavoro
. dalla quale dipenderà la sopravvivenza dei vettori nella nuova era infotelematica.
. dalla quale dipenderà la sopravvivenza dei vettori nella nuova era infotelematica. =