. era per tutti gli adepti il vestibolo della ipotesi felice. marotta, 2-180:
un fascio di spine albe, incontrai nel vestibolo mia madre. = voce
. linati, 8-56: entravo nel vestibolo della guerra, sentivo alitarmi in faccia
lusinga allettatice. cicognani, 9-99: il vestibolo illuminato con accorto gioco di riflessi -fiori
comunicazione fra altri ambienti; corridoio, vestibolo, anticamera, androne. -per estens
atrio della scala. 2. vestibolo delle antiche chiese e basiliche. -nelle
cui si affacciano gli usci delle camere; vestibolo, corridoio, andito.
-per estens.: anticamera, vestibolo. libro di viaggi [crusca]
2. androne, andito, vestibolo (compreso fra due porte, una
quelle colonne, ma una spezie di vestibolo detto propileo, cioè antiporta, da'
passaggio a una sala; anticamera, vestibolo. lanzi, 2-3-188: in venezia
larga apertura rettangolare onde si scopre un vestibolo a tre arcate in vista d'un giardino
si mostrò alfine tra i pilastri del vestibolo, e s'irraggiò alla luce aurorale
nel sito dell'atrio, ossia del vestibolo, ma in quello delle peschiere.
il corpo. 3. archeol. vestibolo della casa greca e romana, caratterizzato
= voce dotta, lat. atrium * vestibolo '. cfr. aulo gellio,
mostrò alfine tra i pilastri del vestibolo, e s'irraggiò alla luce
gran cartello, / sta sul vestibolo / scritto: « bargello * ',
l'applicazione mente di francesco sono vestibolo quasi di basilica i versi:
amicis, i-536: una sera, nel vestibolo d'un teatro, urtiamo col
. si fermarono ambedue a mezzo il vestibolo, fiutando l'aria come bracchi,
traversava il fondo della chiesa. dal vestibolo veniva ancora un po'di giorno -non
). verga, 1-325: nel vestibolo incontrai nuovamente èva faccia a faccia.
corte., i-276: giunto sotto il vestibolo, ha la bella sorte alfonsino d'
in gran cartello, / sta sul vestibolo / scritto: « bargello *.
/ in gran cartello, / sta sul vestibolo / scritto: « bargello ».
distinto dall'atrio, dall'aula e dal vestibolo. vitruvio accenna cortili di diverse forme
istrada la mia allegria, e nel vestibolo vuotavo te tasche dai fiori, dai
istrada la mia allegria, e nel vestibolo vuotavo le tasche dai fiori, dai sassi
i-537: vi è, diremo, nel vestibolo la coglitrice di fiori che è,
quello iddio medesimo, nel ricetto o vestibolo del tempio del quale in una colonna
nobile la scala finiva. dal grande vestibolo si andava giù, dolcemente, per
dell'uomo; entrarono così uniti nel vestibolo; mura alte, bianche, stanzetta
certo indistinto odore caldo che vaporava dal vestibolo aperto della villa. « ehi, risotto
caratterizzati dal fatto di possedere, nel vestibolo faringeo, lunghi tentacoli retrattili a forma
, ii-390: la selva è come il vestibolo e quasi il limbo. è il
, bianco, diafano, tremulo, nel vestibolo dell'in finito. svevo
mediocri. pascoli, ii-1322: nel vestibolo del paradiso, nella stella macchiata e nel
salvini, 22-6: andonne a dirittura del vestibolo. -in dirittura di qualcosa:
: uscì dal camerone, raggiunse il vestibolo, dischiuse il catenaccio dell'uscio, e
sopra una tenda che a destra del vestibolo dissimulava un uscio. 6. ant
gente nella loggia d'ingresso e nel vestibolo, parte della servitù appisolata sulle seggiole
entróne, sm. dial. vestibolo. = deriv. da entrare
membranoso, nei canali semicircolari e nel vestibolo dell'orecchio sotto l'azione dei movimenti
esonartèce, sm. archit. il vestibolo più esterno di alcune basiliche proto-cristiane.
interpretazione estensiva, il giovanotto attraversò il vestibolo ed entrò nello studio. 2
di gelo. bocchelli, 12-103: vestibolo e atrio e soglia erano affollati di
le sue armi. bacchetti, 12-103: vestibolo e atrio e soglia erano affollati di
la distensione cominciano all'entrata, nel vestibolo che in generale è ampio, a
fiacre che si riverberava sull'invetriata del vestibolo. fogazzaro, 4- 86:
in comunicazione la cassa del timpano col vestibolo dell'orecchio interno, e che è occupata
e colonne ed archi aperti di sotto pel vestibolo fanno un bel colpo d'occhio.
galilèa, sf. archit. portico o vestibolo che nei monasteri medievali poneva in comunicazione
ghirlande e il tavolino in un angolo del vestibolo col foglio per le firme. e
fila. cicognani, 9-99: il vestibolo illuminato con accorto gioco di riflessi. comisso
riposo. pascoli, ii-1322: nel vestibolo del paradiso... godono spiriti in
, al modo che sono a quelli del vestibolo contrari quelli del nobile castello? pratolini
fano, tremulo, nel vestibolo dell'infinito. d'annunzio iv-1-137:
vii plebe in folla / assediando il vestibolo e le scale, / insulti e
e innominabili al pari degli ignavi del vestibolo e dei tristi del brago. idem
l'asia. salvini, 15-4-210: il vestibolo inombri o palma, o grande /
: mise nei passi da percorrere fino al vestibolo tutta l'armonia dei suoi intatti trentacinque
. monti, x-5-242: nel primo vestibolo dell'azione, ove il lettore intende
di affanni alla regai reggitrice nel primo vestibolo del suo governo. 3.
primi scalini dell'invito e i secondi del vestibolo che ha fatto tra l'ingresso predetto
mai; la scena materiale sempre il vestibolo d'una reggia. carducci, iii-6-330
e impugnato un lampioncino che ardeva nel vestibolo, mi guidò fino ad una stanza
un andito. cicognani, v-1-210: nel vestibolo vasto che prendeva luce da una lanterna
, la rastrelliera inchiodata al muro del vestibolo dove, ai tempi antichi, i
. collodi, 455: traversando un vestibolo, tutto incrostato di porfido e di lapislazzuli
divinità, venerate in una cavità del vestibolo (v. larario) o presso il
al pittoresco lavoro laterizio che fa del vestibolo della chiesa una delle più pregievoli curiosità
tavole, non si poteva usurpare il vestibolo ne la entrata de'sepolcri per usi
incontra, retrocedendosi fuora, un mediocre vestibolo al dormitorio delli due figli del re.
intermittenti. pascoli, i-268: sul vestibolo, alcuni, ossuti, mi sembra,
vicino lusingano i piaceri nel suo primo vestibolo. metastasio, 1-v-444: quegli eccellenti
[nel decameron] non è soltanto vestibolo e giustificazione ma tema d'avvio.
acustiche: punti dello strato epiteliale del vestibolo membranoso, dove più si esercita la
che aggiransi forzatamente e continuamente nel vestibolo, punti da vespe e mosconi
gli scesi in lizza erano già riuniti nel vestibolo maggiore del palazzo per risolvere gli enigmi
sagrato, sulle ampie gradinate, nel vestibolo del tempio, dappertutto, un formicolio
una sala rettangolare, preceduta da un vestibolo aperto. -per estens.: l'
strade ancora ombrate; / ch'or nel vestibolo, al vento / antelucano, aspettate
: saviamente l'azione è rappresentata nel vestibolo del tempio, perciocché la madre,
: s'entra... in un vestibolo o andito... intorno al quale
parete. oriant, a-25-145: nel vestibolo divani e sedie rustiche, un tavolo
base del naso e che costituiscono il vestibolo delle fosse nasali; separati dal setto e
sm. archit. atrio coperto, vestibolo annesso alla facciata delle antiche basiliche cristiane
(localizzato nella mucosa pituitaria), vestibolo delle vie respiratorie superiori e interessato alla
del glande. -fossetta navicolare del vestibolo: depressione del vestibolo vulvare fra l'
-fossetta navicolare del vestibolo: depressione del vestibolo vulvare fra l'orifizio dell'imene e il
-ignavo (con riferimento agli ospiti del vestibolo dell'inferno dantesco). pascoli
per me stesso, con i neutrali del vestibolo, che non ebbero insegna?
ii-1483: angeli caduti sono anche nel vestibolo. la loro reità o meglio *
prestazione. moravia, i-19: nel vestibolo un servitore preso a nolo 11 sbarazzava
36. stor. occhio di bue: vestibolo della camera da letto di luigi xiv
formazione ossea che chiude la finestra del vestibolo degli uccelli. tramater [s.
che si estende dal velo palatino al vestibolo laringeo. = voce dotta, lat
del canale vaginale che ha sede nel vestibolo della vagina. 2. zool.
una vescicola posta nella parte superiore del vestibolo; internamente presenta la macchia acustica,
astenia muscolare, dovute a lesioni del vestibolo auricolare. = voce dotta, comp
selva oscura e gli uomini arborei del vestibolo e la selva di spiriti spessi del limbo
dante, e la parvolézza d'animo del vestibolo e d'età nel limbo.
disoccupato. cicognani, v-1-193: il vestibolo ti dà nuovo pascolo alla fantasia.
). salvini, 22-443: il vestibolo è d'ombre pieno... /
. -per simil. scherz. vestibolo della vagina. cassieri, 11-93:
fur vivi, e quelli restino al vestibolo, nella terra dove essi vennero invano
in vero, meco sotterra? lasciando nel vestibolo i miei insepolti, invidiosi d'altra
2-iv-22: si trovò d'essere entrato nel vestibolo della sua casa e di portar la
contiene il muscolo stapedio. -piramide del vestibolo: estremità anteriore della cresta del vestibolo
vestibolo: estremità anteriore della cresta del vestibolo. -piramide di malacarne: rigonfiamento con
. vailini, 131: dal vestibolo regio udivo un ploro / querulo d'acque
chiunque ha posto il piè nel primo vestibolo della dialettica avrà udito che tra le sofistiche
. collodi, 455: traversando un vestibolo, tutto incrostato di porfido e di lapislazzuli
ant. atrio compreso fra due porte; vestibolo. fiore [dante], i-137-1
giusta situazione della scala è che dal vestibolo sia subito veduta: sarebbe ridicolo l'andarne
e di convito. -anche: atrio, vestibolo. ugurgieri, 55: pirro si
, 1594: un portico può essere vestibolo; ma non ogni portico è vestibolo;
vestibolo; ma non ogni portico è vestibolo; né ogni vestibolo è a portici
ogni portico è vestibolo; né ogni vestibolo è a portici. d'annunzio, iv-1-90
portòrio2, sm. archit. ant. vestibolo delle case dell'antica grecia.
selva prefigura ciò che nell'infemo è il vestibolo e il limbo, cioè il peccato
. periodici popolari, ii-90: sin dal vestibolo della vita, troviamo i presepi dove
preceduto da un portico e da un vestibolo ove stavano di guardia alcuni pretoriani.
, sm. ant. e letter. vestibolo di un edificio. intelligenza,
: nome col quale i greci indicavano il vestibolo di qualunque edilìzio. voce dotta
e 'parte anteriore della casa, vestibolo ', comp. da rcpó 'davanti
da colonne. 2. anat. vestibolo della vagina. = voce dotta,
prostàdio, sm. archit. ant. vestibolo, portico. cesariano, 1-102
2. nella casa romana, corridoio o vestibolo che univa l'ingresso all'atrio.
era il tuo, morte, candido vestibolo. c. carrà, 358: nel
della chiocciola, che comunica con il vestibolo. -rampa timpanica: tratto inferiore del
la casa si ravvolge / ed afflitta al vestibolo or s'awia / ed ora al
caffè dell'accademia di milano, nel vestibolo e nei palchi della scala e nel
sagrato, sulle ampie gradinate, nel vestibolo del tempio, dappertutto, un formicolio
auricolare: parte del labirinto membranoso del vestibolo auricolare di forma rotondeggiante; sacculo.
vestibulare: parte del labirinto membranoso del vestibolo auricolare, posta al di sotto dell'
: saviamente l'azione è rappresentata nel vestibolo del tempio, perciocché la madre,
mantello. moravia, i-19: nel vestibolo un servitore preso a nolo li sbarazzava dei
a poco a poco sbiancasse tutto sino un vestibolo: uno stanzone sbiancato a calce, asciutto
gli angoli che lascia l'ovato del vestibolo, ha ingegnosamente ritrovati diversi stanzolini.
: io potei finalmente, slanciandomi nel vestibolo dell'albergo, dar sfogo ad una piena
). taggine delle ombre del vestibolo è urtinfirmitas'totale, niccolò del rosso,
conc., i-276: giunto sotto il vestibolo, ha la bella sorte alfonsino d'
cagna, iii-200: un alt gridato dal vestibolo corre per lebocche dei sergentini fino all'avanguardia
salda fattura, parrà di vedere quasi un vestibolo aereo tra il cuore e lo ingegno
, 6-iii-328: la porta entra in un vestibolo a volta con gran zoccolo da piede
guiz frettolosi sotto l'alto vestibolo. pratesi, 1-276: 0 la stirato-
si può. milizia, ix-93: il vestibolo, o semplice o ad ale,
fascio di spine albe, incontrai nel vestibolo mia madre. ungaretti, i-39: m'
chiesa, stretti intorno a un pilastro del vestibolo. tabucchi, ii- 45: loro
. cagna, 3-1 io: nel vestibolo i primi arrivati succiano il mozzicone di sigaro
non sviarono, però, gl'ignavi del vestibolo fino al male. bacchelli, 1-ii-16
.. tappezzava il muro del piccolo vestibolo, insieme con i cartelloni della navigazione
per stazione un simile monumento, con un vestibolo di biglietti più grande, dicesi,
dall'atrio, dall'aula e dal vestibolo. vitruvio accenna cortili di diverse forme,
in falso stile luigi quindici cne era nel vestibolo vide, posato accanto al tozzo ombrellino
veniva alle vostre orecchie nel grande e freddo vestibolo. ojetti, ii-61: quest'altra
che si rife risce al vestibolo, che vi è connesso, che vi
che è proprio, che si riferisce al vestibolo dell'orecchio; che vi è connesso
della chiocciola dell'orecchio interno collegato al vestibolo. 3. che è proprio,
che è proprio, che si riferisce al vestibolo vaginale. -bulbo vestibolare, ciascuno dei
: io serrerò / la porta del vestibolo di dentro, / e quella in sulla
l'aprirono delicatamente e si trovarono nel vestibolo coi due fratelli che gli stavano aspettando
si attacca ai panni, attraversate un ampio vestibolo, vi trovate nel cortile dei re
sopra una tenda che a destra del vestibolo dissimulava un uscio. -nei
[quella concavità] quasi come uno vestibolo (a dirlo così) d'esso
affanni alla regai reg- gitrice nel primo vestibolo del suo governo. periodici popolari,
periodici popolari, ii-90: sin dal vestibolo della vita, troviamo i presepi, dove
consolarli. linati, 8-56: entravo nel vestibolo della guerra, sentivo alitarmi in faccia
condurre i migliori dei nostri giovani al vestibolo della cultura e del pensiero.
santuario dell'anima; la gioia, il vestibolo. dentro si sacrifica; fuori si
in venezia, da lui vagheggiata come vestibolo al paradiso. pascoli, 1377:
/ sì che m'aggiro così nel vestibolo immenso del buio. 6.
diverse parti anatomiche. - acquedotto del vestibolo: canale osseo che collega il vestibolo
vestibolo: canale osseo che collega il vestibolo dell'orecchio interno con la cavità cranica.
l'utricolo e il sacculo. - vestibolo della bocca: cavità virtuale a forma
superiore o sopraglottico della laringe. - vestibolo del naso: parte anteriore e inferiore
superiormente con le fosse nasali. - vestibolo vaginale, regione situata al di sotto della
] è molto interna, che trovasi nel vestibolo, almeno in parte, nella conca
si distinguevano attraverso gli usci vetrati un vestibolo lussuoso pavimentato di marmi.
vetriate. oriani, x-25-145: un vestibolo chiuso nel fondo da una vetriata lungo
uomo, ciascuno dei peli impiantati nel vestibolo delle fosse nasali. giov. fiorio
nei commenti alla 'commedia'dantesca, il vestibolo deh'infemo, sede degli ignavi.
saluto poi, sotto le colonne del vestibolo esterno della villa, al richiamo dell'altra
trovava in un vasto, basso e irregolare vestibolo. = deriv. da torretta,