ero accantonato sotto il grappa, mi vesto alla meglio e scendo, com'è
ero accantonato sotto il grappa, mi vesto alla meglio e scendo, com'è di
, 6-80: che la cagion ch'io vesto piastra e maglia / non è per
bugiardo. / e la cagion ch'io vesto or panni bigi, / fu dal
5-5: orlando dice: « io non vesto di maglia / per contastare una femina
tedaldi, 10-5 (42): ben vesto e calzo e ben empio la pancia
: per non stuccar di cammellin mi vesto. = dimin. di cammello.
e trattimi i panni sacrati, mi vesto i profumati. firenzuola, 209: dove
, 3-77: e la cagion ch'io vesto or panni bigi, / fu dal
258: non trovando la gonnella, / vesto appena un sol cintino. tommaseo [
un quattrino. montale, 3-87: stasera vesto da dulcamara o da alcindoro per servirla
3-77: e la cagion ch'io vesto or panni bigi, / fu dal ciel
tedaldi, 10-6 (42): ben vesto e calzo e ben enpio la pancia
città. pulci, 5-5: io non vesto di maglia / per contastare una femina
sbuzzi, risposi; e sonnacchioso / mi vesto, e giù nel navicello inforno.
2-185: -taddeo, che dici, mi vesto di nero? / -sì, vèstiti
pindemonte, 239: allora io vesto questi panni oscuri: / ma disperata
e il carattere sacro che io vesto, di cui il giovane avvocato,
. foscolo, 1-379: non di vesto ignudo / quest'osceno tuo corpo,
-proprio l'otto? ora mi vesto / -brava. -ma ti rincresce d'
tedaldi, 10-5 (42): ben vesto e calzo, e ben enpio la
degnamente dire quanti variati modi io mi vesto nelle mutazioni d'imo momento. zanobi
altrui. guerrazzi, 6-676: mi vesto da gestore di negozi, come dicono
cammelli, 167: domenica mi vesto il giubberello, / e sai che
. cammelli, 167: domenica mi vesto il giubberèllo. da porto, 1-138
, che a giubilar: da tanto vesto / usbergo e maglia, e porto elmo
ariosto, 6-80: la cagion ch'io vesto piastra e maglia / non è per
dimin. di eljxa da gvvuixi 4 vesto '; cfr. fr. himalion (
, 4-67: questo, con cui mi vesto, orrido pelo / dal collo infino
a quale devozione cingo la tiara e vesto il piviale. g. bassani, 5-39
41-141: non son più quello; vesto nuova figura; son critico per questa mattina
. cammelli, 167: domenica mi vesto il giubberello, / e sai che 'l
fagiuoli, iv-72: sonnacchioso / mi vesto e giù nel navicello inforno. forteguerri
buonarroti il giovane, 9-817: commodo vesto e invogliato mangio. 2
di usar metafore diverse da quelle ond'io vesto il concetto, per fuggire in tal
tanto arte terrena. / or le mi vesto. ungaretti, ii-104: figlia indiscreta
nudo il petto / porto; non vesto ancor timida maglia. tommaseo [s.
: « taddeo, che dici? mi vesto di nero? ». / «
, / orlando dice: -io non vesto di maglia / per contastare una femina
stesso. pulci, 5-5: io non vesto di maglia / per contastare una femina
v.]: in un minuto mi vesto; in due minuti vo e torno.
sordo e muto; / or me ne vesto e muto; / e càntone ogni
. giacosa, ii-373: io che vesto l'orpello / romantico e che metto
4-67: questo, con cui mi vesto, orrido pelo / dal collo infino all'
. -proprio l'otto? ora mi vesto. ghislanzoni, 18-75: all'indomani,
grado militare dichiarato nel mio passaporto, vesto tutto il dì la divisa.
tedaldi, 10-6 (42): ben vesto e calzo e ben enpio la pancia
prendo... / la lorica mi vesto e mi circondo / nelle poco atte
acostumata. pulci, 5-5: io non vesto di maglia / per contastare una femina
so ch'orrenda è l'assisa ch'io vesto. mazzini, 64-74: la spedizione
si ribellano a dio, e perciò vesto / quest'armi lucidissime e tremende /
e muto; / or me ne vesto e muto; / e càntone ogni punto
un gnomo burlone! /... vesto zimarra che si fa di ragne.
mi rizzo, mi calzo e mi vesto; / piglio il mi'ribechino e vado
in sul letto, ch'io mi vesto. redi, 2-105: mandai alla suddetta
ch'orrenda è l'assisa ch'io vesto ». mazzini, 33-182: carlo alberto
ladro può questa spogliarmi / gonna ch'io vesto e ricoprirmen bramo, / così puote
gridagli, « mercede imploro; / non vesto, vedimi, d'argento e
g. c. croce, 2-22: vesto di beretin, taneto e scuro,
: sebben cangiato io sono, / benché vesto altra figura, / dell'antica mia
! io parlo, io rido, io vesto, io cammino come la senatoressa frumier
io mi butto giù dal letto, mi vesto; na da una fonte puntiforme.
che avrei indossato nella sola ora che vesto di nero, l'ora del pranzo.
vi-358 (52-5): di gioia mi vesto, di noia mi spoglio, /
e d'abito viril per te mi vesto, / perché sii verso me poi sì
baruffaldi, ancor io la stessa squama / vesto che del ver toglie a me la
6: per non stuccar di cammellin mi vesto. getti, 15-ii-iéi: aveva il
antonio da lerro, xxxix-i-250: mi vesto di piacer, mi svesto el manto
una. scalvini, 1-188: mi vesto, ed esco di casa sul tocco.
monte, 1-vii-3: lo contrado che vesto, / in sua sentenza, nom
che alla francese la rima ancor io vesto, / ma se v'annoia il verso
e per farla intender più sensibilmente, vesto la risposta con una similitudine.
, 1-1 (42): ben vesto e calzo, e ben enpio la pancia
e muto; / or me ne vesto e muto; / e càntone ogni punto
vi-i-360 (52-5): di gioia mi vesto, di noia mi spoglio, / e
, che a giubilar: da tanto vesto / usbergo e maglia, e porto elmo
». « sì, nella vita vesto da uomo perché mi sento uomo. nello