abbacinati / come un caleidoscopio / di vetri colorati. slataper, 1-103: e i
1-104: le nostre finestre non avevano vetri, ma due tele di canape:
, 1-232: abbarbagliavano al sole i vetri della serra. tozzi, ii-336: la
ordinari, il quale casualmente, maneggiando vetri di più sorti, si abbatté a guardare
.. / passa un biroccio. i vetri abbrividiscono. onofri, 129: trasaliscono
casa di nuova costruzione, splendida di vetri e di metalli. 2. figur
dalla luce che entrava da tutti i vetri senza più tendine. 2. figur
, par., 3-18: quali per vetri trasparenti e tersi, / o
fervide le occhiate, / l'oppon due vetri, acciò che 'l suo folgore /
al fine della vita, acconciami que'vetri da'piedi in modo, che con l'
calda. pavese, 100: guarda nei vetri, / compiaciuto del modo che tiene
porte girevoli delle banche e nell'acquario dei vetri naviga via un'infinita giostra di pesci
e che i suoi microscopi guarniti fossero di vetri di pupille più acute per ispiare le
le occhiate, / l'oppon due vetri, acciò che 'l suo folgore / vibri
la finestra, con il viso verso i vetri. 2. figur. alterare
stuparich, 2-88: guardava oltre i vetri, a destra, là dove la
. sebbene affiochiti, giungevano attraverso i vetri della porta fino al suo orecchio.
. palazzeschi, 3-29: argenterie, vetri e stoviglie ammassati senza amore, anzi
119: tremola appena di là dai vetri aperti / un ramo verdino, casto
delle monache... e dietro i vetri delle finestrelle appaiono e scompaiono veli bianchi
del moccolo che agonizzava dietro i suoi vetri sudici, i soldati si spogliavano ridendo
la sera... su i vetri della finestra era come un chiarore d'alba
, che in tale uffizio ha fatti e'vetri. ariosto, 6-59: e par
serve a più d'uno come quei vetri di prima vista, che quanto
tutta in una volta, e i vetri oscillanti nei loro alveoli allentati tintinnarono peggio
21-143: appresso le gioie vengono i vetri, i cristalli, l'ambra bianca
: giocava con l'ammazzamosche contro i vetri. = comp. dall'imp.
usignuoli. verga, i-240: dietro quei vetri scintillanti, il movimento della festa ammorzato
, iv-1-287: il vento scoteva i vetri; giungeva un clamore come d'una moltitudine
solida ma priva di struttura cristallina (vetri, gelatine indurite, ecc.).
con rigore di documenti... i vetri che aveva messo ai finestroni del palazzo
/ delle fosche città / con anemici vetri d'acque / nostalgiche di giunchi. fracchia
de marchi, i-851: dietro i vetri si vedevano dei visini pallidi e gentili
nobile che serve per li smalti e vetri a molte cose. 24. locuz
calafatato da tende, da stuoie, da vetri, da imposte, e talora da
, 1-104: le nostre finestre non avevano vetri, ma due tele di canapa
ubbriache e satolle vengono a schiacciarsi sui vetri come chicchi d'uva. paolieri,
. dall'appannamento, che fanno i vetri attorniati dal ghiaccio. l. bellini,
con l'annebbiatura che si condensa sui vetri freddi per l'umidità dell'aria o
delle torce sospeso nell'aria appannava i vetri alle finestre, penetrava nelle case,
ficcavo gli occhi nell'oscurità attraverso i vetri che si appannavano per il gelo.
. buti, 3-79: per vetri trasparenti e tersi, cioè forbiti,
947: picchiano uccelli raminghi a * vetri appannati: gli amici / spiriti reduci son
di cielo. baldini, 4-58: i vetri dei carrozzoni tutti appannati di calore e
folla del caffè, il caldo, i vetri appannati ravvolgevano di sensazioni confuse. alvaro
da tende, da stuoie, da vetri, da imposte, e talora da cortine
. quasimodo, 108: stelle ai vetri / velati come carte d'aquiloni. gadda
aman con più mistero / e guardano dai vetri gocciolanti / arabescarsi il vero.
foglie arabescate. cantoni, 27: vetri arabescati dall'umido o dal freddo.
rifai dei monti; tu d'argenti e vetri, / copri, stupendo artefice,
le minute vesciche che esser sole nelli vetri mal purgati; le quali vesciche, ancora
alla qual rimmagine di lei e quella dei vetri color d'arcobaleno, cosa oggi
orizzonte il sol calato / faceva i vetri delle case ardenti.] ovine,
, con ringhiere di legno, e vetri colorati moderni d'un cattivo gusto e
ingegnoso e regolato umore / per due vetri cadente, il tempo e tore / misurava
d'una carta argentata messa fuori dei vetri a bere la luce del cielo.
suono di perle rimbalzanti su per i vetri di un'armonica. montale, 2-34:
. locuz. -arrampicarsi sugli specchi, sui vetri: tentare imprese impossibili; sostenere argomentazioni
rozzi tronchi e informi per lavorarne statue, vetri vilissimi per mutargli in diamanti, stille
uno dopo l'altro, sfilavano dietro i vetri smerigliati, con lo stesso occhio disperato
6-7: da un armadietto a vetri, tolse due piccoli asciugamani di
baldini, 4-59: dei caffettucci dai vetri sudici, senza luce, dove le
vita. pea, 7-107: 1 vetri sono stati assicurati. -contro il fuoco?
che i suoi microscopi guarniti fossero di vetri di pupille più acute per ispiare le mete
2-91: dalla soffitta tetra / di vetri e di astrolabi, dopo una lunga
tra quell'acqua pigra e quegli esili vetri, nell'isola attediata, la faccia del
pea, 4-68: a traverso i vetri vide un cortile, con degli alberi
, 4-222: guardo con passione dietro i vetri, sul banco del negozio, il
, facendo lustrare e avvampare tutti i vetri delle case [acc..]
rimbalza sui tetti, s'avventa contro i vetri, gorgoglia in improvvisi rivoli e polle
stuparich, 2-88: guardava oltre i vetri, a destra, là dove la
il fondo delle bacheche, o scatole a vetri, per collezioni di insetti, e
vento, e con le finestre inermi di vetri. [sostituito da] manzoni,
, fulva di tegole, baluginante di vetri, calcinosa d'intonachi. 2
fondamenta, la grandine scrosciava impetuosamente sui vetri, e le banderuole dei torrióni gemevano
. pascoli, 92: razzano i vetri; l'occhio del coretto / nereggia sotto
pareti pendono lanterne da morti con piccoli vetri violetti; pende tutto un ciarpame mortuario
mutarla. canti carnascialeschi, 1-119: barattiam vetri a spilletti, / donne, molto
del sole, bologna emergeva. i vetri barbagliavano come topazi. pendula come uno
voltava di nuovo e apriva i grandi vetri che davano sul cielo. 3
frana dal camion, donne gridano e vetri si rompono, ma nella rete non
usata per la preparazione di saponi e vetri). = dallo spagn.
a certe griglie / un acciottolìo di vetri / risa / stoviglie. / forse sono
dando calci nelle seggiole, pugni nei vetri, bastonate alle tavole, e noi
cosa impossibile (cfr. arrampicarsi sui vetri). berni, 52: chi
tra poco la luna avrebbe battuto sui vetri e avrebbe potuto vegliare un mio sonno
gattini) / che batte contro i vetri allegri: / ridono sempre per un niente
di bautta di taffetà incerato, con vetri ai fori degli occhi. casti, 15-59
una coppia di merli] dai miei chiusi vetri, / col 336: nòccolo era un
dando calci nelle seggiole, pugni nei vetri, bastonate alle tavole, e noi
: egli esce da palazzo nella berlina a vetri tirata da otto cavalli impennacchiati. gozzano
le campagne e di notte sparavano ai vetri. 2. enorme, immane (
qua il caseggiato appena finito, coi vetri segnati da serpenti di biacca.
: di là da una porta a vetri intravedo un biancheggiare di marmi.
coperte d'una carta gialla incollata sui vetri, davano una luce bieca eccitante alle azioni
del genere in forma di biga, coi vetri lustri, gli ottoni luccicanti, i
vita... gli appariva evidente dai vetri sudici di quella finestra sul cielo bigiognolo
vigilia. / passa un biroccio. i vetri abbrividiscono. bocchelli, 1-iii-478: erano
e tentellàssero sotto al mio fronte i vetri pel bombare del tuono. idem,
nell'industria come fondente nella preparazione di vetri, smalti, metalli, e come mordente
che i suoi microscopi guarniti fossero di vetri di pupille più acute per ispiare le mete
. pavese, 100: ma guarda nei vetri, / compiaciuto non avendola potuta
di mezz'ora il « caffè di vetri » era un braciere di carbone, che
, si ricava dalle fornaci di vetri, dalle fabbriche di saponi, dalle conce
un mosto sì puro, / che ne'vetri zampilla, / salta, spumeggia e
. mi desta / quel murmure ai vetri. / che brontoli, o bombo?
violento di tuono che fece tintinnare i vetri della finestra e pareva preludere ad un
vostro: ne bruiva / oltre i vetri socchiusi la marina chiara. = dal
e dal ruotolìo dei brummi, tintinnanti nei vetri. panzini, ii-257: « brrr
, 243: impietrata di sangue / nei vetri del caffè / bruna i capelli rossi
coppia di merli] dai miei chiusi vetri, / col becco pieno di pagliuzze e
bucuccio con un finestrino / co'suoi vetri, o piuttosto col suo foglio.
andò alla finestra e tirò su due vetri: una buffata gli scompigliò i capelli.
scamoscia sullo smalto del cofano, sui vetri e le nichelature; come la cameriera
finestrino del bugigattolo, vidi attraverso i vetri, al lume d'un moccoletto di
quel riparo di legname o di vetri, che si pone d'avanti agli usci
loggiato nel quale era una bussola a vetri, dentro la quale veniva esposto quel
dentro / appo una chiusa bussola di vetri / che fantocci eran quei ch'io
uscendo dalla sala, schiudeva la bussola a vetri e veniva di là come un'ondata
moravia, iv-123: guardò verso i vetri neri della finestra sui quali dei labili
stato calafatato da tende da stuoie da vetri da imposte e talora da cortine di
calcina, alla lampada cruda, quei vetri brillavano come la pioggia alla luce dei
, fulva di tegole, baluginante di vetri, calcinosa d'intonachi. 2
suoi derivati, per la fabbricazione di vetri opalini, per obiettivi). -fosfato
rossastro e il gelato crepuscolo entrante pe'vetri lottavano qualche tempo. idem, iv-1-21:
, e l'acqua che martella i vetri del lucernario dà una tristezza...
d'oro, la finestra; sui vetri le mille / minuzie del gelo mutava nel
abbacinati / come un caleidoscopio i di vetri colorati. 2. figur.
mi avevano messo), oltre i vetri spessi, oltre le sbarre di ferro,
mosto sì puro, / che ne'vetri zampilla, / salta, spumeggia e
, 1-104: le nostre finestre non avevano vetri, ma due tele di canape.
le tue canne sono in chiari / vetri, onde lenti i suoni / stillano come
... e un tintinnio a'vetri delle finestre: il cannone di mezzogiorno
pascoli, 123: qua lampi di vetri, qua lente / cantate, qua
teste canute dei due fratelli, dietro i vetri rattoppati colla carta, cercando il sole
stucco. sostengono un chiaro velario, vetri di colore con disegno di nastri e cartigli
di abitanti] benché vi abbiano opifici di vetri e di ferri. giusti, i-377
poteva liberamente uscire, di comprarmi due vetri invece di imo e come li ebbi andai
tale che pareva occupatissimo a spolverare i vetri delle careghe. = dal venez.
1 stagni, i rami, i vetri, le carte, le casse, i
traballa sul selciato impervio, coi suoi vetri lucidi e i suoi fanali pomposi e
423: sostengono un chiaro velario, vetri di colore con disegno di nastri e
casetta conventuale rilucente di dardi di luce nei vetri occidui. moretti, 37: forse
precipizio, senza porte, o imposte o vetri; disabitata e abbandonata fino dai tempi
hanno visto il mondo dietro i vetri. quando si tratta di cavarsela, non
e serve nella colorazione di porcellane, vetri, smalti). = dal nome
si usano per tutte le fornaci di vetri di toscana. 4. locuz
autunno erano come raggi lunari traversanti i vetri istoriati d'una cattedrale. campana,
, domestici e sanitari, giocattoli, vetri di sicurezza, pellicole sensibili e film
teste canute dei due fratelli, dietro i vetri rattoppati colla carta, cercando il sole
di fiesole / tra le pie storie pe'vetri roseo / guardava apolline: su l'
caffè della stazione... guardavo i vetri e la tettoia aperta dove doveva uscire
se egli mirasse per uno di quelli vetri che sogliono altrui le maraviglie far vedere
9-491: c'era ima serra coi vetri rotti, e un chiosco segreto a tempietto
. baldini, i-578: aperti i vetri, l'aria sapeva più di chiuso che
croste. campana, 170: dietro i vetri rilucenti / stan le ciane commentando /
diafano / della cima m'intorbidano i vetri. 3. per simil. e
etnisca, sul dittico quiriniano, sui vetri cimiteriali. d'annunzio, iv-2-517:
tagliuzzate e nere, e a nettare vetri e mobili, a cincischiare nei panni
una grandine, mista di schioppettate. i vetri cadevano addosso agli assalitori. le pietre
aprirono, altre si chiusero; caddero vetri in frantumi. e. cecchi, 6-287
; e le allineate dei tetti e dei vetri; e, dentro, i compressori
il suo bracco / tra cocci e vetri macolo e basito. note al malmantile,
, gli avorii, gli smalti, i vetri, le gemme incise, le medaglie
vetro. garzoni, 1-540: gli vetri communi si fanno sol di cenere di
rosso bruno. si adopera per pulire i vetri ed altre sostanze, e qual colore
è più colma. magalotti, 9-2-5: vetri... ch'essendo per avventura
provatevi a voltare obliquamente al sole alquanti vetri, l'un d'essi puro, gli
le rose, gli archi, i colorati vetri, / gli scolpiti guerrier sul pavimento
di vivissime figure, e non di vetri colorati. magalotti, 20-42: il sole
viene tutto da uno de'lati [de'vetri], come dire il colore rosso
, 43: ho visto nei vetri a colori / filtrare un paese di scheletri
di rosso che traluce di là dai vetri e t'invita. -cambiare,
centro vi era il suo ufficio chiuso a vetri da cui vedere con un colpo d'
le tue canne sono in chiari / vetri, onde lenti i suoni / stillano
è chi scende brancolando: / dietro i vetri rilucenti / stan le ciane commentando.
sa divertire da solo. ma guarda nei vetri, / compiaciuto del modo che tiene
divertire da solo. ma guarda nei vetri, / compiaciuto del modo che tiene a
l'uscir della fusione delle fornaci altri vetri con le particelle più strette insieme,
ali color indaco e smeraldo contro i vetri della voliera ad aria condizionata.
migliori esemplari che si ammirano sotto i vetri dei musei e delle gallerie, e
diafano / della cima m'intorbidano i vetri. silone, 5-154: in lontananza si
, lurida, con finestra avente non vetri alle imposte, ma carta, con
agitata costa ligure, e finalmente 1 vetri spitturazzati di viola (misura controaerea) della
ufficiale alcune istruzioni per la copritura dei vetri che luccicano e indicano il posto all'
, sf. seconda intelaiatura fornita di vetri posta internamente rispetto all'intelaiatura normale (
calcina, alla lampada cruda, quei vetri brillavano come la pioggia alla luce dei fari
che erano rimpatriate... e i vetri rotti, il gessoso aspetto da convalescenti
oscuri, convalidati poi, dietro i vetri, da segni convenzionaù appena percettibili.
le tue canne sono in chiari / vetri, onde lenti i suoni / stillano come
all'ufficiale alcune istruzioni per la copritura dei vetri che luccicano e indicano il posto all'
bestione, e adesso fai il coraggioso coi vetri? 2. di un dolore
. esce da palazzo nella berlina a vetri tirata da otto cavalli impennacchiati, s'
il nido piccoletto. / razzano i vetri; l'occhio del coretto / nereggia sotto
una finestra del primo piano. i vetri volarono. -per simil.
, anche quella sulla corticina, ma i vetri sono così incrostati di polvere e di
da tende, da stuoie, da vetri, da imposte, e talora da cortine
fronte che alzava la tendina dietro i vetri e aveva un coso bianco in braccio
fermava un tratto a guardare attraverso i vetri della finestra, nel cielo, la
grossa credenza o armadio, comunemente senza vetri, per riporvi provviste di cibi o
rossastro e il gelato crepuscolo entrante pe'vetri lottavano qualche tempo. l'odore del ginepro
, hanno visto il mondo dietro i vetri. quando si tratta di cavarsela, non
industria degli smalti, nella fabbricazione dei vetri porcellanati). tramater [s
. cristallièra, sf. armadio a vetri, a più ripiani, dove si
la cristalliera, in fondo, i cui vetri e le stoviglie colorate scintillavano lieti di
che per ancora hanno sempre mai questi vetri; e il cristallino, almeno
supera tutti i luoghi del mondo di vetri e di cristalli. galileo, 427
ascolto notte e giorno, udivo i vetri vibrare. udivo i tranvai stridere, girando
, frastuono provocato dalla caduta violenta di vetri, di edifici. soffici, ii-385
il frastuono delle voci e il croscio dei vetri fracassati. 4. scoppio di
a quelle sete e velluti e tappeti e vetri e bronzi e quadri una mobilità ritmica
del fuoco determinate sostanze (mattoni, vetri, argilla, calcina, maioliche,
, 121: poi il maestro [di vetri], inanzi che leghi insieme l'
atto a determinati usi (mattoni, vetri, argilla, ecc.).
solitarie. boriili, 2-153: i vetri del cupè trasudano, son costretto a
: pantéa danzava su la tavola tra i vetri, senza rompere ima coppa, e
il felice sole dardeggiava dai monti sui vetri delle grandi finestre, ma nella stanza
cielo con la fronte, attraverso i vetri della finestra. cicognani, 1-44: se
, par., 3-14: quali per vetri trasparenti e tersi, / o ver
che vengano dall'acqua, o da'vetri, possa interpretarsi * minute ', o
deserto, alcune finestre aperte, i vetri rotti. dovunque è il decadimento, ma
i-42: l'uso de l'arte de'vetri, che presso noi è principalmente in
cannonate pigiavano l'aria tremante contro i vetri sopra il mio letto. bocchelli, 12-33
, 179: meglio fora densare insieme i vetri / di natura tra lor diversi in
o chiudendo la finestra da far cadere i vetri nella strada: « brutti musi!
desolato. gatto, 1-96: ai vetri d'aria / la riva tocca armoniose
? nulla. qualche mosca intorno / ai vetri... alzavo il velo della
aspetto simile a quello del ghiaccio (vetri, cristalli, pietre dure, ecc.
nelle pietre dure, nei marmi, nei vetri, nell'alabastro, ecc.)
col tetto, chiusi per tre lati da vetri, che sporgono sul canale.
che faceva luccicare armadi, porte, vetri e faceva gesticolare tutto il diavolerio di
ii-571: all'urto, al crepitìo dei vetri sull'ammattonato, la colomba mandò un
dicontro, al veder sempre dietro i vetri quel visetto, che era delicato,
garzoni, 1-884: debbono esser [i vetri da occhiali] lisci cioè densi egualmente
globi o involucri di varie forme, di vetri più o meno trasparenti, opalini,
tenne dietro un tambureggiar di gocciole sui vetri della finestra, eppoi un fracasso di
affezionatosi alla diottrica applicossi a lavorare de'vetri da telescopi, e ne costruì uno
depilare. passeroni, i-18-114: di vetri [le donne d'oggi] non
, guardate il ghiaccio che si cristalizza sui vetri disegnando forme di alberi o di fiori
dalle imposte disarpionate e cascanti, dei vetri rotti esclamava con istupore: -oh diavolo!
ghiaccio... si cristallizza sui vetri disegnando forme di alberi o di fiori.
, carte, pareti, soffitti, vetri, mobili, suppellettili). anguillara
tregua al dolore, / se in duo vetri per noi chiude e distilla, /
nostra scoperta e per la distruzione dei vetri. -diboscamento radicale; estirpazione o
una macchia che minacciava di distruzione i vetri istoriati della cattedrale di reims.
svegliò, improvvisa e squallida, attraverso i vetri di una camera d'albergo, a
, 5-28: giulia, attraverso i vetri, guardava sorridendo la testa china e il
quella cuf&etta che li guardava dietro i vetri. 9. ant. farsi
arzo, 1-76: magari lei spiava dai vetri e pensava a chissà quante cose,
spigolo di casa; tendine rosse ai vetri e il cartello del vino. si entrava
robbe, fatta una bella mostra di vetri, alcuna drogaria e poche speziarie, e
aitilo colore, z compongono de questi vetri la figura de l'animale ». cfr
, con l'effetto di accendere sui vetri l'immagine della grande scogliera di tetti
ne esaltavano le gesta, rotto i vetri delle botteghe per giungere a sfregiarli almeno
diafano i della cima m'intorbidano i vetri. = attraverso il fr.
, e fra essi una serie di vetri piani e diversamente colorati che hanno la
la farfalla ch'era entrata / dai vetri schiusi nella sera tumida / su la
tenne dietro un tambureggiar di gocciole sui vetri della finestra, eppoi un fracasso di
forma esagona, chiusa intorno da vetri. fogazzaro, 4-85: vidi squisiti monu
della terra, delle imposte, dei vetri, il tremolio degli oggetti, sulle tavole
scaldava al sole di novembre dietro i vetri, agghiacciata dal primo freddo, dondolando
migliori esemplari che si ammirano sotto i vetri dei musei e delle gallerie. bonsanti,
facesse la composizion degli altri due [vetri del telescopio], cioè del convesso
il consueto le posate e dietro i vetri delle finestre balenasse un invito a godimenti
dall'esterno si stampava in bruno contro i vetri, attraverso la cui lattescenza si scorgeva
/ le oscene cattedrali senza dio / di vetri rotti son le dell'operaio,
triegua al dolore, / se in duo vetri per noi chiude e distilla, /
, vogliono il balcone, vogliono i vetri alle finestre. nievo, 1-552: dalla
io guardo un oggetto per uno di questi vetri a facette, che mel rappresenta in
deserte di campagna: / sbattendo i vetri sguscia fuori un vecchio / con una carta
effetto pensava egli essere due di que'vetri a tre facce, che più volte
prati, ii-232: i'riguardo da'vetri a falda a falda / cascar la neve
da velluti, da broccati, da vetri di murano, tutto fuor che verde d'
perché strofinando con essa et acqua i vetri si fanno politissimi, sì come con
sole che tenta invano, oltrepassare i vetri opachi delle finestre, le grate di ferro
lante che faceva luccicare armadi, porte, vetri e faceva gesticolare tutto il diavolerio
i-701: fiammeggiava testate impetuosa / ai vetri; e insetti che pareano enormi /
divertiva a tamburellare col capo contro i vetri della libreria. pascoli, 524: sono
bianca venne svolazzando a posarsi fin sui vetri della finestra. cicognani, 2-37: anche
vasta campagna, / fuor da'miei vetri, ove, fievole urtando, / la
a veder sgocciolare l'acqua lungo i vetri, lo zio colla sottana raccolta fra
luce filtrata da un'interna porta a vetri. bernari, 5-107: più volte
, 7-50: in quella luce faticosa dei vetri, levavo la testa e mi vedevo
qui, dalla veranda del « caffè di vetri », col favore della luna che
cinta di bambagia, / s'accosta ai vetri e il pianto gli ristora i deboli
vibra, / come profondamente vibra ai vetri / anneriti dal tunnel quella pigra / corda
divertiva a tamburellare col capo contro i vetri della libreria. svevo, 1-187:
terra. gozzano, 1056: non vetri alle finestre, ma piccole feritoie laterali
. gnoli, 19: quando de'vetri il tremito / e il pavimento scosso /
solleva il grigio lago e fischia ai vetri; / e contorcersi vedo la ferrigna
quando tornando dall'ufficio passavo dinanzi ai vetri del suo caffè e mi nascondevo per
in cucina c'era un armadio coi vetri e tante tazze, e sopra il camino
un letto quasi freddo, freddi i vetri e le tendine, fiacca la stufa.
: fiammeggiava l'estate impetuosa / ai vetri; e insetti che pareano enormi / facevan
, ecco, la festa / da'vetri del palagio, ove il beato / de
di luce un fugace luccichio di smalti e vetri al centro. moravia, iii-393:
iii-244: firenze rosea imbrillantata da cento vetri al sole e, dietro firenze,
vasta campagna, / fuor da'miei vetri, ove, fievole urtando, / la
il lume della lanterna magica, i vetri figurati della fantasia non si riflettono più
, con le tendine rosse e i vetri sporchi, c'erano due file di panche
orli. pratolini, 5-39: attraverso i vetri delle credenze si vedevano i servizi policromi
montale, 43: ho visto nei vetri a colori / filtrare un paese di scheletri
di que'raggi del sole che filtrano pe'vetri, cresce, come dissi, con
globi, opachi, la cupola di vetri verdi davano un aspetto di piscina vuotata
di coralli, per poche chincaglierie di vetri colorati. pea, 7-108: al collo
un'intelaiatura mobile alla quale sono applicati vetri o anche altro materiale, in modo da
estens.: l'intelaiatura o i vetri, le imposte; il motivo ornamentale
, 1-388: le finestre erano senza vetri; non v'aveva un'imposta che
che ha l'intelaiatura, quindi i vetri, a piccoli riquadri. comisso,
? -finestra di vetro o di vetri: che ha vetri colorati e istoriati
di vetro o di vetri: che ha vetri colorati e istoriati; vetrata.
maggior copia hanno avuto le fornaci de'vetri, hanno fatto le finestre di vetro
-finestra doppia: che ha intelaiatura e vetri doppi, per consentire una miglior protezione
, giallo, caldo, smorzato dai vetri del finestrotto spessi di polvere o,
sul quale guardavano le due finestracce coi vetri ingrommati dalla polvere dei secoli. chiesa,
sm. ant. chi applica i vetri alle intelaiature delle finestre. garzoni,
finezza) dall'appannamento che fanno i vetri attorniati dal ghiaccio. l. bellini,
a tutte e due veder fiorire sui vetri, a poco a poco, il lume
finestre dell'alta facciata gialla non aveva vetri, ma carte di giornale e pezzi
contrabbasso di un zanzarone vicino frullante nei vetri. il bel signorone...
/ a balsamiche e larghe onde dai vetri / l'aura d'aprile, e in
fatto dal giovane coll'appoggiare il viso ai vetri, ella trasalì, alzò il capo
rezzonico, xxiii-243: vidi le fabbriche de'vetri a me notissime, e sempre godo
del verno fa una foglia di ghiaccio su'vetri delle finestre coll'umido accidentale. idem
: la pioggia batteva e sciacquava i vetri a folate. tra l'una e l'
tanto che gli occhi guardano di sopra ai vetri. palazzeschi, ii-20: è in
/ la ròcca, e quei suoi vetri e quei mattoni, / ch'un
di neve, nella rigida cornice / dei vetri. -che procura, che fornisce
già mai non si videro in fornace / vetri o metalli sì lucenti e rossi.
: nelle fornaci vetrarie si coloriscono i vetri di tanti colori e di tanta bellezza
spirito e fracassati a furia di popolo i vetri delle finestre. tommaseo, 3-i-69:
. boine, 11-86: toglieva i vetri, i fondi di bottiglia, i
tetraedri / delle fosche città / con anemici vetri d'acque / nostalgiche di giunchi,
che in processo di tempo i veneti vetri e i fiorentini parvero a tale uopo soverchiamente
nella preparazione di smalti per ceramica, vetri, ecc.; i fosfati di
gavoni, 283: che nevicata! i vetri sono tutti ragnati delle più delicate ramificazioni
la porta, si udì un fracassìo di vetri e di porcellane rotti. beltramelli,
uno strido acutissimo, uno scroscio di vetri infranti e il fracassìo della porta che
cosa è che impacciarsi fra tanti sottilissimi vetri. dessi, 7-112: in quella casa
il frammentio minuto dei cocci, dei vetri dai colori iridati. = deriv
: pretesero che que'tubi fossero senza vetri, e adoperati solamente per aiutar la
le rose, gli archi, i colorati vetri, /... / e
, porgo orecchio / al fremere dei vetri, non ho calma / né ansia.
lo morse, urtò e ruppe i vetri della finestra e andò a rotolare, ruggendo
: i freschi cominciano, e ieri i vetri della finestra erano appannati. leopardi,
, in un qualche giardino, i vetri della serra: era passata un'ondata di
che vedendomi passare mi lanciava di là dei vetri un'occhiata che pareva dire: friggerlo
contrabasso di un zanzarone vicino frullante nei vetri. pecchi, 10-144: svelta, graziosa
alte e complesse, con rose di vetri colorati come alle cattedrali.
gran fili elastici d'acciaio, / sferza vetri e muraglie, alberi e strade,
v-965: hartsoeker incoraggiato, fece de'buoni vetri di ogni grandezza, ed uno perfino
il battere della pioggia furiosa contro i vetri. -vibrato con forza, con violenza
. verga, i-240: dietro quei vetri scintillanti il movimento qualche tempo ritardarono la
che ha pareti per lo più costituite da vetri e che è adibito a ufficio;
impiegati che stan dietro una gabbia a vetri. alvaro, 8-68: si mise a
chiusi da molte ore in questo gabbiotto a vetri, presso la terra di tometrask.
solfato: difetto che può prodursi nei vetri quando nella composizione viene impiegato il solfato
con copertura generalmente molto alta e a vetri, che serve, oltre che da
come vini, olii, coralli, vetri, occhi di gatta,...
di legno o di pietra, con de'vetri, tramischiati di vari colori, acciò
affocate. tozzi, i-507: i vetri sono bagnati e annebbiati, i muri
in rivi, / perché gisser tra'vetri in su le mense, / le vendemmie
che faceva luccicare armadi, porte, vetri e faceva gesticolare tutto il diavolerio di
, che veggonsi nel tempo del gelo sui vetri delle finestre, si sono veduti nelle
ii-157: la brina sgocciolava ghiacciata sui vetri. palazzeschi, 7-45: fu una
suolo giacenti ed umilissime. p. vetri, 1-ii-137: giotto...
/ a noi, giovani, apriamo i vetri, / rinnoviamo l'aria chiusa.
« giardino d'inverno », dai vetri a delicati colori, tutta velata, felpata
meschine se consumassimo la nostra gioventùdine co vetri. 2. l'essere giovani
. galileo, 1-1-133: ho fatto alcuni vetri [dei cannocchiali] assai grandi,
tenne dietro un tambureggiar di gocciole sui vetri della finestra. -lagrima.
danno a colui che col fiato lavora vetri alla lucerna. = deverb.
dà fiato alla materia onde formansi i vetri; da'fiorentini detto il * gonfia
tela smeriglio e per la levigazione dei vetri. -granato bianco: grossularia. -granato
allegro, / guardò pe'vaticani / vetri dorati il cielo umido e negro, /
, scaricando una furiosa grandinata contro i vetri sonori delle case. 2.
colpi). civinini, 8-211: vetri che si rompono, grandinìi di perle
per levigare e modellare i margini di vetri e cristalli; topo, rosichino.
ferro, col quale si vanno rodendo i vetri, per ridurgli a'destinati contorni,
margine, a uso di rosicchiare i vetri e i cristalli, per iscantonarli
divertiva a tamburellare col capo contro i vetri della libreria. baldini, i-611: lucertoloni
carducci, 906: grossa scroscia su'vetri la pioggia. banti, 8-214: lo
e tremula su la gruccia della porta a vetri d'una osteria. cicognani, iii-2-174
orso] vien proprio davanti / a'miei vetri ed un grugnito / mi getta in
tanto che gli occhi guardano di sopra ai vetri. landolfi, 3-149: i suoi
con uno strucinìo di ferraglia e di vetri la macchina va a finire contro un
montale, 2-84: un guizzo accende i vetri / e il candore di mica delle
oh giorni inerti e brevi, / vetri appannati, e amabili / grilli del focolare
trovato tracce decisive d'ignizioni per alcuni vetri e pietre dichiarate di vulcanica natura.
trovato tracce decisive d'ignizione per alcuni vetri e pietre dichiarate di vulcanica natura.
d'annunzio, v-1-350: su i vetri della finestra, socchiusa, s'illividisce
illustrata la ruginosa pelle, e con vetri affocati inanellato il crine. groto,
si distinguevano le commessure della cupola a vetri sull'imbarcadero, ormai senza barbaglio di
colla mano che gli sanguinava per 1 vetri entràtigli dentro afferrò per il mento beppino e
, iii-715: vigilia di natale. i vetri imbiancano appena. ricami di gelo ai
imbiancano appena. ricami di gelo ai vetri. -inargentarsi (l'ulivo, il
. de marchi, ii-71: i vetri cominciavano a imbianchire nella luce mattutina.
lavare i pavimenti, o pulire i vetri, togliere le ragnatele e imbottigliare il
finestra cercando di guardar fuori attraverso ai vetri quadrati. = deriv. da
iii-244: firenze rosea imbrillantata da cento vetri al sole e, dietro firenze, la
bella donna] un attimo rispecchiare nei vetri... delle proprie vetture.
: una spera di sole, battendo sui vetri dei negozi, aveva suscitato una
; polvere; a'telai / dei vetri, mosche e teccoline brune. albertazzi,
, battente di una finestra (anche a vetri). leonardo, 7-ii-166: il
di carta, ma con bianchissimi e fini vetri, richiusi in telaro di legno e
non andavano munite di cristalli e di vetri, bensì da impannate. verga, i-341
perché n'esce pietruccole e barbucce e vetri ed altre cotai cose, che la
casa. sbarbaro, 1-120: ambi i vetri invero n'eran d'incrinature sì fitti
finestre qui non si chiudono con impennate di vetri o di tela o di carta
le botteghe hanno le impennate di bei vetri, grandi e nettissimi. praga, 4-105
e i suoi bagliori sinistri riflettevano nei vetri della finestra e sulle mura calcinate della
bicchiere. bocchelli, ii-147: i vetri, a cui quella buona pulizia non faceva
di brina. moravia, iv-49: i vetri erano tutti imperlati di vapore, doveva
. comisso, v-224: apparve contro ai vetri del finestrino rosea sotto a un impermeabile
impertinentacci, / senza badar che i vetri non son miei, / tiravan sassolini e
piglia impeto / la pioggia frusta i vetri. cicognani, v-1-213: correndo per codesto
: fiammeggiava l'estate impetuosa / ai vetri. -acuto, forte (un
milizia, vii-156: per incollare i vetri, invece d'impiom- barli, è
cure. -intelaiare con piombo (i vetri di una finestra). vasari,
. cecchi, 2-227: le frutta nei vetri erano impolverate di zucchero. 2
calafatato da tende, da stuoie, da vetri, da imposte. parini, giorno
si pasce: /... de'vetri ondosi / molti impregnano il sen sali
serra, i-240: oggi, dietro i vetri ben tersi, e un'abbondanza nuova
.. abbiano... con vetri affocati inanellato il crine. gonzaga,
. con l'effetto di accendere sui vetri l'immagine... del cielo inazzurrato
quello formato da due o più strati di vetri di colore e trasparenza diversi, usato
ornamentali, e nella fabbricazione di vetri per illuminazione per conseguire una migliore
scintillare, come specchi incandescenti, i vetri delle ville sparse sulla collina. lucini,
a incannucciato pendenti intonaci slabbrati, vetri rotti. = sostant. di incannucciato1
dunque perché incaparbito, ci va egli vendendo vetri per ismeraldi e lucciuole per lanterne?
guardando lontan lontano, cioè contro i vetri incartati od opachi della finestra. incartatóre
cielo con qualche nuvoletta bianca, lei vetri delle case al sol fiammanti, / e
idem, ii-176: vanno incavando i detti vetri con ima ruota di rame con in
montale, 8-183: di là dai vetri un paesaggio di campanili e di guglie incendiate
pati, di ganci lamentosi e strepiti di vetri in disaccordo da in-con valore intensivo e cerare
[alle finestre] vi si pongono 8 vetri, 8 tele incerate perché ritenghino la
con una moglie incerchiata e piena di vetri al collo, mi avrebbero fatto le
del vespero incerta / che scende dai vetri appannati. pirandello, 7-1020: nel buio
muro alto e spesso, incigliato di vetri taglienti e pungenti, separava severamente i due
). guadagnali, 1-i-195: romper vetri è una disgrazia: / ma se
colla la quale è buona da incollare vetri o orivuoli o altri belli vasi da
alla finestra, incollò il volto contro i vetri neri. 4. figur.
: un lembo della carta incollata ai vetri pendeva staccato, e ora vibrava,
di vederlo, col viso incollato ai vetri della finestra, dietro le tendine. bontempelli
t'incolori. prati, i-146: sui vetri della muta stanza / s'incolora un
di porte, finestre, pannelli, vetri, ecc. tramater [s
; le imposte si fendono; i vetri s'incrinano. govoni, 1080: seppellirci
il fulmine incrina il cielo e i vetri del casone. rebora, 45: è
bariccole da ridursi issofatto cieco. ambi i vetri invero n'eran d'incrinature sì fitti
compagnia. govoni, 2-5: sui vetri delle povere cucine / le lunghe notti
, 5-262: lieve, di là dai vetri trasparenti, è apparso il musetto incuriosito
mastro, a sera, con suoi vetri industri / dal fiesolano colle o di
, orologiai, odontotecnici, telefonisti, vetri dura cinque anni e che
ospedale. montale, 2-45: brina sui vetri; uniti / sempre e sempre in
ima bianca tovaglia, infiorata e splendente di vetri, di porcellane, d'argenteria.
, xxiii-243: vidi le fabbriche de'vetri a me notissime, e sempre godo
! ombre umane informi / dietro i vetri nebbiosi dei caffè! stuparich, 5-386
obbligato a guardare all'albero, attraverso i vetri della finestra. ingessire, intr
, i-181: meglio sono i [vetri] franzesi, fiamminghi ed inghi- lesi
la terra, fermi innanzi / ai vetri luccicanti degli alberghi. -con riferimento
quelle luminose tendine di mussola insaldate ai vetri della grande finestra, e di sulle
scorge / splendere inserti i due lucidi vetri, / fuor per essi rimira. arici
: che quelle fossero finestre, coi vetri intelaiati, le rin- ghierine, i
. viani, 13-341: spannando i vetri della finestra, si scorgeva sulla piana
, xxiii-243: vidi le fabbriche de'vetri a me notissime, e sempre godo,
iii-2-261: dalle finestre acute a piccoli vetri rotondi... la luce entrava fredda
sperso intirizzito / che ha picchiato nei vetri per soccorso? cassola, 2-46: i
fu serena e rigida, troviamo i vetri delle finestre intonacati dentro d'una sottilissima
, 6-694: la luce filtrava squallida dai vetri... intonacati di ruggine e
porzioncella d'acido muriatico passata dai due vetri vulcanici all'acqua. 2.
diafano / della cima m'intorbidano i vetri. -rendere opaco (un metallo
la grande porta a vetri. moretti, i-48: s'avvicinò al
se l'inventrice affini / ottica i vetri e le convesse lenti, / da seduli
bella. il legno inverniciato e i vetri degli scaffali erano senza scrostature e senza
disus. invétrio). chiudere con vetri; munire di vetrate. f
invetrare), agg. munito di vetri; chiuso, coperto con vetrate.
vide l'infermo smettere di tamburellare sui vetri, stare un istante immobile, e
finestra; porta o finestra munita di vetri; grande superficie a vetri posti su
munita di vetri; grande superficie a vetri posti su un'intelaiatura di ferro,
-in partic.: grande finestra con vetri colorati disposti a mosaico che formano disegni
coperchio di una boc- caporta munito di vetri. dizionario di marina, 371: 4
coperchio di boccaporto munito di vetri, come quelli che coprono le stanze
invetriare2), agg. chiuso con vetri, munito di vetri (un uscio,
. chiuso con vetri, munito di vetri (un uscio, una porta,
grandi finestre impiombate. -composto con vetri colorati (le figure di una vetrata
ai quattro venti; ma che i vetri e i muri rendon inviolabile. sinisgalli,
. manfredi, 5-53: rimasero appannati i vetri dei telescopi dei quali si serviva per
. moravia, 12-442: attraverso quei vetri itterici che facevano pensare che il mondo
vapore si spandono nell'aria greve appannando i vetri del lanternino. = voce dotta
. d'annunzio, iv-2-771: guarda i vetri delle serre, come brillano. sembrano
la farfalla ch'era entrata / dai vetri schiusi nella sera fumida / su la
, e un'altra veglia / fissa ai vetri che irradiano l'inverno.
5-583: quelli di fuori picchiavano ai vetri, chiamavano, facevano cenni d'impazienza
fiore. silone, 5-273: attraverso i vetri di una grande finestra egli vedeva il
guardia alcune istruzioni per la copritura dei vetri che luccicano e rivelano il posto all'
. moravia, 12-442: attraverso quei vetri itterici che facevano pensare che il mondo
stanzone coperto da una tettoia a vetri sostenuta da vecchie capriate di legno.
moravia, iv-123: guardò verso i vetri neri della finestra sui quali dei labili
il pronto labio / baci su i vetri imprime. 2. vaso,
, e nel tormento / d'incisi vetri si scompiglia. lucini, 3-35: posso
, senza / tregua, dietro i vetri lacrimosi. venditti, 37: tace l'
rezzonico, xxiii-243: vidi le fabbriche de'vetri a me notissime, e sempre godo
traverso lamine d'alabastro color di miele o vetri istoriati d'istorie sibilline.
vetraria, operaio addetto alla fabbricazione di vetri per lampadine. = deriv.
lassù un movimento e uno scricchiolìo di vetri lampeggianti; poi un tonfo pesante contro la
pascoli, 123: qua lampi di vetri, qua lente / cantate, qua grida
'l flagrante solleon splendeano / tutti i vetri di lampi. lucini, 11-172: il
del tramonto muore in giallo su i vetri polverosi delle imposte e fa languide macchie
'lanterna 'quella cupo- letta di vetri che si fa sul tetto per dar lume
molti ha de'folli mercatanti che comperano vetri per zafiri, metallo per oro, vesciche
si spandono nell'aria greve appannando i vetri del lanternino. 6. tess
scala era bianca e aveva finestre dai vetri lattescenti attraverso i quali filtrava ima luce
1-540: quando particolarmente si voglion fare vetri bianchi di smalto, vi s'aggionge calcina
g. bassani, 3-129: sono vetri: bicchieri, calici, ampolle, ampolline
dimora degli uomini, a lambire i vetri verso cui tramontano li sospinge, talvolta
una finestra vetriata, nella quale sieno vetri altri spianati e puliti ed altri non
tommaseo]: da cotesta lavoreria i vetri da specchio vanno a quella del pulito
di crepuscolo si diffonde dalla tettoia a vetri giù per l'ampia sala marmorea dove,
lebbrosi. banti, 10-339: dietro i vetri del suo balcone, lebbroso di salsedine
fisiche in toscana, 14-1-38: i vetri coi quali si formano gli occhiali da naso
.]. buonafede, 2-vii-187: i vetri lenticolari e gli occhiali...
. praga, 4-35: sotto i vetri punzecchiati dalle lentiggini delle mosche, riconobbi
e vetraria per preparare smalti bianchi e vetri opalescenti. = voce dotta,
6-741: pareva a momenti che quei vetri dovessero cedere alla furia urlante del libeccio.
tenero, / e le botteghe dai vetri limpidi oscillano alla mia / schiena.
improvvisa, il tramonto che si liquefà nei vetri delle finestre. stuparich, 5-322:
, / che da chiari cristalli, puri vetri / del castalio liquor, dolce e
. praga, 4-35: sotto i vetri punzecchiati dalle lentiggini delle mosche, riconobbi
cena. pratolini, 3-162: dietro i vetri appannati delle osterie, v'erano uomini
di pesos papel tutti i negozianti di vetri dell'arrondimiento. 2. intr
i-223: ci rivediamo che ricopri i vetri / di verde folto, allacci di viticci
. galileo, 3-4-208: casualmente maneggiando vetri di più sorte si abbatté a guardare
guardando lontan lontano, cioè contro i vetri... della finestra.
, cioè se sia lorgnette a due vetri, a un vetro solo per teatro,
allora con questo luto si lutino i vetri. tommaseo [s. v.]
la terra, fermi innanzi / ai vetri luccicanti degli alberghi. moravia, i-59:
, 8-624: luccichii e sbarbagli di vetri. govoni, 426: vedranno forse
, iv-123: ella guardò verso i vetri neri della finestra sui quali dei labili
, la luce del pubblico fanale allumacata sui vetri chiusi della camera deserta. ungaretti,
videro in fornace / non venne. vetri o metalli sì lucenti e rossi, /
mia stanza. oltre i lucenti / vetri un mobile antico a sé li chiama
201: brillano / dietro i lucenti vetri due lucenti / occhi. -sostant.
: faceva lavorare detta fornace [de'vetri] l'egregio messer nicolò landi,.
. superficie piana o inclinata, con vetri sostenuti da apposita intelaiatura, ricavata nella
lineamenti si possono lucidare con veli o vetri piani interposti fra l'occhio e la cosa
a tutte e due veder fiorire sui vetri, a poco a poco, il lume
carta e simili, ma non trasparenti come vetri, o cristalli od altri corpi,
perché in un tremore / lumescente di vetri la città / nelle tenebre un soffio sperde
al chiuso albergo, / di puri vetri i lucidi spiragli. tasso, 17-57:
municipio a cui siano stati rotti i vetri. 2. persona che si dilunga
suo frastuono gaio e furioso contro i vetri e sull'asfalto del lungolago.
natura [tommaseo]: negli altri vetri, come sono i piani concavi,
abbarbagliava per un batti-palpebra, facendo brillare vetri, gronde ed ardesie.
dal lusso moderno della facciata, tutta vetri e marmi. -figur. esibizione,
pietre naturali o artificiali, cristalli, vetri, superficie metalliche o legnose, allo
una loggia; / un lustreggiar di vetri d'abbaini. 2. figur
e pecegreca, sarà attissima a stuccar vetri per modo che l'aria di fuora
! ombre umane informi / dietro i vetri nebbiosi dei caffè! levi, 6-103:
1-481: vedi luccicare strane madreporadicità nei vetri di una palazzina. = deriv.
mastro, a sera, con suoi vetri industri / dal fiesolano colle o di valdarno
maestri di tomo. -maestro di vetri: vetraio. cennini, 120:
, 120: poi il tuo maestro de'vetri toglie questo disegno e spianalo in su
: la luna di maggio splendeva sui vetri dei balconi. ed egli aprì le
stanca e confonde, / e con que'vetri sol mirar si lassa, / onde
veramente fatta di vivissime figure e non di vetri colorati e trasparenti, o almeno pittura
magisterio delle carni, sono squagliati i vetri. belli, 75: v'ha [
scialle le scende dal tetto contro i vetri. s'apre uno sportello e n'esce
color nero, commoda all'arte de'vetri. targioni tozzetti, 12-4-390: il
magnesio, di materiali refrattari, di vetri speciali, di pigmenti per l'industria
ai fiori. moretti, iii-170: i vetri delle finestre, rabescati ancora di gelo
. corazzini, 4-88: per i vetri malchiusi, a tratti, un grido /
galileo, 3-4-208: casualmente, maneggiando vetri di più sorte, si abbatte a guardare
... utile all'utre dei vetri, facendo esso il vetro lucido e bianco
molti luochi d'italia e da maestri de'vetri chiamasi manganoso. = voce
. viani, 13-341: spannando i vetri della finestra, si scorgeva sulla piana
, fan marezzo come i mostri dietro i vetri dei marini acquari. montale, 1-103
più vostro: ne bruiva / oltre i vetri socchiusi la marina chiara.
dal lusso moderno della facciata, tutta vetri e marmi. g. bassani, 3-20
, 3-165: l'acqua che martella i vetri del lucernario dà una tristezza al giudice
, 2-691: la pioggia martella sui vetri che è un dispetto. -sostant
volante, gli occhi verdastri dietro i vetri della maschera. -mezzo di protezione
cappuccio di tela impermeabile, munito di vetri adatti per la visione e collegato,
fiesole / tra le pie storie pe'vetri roseo / guardava apolline: su l'
invi sibile le rotture di vetri, bicchieri, bottiglie ed altri
gran sala rettangolare la luce entrava dai vetri opachi dei finestroni, avvivando i fregi
ciapin 'fedele, frema negli oscuri / vetri segnati dalla cauta cera, / quella
in proverbio potersi diventar cittadin romano per vetri rotti. foscolo, xv-215: avendo parlato
un sole all'ombre violette / dei vetri e che ci sia, là dietro,
'l flagrante solleon splendeano / tutti i vetri di lampi. lucini, 1-218:
a tutte e due veder fiorire sui vetri, a poco a poco, il lume
: folli mercatanti... comperano vetri per zafiri, metallo per oro,
polvere bianca usata nella fabbricazione di vetri e di smalti o, anche
: scese dal calesse e si mise ai vetri. emanuelli, ii-162: lui venne
a piovere a stecche di ombrello contro i vetri. 56. intr. sfociare
et a tutta la chiesa, coi vetri di mandorle bianchi. tasso, 15-33:
cosa. pascoli, 576: chiudo i vetri. il freddo mi percuote, /
investe / ma un guizzo accende i vetri / e il candore di mica delle rupi
d'un'alta mimosa battevano morbidamente ai vetri dell'ampia finestra. -con uso appositivo
gli avori, gli smalti, i vetri, le gemme incise, le medaglie,
, che in tale uffizio ha fatti e vetri. -ciò che suscita o ispira
che può far andare in minuzzole quanti vetri tossono mai per uscire dalla fornace dell'
il tetto di questa casa. fuori dai vetri esigui milano oceanizza popolarmente. muggito di
con più mistero / e guardando dai vetri gocciolanti / arabescarsi il vero. bcrnari
pas- savan mille raggi tremoli / pe'vetri istoriati / a rompere l'orror de
gemme e fiori, per fissare i vetri agli infissi, per stuccare materiali per
e tappeti, vasi elegantemente lavorati, e vetri dipinti e pitture a fresco. tommaseo
nell'entrare tra il cigolio della porta a vetri frammischiato all'odore che veniva a ventate
dal lusso moderno della facciata, tutta vetri e marmi. -sostant.
minute considerazioni intorno alle pomici e ai vetri, sembrandomi che quelle modificazioni e gradazioni
fioccante ravvolge / e tintinna molesto ne'vetri. 4. che è causa
molti ha de'folli mercatanti che comperano vetri per zaffiri, metallo per oro,
petrocchi [s. v.]: vetri monocromatici. -televisione monocromatica: in bianco
sopra il tavolino e si faceva ai vetri desiderosa di cielo, di sole:
le ali. pea, 8-176: i vetri inguainati al montante... lasciano
diafano / della cima m'intorbidano i vetri. gadda conti, 1-32: gli alberi
, il tramonto moribondo / si specchia nei vetri. -che si sta affievolendo, debole
incrostonne le mura di dentro con de'vetri mosaicamente uniti. = comp.
posto cura / quando il musaico con vetri dipinti / adorna e com- pon la
non è altro che molte pietre o vetri adunati insieme) e fussivi tra queste
l'oro, usasi di dorare i medesimi vetri a fuoco. si commettono sopra stucco
formato da pietre, masse cristalline, vetri e conchiglie, per ornamento di grotte
pittura con vari colori di pietre, di vetri e di nicchi. baldinucci, 102
di rilievo': un'accomodato compimento di vetri, pietre e nicchi di varie sorte
con durissimi stucchi appiccata. -mosaico di vetri: tecnica di esecuzione di vetrate ornamentali
. baldinucci, 102: 'musaico di vetri colorati': una sorta di pittura che
sorta di pittura che si fa mettendo insieme vetri di più colori, unendogli fra di
... ronzava di fuori contro i vetri. pascarella, 1-21: nel silenzio
un carrozzone di terza classe senza tetto né vetri; eravamo in gennaio; faceva un
, 2-115: calza scura mossa davanti ai vetri dal vento della sera.
allunga stretta ed aguzza una finestra co'vetri colorati a mostacciuoli. 3. ant
comisso, 7-83: un armadietto a vetri dove i sei bicchierini rifecero bella mostra
assol. galileo, 3-4-203: i vetri concavi, quanto più mostrano l'oggetto
di latta, sostituito a uno dei vetri della finestra. l'aria esterna,
, muraiola, erba da pulire i vetri...: ha avuto credito di
muriatico è meccanica- mente unito ai due vetri, non già combinato con essi. o
. mi desta / quel murmure ai vetri. / che brontoli, o bombo?
ben vivere, 8: le pietre de'vetri lucenti... i musanti comperano
[var.]: le pietre de'vetri lucenti... i musardi comperano
trovato tracce decisive d'ignizione per alcuni vetri e pietre dichiarate di vulcanica natura.
dell'istituto lo si vedeva attraverso i vetri della cappella laterale: una navata di
investe / ma un guizzo accende i vetri / e il candore di mica delle rupi
annunzio, iv-1-695: guardarono attraverso i vetri fuggire un paesaggio monotono in una nebbietta
da firenze sale all'impru- neta dai vetri appannati del torpedone,... scorgevo
. moravia, i-658: attraverso i vetri si vedeva il riflesso vibrante di una insegna
stanza e si spingeva nei quadri dei vetri, versandosi fuori, sulla strada.
: dunque nettare spumoso / venga i vetri a coronar, / che un bel
in questa stanza le maniglie, i vetri, i cristalli? bernari, 6-200:
detto guardando insieme con lui attraverso i vetri cader la neve mite come il fior del
al fuoco dei riflessi lungo i vetri rotanti, / la tua immagine
scamoscia sullo smalto del cofano, sui vetri e le nichelature. moravia, i-540
carattere basico, impiegato nella colorazione di vetri e smalti; si ottiene per calcinazione
iv-233: adesso l'alba nitida batteva sui vetri della camera ospitale le sue grandi ali
deledda, i-658: attraverso le finestruole senza vetri il grande paesaggio di vallate verdi chiuse
a'venti. pascoli, 25: pei vetri un lume trascor ra leggiero
.. mi tratteneva incantato accanto ai-doppi vetri della finestra. quasimodo, 3-30:
le chincaglierie, le terraglie, i vetri; veniamo alla nota vera predominante di
o d'aver mai notato dietro ai vetri l'ombra d'un gesto, d'un
di fine secolo, di 'rompere i vetri ', di rinnovare l'aria.
pensieri. mi desta / quel murmure ai vetri. / che brontoli, o bombo
sua bottega a traguardare a traverso due vetri da occhiali, uno convesso ed uno concavo
l'occhione o con l'occhiata). vetri colorati e sono di tipi e di fogge
imposte, occhieggiò sulla strada attraverso i vetri chiusi e le persiane abbassate.
volante, gli occhi verdastri dietro i vetri della maschera. deledda, iv-853:
figure con infiniti occhi e finestre di vetri intagliati di diverse storie. a.
di vetro a occhi bianchi veniziani ripieni di vetri colorati e rosette dipinte e cotte e
maggior copia hanno avuto le fornaci de'vetri, hanno fatto le finestre di vetro
sulle paratie, chiusi permanente- mente con vetri, forniti o non di 'oscuratore '
conventuale rilucente di dardi di luce nei vetri occidui. -che spira da occidente
fuoco lucido paiono coperte come sono i vetri naturali. -impedire la vista.
tetto di questa casa. fuori dai vetri esigui milano oceanizza popolarmente.
, atteso che questa si racchiude in vetri e metalli, per li quali essa non
e tali sono i fili spinati, i vetri sporgenti sui muri di cinta, le
p. levi, 2-199: i vetri della finestra erano offensiva- mente sporchi.
. ma una volta là, tra i vetri istoriati, i baldacchini di velluto rabescato
', che più comunemente dicono 'vetri diacciati ', sono quelli la cui superficie
sguardo e s'accorge che attraverso i vetri ondulati, spostando leggermente il capo a
preziosa quantità di notizie sulla fabbrica dei vetri colorati e degli azzurri oltremarini che i
frescura. giordani, i-2-379: negl'impuri vetri... i raggi lucidi.
tecniche utilizzate per diminuire la trasparenza di vetri e materiali vetrosi, quali la mescolanza
a torino. -con riferimento a vetri, lenti, specchi smerigliati o sottoposti
: 'vetri smerigliati', che anche chiamano vetri opachi, sono quelli cui fu tolto il
luce opaca traspariva da una porta a vetri. banti, 9-219: la costa si
procedimento mediante il quale si ottengono i vetri opalini. = deriv. da opalino
fervide le occhiate, / l'oppon due vetri, acciò che '1 suo folgore /
/ quando un impeto strano opprime i vetri e rade / l'erba e un
assai lave di fatti e pomici e vetri e smalti e scorie, quantunque col
, / e d'un pugno afferrar vetri bacheche / guantiere, orciuoli, nei
da muretti orlati di cocci e di vetri colorati. -costeggiato nel senso della
le opere di chagall, pitture a vetri, a ornamento del battistero.
ignoto. 2. sabbiatore di vetri. -intagliatore, intarsiatore di mobili;
di frutta. zavattini, i-9: i vetri tersi della finestra lasciavano scorgere..
molti ha de'folli mercatanti che comperano vetri per zafiri, metallo per oro, vesciche
orrida trebbia / l'acqua i miei vetri. d'annunzio, i-382: cadde
pioppo. moravia, i-257: i vetri oscillanti nei loro alveoli allentati tintinnarono peggio
/ con la pioggia abbagliante / dei vetri agli sportelli. sinisgalli, 8-58:
verde tenero, / e le botteghe dai vetri limpidi oscillano alla mia / schiena.
guardia alcune istruzioni per la copritura dei vetri che luccicano e rivelano il posto all'
gozzano, i-361: cozza contro i vetri [l'acherontia] / tre quattro volte
': specie di * abbaino con vetri ', difeso da grate di ottone,
giorno era tanto scuro che attraverso i vetri dell'osteriggio si vedeva che gli ufficiali avevan
verrà che l'inventrice affini / ottica i vetri e le convesse lenti, / onde
occhio. mazza, iii-133: per vetri / passa rifratto e attenuante il buio /
: ansando maestoso e balenando scintille dai vetri e dagli ottoni... il gran
in questa maniera: quando le fornaci de'vetri sono disposte e le padelle piene di
marmo come è usanza d'altri vetri. -di padella (con valore
montale, 8-183: di là dai vetri un paesaggio di campanili e di guglie
da pranzo comunicava per un finestrone a vetri con unat terrazza sulla laguna, sostenuta
, 1-198: caffè, palagi han vetri infranti: / chiusi i balconi e chiuse
e incunabuli. gozzano, i-286: i vetri istoriati, i palinsesti / alluminati,
testa protetta da un elmo munito di vetri su cui è innestato il tubo flessibile
53: tutto il suo contante / in vetri egli impiegò: questi in un'ampia
pratolini, 9-881: un mobile a vetri, simile a quelli che si trovano nei
': questi occhiali, invece di vetri, hanno due piastrelle o dischi di rame
azione di questo semplice occhiale, senza vetri, sopra tutte le viste, è delle
sfondo chiaro, oppure chiusa fra due vetri. = voce dotta, comp
un parapiglia: seggiole per aria, vetri rotti, urli, pianti, convulsioni;
perché strofinando con essa et acqua i vetri si fanno politissimi. f. f.
sulla facciata, sprizzando il riflesso dai vetri parlanti. 15. acust.
lembi, a particelle, fra i vetri del microscopio. -avere qualche particella di
si è... mostrato come i vetri, le pomici e gli smalti di
32: dovrei passare lo straccio ai vetri della macchina. -, intr
passatoia rossa, una tripla porta a vetri smerigliati. arbasino, 11-71: si
e ne patisce dietro i lividi vetri / la pigra passiflora. =
] si veggono collocate varie paste di vetri coloriti legate in argento. carducci,
zena, 1-552: la fronte contro i vetri, sembrava che marco enumerasse ad una
/ e ne patisce dietro i lividi vetri / la pigra passiflora. -assol.
che... hanno sempre mai questi vetri. = deriv. da pavone-,
tina e pecegreca, sarà attissima a stuccar vetri per modo che l'aria di
al posto degli occhi, due orecchini di vetri colorati. -linguetta che serve
,... / fra pellucidi vetri in bianchi fogli / le chiare del bulino
peloso, che ronzava di fuori contro i vetri. e. cecchi, 6-230
zio, iv-1-316: i vetri delle finestre rispecchiavano il plenilunio guardando
sia per durare molto rompendosi spesso de'vetri chi li maneggia, massime che i
, par., 3-10: quali per vetri trasparenti e tersi, / o ver
la veritate! pascoli, 25: pei vetri un lume trascorrea
rossastro e il gelato crepuscolo entrante pe'vetri lottavano qualche tempo. -a indicare
rovescio d'acqua venne a percuotere i vetri della sala. comisso, 12-77:
volte sordo sulla tavola, j sui vetri ribattè chiusi dal vento, / e da
opera et a tutta la chiesa coi vetri di mandorle bianchi. -intonato,
una macchia che minacciava di distruzione i vetri istoriati della cattedrale di reims. s'
. lessona, mi: 'lenti periscopiche': vetri in forma di menisci; convessi-concavi pei
, par., 3-14: quali per vetri trasparenti e tersi, /..
suono di perle rimbalzanti su per i vetri di un'armonica. -perle coltivate
-per estens. serramento che chiude i vetri di una carrozza, di un veicolo
, par., 3-12: quali per vetri trasparenti e tersi, / o ver
consistenza, a un capriccioso alternarsi di vetri, cemento, persiane. 7
fondo all'androne, dietro una porta a vetri, in un bugigattolo pestilenziale.
2-282: quando osvaldo potè specchiarsi nei vetri del caffè delle colonnine, si accorse
pettine di ferro che rende, contro i vetri, un suono bizzarramente squillante.
servono per la pulizia di macchine e vetri. elenco telefonico per categorie. pagine
ogne altro colore e compongono de questi vetri la figura de l'animale ch'elti voleno
, 3-263: ogni mattina vedreste lavare i vetri delle finestre, spesso l'impiantito delle
s'io andavo pian pian come su'vetri, / a rivederci, amici, 'in
altre forme, si prenderà delle piastre di vetri di variati colori posti a quei luoghi
maggior copia hanno avuto le fornaci de'vetri, hanno fatto le finestre di vetro
, sopra le quali si lavorano poscia i vetri, dandoli figure convesse sopra li piatti
3-244: irritato a sentir picchiare ai vetri / che già imbruniva, come per intesa
carducci, iii-4-134: picchiano uccelli raminghi a'vetri appannati. idem, iu-14-131: l'
ora / dei pipistrelli che picchiano / sui vetri. -assol., con riferimento
è sul balcone, / picchia ai vetri con unghie d'uccello. -figur
. cassola, 1-107: anna picchierellò sui vetri, e il leggero rumore bastò a
zoccoli. -cadere o battere sui vetri con un rumore leggero e continuo.
un risvegliarsi in campagna al picchierellare sui vetri della pioggia mattutina. tecchi, 14-29
quasi paffute, la pioggia ha picchierellato sui vetri. cassola, 6-131: si addossò
beltramelli, iii-110: la neve picchiettava sui vetri a somiglianza di innumerevoli dita segnanti un
34: intanto, al discreto picchiettio sui vetri dato tre quattro volte dal funambolo.
ti fo condurre, / e 'n piccioletti vetri indi ti chiudo. g. gozzi
stanca e confonde / e con que'vetri sol mirar si lassa, / onde agli
trovato tracce decisive d'ignizione per alcuni vetri e pietre dichiarate di vulcanica natura.
cannonate pigiavano l'aria tremante contro i vetri sopra il mio letto. -intr
sugli erti / pinacoli de'templi accende i vetri. praga, 5-150: il castello
fiesole / tra le pie storie pe'vetri roseo / guardava apolline: su l'altar
pioggia d'oro del tramonto accendeva i vetri. 6. il diffondersi, il
un pezzo di vetro); costituito da vetri intelaiati in tale modo (con partic
aveva incastrato nelle finestre certi suoi antichi vetri piombati. idem, iii-106: il
fabbricazione di cavi, accumulatori elettrici, vetri, pigmenti, adesivi, cosmetici,
pigmento per smalti, per mastici, per vetri e in dermatologia. -cloruro di piombo
e nobil vetro di tutti li altri vetri che oggi si faccino nelle fornace.
tale metallo con cui si armavano i vetri delle finestre o che legano fra di
custodiscono il lume ben ben assediato dai vetri doppi e piombi grossi e ferri forti
, iii-2-1043: una loggetta chiusa da vetri quadri in piombi per ove passa la
pelate cime degli alberi e batte i vetri la piova. d'annunzio, i-713:
, 3-107: lontanissimi, dietro ai vetri dello stabilimento, si sentono pulsare i
, e quella coll'ugne graffiava i vetri: -sei stata te a incitarla,
oscura, lurida, con finestra avente non vetri alle imposte, ma carta, con
più vostro: ne bruiva / oltre i vetri socchiusi la marina chiara. landolfi,
volte sordo sulla tavola, / sui vetri ribattè chiusi dal vento. -reiterato
capua pareva addormentato; e dietro ai vetri dei finestroni si vedevano, chiuse accuratamente,
che nell'opera [pittorica] del vetri vi sia plagio: ispirarsi ad un maestro
legnami e musaici di marmi e di vetri, e la plastica de'stucchi e meschie
. calvino, 12-26: attraverso i vetri, se sono vetri infrangibili meglio ancora
12-26: attraverso i vetri, se sono vetri infrangibili meglio ancora, scaraventare il libro
due raggi polarizzati (e incollato fra due vetri con facce piane ha molte applicazioni per
, faceva oscillare le fiammelle fra i vetri delle lanterne. g. bassani, 5-163
assai lave... e pomici e vetri e smalti e scorie, quantunque col
è tutto un pulvischio dorato, i vetri dei palazzi scintillano come grandi occhi brilli
mostrando le gengive fra un tritume scintillante di vetri e di specchietti. moravia, xiii-90
iv-1-5: come il sole pomeridiano feriva i vetri, la trama fiorita delle tendine di
là. -porta vetrata, a vetri: serramento in cui l'intelaiatura,
né la finestra né la porta a vetri chiudessero troppo bene. pirandello, 8-1022:
e tremula su la gruccia della porta a vetri d'una osteria. stuparich, 5-262
, 5-262: maddalena aprì la porta a vetri seminata di stelline e poi la prima
tu mi hai sempre detto che suonavano vetri, portacandele, piatti, ferri del letto
finèstre). porta fornita di infìssi con vetri per consentire l'illuminazione naturale di un
di legno, con finestrine riparate da vetri e sportello apribile nella parte anteriore e
portaveranda, sf. porta a vetri di grandi dimensioni che mette in comunicazione
a sbarrare... la porticina a vetri che metteva in bottega. bonsanti,
(ed è una guardiola fornita di vetri per permettere la sorveglianza). -anche:
, a destra, l'uscio a vetri della portineria. borgese, 1-178: filippo
, par., 3-13: quali per vetri trasparenti e tersi, / o ver
. daniello, 503: rimirandoci noi ne'vetri trasparenti e 'tersi', lucidi e politi
di neve, nella rigida cornice / dei vetri, crisantemi malaticci / dal triste odor
occhi... li salvaguarda dietro spessi vetri che dàn loro l'aspetto di pozzanghere
e le donne si affacciano dietro i vetri. parronchi, 115: io ti vedo
piccioli, ma sensibili precipitati in ambedue i vetri. bicchierai, 11: dalla soluzione
di un mestiere pregevole: venditore di vetri affumicati per le ecclissi. -meritevole
parte degli occhiali... dovettero essere vetri convessi, cioè... lenti
detto guardando insieme con lui a traverso i vetri cader la neve mite come il fior
la 'buvette 'tutta risplendente di vetri e di metalli, è il piccolo caffè
borgese, 1-207: la finestra a vetri smerigliati dava su una corte e ne
ad occhio nudo solo quando stanno sui vetri delle finestre opposte alla luce.
ch'era chiusa, mentre in alto i vetri delle finestre rispecchiavano il plenilunio guardando gli
o manichi o altri profili di variati vetri. pacichelli, 5-155: il maggiore altare
delicato vin venga un diluvio / in numerosi vetri, 7 e sentirete a l'ora
ribrezzo / fulminea a schiene e a vetri. 9. espandere, estendere
da firenze sale all'im- pruneta dai vetri appannati del torpedone... scorgevo.
figure pubblicitarie, in trasparenza contro i vetri, non s'intonano con l'ora gracile
la luce del pubblico fanale allumacata sui vetri chiusi della camera deserta. buzzati,
delle pulighe o vescichette, che ne'vetri temprati s'osservano. magalotti, [in
spallanzani, iv-192: le puliche ne'vetri imperfettamente fusi sono corpetti amorfi, e
scamoscia sullo smalto del cofano, sui vetri e le nichelature. parise, 11-236:
a bordo di un pullmino che ha 1 vetri totalmente oscurati da tende pesanti e inamovibili
cecchi, 3-107: lontanissimi, dietro ai vetri dello stabilimento, si sentono pulsare i
e di incisione e per il taglio dei vetri). filarete, 1-ii-681: si
e m'ha sconquassato e rotto tutti i vetri alla finestra del coro, che nappa
trovano fondachi e di punto e di vetri per più milioni di franchi.
. praga, 4-35: sotto i vetri punzecchiati dalle lentiggini delle mosche, riconobbi
le minute vesciche che esser sole nelli vetri mal purgati. biringuccio, 2-42: questa
non pura: perché quelle pietre sono certi vetri fatti da natura, perciò sono più
e di più chiara trasparenza che i vetri artificiali. baldi, ii-7: bicchier,
/ le oscene cattedrali senza dio / di vetri rotti son le nostre fabbriche. moravia
, 6-223: finestre piccole, dai vetri a quadratini. -in quadratini:
il vento gelido tendeva a cristallizzare sui vetri, ma qua e là, da un
difese contro i ladn, campanelli, vetri quintupli, raggi di selenio eccetera.
ma una volta là, tra i vetri istoriati, i baldacchini di velluto rabescato,
di tulipani. moretti, iii-170: i vetri delle finestre, rabescati ancora di gelo
: una serva negra passò dietro ai vetri, sulla veranda. non raccapezzavo dov ero
riscaìdabili elettricamente, che, apposto ai vetri dei veicoli, ne impediva l'appannamento
la farfalla ch'era entrata / dai vetri schiusi nella sera tumida / su la costa
, 4-ii-66: le fessure [dei vetri] non sono affatto vuote, ma soventemente
bismuto, chineranno i loro occhiali dai vetri di sali di piombo sul pericolo traforante
alte e complesse, con rose di vetri colorati come alle cattedrali. cassieri,
, cui mesce e affoca / ne'vetri ardenti il pallido alchimista, / ferver,
vegetazione. govoni, 283: i vetri sono tutti ragnati delle più delicate ramificazioni
botteghe di rigattieri, con i vecchi vetri di boemia e i gioielli delle nostre
, iii-4-134: picchiano uccelli raminghi a'vetri appannati. bernari, 4-29: udì
fusti di ghisa dei lampioni, spaccano i vetri e il becco del gas.
riflessioni fatte semplicemente da cristalli o da vetri, de'quali si possa dire ch'
tu mi hai sempre detto che suonavano vetri portacandele piatti ferri del letto insieme con i
-spazzola ruvida usata per pulire i vetri. linati, 16-47: qui è
che, sporcando e ripulendo una finestrella a vetri posta sopra un cavalletto, mostra i
d'un raspo che deterge istantaneamente i vetri più riottosi. 2. ant
all'altezza di un uomo, dai vetri quasi tutti fessi e rattoppati di carta
teste canute dei due fratelli, dietro i vetri rattoppati colla carta. pratolini, 3-30
guardò fuori della finestra, oltre i vetri bianchi di luna, lo sporco muro della
x-24-141: attraverso le tende rattratte e i vetri chiusi, si vedeva la campagna illanguidita
sole servizievole, che sveglia razzando ai vetri. -riflettere la luce solare,
. pascoli, 92: razzano i vetri; l'occhio del coretto / nereggia
viola. pirandello, 8-333: razzano i vetri delle case variopinte. linati, 18-212
, i stagni, i rami, i vetri, la carta, le casse, i
piova / i cieli, tersi più che vetri schietti. montale, 1-26: l'
cosicché meno acuti e taglienti appaiono i vetri rotti che murano sui recinti degli orti
leggieri / tutti i coppieri / co'vetri scarsi / da reclutarsi / perché de'
. in fondo è un uscio a vetri che dà nella sala di redazione del
ingegnoso e regolato umore, / per due vetri cadenti il tempo e l'ore /
, di ganci lamentosi e strepiti di vetri in disaccordo con gli infissi più restii.
reticolato metallico in cui erano inseriti i vetri delle antiche finestre. d. barbarigo
3-29: nella canna... delli vetri oculari vi è una cassetta quadra in
della polizia, verniciate di nero, i vetri rinforzati di reticolati d'acciaio, che
fiorisce alle finestre / tutte retinate di vetri. retinatura, sf. nelle
4. rete metallica posta a protezione dei vetri di una finestra o per impedire l'
per apporsi alla finestra a difesa di vetri o altro. barilli, 5-170: a
nella gran sala rettangolare la luce entrava dai vetri opachi dei finestroni, avvivando i fregi
e, spento, in forza di vetri ustori si doveva riaccendere dal cielo.
, ritorno a spingere la porta a vetri, a dirigermi verso le tazze ammucchiate ad
più volte sordo sulla tavola, / sui vetri ribattè chiusi dal vento.
; indi si ricalcini in un forno da vetri a misura che se ne ha bisogno
posto cura / quando il mosaico con vetri dipinti / adorna e compon la sua figura
. gozzano, ii-557: richiude i vetri, con un primo brivido, / risiede
ii- 277: ci rivediamo che ricopri i vetri / di verde folto, allacci di
la farfalla ch'era entrata / dai vetri schiusi nella sera tumida / su la costa
o arme o divise sì picciole ch'e'vetri non si potesser tagliare, aombrato che
coteste fomacette sono per far ricuocere i vetri da specchio quando sono colati. stampa
moretti, i-687: porte finestre, vetri, maniglie, oggetti, ferri,
atteggiamento, premette le labbra contro i vetri. -uso e abitudine sciocca,
firenze sale all'im- pruneta, dai vetri appannati del torpedone,... scorgevo
la macchina rifilatrice e la porta a vetri, gli aveva sistemato un piccolo banco
borgese, 1-207: la finestra a vetri smerigliati dava su dante, inf.
lave, di fatti, e pomici e vetri e smalti e scorie, quantunque col
si è... mostrato come i vetri, le pomici e gli smalti <
: le prime gocce di pioggia rigavano i vetri polverosi. pavese, 10-158: la
3-188: cominciò a piovere e i vetri si rigarono di grosse gocciole. -venire
dalla pioggia. pratolini, 3-144: i vetri della finestra erano rigati di pioggia.
le rotaie del tram, brillavano i vetri delle ville sulla collina di fronte.
suono di perle rimbalzanti su per i vetri di un'armonica. govoni, 2-135:
, nella notte serena, infrangeva i vetri delle finestre: era come il riflesso
del lume a petrolio e lo stordimento dei vetri dei finestrini scossi dalle ruote rimbalzanti sul
animarono neppure... quando i vetri si spensero e la casa si dileguò d'
finestre; e assoluto: rimettere i vetri. rimettere bullette alle scarpe, il ferro
ed un'altra assai meschina e cattiva di vetri col rimpasto de'rotti.
rimpiazzo, faceva come le civette ai vetri della bottega: - me la faresti la
. fermare con il piombo (i vetri di una finestra all'intelaiatura).
: guemire di piombo. rimpiombare i vetri d'una finestra. 2.
figurine ritagliate dai giornali e rincollate sui vetri d'una vecchia credenza. rincollerire
polizia, verniciate di nero, i vetri rinforzati di reticolati d'acciaio. -sviluppato
venisse la mattina a rinfran- gersi ne'vetri della finestra! d'annunzio, i-796:
battenti, sormontata da una lunetta a vetri, spalancata su un breve terrapieno limitato
: che quelle fossero finestre, coi vetri inteialati, le ringhierine, i vasi di
, consistenti nella rinnovazione non totale de'vetri cramento di rinovazione. fiamma, 1-306:
permetta ch'io le rammenti l'industria de'vetri colorati, la quale anni fa s'
, donde veniva una romba continua di vetri chiusi, rintronanti e tremanti come se
temporali, si vedeva soltanto dietro ai vetri una vaga pantomima bianca.
, sporcando e ripulendo una finestrella a vetri posta sopra un cavalletto, mostra i
d'un raspo che deterge istantaneamente i vetri più riottosi. bonsanti, 5-47: faceva
, consistenti nella rinnovazione non totale de'vetri alle finestre, nel ripassaménto dei tetti
: 'ripulire la vetrata'è nettarne i vetri o cristalli, fregandoli con un cencio
e altri hanno voltato, verso i vetri aperti nei muri, i visi rattratti
amicis, xii-465: vedevo a traverso dei vetri del carrozzone la strada rischiarata da torrenti
] a marzo, e i suoi vetri scintillavano sul muro come specchi. =
i- 193: a grandi finestre con vetri esagonali piombati si allineavano tre divani a
porta ufficiale, senza riaccompagnare il battente a vetri, che un riscontro, di colpo
ampiezza sfonda in una loggetta chiusa da vetri quadri. -con uso recipr.
, mamma! » / richiude i vetri, con un primo brivido, / risiede
e questo si è di lavorare i vetri. 11. riacquisto di potenza
poco a poco se si aprivano i vetri e gli scuri. p. levi,
luce dal cielo. vi si pongono o vetri o tele incerate perché ritenghino la pioggia
, ma la pioggia non batteva ai vetri con lo stesso ritmo dolce delle lunghe
case capovolte. pirandello, 8-937: i vetri del balcone ri- traevan dal mare un
grande specchio. buonafede, 2-vii-187: i vetri lenticolari e gli occhiali, a dispetto
volte sordo sulla tavola, / sui vetri ribattè chiusi dal vento, / e da
solo felice di disperazione / davanti ai vetri della mia cucina. montale, 1-128:
luce). fucini, 4-322: vetri antichi colorati e dipinti, donde a
poi che fa in corsonna / le vetri ci e le monda e le rivende.
orizzontalmente contro l'apparecchio, zampillando sui vetri che riverberavano, perché già s'era
gioconda e tersa / luce del sol pei vetri si riversa. buzzi, 64:
minerali, di struttura amorfa (come i vetri vulca nici); secondo
, donde veniva una romba continua di vetri chiusi, rintronanti e tremanti come se la
i-701: fiammeggiava testate impetuosa / ai vetri; e insetti che pareano enormi / facean
d'argento, / di là dei vetri, davanti a quel muro gialliccio /
9. grande finestra rotonda con vetri policromi disposti a raggiera a simiglianza della
alte e complesse, con rose di vetri colorati come alle cattedrali. 10.
pratolini, 3-1 io: traverso i vetri rosati dal sole la stanza si disfaceva
, buono alla fabbrica de'saponi e de'vetri. = var. tose,
per levigare o modificare i contorni dei vetri; grisatoio. carena,
nel margine, a uso di rosicchiare i vetri e i cristalli per iscantonarli o per
. rapini, 27-869: v'eran più vetri che marmi e attraverso i colori vividi
panzacchi, vi-1051: rosseggian riflesse nei vetri / le fiamme del tuo focolare.
tornare a racquistar 7-81: dall'uscio a vetri vedevo l'abate che celebrava l'onore
mai non si vedero in fornace / vetri o metalli sì lucenti e rossi, /
a raggiera che, con o senza vetri, mobili o no, illumina e
dalla luce di cappella che scendeva dai vetri colorati della rosta. ojetti, i-249:
in proverbio potersi diventar cittadin romani per vetri rotti. proverbi toscani, 161:
un gran freddo, raltr'invemo, sui vetri della finestra c'erano i ghiaccioli.
2-159: io nego che nell'opera del vetri vi sia plagio: ispirarsi ad un
alcuni sali sono usati nella preparazione di vetri speciali e nella microanalisi chimica.
; la gelata / piova flagella 1 vetri e il tetto innonda: / entro l'
tirata e illustrata la ruginosa pelle e con vetri affocati inanellato il crine. lubrano,
. cassieri, 1-202: ricontemplò attraverso i vetri rugia dosi il tetto sottostante
bernari, 6-137: al rumore dei vetri infranti, la ragazza riaprì finalmente gli
montale, 2-84: un guizzo accende i vetri / e il candore di mica delle
fosse la pioggia, che ruscellava sui vetri. -sostant. soldati,
potente e fragoroso da far quasi tremare i vetri delle case. -con valore spreg
del vento e il piovasco tamburellava i vetri, motinski non aveva requie.
commesso di rimandarvi da sassuolo insieme ai vetri le tre consapute sacchine, che
aperitivo e una sigaretta, seguendo dai vetri del caffè l'affannarsi membruto della gente
quale, per la ulteriore fusione, produce vetri azzurri. vetrificando la saffra a forte
cose inanimate, com'è l'arte de'vetri e sali artificiali, subaltemano all'alchimia
e nella fabbricazione dei saponi e dei vetri a causa dell'abbondante contenuto di soda
come la pioggia scorrendo a rivoli sui vetri traccia e scancella delle figurazioni, annotare i
acqua marina, e si fermò dietro 1 vetri tremuli della finestraola. 8
... li salvaguarda dietro spessi vetri che dàn loro l'aspetto di pozzanghere
, 4-ii-148: ho caro che i vetri et i colori comparissino a salvamento,
andava a guatare con occhi traci dai vetri della finestra le finestre delle case dirimpetto
bracciolini, 1-18-12: caggion gocciole greche e vetri rotti / dalla fronte liea, là
tanto, alla sua villa, i vetri dello stanzone delle piante erano rotti da qualche
ubbriache e satolle vengono a schiacciarsi sui vetri come chicchi d'uva. -per
nobile che serve per li smalti a vetri. -sale di saturno: v.
sire le case; / giù gli sbacchia vetri ed imposte. fucini, no:
r. sacchetti, 1-119: 1 vetri di castello fiammeggiavano e l'onda sbaluginava
). ojetti, i-71: vetri sfaccettati, argenti sbalzati. c. e
e foglie morte; / graffiava i vetri, urtava le porte, / sbandierava per
dai palchi, sbatacchiando porte, rompendo vetri e sfondando impannate. 4
palazzo era pieno dell'acuto tintinnìo de'vetri all'urto del vento. di tratto
piova / i cieli, tersi più che vetri schietti. -che risplende nel
accettaron questa volta per gemme fiorentine i vetri di messer tizzone da pofi.
, 2-352: la grandine schioppettante su i vetri. betteioni, i-261: i tizzi
1-42: io me ne stavo dietro ai vetri; avevo acceso la fiammella ad alcool
la farfalla ch'era entrata / dai vetri schiusi nella sera fumida / su la costa
i-118: schizzi di calcina erano rimasti sui vetri. -chiazza di differente colore.