viani, 10-125: quando s'accallano le vetrate. idem, 19-425: un tavolone
logge ornate di statue, le altane vetrate, le terrazze e i balconi traboccanti
uno sfondo di dorature e mosaici e vetrate a colori che al contrasto dei ceri brillavano
d'incenso, il sole appassiva nelle vetrate dipinte. 3. tr.
: dietro dalle grate / delle oscure vetrate, / m'appiatto per guardare / il
si entrava nella sala, le cui vetrate si aprivano nella corte. morante, 2-21
che accendeva di rosso le sue piccole vetrate, fra le antiche arcatelle sovrapposte
riflettono, a sera, nelle terse vetrate il gran chiarore della luna. beltramelli
/ saltellante la grandine picchiava / le vetrate... / ei l'ale dibatteva
. d'annunzio, iv-2-161: le vetrate balenavano quasi contenessero lo scoppio d'un
sole al tramonto traeva lunghi barbagli dalle vetrate. bocchelli, ii-259: i barbagli d'
nei treni di lusso, con ampie vetrate che permettono di ammirare il paesaggio.
ala del portico del cortile chiusa da vetrate. ne ho viste tante, ma
tirò le cortine del letto, spalancò le vetrate, e s'affacciò a prendere una
dopo aver visto donna isabella dietro le vetrate, s'udì rispondere dalla cameriera che
polvere che ogni macchina solleva aderiva sulle vetrate come una brina, imbiancava le sfingi
la casa / le bussole tappando e le vetrate. pirandello, 3-275: ogni qual
vedere il sole calante che dà nelle vetrate al pian superiore della villa, e quelle
geometrico o figurato, che costituiscono le vetrate. = deriv. dallo spagn.
di spilli. calvino, 1-222: le vetrate del magazzino frantumano la luce e vibrano
di travi, di calce e di vetrate, cominciò a sentirsi il capogiro.
colore giallo chiaro, usato particolarmente nelle vetrate delle chiese. = voce dotta,
cerchi di luce abbagliante splendevano su le vetrate, a simiglianza di scudi adamantini.
ai ciclisti. calvino, 1-222: le vetrate del magazzino frantumano la luce e vibrano
, 6-145: una malinconia di finestre e vetrate che ricevevano un colaticcio di luce dai
le pareti sono quasi interamente aperte da vetrate immense che dànno sul parco, sulla
. soffici, iv- 140: alle vetrate della sala si schiaccia il viso dell'alba
di decalcomania. gavoni, 179: le vetrate istoriate. -noi siamo i caleidoscopi del
, di colori profondi che le alte vetrate si rimandano franti e deformati. gozzano,
opaco (un vetro per finestre, vetrate, ecc.). pirandello,
veneziane, balcone coperto e chiuso da vetrate. ojetti, i-185: i vecchi
e dietro dalle grate / delle oscure vetrate, / m'appiatto per guardare / il
e dietro dalle grate / delle oscure vetrate, / m'appiatto per guardare / il
del pavimento, i colori delle vetrate. bartolini, 16-202: diviso, da
lontano in faccia al sole rinfrangeva dalle vetrate i purpurei bagliori di un incendio. montale
maniero gotico, assai fantasista, con vetrate a colori, nicchie a sesto acuto.
una finestróna è tagliata in alto, le vetrate sono spalancate e aprono nella gelida parete
soldati, iii-67: la luce fluiva dalle vetrate in fasci obliqui, dorati e polverosi
, di colori profondi che le alte vetrate si rimandano franti e deformati. ungaretti
). calvino, 1-222: le vetrate del magazzino frantumano la luce e vibrano
pioppi / con un rumore di vetrate infrante. pavese, 5-38: d'inverno
: stanza con una o più pareti vetrate, arredata con piante in vaso e
jardin d'hiver), salone a vetrate, specie di tepidario, per ritrovo,
come da un incendio con le sue vetrate protette dalle grate fulve di ruggine.
ii-42: dietro dalle grate / delle oscure vetrate, / m'appiatto per guardare /
targioni tozzetti, 6-181: uso delle vetrate tutte trasparenti, delle tele e de'
25: nella scarsa luce piovente dalle vetrate (giorno illividito e pigro) riscaldava
/ saltellante la grandine picchiava / le vetrate e imbiancava il fuggitivo / balen le
vedere il sole calante che dà nelle vetrate al pian superiore della villa, e quelle
. e. gadda, 48: le vetrate, gli argenti, il tappeto, i
la casa / le bussole tappando e le vetrate. -ant. rimarginarsi.
luce, di colori profondi che le alte vetrate si rimandano franti e deformati. stuparich
avevano abbassate pesanti cortine di velluto sulle vetrate, contro l'invasione della luce diurna
. chiudere con vetri; munire di vetrate. f. degli atti,
di vetri; chiuso, coperto con vetrate. bersezio, 281: quelle
strombo. 2. fornito di vetrate, di specchi, di cristalli.
. operazione che consiste nell'applicare le vetrate a porte o finestre. - anche
agli occhi. bettini, 154: le vetrate di un magazzino ferroviario lampeggiavano riflettendo il
annunzio, 4-ii-26: ella apriva le vetrate e poggiava i gomiti su '1 davanzale,
lastre di vetro per la costruzione di vetrate, rilegatore. 7. nell'industria
una lenta pioggia d'autunno batte nelle vetrate della mia finestra. pascoli, 38:
'lettorino di letame fresco compresso in vetrate mobili o cassoni fissi, bagnato,
di armadio suddiviso in piani e fornito di vetrate apribili o scorrevoli; scaffale, scansia
(che possono anche essere munite di vetrate). - anche: portico, atrio
e, per lo più, fornita di vetrate; loggiato. -anche: veranda,
finestre di altra forma sono chiuse da vetrate di cui s'indovinano i vari colori
s'erge il castello, le cui vetrate ogivali lustreggiano e che somiglia esattamente a
: passacantando entrò, sbattendo forte le vetrate malferme. govoni, 1-127: i buoi
/ saltellante la grandine picchiava / le vetrate e imbiancava il fuggitivo / balen le
fuori ai cancelli; guarda le vetrate, il portico, una madonnina « marginale
palazzi, per lo più di legno con vetrate, per servire come luogo di
le divisioni del pavimento, i colori delle vetrate. gramsci, 240: dimentico
. archit. loggia panoramica chiusa da vetrate; veranda. -anche: torretta usata
dopo l'altra con sinistri bagliori sulle vetrate del soffitto, ammorbava l'aria della stanza
per incanto le luci d'argento alle vetrate gotiche del mio santo stefano. g
di vetri: tecnica di esecuzione di vetrate ornamentali, costituite dall'unione di tessere
navata di chiesa addirittura, con grandi vetrate, tende e scaffali di libri che
l'artista si prova ad amare le sue vetrate del duomo... non sia
modernità vistosa e ingannevole dell'androne: vetrate opache dalle smerigliature insolite, seggiole fatte
si fa nei regoli delle porte e delle vetrate e nei loro telai maestri, quando
menti geodetici e anche in vetrate e porte, la nocella.
per incanto le luci d'argento alle vetrate gotiche del mio santo stefano. soldati,
cenerognola. piovene, 4-476: dalle vetrate vedevo i cieli nuvolosi. -costituito
vetro rotonde con cui si formavano le vetrate delle chiese. documenti per la storia
: il chiarore assa per le ogive vetrate. d'annunzio, vi-in: la porta
modernità vistosa e ingannevole dell'androne: vetrate opache dalle smerigliature insolite, seggiole fatte
faceva scintillare in cima al colle le vetrate di quel favoloso palazzo di caprarola.
.. parodiato l'atrio corinzio con vetrate policrome floreali, annessa alla fabbrica tutta
, 2-15: mi guardo alle vetrate, / di tra le passiflore. /
piano, penzolato nel vuoto con immense vetrate concave. 3. locuz.
premurosa. d annunzio, iv-1-82: le vetrate del primo piano brillavano di riflessi violacei
. capuana, 15-63: le porte vetrate che si aprivano sulla terrazza erano nascoste,
tale modo (con partic. riferimento alle vetrate di antiche dimore signorili, di chiese
fra di loro le formelle policrome delle vetrate (anche nell'espressione piombo filato).
4-73: e acque ci contemplano e vetrate, / ci pensano al futuro: capofitti
e di potassa e di silicati per le vetrate dell'ideale. p. levi,
mi trovai in una vasta veranda di vetrate azzurre che smorzavano la prepotenza della luce
era un salone allegro, tutto a vetrate da una parte e a trofei di caccia
.., che avrebbe spalancato ampie vetrate sulla vista del golfo, era stato
strepito delle porte e delle finestre e vetrate, era costantemente proporzionevole al divampamento del
imbriani, 10-79: dietro queste [vetrate], su de'strati di tavole
., appena le persiane e le vetrate della finestra sono richiuse e raccostati gli scuri
5-15: a notte, ramaglia nera su vetrate rosa. 3. per estens.
fibre sporgenti per mezzo di apposite carte vetrate. 4. region. rasoio.
fibre sporgenti per mezzo di apposite carte vetrate. 4. rifinitura delle ruote dentate
aria ravvivante. comisso, vt-241: le vetrate erano aperte e l'aria passava ravvivante
la predilezione per superfici nude, ampie vetrate, spigoli vivi, l'impiego di
ezio frigerio l'ha reimmaginata a grandi vetrate traslucide e specchianti. = comp.
della creta. dannunzio, iv-1-82: le vetrate del primo piano brillavano di riflessi violacei
d'aprile... si rifrange nelle vetrate colorite. -con riferimento nella
ripa ed il tramonto d'oro / dalle vetrate vaporare a sprazzi, / a larghi
era arrivato alla stanzuccia, ma per le vetrate appariva il cielo azzurro, limpidissimo,
nina... s'insinua verso le vetrate con un passo furtivo, reggendo in
si riaccendevano rapidamente a brani successivi, vetrate di caffè..., festoni ghirlande
a noi, frullano sotto le chiare vetrate dell'opificio, ballano i mille rocchetti.
tramonti stampavano rossori di vecchio rame sulle vetrate chiuse. comisso, ii-142: una
faceto, s'acquisti unghi corridoi a vetrate coperti di fiori e di rampicanti.
. govoni, 7-176: dentro, nelle vetrate i santi / sono vestiti coi colori
vento / saltellante la grandine picchiava / le vetrate. contisso, 5-331: la grandine
), sf. armadio con ante vetrate: scarabattolo. redi, 16-i-30:
scarabàttolo2, sm. armadio con ante vetrate e con ripiani in cui si conservano
che tramontò. -scansia con ante vetrate di un negozio; scaffale di un
fissarono il buio del cortile oìtre le vetrate scassate. arpino, 16-100: qui
la storia assumeva la policroma grazia delle vetrate chiesastiche, oggi si racchiude e minimizza
ed il tramonto d'oro / dalle vetrate vaporare a sprazzi, / a larghi fasci
facevano roggi come di granito; le vetrate balenavano quasi contenessero lo scoppio d'un
scrosciano di riflessi le vesti, come vetrate al tramonto. crollare, precipitare al
si mette dalla parte di dentro delle vetrate, affine di poter impedire che la
uguali, le nnghierine ai davanzali, le vetrate e le persiane grigie, chiuse,
splendenti sentieri di sole che scendevano dalle vetrate, i riflessi che illuminavano nell'ombra
piedi, rigido, diafano come nelle vetrate, le mani incrociate ed i piedi
padiglioni, con pareti costituite da grandi vetrate o da fogli di materia plastica
per stacciatura marinetti, 2-i-528: soffitto a vetrate ecclesiastiche, se farina,
funesto dono del scuro, chiuso da tre vetrate, che custodiva il simulacro di san
... ella s'insinua verso le vetrate con un passo furtivo, reggendo in
. malaparte, 7-448: attraverso le vetrate lievemente appannate, il wannsee ghiacciato appariva
, opaca. moravia, i-540: vetrate opache dalle smerigliature insolite. ottieri,
tagliato in lastre molto sottili usate come vetrate. fr. colonna, 3-193:
luce stessa. piovene, 7-476: dalle vetrate, vedevo i cieli nuvolosi, i
cortine del letto, spa- ancò le vetrate. d'annunzio, v-2-469: un colpo
.., che avrebbe spalancato ampie vetrate sulla vista del golfo, era stato
che portava dritta nel grande studio a vetrate dove il maestro ci attendeva.
, ed il tramonto d'oro / dalle vetrate vaporare a sprazzi, / a larghi
scuro di finto marmo, con le belle vetrate dai vetri spuliti ad ogni pianerottolo,
, 529: nel bozzetto per le tre vetrate della cattedrale di zurigo troviamo il colore
, di travi, di calce e di vetrate, cominciò a sentirsi il capogiro.
tramonti stampavano rossori di vecchio rame sulle vetrate chiuse. 15. lasciare un segno
in fondo, attraverso una successione di vetrate, si scorgevano le masse verdi del giardino
tabernacolo di legno scuro, chiuso da tre vetrate, che custodiva il simulacro di san
, atrii, un giardino invernale con vetrate, triclini con giardini laterali, ecc
. malaparte, 7-448: attraverso le vetrate lievemente appannate, il wannsee ghiacciato appariva
regolare l'intensità della luce proveniente da vetrate e lucernari. 2. per simil
2. serramento per oscurare finestre e vetrate costituito da una serie di lamelle di
coperto e chiuso per 10 più con vetrate. -anche: portico che recinge le costruzioni
. del rosso, 146: sportelli da vetrate, ordinari, detti alla romana.
la casa del delegato, ruppero le vetrate. tarchetti, 6-ii-100: una lenta
una lenta pioggia d'autunno batte nelle vetrate della mia finestra. montale, 3-150
e collegate insieme da lunghi corridoi a vetrate coperti di fiori e di rampicanti.
targioni pozzetti, 6-181: invenzioni delle vetrate storiate di pezzi coloriti commessi. carducci
. 2. chiuso da ampie vetrate (un edificio, un locale).
3. padiglione con pareti costituite da grandi vetrate per la coltivazione di piante e ortaggi
bocca. calvino, 1-222: le vetrate del magazzino frantumano la luce e vibrano al
d'annunzio, vii-238: una delle due vetrate è violentemente rischiarata. marotta, 1-158
la statua della vergine è tra due vetrate, in una selva di viticci d'oro
sanguigno. marinetti, 2-i-528: soffitto a vetrate ecclesiastiche, setaccio di luce vigliacca.
[21-xii-1980]: un armadio blindato, vetrate antisfondamento, sistemi di allarme. corriere
. archi! balcone completamente chiuso da vetrate, per lo più a pianta semicircolare
invar. addetto alla pulizia di finestre, vetrate, vetrine, ecc.
. invar. balcone completamente chiuso da vetrate, di pianta semiesagonale 0 semiquadrata, sostenuto
pasquale. govoni, 16-41: nelle vetrate il cielo pasqualizza / il suo crepuscolare
è addetto alla pulitura di cristalli e vetrate. 2. sm. tergicristallo
, stencil, trom- pe-l'oeil, vetrate artistiche, tiffany. 3.
godersi il panorama, grazie alle ampie vetrate. = deriv. da aragosta;
tre cannonate / fanno in pezzi le vetrate /... / bum! di
primo trattamento con prodotti leviganti (carte vetrate, pagliette d'acciaio, turapori),