potete rispondere che chiedete d'essere ammessa a vestir l'abito in quel monastero, dove
omero s'affibbia. tasso, 11-4: vestir dorato ammanto i duo pastori / che
folcacchieri, v-114-22: li drappi di vestir non mi s'agienza, / né bono
sciuta. idem, 11-4: vestir dorato ammanto i duo pastori /
che di sua man desia / vestir felice i fabricati ammanti / all'artefice bella
cominciò a dilettarsi d'apparere e di vestir di buon panni e d'essere in tutte
, che di sua man desia / vestir felice i fabricati ammanti / all'artefice bella
52: degli ornamenti e del vestir s'attegna / similemente a quella via
e desinari, cominciò a donare, e vestir famigli, e a comperare di buoni
spoglia più festiva / i suoi bamboli vestir. idem, 38: spira ne'nostri
in paradiso, / come il bianco vestir d'un certosino. = comp
. ariosto, sat., 3-276: vestir di romagnuolo et esser bono, /
romagnuolo et esser bono, / al vestir d'oro et aver nota o macchia /
istato. intelligenza, 206: un vestir rosso /... multiplicava il gran
. quel ch'egli usano universalmente nel vestir loro: niuno si mette le berrette
tassoni, 1-29: e 'n succinto vestir leggiadra apparse, / bianca la gonna
vestiti ed adornati / ch'arè di grazia vestir di bigello. beicari, 1-33:
colpo di spada. tasso, 11-4: vestir dorato ammanto i duo pastori, /
beffarda, se ha il gusto di vestir di nero, nessuno vorrà negare che non
spagnuoli; ma nell'arte di saper vestir queste sorti di pelli, mi ti
3-243: le bibbie e le brache per vestir polinesiani e boscimani non gli reser più
potente, mandando ignudo un filosofo per vestir d'oro un buffone! della casa
negletta [morgana] / nel medesmo vestir ch'ella avea quando / le dié la
9-17: avuto aio en usanza / ben vestir e ben calzare. tedaldi, 10-5
e 'l camoiardo; / porterà 'ndosso un vestir signolire. càmola, sf. dial
al re pagano, un certo vestir rosso / di camuccà, che gli aveva
chi dica: « gabriel chiabrera / vestir si vuol la cappa del bitonto, /
, quel ch'egli usano universalmente nel vestir loro: niuno si mette la berretta
chi dica: « gabriel chiabrera / vestir si vuol la cappa del bitonto, /
di coltrone, / vorrei 'nfin l'orinal vestir di rosso. giusti, 1-42:
., 3-267: che gloria ti è vestir di seta e d'oro, /
, polito, sobrio e discreto; nel vestir onorato, nel spendere magnanimo, nella
, /... / forte vestir cellice, / cocere, fragellare, /
che...! mi so vestir da me. oriani, x-21-235: ella
-farsi carne, prendere, pigliar carne, vestir carne o di carne: incarnarsi,
/ siccome gli uomini, / volle vestir. campanella, i-36: quinci impara a
gale, mentre veggo il viceré mio marito vestir su le nude carni un aspro e
di castità, perché ferino volto / vestir festi atteon, spruzzando tacque. sarpi
mesi gli dovesse dare, acciò che vestir si potesse e fornir di cavalcatura e andare
. alamanni, 5-2-723: poi del vario vestir quello è più in pregio / tra
: di quelli che hanno il modo a vestir bene, e nondimeno vanno mal vestiti
di diventar paolo affatto col mettersi a vestir figure come lui. -per simil
tarde figlie di lasciva e molle / lanugine vestir le bionde gote. d'annunzio
castiglione, 231: questo intendo del vestir ordinario, perché non è dubbio che
coronato di faggio, in lungo schietto / vestir, che di lin candido è contesto
pindaro su altro carro successe allora in vestir greco,... cantò, e
'l vedi / il suo bigio roccetto vestir, / e piangendo agli estremi congedi,
te, dal ciel disceso, / vestir manto terren non ebbe a sdegno.
, / ma di seta non mai vestir si trova. caporali, ii-9:
tassoni, 272: e 'n succinto vestir leggiadra apparse, / bianca la gonna
polito, sobrio e discreto; nel vestir onorato, nel spendere magnanimo, nella
tasso, 6-91: e in ischietto vestir leggiadra resta / e snella sì,
i muri spiega, / e riccamente di vestir procura. cam panella,
la mattina, entrarono le damigelle per vestir la regina, né trovando la veste
erbe verdi e i vaghi fiori / et vestir sterpi e sassi assai più corsi /
baule. arici, i-25: e vestir di cannucce il giovin tronco / onde succoso
ziosa e ridente; portamento garbato, vestir pulitissimo. serao, i-916: il
arcadia. ariosto, 7-53: il suo vestir delizioso e molle / tutto era d'
/ da che vedove e triste / vestir per duol v'ho viste / manto
mascardi, 38: adulti poscia, nel vestir la toga virile, andavano al tempio
milionario], spesa in tirocinio, vestir come veste: elegante da parer sciatto
d. bartoli, 2-1-143: 11 vestir suo sempre è d'un invariabil colore,
il mio piè vaneggiante, / m'insegnasti vestir dedalee piume. d. bartoli,
al mie signor mie fato / vestir suo viva di mie morta spoglia, /
: si procuravano da mangiare, da vestir discretamente, da pagar la pigione.
/ per far a vostro essempio un vestir degno. caro, 14-19: la prima
/ né già co'rai del lor vestir celeste, / dal terreno color troppo disgiunto
nel sempiterno regno, / col mutar del vestir, mutato ingegno, / ponesti chi
. d. bartoli, 16-4-9: vestir poverissimamente, e andare alla dispregiata,
gastigo è giusto, / in cui prima vestir le rozze spoglie. rosa, 161
messo questi panni e divisatamente ho fatto vestir niccolò, e m. orazio, che
allaccia. tasso, 1-21-76: il serico vestir dorato e bianco / intorno a'freddi
comperò dovizia / e poi prese a vestir molti donzelli. -ricchezza di vocaboli
era / pien di fasto e lascivia il vestir molle. pallavicino, 7-192: muovono
/... / giuste membra, vestir semplice, eletto. b. croce
sciocca empietate! delfino, 1-192: vestir deve di padre / il monarca gli
/ e il lusso enorme e del vestir lo sfoggio. de amicis, i-850:
umile, / le membra ammanta di vestir virile, / che discender faria l'aquila
spoglia più festiva / i suoi bamboli vestir. de marchi, i-12: tra le
più aveva in uso di far soggiorno, vestir tutta d'una incrostatura di sassi così
di faggio, in lungo e schietto / vestir che di lin candido è contesto.
portare in mano una crocetta, / vestir di sacco, andar pensoso e solo /
peggio / color ch'hanno il penserò / vestir di fango l'anima del vero.
escir sangue, calore, / forte vestir cellice, / cocere, fragellare, /
salderò suo conto. baldi, i-58: vestir vuoi felbe e pelli di moscovia,
poco a poco / si comincia a vestir di vaga piuma, / qual farfalla talvolta
, adesso che ogni vii poltrone voleva vestir di ferro la sua paura e viltà.
spoglia più festiva / i suoi bamboli vestir. tommaseo, 3-i-416: se i lavori
il tesser poesia / non è fiaschi vestir o far panieri. -vino a sboccatura
/ da che vedove e triste / vestir per duol v'ho viste / manto di
/ e per genio di fierezza / vo vestir le tue bell'armi. alfieri,
, a pascerti di fieri / cibi e vestir di fronde, e nei covili /
giovenil figura / incominciarsi il mondo a vestir d'erba, / panni vedere in quella
forgie nuove, non volere ogni dì un vestir nuovo, non stare lichisata e civuettata
viti, d'onde / il leggiadro vestir tutto era ombroso, / ditemi il
in sulla spada, / professarlo al vestir, porselo in testa, / o da
escir sangue, calore, / forte vestir cellice, / cocere, fragellare,
marino, 277: il mio concetto / vestir d'umani accenti unqua non seppi /
, vi-208: par lor che col vestir di drappo, et abiti / galanti,
fondaco dei più moderni latini, per vestir i suoi concetti in varie ed atte
rispondere che chiedete d'essere ammessa a vestir l'abito in quel monastero, dove siete
marino, 277: il mio concetto / vestir d'umani accenti unqua non seppi /
cristiano. / più il mise poscia il vestir bruno in forse. rosa, 1-86
dell'ignudo corpo, / sapresti tu vestir questo tuo corpo / d'un'anima?
indurarsi, / di bel candore usa vestir le piagge, / e brina da ciascun
molta facilità, ed il fregio di vestir l'ordine è passato a numero eccedente.
viti, d'onde / il leggiadro vestir tutto era ombroso, / ditemi il senso
i colori, non è bastevole a vestir l'altare ogni dì, benché sia di
frullo. sacchetti, 369: il vestir bianco non rileva un frullo; / se
44: chi fa funesta risoluzione di vestir contra il suo prencipe le armi della
; / furar mie laudi, e ti vestir mia luce. foscolo, 1-65:
erano orrevolezza, e quasi ghiere del vestir nobile. -ant. ghiera di cacio
figlie di lasciva e molle / lanugine vestir le bionde gote. d'annunzio, 1-240
magistrato ateniese, incaricato di regolare il vestir muliebre, affinché non eccedesse i limiti
], che ardisci in terra / vestir d'eterna giovinezza il marmo. b.
: egli è un giramento / a vestir tanta gente. giramóndo, sm.
. f. negri, 78: per vestir... delle lunghe giubbe sino
, / e c'han bianco il vestir, bianco ogni fregio. -aggiogato
tutti i colori non è bastevole a vestir l'altare ogni dì, benché sia di
, 226: are'di grazia vestir di bigello. gli ingannati, xxi-
: elesse vita plui grecosa / en vestir e 'n parlar de regoio. =
non conviene; / di soggezion, bisogna vestir bene. -parco. baruffaldi
9-19: frate avuto aio en usanza ben vestir e ben calzare: /..
sincero / sempre in noi; ma il vestir verace addita / se teniamo dal franco
incaricarsi di quest'opera di misericordia di vestir gl'ignudi. -ant. nudità.
la vedesse uscire, / per quel vestir in tal parte riporre, / che d'
è loro obbligazione il fingere, o vestir così bene il personaggio e le azioni,
forza di spogliar della forma umana e vestir della ferina chiunque in essi obbrobriosamente s'
o intridono panni lini, per vestir con essi i modelli delle figure.
son qui a chiedere d'esser ammessa a vestir l'abito religioso, in questo monastero
era avante, / et impetrò di vestir piatra e maglia, / e promesse pigliar
due viti, d'onde / il leggiadro vestir tutto era ombroso, / ditemi il
giova... / di porpora vestir, mangiar in oro? b. davanzali
98: al crine incolto ed al vestir togato / il ravvisai, benché d'error
giovenil figura / incominciarsi il mondo a vestir d'erba, / parmi vedere in quella
poeti antichi. tasso, 11-4: vestir dorato ammanto i duo pastori / che bipartito
una figlia chiede d'essere ammessa a vestir l'abito..., la superiora
ricchi, i quali non si vergognano di vestir nobilmente e portare arme indorate con
que're ricchi vantaggi, / mi vestir di astrofisiche menzogne. / m'indusser de
ariosto, 14-83: la conobbe al vestir di color cento, / fatto a liste
me, che d'italo idioma / a vestir presi la straniera donna, / me
vi direi se oggi l'uomo col vestir seta s'infeminisse, come pareva ai tempi
fanciulli appresi della cristiana semplicità non volevano vestir morbido, ed essi erano che ammonivano
sempiterno regno, / col mutar del vestir, mutato ingegno, / ponesti chi t'
comparve la persona, / cui superbo vestir ingemma e inostra, / e imperiai diadema
al par coperto? / se il vestir fosse anche di spine inserto, / convien
e in terzo luogo fu / ritrovato il vestir per gala e brio.
bruni, 192: che prò vestir manto di gemme intesto, / s'ignudo
1-2-201: tien sembianza di pedagogo che vestir voglia o da prelato o da senatore,
negra tragedia l'istrione, / senza voler vestir altra persona / che quella ch'ei
beffarda, se ha il gusto di vestir di nero nessuno vorrà negare che non sia
figlie di lasciva e molle / lanugine vestir le bionde gote. d'annunzio, iv-
colpa. ariosto, 7-53: il suo vestir delizioso e molle / tutto era d'
mangiare, / del bere e del vestir è il manco manco / che noi
romoli, lxvi-1-363: che sia il vestir suo [del coppiere] onesto.
insino al piede, / e in ischietto vestir leggiadra resta / e snella sì ch'
santo stefano in celio monte che si voleva vestir quivi; levògli d'un cavallo,
445: non volere ogni dì un vestir nuovo, non stare lichisata e civuettata,
: vorrei linda acconciarmi ed attillata / vestir quant'altra dama che si sia. beccuti
cibo divino. tasso, 11-4: vestir dorato ammanto i duo pastori, /
scultori bagnano o intridono panni lini, per vestir con essi i modelli delle figure.
innalzarti; / furar mie laudi e ti vestir mia luce. cattaneo, vi-1-389:
faggio, in lungo e schietto / vestir che di lin candido è contesto. leggi
figlia d'un uomo pari suo conveniva vestir da cittadina, mettersi in lutto che
sacle ossa non si può formar né vestir di carni l'uomo, vi chetti,
. ariosto, sat., 3-275: vestir di roma-cetto, di un discorso, di
gnuolo et esser bono, / al vestir d'oro et aver nota o - anche
acquistar credito con monsignore, oltre al vestir positivo, alla macilenza de'volti,
non c'era mai altra faccenda che vestir bambocci. al corpo d'anti- cristo
, 4-10: nibbio, non ti voler vestir dell'asino / come loro, perché
; / però stu t'hai a vestir, vestiti, il lupo. crusca,
da que're ricchi vantaggi, / mi vestir di astrologiche menzogne. / m'indusser
vita dà, ingannato / lui col vestir malizioso e fallace, / nel quale
mangiare, / del bere e del vestir è il manco manco / che noi
apparenza di sua persona, mercé il vestir tanto abietto, onde chi il vedeva
, vanno dreto a certe usanze maladette nel vestir loro che più non ce intrano di
dosso quel mantello di virtù che pur vestir vogliono, o a fine di ricoprire alcuna
'l bel manto, che ogn'un vestir si lascia, / difesa è al corpo
bentivoglio, lvi-451: pria del manto vestir caduco e frale, / l'anima
atra zenoa ge fan. / de ben vestir, de belo ameise / cascaum par
vostre. parabosco, 3-15: voglion vestir, voglion giocare / e con qualche altra
castiglione, 232: questo intendo del vestir ordinario, perché non è dubbio che
, dove nascoso / aveva il suo vestir quella mattina / e, quivi giunto,
escir sangue, calore, / forte vestir cellice, / cocere, fragellore, /
. buonarroti il giovane, 9-133: ve'vestir ch'a costei, ch'io non
gran melarance / di nozze e di vestir. 4. locuz. puzzare
umile, a mendicar nei ponti, a vestir da paltoniere, acciocché nessun turbine
que're ricchi vantaggi, / mi vestir di astrologiche menzogne. / m'indusser
templi e mercar dame, / ridicolo vestir, mangiar bestiale, / mori infiniti e
, 1-82: tu non se'da vestir questi panni, / ma da portar la
molto ha da guardarsi una giovine di non vestir di molti colori, e massime di
leggere madame bovary nel testo originale, vestir meglio, sorridere con più grazia,
qui a chiedere d'esser ammessa a vestir l'abito religioso, in questo monastero
, xxxv-1-660: mo enanso n'à vestir le riche cape / de grandi vari e
occupando, assai si stettero / del vestir labili ministre intorno. emiliani-giudici, 1-241
ha da guardarsi una giovine di non vestir di molti colori, e massime di
amata, / e s'adatta a vestir. oliva, 704: accetterei quanti spasimi
ambizione di portar una mitra, di vestir una porpora, a quanti sudori, a
6-127: glisomiro,... fatta vestir la fanciulla da maschio e con sua
onor nati altamente, / erano nel vestir più moderati / de'cavalieri dell'età presente
a quanto riguarda gli ornamenti superficiali del vestir delle donne. tommaseo [s
martelli, 3-30: s'io potessi vestir l'ardente e caro / pensier che mi
. ariosto, 7-53: il suo vestir delizioso e molle / tutto era d'ozio
dolce e di vaghezze nove / quelle vestir non mai sfornite zolle. arici,
confessor che mi confessa, / che 'l vestir monachino è gran peccato. aretino,
prima a vietare?... il vestir di seta gli uomini come le donne
templi e mercar dame, / ridicolo vestir, mangiar bestiale, / mori infiniti e
il corno, / suol tenero arboscel vestir repente / le nuove fronde ai nudi
fanciulli appresi della cristiana semplicità non volevano vestir morbido, ed essi erano che ammonivano
già con intempestiva ambizione s'era fatto vestir da pontefice e dichiarato di volersi chiamare
leggere madame bovary nel testo originale, vestir meglio, sorridere con più grazia,
da quelle che usano queste fogge di vestir tanto scandalose è di esserne da dio
obbligo d'aver fatto i suoi studi, vestir decente, aver moglie in cappellino,
che far vuole a noi dispregio / col vestir la temuta orrida pelle / dell'ucciso
fumo aspro e noioso, / vestir di fiamme, udire oltraggi ed onte /
a casa sua infino a'fanciulli si sapeva vestir da se stessi e quel padrone,
/ e 'n tanta pena, e a vestir d'albagi, / e vedevalo allora
i panni nella pittura hanno da graziosamente vestir le figure e da mostrare insieme la
/ dir che al mangiar et al vestir fu presto. 2. stare
virtù, nel parlar onesto, nel vestir modesto, nel silenzio in chiesa, nel
. sanudo, lviii-306: e1 mio vestir sempre onoratissimo. cellini, 1-10 (
tenda al scuro e questo intendo del vestir ordinario. guicciardini, 2-1-160: e
. dell'uva, 176: di porpora vestir, di servi appresso / un lungo
lii-3-33: sopra ogni altra cosa le piace vestir ornata e superbamente. settembrini [luciano
nero, e l'altro tutto bianco / vestir su l'arme e molto andare ornati
damigella / di pinabel, per lei vestir, levati. anguillara, 3-213: si
che far vuol a noi dispregio / col vestir la temuta orrida pelle / dell'ucciso
dal lezzo immondo, / nostra carne vestir degnasti oscura. 11. che
il porre, il colorire e il vestir le figure, [i pittori] hanno
palleggiar cominciano e iacinto / nello schietto vestir più bello appare /... /
attaneo, i-40: è molto meglio vestir positivamente che sentire * sonum furti '
i panni nella pittura hanno da graziosamente vestir le figure e da mostrare insieme la
cent., 72-34: non solamente si vestir di bruno / i suo'consorti ed
di fuor per questo caldo: / vestir zendadi di bella partita. tavola ritonda
passatempo che 'l pascere gli affamati e 'l vestir i nudi. capriata, 497:
fanciulli appresi della cristiana semplicità non volevano vestir morbido...: così accesi e
'sala ', e sono adoperate a vestir fiaschi, impagliare seggiole, tessere stoie
quanti mariti, / la donna per vestir, vann'essi ignudi. -con sineddoche
vi sia / l'abito a voi vestir de l'astinenza: / ma spogliar con
. e non di panni romaneschi da vestir sassaioli o di monichini da vestir staffieri o
da vestir sassaioli o di monichini da vestir staffieri o di panno di castello da
staffieri o di panno di castello da vestir piovani arlotti. baretti, 6-198:
l'ufficio di questi quattro è di vestir e spogliar il gran signore e fargli tutta
gli orli de'collari delle maniche nel vestir militare. bresciani, 6-viii-67: erano
voi sete un pittorino poverino: volete vestir costei, e non gli sapete metter altro
destrissime, in cantar suave, nel vestir polite, ne i guardi amorose. g
l-i-195: è di assai maggiore importanza vestir tossa di carne polposa e tenera che
si fa tener la staffa, si fa vestir di velluto, si fa empire la
. caro, 9-2-99: si è fatto vestir da papa e data la benedizione pontificalmente
crepare! fagiuoli, vi-61: un porcàccio vestir porpora e bisso / vidi. forteguerri
dell'uva, 176: di porpora vestir, di servi appresso / un lungo
. fagiuoli, vi-61: un porcaccio vestir porpora e bisso / vidi. d'annunzio
l'ambizione di portar una mitra, di vestir una porpora, a quanti sudori,
seder d'alta corona adorno / e vestir d'aureo ammanto i membri tuoi? battista
di leggiadri veli, / purpurató vestir, gemmati fregi, / sovente i più
arte del fingerlo, coll'ipocrisia del vestir ruvido, dell'andar contegnoso, del
piace [alla regina d'inghilterra] vestir ornata e superbamente, e li vestiti
la terza cosa che s'appartiene al vestir bene, i quali aviam chiamati per
dormire involto in felzade sopra tavole, vestir per ordinario positivamente et aver nella sua
cattaneo, i-40: e molto meglio vestir positivamente che sentire 'sonum furti'nello strisciar
s. cavalli, lii-8-34: il vestir suo è molto semplice e positivo per
chiamavano 'positivo'(voce italiana tratta dal vestir semplice e senza superflui ornamenti),
perfumati. federici, lxii-4-20: il vestir di bezeneger era cavaie sopra le camise over
la pragmatica del 1341 per moderare il vestir delle donne e de'fanciulli. agostini
in terzo luogo fu / ritrovato il vestir per gala e brio. / ad arricchirlo
vuol che s'appresanti; / dico come vestir, come precisa- / mente abbia a
dri veli, / purpurato vestir, gemmati fregi, / sovente 1 più
. ariosto, sat., 3-270: vestir di romagnuolo et esser bono / al
di romagnuolo et esser bono / al vestir d'oro et aver nota o
a un solo elemento isomerico capace di vestir tutte le forme, a un continente
succinto e da le braccia / ripiegato il vestir, leggiero e piano / or con
se il loro abito e foggia di vestir sarà onesto e casto, coperto il
scossi gli antichi fregi, / pondo vestir di peregrino acciaro. -che rende
da giove, / i'non potrei vestir quella figura / che questa bella donna
ne proviene è che comincia il pino a vestir di gomma quella nuda parte. redi
rimunerato con provvisione e col previlegio di vestir toga alla usanza de'patrizi della città
vita cercasti tutte le mode di vestir del mondo, osservasti tutti i pun
una donna avea / prestato sopra un vestir porporèo. boccaccio, iv-24: aperto
i buoni, quelli cioè che hanno saputo vestir di broccato la verità, scrivere con
se facìa rota, / non li valse vestir la bigia cappa, / che non
. tasso, 1-21-76: il serico vestir dorato e bianco / intorno a'freddi
gli effetti suoi fieri; / dal vestir ben comprende / ciascun gli acri ed
: se a'cocchi, s'al vestir, s'alle vivande / non si comincia
vanità è quello che le spigne a vestir sì pomposamente. bettini, 1-244:
le ossa non si può formar né vestir di carni l'uomo. scannelli, 47
serafino aquilano, 295: chi per altrui vestir se stesso spoglia i convien che a
giovinett'anno / si ricomincia il mondo a vestir d'erba. chiabrera, i-iv-122:
in gelate nevose alpi tedesche / e a vestir d'armonia rigida lingua. nare
noiosa, /... / en vestir e 'n parlar de regoio / e
case di tutte le cose necessarie, di vestir le moglie, di relevar bene i
tua vita cercasti tutte le mode di vestir del mondo, osservasti tutti i puntigli
ovidio volgar., 6-508: abbia vestir vergato u rinvergato. = comp
e da le braccia / ripiegato il vestir, leggiero e piano / or con l'
che mia mugler prodomina à per so vestir, voio ch'eia li debia aver ultra
et altri drapi ch'el'avesse pur so vestir. boerio, 567: 'repromessa':
1512 fino... al 1527 il vestir degli uomini si era forse ripulito e
questi nostri fatti, / ché 'l bel vestir non spegne vostri affanni, /
. alamanni, 5-2-723: del vario vestir quello è più in pregio / tra i
provisione con la quale si potesse onestamente vestir due volte l'anno, e poter
d'alterezza voto / e 'l semplice vestir puro ed incolto / renduto avean non
de'sommi, 49: avendo da vestir doi amanti, mi sforzo si nei
ariosto, sat., 3-274: vestir di romagnuolo et esser bono / al vestir
vestir di romagnuolo et esser bono / al vestir d'oro et aver nota o macchia
. e non di panni romaneschi da vestir sassaioli o di monichini da vestir staffieri
romaneschi da vestir sassaioli o di monichini da vestir staffieri o di panno di castello da
staffieri o di panno di castello da vestir piovani arlotti. -che è in
). pirandello, 8-323: volle vestir lui, con le sue mani, la
/ al vello onde oggi ogni uom vestir si vole, / né 'l pastor di
. bartoli, 2-3-129: coll'ipocrisia del vestir ruvido, del- l'andar contegnoso,
, s'adoprano a impagliar seggiole e a vestir fiaschi. 2. dimin.
ha costui, sì onorevole / mente vestir si potesse. ghirardacci, 3-229: li
ca 'da mosto, 212: il vestir di questa gente è che quasi tutti
de'folcacchieri, 360: li drappi di vestir non mi s'a- genza, /
. e non di panni romaneschi da vestir sassaioli o di monichini da vestir staffieri
da vestir sassaioli o di monichini da vestir staffieri o di panno di castello da vestir
vestir staffieri o di panno di castello da vestir piovani arlotti. = deriv
ben bever e mangar, ben calgar e vestir. federico ii, 157: de
. piccolomini, xlv-20: intendo il vestir di più colori, come fa la
fa tener la staffa, si fa vestir di velluto, si fa empir la borsa
da guardarsi una giovine di non vestir di molti colori, e massime di
generoso alcide, / di sbranato leon vestir la pelle. monti, x-4-an: quando
¦ 64: quanto del modo del vestir ch'usava / questo giovan leggiadro ch'
sesto capo fu sopra il modo di vestir de'preti,... proibendo le
, una persona da vestire, da vestir bene, s'intende; ed egli
delle persone per ogni foco e quanti possono vestir di panni fini,...
quelle che usano queste iog- gie di vestir tanto scandalose, è di esserne da dio
, xxxv-i-660: mo enango n'à vestir le riche cape / de grandi vari e
gnoli, 1-343: le mani / vestir co'guanti or mi conviene e il
/ che veste umana carne, o vestir mostra: /... / a
al piede, / e in ischietto vestir leggiadra resta / e snella sì ch'ogni
della spoglia più festiva / 1 suoi bamboli vestir. leopardi, 4-55: chi de'
volgo scimunito / giudica la virtù nel vestir nero. martella, 2-8-39: io
pietre, così voi / lassar conviene e vestir nuova scoglia. -condizione dell'animo
proviene è che comincia il pino a vestir di gomma quella nuda parte.
, ii-14: sì ben s'adoma nel vestir di porpora / ch'ognialtra donna fa spiacere
3-89: se vuoi fare in fresco un vestir pagonaz- zo simigliante alla lacca, togli
mai non dorme, / tosto lassa vestir le umane forme. gherardo d'astore,
bandello, ii-1092: sembrava il lor vestir un schietto velo / candido tutto,
due viti, d'onde / il leggiadro vestir tutto era ombroso, / ditemi il
quando poi gli uomini, lasciato il vestir lungo e voluminoso, passarono allo stretto
si contraggono, se non a vestir l'animo de'suoi propri e naturali ornamenti
ariosto, 7-53: ii... vestir delizioso e molle / tutto era d'
'sforgiare': sfoggiare, fare sfoggi, vestir sontuoso. = denom. da una
: molto ha da guardarsi unagiovine di non vestir di molti colori e massime di quei
. romoli, 14: che sia il vestir suo del coppiere onesto e costumato di
bovini, il naso simo, il vestir sordido, parlar popolare. bisaccioni, ii-28
labbri che soleansi di riso in pria vestir, / ohimè, di lunghi or suonano
lesina, i-91: ricordo lo smoderato vestir delle donne e, fra l'altre,
sino al piede, / e in ischietto vestir leggiadra resta / e snella sì ch'
mode la pratica scorretta. / condanna il vestir soglio dei nostri cittadini, / consiglia
: « 'solio':... vestir solio, vestire alla buona,..
/ d'amar son vissi e con vestir be'panni! / involti da lacciuoli e
di sopraffondi; ma le piaceva vestir bene e gli ori le piacevano
avezzi a lavorare, / non avean per vestir né lin, né lana, /
schiena (v.). vestir di velluto, si fa empir la borsa
: di qui si può cavar che 'l vestir bene / è di così grand'utile
in casa tutti questi virtuosi accademici, perché vestir si possano; ch'io in tanto
gran piacer udir lei esortarei suoi concittadini a vestir d'alberi il friuli,...
luca signorelli] e si dilettò di vestir bene. gemelli careri, 1-iv-401: questi
/ in sul giub- bon, di vestir questa figlia, / che ignudo di quattrin
serafino aquilano, 295: chi per altrui vestir se stesso spoglia / convien che a
erano ingegnati con una sì generosa pietà a vestir chi gemea tutto logoro e squarciato negli
: di quelli che hanno il modo a vestir bene e nondimeno vanno mal vestiti,
gnoli, 1-343: le mani / vestir co'guanti or mi conviene, e il
, xliii-270: de cibo e del vestir erano stretti. cronichetta d'incerto, 270
novelli cavalieri si stringevano col giuramento a non vestir l'armi né militare, se non
o fiorentini... che spendete in vestir l'enrosse per quello strusciare sui mattoni
rocca: / suoni, canti, vestir, giuochi, vivande. tasso, 7-57
: sopra ogni altra cosa le piace vestir ornata e superbamente. relazione anonima della
soffristi i raggi tuoi / puri eterni vestir d'umana scorza, / con sopporla a
ai sensi. grillo, 536: vestir angioli di sottil corpo e sopporli al senso
fa tener la staffa, si fa vestir di velluto, si fa empire la borsa
il sesto capo fu sopra il modo di vestir de'preti,... proibendo
s. stefano, 221: lo vestir loro (degli abitanti di zoachin) è
usano fame tele per l'uso del vestir loro. tasso, 9-8: a costui
prudenti. belli, 75: il vestir delle donne, e degli uomini anco
occhi bovini, il naso simo, il vestir sordido, parlar popolare. pallavicino,
ma sì come se uno si volesse vestir di lana. oroscopo di guicciardini,
néarrichire i loro congiunti e parenti, né vestir le meretrici. a. molin,
nelle testure delle lane, cose per vestir gl'uomini, com'anche le mura de'
/ ch'avea di fiori il bel vestir trapunto. aretino, 14-151: su le
dice di chi ha la smania di vestir bene, ma non potendoci arrivar con
l'ufficio di questi quattro è di vestir e spogliar il gran signore e fargli
ugnola. federici, lxii-4-20: il vestir di bezeneger era cavaie sopra le camise over
strappati'. importa più il mangiare che il vestir bene. ibidem, 310: la
e 'l bel manto, che ogn'un vestir si lascia, 7 difesa è al
xv-551: alle tre mi fo bello col vestir semplice eletto, e la mezz'ora
6-127: glisomiro... fatta vestir la fanciulla da maschio; e con
, che...! mi so vestir da me. di giacomo, i-379:
. tasso, 11-4: quivi gli altri vestir can dide spoglie; /
can dide spoglie; / vestir dorato ammanto i duo pastori. carducci,
, / siccome gli uomini, / volle vestir. varano, 1-71: per te
varano, 1-71: per te carne vestir fral non increbbe / al verbo eterno.
, è che comincia il pino a vestir di gomma quella nuda parte. algarotti,
ad indurarsi, / di bel candore usa vestir le piagge, / e brina da
over quando convengono più propri semplici a vestir alcun concetto. goldoni, xii-1001: è
ben bever e mancar, ben calcar e vestir. tedaldi, 1-1 (42)
., 72-34: non solamente si vestir ai bruno / i suo'consorti, ed
cifra che dichiara, spesa in tirocinio, vestir come veste: elegante da parer sciatto
giovenil figura / incominciarsi il mondo a vestir d'erba, / parmi vedere in quella
faccia graziosa e ridente; portamento garbato, vestir pulitissimo. canti1, 473: vide
alamanni, 5-2-722: poi del vario vestir quello è più in pregi / fra
e di quell'arme loro / fa noi vestir che nostre in prima foro. pascoli
il merito già pianta / la violetta onde vestir ti dei. leoni, 63
di fuor per questo caldo; / vestir zendadi di bella partita. sercambi,
rocca: / suoni, canti, vestir, giuochi, vivande, / quanto può
sollecitudine / d'amar son vissi e con vestir be'panni! leopardi, iii-44:
. sacchetti, 369: e 'l vestir bianco non rileva un frullo; / se
. federici, lxii-4-20: il vestir di bezeneger era cavaie sopra le
. che io sappia che s'avessero a vestir di quercia. e benché per coniettura