il demonio che rugge in me nelle ore vespertine, e che voi soli sapete ammansare
, molto: passeggiate, nelle ore vespertine, che sono più tosto marce da bersaglieri
colpito dalle prime sentimentali e metafisiche melanconie vespertine. bocchelli, 9-111: il suono
fogazzaro, 5-165: le prime tramontane vespertine movevano le frondi della passiflora, corrugavano
fogazzaro, 5-165: le prime tramontane vespertine movevano le fiondi della passiflora, corrugavano
e a me sempre dilette / stelle vespertine; / vivide luci su opposti poli!
la tosse crebbe, con dolorose esasperazioni vespertine e una febbriciattola serale. negri,
/ e a me sempre dilette / stelle vespertine; / vivide luci su opposti poli
la tosse crebbe, con dolorose esasperazioni vespertine e una febbriciattola serale. -peggior.
nel- l'ore sue proprie incominciando dalle vespertine. malpigli, 1-226: sogliono li
accendifuoco. monti, x-5-405: rompiam le vespertine ombre d'allegri / fulmini; il
. monti, x-5-405: rompiam le vespertine ombre d'allegri / fulmini; il
colpito dalle prime sentimentali e metafisiche melanconie vespertine. -di carattere religioso, trascendente
uscio, a le fresche aure / vespertine, usciremmo in su le gelide / soglie
demonio che rugge in me nelle ore vespertine, e che voi soli sapete ammansare,
, nell'oscurità orfana delle ore mattutine e vespertine. -desolato, privo di
infermo nell'ore sue proprie incominciando dalle vespertine e continuando sino allo spuntar del sole
del descritto semicupio moderatamente caldo sull'ore vespertine avanti la cena. a. m
demonio che rugge in me nelle ore vespertine, e che voi soli sapete ammansare,
, xxii-1169: non più dal ciel le vespertine scendono / grate rugiade, né da'
giornata altrimenti occupata. non si direbbero vespertine; né, a ogni stagione, le
soffermato il leopardi ad ascoltare quelle risse vespertine. d'annunzio, iii-2-1041: quando
venditrici di latte, o quelli delle vespertine mercantesse d'ostriche! s. ferrari