e bianchi..., rosseggiavano vestigi di affreschi. idem, v-1-690:
lacrime / e adoro i tuoi sparsi vestigi. d'annunzio, iv-1-385: quanto mi
, appena fra la cenere riservò i suoi vestigi. aitatóre, agg. e sm
la carriera illustre / stampa i primi vestigi, altri gran parte / di via già
11-56: puossi assai aperto comprendere i vestigi del santo evangelio, ove dice:
cima di questa tavola rimane un solco con vestigi d'impiombatura, ov'era collocato
c. dati, 93: molt'altri vestigi del suo disegno rimasero nelle tavole e
, 14-42: spiando men vo da'lor vestigi / qual in dinanzi alle loro spade
con arte [il giardino] su i vestigi cinquecenteschi, segretamente architettato. ójetti,
petrarca, 306-14: ma suoi santi vestigi / tutti rivolti a la superna strada
/ n'han segnati col sangue alti vestigi. d'annunzio, iv-2- 1006:
1-iv-4-58: v'awertisco che qui sono vestigi certissimi d'un anfiteatro. b.
verità beffe e buone, lasciano vestigi nelle moltitudini, le quali non sanno
5-31: volli saper tutti i vostri vestigi: / vidi savate in paese lontano /
alcune strade, che si dicono esser vestigi di teatri e di anfiteatri. —
1070: e li vostri vicini e lor vestigi / seguén, faccendo lor larga l'
, 1-53: mostra, quasi d'onor vestigi degni, / di non brutte ferite
, e cabalisti quelli che vanno imitando i vestigi de secondi, pongono fra calici un
si veggono alle radici del campidoglio alcuni vestigi del seguente tempio, il quale dicono
più ritien del primo stato / che laceri vestigi ancor fumanti. vico, 243:
, che per temenza confonde i propri vestigi? che del castore, che si
la faccia frusta della basilica con i suoi vestigi bizantini, il rosso mattone del campanile
, che per temenza confonde i propri vestigi? che del castore, che si sterpa
lacrime / e adoro i tuoi sparsi vestigi. verga, 3-95: oggi sono stato
gran tosco move / che gli antiqui vestigi / del saper discoperse, e feo la
579): si vedevano però ancora i vestigi dell'antica coltura:...
di roma, e si vede alcuni vestigi del coliosseo e delle terme. vasari,
apparivano molti segni di abitazione umana: vestigi di cultura per la campagna; parecchi
579): si vedevano però ancora i vestigi dell'antica coltura: giovani tralci,
cui avevi qua e là oscuri e sparsi vestigi, è quivi compreso in una immensa
, sono rimasti... assai evidenti vestigi... nella voce « laudo
e la condizione degli uomini e quelli vestigi che ancora appariscono degli edificii fatti da
, risonanze e pitture, non sono vestigi e simulacri e spettacoli dell'arte di lui
, e di più nelle parti offese lascerà vestigi di stiticità e di corroborazione, onde
di roma, e si vede alcuni vestigi del coliosseo e delle terme. sassetti,
rimaste su la panchina fulva, rosseggiavano vestigi di affreschi, simili a chiazze di
. carmeni, lx-1-225: ai primi vestigi del giorno si trasse dalle piume,
. rosa, 62: per i vestigi degli altrui deliri / ognun clori ha
579): si vedevano però ancora i vestigi dell'antica coltura: giovani tralci,
senso primitivo ed intrinseco, seguendo i vestigi dell'etimologia, e le loro trasmigrazioni
in modo, che pochi ed informi vestigi rimasero della sua esistenza. settembrini, 1-79
: a forza di frantumi e dietro vestigi a pena segnati nelle roccie e negli strati
abbandonata, cioè cumuli di sassi, vestigi di fossi, e qualche fabbrica dirupata.
disfatti; ma non vi ho veduti vestigi di niente. lastri, 1-1-77:
iii-21-70: cancelliamo, audaci nepoti, i vestigi dei nostri padri: l'effigie dei
dolci lacrime / e adoro i tuoi sparsi vestigi, / patria, diva, santa
come verità belle e buone, lasciano vestigi nelle moltitudini, le quali non sanno che
: cancelliamo, audaci nepoti, i vestigi dei nostri padri: l'effigie dei luoghi
i segni impressi / sono del suo valor vestigi espressi. cesarotti, i-419: estenderebbe
d'annunzio, i-425: né su'suoi vestigi / trae pure in danza l'evia
larga zona di paesi; i cui vestigi si serbano sulla faccia della terra e
in natura si incontrano da tutte le bande vestigi contrarianti alla posizione del copernico, né
/ del mio ferino e scelerato sdegno / vestigi miserabili e funesti? marino, 12-290
): si vedevano però ancora i vestigi dell'antica coltura: giovani tralci,
/ che ancor non sia d'altri vestigi folta? carducci, ii-8-24: dolcezza mia
: il geologo nelle nuove formazioni trova vestigi delle formazioni antecedenti, meno perfette.
faccia frusta della basilica con i suoi vestigi bizantini. bocchelli, 1-i-303: padron
del mio ferino e scelerato sdegno / vestigi miserabili e funesti? morando, 273:
lacrime / e adoro i tuoi sparsi vestigi, / patria, diva, santa genitrice
che a forza di frantumi e dietro vestigi a pena segnati nelle roccie e negli
579): si vedevano però ancora i vestigi dell'antica coltura: giovani tralci,
quasi gorgogliamento di passioni che lascia durevoli vestigi di sé. d'annunzio, 4-ii-85
marino, 1-5: seguendo ancor tenero i vestigi / del morto genitor, quasi l'
/ avea imitato 1 suoi degni vestigi. aretino, v-1-476: è pur vero
quale l'uomo non solo richiama i vestigi delle percezioni ricevute e le loro imagini,
lanzi, 1-3-593: un solco con vestigi d'impiombatura. gargiolli, 201
: mostra, quasi d'onor vestigi degni, / di non brutte ferite impressi
di nobile virtù restano impressi / onorati vestigi? g. aver ani, ii-i
aboliti in quel medesimo paese tutti i vestigi del loro attentato; tra'quali molti
trovai vestito a lutto, co i vestigi nel suo sembiante d'inconsolabile afflizione.
.. nella soscrizione del primo testimonio vestigi appariscono che fanno indizio d'un numero
servo ai sacri ingegni, / da'vestigi di marte e da gli sdegni / intatto
: chi con mac- chiavel cela i vestigi / della sua crudeltade e l'inorpella,
intendo, / iscognosciuto, con istran vestigi, / ed una barba d'erba
579): si vedevano però ancora i vestigi dell'antica cultura; giovani tralci,
cercasse se rimangono pitture antiche, o vestigi di esse, sotto il moderno intonaco
,... passi avanti seguendo i vestigi che per angusto sentiero lo guidano e
iv-2-880: la ruina, liberata dai vestigi della vanità e della miseria intruse,
in simil sorte di poetica essercitarsi, li vestigi di lui, diligentemente e con orma
dimostrazioni delle quali appena erano rimasi i vestigi. sal vini, 39-v-55
lei non trov'io, ma suoi santi vestigi / tutti rivolti a la superna strada
li è mestiere se non seguire li vestigi lasciati. tarchetti, 6-ii-540: vista
a traverso a quele lastre lassoe li vestigi. ariosto, 43-182: fe'le
aerei campi, urania / con taciti vestigi a te sen venne. arici, i-io7
21-66: malgigi guarda i suoi brutti vestigi, / e lei pur lui, e
, 1-5: seguendo ancor tenero i vestigi / del morto genitor, quasi l'
trovai vestito a lutto, co i vestigi nel suo sembiante d'inconsolabile afflizione.
nella macchia della eresia e seguitò i vestigi di enrico suo padre. goldoni,
piede tanto sfacciatamente, ch'apena restano i vestigi dell'esser suo. 10.
, che per temenza confonde i propri vestigi?... che de la maliziosa
... piccìol tempo ritengono i vestigi impressi. carducci, ii-7-43: sono qui
dispergo / marginati di sangue i miei vestigi, / dall'egra fame ha fascinato
i letti, i diti, i vestigi, i peccati, è ciò più tosto
/ seguire e'suoi consigli e'suoi vestigi, / tanto che possa alla mazza
venir di que'prodi, / tracciarne i vestigi, ridirne le lodi, / membrarne
-per lo più al plur. vestigi di antiche civiltà, testimonianze di culture
foscolo, vii-19: il vico piantò vestigi verso le sorgenti dell'universa giurisprudenza,
qua e là ne va tracciando i vestigi, può sperare di trovarne non pochi
se rimangono pitture antiche, o vestigi di esse, sotto il moderno intonaco,
cosa, se dietro a i famosi / vestigi lor non ci sforciam di gire.
prezzo. carducci, iii-3-146: alludq ai vestigi di doratura che si scorgono ancora nella
ch'io troverrò la solfa e'suoi vestigi: / io dico tanto a'neri
le quai sanz'altro testimone ci mostrono vestigi apertissimi dell'angoscioso giuoco di venere.
lasciato di sé sicura mostra e manifesti vestigi. galluppi, 4-iii-228: perché al
; / mostra, quasi d'onor vestigi degni, / di non brutte ferite
testa è passato, se bene qualche vestigi ne rimangano, onde io lo reputo
incolte, in auesti sassi / veggio vestigi della fiamma antica, / onae si ciba
; / teco oltre l'indo segnerò vestigi, / e vedrem california e barberìa.
sei per la dritta via de'tuoi vestigi, / anna leggiadra, la cui
, che ammiro e a cui vestigi da lungo adoro, quella proprietà
: le parole passan via facilmente e vestigi di lor non lasciano, e dalla memoria
, che vuoi conoscere e comprendere li vestigi di dio e le sue pedate?
ferro dei quiriti, senza che ne rimanessero vestigi. -perdere le funzioni vitali (
occhi, il piede / ne'suoi chiari vestigi ognor tenete, / e u bel
mondo e dove mettevano i piedi lasciavano vestigi di virtù e costituzioni di leggi e ordini
nel libano e in smime rintraccia i vestigi della prìstina operosità e potenza degl'italiani,
nient'altro non manifestavasi che degli oscuri vestigi di rosse piegoline, che trapelavano di
placabile e di lasciare in esso immortali vestigi di felice capitano. -figur
si travaglia forte / e lascia alti vestigi in questa polve, / più leve l'
ancor in francese, vi lasciò i vestigi de'suoi studi. 12.
come aveano imaginato, ma per seguitare i vestigi e le maniere della vita d'ignazio
... lasciò di sé profondi vestigi nel cambiamento di principati...,
uranco le testimonianze della nostra nobiltà, i vestigi dei- opera secolare compiuta dal nostro genio
le testimonianze della nostra nobiltà, i vestigi dell'opera secolare compiuta dal nostro fenio
5-2-77: sono... tanti i vestigi che s'incontrano della sua filosofia,
avemo; e sonvi di tal follia i vestigi. lippi, 1-67: perché aspira
li e mestiere se non seguire li vestigi lasciati; e, per suo difetto,
, / ove dal nascer mio volsi i vestigi? -consacrato nel matrimonio.
non son più lungi, a seguir lor vestigi. -per infin quando:
incolte, in questi sassi / veggio i vestigi della fiamma antica, / onde si
: cercai quasi con religione tutti i vestigi dell'amico mio nelle sue ore supreme
abbracciamenti e ribacio le orme e i vestigi delle tue carezze divine. tarchetti,
... ricalcare necessariamente gli altrui vestigi. = comp. dal pref.
fosse. gioberti, 1-iii-177: che vestigi ha lasciati del suo passaggio nelle cose
: si vedevano... ancora i vestigi dell'antica coltura: giovani tralci
degnamente v. s. eccellentissima i vestigi del mureto, del mascardi e di altri
579): si vedevano però ancora i vestigi dell'antica coltura: giovani tralci,
luogo, col riscontro de'più indubitati vestigi dell'altezze delle piene. manzoni, pr
. vico, 4-i-784: le lettere lascian vestigi d'impressioni fatte negli occhi, che
venne meno / di più poterne ritrovar vestigi, / tornò al campo spagnuol verso parigi
quel grado, venendo dietro a'tuoi vestigi, è il tuo figliuolo salito. g
mentre voi, giovinetto, ricalcando i vestigi di quel cittadino, salirete animoso per le
onore, e de'piè miei fissi i vestigi / imprimo ove già tu torme segnasti
rimaste su la panchina fulva, rosseggiavano vestigi di affreschi. tozzi, vl-729: lungo
sconnessi, rintracciando in essi gli occulti vestigi d'amicizia fra la stessa contrarietà,
intendo, / iscognosciuto, con istran vestigi, / ed una barbad'erba porterai,
intorno e non vedo che i loro vestigi. solaro della margarita, 126:
, / seguendo umile i lor primi vestigi, / soneran del tuo stil forse
. -seguire i passi, i vestigi, le orme, le pedate, le
li è mestiere se non seguire li vestigi lasciati. a. f. doni,
bassareo, / ecco io seguo i tuoi vestigi. mascardi, 88: né miglior
fra denso e fluido. co e ritenente vestigi di semi-fusione, specialmente in alspallanzani,
, non valsero a farne sparire gli splendidi vestigi. = var. metaplasmatica di
, 2-103: le dottrine giapetiche contengono i vestigi di un culto più antico in parte
/ contro a chi di virtù segue e'vestigi. piccolomini, 1-324: da un
, che più di ogni altro riteneva vestigi di greche lettere. -combattuto fra
foscolo, vii-19: il vico piantò vestigi verso le sorgenti dell'universa giurisprudenza,
cima di questa tavola rimane un solco con vestigi d'impiombatura. pirelli, 22:
ch'io troverrò la solfa e'suoi vestigi: / io dico tanto a'neri quanto
. foscolo, vil-19: il vico piantò vestigi verso le sorgenti dell'universa giurisprudenza.
, x-2-312: essa, la fiera vestigi profondi della loro grandezza. vittorini, 7-202
speranza venne meno / di più poterne ritrovar vestigi, / tornò al campo spagnuol verso
della quale si veggono anche in oggi vestigi chianssimi nelle forinole della giurisprudenza e della
stragi, quando vide che i loro vestigi non erano cancellati dopo cent'anni,
bruni, 344: poiché di fama alti vestigi imprimi, / la dolce eburnea cetra
, / ove dal nascer mio volsi i vestigi. -abbandonarsi a un sentimento,
, 5-202: a pena oggi veggonsi i vestigi, otto miglia fuori d'isemia,
altri luoghi della terraferma restarono stampate dei vestigi della cupidità forestiera. -iron.
n'han segnati co 'l sangue alti vestigi ». b. corsini, i-63:
sei per la dritta via de'tuoi vestigi, / anna leggiadra, la cui chiara
strade diverse: l'una, i cui vestigi sono tutti rivolti al cielo; l'
ombre tenui e spoglie sottili di quella, vestigi e strascichi della medesima.
. a forza di frantumi e dietro vestigi a pena segnati nelle roccie e negli
/ tutti cercan le cause ed i vestigi. d'annunzio, iv-2-183: ella
lei non trov'io: ma suoi santi vestigi / tutti rivolti a la superna strada
strade diverse: l'una, i cui vestigi sono tutti rivolti al cielo; l'
li è mestiere se non seguire li vestigi lasciati; e, per suo difetto,
venir di que'prodi, / tracciarne i vestigi, ridirne le lodi, / mem- ancora
qua e là ne va tracciando i vestigi, può sperare di trovarne non pochi,
si vedevano... ancora i vestigi dell'antica coltura: giovani tralci, in
/ che fé gran fatti per cotal vestigi / e fu figliuol di quel gran mala-
bruni, 344: poiché di fama alti vestigi imprimi, / la dolce eburnea cetra
che non è sì facile il trovarne altri vestigi, tanto in francia che in italia
eretica sem- re più; e lascia vestigi per tutto d'avarizia, d'empietà e
cinta d'uve; né su'suoi vestigi / trae pure in danza l'evia e
, 8-402: teco oltre l'indo segnerò vestigi, / e vedrem california e barberìa
/ disventura, / e volgiam nostri vestigi / a mirarne altra più dura / sulla
non avea la terra / co'leggieri vestigi, che levarsi / l'invisibile dea l'
iii-14: questi ancora premono assai dappresso i vestigi di giotto. imbriani, 6-42:
letto, collatino, sono impressi i vestigi d'un altro uomo che di te.
miglio e mezzo, è attorniato di vestigi vulcanici. galanti, 1-ii-121: le contrade
comandativo; e ancora ne appaiono alcuni vestigi appresso i latini. ramusio, i-41:
i-41: rimasero ancora in fez certi vestigi d'alcune sorti di feste lasciatevi da
, della quale si veggono anche in oggi vestigi chiarissimi nelle forinole della giurisprudenza e della
. ha lasciati nel parlare siciliano minori vestigi che non si creda comunemente. d'
: adunque i gerundi vulgari seguitano i vestigi de'latini, conservando la consonante o le
a tempi presenti si veggono alcuni pochi vestigi, sì come dicono quei che son
severino (ove si mostrano oggi i vestigi del ponte di traiano) s'entra nella
? carducci, iii-3-146: alludo ai vestigi di doratura che si scorgono ancora nella statua
li cerco e non vedo che i loro vestigi. leopardi, 364: morir quand'
, ritenendo ancora la memoria e i vestigi della antica servitù. p.
4-124: veggio nel tuo volto i vestigi impressi della mala nuova. manzoni, pr
creature, che vi mostrerai in tutte vestigi apertissimi di questo gran corpo della trinità
3-28: 1 corpi sono ombre et vestigi dell'anima e delle menti. erizzo
che queste cose corporali sono imagini, vestigi, e ombre, dobbiamo a quelle rivolgerci
125-60: così avestù riposti / de'be'vestigi sparsi / ancor tra 'fiori e
/ tolse la tromba ed altri suoi vestigi, / e in poco tempo a carlo
degli autor vetusti / mostra i vestigi, ed a seguirli insegna. cicognani
. più altro non sopravanzi, che pochissimi vestigi tagliati nel vivo delle pietre. chiari
usciti dal corpo e tutti ancora impressi dei vestigi della materia, e perciò soggetti alle